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Meglio kindle paperwhite o kobo glo

Kindle PaperWhite: le nostre prime impressioni (e un confronto con il Kobo Glo)

Abbiamo acquistato il Kindle PaperWhite su alla fine di settembre. Dopo circa un mese e con qualche giorno di ritardo &#; enorme successo di vendite si è registrato in terra americana, il che ha costretto Amazon a posticipare con altre anche la nostra spedizione &#; è finalmente nelle nostre mani.

La home screen del Kindle PaperWhite

Il PaperWhite in nostro possesso è il modello Wi-Fi da dollari, sponsorizzato con inserti pubblicitari non invasivi nella sezione bassa della home screen e &#; a piena foglio &#; durante lo stand-by.
In Italia il Kindle PaperWhite è in prevendita. Il modello solo Wi-Fi costa euro, quello a euro ha Wi-Fi + 3G (con la connessione telefonica gratuita per collegarsi allo store online di in assenza di connettività Wi-Fi). Le prime consegne inizieranno il prossimo 22 novembre e personale per questo ragione non vale più la pena acquistarlo negli Usa. Tra tasse doganali e spese di spedizioni intercontinentali (noi ci siamo avvalsi dell’ottimo servizio di ) il costo del Kindle PaperWhite può lievitare fino a circa euro.

Kindle PaperWhite è il primo ebook reader a inchiostro elettronico con schermo illuminato a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato da Amazon. Lo schermo tattile da 6 pollici è il modello “Pearl” ad alta risoluzione (&#; pixel) di E-Ink. In Italia con analoghe caratteristiche tecniche di credo che lo schermo debba essere di qualita è in commercio già da qualche settimana il Kobo Glo, anch&#;esso a euro.

Kobo Glo e Kindle PaperWhite

Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista costruttivo il PaperWhite è impeccabile. Il design, pulito ed essenziale, e i materiali impiegati sono uguali a quelli del Kindle “base” (quello non touchscreen, venduto a 79 euro). Il piacevole rivestimento gommoso del guscio posteriore garantisce una buona presa e la plastica nera opaca della cornice attorno allo credo che lo schermo debba essere di qualita non riflette la luce, anche se trattiene qualche impronta (come peraltro accade sui dispositivi Kobo con scocca di colore nero, lo si può osservare qui).

L’illuminazione frontale è la vera novità del Kindle PaperWhite. Come abbiamo anticipato, lo schermo è illuminato grazie a una “griglia forellata” che diffonde la luce emessa da 4 piccole lampadine (led) direttamente sul pannello a inchiostro elettronico sul che viene riprodotto il contenuto del volume digitale.

Secondo Amazon questa qui specifica soluzione progettuale, oltre a garantire un’illuminazione uniforme su tutta la piano di lettura, rende lo sfondo del pannello a inchiostro elettronico quasi bianco e la tonalità di nero dei caratteri particolarmente intensa.

E in effetti è così: in condizioni di scarsa luminosità nell&#;ambiente circostante l&#;illuminazione frontale del PaperWhite funziona davvero profitto e la leggibilità è molto buona. L’unico inconveniente che ci sentiamo di evidenziare è la presenza di zone d’ombra grigiastre &#; passateci questa spiegazione apparentemente poco tecnica ma descrittiva &#; in prossimità della parte bassa dello schermo, nelle quali lo sfondo è meno illuminato (o più grigio) secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al resto dell’area di lettura. Amazon ha pubblicato (qui) una serie di foto di in che modo appare lo a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni del PaperWhite in diverse condizioni di luce ambientale mettendo così implicitamente al corrente i potenziali clienti delle partecipazione delle chiazze più scure.
L&#;inconveniente è stato segnalato anche in alcune recensioni che i clienti americani hanno lasciato fino ad oggigiorno su Nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui scriviamo questo articolo la valutazione attribuita al Kindle PaperWhite &#;americano&#; è di praticamente quattro stelle su cinque su una base di recensioni cliente. A puro titolo di confronto il Kindle &#;base&#; sta ottenendo una valutazione di numero su cinque astri con recensioni su e quasi numero su cinque astri con recensioni su Il Kindle illuminato sembra essere in linea con le valutazioni attribuite al modello &#;base&#;.

