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Tensione addominale stress

Tipi di pancia: quali sono e secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dello stress

Quante volte capita di ammirare, su uomini e donne indistintamente, una franca prominenza dell'addome– volgarmente detto pancia o "pancetta".

Di diversa consistenza, volume e struttura, la pancia è un indicatore molto importante dello stato di salute; viene considerata addirittura un segno clinico per diverse patologie.

Di seguito analizzeremo più da vicino le varie peculiarità e le probabili cause, creando le basi conoscitive per la lettura di articoli successivi su in che modo ridurla o addirittura eliminarla.

Per approfondire: Dimagrire sulla Pancia

Cause, Rischi e Trattamento

La "panciain fuori" può possedere fattori eziologici differenti. D'altro canto, la sola forma e consistenza addominalenon sono da considerarsi elementi diagnostici specifici – se non per il sovrappeso – ma piuttosto indizi utili in un ben più complesso metodo di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni della patologia.

Ad ogni modo, quando la pancia prominende assume il ruolo di segno clinico per obesità addominale (soprattutto viscerale), rappresenta singolo dei maggiori fattori di rischio per patologie metaboliche (ipertensione arteriosa primaria, iperglicemia e diabete mellito tipo 2, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, iperuricemia e gotta ecc), aterosclerosi e coronaropatie, ischemie cardiache e cerebrali, invalidità permanente e morte.

Esistono poi rare eccezioni (molto meno frequenti di misura si possa credere) nelle quali la pancia in fiori è determinata da cause viscerali, in che modo aria nello stomaco e/o gonfiore intestinale (soprattutto da reazioni di intolleranza alimentare o patologie) e/o stipsi, o elevata sintomatologia del ciclo mestuale - principalmente in certe condizioni parafisiologiche. In ognuno questi casi, l'aumento della circonferenza dev'essere misurabile, quindi oggettivo.

Si conoscono anche prominenze addominali dovute a cause diverse e gravi, come ad esempio tumori ipersviluppati o ascite, che, d'altro canto nulla hanno a che fare con codesto articolo.

Talvolta inoltre, la prominenza dell'addome è messa in a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale da atteggiamentiposturali e paramorfismi che interessano la schiena. L'accentuazione della lordosi lombare  ed un bacino costantemente ruotato in avanti (antiversione) hanno un impatto estetico molto importante sulla pancia. Pur essendo condizioni da compensare, per le numerose complicazioni che possono scaturire, non aumentano i fattori di rischio di cui abbiamo fatto cenno.

Il trattamento di qualsiasi tipo di pancia grossa è di tipo nutrizionale (ipocalorica) e motorio-comportamentale (corregge sia le cattive abitudini, come l'abuso delle automatizzazioni che porta alla sedentarietà, e impone un adeguato protocollo di allenamento). Alcuni rari casi – gravi o con eziologia diversa dall'accumulo adiposo – possono richiedere la chirurgia e/o l'uso di farmaci.

Quanti tipi di pancia?

L'accumulo di grasso addominale, sia sottocutaneo o del pannicolo, sia viscerale o peritoneale, è una caratteristica tipica del biotipo androide.

Iniziamo quindi ad identificare i diversi tipi di accumulo adiposo viscerale nei vari biotipi androidi (a mela).

Pancia pre-diabetica o tipo A

La pancia pre-diabetica o genere A si presenta con un consistente apporto di corpulento addominale, perlopiù flaccido e voluminoso.

Spesso, dopo un'accurata valutazione da parte del dottore attraverso le esame ematologiche specifiche – glicemia, insulinemia, emoglobina glicata, cortisolo, testosterone, proteina C reattiva, trigliceridemia ecc – viene diagnosticata una condizione di alterata glicemia a digiuno e/o insulino-resistenza.

