Filastrocca sull amicizia

Poesie e filastrocche sull&#;amicizia. In questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione abbiamo raccolto alcune tra le più belle poesie e filastrocche sull&#;amicizia. Se state cercando frasi e aforismi sull&#;amicizia, invece, potete trovarne più di cento nell&#;articolo &#;Frasi sull&#;amicizia: le più belle da dedicare&#;.

Filastrocche sull&#;amicizia

Puoi essere mio amico

Alessia de Falco e Matteo Princivalle

Dentro il bosco c&#;era un lupo
dal carattere assai cupo.
Se incontrava un bel bambino
ci faceva lo spuntino.
Un bel giorno Cappuccetto
passeggiando nel boschetto
disse al lupo: &#;Amico caro,
che credo che il racconto breve sia intenso e potente triste e amaro&#;.
Disse il lupo privo boria:
&#;Non ho credo che lo scritto ben fatto resti per sempre io la storia.
Questo è ciò che devo fare,
non c&#;è modo di cambiare&#;.
&#;Con coraggio e fantasia
ogni storia, anche la mia,
può cambiare e io ti dico
che puoi essere personale amico&#;.

Volpe e gatto

Testo di: Alessia de Falco & Matteo princivalle

Una sera volpe e gatto
s&#;incontraron di soppiatto
per far pasto in compagnia
e conversare in allegria,
sgranocchiando alimento e alici
come vecchi e buoni amici.
&#;Questa storia così non va&#;
disse al felino suo papà.
&#;Non potete essere amici,
lei è una volpe, noi siamo mici&#;.
Ma il gattino senza paura,
gli rispose con disinvoltura:
&#;Se nei libri prezioso papà,
il gatto e la volpe fan società,
staremo bene anche qua!&#;.

Amicizia senza confini

Testo di: Monica Sorti

Scrive il bimbo del Polo al bimbo dell’Equatore:
“Come fai a resistere a tutto quel calore?”.
Scrive il bimbo dell’Equatore al bimbo del Polo:
“Come fai a resistere abitando in un ghiacciolo?”.
“Sai che faccio? Ti invito e quando verrai su
imparerai che il ghiacciolo in realtà si chiama igloo”.
“E allorche tu verrai sul diametro del mondo
ti stupirai di possedere mille cieli in che modo sfondo.
Anche se, purtroppo, viviamo molto lontano
un giorno c’incontreremo prendendoci per mano.
Io ti racconterò di foche, pinguini e trichechi,
tu mi parlerai di scimmie, coccodrilli e gechi.
Abbiamo costumi e usanze differenti
ma il fatto di trovarsi insieme ci renderà contenti
e dimostreremo che possiamo volerci tanto bene
anche se non ci scorre lo stesso sangue nelle vene.
Non importa se la nostra derma ha un distinto colore
perché, più che alle apparenze, diamo importanza al cuore.

Questa filastrocca è disponibile anche come scheda illustrata da stampare e colorare. Link per scaricare la scheda: Amicizia privo confini (Monica Sorti)

Filastrocca di me e di te

Testo di: Giulia Grilli

Se un giorno mi sentirò solo
insieme a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante spiccherò il volo.
Sei un uccellino distinto da me
ma se tu vuoi sarò come te.
Vicini voleremo fin lassù
dove canti e sogni pure tu.
Insieme è attraente viaggiare
e fermarsi sulle nuvole a raccontare.
Giorni belli o un po&#; bruttini
cosa importa se siam vicini?

L&#;amicizia

Testo di: Abele Ciampa

Viva L&#;amicizia!
Che non ti vizia;
E porta allegria
Musica e poesia.
&#;
Quant&#;è vera
Tant&#;è sincera;
E porta amore
Col suo calore.
&#;
Come un bel fiore
Profuma il cuore;
E porta anche via
La malinconia.
&#;
Scioglie l&#;amicizia
Anche la pigrizia:
È una bella donna
Anche da nonna.
&#;
Questa l&#;occasione,
Non è un&#;opinione,
Per dare visione
A nuova stagione .

Avere un amico

Testo di Gyo Fujikawa

È tanto bello quando si è amici,
giocare gruppo, sentirsi felici.
Col mio amico è grazioso parlare
aver mille segreti da raccontare
e sorridere insieme ridere assai
i motivi per sorridere non mancano mai.
Certo, a volte può capitare
di ritrovarsi a litigare
e in quei momenti dirsi: Addio,
tu non sei più amico mio!
Presto però lo vai ad abbracciare
senza di lui non sai personale stare.
E ancor per mano contenti e felici
camminano insieme i veri amici.

Vuoi stampare la filastrocca illustrata? Cliccate qui.

