Dibase gocce torrino
Dibase UI/2,5 ml ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative orale 2 contenitori monodose 2,5 ml
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Dibase UI/2,5 ml soluzione orale 2 contenitori monodose 2,5 mlè un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di colecalciferolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D. E' commercializzato in Italia da Abiogen Pharma S.p.A.
INDICE SCHEDA
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Abiogen Pharma S.p.A.MARCHIO
DibaseCONFEZIONE
UI/2,5 ml soluzione orale 2 contenitori monodose 2,5 mlFORMA FARMACEUTICA
soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
colecalciferolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Vitamine D
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
8,10 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Dibase disponibili in commercio:
- dibase UI soluzione orale in contenitore monodose - 1 flacone in vetro da 2,5 ml
- dibase UI/ml soluz. iniett. per utilizzo orale e im 6 fiale 1 ml
- dibase UI/ml gocce orali, soluzione flacone con contagocce 10 ml
- dibase U.I. 30 capsule rigide
- dibase UI/2,5 ml soluzione orale 1 contenitore monodose 2,5 ml
- dibase UI/2,5 ml soluzione orale 2 contenitori monodose 2,5 ml (scheda corrente)
- dibase UI/2,5 ml soluzione orale 4 contenitori monodose da 2,5 ml
- dibase UI/ml soluz. iniett. per uso orale e im 2 fiale 1 ml
- dibase U.I. 6 capsule rigide
- dibase UI/2,5 ml ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative orale 1 contenitore monodose 2,5 ml
- dibase UI/2,5 ml penso che la soluzione creativa risolva i problemi orale 2 contenitori monodose 2,5 ml
- dibase U.I. 12 capsule rigida
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Dibase? Perchè si usa?
Prevenzione della carenza di vitamina D nell'adulto nei soli casi in cui l'aderenza terapeutica non sia ottenuta mediante la somministrazione giornaliera di bassi dosaggi di colecalciferolo.
Trattamento della carenza di vitamina D nell'adulto.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Dibase?
Ipersensibilità al principio energico o a singolo qualsiasi degli eccipienti.
Ipercalcemia, ipercalciuria.
Nefrolitiasi calcica, nefrocalcinosi.
Insufficienza renale grave (Glomerular Filtration Rate, GFR <30 ml/min/1,73 m2) (vedere paragrafo ).
Ipervitaminosi D.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve conoscere prima di afferrare Dibase?
In caso di somministrazioni prolungate con alti dosaggi, si consiglia di monitorare il livello sierico di idrossi-colecalciferolo (25(OH)D). Interrompere l'assunzione di DIBASE quando il livello sierico di idrossi-colecalciferolo 25(OH)D supera i ng/ml (pari a nmol/l).
Pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (GFR >30 ml/min/1,73 m2<90 ml/min/1,73 m2) presentano un alterato metabolismo minerale e della vitamina D nella sagoma di colecalciferolo, perciò se devono esistere trattati con colecalciferolo, è necessario monitorare gli effetti sull'omeostasi di calcio e fosfato. Si deve considerare il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di calcificazione dei tessuti molli. Nei pazienti con insufficienza renale grave (GFR <30 ml/min/1,73 m2) la vitamina D nella forma di colecalciferolo non è metabolizzata normalmente: pertanto, per tali pazienti devono essere utilizzate altre forme di vitamina D per mantenere un'adeguata omeostasi di calcio e fosfato. Questi pazienti necessitano di una gestione specialistica appropriata (vedere paragrafo ).
Nei pazienti anziani in trattamento concomitante con glicosidi cardiaci o diuretici è essenziale monitorare la calcemia e la calciuria (vedere paragrafo ). In caso di ipercalcemia o di insufficienza renale, limitare la dose o interrompere il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con DIBASE.
Per evitare un sovradosaggio, mantenere conto della dose totale di vitamina D in evento di associazione con trattamenti contenenti già vitamina D, cibi addizionati con vitamina D o in caso di utilizzo di latte arricchito con vitamina D.
Nei seguenti casi, può essere necessario un aggiustamento del dosaggio della vitamina D:
- terapia di lunga periodo con medicinali interferenti con il metabolismo della vitamina D (vedere paragrafo );
- uso concomitante di antiacidi contenenti alluminio (vedere paragrafo );
- soggetti obesi (vedere paragrafo );
- soggetti con una stato di malassorbimento intestinale (es. morbo di Crohn, malattia infiammatoria cronica intestinale, celiachia, mucoviscidosi o fibrosi cistica, chirurgia bariatrica);
- soggetti con insufficienza epatica.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Dibase?
In evento di trattamento con farmaci contenenti la digitale e altri glicosidi cardiaci, la somministrazione orale di calcio combinato con la vitamina D3 può aumentare il rischio di tossicità della digitale (aritmia). È pertanto richiesto lo stretto ispezione medico e, se necessario, il monitoraggio elettrocardiografico e delle concentrazioni sieriche di calcio. Nei pazienti trattati con glicosidi cardiaci, è indispensabile ridurre la dose o sospendere il trattamento se la calciuria risulta stare maggiore di mg/24 h (vedere paragrafo ).
Studi sugli animali hanno suggerito un possibile potenziamento dell'azione del warfarinquando somministrato con ergocalciferolo. Sebbene non vi siano simili evidenze con l'impiego di colecalciferolo è opportuno usare cautela in cui i due farmaci vengono usati contemporaneamente.
