Ginger effetti benefici
Zenzero: Proprietà, Cucina e Benefici
Generalità
Descrizione e cenni botanici dello zenzero
Lo zenzero è un alimento (radice commestibile) che ha principalmente il ruolo di spezia piccante, con aroma gradevole, torrido e pungente.
Si presenta come una specie di "tubero", con forma decisamente irregolare, più o meno allungato e bitorzoluto, di mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima variabile tra il marroncino e il giallo pallido.
Molto utilizzato anche in ambito fitoterapico e medicamentoso, lo zenzero è costituito dal fusto sotterraneo (rizoma) della specie botanica Zingiber officinale (Fam. Zingiberaceae), una pianticella perenne nativa dell'Asia meridionale e coltivata nella maggior sezione dei Paesi tropicali (Africa, Giamaica, Australia, Isole dell'arcipelago indiano ecc).
Principi attivi dello zenzero
I principi attivi che caratterizzano lo zenzero sono
- Gingeroli (amari e pungenti)
- Derivati dei gingeroli (zingerone e shogaoli)
- Componenti volatili dell'olio essenziale (%: sesquiterpeni come lo zingiberene e B-bisabolene, gruppo a vari monoterpeni).
Cucina
Funzione dello zenzero in cucina
I principi attivi che determinano le proprietà fitoterapiche dello zenzero concorrono anche a caratterizzarne il classico sapore pungente, particolarmente apprezzato nella cucina orientale. Per tali caratteristiche, lo zenzero viene utilizzato come spezia e più in globale come aromatizzante. A tale scopo può essere aggiunto nuovo, tagliato a fette sottili intere o tritate, oppure conservato in polvere ottenuta dall'essicazione e dalla macinazione del rizoma.
Come aroma, lo zenzero è un immancabile ingrediente di molte tipologie di sushi, tartare di carne e animale marino, salse fredde e in generale di molti primi e secondi piatti.
Nel medioevo, con gli arabi, lo zenzero fece il suo ingresso ufficiale nella cucina europea, tanto che oggi lo ritroviamo anche in piatti della a mio parere la tradizione va preservata, come il pampepato ferrarese e il famoso pan di zenzero, tanto amato agli anglosassoni.
E' vasto l'impiego dello zenzero come aroma per le bibite analcoliche, le birre e i liquori.
Lo zenzero è quindi un autentico e proprio alimento, tuttavia è profitto rispettarne l'impiego in che modo spezia evitando il consumo diretto in che modo contorno; di seguito capiremo meglio perché.
Video Ricette A Base di Zenzero
Indicazioni Terapeutiche
Quando usare lo zenzero?
Lo zenzero si rende utile come rimedio fitoterapico in partecipazione di:
Indicazioni secondarie includono: sollievo dal sofferenza dell' artrite reumatoide (RA), osteoartrite, dolori mestruali, infezioni del tratto respiratorio eccellente, tosse, problemi respiratori, emicrania, bronchite e diabete.
Talvolta si usa lo zenzero anche per i dolori al petto, alla pancia e allo stomaco, l'interruzione dell'uso di farmaci SSRI, anoressia, per aumentare la produzione di latte, la diuresi e la sudorazione. È anche usato nella a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno tradizionale per gestire il colera, il sanguinamento, le infezioni intestinali, la calvizie, la malaria, i testicoli infiammati e i morsi di serpente velenoso.
Il succo fresco può essere indicato per trattare ustioni.
L'olio di zenzero è blandamente antidolorifico e repellente per gli insetti.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato lo zenzero nel corso degli studi?
Le applicazioni fitoterapiche dello zenzero (o ginger) sono molteplici e variegate; le più note e documentate riguardano l'effetto antinausea.
I marinai cinesi utilizzano lo zenzero contro il mal di mare sin da tempi remoti; non a evento, in uno a mio parere lo studio costante amplia la mente condotto su un gruppo di cadetti della marina, la radice di zenzero si è dimostrata molto più utile del placebo nel ridurre il vomito.
L'efficacia antiemetica sembra addirittura simile, se non superiore, a quella del clopramide (Plasil ®), ma le maggiori certezze riguardano la sua utilità in gravidanza, durante la che l'effetto antinausea si è dimostrato paragonabile a quello della vitamina B6 (piridossina).
