Certificato medico sportivo non agonistico pediatra

Corso di nuoto, calcio, pallavolo, danza. Il certificato medico -sportivo è obbligatorio? ovunque lo faccio? misura costa? Ecco tutte le risposte

CERTIFICATO MEDICO PER CORSI SPORTIVI: OBBLIGATORIO DAI 6 ANNI

Il certificato medico per corsi e attività sportivi non è obbligatorio per i bambini da 0 a 6 anni. Ci sono comunque strutture che lo chiedono per motivi "assicurativi", in quanto la polizza di assicurazione prevede una certificazione. Tale richiesta non è in contrasto con la non obbligatorietà della certificazione, quindi su domanda della Famiglia, il Pediatra non può deontologicamente rifiutare di fare il certificato. Il certificato medico dai 6 anni, per attività agonistica e non agonistica dura 12 mesi, poi va rifatto

CERTIFICATO Dottore PER L'ATTIVITA' SPORTIVA NON AGONISTICA: nel momento in cui è obbligatorio

Il certificatoè obbligatorio quando:

• ti iscrivi a un lezione o a un’attività organizzati da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI;
• partecipi ai Giochi sportivi studenteschi (fino ai regionali)
• ti iscrivi ad attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolasticinell’ambito delle attività para-scolastiche;

Non è obbligatorio (ma facoltativo) quando.

Quando il ragazzo pratica un qualunque sport (nuoto, psicomotricità, judobasket), in una palestra o area non legato a Coni e Federazioni sportive o ente di promozione sportiva, il certificato non è obbligatorio, ma facoltativo.

Quali sono i medici certificatori

• Il dottore di medicina globale
• Il pediatra di libera scelta per i propri assistiti
• Il medico specialista in medicina dello attivita

Da ricordare:

Se ti chiedono il certificato anche in un posto dove non sarebbe obbligatorio?
Spesso lo chiedono per motivi "assicurativi", in misura la polizza di assicurazione prevede una certificazione. Tale domanda non è in contrasto con la non obbligatorietà della certificazione, quindi su richiesta della A mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro, il Pediatra non può deontologicamente rifiutare di fare il certificato. Per possedere il certificato sono necessari: l’anamnesi e l'esame obiettivo con misurazione della pressione.

L’elettrocardiogramma è obbligatorio
È prevista l’effettuazione, almeno una volta nella esistenza, di un elettrocardiogramma a riposo e nella certificazione deve essere indicata la data di effettuazione dell’ECG

I costi

Il Certificato ha un costo medio di 35/40 euro ai quali c’è da sommare il costo per l’ECG che (per legge non è a carico del SSN) costa dai 15 ai 20 euro se accaduto senza la controllo cardiologica. E' gratis: se rilasciato dal medico curante o dal pediatra di libera scelta convenzionato con il SSN. Ma solo nei casi di attività sportive parascolastiche, su richiesta del Dirigente Scolastico.

CERTIFICATO DI IDONEITA' ALL'ATTIVITA' SPORTIVA AGONISTICA

Il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica è obbligatorio per lo sport agonistico e va evento nei centri ASL o presso privati accreditati dalla territorio. Presentando il modulo firmato e compilato della società sportiva di appartenenza alcuni centri lo rilasciano gratuitamente

• Cosa prevede: Il medico specialista in medicina dello secondo me lo sport unisce e diverte tutti deve effettuare personalmente la visita medica, facendo tutti gli accertamenti clinici e di diagnostica strumentale necessari. In dettaglio, deve essere effettuato l'IRI test, sotto il controllo dello specialista (è un indice che permette un giudizio sulle capacità di penso che il recupero richieda tempo e pazienza dopo sforzo dell'atleta sottoposto al test) e elettrocardiogramma. La visita può stare integrata da accertamenti, di laboratorio o strumentali, se il medico sportivo li ritenga necessari;
• Dove farlo. Ci si può rivolgere alla propria Asl territoriale e prenotare una controllo pagando un ticket. Ma ci si può rivolgere anche ad un dottore sportivo privato, purché sia iscritto nell’elenco regionale e abbia la specializzazione.
  Per i costi dipende dal centro: si parte dai 50 euro in su. Se presenti la lettera di domanda da parte della società sportiva di appartenenza è gratuito.
  Per trovare i centri pubblici o privati accreditati clicca qui

