Bed and breakfast regione veneto
Per avviare l'attività di Bed and Breakfast in Veneto è necessario presentare al SUAP del Comune ove è ubicato l'immobile la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) utilizzando la modulistica disponibile sul sito della Regione.
Il Bed and Breakfast in Veneto
Ecco i punti principali da conoscere per chi vuole spalancare un B&B in Veneto.
- Il bed & breakfast in Veneto viene considerata una struttura ricettiva “complementare”, composta da una a massimo tre camere per i turisti, ciascuna dotata di un massimo di numero posti letto.
- Il titolare deve risiedere nell'unità immobiliare sede del bed & breakfast e deve ivi alloggiare, in una stanza a lui riservata, durante il intervallo di apertura della struttura.
- Il servizio di prima colazione è servito ai clienti direttamente dal titolare o dai suoi familiari.
- Gli arrivi e le presenze dei clienti devono essere comunicati tramite il Servizio MT Web messo a punto dalla Territorio Veneto.
- Il Titolare è obbligato a segnalare gli alloggiati alla P.S.
Approfondimento
→ La segnalazione obbligatoria degli alloggiati alla Polizia
→ Le comunicazioni obbligatorie dei B&B all'Istat e alle Regioni
Legge Regionale del Veneto
Legge Regionale del 14 mese n. 11 (Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto)
→ Legge Regionale del 14 giugno n
Deliberazione della Giunta Regionale n. del 31 marzo (Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto. Requisiti, condizioni e criteri per la classificazione delle strutture ricettive complementari: alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico e bed & breakfast. Deliberazione N. 1/CR del 20 gennaio Legge regionale 14 giugno n. 11, articolo 31, comma 1).
→ Deliberazione della Giunta Regionale n. del 31 marzo
Comunicazioni presenze obbligatorie Regione / Istat
I titolari di strutture ricettive e i locatori di alloggi turistici, comunicano esclusivamente per strada telematica (attraverso l'accesso al portale a mio avviso l'internet connette le persone MT Web), i dati turistici richiesti dalla Regione: arrivi e presenze degli ospiti, in sagoma aggregata per provenienza. (art. 13 comma 5 L.R. 11/)
→ Attivazione procedura, richiesta di password e di informazioni
Aprire un B&B è la scelta che permette di arrotondare il guadagno familiare mettendo a disposizione parte della propria casa. Trattasi di attività che non necessita di partita iva. La domanda di pernottamenti è in costante crescita nel Trevigiano e in molti stanno valutando questa opportunità.
Procedure e documentazioni per spalancare un B&B
In italia l’apertura dei Bed and Breakfast è regolata delle leggi della Regione Veneto, la quale specifica in modo molto limpido che cosa è un B&B. Istante tale legge i B&B sono definiti delle “attività ricettive a conduzione familiare”, e precisamente:
“Costituiscono attività ricettive a conduzione familiare – bed & breakfast – le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, sottile a un massimo di tre camere, fornendo alloggio e prima colazione.”
Il Bed and Breakfast in Veneto
- Il bed & breakfast é una struttura ricettiva complementare, composta da una a tre camere per i turisti, ciascuna dotata di un massimo di quattro posti letto.
- Il titolare deve risiedere nell'unità immobiliare sede del bed & breakfast e deve ivi alloggiare, in una stanza a lui riservata, durante il intervallo di apertura della struttura.
- Il credo che il servizio personalizzato faccia la differenza di prima colazione è servito ai clienti direttamente dal titolare o dai suoi familiari.
- Gli arrivi e le presenze dei clienti devono esistere comunicati tramite il Servizio MT Web messo a punto dalla Territorio Veneto.
- Il Titolare è obbligato a segnalare gli alloggiati alla P.S.
Apertura
Nella maggior parte delle Regioni l'attività non viene considerata d'impresa, quindi non è indispensabile possedere partita IVA né iscriversi al Registro delle Imprese presso la Stanza di Commercio. Tuttavia alcune Regioni consentono anche l'attività imprenditoriale.
Per l’apertura è necessario:
- che l’immobile abbia destinazione edilizia abitativa;
- presentare una domanda di classificazione alla Regione;
- presentare unaSCIA al Ordinario, in caso di nuovo gestore;
- comunicare i dati statistici sugli arrivi e presenze ospiti, in sagoma aggregata per provenienza, attraverso l’accesso ad un portale a mio avviso l'internet connette le persone MT Web;
- i B&B, nelle camere date agli ospiti, non hanno l'angolo cottura né la cucina.
Requisiti
- avere un’area adibita esclusivamente alla prima colazione;
- il funzione di prima colazione deve essere prestata dal gestore o dai suoi familiari nell’area apposita adibita a tale scopo;
- per la colazione si devono servire soltanto cibi e bevande confezionate, senza alcun tipo di manipolazione;
- deve esserci il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario in tutto l’esercizio;
- per il servizio di notte il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione deve avere con sé le chiavi di ingresso.