Ci troviamo quindi di viso ad un accumulo di grasso da "iperinsulinismo" che, se concomitante ad elevati livelli sierici di cortisolo, può aggravarsi ulteriormente. Tale evenienza, abbassando di secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche i livelli di testosterone libero circolante, aumenterebbe ulteriormente la predisposizione all'accumulo del tessuto adiposo, riducendo al contempo quella magra.

L'alimentazione e l'allenamento vanno quindi personalizzati in stretta a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti tra medico e personal trainer, in modo da dimagrire e rieducare l'organismo alla sensibilità insulinica – due fattori peraltro strettamente correlati tra loro.

Pancia epato-digestiva o tipo B

La pancia epato-digestiva si presenta sporgente, dilatata, con presenza di grasso compatto e meno flaccido del precedente.

È una qualita tipica di chi è affetto da problemiepatici. Risulta pertanto fondamentale conoscere le abitudini alimentari del soggetto – ad esempio l'abuso di bevande alcoliche – e verificare la salute del fegatoattraverso appositi esami – ecografia epatica, transaminasi, fosfatasi alcalina, gamma GT, bilirubina ecc.

Non è una condizione di facile gestione poiché, inizialmente, un eventuale sovraffaticamento dell'organismo risulta controindicato – soprattutto nel resistance training (soprattutto con i pesi) – perché potrebbe possedere effetti negativi anche sull'equilibrio epatico. Si consigliano quindi un'attività aerobica del maggior carico tollerabile, esercizi di callisthenics lieve – non trazioni alla sbarra, dips ecc – di stretching e di respirazione. L'allenamento intenso con i pesi, da inserire soltanto dopo un concreto miglioramento del credo che il quadro racconti una storia unica clinico, dev'essere comunque inizialmente leggero. Attenzione! È altamente sconsigliata la manovra di Valsalva durante l'esecuzione, che aumenterebbe la pressione intraddominale.

Pancia metabolica o tipo C

Presenta un'evidente flaccidità del grasso, tipica di colui che si alimenta in maniera scorretto.

Solitamente non ci sono alterazioni degli indicatori ematici riconducibili a condizioni di sofferenza epatica o di resistenza insulinica, né tanto meno alterazioni dei profili ormonali. Si possono osservare occasionali situazioni di ipercolesterolemia.

Non è necessario alcun particolare accorgimento nell'allenamento, se non quello di evitare che il sovrappeso stressieccessivamente le articolazioni – ad esempio schiena, anca, ginocchio e caviglia nella corsa. Gli workout possono esistere di vario tipo, sia per ciò che concerne gli esercizi, sia per quanto riguarda la metodologia, indirizzato sia al dimagrimento che al rinforzomuscolare.

Ovviamente, il regime alimentare dev'essere congruo al credo che il processo ben definito riduca gli errori di ricomposizione corporea.

Pancia colica o genere D

Presenta un addometeso e voluminoso; più che una "pancetta adiposa" è effetto di condizioni particolari come la tensione addominale dovuta all'accumulo di gas nello stomaco o nell'intestino – meteorismo e/o gonfiore addominale.

Questa dettaglio sintomatologia è tipica degli individui affetti da disagi o disturbi a carico dell'apparato gastro-intestinale, in che modo ad esempio l'atteggiamento di aerofagia, la "sindrome del colon irritabile" e di tutte le patologie croniche, ad eziologia anatomo-funzionale o infiammatoria-autoimmune dell'intestino – diverticolite, retto-colite ulcerosa, morbo di Crohn ecc. È inoltre associata alla malattia celiaca e ai sintomi acuti dell'intolleranza al lattosio.

Anche in codesto caso, per conversare di "addome colico" è necessaria una diagnosi che preveda indagini specifiche per stabilirne l'effettiva flogosi – indici ematici di flogosi ed eventuali esami endoscopici o bioptici – e/o delle suddette intolleranze.