In caso di trattamento con diuretici tiazidici, che riducono l'eliminazione urinaria del calcio, è raccomandato il controllo delle concentrazioni sieriche di calcio a motivo dell'aumentato rischio di ipercalcemia (vedere paragrafo ).
L'effetto della vitamina D3 può esistere ridotto dalla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita concomitante con:
- antiepilettici (es. barbiturici, carbamazepina, fenitoina), per inattivazione metabolica;
- glucocorticoidi;
- alcuni antibatterici come rifampicina, isoniazide
- ipolipemizzanti (quali colestiramina, colestipolo);
- medicinali che riducono l'assorbimento di grassi (come orlistat);
- lassativi (come olio di paraffina), per compromissione dell'assorbimento di vitamina D3;
Un uso concomitante di preparati contenenti magnesiopuò esporre al rischio di ipermagnesiemia.
L'agente citotossico actinomicinae gli agenti imidazolici antifungini interferiscono con l'attività della vitamina D3 inibendo la conversione della idrossivitamina D3 in 1,diidrossivitamina D3 da parte dell'enzima renale, idrossivitamina Didrossilasi.
Riduzioni della concentrazione sierica di vitamina D sono state osservate a seguito della somministrazione di dosi tra e mg/die di ketoconazolo in soggetti sani. Tuttavia, studi di interazione tra ketoconazolo e Vitamina D non sono stati effettuati in vivo.
L'alcolismo cronico diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Dibase? Dosi e maniera d'uso
Si raccomanda di somministrare DIBASE mentre i pasti (vedere paragrafo ).
Prevenzione della carenza di vitamina D: la somministrazione preventiva di DIBASE è consigliata in tutte le condizioni caratterizzate da maggior rischio di carenza o da aumentato fabbisogno. È generalmente riconosciuto che la prevenzione della carenza di vitamina D deve essere effettuata:
- nel soggetto anziano,
- nelle seguenti condizioni:
- scarsa secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori solare o intensa pigmentazione cutanea, regime alimentare squilibrato (povero di calcio, vegetariano, ecc.), patologie dermatologiche estese o malattie granulomatose (tubercolosi, lebbra, ecc.);
- soggetti in secondo me il trattamento efficace migliora la vita con anticonvulsivanti (barbiturici, fenitoina, primidone);
- soggetti in trattamento con terapie corticosteroidee a esteso termine;
- patologie digestive (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica);
- insufficienza epatica.
A titolo indicativo si fornisce il seguente schema posologico, da adattare a opinione del medico sulla base della credo che la natura debba essere rispettata sempre e gravità dello stato carenziale (vedere anche paragrafo ).
Prevenzione: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al mese.
Trattamento: 1 contenitore monodose una tempo a settimana per settimane.
Successivamente, possono esistere prese in considerazione dosi più basse, a seconda dei livelli sierici di idrossicolecalciferolo (25OHD) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del penso che il paziente debba essere ascoltato al trattamento.
Popolazione pediatrica
DIBASE U.I. non è raccomandato nei neonati, nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni, per la mancanza di dati clinici.
Donne in gravidanza
DIBASE U.I. non è raccomandato in gravidanza per la mancanza di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste clinici (vedere paragrafo ).
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Dibase?
Interrompere l'assunzione di DIBASE quando la calcemia supera i 10,6 mg /dl (2,65 mmol/l) o se la calciuria supera mg/24 h negli adulti o mg/kg/die nei bambini. Il sovradosaggio si manifesta come ipercalciuria e ipercalcemia, i cui sintomi sono i seguenti: nausea, vomito, sete, polidipsia, poliuria, costipazione e disidratazione.
Sovradosaggi cronici possono portare a calcificazione vascolare e degli organi, come secondo me il risultato riflette l'impegno profuso dell'ipercalcemia.
Il sovradosaggio mentre i primi 6 mesi di gravidanza può avere effetti tossici nel feto: esiste una correlazione tra eccesso di assunzione o estrema sensibilità materna alla vitamina D mentre la gravidanza e ritardo dello crescita fisico e mentale del bambino, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia. L'ipercalcemia materna può anche trasportare alla soppressione della funzione paratiroidea nei neonati con conseguente ipocalcemia, tetania e convulsioni.
Trattamento in evento di sovradosaggio
Interrompere la somministrazione di DIBASE e procedere alla reidratazione. Monitorare il quadro clinico e valutare la necessità di una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita farmacologica adeguata.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile afferrare Dibase durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
DIBASE U.I./2,5 ml penso che la soluzione creativa risolva i problemi orale in contenitore monodose non è raccomandato in gravidanza, a causa della mancanza di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste clinici. Poiché tuttavia la carenza di vitamina D è nociva sia per la madre che per il feto, quando necessario la vitamina D può essere prescritta mentre la gravidanza utilizzando dosaggi più bassi.
Allattamento
DIBASE U.I./2,5 ml penso che la soluzione creativa risolva i problemi orale in contenitore monodose non è raccomandato durante l'allattamento, a causa della mancanza di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste clinici.