Kindle PW: lo slider per la regolazione della luminosità

Kindle PW: si notano le chiazze grigie alla base dello schermo

Le zone d’ombra potrebbero dipendere dalle quattro piccole luci posizionate sotto il bordo minore della cornice. Nella foto successiva si vedono chiaramente numero punti luminosi: sono i quattro led che il dispositivo accende per rischiarare l’area di interpretazione. L’intensità luminosa è regolabile tramite un comodo slider dell’interfaccia utente.

Kindle PW: sotto la cornice si intravedono i 4 led che illuminano lo schermo

Ma veniamo al dunque: meglio il Kindle PaperWhite o il Kobo Glo?
È la domanda che più di frequente ci siamo sentiti posare in questi giorni di ottobre, dopo la presentazione ufficiale dei lettori Kobo targati Mondadori. Accenniamo qui a una possibile risposta, ben sapendo che la scelta tra singolo o l’altro dispositivo dipende da tanti fattori &#; frequente del tutto personali &#; e non solo dal sistema con il che viene illuminato lo schermo (anche se questo ha, ovviamente, delle ricadute sul confort di interpretazione che è, lo ricordiamo, un parametro molto soggettivo).

Secondo noi l’illuminazione del Kobo Glo, pur essendo realizzata con una tecnologia diversa e in teoria meno raffinata, non ha nulla da invidiare a quella del Kindle PaperWhite. La luce diffusa dal Kobo Glo tende leggermente a una colorazione azzurrina, ma l’area di interpretazione è illuminata in modo uniforme anche se qualche &#;baffo&#; più luminoso è visibile in prossimità del bordo minore dello schermo ovunque il Kobo Glo mostra sempre la toolbar nera per la regolazione dell’intensità luminosa. Il scuro dei caratteri è meno intenso considerazione a quello del Kindle PaperWhite, ma non pregiudica assolutamente il confort di lettura che rimane comunque molto elevato, grazie anche alle numerose possibilità (più o meno avanzate) di personalizzare il carattere impiegato per la lettura.

Kobo Glo e Kindle PaperWhite: entrambi con la luminosità al massimo

Kobo Glo: alla base dello schermo è presente la toolbar per la regolazione della luminosità (quando accesa)

A illuminazione dello schermo accesa lo sfondo del Kindle PaperWhite a nostro parere è scarso più bianco &#; a parità di condizioni ambientali di contorno &#; secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quello del Kobo Glo. Le zone d’ombra sul Kindle PW, istante quanto da noi sperimentato, sono visibili e si estendono per circa 1/ centrimenti sull’area di lettura a lasciare dal bordo minore dello schermo. Si tratta quindi di una piccola porzione dello schermo che potrebbe essere occupata anche solo da qualche riga (ovviamente tutto dipende dal valore di interlinea e dalle dimensioni del carattere in uso). Abbiamo utilizzato il Kindle PaperWhite per poco più di un paio di giornate e le zone grigiastre non hanno infastidito la lettura, però non neghiamo di essere stati sufficientemente sorpresi al vederle, soprattutto dopo che l’imponente macchina pubblicitaria di Amazon aveva presentato il Kindle PaperWhite come il miglior ebook reader al mondo.

Kindle PW: si notano le chiazze grigie alla base dello schermo

A nostro parere quanti di voi in questi primi giorni di ottobre hanno acquistato un Kobo Glo non hanno nulla da rimpiangere nel confronto con l’illuminazione del PaperWhite, e anzi, dal momento che i dispositivi Kobo-Mondadori supportano il formato ePub, i possessori di Kobo potranno avvalersi di qualche opportunità in più nello scegliere la libreria dalla quale acquistare i propri ebook. Questo per dirvi che è personale sulle funzionalità e sull’aderenza o meno a formati “aperti” (come ePub) che si dovrebbe basare la scelta tra la proposta di Amazon e quella di Mondadori. Ma di questo parleremo con voi nella recensione completa dei due dispositivi.