Minori evidenze scientifiche si hanno circa l'utilità dello zenzero nel trattamento Globale della cinetosi (mal d'auto, mal d'aereo ecc), così in che modo della nausea e del vomito post-operatori o post-trattamento con farmaci antitumorali (tipo ciclofosfamide).
Un'altra ben nota e documentata applicazione dello zenzero riguarda il suo impiego nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita della dispepsia, cioè di quel variegato gruppo di sintomi associato a una digestione difficile e laboriosa (eruttazione, gonfiori di stomaco, nausea, meteorismo e flatulenza). La polvere di zenzero per utilizzo orale è infatti in grado di stimolare i normali movimenti peristaltici di stomaco e intestino (effetto procinetico).
Numerose sono anche le evidenze circa un suo effetto colagogo, utile per stimolare la funzionalità epatica; questa sua attivita positiva sulla secrezione biliare giustificherebbe anche il presunto risultato ipocolesterolemizzante.
Alcune ricerche dimostrano che l'assunzione di zenzero può ridurre modestamente il dolore in alcune persone con osteoartrite.
Secondo la usanza popolare, lo zenzero sarebbe dotato di proprietà afrodisiache e antinfiammatorie; quest'ultimo risultato è tuttavia realmente fondato sulla capacità di inibire ciclossigenasi e lipossigenasi.
Nell'uso topico (esterno) lo zenzero è lavoratore come revulsivo e come tale è presente in vari preparati antireumatici.
Dosi e Modo d'Uso
Come Impiegare lo Zenzero?
Le dosi giornaliere utilizzate nel corso degli studi, che ne hanno indagato le proprietà fitoterapiche, variano da 0,5 a 4 grammi di sostanza polverizzata ed essiccata al giorno. In alternativa, lo zenzero è facilmente reperibile sotto forma di rizoma essiccato. A scopo fitoterapeutico, comunque, gli estratti secchi sono da prediligere in quanto standardizzati nei principi attivi che caratterizzano la droga (gingeroli).
- In valore alla prevenzione della nausea e del vomito associati alla cinetosi o disturbo da movimento, si consiglia di prendere una singola dose di grammi di rizoma essiccato e polverizzato, un'ora inizialmente di iniziare il viaggio.
- Nel trattamento di lievi disturbi dispeptici gastrici e intestinali (cattiva digestione, senso di pienezza, borborigmi, flatulenza, digestione lenta) è necessario prendere una singola dose da mg tre volte al data, di rizoma essiccato e polverizzato.
Le dosi sono riferite all'adulto medio e se ne sconsiglia l'utilizzo al di sotto dei 18 anni.
Spesso, nelle preparazioni erboristiche, lo zenzero si trova associato ad altre droghe con analoga attività, in che modo anice, cardo santo, cannella, genziana, cumino e finocchio.
Per ottenere un'azione più blanda è realizzabile ricorrere a tè (infusi e decotti di zenzero), generalmente indicati per la loro azione digestiva e "riscaldante"; a tale scopo in genere vengono consigliati 30g di rizoma fresco finemente tritato in 1 litro d'acqua, da abbandonare in decozione per circa 3 minuti, filtrando e bevendone poi una tazza dopo i pasti principali. Sostituendo il rizoma fresco di zenzero con la polvere essiccata si ottiene una tisana dall'effetto "terapeutico" più marcato, per la quale è consigliabile l'assunzione sotto verifica medico.
Effetti Collaterali
L'assunzione eccessiva di zenzero può causare:
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato lo zenzero?
Si consiglia di adottare particolare cautela nell'assunzione di zenzero in:
*Nonostante alcuni studi sperimentali suggeriscano la realizzabile mutagenicità di alcuni suoi componenti, alle dosi di normale utilizzo lo zenzero sembra un rimedio sicuro. Possibili effetti collaterali in tal senso sono infatti stati smentiti da diversi studi; ad ogni modo, personale come per qualsiasi altro integratore o prodotto fitoterapico, l'utilizzo dello zenzero in gravidanza dev'essere preventivamente discusso con il proprio medico.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono interagire con lo zenzero?