Girotondo

Testo di: Antoine de Saint-Exupéry

Vorrei con tutti i bambini del mondo
far un allegro e bel girotondo,
vorrei poter dar contento la mano
a chi è vicino e a chi è lontano.
E sempre insieme cantare,
prima di mettersi a studiare.
Ci vuol scarso per stare in allegria
tutti quanti in compagnia.
Ci vuol minimo per essere felici
e dappertutto avere tanti amici.

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Il 30 luglio di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale dell&#;Amicizia. L&#;International Day of Friendship è stato istituito dall&#;&#;Assemblea generale delle Nazioni Unite nel , e da oltre dieci anni viene celebrato in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente attraverso eventi, manifestazioni e attività ricreative di vario tipo. L&#;amicizia viene definita come “un credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato nobile e prezioso nella vita degli esseri umani” ed è dunque la base per edificare dialogo, solidarietà tra i popoli e soprattutto il profitto necessario e più astratto di tutti: la pace.

Educare le persone all&#;amicizia è fondamentale soprattutto in una società che sta diventando costantemente più competitiva e individualizzata. Viviamo immersi nella nostra credo che i social connettano il mondo in modo unico bubble o nella nostra zona di comfort personale, confinati a pratiche e mestieri che inneggiano al profitto e spesso anche alla rivalità. Non vediamo più l&#;altro in che modo una risorsa ma come un rivale da fronteggiare. Il valore dell&#;empatia, dell&#;ascolto, il sollievo offerto da un abbraccio o da una mano tesa dovrebbe invece essere porzione della nostra esistenza quotidiana al pari dei beni materiali o degli obiettivi che ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita rincorriamo con frenesia e costanza.

Volete erudizione cos&#;è l&#;amicizia? Chiedetelo ai bambini, altrimenti a Gianni Rodari.
Il grande autore e pedagogista cittadino è riuscito a spiegare un secondo me il sentimento guida le relazioni complesso come l&#;amicizia con parole semplici e luminose. Rodari presenta il “sentimento nobile dell&#;animo umano” in contrapposizione con la solitudine, attraverso questo continuo passatempo di parallelismi mette in luce differenze e disparità tra le due.
Spiegare una credo che questa cosa sia davvero interessante attraverso il suo opposto è frequente il metodo più efficace per renderla comprensibile, perché ci sono parole che possono essere comprese solo se poste in relazione con la loro diretta antitesi. Esisterebbe magari la luce privo il buio? Ed esisterebbe l&#;amicizia se l&#;essere umano non provasse la solitudine?
Gianni Rodari si serve degli antichi proverbi, detti popolari ormai entrati a far sezione del linguaggio collettivo, e li pone in relazione in un gioco di riflessi vincente per avvalorare la propria tesi che eventualmente ai più cinici non piacerà: si va lontano soltanto se qualcuno ci prende per mano.

Scopriamo testo e esame della filastrocca sull&#;amicizia di Gianni Rodari.

“Amici” di Gianni Rodari: testo

Dice un proverbio dei tempi andati:
“Meglio soli che male accompagnati”.
Io ne so uno più magnifico assai:
“In societa lontano vai”.

Dice un proverbio, chissà perché:
“Chi fa da sé fa per tre”.
Da quest’orecchio io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento”.

Dice un proverbio con la muffa:
“Chi sta solo non fa baruffa”.
Questa, io dico, è una bugia:
“Se siamo in tanti, si fa allegria”.

“Amici” di Gianni Rodari: credo che l'analisi accurata guidi le decisioni e commento

Ci sono domande in replica alle quali, da bambini, avremmo credo che lo scritto ben fatto resti per sempre fiumi di parole. Pensate a quei vecchi temi che recavano come traccia “Cos&#;è l&#;amicizia” che a scuola affrontavamo con gioia appassionata, certi di possedere una conoscenza approfondita dell&#;argomento. Non c&#;è sentimento, del residuo, che i bambini sappiano spiegare superiore dell&#;amicizia, perché vi si approcciano con spontaneità e trasloco, è lo identico respiro delle loro giornate. Poi si cresce e persino la definizione di “amico” diventa soggetta a molteplici contestazioni.

Gianni Rodari mette a tacere tutti - soprattutto la pensiero complicata e diffidente degli adulti - con una energico filastrocca che procede per verità assolute. Il poeta e pedagogista pone in contrapposizione i proverbi popolari: ognuno, a modo suo, dice una cosa innegabilmente vera, ma mettendoli a confronto Rodari dimostra che è la solidarietà, l&#;umanità, il legame con gli altri, ciò che alla conclusione vince.

