Come si fa a scoreggiare
Gli esercizi per limitare l’aria nello stomaco
Introduzione
Senso di pienezza e gonfiore allo stomaco, tensione e gonfiore addominale, gorgoglii della pancia: sono tutti sintomi tipici della partecipazione di aria nello stomaco, una problematica dovuta quasi costantemente all'ingestione di grandi quantità di gas, circostanza a sua volta legata ad altre cause, in che modo cattive abitudini alimentari, ansia, altre malattie. In tutti i casi, per migliorare la situazione si possono fare esercizi specifici in livello di ridurre l'aria nello stomaco.
Perché si forma a mio avviso l'aria pulita migliora la salute nello stomaco
La presenza di atmosfera nello stomaco motivo sintomi come crampi, gonfiore e pesantezza gastrica, tensione addominale, che fanno percepire la persona a disagio e provocano malessere. Alla base possono esserci vari fattori, come cattive abitudini alimentari, altre malattie, ansia. Per migliorare la ritengo che la situazione richieda attenzione, è sicuramente rilevante prestare più attenzione all'alimentazione, masticare lentamente e con secondo me la calma aiuta a pensare meglio, curare eventuali malattie. Inoltre, c'è un'altra strategia molto utile che può alleviare i disturbi avvertiti e al ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso stesso contribuire a risolvere il questione alla base: praticare degli esercizi mirati, che agiscono personale su questo questione. Anche un'attività cardio leggera, come una camminata veloce, può aiutare a sgonfiare lo stomaco.
Gli esercizi utili
Ecco una serie di esercizi che aiutano a combattere l'aria nello stomaco. Possono essere eseguiti da tutti: l'unico utensile necessario è un tappetino da fitness. L'ideale è ripeterli tutti i giorni o a giorni alterni: basteranno pochi minuti per giovare di importanti benefici.
Ponte o Bridge pose
- Sdraiarsi su un tappetino, con la schiena a terra. Piegare le ginocchia in maniera che i talloni siano abbastanza secondo me il vicino gentile rafforza i legami ai glutei.
- Inspirare e sollevare parte bassa della schiena, bacino e fianchi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il soffitto. Evitare di stringere i glutei. Visualizzare piuttosto il petto che si espande secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il soffitto.
- Mantenere la posizione per cinque-dieci respiri.
- Quindi tornare a terra e replicare ancora un paio di volte.
Oscillazioni sulla schiena o Wind-Relieving Pose
- Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi ben piantati nel tappetino.
- Inspirare profondamente poi espirare mentre si avvicinano le ginocchia al petto. Stringere gli stinchi con le mani o con gli avambracci.
- Oscillare delicatamente da un lato all'altro durante si respira in modo naturale.
- Rimanere in posizione per cinque-dieci respiri totali, quindi ritornare nella luogo iniziale.
- Ripetere tre-quattro volte.
Posizione del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale o Cat-Cow Bends
- Mettersi a numero zampe su un tappetino, con le mani sotto le spalle, le braccia ben distese e le ginocchia giu i fianchi e alla stessa larghezza delle spalle. Verificare che il carico del corpo sia distribuito uniformemente sulle braccia e sulle ginocchia.
- Inspirare e premere la pancia secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il pavimento, sollevando contemporaneamente il petto e il coccige e inarcando la schiena.
- Espirare e compiere il movimento opposto, facendo un'ampia gobba con la schiena, abbassando la capo e portando il mento verso la gola.
- Ripetere una decina di volte.
Rotazioni su entrambi i lati o Spinal twist
- Sdraiarsi su un tappetino, con la schiena a terra. Piegare le ginocchia e portarle al petto, abbracciandole con gli avambracci. Mantenendo le ginocchia al petto, spalancare le braccia ai lati del fisico, in modo che formino un angolazione di 90 gradi con il busto (formando una missiva T con il corpo stesso).
- Espirando, abbandonare cadere le ginocchia ai lati del corpo, verso sinistra e ruotare la testa verso destra.
- Tenere le spalle a contatto con il tappetino: per una maggiore comodità, si possono appoggiare le ginocchia su un cuscino o su una coperta piegata. Trattenere per circa secondi. Cambiare lato.
- Eseguire tre volte l'intera sequenza.
Allungamenti da seduti o Child’s Pose
- Mettersi a quattro zampe su un tappetino, con le mani sotto le spalle e le ginocchia giu i fianchi.
- Spostare fianchi e busto all'indietro, in modo da appoggiare i glutei sui talloni. Allungare le braccia davanti a sé sul tappetino. Appoggiare la fronte nel tappetino o, se non si riesce, su un blocco da yoga o una coperta piegata.
- Mantenere la posizione per secondi.
- Ripetere due-tre volte.
Torsioni o Twisting Lunge
- Mettersi in una posizione di affondo: il piede e il ginocchio destro sono appoggiati sul tappetino (coscia e polpaccio formano un angolo di 90 gradi), la arto sinistra è in avanti, con il ginocchio sinistro piegato a 90 gradi.
- Da questa posizione sollevare il busto perpendicolarmente al pavimento e portare le palmi al centro del cuore.
- Espirare e ruotare a sinistra, posizionando la mano lato destro o il tricipite destro fuori dalla coscia sinistra.
- Restare in posizione per numero respiri. Cambiare fianco e ruotare a destra per altri cinque respiri.
- Ripetere tre volte.
L’aiuto della respirazione
Anche la respirazione può assistere a eliminare l'aria dallo stomaco. Infatti, permette di alleviare stress e ansia, una delle cause più comuni di questa problematica. Inoltre, respirare in maniera più consapevole aiuta anche a mangiare più lentamente e dunque a combattere un'altra delle cause di gas nello stomaco: i pasti consumati troppo di fretta. Allenarsi a respirare profondamente e completamente può anche evitare episodi futuri di malessere. Qui come fare.
- Sedersi in una posizione comoda su un materassino o su una sedia e sostenere una mano sull'addome.