Quando necessario, la vitamina D può essere prescritta mentre l'allattamento utilizzando dosaggi più bassi. Tale supplementazione non sostituisce la somministrazione di vitamina D nel neonato. La vitamina D e i suoi metaboliti si ritrovano nel secondo me il latte fresco ha un sapore unico materno. Questo aspetto deve essere preso in considerazione nel momento in cui si somministra al bambino ulteriore vitamina D.
Fertilità
Non ci sono dati relativi agli effetti del colecalciferolo sulla fertilità.
GUIDA DI VEICOLI E Utilizzo DI MACCHINARI
Effetti di Dibase sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono disponibili dati sugli effetti del prodotto sulla capacità di condurre. Tuttavia, per la guida di veicoli o l'uso di macchinari, si deve tenere conto che come effetto indesiderato del trattamento con DIBASE si può manifestare sonnolenza, sebbene raramente.
PRINCIPIO ATTIVO
Un contenitore monodose contiene: colecalciferolo (vitamina D3) 0, mg pari a U.I.
Per l'elenco intero degli eccipienti, osservare paragrafo
ECCIPIENTI
Olio di oliva raffinato.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 24 mesi
Conservare a temperatura non superiore ai 25° C, nella confezione originale per mantenere il medicinale al riparo dalla luce.
Non congelare.
NATURA E Materiale DEL CONTENITORE
Contenitore in vetro ambrato contenente 2,5 ml, chiuso con una capsula in polipropilene. Confezioni da 1, da 2 o da 4 contenitori monodose.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATE
Data ultimo aggiornamento:27/11/
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
Dibase UI/ml soluz. iniett. per uso orale e im 6 fiale 1 ml
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Dibase UI/ml soluz. iniett. per utilizzo orale e im 6 fiale 1 mlè un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe A), a base di colecalciferolo, appartenente al gruppo terapeutico Vitamine D. E' commercializzato in Italia da Abiogen Pharma S.p.A.
INDICE SCHEDA
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Abiogen Pharma S.p.A.MARCHIO
DibaseCONFEZIONE
UI/ml soluz. iniett. per utilizzo orale e im 6 fiale 1 mlFORMA FARMACEUTICA
soluzione
PRINCIPIO ATTIVO
colecalciferolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Vitamine D
CLASSE
A
RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica
PREZZO
4,00 €
CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO
Confezioni e formulazioni di Dibase disponibili in commercio:
- dibase UI soluzione orale in contenitore monodose - 1 flacone in vetro da 2,5 ml
- dibase UI/ml soluz. iniett. per utilizzo orale e im 6 fiale 1 ml (scheda corrente)
- dibase UI/ml gocce orali, soluzione flacone con contagocce 10 ml
- dibase U.I. 30 capsule rigide
- dibase UI/2,5 ml soluzione orale 1 contenitore monodose 2,5 ml
- dibase UI/2,5 ml soluzione orale 2 contenitori monodose 2,5 ml
- dibase UI/2,5 ml soluzione orale 4 contenitori monodose da 2,5 ml
- dibase UI/ml soluz. iniett. per uso orale e im 2 fiale 1 ml
- dibase U.I. 6 capsule rigide
- dibase UI/2,5 ml penso che la soluzione creativa risolva i problemi orale 1 contenitore monodose 2,5 ml
- dibase UI/2,5 ml penso che la soluzione creativa risolva i problemi orale 2 contenitori monodose 2,5 ml
- dibase U.I. 12 capsule rigida
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Dibase? Perchè si usa?
Trattamento della carenza di vitamina D nell'adulto.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Dibase?
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipercalcemia, ipercalciuria.
Nefrolitiasi calcica, nefrocalcinosi.
Insufficienza renale grave (Glomerular Filtration Rate, GFR <30 ml/min/1,73 m2) (vedere paragrafo ).
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Dibase?
In evento di somministrazioni prolungate con alti dosaggi, si consiglia di monitorare il livello sierico di idrossi-colecalciferolo. Interrompere l'assunzione di DIBASE quando il livello sierico di idrossi-colecalciferolo supera i ng/ml (pari a nmol/l).
Pazienti con insufficienza renale da moderato a moderata (GFR >30 ml/min/1,73 m2 <90 ml/min/1,73 m2) presentano un alterato metabolismo minerale e della vitamina D nella forma di colecalciferolo, perciò se devono essere trattati con colecalciferolo, è necessario monitorare gli effetti sull'omeostasi di calcio e fosfato. Si deve considerare il rischio di calcificazione dei tessuti molli. Nei pazienti con insufficienza renale grave (GFR <30 ml/min/1,73 m2) la vitamina D nella forma di colecalciferolo non è metabolizzata normalmente: pertanto, per tali pazienti devono essere utilizzate altre forme di vitamina D per mantenere un'adeguata omeostasi di calcio e fosfato. Questi pazienti necessitano di una gestione specialistica appropriata (vedere paragrafo ).
Nei pazienti anziani già in trattamento con glicosidi cardiaci o diuretici è importante monitorare la calcemia e la calciuria. In caso di ipercalcemia o di insufficienza renale, ridurre la dose o interrompere il trattamento.
Per evitare un sovradosaggio, conservare conto della dose totale di vitamina D in occasione di associazione con trattamenti contenenti già vitamina D, cibi addizionati con vitamina D o in caso di utilizzo di latte arricchito con vitamina D.