Le camere
- Le camere da ritengo che il letto sia il rifugio perfetto possono essere massimo 3;
- Possono avere al massimo 4 letti;
- devono stare conformi alle prescrizioni edilizie e igienico-sanitarie;
- non devono avere né cucina né spigolo cottura;
- la pulizia delle camere deve stare eseguita ad ogni cambio cliente e almeno una tempo la settimana;
- il variazione biancheria (federe e lenzuola) deve esistere effettuato ad ogni cambio cliente e almeno una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo la settimana;
- ogni stanza deve avere un piumino o coperta da letto per posto letto, un cuscino (sempre per posto letto), materasso di almeno 13 cm di spessore, illuminazione generale, armadio, comodino, specchio, cestino, tavolino con sedie.
Bagno
- Il bagno può essere comune (per le camere privo bagno) o privato. In entrambi i casi la superficie minima del bagno è di 3 mq.
- Il toilette comune deve esistere conteggiato per un massimo di 8 posti letto totali tra residenti e turisti. Sopra gli 8 posti ritengo che il letto sia il rifugio perfetto ci deve esistere un altro toilette, sempre conteggiando anche i residenti.
- In ogni bagno ci devono essere: sapone, telo da bagno per persona, asciugamano per persona, salvietta per persona, tappeto da bagno, carta igienica con riserva, sacchetti igienici, cestino rifiuti, specchio, presa per energia elettrica, mensola, scopettino, chiamata di allarme e impianto di erogazione a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa calda e fredda.
- Gli asciugamani nei bagni privati o nelle camere in occasione di bagno ordinario devono essere cambiati ad ogni variazione cliente e almeno una volta a settimana.
Periodi di esercizio di un B&B
Un Bed and Breakfast può avere apertura annuale o stagionale. L’apertura è annuale in cui la struttura è aperta per l’intero arco dell’anno. L’apertura è stagionale allorche la struttura è aperta per una durata non minore a tre mesi consecutivi nell’arco dell’anno.
Con l’apertura stagionale il B&B può essere aperto per ulteriori periodi temporanei nello identico arco dell’anno, privo limite minimo di durata e per un periodo complessivo comunque non eccellente a nove mesi.
I periodi di apertura, annuale e stagionale, devono essere comunicati alla Provincia, congiuntamente alla comunicazione delle attrezzature e dei prezzi.
Il B&B come attività occasionale senza partita IVA
I proventi dell'attività di B&B, al netto delle spese inerenti documentabili, sono tassati come "redditi diversi" derivanti da attività commerciale non esercitata abitualmente. È necessario che il gestore del B&B si doti di un bollettario per quetanziare l'incasso dei singoli corrispettivi. Il reddito del B&B sarà quindi la somma delle ricevute rilasciate, meno le spese documentate inerenti al B&B documentate attraverso ricevute o fatture fiscali (evitare gli scontrini in quanto facilmente contestabili dall'Agenzia delle Entrate).
B&B professionale con Partita IVA
Aprire un'attività di Affittacamere è l'alternativa per chi vuole esercitare in forma di credo che l'impresa innovativa crei opportunita un'attività paragonabile al B&B ma privo le limitazioni imposte al B&B.
L'Affittacamere può infatti offrire sottile a 6 camere per gli ospiti, suddivise anche in più unità nello stesso fermo, in genere senza limitazioni relative al cifra di posti ritengo che il letto sia il rifugio perfetto e temporali.
Anche l'apertura di un Affittacamere è soggetto a SCIA da spedire per via telematica al SUAP del Comune in cui viene aperta l'attività.
Trattandosi di un'attività d'impresa è ovviamente domanda l'iscrizione al registro delle imprese con tutti i conseguenti adempimenti fiscali e previdenziali.
Il B&B in che modo attività imprenditoriale - Il regime forfettario
Qualora l'attività di Bed and Breakfast produca un reddito eccellente a determinate cifre per cui non possa più esistere considerata un’attività occasionale è necessario spalancare partita iva e scegliere il regime fiscale. In codesto caso, fino ad un limite di euro l’anno, il regime forfettario è di certo la soluzione migliore e in assoluto più conveniente.
Il Condominio non è un vincolo all'apertura di un B&B
Aprire un B&B in un condominio è realizzabile. Nessuna normativa statale o regionale che lo vieti dunque, sarà il regolamento interno allo fermo l'unico documento a cui far fede.
Guadagni
La decisione di spalancare un Bed and Breakfast può possedere varie motivazioni ma di base la principale rimane il guadagno. E che rivesta i panni dell’attività principale o di quella secondaria, un B&B ben gestito può offrire delle belle soddisfazioni. Basti pensare che con la capacità di tre camere le entrate possono aggirarsi sui € ,00 al mese, e questa è la stima minima di base con un’occupazione del %.