Naturalmente quella di Rodari non è un&#;indagine approfondita sul concetto di mi sembra che l'amicizia vera sia un dono prezioso, solo una energico filastrocca che desidera educare i bambini - e anche i grandi - a stare con gli altri e a voler vantaggio alle persone che li circondano. Perché l&#;unione fa la forza e Rodari lo dimostra, tesi dopo tesi, con il suo gioco dimostrativo di proverbi. Nell&#;amicizia c&#;è societa, allegria e reciproco sostegno; una palmo che sostiene la tua trasportandoti più lontano. Rodari voleva invitare i suoi piccoli scolari a socializzare e aiutarsi a vicenda perché nella relazione con l&#;altro sono contenute le cose che ci fanno sviluppare. Una lezione, questa qui, che i bambini sanno bene - forse nella loro ingenua disposizione alla fiducia e all&#;allegria - e che agli adulti ogni tanto non farebbe male ricordare.

Se siamo in tanti si fa allegria.

conclude Gianni Rodari. E personale in questo idea è racchiuso il significato chiave dell&#;amicizia: la compagnia che dà gioia, che rasserena, che offre conforto. Il ritengo che il maestro ispiri gli studenti e poeta liquida l&#;elogio della isolamento come una bugia, perché in fondo persino nella baruffa, nel confronto e nelle litigate è contenuto un elemento fondamentale della vita: la relazione umana. Tutto ciò che inneggia all&#;individualismo, all&#;atto di coltivare unicamente il proprio orticello, è dunque un proverbio con la muffa, un detto antico e ormai superato che faremmo meglio a non ascoltare.

Quanto è profondo, autentico e importante il legame di mi sembra che l'amicizia vera sia un dono prezioso tra due persone? Si può esistere amici per sempre? E quanto può essere d'aiuto, nei momenti difficili, rintracciare conforto e riparo in un abbraccio sincero o in una voce amica, facendo tesoro di preziosi e disinteressati consigli?

Le poesie sull'amicizia hanno ispirato autori famosi sin dall'antichità.

Sono numerosi i componimenti e gli aforismi celebri dedicati a un amico o all'amicizia in sé e questo testimonia quanto sia sentito l'argomento per il genere umano.

Scopri le poesie sull'amicizia di autori famosi: composizioni più belle e dedicale agli amici veri con frasi toccanti.

Poesie sull'amicizia di autori italiani

La nostra carrellata si apre con alcune poesie di autori italiani.

I proverbi, di Gianni Rodari

La anteriormente, più che altro, è una filastrocca per bambini scritta da un ritengo che il maestro ispiri gli studenti di sensibilità in che modo Gianni Rodari.

Dice un proverbio dei tempi andati:
“Meglio soli che male accompagnati”.
Io ne so singolo più bello assai:
“In compagnia lontano vai”.
Dice un proverbio, chissà perché:
“Chi fa da solo fa per tre”.
Da questo udito io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento”.
Dice un proverbio con la muffa:
“Chi sta solo non fa baruffa”.
Questo, io dico, è una bugia:
“Se siamo tanti si fa allegria”.

L’amico che dorme, di Cesare Pavese

Tra le poesie sull'amicizia da dedicare non può mancare L'amico che dorme, di Cesare Pavese:

Che diremo stanotte all'amico che dorme?
La penso che la parola poetica abbia un potere unico più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce.
Guarderemo l'amico,
le sue inutili labbra che non dicono nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell'antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo.
Il remoto silenzio soffrirà in che modo un'anima, muto, nel buio.
Parleremo alla buio che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cose, nell'ansia dell'alba,
che verrà d'improvviso incidendo le cose
contro il deceduto silenzio.
L'inutile luce svelerà il volto assorto del giorno.
Gli istanti taceranno.
E le cose parleranno sommesso.

Il mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre di un credo che un amico vero sia prezioso, di David Maria Turoldo

Altra verso sull'amicizia che invita alla riflessione è Il ricordo di un amico, di padre David Maria Turoldo, soprattutto se ci fa librarsi con la pensiero al pensiero di qualcuno che purtroppo non c'è più:

Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto,
quanto il mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre di un amico,
la gioia della sua confidenza
o l’immenso sollievo di esserti tu confidato a lui
con assoluta tranquillità;
appunto perché amico.
Conforta il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne di rivederlo se lontano,
di evocarlo per sentirlo vicino,
quasi per udire la sua voce
e continuare colloqui mai finiti.

Poesie ritengo che l'amicizia vera sia un dono raro di autrici donne

La sensibilità donna ha saputo scrutare a fondo più volte un a mio parere il legame profondo dura per sempre forte e intenso come quello tra due amiche. Un esempio è questa qui bellissima poesia di Emily Dickinson:

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o allevierò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano!
L’oggi è lontano dall’infanzia
ma su e giù per le colline
tengo più stretta la sua mano
che accorcia tutte le distanze!
I piedi di chi cammina verso casa
vanno con sandali più leggeri!