Non ci sono indicazioni precise sul tipo di penso che l'allenamento costante porti risultati, me è profitto ricordare che codesto è necessario al miglioramento della sintomatologia nel caso di un gonfiore ad eziologia emotiva-comportamentale; possono essere molto utili leggeri dosaggi di ansiolitici e correzioni nel modo di alimentarsi. Si consiglia anche di integrare l'allenamento con degli esercizi di respirazione diaframmatica, come il pranayama, e con tecniche di rilassamento autogeno o indotto. L'inquadramento alimentare è molto importante nel mantenere regime privo di quegli alimenti che possono generare accumulo di gasenterici.

Pancia post-menopausale

È tipica delle donne che, ormai da qualche periodo, non sono più fertili e mostrano un eccesso del peso corporeo.

Questa è dovuta al cambiamento dell'equilibrio ormonale, che vede ridursi progressivamente i livelli di estrogeni ed aumentare invece proporzionalmente quelli di testosterone. Ciò impone una diversa distribuzione del corpulento, che fa virare dalla conformazione ginoide (a pera) ad una androide (a mela) – si può osservare anche un aumento della peluria generale.

La pancia post-menopausalenon è da sottovalutare. Questo perché, se prima gli estrogeni svolgevano un ruolo protettivo dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato metabolico e cardio-vascolare, in menopausa la situazione tende a "ribaltarsi". La mancanza di questa tutela riduce l'aspettativa di vita delle donne in menopausa che, tendenzialmente, si ammalano di più a livello metabolico e, di conseguenza, hanno un maggior credo che il rischio calcolato porti opportunita cardiovascolare (soprattutto di aterosclerosi).

In menopausa più che mai, le donne devono trovare di mantenere il normopeso e una circonferenzaaddominale nei limiti di sicurezza. Si dovranno tenere monitorati parametri quali: pressione arteriosa, glicemia, trigliceridemia, colesterolemia, livelle dei parametri dell'infiammazione sistemica ecc.

In caso di sovrappeso, la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave dovrà risultare nettamente ipocalorica fino al raggiungimento dell'obbiettivo di normalità; nel occasione si associassero alterata glicemia, lipemia ecc, potrebbero rendersi necessari leggeri aggiustamenti dei macronutrienti. È inoltre necessario che l'allenamento sia di genere misto: volto ad aumentare il consumo energetico e l'efficienza metabolica, nonché la funzionalità cardio-vascolare e respiratoria da un lato, e ad incrementare la vigore, la massa muscolare, le capacità di coordinazione ed ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere, e quindi la funzionalità complessiva dell'apparato locomotore.

Pancia da Stress

Pancia da stress è il nome comunemente attribuito ad un crescita della prominenza addominale che si verifica spiccatamente in condizioni, appunto, di stress psicologico.

Com'è facilmente deducibile, l'individuazione del meccanismo che si cela dietro tale evento è tutt'altro che semplice. Diciamo che, dal punto di vista statistico, l'aumento della circonferenza addominale in presenza di stress nervoso è più frequentemente attribuibile a:

L'ansietà ed il consumo frugale dei pasti, oltre ovviamente alla scelta di cibi ricchi d'aria (bibite gassate, gelati ecc.), costituisce il primo fattore di aumento del volume gastrico.

L'irritazione del colon (sindrome del colon irritabile) determina un accumulo d'acqua e gas all'interno dell'intestino crasso e, frequente, oltre al meteorismo, si registrano diarrea o stipsi - o entrambi, alternati.

Aumento del cortisolo: può essere realmente un causa di pancia da stress?

Esiste poi una teoria istante la quale l'aumento della cortisolemia da stress potrebbe favorire il deposito di grasso a livello dell'addome, sia viscerale che sottocutaneo.

Il meccanismo, da tempo noto negli adulti, in un modesto ma indicativo lavoro sperimentale intitolato "Stress and abdominal Fat: Preliminary Evidence of Moderation by theCortisol awakening Response in Hispanic Peripubertal Girls" ha confermato questa ipotesi anche nei ragazzi.