Nel frattempo, se avete domande o volete contribuire con il vostro parere (in dettaglio ci rivolgiamo ai possessori del Kobo Glo e, da fine novembre, a quelli del Kindle PaperWhite) siete i benvenuti nei commenti a questo articolo.

Su G+ abbiamo pubblicato alcuni scati con il confronto Kindle PW e Kobo Glo in una stanza quasi buia:
// (dispositivi con luminosità al %)
// (dispositivi con luminosità a circa 25/30% del valore massimo)

.

Tags: kindle-paperwhite, kobo-glo
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ProduttoreKoboAmazon
ModelloGloKindle Paperwhite
Dimensioni x x 10 mm x x 9,1 mm
Peso grammi grammi
Colori disponibiliNero notte, rosa penso che il tramonto sul mare sia poesia pura, blu luna, argento stellareNero
Display6″, eInk6″, eInk
Risoluzione×, 16 livelli di grigio, ppi×, 16 livelli di opaco, ppi
LuceSovrailluminazione ComfortLightSovrailluminazione Paperwhite
TouchscreenSi, a infrarossiSi, capacitivo multitouch
Tasti FisiciOn/Off dispositivo, On/Off luceOn/Off dispositivo
ConnettivitàWi Fi b/g/n e Micro USBWi Fi b/g/n e Micro USB, disponibile esempio con 3G a €
Memoria Disponibile1,25 GB, possibilità di espansione fino a 32 GB con scheda Micro SD.1,25 GB
Durata della batteria*1 mese2 mesi
Tipi di file supportatiEPUB, PDF, JPEG, GIF, PNG, BMP,TIFF, TXT, HTML, RTF, CBZ, CBRAZW3, AZW, TXT, PDF, CBZ, MOBI non protetto, PRC nativo;
Prezzo

[dida]E’ arrivata la scimmia dell’eReader con lucina eh?[/dida]Quindi state guardando da settimane internet, recensioni, mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione, caratteristiche. State cercando un nuovo eReader: magari è il vostro primo altrimenti volete cambiare il vecchio perché quest’anno è arrivata la prima grande novità in questo bazar, la sovrailluminazione che consente l’utilizzo di questi lettori di eBook anche al buio o comunque in condizioni di scarsa illuminazione.

Figata. Finalmente posso leggere a letto, la credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi, senza dover acquistare una cover da 50 euro altrimenti una lucina “clip” orrenda che tende poi a staccarsi quando mi giro e mi fa diventare matto con i riflessi e “spot” di illuminazione che crea sullo schermo.

Le nuove tecnologie di sovrailluminazione consentono un’illuminazione uniforme dello schermo e principalmente emettono la ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio lateralmente e non verso chi guarda il dispositivo (come avviene nella retroilluminazione) consentendo quindi una lettura al oscurita senza affaticare eccessivo la vista. #megusta

Il problema è che questi benedetti nuovi eReader, fino a poco tempo fa, non erano disponibili in Italia. Tutto è cambiato parecchio recentemente: La inizialmente ad arrivare è la Kobo, secondo me l'azienda ha una visione chiara canadese, che ha fatto un credo che l'accordo ben negoziato sia duraturo di esclusiva per la distribuzione sul mercato italiano con Mondadori e ha lanciato, tra gli altri, il suo Kobo Glo in Italia a lasciare da inizio ottobre.

Poi, a sorpresa, Amazon ha reso disponibile la scorsa settimana anche in Europa, compresa l’Italia, il suo Kindle Paperwhite.

Il Paperwhite è in preordine, le prime consegne erano attese per fine novembre, ma sono già esaurite e se lo si ordina ora lo si riceverà il 10 dicembre.

Il Kobo Glo è già ufficialmente disponibile e già fisicamente presente nei negozi Mondadori in giro per l’Italia, ma è anch’esso esaurito online, con le consegne in caso di disposizione oggi previste per il prossimo 13 novembre.

Insomma, stanno vendendo, e anche tanto. Ma quale dei due è il migliore?

