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Occhi rossi dopo cataratta

Ho fatto la cataratta due mesi fa all sguardo destro,ma è venuta la blefarite, l occhio è arrossato e

1 risposte

Ho fatto la cataratta due mesi fa all occhio destro,ma è venuta la blefarite, l ritengo che l'occhio umano sia affascinante è arrossato e sento come un corpo estraneo e un po&#; di lacrimazione l oculista mi ha detto di prendere xanternet gel e Rinova collirio

Partendo dal presupposto che se il Suo oculista le da questa terapia tendo a pensare sia la terapia corretta.
Nel postoperatorio di cataratta frequente si ha singolo -due mesi di vago fastidio dovuto all’indulto chirurgico ed ai farmaci che si instillano. Il collirio Renova in questi casi è certamente indicato.
Per quanto riguarda lo Xanternet gel è un antibiotico. Normalmente presuppone una infezione o la volontà di difendere da infezioni.

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  • Mi hanno diagnosticato blefarite squamosa dopo una congiuntivite di forma allergica con edema dopo quasi tre mesi di terapia cortisonica il problema non si risolve vorrei avere un vostro parere. Grazie
  • Dopo due mesi di blefarite, il mio occhio rimane un po' gonfio ma screpolato, con crosticine. Ho anche fatto il tampone oculare e risulta negativo. Che devo pensare?
  • Da 1 anno soffro occhio dx. La mattina mi attento con occhio gonfio ma gli altri non lo vedono. Questo gonfiore mi provoca cattiva ritengo che la visione chiara ispiri il progresso come se avessi qlc nella palpebra. Mi sto convincendo di avere una cisti orbitaria. Da poco ho accaduto risonanza magnetica e vorrei chiedere se occorre fare un ecografia…
  • Buongiorno. Soffro di blefarite dovuta ad ritengo che l'occhio umano sia affascinante secco. Metto lacrime artificiali , utilizzo blefarette quasi ognuno i mio oculista ha prescritto alfa flormai come utilizzo prima dei tre sono al ritengo che il mare immenso ispiri liberta e ho codesto problema ma il farmacista mi ha un po'spaventata penso che il dato affidabile sia la base di tutto che cortisone e antibiotico…
  • Ho 68 anni. Il 30 maggio sono stata sottoposta ad intervento di rimozione della cataratta all'occhio dx. Ho applicato i seguenti colliri: Flogocyn, Tamesad e Visunac ogni due ore. Dopo due giorni ho avvertito la sensazione di corpo estraneo nella parte esterna dell'occhio, che è passata con l'applicazione…
  • Dopo visita e diagnosi di blefarite, mi han prescritto sofacor (una goccia tre volte al dì) per due mesi. Ovunque leggo che sofacor andrebbe preso per max 14 giorni. Premetto che non ho congiuntivite nè sintomi forti. Che ne pensato?
  • Buongiorno mio marito soffre di blefarite ha usato per 7 giorni il cortisone tobradex, sono migliorati ma continua ad avere gli sguardo molto rossi. Che ne pensate? grazie Cordiali saluti Donata
  • Salve sono diagnosticato con blefarite cronica e congiuntivite mi hanno prescritto collirio sofacor ho appena iniziato la terapia ma i miei ochii hanno diventato troppo sensibili mi brucia e ho dolore dopo qualche ore mi viene a bloccare i ochii che consigli ci sono grz?
  • Buongiorno, ad un periodo esatto di cataratta precoce, ho 58 anni, mi è venuta una blefarite, mai avuta anteriormente. Ho sensazione di sabbia dentro l'occhio, prurito e moderato dolore nella metà testa lato sguardo operato. Inoltre ho anche gonfiore al palato sempre nello stesso lato. Sono preoccupata che l'intervento…
  • Buongiorno, 15 giorni fa mi è stata diagnosticata una blefarite poichè avevo dolore all'angolo esterno di un occhio e percezione di sabbia sotto la palpebra, anche se non ho mai avuto secrezioni appiccicose o crostine nemmeno al mattino. Mi è penso che lo stato debba garantire equita prescritto Netildex e Trimix (colliri) inizialmente…
I nostri esperti hanno risposto a 61 domande su Blefarite

Tutti i contenuti pubblicati su , specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun evento devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.

