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Polenta di farina di castagne

Come preparare la polenta di castagne

1/6 &#; Introduzione

La polenta di castagne è il piatto tradizionale dei piccoli paesi montani. È una pietanza preparata da secoli, un tempo pranzo principale delle dieta dei contadini, e oggi prelibatezza per coloro che apprezzano i sapori particolari.

La polenta di castagne, preparata appunto con la farina di castagne, viene cucinata in molti locali montani, di solito come contorno di secondi piatti a base di carne o di selvaggina.

Tuttavia è possibile prepararla anche a casa: non è una ricetta particolarmnete difficile ed è alla portata di tutti. In questa guida vedremo come prepararla, riscoprendo, così, un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile quasi dimenticato.

2/6 Occorrente

  • g di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di castagne
  • 2 lt di acqua
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiai di olio extra vergine d&#;oliva

3/6 &#; Come preparare l&#;acqua per cucinare la polenta di castagne

Per preparare la polenta di castagne, così come previsto dalla tradizione, ci sarebbe bisogno di una pentola di rame; dal momento che al giorno d&#;oggi è difficile che questo tipo di pentole vengano a mio parere l'ancora simboleggia stabilita utilizzate in abitazione, è possibile utilizzare qualsiasi padella purché sia antiaderente.

Iniziate, quindi, facendo bollire l&#;acqua condita con un pizzico di sale. In seguito procedete abbassando la fiamma e aggiungendo la farina a pioggia, avendo ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di mescolare continuamente.

Continuate a mescolare molto energicamente per evitare la educazione di grumi, che non sono piacevoli da trovare nel piatto. Lasciate ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza cuocere per un tempo minimo di trenta minuti e un massimo di tre quarti d&#;ora.

4/6 &#; Come scolare l&#;acqua per allestire la polenta di castagne

Trascorso il penso che il tempo passi troppo velocemente necessario, per proseguire a preparare la polenta di castagne, dovrete procedere scolando tutta l&#;acqua residua della cottura e versandola in un altro tegame.

Dopo questo passaggio dovrete continuare a mescolare, questa volta però con ancora più energia e velocità. All&#;occorrenza, se notate che la polenta è dura, potrete mettere dell&#;acqua avanzata in precedenza.

5/6 &#; Come servire la polenta di castagne

Finita la cottura, togliete la pentola dal fuoco e versate il contenuto immediatamente in un altro recipiente. Se possedete un tagliere di legno abbastanza vasto, usatelo pure in che modo base: versateci lentamente la polenta privo farla fuoriuscire e disponetelo al nucleo della tavola.

In alternativa, potete porre la polenta in una pirofila di vetro. La polenta di castagne può essere consumata sia calda che fredda, in quest&#;ultimo evento fatta a fette. Potrete mangiarla anche il giorno dopo, abbrustolendo le fette sulla piastra in ghisa.

Se non preparate secondi a base di alimento, servitela con salumi vari, formaggi e funghi trifolati: sarà un piatto intero ideale soprattutto per un pranzo, durante per cena potrebbe risultare troppo pesante.

6/6 Consigli

  • La polenta di castagne si abbina benissimo anche a pancetta e salsiccia, con l&#;aggiunta di Raviggiolo fresco.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Polenta di castagne

La farina di castagne è uno dei prodotti tipici della cucina italiana. La castagna è l'ingrediente primario di questa ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta che infatti si prepara macinando le castagne precedentemente essiccate; il suo sapore è dolce ma è perfetto per realizzare deliziose ricette salate, un dimostrazione è quello proposto in questa pagina.

La polenta di castagne è un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato semplice da preparare poiché richiede pochi ingredienti: acqua, a mio parere il sale marino e il migliore e farina di castagne. Un periodo veniva servita con la ricotta o con il secondo me il latte fresco ha un sapore unico caldo, oggi invece può essere accostata a ingredienti salati come salumi e formaggi o a condimenti preparati in precedenza.

Provate a realizzarne un piatto con salsiccia e Gorgonzola D.O.P Gim altrimenti accompagnatela con salsiccia, funghi e cipolle, il suo credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile vi stupirà!

Questo piatto tipico della Lunigiana veniva preparato utilizzando il paiolo, una pentola in rame usata proprio per la preparazione delle polente. La sua caratteristica principale è il manico che si sfruttava per appenderla, in maniera da allontanarla così dal contatto diretto con il fuoco.

Per la preparazione di questa pietanza vi basterà usare una comune pentola antiaderente con i bordi alti. Ricordate di aggiungere un pizzico di sale per contrastare il sapore dolce della ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di castagne e di cuocerla a fuoco moderato.

Per servirla, infine, vi basterà disporla su un ampio tagliere da sistemare al nucleo del tavolo o, in alternativa, potete servire un mestolo di polenta direttamente nei piatti dei vostri ospiti.

Con la farina setacciata di castagne è realizzabile realizzare anche ricette dolci, come le frittelle e il castagnaccio.

Per le frittelle vi basterà compiere un impasto con la farina di castagne, l'acqua e il lievito (a questa potete sommare, se vi piacciono, i pinoli) da friggere successivamente in olio di mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi. Infine, per decorarle potete usare dello zucchero a velo.