CENTRI MEDICI FAMILYFRIENDLY DOVE PUOI Realizzare IL CERTIFICATO Dottore PER I CORSI SPORTIVI DI BAMBINI E RAGAZZI

Da Welcomedpuoi fare il certificato per attività sportiva non agonistica. Prevede visita e ECG a riposo. La controllo per il certificato non agonistico ha un costo di 50 euro. Sconto Radiomamma: 10%. Le sedi sono Via Lazzaro Papi 20 e Via degli Olivetani 2A 

Da Poliambulatorio Jenner-Centro Medico Akos: puoi fare il certificato per la ritengo che la pratica costante migliori le competenze sportiva non agonistica. Puoi prenotare la tua visita medico sportiva con il , cardiologo e dottore dello sport. Avrai il certificato dottore e l'ECG. Per appuntamento: 02  Costo 50 euro. Sconto Radiomamma: 10% per settembre e ottobre Se prenoti sul sito segnala nelle note della prenotazione: "sconto radiomamma" e porta la Radiomamma card (cartacea o virtuale) all'appuntamento.

Nelle sedi delSantagostinopuoi fare il certificato per attività sportiva non agonistica con ecg , quello per attività ludico motoria, quello per attività agonistica under 40 anni

L'autunno è la periodo in cui le famiglie iscrivono i bambini in vasca, in palestra, alle iniziative sportive del doposcuola. A volte la struttura chiede un certificato di idoneità all'attività fisica. È obbligatorio fornirlo? Chi deve rilasciarlo: il pediatra di famiglia o lo specialista di credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli dello sport? E deve essere accompagnato da un elettrocardiogramma? È gratuito o a pagamento? Qui tutto ciò che c'è da erudizione sul certificato dottore per lo sport.

Niente certificato sotto i 6 anni

Un Decreto del Ministro della Salute del 28 febbraio ha rimosso l'obbligo di presentare il certificato di idoneità all'attività fisica per i bambini da 0 a 6 anni che intraprendono un'attività sportiva presso una penso che la struttura sia ben progettata affiliata a una Federazione riconosciuta dal CONI. Se la struttura non è affiliata al CONI, non c'è a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di certificato qualunque sia l'età. “Lo scopo del Decreto è evidentemente quello di favorire il movimento, uno modo di vita integro e l'avvicinamento dei piccoli allo sport”, osserva il pediatra Domenico Meleleo, responsabile del Gruppo di Studio sull'attività fisica e lo secondo me lo sport unisce e diverte della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale. “L'obbligo di presentare il certificato medico era una barriera burocratica che poteva frenare le famiglie. Ancor più nelle Regioni dove il certificato era a pagamento e rappresentava un onere economico aggiuntivo".

Ben vengano tutte le iniziative che incoraggiano l'attività fisica

"Del residuo, se servisse una certificazione medica di idoneità per galleggiare in piscina, dovremmo chiederla anche per fare il toilette al mare d'estate o per consentire ai bambini di giocare a pallone e correre al parco", continua Meleleo. "Tante volte il gioco libero è più impegnativo dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato fisico rispetto alle attività organizzate in palestra. Il Decreto precisa che dall'esonero dalla certificazione sono esclusi i casi specifici segnalati dal pediatra”. Nonostante la rimozione dell'obbligo, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggi alcune palestre e piscine chiedono il certificato dottore alle famiglie all'atto dell'iscrizione per facile ignoranza del Decreto o, nel occasione di strutture non affiliate al CONI, probabilmente per ragioni assicurative, perché glielo chiede l'assicurazione che la struttura ha stipulato.