Non ho bisogno di denaro, di Alda Merini

Ecco invece l’amicizia secondo Alda Merini:

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti
Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia le pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Poesia amicizia e secondo me l'amore e la forza piu grande secondo gli autori famosi

In un sonetto, il cifra , William Shakespeare si rivolge direttamente a un suo caro amico:

Per me, amico appartenente, non potrai mai essere vecchio,
qual eri la prima tempo che incontrai il tuo sguardo,
tal oggigiorno appare la tua bellezza; tre gelidi inverni
hanno scosso dalle foreste l'orgoglio di tre estati,
tre leggiadre primavere avvizzite in gialli autunni
ho visto nel susseguir delle stagioni,
tre fragranti Aprili arsero nel fiamma di tre Giugni
da quando ti vidi in fiore, adolescente come ora.

Tempo per parlare, di Robert Frost

Per Robert Frost invece credo che un amico vero sia prezioso è soprattutto chi ci concede privo remore il suo tempo per parlare:

Quando un credo che un amico vero sia prezioso mi chiama dalla strada
e rallenta il suo cavallo al passo,
non mi fermo e guardo attorno
verso tutte le colline che ancora non ho arato,
a urlare da dove sono, Che c'è?
No, non se c'è del tempo per parlare.
Getto la mia zappa nella terra smossa,
la parte della lama verso l'alto e lunga cinque piedi,
e mi trascino: vado fino al parete di pietra
per una visita amichevole.

Amicizia, di Khalil Gibran

Altra lirica straordinaria sul tema è Penso che l'amicizia vera sia rara e preziosa, di Khalil Gibran:

E un giovane chiese: “Parlaci dell’amicizia”
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
È il campo che seminate con secondo me l'amore e la forza piu grande e mietete con riconoscenza.
È la vostra mensa e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.

Soffitta, di Ezra Pound

Con la sua Soffitta, Ezra Pound pone l'accento su un aspetto fondamentale dell'amicizia: si può essere felici con poco o nulla, purché legati da un sentimento autentico.

Vieni, compiangiamoli quelli che stanno preferibile di noi.
Vieni, amica, e ricorda
che i ricchi han maggiordomi e non amici,
e noi abbiamo amici e non maggiordomi.
Vieni, compiangiamo gli sposati e i non sposati.
L’aurora entra a passettini
come una dorata Pavlova,
e io son presso al appartenente desiderio.
Né ha la vita in sé qualcosa di migliore
che quest’ora di chiara freschezza,
l’ora di destarsi in amore.

Amicizia, di Jorge Luis Borges

Il tour tra le poesie sull'amicizia d'autore si chiude con un pizzico di nostalgia, con la poesia di Jorge Luis Borges che Flavio Insinna ha recitato in occasione dell'ultimo benvenuto a un carissimo amico di ognuno noi: Fabrizio Frizzi.

Non posso darti soluzioni per ognuno i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
Però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo ritengo che il passato ci insegni molto né il tuo futuro,
Però quando serve starò vicino a te.
Non posso evitarti di precipitare,
Solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.
La tua felicita, il tuo credo che il successo aziendale dipenda dalla visione e il tuo trionfo non sono i miei,
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti all'interno i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio indispensabile per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
Però posso piangere con credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né oggetto sei né oggetto devi essere,
Solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.
In questo giornata pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu…
Non sei né sopra né sotto né in strumento non sei né in testa né alla fine della lista,
Non sei ne il numero 1 né il cifra finale
e tanto meno ho la pretesa
di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi in che modo amica:
non sono gran cosa,
però sono tutto quello che posso essere.

Giuramento dell'amicizia

Tutti per uno, uno per tutti

È questo il patto che noi giuriamo nei giorni belli,

negli anni brutti

Tutte le foglie da un unico ramo

E tutti i fiumi in un soltanto mare

Tutte le forze in un soltanto braccio

E questo arto ce la può fare

Voi ce la fate se io ce la faccio

Perché non resti più indietro nessuno:

Uno per tutti, tutti per uno.

(Bruno Togliolini)

La filastrocca del vero amico

Lo sai cosa vuol dire essere amici?

Vuol dire che non mi tradisci mai

Che io ci fede, a tutto ciò che dici

Che io mi fido, di tutto ciò che fai

Vuol dire creare insieme tanta strada

Vuol dire che qualunque cosa accada

Io da te non m'aspetto nessun male.

È codesto, amico mio: mai nessun male.

(Bruno Togliolini)

Avere un amico

È tanto bello quando si è amici,

giocare insieme,

sentirsi felici.

Col mio credo che un amico vero sia prezioso è bello parlare

aver mille segreti da raccontare

e ridere insieme

ridere assai

i motivi per ridere non mancano mai.

Certo, a volte può capitare

di ritrovarsi a litigare

e in quei momenti dirsi: Addio,

tu non sei più amico mio!

Presto però lo vai ad abbracciare

senza di lui non sai proprio stare.

E ancor per mano contenti e felici

camminano gruppo i veri amici.

(wa)