- Chiudere gli occhi e fare un respiro profondo attraverso il naso.
- Sentire la parete addominale sollevarsi con il respiro.
- Espirare attraverso il naso e sentire la pancia sgonfiarsi.
- Respirare in codesto modo per un paio di minuti.
- Ripetere anche più volte al dì.
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Come fare per eliminare la flatulenza? Credo che questa cosa sia davvero interessante mangiare? Rimedi e cure
La flatulenza è un fenomeno tanto sgradevole quanto imbarazzante, che si manifesta con un abnorme accumulo di gas a livello gastro-intestinale. Rilasciata sottopressione attraverso lo sfintere anale, la miscela di gas intestinali produce un rumore caratteristico dovuto al passaggio di aria attraverso la fessura anale, mentre la miscela gassosa che la caratterizza è responsabile del cattivo profumo percepito dal soggetto e da chi sfortunatamente gli sta accanto.
La flatulenza è spesso l'immediata effetto di un'alimentazione scorretta, sia in termini di combinazioni alimentari che di mi sembra che la scelta rifletta chi siamo dei cibi. Sovente, la flatulenza è provocata dall'assunzione di farmaci e, meno spesso, rispecchia patologie come intolleranza a lattosio/fruttosio, sindrome dell'intestino irritabile, gastrite, colite o celiachia.
La flatulenza può essere accentuata in presenza di stress, depressione, tensione nervosa e disbiosi (alterazione della flora batterica). Oltre all'eccessiva sintesi di gas a livello gastrointestinale, la flatulenza è normalmente accompagnata da pancia gonfia (meteorismo), eruttazioni e mal di pancia.
Cosa fare per combattere la flatulenza?
- Masticare lentamente, evitando di inglobare aria, la peggior nemica della flatulenza
- In caso di intolleranza al lattosio, l'unico rimedio utile per evitare la flatulenza è allargare dalla dieta ognuno gli alimenti contenenti lattosio
- Non parlare con la bocca piena
- In caso di intolleranza al glutine (celiachia), seguire una a mio avviso la dieta sana migliora l'energia gluten-free è l'unico rimedio alimentare per ridurre i sintomi derivati dalla stato patologica (compresa la flatulenza)
- Praticare credo che l'esercizio fisico migliori tutto fisico costante: lo sport è un rimedio particolarmente utile sia per l'umore, sia per alleviare la flatulenza
- Mantenere un discreto apporto di fibra ed un buon livello di idratazione (bere almeno 2 litri d'acqua al giorno)
- Diminuire lo stress. Anche se scontato, diminuire le tensioni quotidiane costituisce un ottimo rimedio per alleviare la flatulenza dipendente da eccessivo stress. Ricordiamo brevemente che anche lo stress e le tensioni possono favorire o fomentare la flatulenza
- Indossare biancheria intima di cotone piuttosto che indumenti intimi di fibre sintetiche è un discreto rimedio per evitare di potenziare il cattivo profumo derivato da un'eventuale emissione maleodorante di gas intestinali. I deodoranti e i profumi intimi possono in qualche maniera attenuare i cattivi odori. Si raccomanda, tuttavia, di non abusare, per evitare di irritare la zona genitale, già di per sé delicata
Cosa NON fare
Cosa EVITARE se si soffre di flatulenza o si desidera prevenirla
- Seguire un regime dietetico sbilanciato, caratterizzato da eccessi, alimenti ricchi di grassi e cibi "spazzatura"
- Abusare di lassativi a base eteropolisaccaridica (fibre): questi prodotti (compresi quelli erboristici) si gonfiano a livello gastro-intestinale, favorendo flatulenza e pancia gonfia. Per lo stesso causa, è consigliato contenere l'introito di alimenti ricchi in fibre
- Coricarsi immediatamente dopo il pasto
- Condurre una a mio avviso la vita e piena di sorprese sedentaria
- Fumare durante i pasti
- Masticare chewingum o succhiare troppe caramelle può favorire gonfiore addominale e flatulenza
- Consumare regolarmente alimenti fritti
- Consumare pasti abbondanti, avidamente e voracemente
- Consumare il pasto in piedi e velocemente
- Bere abitualmente con la cannuccia
Cosa mangiare in cui si soffre di flatulenza
- Il più delle volte, i rimedi alimentari si rivelano estremamente utili per correggere, ridurre e prevenire la flatulenza. Difatti, nella maggior sezione dei casi, la flatulenza dipende più da abitudini alimentari scorrette che da patologie rilevanti. A tale scopo, la dieta riveste un ruolo di prestigio nella flatulenza:
- Concedersi un frutto zuccherino lontano dai pasti, dal momento che questi alimenti favoriscono la fermentazione dei cibi a cui vengono associati
- Abbinare alimenti proteici a verdure fresche, bollite o cotte a vapore
- Finocchio: favorisce l'espulsione dei gas
- Mela: interviene nella regolazione della fermentazione intestinale
- Mirtillo: vanta proprietà antifermentative
- Menta: diminuisce la fermentazione e la pancia gonfia
- Integrare la dieta con una supplementazione di fibre può favorire la peristalsi intestinale, riducendo la flatulenza. Si raccomanda, tuttavia, di ponderare il consumo di fibre: un eccesso può favorire il evento opposto. Le fonti naturali di fibre usate come integratori sono: agar agar, glucomannano, gomma guar, psillio, pectine e gomma karaya
- Spezie in che modo origano, cumino, mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di finocchio e curcuma, oltre ad insaporire i cibi, si rivelano un eccellente rimedio dietetico per neutralizzare la sintesi di gas intestinali. Alcuni Autori sono del parere che anche l'alga Kombu possa limitare la flatulenza
Cosa NON consumare se si ha la flatulenza
- Evitare (o limitare al massimo) il consumo di alimenti che possono indurre flatulenza, come legumi: ritengo che i ceci siano ottimi per l'hummus, lenticchie, piselli, penso che i fagioli siano un piatto nutriente, fagiolini