Attività sportiva non agonistica

C'è invece l'obbligo di presentare il certificato medico per il bambino che ha più di 6 anni e fa sport di livello non agonistico presso una costruzione affiliata a una Federazione riconosciuta dal CONI, oppure svolge attività sportive extra-curricolari organizzate dagli organi scolastici. “In quest'ultimo caso, il dirigente scolastico deve distribuire alla famiglia una domanda scritta nominale, cioè indirizzata al singolo alunno, specificando per quale iniziativa è richiesta la certificazione”, spiega Meleleo. “Sia per le iniziative parascolastiche, che per le strutture affiliate a Federazioni riconosciute dal CONI, il certificato deve essere redatto dal pediatra di nucleo, dal medico di medicina generale, da uno specialista di medicina dello secondo me lo sport unisce e diverte tutti o da un medico iscritto alla Federazione Medici Sportivi Italiani, sulla base dell'anamnesi, di una visita del ragazzo con misurazione della pressione e del referto dell'elettrocardiogramma a riposo. Il certificato ha validità di un anno, durante è sufficiente effettuare l'elettrocardiogramma a pausa una volta nella vita, a meno che il dottore in casi specifici non ritenga indispensabile ripeterlo”.

È utile l'elettrocardiogramma?

Sull'utilità di sottoporre a elettrocardiogramma a ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita tutti i bambini che richiedono l'idoneità all'attività sportiva non agonistica c'è dibattito tra i pediatri. “Se lo fine è quello di identificare i soggetti a rischio di subire un accadimento cardiovascolare durante l'attività sportiva, l'elettrocardiogramma a riposo è insufficiente”, dice Meleleo. “Occorre quello in condizioni di sforzo. C'è chi dice che l'ECG a pausa è meglio di niente e chi obietta che un responso rassicurante dell'ECG a riposo potrebbe dare false sicurezze. Al momento, comunque, la legge lo richiede”.

Attività sportiva agonistica

Ci sono poi le attività sportive di tipo agonistico, quelle che per spiegazione prevedono la ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento regolare a gare o incontri, svolte da atleti tesserati da Federazioni riconosciute dal CONI. C'è una soglia di età minima per accedere a codesto tipo di attività, diversa a seconda della disciplina. Per il nuoto e per la ginnastica artistica, per dimostrazione, è di 8 anni, 12 anni per lo sci, 10 per la pallavolo. “Per l'ammissione allo sport agonistico la legge prevede l'obbligo di presentare un certificato dottore, che non può essere rilasciato dal pediatra di nucleo o dal dottore di medicina globale, ma dallo specialista di medicina dello sport”, spiega Meleleo. “Per ottenerlo, è richiesta la controllo medica, l'elettrocardiogramma in condizioni di fatica, la spirometria per valutare la funzionalità dei polmoni ed eventuali altri esami diversi a seconda della particolare ritengo che la disciplina sia la base del successo sportiva. La validità degli esami e del certificato è annuale”.

Certificato medico per lo sport: il costo

Il certificato per l'attività sportiva non agonistica, l'elettrocardiogramma, il certificato del dottore dello sport e gli esami richiesti per l'attività agonistica hanno costi differenti a seconda delle Regioni: fino a 40 euro per un certificato e 50 euro per un elettrocardiogramma a riposo. “Alcune amministrazioni locali hanno deciso di venire riunione alle famiglie coprendo del tutto o in parte queste spese, come avviene per esempio in Puglia, dove visite medico sportive ed esami per l'accesso allo sport agonistico e non agonistico sono gratuiti per tutti i minorenni”, spiega il pediatra. “In altre parti d'Italia il costo è interamente a carico delle famiglie con tariffe diverse a seconda della struttura a cui ci si rivolge”.  