Per il suo effetto antitrombotico, gli individui trattati con anticoagulanti orali (tipo warfarin) o FANS (tipo aspirina) dovrebbero assumere lo zenzero con prudenza e sotto ispezione medico.
Essendoci la possibilità che lo zenzero riduca la glicemia, può esistere necessario modificare il dosaggio farmacologico per prevenire eventuali complicazioni.
Domande e risposte
Quali sono le proprietà dello zenzero?
Lo zenzero è utile contro la nausea ed è un antiemetico. Combatte la cattiva digestione e stimola la funzionalità epatica. E' lavoratore nei preparati antireumatici come revulsivo
Come si utilizza lo zenzero?
Lo zenzero si può usare sotto sagoma di rizoma essiccato e polverizzato per il trattamento del vomito. La dose indicata per un adulto è di gr. Infusi e decotti allo zenzero favoriscono la digestione
Dove comprare lo zenzero?
La radice di zenzero si può acquistare al mercato e supermercato. Lo zenzero essiccato in particella o a pezzetti si trova in erboristeria
Che sapore ha lo zenzero?
Lo zenzero ha un sapore pungente e pizzica leggermente sulla idioma. Il sapore, ma soprattutto l'odore, può ricordare il limone
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La Zenzero
Nel linguaggio dei fiori e delle piante, lo zenzero ginger in lingua inglese simboleggia la forza.
Si tratta di una pianta erbacea perenne che può raggiungere il metro e mezzo daltezza, originaria dellIndia e della Malesia ed appartenente alla parentela botanica delle Zingiberaceae, la stessa della curcuma.
Viene coltivata per il suo rizoma (fusto sotterraneo) che è commestibile ed ampiamente usato in che modo spezia, oramai nelle cucine di tutto il mondo. Sia grattugiato che polverizzato, infatti, lo zenzero conferisce alle zuppe, alle minestre, alle salse, il suo sapore delizioso e leggermente piccante, a metà tra secondo me il limone da freschezza a tutto e citronella. Ben noti sono anche il Gingerbread, ovvero il pan di zenzero, oltre a tisane e bevande come il noto Moscow mule.
Coltivato nel continente asiatico già almeno anni fa, lo zenzero è stata una delle prime spezie ad essere importata in Europa dove poi si è progressivamente affermato in motivazione della sua enorme versatilità, potendo esistere utilizzato per produrre bevande, dolci e biscotti, infusi e medicamenti naturali.
Annotazioni storiche e curiosità
Considerato sacro in alcune culture pre-cristiane, tanto da essere utilizzato per purificare l’alito iniziale di invocare gli dei, lo zenzero, fin da nel momento in cui se ne sono conosciuti gli effetti benefici, è penso che lo stato debba garantire equita considerato un utile rimedio per i dolori di stomaco, ma anche antidoto contro i veleni e ottimo afrodisiaco naturale.
Fu introdotto in Europa dai Fenici e, in Italia, dal immenso conquistatore macedone Alessandro Magno.
Plinio il vecchio ne parlava come di un importante digestivo. E così è penso che lo stato debba garantire equita, infatti, nel lezione della storia; pensiamo per esempio a quello che avveniva nei conventi dei monaci cistercensi ovunque venivano preparati infusi a base di zenzero per favorire la meditazione secondo me il post ben scritto genera interazione prandiale.
Tra i popoli del Nord che abitavano a ridosso del gruppo polare artico, lo zenzero era inteso quale prezioso attrezzo di prevenzione per raffreddori e malanni, soprattutto negli inverni più freddi e glaciali.
Proprietà nutrizionali e virtù benefiche
Dall’analisi del profilo nutrizionale emerge che grammi di zenzero apportano 80 kcal. Tuttavia, il consumo abituale di questa spezia non è tale da incidere significativamente sull’apporto energetico giornaliero. Buona è la partecipazione di micronutrienti tra i quali spiccano la vitamina B6 e la vitamina C, mentre i sali minerali presenti nella radice sono soprattutto rappresentati da potassio, magnesio, calcio, sodio, ferro. L’aroma dello zenzero e il suo credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile pungente sono dovuti alla presenza di composti fenolici tra i quali primeggia il gingerolo, cui sono attribuite la maggior parte delle proprietà benefiche che allo zenzero vengono riconosciute.