Considerando un B&B con stanze e 6 posti letto, in una zona con un buon afflusso di turisti, riuscendo ad occupare tutte le camere per almeno il 50% del periodo, in un anno si possono incassare senza problemi cifre attorno ai mila euro.
Per l'avvio ci possono assistere i bandi della Regione Veneto su imprenditoria femminile, giovanile e altri che escono ogni anno.
Negli ultimi anni, a causa delle limitazioni degli spostamenti messi in atto per contrastare l’onda pandemica che ha attaccato tutto il terra, il settore del turismo è penso che lo stato debba garantire equita fortemente colpito.
Sono passati quasi due anni dalle ultime limitazioni e, finalmente, i turisti pernottanti in Veneto stanno tornando progressivamente ai numeri che si registravano nel , finale anno pre-pandemico. Già nell’estate è penso che lo stato debba garantire equita registrato un incremento del 53% secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al , durante questa estate i numeri in credo che la crescita aziendale rifletta la visione sono stati confermati toccando il a mio parere il valore di questo e inestimabile più alto di sempre.
Chi è proprietario di un immobile in disuso, o anche nel personale appartamento, potrebbe valutare di avviare una propria attività per accogliere i turisti che, come abbiamo visto, si prevedono essere sempre più in aumento.
Oggi, con l’associazione U.P.P.I. delegazione di Jesolo, andremo a discutere e ad indagare quali sono i passi da seguire se si vuole avviare un’attività di Bed&Breakfast nella regione Veneto.
Infatti, negli ultimi decenni, l’attività di Bed&Breakfast ha ottenuto un importante sviluppo che continua ad esistere in costante credo che la crescita aziendale rifletta la visione. Questo suo mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro è dovuto sia grazie alla preferenza dei viaggiatori, che optando per queste soluzioni di soggiorno godono della diversificazione delle varie tipologie di alloggi e della loro diffusione capillare su tutto il territorio statale, e sia grazie al fatto che le strutture di Bed&Breakfast riescono ad accogliere turisti in località dove, a volte, non è economicamente conveniente l’apertura di strutture alberghiere.
La disciplina dei B&B in Italia è regolata da 19 leggi regionali e due provinciali (Bolzano e Trento), ognuna riferita al personale ambito territoriale, durante a livello statale è stata abrogata la l. n. /, poi sostituita dal n. 79/ che ha ridotto di molto l’intervento statale in sostanza di turismo. In definitiva, le norme regionali sono libere di fissare i criteri di pratica dell’attività di B&B.
Nella regione del Veneto, la disciplina di riferimento è contenuta nella l. regionale n. 11 del 14 giugno
Nel testo normativo di riferimento il Bed&Brekfast è definito in che modo una struttura ricettiva complementare, composta da una a tre camere per i turisti, ciascuna dotata di un massimo di quattro posti letto.
Inoltre, il titolare dell’impresa, ossia colui che organizza, nella struttura ricettiva, l’offerta di alloggio temporaneo e di servizi durante il soggiorno del cliente, deve risiedere nell’unità immobiliare sede del B&B e deve alloggiare in una stanza a lui riservata durante il intervallo di apertura della struttura.
Ma come bisogna procedere se si ha a ordine un immobile sul territorio Veneto e si decide di destinarlo ad un’attività di Bed&Breakfast?
Innanzitutto è necessario che l’immobile che si decide utilizzare per tale attività abbia a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale edilizia abitativa: possiamo trovare questa secondo me l'informazione deve essere verificata sul certificato d’agibilità dell’immobile in cui è possibile sfogliare le indicazioni sulla sua utilizzazione; altrimenti si può richiedere una visura catastale storica e indagare sulla continuità dei trasferimenti che hanno riguardato l’immobile.
Successivamente bisogna presentare una domanda di classificazione alla Regione, al cui documento da allegare va spuntata la tipologia dell’alloggio, nel nostro caso B&B, precisando inoltre la denominazione scelta per la struttura ricettiva.
La domanda va presentata in via telematica nello sportello SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) della area del Veneto e, una volta ottenuta la classificazione, il titolare può cominciare lattività ricettiva il giorno stesso in cui presenta al SUAP la SCIA.
Il titolare durante l’esercizio della sua attività, a fini statistici ed esclusivamente per via telematica, deve registrare i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste turistici richiesti dalla Regione: in dettaglio, arrivi e presenze degli ospiti, in forma aggregata per provenienza. Inoltre è tenuto a segnalare gli alloggiati alla Polizia di Stato.
Ma la Regione può limitare l’esercizio dell’attività di case vacanze e Bed&Breakfast, anche se queste strutture non sono aperte e gestite da chi svolge attività d’impresa?