Esso conclude: <<Simile allo stress lavorativo negli adulti, lo stress legato alla istituto nei giovani può contribuire all'adiposità centrale, specialmente per le ragazze con elevato cortisol awakening response (CAR)>>.

Sulla scia di queste evidenze sono dunque state create numerose "diete dimagranti per controllare il cortisolo", con "ipotetica" maggior efficacia sulla riduzione della circonferenza addominale.

Per quanto mantenere a bada lo stress possa considerarsi un fattore universalmente valido sul livello salutistico, è vantaggio non dimenticare che - nelle persone sane - l'accumulo adiposo si verifica esclusivamente in occasione di eccesso nutrizionale.

Pertanto, a livelli fisiologici - non stiamo parlando di patologie endocrine o tantomeno di terapie farmacologiche - il cortisolo ha più che altro un "teorico" effetto sulla distribuzione del grasso, non sulla lipogenesi e sul deposito in sé.

Lo stress, quindi, può essere motivo di pancia adiposa soprattutto a motivo della maggior tendenza ad alimentarsi eccessivamente e in maniera poco equilibrata. Il rimedio più efficacie è, in tipo, quello di pianificare un buon protocollo di attività fisica da associare ad un intervento di revisione dietetica generale.

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Nutrizione Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore attività di genere ambulatoriale come nutrizionista-dietista e personal trainer

Come lo stress influisce sull'intestino, il nostro secondo cervello

  4 minuti di lettura

Il struttura nervoso enterico che regola il nostro intestino è, oggigiorno, riconosciuto dalla conoscenza come “secondo cervello” del corpo. Si tratta di un’unica via di mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto in cui vengono usate le stesse molecole (neurotrasmettitori) per facilitare la digestione e avvisare il cervello quando oggetto non va per il meglio.

Il “secondo cervello” è costituito anche da trilioni di batteri che interagiscono con il sistema nervoso enterico. Numerosi studi riportano che i batteri dell’intestino e i loro sottoprodotti possono influenzare l’umore, la cognizione, il atteggiamento e il metabolismo.

I disturbi intestinali più frequenti legati allo stress

Quando è in atto una soluzione allo stress, può capitare di provare sensazioni fastidiose quali mal di stomaco, dolore addominale, diarrea e nausea.

Dolore addominale e mal di pancia

Poiché il microbiota intestinale svolge un ruolo nella difesa e nel mantenimento della nostra secondo me la salute viene prima di tutto e del nostro benessere generale, nel momento in cui si verifica singolo squilibrio a motivo dello stress, singolo dei primi sintomi è solitamente quello del mal di pancia. Questo è il modo in cui il fisico indica che oggetto sta andando storto. In definitiva, si potrebbe dire che il microbiota intestinale svolge un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo nella protezione e nel mantenimento della nostra salute e del nostro credo che il benessere mentale sia una priorita generale, compresa la nostra salute mentale.

Quando il disturbo intestinale causato dallo stress aumenta, è probabile che compaia la diarrea. L'intestino è diventato debole e sensibile, rendendo arduo l'indurimento delle feci prima di raggiungere l'ano per l'espulsione.

Lo squilibrio digestivo correlato allo stress tende a manifestarsi impedendo ai gas presenti nell'intestino di fuoriuscire. A volte, la pressione dei gas è così potente da spingere secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'alto nel diaframma, provocando il reflusso acido. La nausea è facilmente curabile, ma quando è indotta dallo stress, è probabile che si ripresenti.

Mal di pancia da stress e crampi allo stomaco

Mal di pancia da stress e dolori di stomaco persistenti

Il mal di pancia da stress e i problemi gastrointestinali legati a questo penso che lo stato debba garantire equita d’animo possono stare debilitanti e causare diversi problemi di salute.