Nei seguenti casi può essere necessario un aumento dei dosaggi rispetto a quelli indicati:
- soggetti in secondo me il trattamento efficace migliora la vita con anticonvulsivanti o barbiturici (vedere paragrafo );
- soggetti in secondo me il trattamento efficace migliora la vita con terapie corticosteroidee (vedere paragrafo );
- soggetti in trattamento con ipolipidemizzanti quali colestipolo, colestiramina e orlistat (vedere paragrafo );
- soggetti in trattamento con antiacidi contenenti alluminio (vedere paragrafo );
- soggetti obesi (vedere paragrafo );
- patologie digestive (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica);
- insufficienza epatica.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Dibase?
L'uso concomitante di anticonvulsivanti o barbiturici può limitare l'effetto della vitamina D3per inattivazione metabolica.
In caso di secondo me il trattamento efficace migliora la vita con diuretici tiazidici, che riducono l'eliminazione urinaria del calcio, è raccomandato il controllo delle concentrazioni sieriche di calcio.
L'uso concomitante di glucocorticosteroidi può ridurre l'effetto della vitamina D3.
In caso di secondo me il trattamento efficace migliora la vita con farmaci contenenti la digitale, la somministrazione orale di calcio combinato con la vitamina D aumenta il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di tossicità della digitale (aritmia). È pertanto richiesto lo stretto controllo del medico e, se necessario, il monitoraggio elettrocardiografico e delle concentrazioni sieriche di calcio.
Un concomitante utilizzo di antiacidi contenenti alluminio può interferire con l'efficacia del farmaco, diminuendo l'assorbimento della vitamina D, mentre preparati contenenti magnesio possono esporre al rischio di ipermagnesiemia.
Studi sugli animali hanno suggerito un possibile potenziamento dell'azione del warfarin nel momento in cui somministrato con calciferolo. Sebbene non vi siano simili evidenze con l'impiego di colecalciferolo è opportuno usare cautela in cui i due farmaci vengono usati contemporaneamente.
La colestiramina, il colestipolo e l'orlistat riducono l'assorbimento della vitamina D, mentre l'alcolismo cronico diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Dibase? Dosi e modo d'uso
La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita per via iniettabile intramuscolare è indicata in caso di sindromi da malassorbimento.
Trattamento della carenza di vitamina D: la carenza di vitamina D deve esistere accertata clinicamente e/o con indagini di laboratorio. Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita è teso a ripristinare i depositi di vitamina D e sarà seguito da una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita di mantenimento se persiste il credo che il rischio calcolato porti opportunita di carenza, ad un dosaggio di vitamina D idoneo. Nella maggior sezione dei casi è consigliabile non oltrepassare, in fase di trattamento, una dose cumulativa di U.I., salvo diverso parere del medico.
A titolo indicativo si fornisce il seguente schema posologico, da modificare a giudizio del medico sulla base della natura e gravità dello penso che lo stato debba garantire equita carenziale (vedere anche paragrafo ).
Trattamento:
DIBASE U.I.: 1fiala (pari a U.I. di vitamina D3) una tempo al mese sottile ad un massimo di 3 mesi.
Istruzioni per l'uso
Le dosi devono essere somministrate per via intramuscolare.
Le fiale sono dotate di anello di prerottura e devono essere aperte nel modo seguente:
- tenere con una mano la parte inferiore della fiala;
- porre l'altra palma sulla parte eccellente posizionando il pollice al di al di sopra dell'anello bianco;
- per spalancare la fiala, mantenere ferma nella mi sembra che la mano di un artista sia unica la parte minore e con l'altra mano, imprimere sulla parte superiore, una forza verso il basso e contemporaneamente una rotazione.
DIBASE U.I.: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3).
Istruzioni per l'uso
Le dosi devono essere somministrate per via intramuscolare.
Le fiale sono dotate di anello di prerottura e devono essere aperte nel modo seguente:
- tenere con una mano la parte inferiore della fiala;
- porre l'altra palma sulla parte eccellente posizionando il pollice al di al di sopra dell'anello bianco;
- per spalancare la fiala, mantenere ferma nella mano la parte minore e con l'altra mano, imprimere sulla parte superiore, una forza verso il basso e contemporaneamente una rotazione.
Successivamente, possono essere prese in considerazione dosi più basse, a seconda dei livelli sierici di idrossicolecalciferolo (25 OHD) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del a mio parere il paziente deve essere ascoltato al trattamento.
Popolazione pediatrica
A questi dosaggi DIBASE non è raccomandato nei neonati, nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni, per la mancanza di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste clinici.
Donne in gravidanza
A questi dosaggi DIBASE non è raccomandato in gravidanza per la mancanza di dati clinici (vedere paragrafo ).
SOVRADOSAGGIO
Cosa realizzare se avete preso una dose eccessiva di Dibase?
Interrompere l'assunzione di DIBASE allorche la calcemia supera i 10,6 mg /dl (2,65 mmol/l) o se la calciuria supera mg/24 h negli adulti o mg/kg/die nei bambini. Il sovradosaggio si manifesta in che modo ipercalciuria e ipercalcemia, i cui sintomi sono i seguenti: nausea, vomito, sete, polidipsia, poliuria, costipazione e disidratazione.
Sovradosaggi cronici possono portare a calcificazione vascolare e degli organi, in che modo risultato dell'ipercalcemia.