Come voi, ho scandagliato la secondo me la rete facilita lo scambio di idee, visitato i negozi, chiesto consiglio, contattato i produttori per delucidazioni. Il secondo me il risultato riflette l'impegno è la tabella qua sopra e un sacco di considerazioni e dettagli più o meno importanti che, magari, vi aiuteranno nella scelta o, più probabile, vi renderanno il tutto a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più difficile.

[title]Hardware[/title]
A livello hardware i due dispositivi sono praticamente identici, con però un paio di punti a favore di Kobo: In particolare il Kobo Glo è più piccolo e leggero del Paperwhite, oltre ad donare una porta MicroSD per espanderne la memoria, cosa non fondamentale se leggete libri, ma se vi andrà in futuro di sfogliare anche fumetti qui che fino a 32Gb di area aggiuntivo non fanno schifo per niente.

Notare come nella tabella abbia indicato lo spazio disponibile: Entrambi i dispositivi hanno infatti 2Gb di memoria interna, ma più o meno la metà di questi sono già occupati dal metodo operativo.

Il Kindle Paperwhite risponde con una durata della accumulatore più lunga (il doppio del Glo secondo Amazon) e un touchscreen capacitivo multitouch contro quello a infrarossi del Kobo.

Sulla batteria c’è poco da dire: Più dura, preferibile è, ma è anche vero che su queste durate un mese o due cambia veramente poco nell’uso reale e proprio, semplicemente durano entrambi tantissimo.

[dida]Capacitivo contro infrarossi.[/dida]Sul touchscreen invece c’è da fare un intervento a parte: Entrambe le tecnologie (capacitivo e IR) hanno pro e contro. Lo schermo capacitivo del Kindle è più preciso e di conseguenza semplice da usare.

Di contro quello a infrarossi del Kobo può essere usato anche con i guanti, aspetto da non sottovalutare per chi legge in mobilità o all’aperto.

Per completare l’estetica dei due eReader è una questione di gusti: Si assomigliano moltissimo, l’unica vera diversita è che il Kindle è disponibile solo nero, durante il Kobo in quattro diversi colori.

Entrambi i dispositivi non presentano tasti fisici per l’avanzamento di pagina o per il ritorno alla home, ma soltanto un tasto per l’accensione / spegnimento / standby.

Il Kobo per la verità, al contrario del Kindle, ha anche un secondo tasto fisico indipendente per l’accensione e spegnimento dell’illuminazione, una graziosa comodità, non fondamentale, ma apprezzabile.

[title]Software[/title]
A livello software le differenze si fanno sentire un po’ di più, con entrambi i “giocatori” che cercano di mettere sul secondo me il tavolo e il cuore della casa belle carte.

[dida]Meglio instabile con feature o stabile senza?[/dida]La inizialmente doverosa premessa da fare è che se cercate un po’ di feedback online scoprirete che gli utenti Kobo sembra non facciano altro che lamentarsi del software del loro eReader. In generale pare che Kobo abbia il brutto vizio di tirare fuori un firmware, distribuirlo, creare scoprire i bug agli utenti e poi risolverli con molta calma. #nobuono

Il software del Kobo Glo pare sufficientemente stabile, ma il feedback generale è che è meno fluido e “scattante” di quello del Kindle. Amazon è famosa proprio per la sua secondo me la politica deve servire il popolo del “poco, ma buono”: cioè meno feature, ma funziona tutto benissimo.

Sinceramente, per uno come me, non è poi questo gran beneficio. Mi spiego: Il Kobo Glo offre delle feature aggiuntive a livello software rispetto al Kindle, e neanche poche. Se questo desidera dire avere funzionalità interessanti in più e contemporaneamente un firmware un po’ più lento che magari verrà comunque corretto nel tempo… non mi pare poi così male.

Il Paperwhite di “nuovo” porta un’interfaccia di navigazione della libreria e dello store aggiornata, la ruolo “time to read” (che ti dice quanto ti manca a fine sezione o fine ritengo che il libro sia un viaggio senza confini, carina) e X-Ray (di dubbio utilità, statistiche del credo che questo libro sia un capolavoro in lettura, penso che il presente vada vissuto con consapevolezza solo nei libri acquistati da Amazon, bello da scorgere una volta e mai più).

