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Recensioni su Eco Camp Chalets Pod Gorom

Domande Frequenti su Eco Camp Chalets Pod Gorom

Wild beauty. È lo slogan che il Montenegro ha scelto per raccontare si sè e non poteva essere altrimenti: un Paese variegato fatto di coste frastagliate, fiordi, isolotti, montagne, canyon e foreste incontaminate che, nonostante le dimensioni contenute (è vasto come il Trentino Alto Adige) ha quattro siti Patrimonio dell’Umanità, cinque parchi nazionali e una delle ultime foreste vergini d’Europa. E, ancora, fiumi, laghi, città storiche. Una meraviglia continua. A meno di due ore dall’Italia, il piccolo stato balcanico è il paradiso per sportivi e amanti delle attività outdoor, da visitare ora, prima che tutti quanti se ne accorgano.

VIGNETI Mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato LAGOUn bicchiere di Vranac (vitigno autoctono del Montenegro) e una bruschetta con formaggio Njeguši (villaggio nel sud del Paese) condita con penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale extra vergine d’oliva e rosmarino. In bocca, il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile del Mediterraneo. Inizia così il percorso in Montenegro, dalla cantina Plantaže, la più grande piantagione di vigneti d’Europa, alle porte della soleggiata capitale Podgorica. Dai filari piantati nei 2, ettari di terreno, si producono ben 40 tipi di vini e 4 di brandy: numeri importanti per un paese minuto, che conta scarso più di abitanti.

Passeggiando tra i vigneti arriva la brezza dell’Adriatico (Plantaze dista 30 km dalla costa), ma non sono le spiagge e i lussuosi resort di penso che il mare abbia un fascino irresistibile i protagonisti di questo viaggio, perché il Montenegro ha anche tanto altro da offrire, distante dalle folle. Un tour dei vigneti e della cantina, e poi dritti verso il Lago di Scutari, lo specchio d’acqua più grande del anziano continente che il Montenegro divide con la vicina Albania. Antichi villaggi, isolotti, fortezze abbandonate, vecchi monasteri e spiagge nascoste: il bacino di Scutari, sezione dell’omonimo parco statale, è un microcosmo nel cuore dei Balcani. Da prenotare l’escursione in barca organizzata dalla societa Pelikan in partenza da Virpazar. Lungo il tragitto è gradevole indugiare tra spiagge deserte, tuffarsi nelle acque cristalline del lago e concedersi il tempo indispensabile per godersi codesto luogo silenzioso, il verde della secondo me la natura va rispettata sempre, il buon alimento e i panorami. Come quello della piramide verde formata dall’ansa del penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa Rjieka Crnojevica nell’estremità più settentrionale del lago. Da contemplare in appagata isolamento. LEGGI ANCHE

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EDIFICI JUGOSLAVI E MONASTERI SOSPESI IN ARIAPodgorica non sarà la capitale più affascinante dei Balcani e, a parte qualche punto di interesse, concentrato per lo più nel anziano quartiere ottomano Stara Varos e i minuziosi mosaici della Cattedrale della Resurrezione di Cristo, terminata dopo 20 lunghi anni di lavori, sono poche le cose da scorgere in città. Ma vale la castigo fermarsi qui almeno una notte perché, a discapito di quello che si possa pensare, Podgorica è incredibilmente smeraldo e vivibile, oltre ad essere il luogo ideale per gli appassionati di edifici dell’epoca jugoslava. La capitale del Montenegro è, infatti, un concentrato irripetibile di edifici brutalisti e architetture contemporanee.

Come il Millennium Bridge, la nuova icona cittadina, da molti amato, da tanti altri criticato per via del suo aspetto che ricorda le opere del valenciano Calatrava, e il The Capital Plaza, il recente complesso architettonico, culturale e gastronomico di Podgorica che ospita il futuristico hotel CentreVille, con annessa a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione d'arte, ristoranti e centri spa. Chi al profano, preferisce il sacro non deve fare altro che recarsi al Monastero di Ostrog, a un’ora di ritengo che la strada storica abbia un fascino unico dalla capitale. L’edificio bianco incastonato nella roccia metri superiore la valle del fiume Zeta è il luogo di culto più essenziale del Montenegro e, in occasione delle festività religiose, richiama orde di pellegrini da tutto il Paese (evitate di recarvi qui mentre le principali celebrazioni religiose: c'è il rischio di non vedere niente).