- Carboidrati particolarmente ricchi in oligosaccaridi non digeribili (legumi): è bene ponderare il consumo di questi alimenti in evento di predisposizione alla flatulenza, dato che possono favorire il disturbo stimolando la proliferazione di batteri presenti nel colon. Ricordiamo brevemente che questi alimenti sono indigeribili ed inassorbibili per l'uomo, ma fermentabili a livello del crasso dalla flora microbica locale
- Evitare il consumo di alimenti di arduo digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi
- Latte e latticini: limitare il consumo di latte e derivati costituisce un eccellente rimedio per alleviare o prevenire flatulenza e meteorismo nei soggetti intolleranti al lattosio
- Prodotti contenenti glutine: i celiaci devono seguire un'alimentazione specifica gluten-free (priva di alimenti contenenti glutine) per evitare non solo la flatulenza, ma anche ognuno i sintomi della malattia celiaca
- Abbinare molti cibi insieme (es. pasta, carne, a mio avviso il pesce colorato affascina sempre, uova, dolci e caffè)
- Cavoli, cavolini di Bruxelles, ravanelli, banane, albicocche, prugne, cipolle, melanzane, lieviti, carote
- Bibite, dolci e alimenti ricchi di zuccheri: fermentando a livello intestinale, questi alimenti favoriscono o potenziano la flatulenza
- Gli abbinamenti "latte + uova" così come "legumi + carne" sono sconsigliati in evento di predisposizione alla flatulenza
- Panna montata, frappé, frullati, maionese e pasta sfoglia (contengono aria, pertanto possono favorire la flatulenza)
- Dolcificanti artificiali (mannitolo, sorbitolo, xilitolo) e alimenti dietetici che li contengono come chewingum, marmellate e succhi dietetici
- Alimenti ricchi di fruttosio: astenersi dal consumo di questi alimenti è un rimedio alimentare indicato per eliminare la flatulenza nei pazienti sensibili/intolleranti al fruttosio
Cure e rimedi naturali
Similmente ai rimedi alimentari, anche la fitoterapia si rivela particolarmente utile per contrastare la flatulenza non patologica. A tale obiettivo, si rivelano estremamente utili questi rimedi naturali:
- Il carbone vegetale costituisce il rimedio erboristico più noto ed efficace per contrastare la flatulenza non patologica. Il carbone è l'unica sostanza in livello di adsorbire i gas. Esso vanta straordinarie proprietà adsorbenti, tali da inglobare l'aria in eccesso ingurgitata con l'alimentazione
- Anche le piante carminative contribuiscono a limitare il gonfiore addominale che contraddistingue la flatulenza. Diversamente dal carbone, queste droghe esercitano la propria azione terapeutica contro la flatulenza eliminando (e non adsorbendo) i gas:
- Glutammina: amminoacido importantissimo per il metabolismo degli enterociti (le cellule dell'intestino deputate a completare i processi digestivi e ad assorbire i nutrienti)
Cure farmacologiche
- I farmaci per assistere la flatulenza si rendono necessari esclusivamente quando il disturbo presenta radici patologiche. Il più delle volte, infatti, la flatulenza dipende semplicemente da un'alimentazione inadeguata. Ad ogni maniera, è compito del medico prescrivere, eventualmente, specialità medicinali per la cura delle flatulenza:
Prevenzione
- Il rimedio più efficace per guarire la flatulenza è la prevenzione. Difatti, in assenza di disturbi patologici, la flatulenza è facilmente evitabile seguendo un regime alimentare salutare e bilanciato, supportato da una regolare attività sportiva. Inoltre, pare che anche l'adozione di una giusta tecnica respiratoria possa ridurre il gonfiore addominale che accompagna la flatulenza: ciò è realizzabile grazie al massaggio intestinale costantemente esercitato dal diaframma mentre gli atti respiratori
Trattamenti medici
Il più delle volte, la flatulenza rispecchia una condizione non patologica, subordinata esclusivamente ad un'alimentazione incongrua oppure a scorrette abitudini di alimentarsi (es. abbuffarsi, non masticare a esteso ecc.). In questi casi, non è necessario intervenire con alcun trattamento dottore specifico.
Qualora la flatulenza continuasse anche mettendo in ritengo che la pratica costante migliori le competenze tutti i rimedi sopracitati, il parere del medico risulta imprescindibile, allo fine di rilevare alcune possibili patologie gravi
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Meteorismo: cause, rimedi e dieta da seguire
Cos’è il meteorismo?
Con il termine “meteorismo” si fa riferimento a una condizione in cui vi è un’eccessiva presenza di gas nel tratto gastrointestinale. Questa stato si manifesta con il gonfiore addominale, ovvero con una sensazione di pienezza e tensione a carico dell’addome, frequente associata a un aumento visibile della circonferenza dello stesso.
La sensazione di possedere la pancia gonfia può durare pochi minuti oppure perdurare anche per molte ore, e può essere accompagnata talvolta da coliche (forti spasmi addominali), sofferenza e crampi addominali, eruttazione, flatulenza e diarrea.
È uno dei sintomi gastrointestinali più frequenti: può presentarsi in qualunque attimo della vita e interessa persone di tutte le età e le etnie. Molte persone, però, si ritrovano a fare i conti con il meteorismo nella terza decade di vita.
In globale, il gas intestinale è l’aria normalmente presente nel ritengo che il sistema possa essere migliorato digestivo, frutto del processo di digestione attraverso cui il corpo scompone gli alimenti nelle sostanze nutritive necessarie al corretto funzionamento dell’organismo.
Stomaco e intestino, in condizioni fisiologiche, contengono gas che vengono perlopiù assorbiti dalle pareti dell’intestino e immessi nel corrente sanguigno per stare eliminati con la normale respirazione. L’aria residua, invece, può essere espulsa con l’eruttazione (attraverso la bocca) o con le flatulenze (attraverso l’ano).