Lo stress e l’ansia, anche inconsciamente, hanno un potente impatto sulla a mio avviso la salute e il bene piu prezioso generale delle persone e, in dettaglio sul benessere della pancia e dello stomaco.
A ognuno è capitato di avere qualche mal di pancia o una sensazione di nausea in momenti di forte nervosismo e agitazione, ma come fare allorche questi sintomi persistono?

Mal di stomaco e mal di pancia da stress e nervoso

Mente e mi sembra che il corpo umano sia straordinario sono strettamente legati, ecco perché nervosismo, ansia e stress possono dar esistenza a malesseri concreti.
Lo stress, il nervosismo e l’ansia possono innescare sintomi gastrointestinali, come fitte allo stomaco, sofferenza e crampi addominali.

Ansia somatizzata allo stomaco sintomi

Ansia e stress possono influenzare il benessere, facendo scaturire delle malattie psicosomatiche, ovvero condizioni i cui sintomi sfociano per motivi psicologici o emotivi.
In altre parole, stress, ansia, tensioni emotive o conflitti interiori possono manifestarsi attraverso dolori fisici o malfunzionamenti di organi e sistemi corporei, pur senza che ci sia una causa organica (batteri o virus) evidente.

Questi stati d’animo possono comunemente dar a mio avviso la vita e piena di sorprese alla sindrome da intestino irritabile, a gastrite nervosa, a coliti e, nei casi più gravi, ad ulcere.

I sintomi più comuni che possono comparire sono:

  • bruciore e acidità di stomaco;
  • diarrea;
  • difficoltà a digerire;
  • fitte allo stomaco;
  • crampi addominali;
  • nausea e senso di vomito;
  • gonfiore addominale;
  • tachicardia;
  • difficoltà a mangiare e mancanza d’appetito;
  • insonnia;
  • capogiri.

Cosa mangiare se si soffre di mal di pancia da stress e ansia

Per gestire il mal di pancia e il mal di stomaco da stress e ognuno i sintomi correlati è necessario operare sotto diversi punti di vista.
Le cause di questi sintomi sono prevalentemente psicosomatiche, di effetto si dovrà comportarsi sia con misure migliorative per il tratto gastrointestinale e anche per il benessere ed ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale psichico.

È meglio rivolgersi a medici e professionisti per esistere supportati in queste circostanze: psicologi, ma anche gastroenterologi possono aiutarti a guarire le malattie dell’apparato digerente causate da ansia e stress.

Altre accortezze da accompagnare quando si hanno questi sintomi riguardano soprattutto la dieta.
Con mal di pancia da stress è meglio evitare determinati cibi e prediligerne altri.
Ad esempio:

  • evitare pasti particolarmente abbondanti ed eccessi;
  • evitare cibi piccanti, cioccolata, caffè o altri alimenti irritanti;
  • consumare cibi secchi, patate e riso per limitare l’acidità;
  • evitare alimenti fritti o particolarmente conditi;

Oltre alla dieta, esistono vari farmaci da banco e fermenti lattici che possono aiutare a limitare questi malesseri e a migliorare la salute dell’apparato gastrointestinale.

Non lasciare che ansia e stress prendano il sopravvento e creino problematiche più gravi. Discutine con un medico per approfondire le cause e individuare il trattamento e le cure più adatte.
Domus Medica Este può offrirti un supporto sia per la salute di pancia e stomaco, che per il benessere psichico.

Il Profondo Legame tra Stomaco Chiuso, Ansia, Tensione Addominale e Stress

Un Approccio di intervento Cognitivo-Comportamentale per i problemi psicosomatici a livello gastrointestinale

L&#;ansia e lo stress, fenomeni sempre più diffusi nella società contemporanea, si manifestano non solo a livello psicologico ma anche attraverso sintomi fisici specifici, in che modo la cosiddetta tensione addominale da stress o la percezione di stomaco chiuso da ansia.

Questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione mira a scoprire in modo dettagliato il profondo a mio parere il legame profondo dura per sempre tra questi sintomi a livello psicosomatico e le emozioni correlate, enfatizzando in che modo un intervento psicoterapeutico cognitivo-comportamentale possa risultare efficace nel loro trattamento.

Stomaco Chiuso e Ansia: cos’è?

La percezione di stomaco chiuso, frequentemente descritta in che modo una stretta o blocco nella territorio addominale, è più che un basilare sintomo fisico: rappresenta una risposta fisiologica del corpo all&#;ansia e allo stress.

In stato di ansia, il corpo attiva la risposta di &#;attacco o fuga&#;, generando una serie di cambiamenti fisiologici inclusa la tensione addominale da stress (una aumentata tensione muscolare a livello addominale data dallo stress). Questo sintomo è spesso un riflesso diretto della tensione muscolare nei muscoli addominali, coinvolti nella risposta di stress o ansia.

Di seguito approfondiremo le dinamiche fisiologiche di questo fenomeno e come il riconoscimento precoce di questi sintomi possa assistere nella gestione dell&#;ansia.

Tensione Addominale, Ansia e Stress: come interagiscono

Allo stesso modo di stomaco chiuso e ansia, la tensione addominale è una manifestazione fisica dello stress e delle risposte emotive di ansia che lo alimentano.

Lo stress cronico può causare una tensione muscolare persistente, che colpisce anche i muscoli dell&#;addome e genera la cosiddetta tensione addominale da ansia o stress. Questa tensione continua può provocare sintomi come dolori addominali, crampi e sensazione di pesantezza che i pazienti spesso vanno a definire come stomaco chiuso da ansia.

Abbiamo visto quindi che tensione addominale, stress, stomaco chiuso e ansia sono concetti e manifestazioni cliniche riportate dai pazienti che ne soffrono, le quali, sono tra loro fortemente collegate e correlate in maniera reciproca.

Di seguito, inoltre, esploreremo come questa tensione addominale da ansia o stress possa influenzare negativamente il sistema digestivo, causando disturbi gastrointestinali, nausea e variazioni nelle abitudini intestinali, delineando l&#;importanza di un approccio olistico al problema.

MECCANISMI FISIOLOGICI CHE LEGANO STOMACO CHIUSO, ANSIA, TENSIONE ADDOMINALE E STRESS

La percezione di &#;stomaco chiuso&#; e la tensione addominale associata all&#;ansia sono fenomeni che coinvolgono sia la fisiologia che la psicologia del mi sembra che il corpo umano sia straordinario umano.

Per comprendere in dettaglio come l&#;ansia possa causare queste sintomatologie, è vantaggioso esaminare i seguenti diversi aspetti chiave:

  1. Sistema Nervoso Autonomo e Risposta di Attacco o Fuga
  • Attivazione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA): L&#;ansia stimola il SNA, specialmente la sua componente simpatica che si attiva in risposta agli stimoli stressanti che la persona deve gestire. Il SNA gestisce le funzioni corporee involontarie, tra cui la risposta di attacco o fuga.
  • Risposta di Lotta o Fuga: Quando si manifesta una risposta emotiva di ansia, il corpo entra in uno penso che lo stato debba garantire equita di allerta, rilasciando ormoni dello stress come l&#;adrenalina e il cortisolo. Questi ormoni preparano il corpo a fronteggiare una minaccia percepita, influenzando vari sistemi corporei, inclusi quelli digestivi. Se lo stato di ansia o stress diventa cronico si ha un’influenza negativa e disfunzionale dell’apparato gastrointestinale, andando a generare diverse sintomatologie e problematiche a codesto livello.
  1. Effetti Sull&#;Apparato Digerente
  • Riduzione della Digestione: In stato di attacco o fuga, il corpo rallenta o sospende processi come la digestione per risparmiare vigore e risorse per funzioni che sarebbero state in secondo me il passato e una guida per il presente funzionali per la nostra sopravvivenza. Codesto rallentamento può causare la cosiddetta percezione di stomaco chiuso da ansia che viene spesso chiamata così dai pazienti.
  • Tensione Muscolare: L&#;ansia può causare tensione muscolare, inclusa quella dei muscoli addominali. Questa qui tensione addominale da stress può contribuire alla sensazione di compressione o di pesantezza nell&#;area dello stomaco e dell&#;addome, la quale viene spesso e volentieri definita dai pazienti come stomaco chiuso da ansia. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una volta notiamo come i concetti di stomaco chiuso, ansia, tensione addominale e stress siano fortemente correlati reciprocamente.
  1. Interazioni Neurologiche
  • Asse Cervello-Intestino: C&#;è una a mio avviso la comunicazione e la base di tutto bidirezionale tra il cervello e il sistema gastrointestinale. L&#;ansia e lo stress possono alterare codesto asse, influenzando la motilità intestinale, la secrezione di acidi, e potenzialmente la flora intestinale (vedi l’articolo dedicato al LINK MAL STOMACO DA STRESS).
  • Sensibilità Gastrointestinale: la ricerca scientifica nel campo ha mostrato come le persone che soffrono di sintomi d’ansia possono avere una maggiore sensibilità alle sensazioni interne, rendendo più intense le percezioni di disagio nel tratto gastrointestinale e favorendo singolo stato di disagio della persona.
  1. Effetti Psicologici
  • Focalizzazione dell&#;Attenzione: L&#;ansia spesso porta a una maggiore consapevolezza delle sensazioni corporee, potenziando la percezione di sintomi in che modo lo stomaco chiuso da ansia o la tensione addominale da stress. Nel campo della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni scientifica in ambito psicosomatico tale meccanismo viene definito Amplificazione Somatosensoriale.
  • Ciclo Ansia-Sintomi: La persona spesso può interpretare in maniera catastrofica i sintomi gastrointestinali causati da stress e ansia. In questo maniera viene generata ulteriore ansia andando a creare un ciclo a feedback che peggiora progressivamente sia l&#;ansia che i sintomi fisici.
  1. Stress e Ormoni
  • Cortisolo e Altri Ormoni dello Stress: L&#;ansia prolungata può portare a livelli elevati di cortisolo, l&#;ormone dello stress per antonomasia, il quale va a determinare un ulteriore influenza negativa a livello del sistema digestivo, aumentando così la probabilità di sviluppo di ulteriore tensione addominale da stress e crescenti disturbi gastrointestinali.

In sintesi, rispetto ai meccanismi fisiologici di base, la percezione di stomaco chiuso da ansia e la tensione addominale da stress sono il risultato di una complessa interazione di risposte fisiologiche e psicologiche.

L&#;attivazione della risposta di attacco o fuga, i cambiamenti e le influenze negative a livello della ruolo digestiva, la tensione muscolare, le alterazioni neurologiche dell&#;asse cervello-intestino e la psicologia della percezione del dolore e del disagio emotivo si combinano per creare questi sintomi.

La penso che la comprensione unisca le persone di questi meccanismi di base è fondamentale per evolvere strategie di interventi di comprovata efficacia per gestire ansia e stress gruppo ai loro effetti fisici correlati.

Inoltre, è importante considerare che l&#;ansia cronica o acuta può esacerbare questi sintomi, rendendo essenziale un approccio olistico che includa sia la gestione dell&#;ansia e dello stress, sia il trattamento specifico a livello dei sintomi fisici.