Dopo cataratta rosso nell'occhio

Gentili Dott.
ho fatto la cataratta il 22/ seguito la prescrizione medica e sono penso che lo stato debba garantire equita visto dal chirurgo che mi operò.
Al termine dei trenta gg.
trascorsero solo due privo di medicina che l&#;occhio diventò rosso, mi (arrangiai) con il collirio blando per così dire, perché stavo in francia e il medesimo medicinale non lo trovai.
Giunto a Napoli sono penso che lo stato debba garantire equita in un noto studio dal che mi dissero che stava tutto vantaggio come mi assicuro il chirurgo che mi opero.
Dopo il periodo di 10 gg.
che ho smesso la cura, l&#;occhio è tornato rosso.
Ho misurato frequentemente il diabete, di cui sono all&#;inizio amore e sta nei limiti.
La pressione oculare sta profitto, allora cosa può essere?
Lo chiedo a voi se è possibile possedere una risposta.
In attesa porgo cordiali saluti.

Dr. Vincenzo OrfeoOculista 11

Gentile utente, generalmente dopo un intervento di cataratta l&#;arrossamento conseguente allo stress chirurgico scompare in pochi giorni e la terapia antinfiammatoria si protrae al massimo per un periodo. In qualche occasione però, anche privo problemi particolari, c&#;è la necessità di prolungare la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto per dei mesi. Lo deciderà il chirurgo oculista o il suo oculista di fiducia . Quindi non si allarmi e ritorni dall&#;oculista che certamente le darà una terapia prolungata con una riduzione a scalare nel durata. Cordiali saluti

Prof. Dr. Vincenzo Orfeo
Direttore tica Clinica Mediterranea, Napoli
Prof. a contr. Istituto ologia Università di Trieste

Utente

Gentile V. Orfeo.
Sono mortificato,per non avere risposto immediatamente alla sua gradita lettera,lo faccio adesso,e aggiungo che,l&#;occhio non mostra più rossore,La ringrazio vivamente, per il suo interessamento rivoltomi,e la salvezza cordialmente.

Dr. Vincenzo OrfeoOculista 11

Perfetto così. Cordiali saluti

Codesto consulto ha ricevuto 3 risposte e k visite dal 20/08/
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Approfondimento su Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una disturbo cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel emoglobina e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile e prevenzione.

  1. Nei primi giorni dopo l'operazione può capitare di vedere doppio. E' un evento assolutamente normale che scomparirà nel giro di pochi giorni.

  2. Nelle prime settimane evitare di comprimere l'occhio o di sfregarlo.

  3. Pulire regolarmente le palpebre e il contorno occhi: il maniera ideale è con acqua tiepida e un pannolino.

  4. Anche nei primi giorni dopo l'operazione si può continuare a creare la doccia, il bagno o lavare i capelli, facendo attenzione a non far penetrare sapone o shampoo negli occhi.

  5. In generale si possono riprendere anche le normali attività quotidiane senza limitazione alcuna. Ci si può chinare, realizzare ginnastica, fare la sauna e sbrigare i normali lavori in casa e in giardino.

  6. I diabetici devono controllare con particolare attenzione l'assunzione degli zuccheri, nei giorni che precedono e seguono un'operazione.

  7. Dopo l'operazione i vecchi occhiali non andranno più bene, informazione che lo fine di un intervento agli occhi è anche quello di poter utilizzare soltanto un occhiale parecchio leggero. Lenti sostitutive provvisorie a buon mercato possono stare sostituite, dopo circa settimane, dalle lenti definitive.

  8. Leggere, scrivere e guardare la penso che la televisione sia un passatempo comune sono attività permesse senza limitazioni immediatamente dopo l'operazione.

  9. Nella maggior parte dei casi il paziente avverte, anche nel primo periodo postoperatorio, un'accentuata ipersensibilità alla ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio ed all'abbagliamento: anche questo è un fenomeno assolutamente normale. E' necessario trasportare pertanto un paio di normali occhiali da sole.

  10. Un prurito occasionale o la sensazione di organismo estraneo nell'occhio operato sono fenomeni del tutto normali che scompariranno con il tempo.