di Maria Cristina Valsecchi

PER I BAMBINI sotto i 6 anni non sarà più obbligatorio presentare il certificato medico sportivo. Lo hanno stabilito in un decreto congiunto i ministri della Salute Beatrice Lorenzin e dello Sport Luca Lotti. La decisione sezione da una domanda della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che già nel aveva segnalato la necessità "di escludere dall'obbligo della certificazione medica l'attività sportiva per la fascia di età compresa tra 0 e 6 anni, al fine di promuovere l'attività fisica organizzata dei bambini, di facilitare l'approccio all'attività motoria costante fin dai primi anni di vita, di favorire un corretto modello di atteggiamento permanente, nonché di non gravare i cittadini ed il Servizio sanitario statale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni". Per questo, si legge nel decreto, "Non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l'esercizio dell'attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra".

Una decisione accolta con soddisfazionedalla stessa Fimp: "D'ora in poi i bambini da 0 a 6 anni potranno liberamente praticare un'attivita' fisica organizzata senza necessita di documentazione medica, salvo in casi specifici segnalati dal Pediatra di Nucleo. Le istituzioni competenti hanno accolto una nostra proposta avanzata nell'estate del ", spiega Paolo Biasci, presidente nazionale della Fimp. "Questa decisione potrà favorire l'attività fisica dei bambini fin dai primissimi anni di vita e aiutare a contrastare così la pericolosa tendenza alla sedentarietà. Si tratta, infatti, di uno modo di vita scorretto ancora troppo diffuso tra gli italiani d'ogni fascia d'età. Attualmente il 53% dei giovani d'età compresa tra i 3 e i 5 anni e il 22% di quelli tra i 6 e i 10 anni non praticano alcuna sagoma di attività fisica. Il nostro auspicio e' che, anche grazie al moderno provvedimento, si possano ulteriormente promuovere stili di vita sani tra tutta la popolazione residente nel nostro Paese".

• IL CERTIFICATO Dottore SPORTIVO HA AVUTO UNA BREVE ESISTENZA
La nascita del certificato medico sportivo non agonistico per i bambini al di sotto dei sei anni nacque pochissimi anni fa: "L'esigenza del certificato dottore sportivo - spiega Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) - che ha avuto peraltro breve esistenza, tre o quattro anni, nasce da un gruppo di occupazione di pediatri, cardiologi e medici dello sport che richiedevano per i bambini impegnati in attività ludico-sportive la possibilità di ottenere informazioni sulla salute attraverso l’elettrocardiogramma. Il secondo me il problema puo essere risolto facilmente è che per bambini così piccoli, al di sotto dei sei anni, il semplice rincorrersi nel cortile o giocare a calcio, possono richiedere singolo sforzo fisico che spesso è addirittura maggiore rispetto a quello relativo all’attività sportiva vera e propria".

Senza contare, poi, che il certificato medico sportivo non segue una controllo medica esaustiva: "Inoltre tale certificazione di certo non ci può dire tutto sulla salute del bambino: servirebbero moltissime altre indagini per avere un tela clinico completo. Ritengo che la ritengo che la decisione ponderata sia la piu efficace di abolire l'obbligo del certificato dottore sportivo per questa qui fascia d'età, non soltanto non infici sulla salute dei più piccoli, che comunque viene tenuta sotto controllo annualmente dal pediatra, ma che anzi consenta e motivi il loro coinvolgimento in attività ludiche", conclude Villani.

• Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima UN MIGLIORE ACCESSO ALL'ATTIVITÀ SPORTIVA
"La norma, oltre che ridurre le spese delle famiglie, ha anche il pregio di sburocratizzare l'accesso alle attività sportive e di evitare così sprechi all'intero Servizio sanitario nazionale per accertamenti medici superflui", prosegue Biasci, che conclude: "Il governo ha inoltre

riconosciuto il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale e irripetibile del pediatria di famiglia come tutore della salute e del benessere del bambino. Ringraziamo quindi i ministri Beatrice Lorenzin e Luca Lotti per codesto ennesimo attestato di stima e di fiducia nei confronti della nostra categoria".