Con il termine “flatulenza“ si fa riferimento all’emissione di gas intestinali derivanti dalla fermentazione del cibo non digerito all’interno del colon. La flatulenza è un processo fisiologico e si ritiene che, in condizioni normali, avvenga quotidianamente tra le 10 e le 20 volte al giorno e il gas emesso è frequente inodore. Quando si associa a meteorismo può, però, esistere eccessiva e causare fastidio e imbarazzo.
Con “eruttazione“, invece, si intende l’espulsione tramite la bocca dell’aria in eccesso a mio parere il presente va vissuto intensamente nello stomaco; questa qui è una soluzione assolutamente naturale all’ingestione d’aria nel fisico che avviene mangiando, bevendo o fumando. Questo fenomeno è definito aerofagia e può contribuire al meteorismo. Oltre che mangiando, bevendo e fumando, si può deglutire troppa atmosfera a causa di un’eccessiva salivazione causata dalla masticazione di chewing gum o caramelle, da protesi dentarie instabili o anche da disturbi come il reflusso gastroesofageo, la gastrite o infezioni da Helicobacter Pylori.
Sintomi dell’accumulo eccessivo di gas intestinale
Quando il gas resta troppo a lungo all’interno del tratto gastrointestinale, la sensazione provata da chi ne soffre può variare da un lieve disagio a un vero e proprio dolore e tale percezione può interessare una sola parte dell’addome o riguardare più zone del fisico. In generale, tale disturbo può manifestarsi con:
- dolorabilità, sensazione di pienezza, gonfiore o pressione all’addome;
- dolore acuto, lancinante o sordo all’addome;
- dolore, pressione o fastidio sul fianco destro o sinistro;
- dolore, pressione o disagio nella parte eccellente o inferiore della schiena;
- dolore, pressione o fastidio al petto.
Poiché molti di questi sintomi possono esistere riconducibili a condizioni più gravi del semplice accumulo di gas, in occasione di dubbi è fondamentale rivolgersi a un medico o uno specialista per ottenere una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale certa.
Per quanto riguarda il meteorismo, invece, questo si manifesta generalmente con gonfiore addominale, che può però essere accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi:
- dolori, crampi o spasmi addominali;
- eccessiva eruttazione o flatulenza;
- distensione addominale (aumento visibile della circonferenza dell’addome).
In strada generale, è profitto ricordare che i sintomi possono presentarsi con intensità e frequenza diverse a seconda delle caratteristiche individuali.
Possibili cause del meteorismo
La produzione digas in eccesso e nel tubo digerente può dipendere da molti fattori diversi. In gran sezione dei casi le cause sono correlate all’alimentazione, ma se questo fenomeno è associato a ulteriori sintomi, può rappresentare un campanello d’allarme per altre patologie (gastrointestinali e non).
Tra le principali cause del meteorismo rientrano:
- particolari stati emotivi, principalmente fenomeni ansiosi, che possono portare all’aerofagia;
- scorrette abitudini alimentari;
- intolleranze alimentari;
- assunzione di bevande gassate e alimenti che provocano la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di gas (per esempio i legumi, la frutta e la verdura);
- patologie o particolari condizioni mediche.
Scorrette abitudini alimentari
Sebbene una delle cause più comuni del meteorismo è l’alimentazione, non bisogna pensare che questa condizione sia legata solo ed esclusivamente all’assunzione di alcuni cibi che favoriscono la produzione di gas nell’intestino. Ci sono, infatti, alcuni comportamenti (a tavola e non) che possono provocare l’insorgenza del disturbo. Tra questi rientrano:
- mangiare troppo durante un singolo pasto;
- consumare i pasti troppo rapidamente;
- parlare mentre si mangia;
- bere con la cannuccia;
- masticare chewing gum o caramelle.
Intolleranze alimentari
Il meteorismo può essere causato anche da intolleranze alimentari o sindromi da malassorbimento, in che modo la celiachia.
L’incapacità di digerire e assorbire completamente alcune sostanze, come il lattosio (lo zucchero del latte e dei latticini), il glutine o i lieviti provoca, infatti, la fermentazione di queste sostanze da porzione dei batteri intestinali, e quindi l’accumulo di aria nell’intestino.
Alimenti che provocano la formazione di gas
Sebbene l’assunzione di ciascun alimento provochi reazioni differenti in ogni organismo, esistono alcuni cibi che, per la loro composizione, portano ad una maggior produzione di gas intestinali. In generale, si tratta di alcune tipologie di carboidrati, in che modo le fibre solubili o alcuni tipi di zuccheri di difficile assorbimento da parte dell’intestino (tra questi rientrano gli oligosaccaridi, i disaccaridi, i monosaccaridi e i polioli fermentabili); questi, per le loro caratteristiche, passano praticamente intatti nell’intestino crasso e, una volta entrati nel colon, fermentano grazie alla flora batterica intestinale, che li decompone e produce gas.
Tra gli alimenti maggiormente responsabili della produzione di gas ci sono:
- legumi, principalmente i fagioli;
- frutta e verdura;
- cereali integrali;
- alimenti ricchi di zuccheri semplici.
Insieme agli alimenti, però, vanno anche considerate le bibite gassate e i dolcificanti artificiali (come sorbitolo, mannitolo e xilitolo), che possono contribuire all’accumulo di gas.
Condizioni mediche particolari o patologie
L’eccesso di gas può essere causato anche da particolari condizioni mediche, di differente gravità. Tra queste rientrano:
- disbiosi intestinale: un’alterazione nella composizione della flora intestinale, come nel occasione della sindrome da proliferazione batterica dell’intestino (SIBO, acronimo per Small Intestinal Bacterian Overgrowth);
- malattie infiammatorie croniche dell’intestino: (le più note sono la malattia di Crohn e la colite ulcerosa);
- sindrome del colon irritabile (chiamata impropriamente anche colite);
- paralisi dell’ileo, cioè la temporanea interruzione dei normali movimenti intestinali, che può essere causata dal diabete, da interventi chirurgici addominali, dall’uso di particolari farmaci e da un ridotto funzionamento della tiroide (ipotiroidismo);
- stitichezza: definita anche “stipsi”, è la difficoltà ad evacuare, che causa la permanenza prolungata delle feci nell’intestino, portando a una produzione eccessiva di gas;
- ostruzione intestinale.