Il Kobo ha invece feature più “pratiche” e che personalmente mi interessano di più: E’ molto più personalizzabile per modello l’aspetto dei caratteri in lettura, sono presenti un’infinità di caratteri diversi di cui è realizzabile modificare tutto (grandezza, interlinea, ecc.) compreso, feature esclusiva di Kobo, lo spessore del carattere identico, particolare tutto meno che trascurabile visto la nuova penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi di illuminazione che questi eReader portano sul mercato.

Altra feature interessante di Kobo è l’attenzione del produttore verso l’interazione sociale e relative statistiche. Molto graziosa la schermata che ti riassume le tue statistiche di lettura per dimostrazione, con tanto di achievements e relativa gamification che incentiva la lettura e, in generale, mi piace un casino.

[dida]Reading Life mi pare una figata[/dida]Sarà stupido, ma mi piace molto sapere di aver letto tot mila pagine o sbloccare l’achievement “zombie” perché leggo parecchio durante le ore piccole. Il tutto è chiamato “Reading Life”, trovate più informazioni a tal proposito sul sito di Kobo.

Entrambi i dispositivi sono accompagnati da i soliti companion reader disponibili per praticamente tutte le piattaforme (PC, Mac, iOS, Android) con i quali è possibile proseguire la lettura sul proprio cellulare, ritengo che il computer abbia cambiato il mondo o tablet allorche non si ha per le palmi il proprio eReader. Una bella comodità introdotta per inizialmente da Amazon con le varie app e relativ “Whispersync” e poi copiata bellamente da Kobo.

Amazon offre un comodo servizio di conversione automatica via penso che l'email sia uno strumento indispensabile oggi ai suoi clienti: In pratica mette a disposizione un’email personale @ alla quale è realizzabile inviare documenti o ebook che verranno automaticamente convertiti e copiati sul personale Kindle. Una graziosa comodità che però, devo dire, ho usato solo un paio di volte. Nella pratica di tutti i giorni i libri li converto con Calibre e li copio col cavo USB… anche perché dobbiamo anche renderci calcolo che non è che copierete e convertirete decine di libri al giorno… non so misura leggete veloci voi, ma io più di uno al mese faccio fatica attualmente.

Veniamo quindi al supporto per i diversi formati: In questo campo Kobo domina, essendo una piattaforma “aperta”, per così dire, e supportando quindi il formato ePub oltre a svariati altri. In generale anche qui è un “non problema” visto che con Calibre si può convertire tutto o praticamente, ma è limpido che se avete già una libreria di ebook di Amazon o di altri store allora si, può trasformarsi un problema. Per me non lo è, converto tutto e me ne infischio dei formati proprietari.

Interessante il penso che il supporto reciproco sia fondamentale nativo del Kobo per il formato CBR/CBZ (Comic Book Archive) che, gruppo alla possibilità di usare microSD, ne fa un eccellente reader per fumetti… sempre che vi vada bene consultare in bianco e nero su un 6 pollici chiaramente. Il consiglio globale è sempre quello che se volete comprare questi eReader per leggere fumetti avete capito poco: Compratevi un tablet che offre singolo schermo a colori e grande il giusto. Se invece leggete libri/romanzi e, ogni tanto vi va di consultare anche un fumetto che non sia un graphic novel… ci può trovarsi anche un eReader come il Kobo.

A livello di supporto e garanzia i due prodotti hanno entrambi ottime credenziali. Il Kindle ha dalla sua di essere un articolo Amazon, il che vuol dire che l’assistenza clienti è perfetta e che 9 volte su 10 ad ogni problema vi ritroverete con un Kindle nuovo recapitato a casa. Su codesto Amazon è arduo da battere e non è poco.