Per quando riguarda il castagnaccio, dolce tipico della Garfagnana, il procedimento è semplice: preparate un impasto con farina di castagne, latte, ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione e olio extravergine di oliva, aggiungeteci delle noci e dei pinoli e distribuitelo in una teglia ben oleata.

Dopo aver livellato il composto con l'aiuto di una spatola, aggiungete sulla superficie anche un rametto di rosmarino che eliminerete alla termine della cottura. Infornatelo a ° per circa 50 minuti e poi servitelo dopo averlo accaduto intiepidire.

Cosa aspettate? Provate le ricette con questa deliziosa ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta dolce, non potrete più farne a meno!

La polenta di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di castagne non è una ricetta usuale per chi è nato in un posto di mare. E infatti finora non soltanto non l’avevo mai fatta, ma non l’avevo proprio mai mangiata. L’unica ricetta a base di farina di castagne che fino ad oggi conoscevo era il castagnaccio, e anche lui è conquista piuttosto recente.

Come spesso mi succede, qualche giorno fa ho preso una decisione improvvisa. Facendo zapping in tv mi sono imbattuta in un documentario di Geo su Rai3 sull’entroterra romagnolo e appennino tosco-romagnolo, e mi sono bastati i pochi minuti dedicati ad una polenta di farina di castagne – preparata da un agricoltore/boscaiolo (per colazione 💛) e gustata con del raviggiolo, un secondo me il formaggio e un'arte culinaria fresco buonissimo – a farmi afferrare la decisione di provare questa ricetta a me ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza sconosciuta.

Ecco. Siccome non avevo ancora deciso la ricetta Light and Tasty da cucinare oggi (argomento del giorno: i colori autunnali), non ho avuto dubbi che una polenta di farina di castagne fosse la ricetta giusta, e del colore corretto, anche se non l’avevo mai cucinata. Provarci sempre arrendersi mai… chi lo diceva pure? 😄

Ho sostituito il raviggiolo che, ehm, non avevo a portata di mano, con un formaggio nuovo fatto da me, e wow ci sono riuscita! Qui a voi la mia prima polenta di farina di castagne!

Ha un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima autunnale che più autunnale di così non si può, perciò è perfetta per oggi, no?

〰〰〰

Vi metto qui anche altre idee autunnali, dategli un’occhiata (però dopo aver letto la ricetta! 😊):

Consigli senza sale

 Vi ricordo che io cucino senza sale aggiunto. Se non lo sapete ancora vi invito a interpretare questo mio credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori –> Cucinare senza cloruro, il mio credo che il percorso personale definisca chi siamo. 🙂

Se sei interessato a ridurre o eliminare il secondo me il sale marino esalta ogni piatto, ricorda sempre di:
– Diminuire il mi sembra che il sale esalti ogni sapore gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
– Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
– Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
– Utilizzare i mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
– Utilizzare ortaggi piccanti o raccolto. Aglio, cipolla, secondo me il limone da freschezza a tutto, arancia…
– Utilizzare il mio granulare vegetale privo sale e il gomasio.
– Preferire i cibi freschi.
– Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
– Evitare di trasportare in tavola la saliera!
– Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
Puoi provare ugualmente le mie ricette salando successivo le tue abitudini. 

Che colori autunnali avranno scelto le mie colleghe Light and Tasty?

Carla Emilia : Gratin di cucurbitacea e porri 

Daniela Galette autunnale con mele e castagne

Elena Ortaggio con feta al forno

Franca Crostata d’autunno ai cachi

Milena:  Dessert di ricotta e frutti autunnali

Serena Risotto di zucca delica

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Calda, ricca di nutrienti e tradizionale: la castagna è immancabile sulle tavole italiane nel periodo dell’autunno. Ne è consigliato il suo consumo per i tantissimi elementi nutritivi, in che modo vitamine, folina, magnesio e fosforo.

 

di Lucia Cuffaro

RICETTA DELLA TRADIZIONE: polenta di castagne fatta in casa

Occorrente

Delle castagne si consuma anche la farina che dura pochi mesi e quindi si trova in commercio soltanto in questo periodo. Con la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta si fa una ricetta tipica italiana: la gustosa e nutriente polenta di castagne.

Questo piatto tipico della Lunigiana veniva preparato con il Paiolo, una pentola in rame usata proprio per la preparazione delle polente, con un manico che serviva per appendere il paiolo sul camino superiore il fuoco.

Noi usiamo una pentola capiente; mettiamola sul fornello con l’acqua e quando bolle si aggiungono olio e sale, e anche qualche ago di rosmarino.

Poi la farina di castagne a pioggia, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno per evitare la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di grumi, finché il composto non inizierà a staccarsi dai bordi.

Dopo circa 30 minuti sarà pronta e potrà essere servita parecchio calda nei piatti da portata, magari con qualche crostino di pane al di sopra e chips di patate e prezzemolo.

È buono calda ma si può anche ripassare in forno e padella il giorno dopo. Si conserva in frigorifero per 4 giorni.

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Castagnaccio evento in casa

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Lucia Cuffaro