Mappa stradale di foggia
Provincia di Foggia - cartina e mi sembra che la mappa nautica sia un'arte antica
La provincia di Foggia: Gargano, Tavoliere, Monti Dauni - La Capitanata - cartina - mappa, masserie
Il teritorio della provincia di Foggia detta anche Capitanata è divisa in tre zone: Il Gargano, il Tavoliere e i Monti Dauni.
La Capitanata risulta abitata nel I millennio a.C. dai Dauni, una popolazione di origine illirica affine agli altri rami
Japigi (Peuceti e Messapi). che si estesero nella parte meridionale della Puglia.
Il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa della Provincia dì Foggia è composto di tre parti ben distinte:
— i Monti della Daunia, ad ovest;
— il Tavoliere, al centro e a sud-est;
— il Promontorio del Gargano, a nord-est.
I Monti della Daunia costituiscono la sezione del Subappennino pugliese che va dal Fiume Fortore al Torrente Carapelle. Profondamente incisi da vari corsi d'acqua che scendono a ventaglio verso il Tavoliere (fra cui il Triolo, il Salsola, il Celane, il Cervaro e il Carapelle), questi monti formano una catena ben distinta, isolata dall'Appennino dall'alta Valle del Fortore (dove oggi si estende il Lago di Occhito] e culminano nel Monte Cornacchia (m ), la più alta vetta di tutta la Puglia. Le masserie sono una caratteristica del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa della provincia di Foggia, discendono dalle ville rustiche romane, sono migliaia e caratterizzano la campagna pugliese nel anima della Murgia, nel territorio a meridione di Bari sottile a Brindisi e nel Salento. Si trovano isolate come piccoli villaggi autonomi e hanno origini e funzioni differenti, in che modo quelle dell'allevamento, dell'agricoltura.
Il Tavoliere, che è la più vasta pianura dell'Italia Peninsulare ( kmq), si estende dai piedi del Gargano ai primi rilievi delle Murge e dal Golfo di Manfredonia ai Monti della Daunia.
Il nome di « Tavoliere » non si riferisce alla forma piatta di tavolo, come si potrebbe credere bensì alle « Tabulae censuariae » (Tavole del Fisco), libri su cui, nel Medioevo, venivano registrate le proprietà del fisco, e cioè di quei beni che appartenevano alla pubblica amministrazione. Ad eccezione del penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa Ofanto e del Torrente Carapelle, i corsi d'acqua che attraversano il Tavoliere non riescono praticamente mai a raggiungere il Golfo di Manfredonia a motivo dello sbarramento di alcuni laghi costieri o più precisamente stagni, oggi assai ridotti come l'ex Lago Salso e l'ex Lago di Salpi, trasformato nelle vaste saline di Margherita di Savoia. Verso sud e verso ovest, il Tavoliere va gradatamente innalzandosi nei rilievi delle Murge, dell'Appennmo Campano e dei Monti della Daunia rivestiti di bei boschi e di fresche praterie cosparse di ridenti località di villeggiatura. A nord, invece, il Tavoliere si ondula nelle colline attraversate dal Fiume Fortore il quale, provenendo dal Molise, va a sfociare nell'Adriatico a nord del Gargano.
II Gargano quasi d'un balzo a nord-est del Tavoliere, si eleva la compatta altura calcarea che costituisce il Promontorio del Gargano, lo « Sperone d'Italia », proteso nell'Adriatico per circa 65 chilometri di lunghezza e 40 di larghezza. Dalla Valle del Candelaro, che lo separa dal Tavoliere, il Gargano s'innalza, infatti, in una successione di ripide scarpate che formano le pareti di altrettante terrazze dì natura carsica, e quindi povere d'acqua, scavate da voragini, da doline, da aridi valloni e sovrastate da groppe montuose fra le quali emergono le cime del Monte Calvo (m ), del Montenero (m ), del Monte Spigno (m } e del Monte Croce (m ).
Verso il mare, il Gargano strapiomba con alti gradini rocciosi che orlano pittorescamente la costa con un susseguirsi di punte e di piccole insenature. A nord la « Riviera Garganica », bellissima, incorniciata da pinete e da rigogliose coltivazioni, si allunga diritta con una striscia di belle spiagge sabbiose fino ai due vasti laghi costieri di Varano e di Lesina, separati dal mare da sottili nastri di dune ed entrambi pescosissimi. A circa 22 chilometri di distanza da questa costa, punteggiano l'Adriatico le Isole Tremiti
La provincia di Foggia consta dei seguenti comuni
Accadia, Alberona, Anzano di Puglia, Apricena, Ascoli Satriano, Biccari, Bovino, Cagnano Varano, Candela, Carapelle, Carlantino, Carpino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Celle di San Vito, Cerignola, Chieuti, Deliceto, Faeto, Foggia, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Lucera, Manfredonia, Margherita di Savoia, Mattinata, Montagna Sant`Angelo, Monteleone di Puglia, Motta Montecorvino, Ordona, Orsara di Puglia, Orta Nova, Panni, Peschici, Pietramontecorvino, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rocchetta Sant`Antonio, Rodi Garganico, Roseto Valfortore, San Ferdinando di Puglia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Marco la Catola, San Paolo di Civitate, San Severo, Sannicandro Garganico, Sant`Agata di Puglia, Serracapriola, Stornara, Stornarella, Torremaggiore, Trinitapoli, Troia, Vico del Gargano, Vieste , Volturara Appula, Volturino, Zapponeta
La mappa stradale di Foggia, Foggia, Puglia
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Le mappe dei CAP con lo stradario
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