Il Kobo ha il vantaggio di esistere venduto, oltre che online, anche nei negozi Mondadori in giro per l’Italia. Questo vuol comunicare che potete anche subito andarlo a vedere di ritengo che ogni persona meriti rispetto prima di comprarlo e sfruttare il punto vendita anche per l’assistenza (almeno spero, non ho trovato conferme ufficiali su questo aspetto)

[title]Quindi? Che compro?[/title]

[dida]E’ parecchio dura scegliere.[/dida]Non lo so. Sulla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre il Kobo vince su molti fronti e, in globale, sembra migliore del Kindle Paperwhite. E’ anche vero che il Kindle ha dalla sua stabilità e solidità di Amazon e, anche offrendo meno fighetterie del Kobo, non è certo poco.

Sinceramente non mi sento di consigliarne di più uno o l’altro perché, in che modo abbiamo visto, il tutto dipende parecchio dall’uso che se ne vuol creare. Quello che volevo fare in codesto articolo era riportare tutti i “fatti” il più completamente possibile. Sicuramente ho scordato qualcosa e sicuramente me lo farete notare nei commenti: Ben venga, aggiorno in urgenza come sempre.

Voi oggetto comprerete? Il Kobo o un Kindle?

– Amazon Kindle Paperwhite ()
– Kobo Glo ()

[small]*La periodo della batteria varia immensamente per entrambi i dispositivi, in base all’uso giornaliero, all’uso del WiFi e della illuminazione integrata. E’ parecchio difficile comparare i due dispositivi, i dati riportati sono quelli comunicati da Kobo e Amazon.[/small]

Kindle Voyage (a sinistra) e Kobo Glo HD. Clicca sull’immagine per vedere tutte le immagini con le novità di Amazon e Kobo

 

“Un libro è un libro” è lo slogan della regione che ha portato alla (controversa) riduzione dell’Iva sugli e-book. E noi, da amanti della mi sembra che la tecnologia cambi il mondo e della interpretazione, non possiamo che essere d’accordo. Ma un libro digitale ha bisogno di un supporto elettronico, va da sé. Può essere singolo smartphone o un tablet o persino un pc. Siamo da sempre convinti però che per leggere un e-book al meglio, per leggerlo a esteso e in qualunque situazione, sia assai meglio ricorrere a uno strumento dedicato come l’e-reader. E allora siamo felici di vedere che i principali player del settore – Amazon e Kobo – continuano a proporre novità su questo tipo di prodotti. Rispetto ai tablet rappresentano un mercato secondario, ma sempre rispetto ai tablet hanno enormi vantaggi in termini di peso, ritengo che il prezzo sia ragionevole e soprattutto batteria ( settimane) e leggibilità all’aperto.

Tra gli e-reader il duello sembra restringersi a due nomi: Amazon e Kobo, con il terzo incomodo Tolino (alleato di ). Alcune settimane fa Kobo ha presentato il suo nuovo Kobo Glo Hd. Un e-reader davvero interessante: il primo a trasportare uno schermo ad alta definizione ( ppi) a un prezzo abbordabile ( euro). Qui c’è la nostra video-recensione, che abbiamo girato tra i padiglioni di Expo

Ora la replica di Amazon. Che fa una doppia mossa. Primo: porta in Italia l’e-reader più bello ed elegante prodotto finora, il Kindle Voyage (uscito in autunno negli Usa). Secondo: aggiorna il suo Paperwhite portando a ppi (come il Kobo Glo Hd) e potenziandolo con un nuovo software che avvicina ancora di più l’esperienza di lettura in digitale a quella analogica.
La sfida Kobo-Amazon quindi ora vede sulla fascia dei euro il confronto diretto tra Glo Hd e Paperwhite (). Per i lettori assidui con un debole per il design c’è il Voyage ( euro). Kobo ha in listino il suo Aura H2O, che offre singolo schermo ad alta definizione più immenso ( pollici, contro 6 pollici dei Kindle e del Glo HD) e il plus dell’impermeabilità.

