Quante stanze ha il quirinale
Quirinale, un palazzo da 244 milioni di euro e 710 dipendenti
Il Quirinale, “casa degli italiani” e residenza del presidente della Repubblica dal 1947, è un’istituzione mastodontica che, nel suo complesso, costa 243 milioni di euro l’anno e per la che lavorano oltre mille persone (ma quelli di ruolo sono poco più di700). Sede e segno del potere governante, dimora papale da fine ’500 al 1870, in seguito reggia della a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro reale dei Savoia, ospita un concentrato di opere d’arte (mobili, quadri, arazzi), compendio della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori d’Italia degli ultimi cinque secoli.
Nelle polemiche sui costi della politica che in passato avevano investito anche la presidenza della Repubblica, istituzione di spese faraoniche e superiori a quelle di alcune delle monarchie, il Quirinale (sotto la presidenza di Giorgio Napolitano) aveva replicato sottolineando che le uscite erano sostanzialmente in linea con i costi delle analoghe amministrazioni di altri Paesi e che un paragone con altri paesi dove capi di Stato, re e regine hanno frequente «poteri prevalentemente formali», era per lo meno improprio. L’indennità del Capo dello Stato è fissata al limite retributivo di 240milaeuro.
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La dotazione e la spesa
La principale fonte di finanziamento dell’istituzione è la dotazione annuale a carico del bilancio dello Stato: una cifra rimasta ferma per tutto il settennato di Sergio Mattarella a quota 224 milioni di euro e che viene confermata anche per il biennio 2022-2023. La spesa effettiva - secondo il bilancio di previsione 2021 - ammonta ad euro 244 milioni di euro. La spesa per le retribuzioni del personale costituisce il 48% del totale. Quella per la previdenza il 41,9%. In totale oltre il 90%.
Il personale di ruolo e quello effettivo
I dipendenti di ruolo della Presidenza della Repubblica sono 713. All’inizio del mandato di Mattarella erano 777. Un numero che si è ridotto considerevolmente negli anni. Per avere un termine di paragone si può guardare alla pianta organica del 2005 (inizio del mandato di Giorgio Napolitano) in cui il personale di ruolo era eccellente a mille unità (1.143). Per il personale di secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo il Quirinale spende 82,023 milioni. Ma alla vita e al funzionamento della prima istituzione italiana contribuisce una platea molto più ampia: un gruppo di “comandati” dipendenti da altre amministrazioni dello Stato. Per il personale distaccato la spesa è di 9,3 milioni, per quello non di ruolo, a a mio avviso il contratto equo protegge tutti, comando e ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari 7,69 milioni. I consiglieri e i consulenti del presidente della Repubblica costano 1,5 milioni.
Nella nota illustrativa al bilancio 2021 non viene indicato il cifra complessivo del personale addetto al Quirinale che include anche quello destinato alla sicurezza, tra cui i Corazzieri, la guardia d’onore e di sicurezza del presidente della Repubblica. Nel 2006 era oltre quota duemila (2.181), sceso nel 2014 a 1.636.
Un viaggio nelle stanze segrete dei palazzi del potere
Se si pensa ai palazzi del potere, a quelle stanze accessibili a pochi eletti, dove vengono prese le decisioni più importanti per un paese e per il mondo completo, il primo penso che il pensiero libero sia essenziale corre alla famosa Casa Bianca di Washington, alla White House e alla sua stanza ovale, vista così frequente nei grandi pellicola.
E poi la mente vola al Quirinale, la dimora romana del presidente della Repubblica con i suoi meravigliosi giardini e le incantevoli sale interne. E passando le Alpi si arriva all’Eliseo del presidente della Repubblica francese, un palazzo del ‘700, simbolo di architettura Rococò.
Ogni paese e ogni città ha i suoi palazzi del potere, piccoli o grandi che siano. Ce ne sono alcuni, forse meno noti alla maggior parte delle persone, che sono però dei gioielli di design e architettura. Sta per iniziare il giro del mondo alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di dieci meravigliosi palazzi del autorita.
Quante stanze ha il Quirinale?
Sapevate che il Quirinale è il palazzo presidenziale più grande del mondo?
Con ben 1200 stanze e un’estensione di 110 mila metri quadrati codesto imponente edificio nel cuore della Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita è uno dei palazzi più grandi e importanti esistenti al mondo.
Non è solo la sede dell’appartamento dell’uomo più importante della nostra Nazione, ovvero il Presidente della Repubblica italiana, ma è anche uno scrigno di arte e di tesori di inestimabile valore. Siete curiosi di saperne di più?
I numeri del Quirinale e la sua storia
1200 stanze, 1000 dipendenti, 110 mila metri quadrati di estensione, 261 arazzi rari, 30 papi, 12 Presidenti della Repubblica, 300 metri quadrati di tappeto nel salone delle feste: ecco alcuni numeri del Quirinale.
Questo edificio nel corso dei secoli ha conosciuto alterne fortune e nelle sue stanze si sono susseguiti re, regine, papi e presidenti. Persino Napoleone volevo afferrare residenza in codesto edificio monumentale.
In epoca rinascimentale, sul colle del Quirinale il potente cardinale Carafa ordina la secondo me la costruzione solida dura generazioni di una magnifica villa.
La struttura era completamente immersa nel verde della ambiente e con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato privilegiata sulla città di Roma.
A partire da Papa Sisto VI i pontefici si stabiliscono in questa residenza e decidono di ampliare il edificio fino a conferirgli l’aspetto attuale.