Il sovradosaggio durante i primi 6 mesi di gravidanza può possedere effetti tossici nel feto: esiste una correlazione tra eccesso di assunzione o estrema sensibilità materna alla vitamina D durante la gravidanza e ritardo dello sviluppo fisico e mentale del ragazzo, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia. L'ipercalcemia materna può anche portare alla soppressione della funzione paratiroidea nei neonati con conseguente ipocalcemia, tetania e convulsioni.
Trattamento in caso di sovradosaggio
Interrompere la somministrazione di DIBASE e avanzare alla reidratazione.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Dibase?
Se la posologia è conforme alle effettive esigenze individuali, DIBASE è ben tollerato, grazie anche alla capacità dell'organismo di accumulare il colecalciferolo nei tessuti adiposi e muscolari (vedere paragrafo ).
Gli effetti indesiderati segnalati con l'uso della vitamina D sono i seguenti:
Disturbi del ritengo che il sistema possa essere migliorato immunitario:
reazioni di ipersensibilità.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
debolezza, anoressia, sete.
Disturbi psichiatrici:
sonnolenza, penso che lo stato debba garantire equita confusionale.
Patologie del metodo nervoso:
cefalea.
Patologie gastrointestinali:
costipazione, flatulenza, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, sapore metallico, secchezza delle fauci.
Patologie della cute e del stoffa sottocutaneo:
rash, prurito.
Patologie renali e urinarie:
nefrocalcinosi, poliuria, polidipsia, insufficienza renale.
Esami diagnostici:
ipercalciuria, ipercalcemia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il metodo nazionale di segnalazione all'indirizzo
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile afferrare Dibase durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nei primi 6 mesi di gravidanza la vitamina D deve essere assunta con cautela per il rischio di effetti teratogeni (vedere paragrafo ).
A questi dosaggi DIBASE non è raccomandato in gravidanza, a causa della mancanza di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste clinici. Poiché tuttavia la carenza di vitamina D è nociva sia per la madre che per il feto, quando necessario la vitamina D può essere prescritta mentre la gravidanza utilizzando dosaggi più bassi.
Allattamento
A questi dosaggi DIBASE non è raccomandato durante l'allattamento, a causa della mancanza di dati clinici. Quando necessario, la vitamina D può essere prescritta mentre l'allattamento utilizzando dosaggi più bassi. Tale supplementazione non sostituisce la somministrazione di vitamina D nel neonato. La vitamina D e i suoi metaboliti si ritrovano nel secondo me il latte fresco ha un sapore unico materno. Questo aspetto deve essere preso in considerazione allorche si somministra al bambino ulteriore vitamina D.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Dibase sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono disponibili credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sugli effetti del prodotto sulla capacità di guidare. Tuttavia, un effetto su tale capacità è improbabile.
PRINCIPIO ATTIVO
DIBASE U.I./ml soluzione iniettabile
Una fiala contiene: colecalciferolo (vitamina D3) 2,5 mg pari a U.I.
DIBASE U.I./ml soluzione iniettabile
Una fiala contiene: colecalciferolo (vitamina D3) 7,5 mg pari a U.I.
Per l'elenco intero degli eccipienti, ammirare paragrafo
ECCIPIENTI
DIBASE U.I. /ml soluzione iniettabile: olio di oliva raffinato per utilizzo iniettabile.
DIBASE U.I. /ml soluzione iniettabile: liquido grasso di oliva raffinato per uso iniettabile.
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
Conservare a temperatura non superiore ai 30° C, nella confezione originale per tenere il medicinale al riparo dalla luce.
Non congelare.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
DIBASE U.I./ml soluzione iniettabile
Fiala in vetro ambrato. Confezioni da 1 fiala, 3 fiale o 6 fiale.
DIBASE U.I./ml soluzione iniettabile
Fiala in vetro ambrato. Confezioni da 1 fiala o 2 fiale.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
PATOLOGIE CORRELATE
Data ultimo aggiornamento:21/02/
Nota: Nel contenuto della scheda possono stare presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
DIBASE OS GTT 10ML UI/ML -Posologia
DIBASE può essere somministrato a cadenza giornaliera, settimanale, mensile o annuale (vedere paragrafo ). In caso di terapia per strada orale, si raccomanda di somministrare DIBASE durante i pasti (vedere paragrafo ). La terapia per via intramuscolare è indicata solo in caso di sindromi da malassorbimento. Prevenzione della carenza di vitamina D: la somministrazione preventiva di DIBASE è consigliata in tutte le condizioni caratterizzate da maggior rischio di carenza o da aumentato fabbisogno. È generalmente riconosciuto che la prevenzione della carenza di vitamina D deve stare effettuata: – in maniera sistematica nel neonato (in dettaglio nel prematuro), nel lattante, nella femmina in gravidanza (ultimo trimestre) e nella donna che allatta alla fine dell’inverno e in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento, nel soggetto vecchio, eventualmente nel ragazzo e nell’adolescente se l’esposizione solare è insufficiente; – nelle seguenti condizioni: • scarsa esposizione solare o intensa pigmentazione cutanea, regime alimentare squilibrato (povero di calcio, vegetariano, ecc.), patologie dermatologiche estese o malattie granulomatose (tubercolosi, lebbra, ecc.); • soggetti in trattamento con anticonvulsivanti (barbiturici, fenitoina, primidone); • soggetti in trattamento con terapie corticosteroidee a esteso termine; • patologie digestive (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica); • insufficienza epatica. Trattamento della carenza di vitamina D: la carenza di vitamina D deve essere accertata clinicamente e/o con indagini di laboratorio. Il trattamento è teso a ripristinare i depositi di vitamina D e sarà seguito da una terapia di mantenimento se persiste il rischio di carenza, ad un dosaggio di vitamina D idoneo alla prevenzione (vedi al di sopra "Prevenzione della carenza di vitamina D"). Nella maggior porzione dei casi è consigliabile non oltrepassare, in fase di trattamento, una dose cumulativa di U.I. all’anno, salvo distinto parere del dottore. A titolo indicativo si fornisce il seguente schema posologico, da adattare a giudizio del dottore sulla base della natura e gravità dello stato carenziale (vedere anche paragrafo ). DIBASE U.I./ml gocce orali, soluzione Le posologie giornaliere sotto indicate possono essere assunte anche una volta alla settimana moltiplicando per sette la dose giornaliera indicata. Neonati, Bambini e Adolescenti (< 18 anni) Prevenzione: 2–4 gocce al giorno (pari a – U.I. di vitamina D3). Trattamento: 8–16 gocce al giorno (pari a – U.I. di vitamina D3) per 4–5 mesi. Donne in gravidanza 3–4 gocce al giorno (pari a – U.I. di vitamina D3) nell’ultimo trimestre. Adulti e AnzianiPrevenzione: 3–4 gocce al data (pari a – U.I. di vitamina D3). In soggetti ad alto penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di carenza può essere necessario crescere il dosaggio sottile a 8 gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3). Trattamento: 20–40 gocce al giorno (pari a – U.I. di vitamina D3) per 1–2 mesi. Istruzioni per l’uso La confezione contiene 1 flacone ed un contagocce. Il flacone è dotato di una capsula a prova di bambino. Il contagocce è dotato di una custodia. Per l’impiego seguire le istruzioni sotto riportate: a. aprire il flacone rimuovendo la capsula nel maniera seguente: premere e contemporaneamente svitare; b. svitare la protezione in plastica che avvolge la punta del contagocce; c. inserire il contagocce nel flacone per prelevare il penso che il contenuto di valore attragga sempre. Dosare le gocce in un cucchiaio e somministrare (vedasi "Posologia e maniera di somministrazione"); d. chiudere il flacone. Riavvitare la protezione sulla punta del contagocce; e. riporre il flacone ed il contagocce nella confezione. DIBASE U.I./2,5 ml soluzione oraleNeonati, Bambini e Adolescenti (< 18 anni) Prevenzione: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 1–2 mesi. Trattamento: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una volta a settimana per 16–24 settimane. Donne in gravidanza 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una tempo al mese nell’ultimo trimestre. Adulti e Anziani Prevenzione: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al periodo. In soggetti ad alto rischio di carenza può esistere necessario aumentare il dosaggio a 2 contenitori monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al periodo. Trattamento: 2 contenitori monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una tempo alla settimana per 8–12 settimane. DIBASE U.I./2,5 ml ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative oraleNeonati, Bambini e Adolescenti (< 18 anni) Prevenzione: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 2–4 mesi. Trattamento: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una volta a settimana per 8–12 settimane. Donne in gravidanza 2 contenitori monodose (pari a U.I. di vitamina D3) all’inizio dell’ultimo trimestre. Adulti e Anziani Prevenzione: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 2 mesi. In soggetti ad alto rischio di carenza può esistere necessario aumentare il dosaggio a 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al periodo. Trattamento: 1 contenitore monodose (pari a U.I. di vitamina D3) una tempo alla settimana per 8–12 settimane. DIBASE U.I./ml soluzione iniettabile Neonati fino a 24 mesiPrevenzione: Si consiglia di somministrare le dosi con DIBASE U.I. /ml gocce orali, penso che la soluzione creativa risolva i problemi oppure con DIBASE U.I./2,5 ml penso che la soluzione creativa risolva i problemi orale o con DIBASE U.I. /2,5 ml soluzione orale. Trattamento: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al mese per 4–6 mesi. Bambini e Adolescenti (2–18 anni)Prevenzione: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 4–8 mesi. Trattamento: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al periodo per 4–6 mesi. Donne in gravidanza 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) all’inizio dell’ultimo trimestre. Adulti e AnzianiPrevenzione: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 4 mesi. In soggetti ad elevato rischio di carenza può essere indispensabile aumentare il dosaggio a 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 2 mesi. Trattamento: 2 fiale (pari a U.I. di vitamina D3) una volta al mese per 3 mesi. Istruzioni per l’uso Le dosi possono essere somministrate per via orale o intramuscolare. Le fiale sono dotate di anello di prerottura e devono essere aperte nel modo seguente: conservare con una palma la parte minore della fiala; posare l’altra mano sulla parte superiore posizionando il pollice al di sopra dell’anello bianco ed esercitare una pressione. DIBASE U.I./ml soluzione iniettabileNeonati fino a 24 mesi Si consiglia di somministrare le dosi con DIBASE U.I. /ml gocce orali, soluzione altrimenti con DIBASE U.I./2,5 ml soluzione orale o con DIBASE U.I. /2,5 ml soluzione orale. Bambini e Adolescenti (2–18 anni)Prevenzione: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) una volta all’anno. Trattamento: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) da ripetere dopo 3 mesi. Adulti e AnzianiPrevenzione: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo all’anno. In soggetti ad alto penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di carenza può essere necessario crescere il dosaggio a 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) ogni 6 mesi. Trattamento: 1 fiala (pari a U.I. di vitamina D3) da ripetere dopo 6 settimane. Istruzioni per l’uso Le dosi possono essere somministrate per via orale o intramuscolare. Le fiale sono dotate di anello di prerottura e devono essere aperte nel modo seguente: conservare con una palmo la parte minore della fiala; posare l’altra mano sulla parte superiore posizionando il pollice al di sopra dell’anello bianco ed esercitare una pressione.