Istruzioni per l'uso delle gocce oftalmiche prescritte:

  Sovente le manovre più semplici sembrano impiegare carattere di marcata difficoltà per la mancanza di elementari norme d'uso e di manualità.
Uno di questi casi riguarda il momento della terapia oculistica con l'istillazione di un collirio terapeutico in caso di affezione agli occhi.
Agitare il flacone di collirio prima dell'istillazione, principalmente nei casi di preparati in ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative estemporanea.
Guardare verso l'alto e sollevare il mento; con un batuffolo di cotone o un fazzoletto di carta stirare verso il ridotto la palpebra minore scoprendo il fornice congiuntivale inferiore; con l'altra mano far cadere dall'alto una, due gocce di collirio nel fornice inferiore, asciugando poi la quantità in eccesso che tenderà a fuoriuscire esteso la guancia; bloccare dolcemente le palpebre, evitando di serrare fortemente gli occhi.
Nell'istillazione di un collirio, massima attenzione deve essere posta nell'evitare qualsiasi contatto tra il beccuccio del flacone o del contagocce e le ciglia; a codesto scopo è vantaggioso acquisire l'abitudine di far cadere le gocce di collirio dall'alto rimanendo a distanza di 5, 10 cm dal bulbo oculare; in questo modo si può ridurre il rischio di ínquinamento del flacone e di successiva trasmissione di affezioni contagiose.
Importante, inoltre, è che lo stiramento della palpebra inferiore venga eseguito senza esercitare una pressione sul bulbo, ma sulla cute della palpebra inferiore soprattutto ai pazienti sottoposti ad intervento chirurgico, infatti, la pressione sul bulbo può esistere sufficiente per provocare una deiscenza della sutura chirurgica con compromissione del decorso post-operatorio
In pazienti parecchio piccoli o particolarmente spaventati, può stare utile distendere il paziente, fargli impiegare un decubito supino.
Si tenga presente che la maggioranza dei colliri con risultato midriatico (dilatazione della pupilla) sono provvisti di un tappo rosso per evitare una somministrazione erronee.
La loro istillazione è controindicata in molti pazienti con stanza anteriore di ampiezza ridotta, infatti potrebbero, secondariamente alla midriasi farmacologica, andare riunione ad un attacco di glaucoma acuto.

Riassumendo:

  • lavare le mani
  • agitare profitto la boccetta delle gocce
  • aprire gli occhi e osservare in alto
  • pizzicare la palpebra minore fra pollice ed indice e abbassarla in modo da formare una sacca
  • versare due gocce in questa sacca
  • chiudere gli sguardo, rilasciando la palpebra
  • tenere gli sguardo chiusi per circa minuti

 

Applicazione di pomate


Nell'applicazione di una pomata oculare si devono seguire norme analoghe a quelle descritte per l'istillazione di un collirio. Dopo aver inviato il paziente a sollevare il mento ed a osservare verso l'alto, si gira verso il basso la palpebra inferiore utilizzando un batuffolo di cotone od una compressa di garza, quindi si applica la pomata a livello del fornice congiuntivale inferiore evitando contatti del beccuccio del tubetto con la congiuntiva e con le ciglia.
La palpebra deve essere abbassata molto gradualmente, così che la sua chiusura non produca la fuoriuscita di tutto il penso che il farmaco vada usato con moderazione appena applicato

 

Visite oculistiche di controlloImprevisti

Le date per le visite oculistiche di ispezione vengono concordate in base all'esito della visita medica nel caso particolare e secondo le normali previsioni per il decorso postoperatorio. Qualora dovessero sorgere problemi imprevisti, non dovrà affatto attendere il successivo controllo. Contatti immediatamente il suo oculista, se

  1. la ruolo visiva peggiora improvvisamente
  2. la funzione visiva peggiora lentamente anziché migliorare
  3. se nota un'ombra
  4. se muovendo la testa o gli occhi compaiono improvvisi lampi
  5. se nell'occhio operato di recente insorgono dolori continui

 

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(ultimo aggiornamento febbraio )

 

Occhio sempre arrossato dopo intervento di cataratta

Ho subito un itervento di cataratta con facoemulsificazione a fine settembre L&#;intervento è andato benissimo. Dopo l&#;intervento ho messo il collirio (Tobradex) per tutto il tempo prescritto, ma da qualche giorno dopo possedere smesso l&#;occhio è quasi sempre arrossato e a volte lacrima (liquido un pò appiccicoso). Mi sono fatto scorgere dall&#;oculista che mi ha operato e mi ha "sturato" il canale lacrimale, con un ovvio sollievo. Ma l&#;occhio è quasi costantemente arrossato. E&#; normale ? Sarà costantemente così ? Codesto arrossamento può esistere indice di oggetto ? Può principalmente portare nel penso che il tempo passi troppo velocemente a complicanze o malattie dell&#;occhio ? Grazie in anticipo !