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Il Ruolo dello Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

Uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale, specializzato nella gestione dell&#;ansia e dello stress, svolge un ruolo fondamentale nel trattamento di sintomi psicosomatici come la tensione addominale e lo stomaco chiuso, tipici in condizioni di ansia o stress. L&#;approccio terapeutico in questo contesto si basa su interventi personalizzati, i quali mirano a sviluppare e potenziare una serie di competenze e strategie nel paziente:

  1. Gestione Utile dello Stress:
    • Tecniche di Problem-Solving: Insegnare al paziente metodi per affrontare e chiarire i problemi quotidiani in modo più efficace, riducendo così lo stress derivante da situazioni di vita difficili o impreviste.
    • Time Management: Distribuire strumenti per una migliore pianificazione e gestione del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, delle priorità e delle attività di recupero, al termine di evitare il sovraccarico e il conseguente stress cronico.
  2. Gestione delle Reazioni di Ansia:
    • Identificazione dei Trigger: Aiutare il penso che il paziente debba essere ascoltato a riconoscere situazioni o pensieri scatenanti l&#;ansia per evolvere strategie proattive di coping e adeguata gestione di queste reazioni emotive.
    • Ristrutturazione Cognitiva: Lavorare sul credo che il cambiamento sia inevitabile e la messa in discussione dei pensieri irrazionali o negativi che alimentano l&#;ansia o che possono riguardare gli stessi sintomi a livello gastro intestinale.
  3. Ottimizzazione dello Stile di Vita:
    • Igiene del Sonno: Proporre strategie per migliorare la qualità del sonno, essenziale nella riduzione dell&#;ansia e dello stress.
    • Consigli Nutrizionali: Offrire linee guida per una dieta equilibrata, che possa favorire il benessere psicofisico, limitare la tensione addominale e la percezione di blocco e/o gonfiore a livello dello stomaco.
    • Programmi di Attività Fisica: Espandere un piano di esercizio fisico su misura, poiché l&#;attività fisica regolare è nota per la sua efficacia nel diminuire i livelli di stress e migliorare l’equilibrio emotivo generale della persona.
  4. Riduzione della Tensione Muscolare ed Emotiva:
    • Rilassamento Muscolare Progressivo (PMR): Condurre il paziente attraverso esercizi specifici per il rilassamento dei diversi gruppi muscolari.
    • Respirazione Diaframmatica: Insegnare tecniche di respirazione che promuovono il rilassamento e riducono la tensione fisica.
  5. Diminuzione dell&#;Auto-Focalizzazione sui Sintomi:
    • Mindfulness e Tecniche di Distanziamento: Allenare il a mio parere il paziente deve essere ascoltato a osservare i propri sintomi in modo non giudicante, riducendo l&#;auto-monitoraggio eccessivo e l&#;amplificazione somatosensoriale.

Questi interventi, adeguatamente personalizzati e implementati in un percorso terapeutico strutturato, possono distribuire al paziente gli strumenti necessari per gestire in maniera più efficace la tensione addominale e i sintomi correlati all&#;ansia, migliorando significativamente la qualità della vita.

RAPPORTO TRA STOMACO CHIUSO, ANSIA, TENSIONE ADDOMINALE E STRESS: CONCLUSIONE

Come abbiamo visto, il rapporto tra sintomi fisici in che modo lo stomaco chiuso e la tensione addominale e le condizioni psicologiche di ansia e stress è intimo e complesso. La soluzione per affrontare efficacemente questi sintomi risiede nella comprensione profonda del legame tra mente e corpo.

Un approccio psicoterapeutico cognitivo-comportamentale non solo aiuta a mitigare i sintomi fisici ma opera anche sulle cause psicologiche sottostanti, promuovendo lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di un penso che il benessere sia un diritto universale complessivo. La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto CBT rappresenta quindi un&#;opzione preziosa e integrata per chi cerca un sollievo duraturo sia a livello mentale che fisico. Incoraggiamo chiunque sperimenti questi sintomi a cercare il supporto di singolo psicoterapeuta per intraprendere un percorso di guarigione e a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale della propria qualità della vita.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E SITOGRAFIA

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  • How to Stop Anxiety Stomach Pain &#; Cramps

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Dott. Alberto Cocco

PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA

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