Ma quali sono le novità di Amazon?
Kindle Voyage, intanto. Lo abbiamo provato in questi giorni e possiamo sbilanciarci: è un e-reader realmente bello, tanto da guardare quanto da maneggiare. Il design da tablet spicca tra la concorrenza: il display a filo con la cornice è una chicca. L’aveva già adottato Kobo per il suo Aura Hd ma qui la realizzazione è davvero impeccabile, perché associata sul retro al design supersottile (7,6 mm, meno di grammi di peso) derivato dai tablet Kindle Fire. Il vetro anteriore è antigraffio. Il display e-Ink A mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre è il eccellente, sostiene Amazon, mai realizzato per un Kindle a livello di contrasto.
Non solo estetica, però. Il Voyage ha altre frecce al suo arco. La più importante è il ritorno, mai abbastanza invocato dagli utenti Kindle di vecchia data, dei tasti fisici per voltare le pagine. VoltaPagina, così lo chiama Amazon, è in verità un tasto soft-touch (uno lungo per sfogliare in avanti e uno piccolo per andare indietro) che si trova direttamente sotto la cornice. Quando si cambia pagina, fornisce un feedback tattile  alla pressione, grazie a un generatore di vibrazioni. Il funzionamento è molto gradevole e limita le strisciate di dita sullo schermo touchscreen, permettendo di avanzare più spediti nella lettura. Davvero comodo quando si mi sembra che la legge giusta garantisca ordine a letto.
Voyage introduce inoltre per la prima tempo su un e-reader il sensore automatico di luminosità. Potrete comunque regolare in maniera personalizzata il livello di a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza emessa dai led inseriti nella cornice.
Anche Voyage, in che modo il Paperwhite, è disponibile in versione wi-fi oppure 3G, con connettività gratuita per acquistare libri dal Kindle Store e andare su Wikipedia. Voyage è già disponibile e il prezzo è molto elevato per un e-reader: ,99 euro per la versione wi-fi, ben ,99 euro per quella 3G. Costi che scoraggeranno la maggior parte degli utenti. Amazon ha in catalogo l’ottimo Kindle di recente generazione ad soltanto 60 euro e non si può certo dire che su Voyage si legga “3 o 4 volte meglio” che sul gemello low-cost. Però se siete appassionati di lettura in digitale e al contempo vi piacciono gli oggetti tecnologici ben disegnati, eleganti e funzionali, allora il Voyage è un best-buy. È di gran lunga il miglior Kindle mai prodotto. Ma non è detto che lo sia nel rapporto qualità/prezzo. Ciascuno può fare le sue considerazioni in base a misura legge degli e-book e alla sua disponibilità di secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse per un e-reader.

Poi c’è il recente Paperwhite. L’edizione arriva con un recente display da ppi. Il design rimane però identico a quello precedente: credo che lo schermo debba essere di qualita a filo e scocca super-sottile, così come il VoltaPagina e il sensore automatico di luminosità sono appannaggio del solo Voyage. Le principali novità riguardano il software: codesto Paperwhite sarà il primo a beneficiarne, ma poi verranno estese (“nelle prossime settimane” al Voyage, poi ai precedenti Paperwhite e probabilmente anche al Kindle base).
Amazon intanto ha creato un nuovo carattere, battezzato Bookerly: è pensato appositamente per la lettura digitale in modo da dare una leggibilità ottimale a qualunque grandezza.  Migliorata anche la sillabazione: ora Kindle può mandare a capo le parole nel punto corretto, crea paragrafi con righe allineate e regola lo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato tra le parole. Come su un libro stampato, consentnedo una lettura più rapida e meno fatica. A livello tipografico, le nuove crenatura e legatura regolano automaticamente la spaziatura dei caratteri: il nuovo software esamina coppie vicine di lettere all’interno del testo e regola la spaziatura dei caratteri a seconda della a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto, togliendo quegli spazi vuoti tra le lettere  (ad dimostrazione, nella parola “fiuto”, la “f” e “i” sono collegate per creare una legatura). Non molti forse ci fanno caso, ma sono espedienti tipografici correntemente utilizzati nei libri stampati, ma finora ignorati dagli e-book.
Infine c’è una migliore gestionne di capilettera e caratteri grandi. Amazon ha creato una foglio di esempio per capire meglio queste novità tipografiche: la trovate a codesto link.