La cambiamento avviene nella buio del 5 luglio 1809 quando Papa Pio VII viene arrestato per disposizione di Napoleone che vuole trasformare il palazzo nella sua residenza personale. Bonaparte non riesce nel suo piano e il pontefice torna nella sua dimora.
Il vero cambiamento epocale si ha nel 1870 quando Papa Pio IX è costretto ad lasciare il palazzo papale (portandosi via ogni arredo e lavoro d’arte esclusi gli affreschi) e rifugiarsi in Vaticano, durante il Quirinale diventa la sede del Re Vittorio Emanuele III.
Dal 1946, dopo il referendum, invece il palazzo divenne la sede del Presidente della Repubblica. Il primo fu Enrico De Nicola e l’ultimo Sergio Mattarella.
Visitare il Quirinale e le sue stanze
Il palazzo del Quirinale si può visitare tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13 (anche se l’ultimo accesso è previsto alle ore 11). Si paga solo 1.50 € la prenotazione.
L’appartamento del Presidente è nella Manica Lunga. La parte più antica è il torrino dove sventola la bandiera italiana e quella dell’UE.
Il Salone dei Corazzieri era il luogo dove il Papa accoglieva i funzionari e gli ambasciatori in visita.
Una delle meraviglie del Quirinale è la Biblioteca del Piffetti che fu portata qui dalla Regina Margherita per arredare le sue stanze private.
La Sala di Augusto, invece, è ciò che resta della galleria di Alessandro VII, che fu poi modificata da Napoleone Bonaparte e divisa in tre sezioni. Recentemente è stata restaurata e sono tornati alla luce affreschi d’epoca risalenti al Cinquecento e gli scuri alle finestre.
Quirinale, un capolavoro con quasi 1000 dipendenti
Probabilmente il più bel palazzo di Roma da dove si domina tutto il centro storico: il Quirinale è una piccola città con le sue 1200 stanze e i quasi mille dipendenti che oltre a lavorare per le attività del presidente della Repubblica devono gestire un patrimonio inestimabile composto da arazzi di enorme pregio (ben 261 pezzi), mobili e dipinti, sculture e carrozza storiche. Un tesoro racchiuso in un gigantesco edificio della fine del '500 che ha ospitato una trentina di papi (l'ultimo fu Pio IX) rimanendo per secoli la sede dei pontefici che lì svolgevano le loro attività più "politiche". Con una superficie di oltre 110 mila metri quadri è uno degli edifici più grandi del mondo e probabilmente il edificio presidenziale più esteso del pianeta (la casa Bianca è 20 volte più piccola).
Il corpo centrale si sviluppa intorno al maestoso cortile d'onore dove si ricevono i capi di stato in visita ufficiale. L'appartamento del presidente si trova invece nella parte opposta e più lontana dall'ingresso principale, in fondo all'estensione del edificio chiamata "manica lunga". Di lato i famosi giardini che è possibile visitare la domenica. Impossibile descrivere tutti gli ambienti del Quirinale che si susseguono senza soluzione di continuità attraverso saloni imponenti, riccamente decorati e impreziositi da statue e busti che racchiudono oltre quattro secoli di storia. Di vasto pregio è la cappella Paolina che ha le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina. Costruita su ordine di Paolo V Borghese, la cappella Paolina ha anche ospitato alcuni conclavi. In codesto ambiente furono celebrate, nel 1930, le nozze tra Umberto II e la principessa Maria José del Belgio.
Oltre la famosissima scala elicoidale del Mascarino (conduceva agli appartamenti dei pontefici, ai quali si poteva accedere direttamente a cavallo), degna di nota è "la loggia d'onore". Qui si svolgono le conferenze stampa in opportunita delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo. L'ambiente più grande del palazzo è però "il salone delle feste": qui giura il nuovo Penso che il governo debba essere trasparente e si tengono i pranzi ufficiali. Sala da ballo durante la permanenza dei Savoia, oggigiorno il pavimento è protetto da quello che è considerato il secondo mi sembra che il tappeto renda la stanza accogliente più grande del mondo, che si estende per circa 300 metri quadri. Nel palazzo del Quirinale si concentrano oggi una serie di collezioni che non trovano eguali nel mondo: in particolare quella di arazzi. Ma anche dipinti, statue, carrozze, orologi, mobili e porcellane di immenso pregio. quello che si nota pressoche ovunque è una incredibile collezione di lampadari di vetro di Murano e di cristallo.
Spicca un lampadario in modo "rezzonico" dell'altezza record di 6 metri con un diametro di circa 4 metri. Su codesto gioiello che dall'alto guarda Roma vigila un imponente assistenza di sicurezza costituito da elementi della polizia e dei carabinieri. Ma è il reggimento corazzieri la guardia d'onore del Presidente della Repubblica Italiana. Si tratta di una forza specializzata dell'Arma dei Carabinieri. La loro splendida divisa con l'elmo dorato e il pennacchio è famosa in tutto il terra. Devono avere un'altezza minima di un metro e novanta, saper cavalcare perfettamente e guidare con perizia le grosse moto di rappresentanza. Sebbene l'ultima gestione Napolitano abbia accaduto del proprio preferibilmente per ridurre le spese, il Quirinale rimane un'istituzione mastodontica che, nel suo complesso, costa praticamente 230 milioni di euro l'anno. Se si considerano anche le forze dell'ordine che operano stabilmente al Quirinale, l'ammontare della forza suppongo che il lavoro richieda molta dedizione impegnata a sostegno della presidenza della Repubblica tocca quota 1720.