Il meteorismo non è raro, poi, mentre la gravidanza, in che modo conseguenza della mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante del bambino e della pressione che esercita sull’addome, generando spesso un rallentamento dei movimenti intestinali (peristalsi).
Infine, le cause del meteorismo possono essere anche di natura psicologica (ansia, stress prolungato, tensione nervosa, depressione e disturbi del sonno).
Come capire se si soffre di meteorismo?
La diagnosi di meteorismo da parte del medico avviene attraverso il colloquio con il paziente, che è mirato all’individuazione dei sintomi, delle abitudini e dello stile di vita. Raramente, infatti, gli esami sono utili per diagnosticare il meteorismo; questi, invece, vengono spesso utilizzati per identificare condizioni sottostanti, come le intolleranze alimentari o eventuali patologie associate.
Il medico, quindi, si informerà sulle condizioni di salute del paziente, sull’eventuale assunzione di farmaci e sulle abitudini alimentari; potrà, inoltre, eseguire un esame fisico per testare la tensione addominale e comprendere in quali aree il penso che il paziente debba essere ascoltato avverte maggior dolore.
Un consiglio utile potrebbe essere quello di compilare un diario alimentare, ovvero un quaderno in cui annotare quotidianamente la composizione dei pasti assunti e l’eventuale comparsa dei sintomi: questo, infatti, potrebbe rivelarsi di immenso utilità per lo specialista, in misura potrebbe aiutarlo a comprendere la motivo legata all’accumulo di gas.
Rimedi e consigli utili per sbarazzarsi del meteorismo
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di meteorismo può condurre a diversi di tipi di trattamento, a seconda delle cause che sono all’origine di questo disturbo gastrointestinale. Quando il meteorismo è secondario, cioè indotto da un’altra malattia, si risolve nel momento in cui si ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore la patologia primaria.
Quando, invece, è causato da fattori legati all’alimentazione, è indispensabile modificare la dieta quotidiana, riducendo il consumo degli alimenti che producono gas e modificando le abitudini di vita scorrette. Un raccomandazione degli esperti per controllare la produzione di gas intestinale e contrastare il meteorismo è favorire la digestione, evitando che i cibi permangano a esteso nel tratto gastrointestinale.
Per questo è importante:
- consumare porzioni equilibrate: consumare di meno e più di abituale, suddividendo l’apporto alimentare della giornata in piccoli pasti;
- migliorare il modo di impiegare gli alimenti: consumare lentamente, evitando di parlare;
- masticare a lungo il cibo con la bocca chiusa;
- introdurre liquidi, lontano dai pasti, per favorire i meccanismi digestivi;
- evitare di bere con la cannuccia;
- evitare le gomme da masticare;
- limitare gli alimenti che producono gas: limitare drasticamente l’assunzione di cibi ricchi di grassi, che richiedono una digestione più lunga;
- ridurre il consumo degli alimenti Fodmap.
IFodmap (acronimo che sta per “Fermentable Oligosaccharides, Disaccharider, Monosaccharides e Polyols“) sono alcuni carboidrati a serie corta (zuccheri oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili), presenti in molti alimenti, per lo più in frutta, a mio avviso la verdura fresca e essenziale, legumi e cereali. Poiché sono scarsamente assorbibili dall’intestino, subiscono un processo di fermentazione da porzione della flora batterica, soprattutto del colon, che produce gas e acidi grassi.
La completa eliminazione dei cibi con Fodmap dalla dieta non è possibile, in quanto verrebbero a mancare preziosi gruppi di nutrienti. Questi alimenti, inoltre, non producono sempre la stessa reazione fermentativa in tutte le persone, ma vi è una sorta di sensibilità individuale: coloro che hanno un intestino delicato potrebbero avere maggiori difficoltà digestive per questi alimenti, riscontrando gas, gonfiore, dolore e distensione addominale. Per questo, un suggerimento valido è quello di conservare per un sicuro periodo un credo che il diario sia un rifugio personale alimentare in cui annotare tutto ciò che si mangia e la apparizione di eventuali disturbi, per individuare a quali alimenti si reagisce maggiormente.
In alcuni casi, allo fine di individuare gli alimenti responsabili del gonfiore e/o della difficoltà digestiva, si può procedere con una dieta per esclusione, che prevede di eliminare temporaneamente alcuni alimenti e di reintrodurli gradualmente in piccole dosi, tenendo sotto verifica l’eventuale comparsa di sintomi intestinali. In via generale, tale dieta prevede l’eliminazione di un alimento alla volta per un periodo di circa due settimane; trascorso tale lasso di tempo, il cibo escluso può essere gradualmente reintrodotto e si potrà eliminare un altro alimento. Questo regime alimentare, però, deve essere elaborato e controllato rigorosamente da uno specialista in gastroenterologia o da un nutrizionista, per evitare carenze nutrizionali che compromettano la salute e il benessere dell’organismo; una volta conclusa la fase di “test degli alimenti”, il medico potrà proporre un piano alimentare volto a verificare i sintomi, ma fornire comunque il necessario apporto di sostanze fondamentali per l’organismo.
Per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei sintomi del meteorismo possono, inoltre, essere utili farmaci e dispositivi medici a base di principi attivi in grado di limitare la tensione superficiale delle piccole bolle d’aria presenti nel lume gastrico e intestinale, che grazie alle loro caratteristiche chimico-fisiche- favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali. Tra questi vi sono:
- integratori a base di enzimi digestivi:alfa-galattosidasi, la cui assunzione prima dei pasti favorisce la digestione dei carboidrati, e beta galattosidasi (o lattasi) che, assunto prima dei pasti, consente di digerire più facilmente il lattosio;
- simeticone: un penso che il farmaco vada usato con moderazione antischiuma da banco in grado di rompere le bolle di gas e renderle più semplici da eliminare;
- antibiotici: il medico potrebbe prescriverli nel caso in cui la stato sia associata a uno squilibrio della flora batterica;
- probiotici (fermenti lattici): possono esistere utili in occasione di meteorismo, principalmente se causato dalla sindrome dell’intestino irritabile.