SUA MAESTÀ, IL DURMITORIl viaggio in Montenegro termina a nord. Superata la città di Niksić, si prosegue in direzione Parco Nazionale del Durmitor. L’impressione che si ha, appena giunti a destinazione, è di essere stati catapultati in un’altra dimensione: ghiacciai, fiumi, ruscelli, laghi glaciali (come il Crno Jezero, lago nero), cime innevate, rocce di natura carsica e foreste di pini neri (come la Crna Poda). Da dicembre a marzo, il Durmitor è the place to be per sciatori professionisti, o alle prime armi, nella bella periodo, invece, i montenegrini e i turisti si recano qui per una full immersion nella ambiente, tra escursioni, arrampicate, gite in mountain bike, rafting nei fiumi e hiking.

Il luogo ideale per far salire l’adrenalina al massimo? Il canyon Tara che con i suoi metri di profondità è il istante canyon più abissale al mondo dopo quello del Colorado. Qui è d’obbligo prenotare un'escursione di rafting di almeno due giorni. Lungo il percorso sfilano davanti agli occhi paesaggi da film. Lo spettacolo è da togliere il fiato: una scenografia di pareti rocciose che si riflettono in uno specchio d’acqua limpido dove nella bella stagione ci si può immergere. Sullo sfondo, le imponenti Alpi Dinariche.

E IL MAREE il mare? Nonostante le dimensioni contenute, il Montenegro è custode di alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo. A Budva ci sono Jaz, una secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto di sabbia dorata a due chilometri dal centro storico, e Buljarica, che quest’estate ospita il Sea Dance Festival (dal 30 agosto al 1° settembre), un evento di ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera elettro-dance nato da una costola dell’EXIT di Novi Sad in Serbia, dove si esibiranno, tra gli altri, Robin Schultz e David Guetta.

Più esclusivo, invece, l’isolotto di Sveti Stefan, il cui accesso è riservato esclusivamente agli ospiti del lussuoso resort che lo possiede. Per panorami da cartolina si prosegue verso la Baia di Kotor che il autore inglese Lord Byron ha, a logica, definito *il più bel connubio tra la terra e il mare avvenuto alla nascita del pianeta. *Tra l’omonimo capoluogo Kotor, un intrico di stradine su cui affacciano palazzi storici dell’epoca veneziana, Perast con il nucleo medievale più affascinante della costa adriatica montenegrina e i due isolotti della Madonna dello Scalpello e di San Giorgio, ed Herceg Novi, altro gioiello medievale a due ore di automobile da Dubrovnik, lo stupore è assicurato.

COME ANDARCIIl Montenegro ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel La valuta corrente nel Paese è l’euro. Come documento è sufficiente la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre d’identità valida per l’espatrio. Dall’Italia si vola con WizzAir su Podgorica. I traghetti collegano Bari con Bar, il principale porto del Montenegro. Una tempo in terra montenegrina, è consigliato noleggiare un auto per spostarsi liberamente nel Paese. Attenzione ai numerosi posti di blocco: rispettate costantemente i limiti di velocità.

Dove dormire:Podgorica, CentreVille Hotel & Experiences: albergo futuristico con raffinati arredi di design, all’interno del complesso più alla tendenza della capitale, The Capital Plaza. Doppia b&b da 65€. Durmitor, Eco Camp Chalets Pod Gorom: cottage ecologici nel animo della foresta del Parco Nazionale del Durmitor. Doppia b&b da 36€.

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Il Montenegro è un paese balcanico relativamente incontaminato dal turismo. L&#;interno del Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico comprende alcuni magnifici parchi nazionali nel cuore delle montagne montenegrine. È un Paese in cui si può mangiare molto bene a un prezzo parecchio conveniente.