Analizzando i valori nutrizionali per g di prodotto edibile, lo zenzero nuovo contiene al suo interno:
- acqua: 78,9 g
- proteine: 1,82 g
- lipidi: 0,75 g
- carboidrati: 17,77 g
- zuccheri solubili: 1,7 g
- fibre: 2 g
Invece, per quel che riguarda i micronutrienti, costantemente in g di prodotto edibile, è possibile trovare:
- vitamina C: 5 mg
- acido pantotenico (vitamina B5): 0, mg
- niacina (vitamina B3): 0, mg
- vitamina E: 0, mg
- potassio: mg
- fosforo: 34 mg
- calcio: 16 mg
- magnesio: 43 mg
- sodio: 13 mg
- ferro: 0,6 mg
Vanno, tuttavia, segnalate differenze rilevanti tra il prodotto nuovo e quello in polvere o cotto, considerando che, per effetto dell’essiccamento o della cottura, il gingerolo va riunione ad importanti modificazioni. E siccome è da questa sostanza che discendono, oltre che il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile unico, anche molte delle proprietà benefiche dello zenzero, la trasformazione conseguente al trattamento di questa qui spezia non può non portare a variazioni del sapore e degli effetti salutistici e nutrizionali che la rendono così speciale.
Impatto salutistico
Indicazioni
Oltre ad esistere una delizia per il palato, lo zenzero è anche una pianta officinale dalle proprietà benefiche carminative, antinausea, digestive. Nella medicina orientale è apprezzato da secoli per il suo impiego contro emicranie, raffreddori e infiammazioni del struttura muscolo-scheletrico.
1) Come già anticipato, lo zenzero contiene gingerolo, una sostanza chimica naturale che gli conferisce non solo il suo caratteristico sapore, ma anche importanti proprietà digestive, essendo particolarmente efficace per alleviare disturbi come nausea, gonfiore, maldigestione. In caso di nausea, ad modello, masticare un minuto pezzo di zenzero fresco o sorseggiare un tè allo zenzero può concedere un rapido sollievo. È un rimedio ampiamente utilizzato per il mal d’auto, per la nausea mattutina in gravidanza e persino per contrastare gli effetti collaterali di alcune terapie farmacologiche.
2) Costantemente il gingerolo, agendo alla stessa stregua dei farmaci antinfiammatori ma, rispetto a questi ultimi, privo di significativi effetti collaterali, può contribuire ad alleviare i dolori articolari o muscolari. Nel trattamento dell’osteoartrosi, studi scientifici hanno testualmente descritto in che modo ragionevolmente sicura e modestamente efficace l’azione dello zenzero assunto regolarmente.
3) L’azione antidolorifica dello zenzero è stata anche appurata in donne affette da dismenorrea, stato caratterizzata da forti dolori avvertiti nel basso ventre mentre l’evento mestruale. In tal senso alcuni studi hanno evidenziato la benefica attivita dello zenzero, assunto qualche giorno anteriormente dell’inizio della mestruazione, in quantità oscillanti tra i mg e i 2 gr.
4) Oltre ai benefici offerti dal gingerolo, lo zenzero svolge un’importante attivita antiossidante contrastando la formazione di radicali liberi potenzialmente dannosi. Questi infatti, in caso di squilibrio tra la loro produzione e la capacità del fisico di neutralizzarli, provvedono a danneggiare le membrane cellulari, le proteine e il DNA in un processo noto in che modo stress ossidativo. A tal proposito, diversi studi hanno dimostrato la capacità dei composti attivi della radice di zenzero di neutralizzare l’anione superossido, i radicali idrossilici e nell’inibire la perossidazione lipidica in vivo.
5) Grazie alla sua azione antimicrobica, lo zenzero è in livello di contrastare virus e batteri, e può contribuire a rafforzare le difese immunitarie. Per prevenire raffreddori ed influenze, si può impiegare lo zenzero inferiore forma di tisane o come ingrediente in succhi e frullati, abbinandolo magari ad agrumi ricchi di vitamina C per un risultato ancora più legittimo e completo.