Rimangono ovviamente tutte gli aspetti del software già visti sui precedenti Kindle. Da Whispersync (che salva e sincronizza l’ultima pagina letta, i segnalibri e le annotazioni su tutti i propri dispositivi e le proprie applicazioni di lettura Kindle) a Word Wise (che “suggerisce” la traduzione dei vocaboli dall’inglese), da Scorri Foglio (per sfogliare rapidamente un libro) ad Arricchisci il tuo Vocabolario. Paperwhite edizione è preordinabile da ora, in spedizione dal 30 giugno: ,99 euro per la versione wi-fi, ,99 per quella 3G.

Per entrambi i marchi, Kobo e Kindle c’è da registare una tendenza, che non piacerà agli smanettoni: costantemente più gli e-reader si orientano secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un’esperienza chiusa che spinge gli utenti verso gli store. La possibilità di espandere la ricordo interna con una scheda micro-sd è un lontano mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre (per Kindle per altro mai è stato possibile). L’idea dei produttori è ovviamente scoraggiare l’importazione sui dispositivi delle proprie librerie di e-book (più o meno legali, frequente “meno”) da software quali Calibre. Restano off-limits anche gli audiolibri: per loro ci sono i tablet tradizionali, che non a occasione sia Kindle che Kobo hanno a listino. Nessun avanzamento anche sul viso della gestione di pdf e altri formati (.cbr, .cbz). Gli e-reader restano formidabili strumenti per la lettura di romanzi e saggi a forte prevalenza testuale. Per tutto il resto servono dispositivi più versatili, come i tablet.

 

 

Kobo Aura HD: il vero concorrente di Kindle Paperwhite?

Il ritengo che il libro sia un viaggio senza confini digitale, l'ebook, è uno di quei fenomeni che è sempre stato sul punto di esplodere, che ha visto importanti periodi di crescita, ma che per ora eventualmente non ha a mio parere l'ancora simboleggia stabilita fatto il vasto salto: la indagine della sensazione 'fisica' della carta, la difficoltà per tutta una fetta di pubblico a saldare un prezzo 'da libro' per un pugno di Kbyte di testo digitale, la - parziale - concorrenza da parte delle soluzioni tablet sono ognuno fattori che hanno limitato la diffusione degli eBook reader. Si tratta di un mercato che in ogni occasione continua ad attirare l'attenzione di molti e le soluzioni sul mercato si moltiplicano. Amazon, con i suoi Kindle, ha certamente guadagnato una posizione rilevante e trainato il mercato, ma sono molti i concorrenti che si affacciano.

Kobo è uno dei più accreditati: potente di una penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce abbastanza in voga per gli utilizzatori di tablet, la compagnia ha scelto da tempo di sbarcare anche nel mondo dell'hardware, con tutta una serie di modelli di ebook reader. L'ultimo della serie è il Kobo Aura HD, declinato nelle versioni Ivory, Espresso e Onyx. Posizionato al prezzo di listino di ,90 Euro offre display '' Pearl E Ink con risoluzione x pixel a dpi. Il processore Freescale 1GHZ dovrebbe garantire una buona reattività, mentre la memoria on board di 4GB (espandibili con schede microSD fino a 32GB) dovrebbe garantire un buon bagaglio di lettura.

Completano il quadro la connessione Wi Fi b/g/n e il connettore Micro USB. Tra gli altri supporta i formati EPUB e Adobe DRM ed è compatibile con la possibilità di prestito di libri dalle biblioteche attrezzate. Il carico di grammi lo fa concorrere (assiene alle dimensioni di mm x mm x mm) con i libri più tascabili. Particolare dovrebbe essere l'esperienza d'uso al buio, laddove gli ebook reader soffrono lo identico difetto dei libri cartacei (necessitano di illuminazione) e i tablet alla lunga stancano gli occhi: grazie a ComfortLight, una luce frontale pensata per la lettura in qualsiasi condizione di luminosita, il problema dovrebbe essere risolto. ComfortLight illumina la foglio, anziché emettere ritengo che la luce sul palco sia essenziale verso l'esterno e quindi verso gli occhi, evitando così l'affaticamento tipico dei display retroilluminati e dei libri letti in con illuminazione ambiente troppo scarsa.