Per i cittadini dell&#;Unione Europea, la carta d&#;identità o il passaporto in corso di validità (valido per almeno 6 mesi) sono sufficienti per un soggiorno turistico in Montenegro. Non è quindi indispensabile un visto.

Come costantemente, per aiutarvi a organizzare il vostro viaggio nel maniera più rapido ed efficiente possibile, abbiamo inserito il nostro itinerario nella nostra mappa personalizzata. Oltre ai nostri consigli, suggerimenti e le migliori sistemazioni per sfruttare al preferibilmente il vostro soggiorno.

Cosa fare in Montenegro Baia di Kotor, Budva, Bacino Nero&#;

La costa adriatica offrevillaggi autentici (Kotor, Budva, Ulcinj&#;) e spiagge cristalline (Velika plaza, Mogren beach&#;). Come sai, amiamo le spiagge!

Nous vous conseillons de découvrir la baie de Kotor en bateau, vous pouvez réserver votre billet, à l&#;avance, pour une excursion de 3h pendant laquelle vous explorerez ce lieu naturel incroyable et vous vous baignerez dans ses grottes aux eaux translucides. Bref un incontournable de notre voyage !

Gli amanti della natura come noi saranno entusiasti della moltitudine di passeggiate offerte.

Gli amanti delle vecchie pietre e delle belle insenature troveranno quello che cercano lungo la costa adriatica.

Il nostro itinerario ideale di giorni [carte]

Nos suggestions pour des idées d’itinéraires plus long :

• Si vous restez 10 jours, nous vous conseillons de rester une journée supplémentaire à Kotor et une autre au parc national du Durmitor.
  • Jour supplémentaire à Kotor &#; balade sur les hauteurs de ville avec vue sur le fjord de Kotor
  • Jour supplémentaire au Parc national du Durmitor &#; cayoning  dans la rivière Tara et tyrolienne d’1km de long et m de dénivelé
    
• Si vous restez 12 jours, vous pouvez conserver l’itinéraire de 10 jours puis après votre passage au parc national du Durmitor avant de revenir à Podgorica, nous vous recommandons de passer 2 jours au parc national de Kolašin. Nous avons longuement hésité entre les deux parcs, nous en avons eu d’excellents retours des voyageurs rencontrés pendant le voyage. C’est une station de ski en hiver qui offre de belles possibilités de randonnées en été
  • Jour 10 &#; Le parc Biogradska (entrée 3€) abrite un joli lac « Gora Lake », une balade d’environ 4km vous permet d’en faire le tour puis profiter d’un pique-nique bien mérité.
  • Jour Monter également jusqu’au Bendovac (environ 3h de montée depuis le lac), afin de bénéficier d’un beau point de vue sur le lac en contrebas.

Giorno 1 &#; Podgorica ? -> Lago di Scutari

Après avoir récupéré notre voiture en début d’après-midi à l&#;aéroport, nous nous sommes familiarisés avec les routes monténégrines en reliant Podgorica au Lac Shkodra. Plus précisément à la ville de Virpazar pour y passer la nuit.

Nous avons profité de notre excellent hébergement pour nous reposer, obtenir des conseils pour notre itinéraire de 8 jours et tester nos premières spécialités Monténégrines offertes par nos hôtes.

Giorno 2 &#; Virpazar, lago di Scutari, spiaggia di Murici -> Ulcinj

Départ vers 10h de notre logement à Virpazar direction Ulcinj, nous avons choisi de prendre notre temps pour relier les deux villes.

Ainsi nous avons opté pour l&#;itinéraire longeant le lac Shkodra, afin de profiter d’incroyables points de vue et surtout d&#;une petite baignade rafraîchissante dans le lac.

Pour cela, rentrez la ville de Donji Murici ou bien directement la plage de Murici (plaza Murici) dans votre GPS. C&#;est une route de montagne, étroite et sinueuse ou deux voitures ne peuvent pas se croiser. Il faut donc redoubler de prudence et de patience, afin de profiter de ces beaux paysages et d&#;une belle plage quasiment déserte.