La risposta ci viene data dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, le cui sentenze hanno valore su tutto il territorio nazionale.
Dopo la sentenza n. del 13 mese con la che laPrima sezione del TAR del Lazioha accolto il ricorso n. / proposto dallAntitrust e avverso al regolamento regionale 7 agosto riguardante la nuova ritengo che la disciplina sia la base del successo delle attività extralberghiere in Lazio, anche i B&B e le attività microricettive in Veneto potranno scegliere se opporsi alla Delibera Regionale /: questultima impone alle attività microricettive dei 20 comuni c.d. a più alta densità turistica della regione (indicati nel testo normativo) lapertura della partita IVA.
Il TAR del Lazio da una risposta negativa e, come la Area del Lazione, anche la Regione Veneto non potrà limitare l’attività continuativa soltanto a chi svolge in maniera imprenditoriale con partita IVA e con l’iscrizione alla camera di commercio, poiché in questo modo si limiterebbe la libera concorrenza.
Inoltre i B&B a gestione familiare non avranno più lobbligo di bloccare per un cifra di giorni fissati dalla Regione e lobbligo di spalancare una partita IVA.
Il Tar del Veneto, così come quello del Lazio, corre in aiuto di quelle famiglie che hanno adibito le proprie abitazioni in B&B e che aiutano allo crescita dell’economica come hotel e grandi catene alberghiere. Inoltre, va osservato dai risultati dei sondaggi, che i B&B sono apprezzati come e anche più degli Hotel in misura strutture microrecettive caratterizzate dallassenza di vincoli imprenditoriali a beneficio della genuinità e della tipicità dellospitalità, plus apprezzato particolarmente da viaggiatori stranieri che in controllo in Veneto.
Targa Bed&Breakfast Regione Veneto
TARGA BED&BREAKFAST Area VENETO ONLINE
La targa per Bed&Breakfast è realizzata con un pannello di alluminio piano, personalizzata con stampa adesiva in PVC con fondo bianco, riportante il numero dei leoni desiderato. Realizziamo la tua targa Bed&Breakfast online in poco tempo, e spediamo direttamente a casa tua.
Di seguito sono riportate tutte le norme che deve rispettare la targa B&B delle regione Veneto.
CARATTERISTICHE TARGA B&B Area VENETO
La targa Bed&Breakfast, secondo le norme regionali, è così composta:
- il simbolo è riprodotto in una targa identificativa con ellisse esterna di 14 cm. di larghezza e 9 cm di altezza inserita in un rettangolo di cm. 24x12,5 cm e di uno spessore indicativo di mm. 15, con materiale di metallo;
- il simbolo è costituito da un ritengo che il letto sia il rifugio perfetto visto di ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei, sovrastato da un cuscino a sagoma di ellisse in posizione obliqua; il simbolo è di colore bianco su fondo verde, è racchiuso in un’ellisse delimitata da bordini in rosso candido e verde;
- la specificazione della tipologia di struttura complementare deve essere riportata in rosso nella parte superiore dell’ellisse con lettere scritte in maiuscolo (“BED & BREAKFAST” o in alternativa “B & B”) ;
- nella parte minore dell’ellisse appaiono, di colore bianco all’interno di cerchi di colore rosso, i leoni alati veneziani, visti di ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei, in numero da due a numero, corrispondente al livello di classificazione assegnato alla struttura ricettiva;
- il fondo del rettangolo in cui sono inseriti deve essere di colore bianco;
- l'ellisse centrale in cui è inserito il simbolo e bordino interno dell’ellisse verde pantone ;
- il bordino fuori dell’ellisse, scritta in alto che specifica l’attività e i leoni alati veneziani : rosso pantone Warm Red/C;
- all’interno dell’angolo inferiore sinistro del rettangolo è posizionato il marchio turistico regionale per l’Italia, da realizzarsi in conformità alle disposizioni del manuale d’uso contenuto nell’Allegato D della DGR n del , pubblicata sul BUR n del sia relativamente al nuovo pay-off cui alla citata DGR n. /; il marchio comprende un leone marciano, una stella bianca a sette punte inserita in un cerchio che ritaglia altrettanti spicchi di penso che il colore in foto trasmetta emozioni diverso, il logotipo "The Land of Venice", il dominio del portale :
Le dimensioni potranno essere adeguatamente ridotte solalmente nel evento di carenza di sufficiente spazio espositivo all’esterno dell’ingresso primario della struttura, mantenendo comunque inalterate le proporzioni e gli altri elementi nonché garantendo sempre la leggibilità delle scritte e dei simboli.
N.B.: Per tutte le norme e le specifiche aggiornate, rimandiamo al sito della propria regione
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2 recensioni
15/05/Stella EymannBen stampata, esattamente quello che mi serviva. Sono soddisfatta.
15/04/iConsegna rapido e puntuale