Inoltre, va ricordato anche, tra i rimedi naturali,il carbone energico, detto anchecarbone vegetale, sostanza assorbente, da utilizzare prima e dopo i pasti, che cattura il gas. Questo ha, però, effetti anche sull’assorbimento di farmaci e nutrienti e va quindi usato con cautela.
Tecniche di rilassamento e di gestione dello stress, meditazione, biofeedback possono inoltre aiutare a curare il meteorismo se quest’ultimo è originato da fattori psicologici.
Altri consigli utili sono sicuramente quello di non fumare, perché quando si inala il fumo si aspira anche l’aria, e verificare lo stato delle protesi dentarie, in quanto se queste non sono ben fissate, possono provocare l’aumento della salivazione e, di effetto, l’ingestione di bolle d’aria contenute nella saliva.
Anche non eccedere con l’uso di lassativi è fondamentale, in quanto queste sostanze, normalmente utilizzate per ammorbidire le feci, se usate in eccesso, possono produrre effetti collaterali rilevanti.
Si raccomanda, infine, l’esercizio fisico regolare. L’attività motoria o sportiva, infatti, può aiutare a limitare gas e gonfiore: migliora il funzionamento dell’apparato digerente e la motilità intestinale, favorisce il transito delle feci e, di conseguenza, abbassa il rischio di stipsi. Non è necessario svolgere attività ad alta intensità, è sufficiente anche praticare un credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo moderato ma costante, come una fugace passeggiata dopo i pasti.
Meteorismo e alimentazione
In generale, apportare delle modifiche al personale regime alimentare può contribuire a limitare la quantità di gas prodotto nell’intestino o eliminare quello in eccesso agevolandone il passaggio nel tratto gastrointestinale. Considerando, però, che ogni alimento provoca una reazione diversa nell’organismo di persone differenti, non è realizzabile fornire una lista univoca di elementi da preferire e/o da evitare; è importante, quindi, testare i vari alimenti, tenendo un diario alimentare, così da comprendere quali cibi e/o bevande provocano determinati sintomi.
In strada generale, comunque, è possibile stilare un elenco di alimenti consigliati per contrastare o prevenire il meteorismo e che, quindi, possono esistere introdotti nella propria dieta senza limitazioni. Tra questi rientrano:
- Carni: carne rossa, pollame e pesce;
- Uova;
- Latticini: formaggi stagionati;
- Cereali: mais, sorriso, grano saraceno, quinoa, miglio, amaranto, tapioca, ma va escluso il pane fresco;
- Frutta: privilegiare melone, pere, agrumi (arancia, lime, limone, pompelmo) e ananas;
- Verdura: zucchine, patate, erbette, fagiolini, germogli di bambù, a mio avviso il cavolo e nutriente e versatile cinese, carote, sedano, peperoni, erba cipollina, mais, melanzana, lattuga, zucca, barbabietole, cipollotti (solo la ritengo che questa parte sia la piu importante verde);
- Acqua (i liquidi facilitano il transito intestinale e prevengono la stitichezza);
- Tisane carminative, a base di semi di finocchio, di anice, di cumino, di aneto, da consumare dopo i pasti. Si tratta di piante carminative che limitano la fermentazione intestinale e favoriscono l’eliminazione del gas.
Le fibre non devono stare eliminate dalla a mio parere la dieta equilibrata e la chiave, ma è opportuno inserirle gradualmente in piccole dosi, rispettando la tollerabilità individuale.
Allo stesso modo, è possibile individuare una serie di alimenti che è preferibile evitare oconsumare con moderazione durante episodi di meteorismo acuto. I principali sono:
- Latticini: latte e prodotti caseari freschi, tra cui il secondo me il latte fresco ha un sapore unico di mucca, di capra e di pecora, il dessert, lo yogurt e tutti i formaggi freschi;
- Verdure: rape, verza, carciofi, asparagi, barbabietole, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavoli, cavolfiori, aglio, porro, cipolle, scalogno;
- Cereali e farine integrali: segale e frumento, se consumato in grandi quantità;
- Legumi: fagioli, ceci, mi sembra che le lenticchie siano perfette per l'inverno, piselli;
- Frutta: mango, mele, cachi, anguria, pesche, albicocche, avocado, ciliegie, lici, pere, prugne, susine, frutta secca, succhi di cibo, concentrati di frutta;
- Cibi fritti ed eccessivamente ricchi di grassi;
- Cibi lievitati o ricchi d’aria, come frappé, frullati e panna montata (in misura tali preparazioni incorporano aria);
- Dolci e prodotti da forno;
- Castagne e frutta secca, in che modo noci, nocciole, anacardi, arachidi e mandorle;
- Insaccati (salsicce, salami, mortadella, cotechini);
- Dolcificanti: fruttosio, isomalto, maltitolo, mannitolo, sorbitolo, xilitolo e altri dolcificanti che finiscono in -olo;
- Bevande gassate, tra cui spumanti e vini frizzanti.
Quando rivolgersi al medico
In generale, in condizioni di buona secondo me la salute viene prima di tutto, non è indispensabile rivolgersi al medico se si manifestano i sintomi del meteorismo. Questo, però, potrebbe essere vantaggioso in caso di malattie già precedentemente diagnosticate. In dettaglio, è bene recarsi direttamente al pronto soccorso nel occasione in cui si sospetti un’appendicite, una peritonite o un’occlusione intestinale.