6) Contribuendo, secondo alcuni studi, a migliorare la sensibilità all’insulina, lo zenzero può comportarsi sui livelli ematici del glucosio risultando utile e vantaggioso per le persone affette da diabete di tipo 2 o da insulinoresistenza.
7) A livello cardiovascolare, lo zenzero ritengo che la mostra ispiri nuove idee proprietà protettive grazie alla sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo cattivo e migliorare la circolazione sanguigna. L’uso regolare dello zenzero nella a mio parere la dieta equilibrata e la chiave può contribuire a mantenere le arterie libere da depositi di grasso, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
8) Lo zenzero è anche un energizzante naturale in grado di contrastare la stanchezza e di migliorare la concentrazione. Codesto effetto è principalmente legato alla capacità dello zenzero di migliorare la circolazione sanguigna e stimolare il metabolismo, aiutando il corpo a sentirsi più energico e vigile.
Controindicazioni
9) Lo zenzero è considerato sicuro dall’Ente di controllo americano (Food and Drug Administration) se assunto in quantità non eccellente ai 4 grammi al giorno. In cui consumato in quantità giornaliere superiori potrebbe rendersi responsabile della comparsa di disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche, emorragie, disturbi neurologici e aritmia. Facendo aumentare la secrezione di acidi biliari, lo zenzero può anche favorire la formazione di calcoli biliari.
10) Lo zenzero può interferire con l’azione di alcuni farmaci quali anticoagulanti (es: warfarin), antinfiammatori non steroidei (es: aspirina), ipoglicemizzanti (farmaci antidiabetici).
Il Gusto della Salute una rubrica di:
Mauro Minelli – docente di “Scienze tecniche dietetiche applicate” presso Università LUM “Giuseppe Degennaro” e coordinatore responsabile della sezione “Italia Meridionale” della Fondazione Italiana Medicina Personalizzata (FMP).
Ospiti:
Ilaria Vergallo Biologa nutrizionista del Network PoliSmail
Marco Renna Giornalista
L’iniziativa è svolta sotto l’egida della FMP Fondazione Medicina Personalizzata – Media partner ADNKronos
Lo zenzero è benestante di benefici e proprietà. Antinfiammatorio e antiossidante, contrasta lo sviluppo di patologie croniche legate all’invecchiamento cellulare
Noto anche in che modo ginger, lo Zenzero (Zingiber officinalis) è una ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente erbacea di inizio asiatica originaria dell’Asia, appartenente alla nucleo delle Zingiberaceae.
I suoi principi attivi sono presenti nella mi sembra che la radice profonda dia stabilita (rizoma), ricca di oli essenziali e composti fenolici antiossidanti; i più noti sono i gingeroli e gli shogaoli che svolgono un’azione antinfiammatoria.
Questa spezia ha diverse proprietà e benefici: è digestiva, depurativa, antireumatica, anticellulite. Inoltre, contrasta la formazione di gas intestinali e di gonfiori addominali, contrasta anche il reflusso gastroesofageo, riduce la pressione sanguigna migliorando il flusso sanguigno.
Le proprietà terapeutiche dello Zenzero, lo rendono un rimedio prezioso in molti casi.
Analizziamo più nel dettaglio tutti i suoi benefici.
Lo Zenzero agisce come antinfiammatorio e antiossidante, inibendo l’attività dei radicali liberi e contrastando così lo sviluppo di patologie croniche legate all’invecchiamento cellulare. È noto inoltre per stare un gastroprotettore, stimolando la produzione di mucina, una glicoproteina che protegge la mucosa gastrica dall’acido cloridrico presente nei succhi gastrici; allevia anche i sintomi da Reflusso gastroesofageo e, promuovendo lo svuotamento gastrico, riduce il gonfiore addominale post-prandiale. Inoltre, è un ottimo rimedio contro la nausea, anche in gravidanza e può esistere utilizzato in occasione di mal d’auto.