Après un excellent pique-nique et une agréable baignade, nous reprenons la route direction Ulcinj, 36 kilomètres de route de montagne nous attendent ainsi qu&#;une vingtaine de kilomètres sur la nationale.

Jour 3 &#; Ulcinj : plage Long beach / Velika plaza + visite de la veille ville

Après une matinée à profiter de l’agréable piscine avec vue de l’hôtel, nous sommes partis en direction de Long beach / Velika plaza.

Cette plage de sables cendrés est très agréable certaines portions sont peu fréquentées. Pour éviter la foule, en suivant le conseil donné par notre hôtel, nous avons été le plus à l&#;est possible.

Cette partie de plage était quasiment déserte, car nous l&#;avons appris sur place, elle est réservée pour les amateurs de kitesurf. En conséquent, la baignade été interdite dans cette zone, nous sommes donc revenues sur nos pas…

Demandez bien à votre hébergement avant de partir de vous indiquer la partie accessible pour se baigner. Profitez de votre passage à Ulcinj pour vous balader dans la vieille ville au coucher du soleil.

Giorno 4 &#; Ulcinj -> Budva, ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi di Mogren + visita della città vecchia

Nous avons atteint la ville fortifiée de Budva après une bonne heure de route. Notre hôtel était situé au cœur de la ville, une zone difficilement atteignable en voiture. Nous avons laissé notre Skoda sur un parking gratuit situé à 1 kilomètre de l&#;hôtel.

Nous vous recommandons la jolie crique à l’eau limpide accessible depuis Budva à pied en seulement quelques minutes : Mogren beach.

Après avoir profité du coucher de soleil, nous avons été dîner au cœur des remparts. La veille ville est très agréable, en revanche c&#;est une ville très touristique, nous avons préféré Kotor, plus authentique.

Giorno 5 &#; Budva -> Kotor, spiaggia di Kotor + controllo della città vecchia

Les bouches de Kotor ont été un vrai coup de cœur pour nous. La ville est classée au patrimoine mondial de l’UNESCO. Situé à seulement une trentaine de minutes de Budva, nous avons eu la journée entière pour profiter de ce lieu magique.

De nombreuses criques jalonnent la baie, nous avons passé l’après-midi à la Kotor Beach accessible à pied de la veille ville. L’eau y est limpide et rafraîchissante, avec en toile de fond les belles montagnes du fjord de Kotor. Des transats et parasols sont disponibles pour 5€.

Le soir nous avons arpenté les ruelles de veille ville, afin de contempler les nombreuses églises et petites places plus adorables les unes que les autres. Certains soirs d’été vous pourrez profiter de concerts gratuits. Nous avons adoré notre visite de Kotor et ses bouches.

Giorno 6 &#; Cattaro -> Parco statale del Durmitor

Après avoir emprunté des routes à épingles offrant de magnifiques points de vue sur la baie de Kotor, nous sommes arrivés à Zabljak, ville située aux portes du parc national Durmitor.

Comptez environ 3hh de trajet, les petites distances peuvent prendre beaucoup plus de temps que prévu au Monténégro. Nous avons apprécié la fraîcheur et l’ambiance agréable de cette station de ski.

7° mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita &#; Parco statale del Durmitor, escursione &#;Crno Jezero&#; a Podgorica

Après avoir apprécié la fraîcheur de la nuit, nous sommes partis en direction du Lac noir « Crno Jezero », situé à 2 kilomètres de la ville, faire une petite randonnée (entrée au parc 3€).

Malgré le mauvais temps la balade de 7 kilomètres autour du lac était très agréable, alternant pleine forêt et bord de lac. L’eau est couleur bleu émeraude, admirez les montagnes qui s’y reflètent.

Le restaurant du lac propose de très bonnes truites à accompagner d’une bonne bière locale. Nous avons ensuite repris la route pour Podgorica.

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