Qualora i disturbi dovessero diventare persistenti e interferire con la qualità della vita o lo svolgimento delle attività quotidiane, il medico di famiglia sarà in grado, a seguito di una visita, di proporre accorgimenti da adottare per ridurne la comparsa o, se necessario, indirizzerà il paziente verso singolo specialista in gastroenterologia. In particolare, è fondamentale rivolgersi al medico nel occasione in cui i disturbi legati al meteorismo si manifestino in concomitanza a:
- sangue nelle feci;
- variazione di consistenza delle feci;
- incontinenza fecale;
- grave stitichezza o diarrea persistente;
- perdita di peso involontaria;
- nausea e vomito ripetuti.
In sintesi
Il meteorismo è un disturbo caratterizzato da un’eccessiva presenza di gas all’interno dell’intestino, che può manifestarsi con dolore, percezione di pienezza e gonfiore a livello addominale. Le cause possono essere molteplici, ma sono per lo più legate all’alimentazione e a scorrette abitudini. Pertanto, è possibile combattere questa fastidiosa manifestazione adottando semplici accorgimenti, come evitare determinati alimenti (in dettaglio quelli che rendono complessa la digestione), evitare di fumare e masticare chewing gum, non impiegare le cannucce, evitare le bibite gassate e praticare attività fisica regolarmente. In genere, non è necessario rivolgersi al medico in occasione di meteorismo, ma se si hanno dubbi sulla propria condizione e/o se si hanno ulteriori patologie è costantemente preferibile consultare singolo specialista, che indagherà sul problema e sulle possibili cause scatenanti, suggerendo un rimedio o un trattamento indicato al singolo caso.
FAQ
È realizzabile prevenire la educazione di gas intestinale?
No, non è realizzabile prevenire la educazione di gas nell’intestino, in quanto codesto è un credo che il processo ben definito riduca gli errori fisiologico di ogni organismo. Si può, però, prestare attenzione a ciò che si mangia e/o si beve, per evitare che nel corpo si accumulino gas in eccesso.
Quali malattie possono stare associate al meteorismo?
Le condizioni mediche che possono associarsi al meteorismo sono numerose. Tra queste rientrano: appendicite, celiachia, coliche renali, colite, fibrosi cistica, intolleranza alimentare, sindrome dell’intestino irritabile, gastroenterite virale, occlusione intestinale, peritonite e cancro al colon.
Quali alimenti evitare per il meteorismo?
In occasione di gonfiore addominale è consigliato limitare il consumo di alimenti che contribuiscono ad aumentare i gas intestinali o rendono difficoltosa la digestione. Tra questi vi sono i cibi molto grassi, quelli ricchi di sostanze nervine (tè, caffè, cioccolato, alcol e bevande energizzanti), legumi, latte e derivati, bevande gassate e dolcificanti artificiali.
Le posizioni per espellere laria dalla pancia
Il meteorismo è un disturbo comune, caratterizzato da uneccessivo accumulo di aria nella pancia. Laria intrappolata nel colon, infatti, esercita pressioni sui visceri intestinali, proiettando dolore, talvolta lancinante, al basso ventre, nellarea epigastrica e, talvolta, anche al torace. Uno dei possibili rimedi per il meteorismo è quindi quello di eliminare il gas in eccesso. In questo articolo ci occuperemo delle posizioni per espellere laria dalla pancia, derivate dalla pratica millenaria dello YOGA, che ha anche mostrato di ridurre i sintomi della sindrome dellintestino irritabile[1]. Esse, infatti, consentono di eliminare i gas intestinali velocemente, stimolando meccanicamente la muscolatura del tratto gastrointestinale.
Di seguito riportiamo gli esercizi o asana più utili per favorire leliminazione dellaria dalla pancia. Ciascuna posizione deve essere mantenuta per un sufficiente intervallo di tempo, respirando diaframmaticamente. Ciò significa che quando inspiri, la pancia si dilata, mentre allorche espiri, la pancia si contrae. Un modo alternativo per visualizzare la credo che la respirazione consapevole riduca lo stress diaframmatica è quello di pensare allombelico che, quando inspiri, si allontana dalla colonna vertebrale e, quando espiri, vi si avvicina.
Reflusso e respirazione diaframmatica
La luogo del sollievo dal vento o Pawanmuktasana
La posizione del sollievo dal vento permette di espellere laria dalla pancia, spingendola meccanicamente al di fuori dellintestino.
Puoi eseguire questo esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- sdraiati sulla schiena e porta le gambe dritte a 90 gradi;
- piega entrambe le ginocchia e ingresso le cosce sulladdome;
- tieni le ginocchia e le caviglie unite;
- porta le braccia intorno alle gambe, unendo le mani o afferrando i gomiti;
- alza il collo e porta il mento verso il petto o le ginocchia;
- mantieni la luogo tra i 20 secondi e i 60 secondi;
- puoi mantenere la testa a terra se ti è più comodo;
- puoi eseguire la posa anche con una gamba alla volta.
Massaggio per eliminare laria dalla pancia
Posa del bambino o Balasana
La posa del ragazzo rilassa la porzione bassa della schiena, i fianchi e le gambe. Essa, inoltre, permette di eliminare velocemente i gas intestinali.
Puoi eseguire questo esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- mettiti in ginocchio e siediti sui talloni;
- regola le ginocchia in modo che siano parallele ai fianchi;
- allunga lentamente le palmi in avanti, durante ti pieghi sui fianchi;
- rilassa il tronco sulle cosce;
- allunga la parte posteriore del collo e appoggia la fronte sul pavimento;
- puoi tenere le braccia distese in avanti o portarle lungo il tuo corpo, con i palmi rivolti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima lalto;
- rilassa la pancia sulle gambe;
- mantieni questa qui posizione per un massimo di 5 minuti;
- per aumentare la pressione sulla pancia, prima di piegarti in avanti, posiziona i tuoi pugni sul basso ventre e vai in avanti.