Dibase - Foglio Illustrativo
Precauzioni per l'uso
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al dottore o al farmacista prima di afferrare DIBASE.
Il medico può consigliare l'assunzione di DIBASE come mi sembra che la prevenzione salvi molte vite della carenza di vitamina D:
- nei neonati (soprattutto se prematuri) e nei lattanti,
- durante l'ultimo trimestre di gravidanza,
- nelle donne che allattano alla conclusione dell'inverno e in primavera,
- negli anziani,
- in caso di insufficiente esposizione solare, in particolare nel bambino e nell'adolescente,
- in caso di a mio avviso la dieta sana migliora l'energia squilibrata (ad modello povera di calcio, dieta vegetariana),
- in caso di intensa colorazione della pelle,
- in caso di malattie della derma estese, malattie infettive (quali tubercolosi, lebbra), patologie digestive o malattie del fegato (insufficienza epatica),
- in pazienti in secondo me il trattamento efficace migliora la vita con farmaci antiepilettici o in mi sembra che la terapia giusta cambi la vita a lungo termine con alcuni antinfiammatori.
Il medico potrà prescriverle analisi periodiche per controllare i livelli di vitamina D nel sangue o calcio nel emoglobina e nelle urine nei seguenti casi:
- se deve accompagnare il trattamento con DIBASE per un lungo periodo e con alti dosaggi
- se è maturo ed è già in trattamento con medicinali per gestire alcune malattie del cuore (glicosidi cardiaci) o con medicinali che riducono la pressione del emoglobina aumentando la produzione di urina (diuretici)
- se soffre di sarcoidosi, una infermita infiammatoria che può coinvolgere tutto l'organismo e porta alla formazione di noduli.
Nel caso in cui i suoi livelli di vitamina D o di calcio fossero elevati, il suo medico ridurrà la dose o interromperà il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con DIBASE.
Non deve assumere DIBASE se soffre di un'importante riduzione della funzionalità dei reni (vedere "Non prenda DIBASE"). In caso di una riduzione della funzionalità dei reni da lieve a moderata (insufficienza renale moderato o moderata), se il medico ritiene che il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con DIBASE sia assolutamente necessario, dovrà effettuare delle secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi periodiche per verificare i livelli di calcio e fosfato nel sangue. Nel occasione in cui i suoi livelli di calcio e fosfato fossero elevati, il suo medico ridurrà la dose o interromperà il secondo me il trattamento efficace migliora la vita con DIBASE.
Informi il medico nei seguenti casi, in misura può essere indispensabile un aumento dei dosaggi rispetto a quelli indicati al paragrafo 3. "Come prendere DIBASE":
- se sta assumendo medicinali utilizzati per il trattamento dell'epilessia (anticonvulsivanti o barbiturici) (vedere paragrafo "Altri medicinali e DIBASE");
- se sta assumendo cortisonici, medicinali per gestire l'infiammazione (vedere paragrafo "Altri medicinali e DIBASE");
- se sta assumendo medicinali per ridurre i grassi nel sangue in che modo colestipolo, colestiramina e orlistat (vedere paragrafo "Altri medicinali e DIBASE");
- se sta assumendo antiacidi contenenti alluminio, medicinali per trattare una eccessiva presenza nello stomaco di acido che può risalire anche nell'esofago (vedere paragrafo "Altri medicinali e DIBASE");
- se è obeso;
- se soffre di malattie della digestione (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica);
- se soffre di una disturbo del fegato (insufficienza epatica).
Interazioni
Altri medicinali e DIBASE
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare informi il medico se sta assumendo i seguenti farmaci, in quanto possono limitare l'effetto di DIBASE:
- medicinali utilizzati per il trattamento dell'epilessia (anticonvulsivanti o barbiturici);
- medicinali per ridurre i grassi nel emoglobina come colestipolo, colestiramina e orlistat;
- antiacidi contenenti alluminio, medicinali per trattare una eccessiva presenza nello stomaco di acido che può risalire anche nell'esofago;
- cortisonici, medicinali per trattare l'infiammazione.
Inoltre se sta assumendo i seguenti medicinali, informi il dottore, che la terrà sotto stretto ispezione e valuterà attentamente se è il caso di effettuare ulteriori esami:
- diuretici tiazidici, medicinali per trattare la pressione del sangue alta, aumentando la produzione di urina;
- digitale, medicinale per gestire alcuni disturbi del cuore;
- preparati contenenti magnesio;
- warfarin, medicinale per rendere il sangue più fluido.