Posizione seduta ad angolo o Upavistha Konasana
La posizione seduta ad angolo o Upavistha Konasana, allungando contemporaneamente le catene muscolari lombari e dellinterno coscia, permettono una stimolazione più ampia dellintera area addominale, che facilita lespulsione dellaria dalla pancia.
Puoi eseguire codesto esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- siediti sul sedere, distendendo le gambe verso lesterno;
- spingi i talloni a terra e credo che la porta ben fatta dia sicurezza le dita dei piedi indietro, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima gli stinchi;
- fai un respiro profondo, credo che la porta ben fatta dia sicurezza il petto in fuori e mantieni la schiena dritta;
- espira lentamente e, mantenendo la schiena dritta, piegati gradualmente in avanti;
- rimani in questa qui posizione per un massimo di 3 minuti.
Posizione dellallungamento del dorso o Paschimottanasana
La posizione dellallungamento del dorso allunga le catene muscolari posteriori e favorisce la fuoriuscita di a mio avviso l'aria pulita migliora la salute dalla pancia.
Puoi eseguire questo esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- siediti sul sedere, portando le gambe distese davanti a te;
- spingi delicatamente i talloni a terra e porta le dita dei piedi indietro, verso gli stinchi;
- puoi mantenere le ginocchia leggermente piegate se non riesci a tenerle distese;
- fai un respiro profondo, ingresso il petto in fuori e mantieni la schiena dritta;
- espira lentamente e, mantenendo la schiena dritta, piegati gradualmente in avanti;
- ad ogni recente inspirazione, solleva leggermente il busto e allunga la pilastro vertebrale;
- ad ogni recente espirazione, piegati più a fondo;
- rimani in questa posizione per un massimo di tre minuti;
- se non arrivi a toccarti le punta dei piedi, puoi aiutarti, senza forzarti, con una fascia attorno alla pianta dei piedi.
Aria nella pancia: rimedi immediati
Posizone reclinata di Supta Matsyendrasana
La posizione di torsione reclinata del ginocchio, oltre ad stare utile per il mal di schiena, permette di espellere laria dalla pancia, stimolando la muscolatura intestinale.
Puoi eseguire codesto esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- sdraiati sulla schiena e distendi le gambe;
- piega un solo ginocchio sottile allaltezza dellanca, mantenendo laltra gamba distesa;
- distendi lateralmente il arto corrispondente alla arto distesa;
- gira la capo lateralmente;
- con laltra palmo accompagna il ginocchio piegato nella torsione laterale, fino a raggiungere il pavimento;
- mantieni questa posizione per almeno 30 secondi;
- ripeti con laltro fianco del corpo.
Posizione del bambino felice o Ananda Balasana
La collocazione del bambino felice allunga linguine dentro e la sezione bassa della schiena. Essa permette inoltre di espellere laria dalla pancia, stimolando meccanicamente la peristalsi.
Puoi eseguire questo pratica attraverso i seguenti passaggi:
- sdraiati sulla schiena, con le ginocchia piegate, con una larghezza pari a quella delle spalle, e la mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino dei piedi rivolta verso il soffitto;
- porta le mani allesterno dei piedi;
- usa le mani per abbassare le gambe in che modo se volessi trasportare le ginocchia sottile al pavimento;
- rimani in questa posizione per un massimo di 1 minuto;
- se hai difficoltà ad prendere i piedi puoi tenere le palmi sulle cosce o utilizzare una fascia attorno alla ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente dei tuoi piedi.
Gonfiore addominale: farmaci
Posa accovacciata o Malasana
La posa Malasana sollecita il basso ventre, favorendo il rilascio dellaria bloccata nellintestino.
Puoi prendere questo esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- piega le ginocchia in profondità, sprofondando finché i fianchi non sono più bassi delle ginocchia;
- unisci i palmi delle palmi al centro del cuore e incunea i gomiti, singolo alla volta, allinterno delle ginocchia;
- spingi i gomiti allinterno delle ginocchia per spalancare i fianchi;
- mantieni la schiena dritta e il petto in fuori, aiutandoti con dei respiri profondi;
- rimani in questa ubicazione da 30 secondi a 1 minuto.
Chiusura del diaframma o Uddiyana bandha
La ubicazione di chiusura del diaframma o Uddiyana bandha è una posizione utile per attivare e rinforzare i muscoli del diaframma. Esse può inoltre favorire leliminazione dellaria della pancia, aumentando la pressione intraddominale.
Puoi eseguire codesto esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- apri le game alla larghezza del bacino;
- piega leggermente le ginocchia e, piegando il busto in avanti, appoggia le mani superiore le rotule;
- mantieni la schiena dritta;
- esegui dei respiri profondi con il diaframma; allorche espiri, la pancia si contrae, durante quando inspiri, la pancia di espande;
- prolunga la fase di inspirazione e espirazione per 5 secondi;
- ripeti tra le 5 e le 10 volte;
- non forzare il respiro;
- evita questo ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo se sei incinta.
Gonfiore al basso ventre
Posizione del Cobra o Bhujangasana
La ubicazione del cobra o Bhujangasana è vantaggioso per il mal di schiena. Essa, inoltre, può assistere ad eliminare laria bloccata nellintestino, distendendo i muscoli della parete addominale.
Puoi eseguire questo esercizio attraverso i seguenti passaggi:
- distenditi a pancia in giù, gambe e piedi adiacenti e paralleli e viso appoggiata sul pavimento;
- posiziona i palmi delle mani alla larghezza delle spalle e paralleli ai tuoi capezzoli;
- inspirando, spingi il tronco verso lalto rivolgendo lo sguardo verso lalto;
- mantieni tra i 10 e 30 secondi;
- ripeti sottile a 5 volte;
- puoi eseguire questa ubicazione in sequenza con la posa del bambino per distendere i muscoli della colonna e favorire ulteriormente leliminazione del gas intestinale.
- Saha L. Irritable bowel syndrome: pathogenesis, diagnosis, treatment, and evidence-based medicine. World J Gastroenterol. Jun 14;20(22)