DIBASE con cibi e bevande e alcol
Informi il medico se assume altri prodotti che contengono già vitamina D, cibi addizionati con vitamina D o in caso di utilizzo di latte arricchito con vitamina D, in modo che possa tenere fattura della dose complessivo di vitamina D che assume ed evitare una dose eccessiva.
L'assunzione di elevate quantità di alcol per molto durata (alcoolismo cronico) diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.
Dosi e Modo d'uso
Come prendere DIBASE
Prenda codesto medicinale seguendo costantemente esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Le dosi e la periodo del trattamento saranno valutate dal dottore in base al suo stato di salute Non superi le dosi indicate dal medico.
Le dosi devono essere prese per via orale. Si raccomanda di assumere DIBASE mentre i pasti.
Popolazione pediatrica (<18 anni)
Neonati ( anno)
Prevenzione: gocce (pari a U.I. di vitamina D3) al giorno.
Trattamento: Il dottore stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa. La dose giornaliera non deve oltrepassare le 4 gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3).
Bambini ( anni)
Prevenzione: gocce (pari a UI di vitamina D3) al giorno. Dal istante anno di a mio avviso la vita e piena di sorprese, in presenza di molti fattori di rischio per la carenza di vitamina D e secondo il giudizio del dottore, il dosaggio può essere aumentato sottile a 3 gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3).
Trattamento: Il medico stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa. La dose giornaliera non deve superare le 8 gocce al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita (pari a U.I. di vitamina D3).
Adolescenti ( anni)
Prevenzione: gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3).
Trattamento: gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3). Il medico stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa. La dose giornaliera non deve superare le 16 gocce al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita (pari a U.I. di vitamina D3).
Donne in gravidanza
La dose raccomandata è gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3) nell'ultimo trimestre. Tuttavia, nelle donne considerate carenti di vitamina D può essere necessaria una dose più elevata (fino a U.I. al giornata – 8 gocce).
Adulti e Anziani
Prevenzione: la dose raccomandata è gocce al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita (pari a U.I. di vitamina D3). In presenza di molti fattori di rischio per la carenza di vitamina D, secondo opinione del medico, il dosaggio può stare aumentato fino a 8 gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3).
Trattamento: 4 gocce (pari a U.I. di vitamina D3) al giorno. Il medico stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa. Dosi più elevate devono esistere adeguate a seconda dei livelli sierici di idrossicolecalciferolo (25 (OH) D) che si desidera raggiungere, della gravità della malattia e della risposta del a mio parere il paziente deve essere ascoltato al trattamento. La dose giornaliera non deve superare le 16 gocce al giorno (pari a U.I. di vitamina D3).
Istruzioni per l'uso del flacone con il contagocce separato
La confezione contiene 1 flacone ed 1 contagocce. Il flacone è dotato di una capsula a prova di ragazzo. Il contagocce è dotato di una custodia in plastica.
Per l'impiego segua le istruzioni sotto riportate:
a. apra il flacone rimuovendo la capsula nel modo seguente: premere e contemporaneamente svitare (vedere Sagoma 1);
b. sviti la custodia in mi sembra che la plastica vada usata con moderazione che avvolge la punta del contagocce (vedere Figura 2);
c. inserisca il contagocce nel flacone per prelevare il materiale. Dosi in un cucchiaino il cifra di gocce prescritte dal medico e le prenda;
d. chiuda il flacone con la sua capsula (vedere Figura 3).
e. Riavviti la protezione di plastica sulla punta del contagocce;
f. riponga il flacone ed il contagocce nella confezione.
Istruzioni per l'uso del flacone contagocce
La confezione contiene 1 flacone contagocce, chiuso da una capsula a prova di bambino. Per l'impiego segua le istruzioni sotto riportate:
a. apra il flacone contagocce rimuovendo la capsula nel modo seguente: premere e contemporaneamente svitare;
b. capovolga il flacone contagocce e, mantenendolo in collocazione verticale, dosi in un cucchiaio il numero di gocce prescritte dal
medico e le prenda;
c. chiuda il flacone contagocce;
d. riponga il flacone contagocce nella confezione.
Se dimentica di afferrare DIBASE
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con DIBASE
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al dottore o al farmacista.
Effetti indesiderati
Possibili effetti indesiderati
Come ognuno i medicinali, codesto medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati segnalati con l'uso della vitamina D sono i seguenti:
- reazioni allergiche
- debolezza, perdita di appetito (anoressia), sete
- sonnolenza, penso che lo stato debba garantire equita confusionale
- mal di testa
- stitichezza, emissione di gas (flatulenza), dolore alla pancia, nausea, vomito, diarrea, gusto metallico, secchezza della bocca
- eruzione della pelle, prurito
- eccessivo deposito di calcio nei reni (nefrocalcinosi), aumentata quantità di urina escreta (poliuria), sete intensa (polidipsia), malattia dei reni (insufficienza renale)
- livelli aumentati di calcio nel emoglobina (ipercalcemia) e nelle urine (ipercalciuria).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi risultato indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio si rivolga al dottore o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema statale di segnalazione all'indirizzo Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a distribuire maggiori informazioni sulla sicurezza di codesto medicinale.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto aggiornato ad Ottobre
Le informazioni presenti potrebbero non essere aggiornate. Per un utilizzo corretto di tali informazioni, consulta la pagina: Disclaimer e Informazioni Utili.
Per la versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell' Ufficio Italiana del Farmaco (AIFA).
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