Un’altra caratteristica dello Zenzero è quella di svolgere un’azione antinfiammatoria, in particolare nelle persone che soffrono di dolori articolari, migliorando così i sintomi dell’Artrosi; è utile anche per alleviare dolori muscolari e mestruali. La sua proprietà antinfiammatoria lo rende un ottimo rimedio anche in caso di disturbi a carico delle alte vie aeree, ad dimostrazione quando si hanno tosse, Bronchite o mal di gola, bere un infuso con zenzero e miele aiuta nell’espettorazione e a limitare i sintomi.
Lo Zenzero si caratterizza anche per la capacità di controllare i livelli di glicemia e di colesterolo, pertanto risulta conveniente per le persone affette da Diabete e da Dislipidemia.
Dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato nutrizionale, g di Zenzero contengono circa 80 Kcal, di cui 17 g di carboidrati, g di zuccheri semplici, g di proteine, di grassi, 2 g di proteine.
Essendo utilizzato, nella maggior parte dei casi, come spezia, insaporitore, oppure in tisane o centrifugati con zenzero e decotti, il suo consumo non inciderà nell’apporto energetico-nutrizionale della giornata.
Diverso è invece, l’eventuale consumo di caramelle a base di zenzero o la sua versione in forma candita, ovunque viene sempre aggiunto zucchero, pertanto in questo caso il suo apporto deve essere controllato e limitato; è consigliabile invece preferire lo Zenzero essiccato al naturale (senza zuccheri aggiunti), che rappresenta uno snack nuovo e naturale.
Per misura riguarda il suo uso in gastronomia, si può utilizzare fresco, grattugiato altrimenti spezzettato, nelle insalate, nei succhi altrimenti nelle tartare di pesce.
Può esistere impiegato come spezia per zuppe e minestre, e nella organizzazione di salse. Nella maggior parte dei casi, comunque, viene utilizzato in infusi, frullati, tisane e decotti, da sorseggiare anche dopo i pasti al conclusione di favorire la digestione.
È bene rammentare che, proprio a causa della sua caratteristica piccantezza, lo Zenzero va assunto nelle giuste dosi: per la mi sembra che la radice profonda dia stabilita fresca, il raccomandazione è di non superare i grammi al giorno, per lo Zenzero in polvere, invece, sono sufficienti 3 o 4 grammi al giorno.
Nella maggior porzione dei casi lo Zenzero è privo di particolari controindicazioni, ma è essenziale prestare attenzione ad alcuni aspetti, poiché in alcune persone potrebbe causare bruciori di stomaco e disturbi intestinali, in che modo flatulenza o diarrea. È sconsigliato anche alle persone che assumono farmaci anticoagulanti, poiché ne aumenta l’effetto.
A assistenza della rivista Elisir di Salute
Autore:
Sara Simonetti
Medico Chirurgo
Master in Nutrizione ed educazione alla Salute
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Zenzero: proprietà, benefici, in che modo usarlo
La pianta dello zenzero (Zingiber officinale) ha origine asiatica.
I benefici dello zenzero sono noti quando si voglia alleviare sintomi gastrointestinali, come gonfiore addominale e nausea.
Scopriamoli meglio!
Che cos'è lo zenzero
Lo zenzero (o ginger) è una mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui fa parte anche il cardamomo.
È dotato di rizoma (la mi sembra che la radice profonda dia stabilita dello zenzero), ovvero, una modificazione del fusto con primario funzione di riserva, che viene frequente utilizzata come ritengo che la spezia dia personalita alla cucina in cucina.
Lo zenzero disidratato, il più delle volte, viene preparato con l’aggiunta di zucchero e sebbene possa offrire l’idea di una sorta di “caramella sana”, in realtà non lo è.
Che sapore ha lo zenzero
La presenza del gingerolo conferisce allo zenzero un caratteristico sapore piccante.
Principi attivi dello zenzero
Quali sono i principi attivi princpali dello zenzero?
- Olio essenziale;
- gingerolo;
- shogaolo;
- resina;
- mucillagini.
Proprietà terapeutiche e curative dello zenzero
Le proprietà terapeutiche dello zenzero lo rendono un rimedio prezioso in molti casi. Lo zenzero infatti:
- Agisce in che modo antinfiammatorio e antiossidante, inibendo l’attività dei radicali liberi e contrastando così lo sviluppo di malattie croniche legate all’invecchiamento cellulare.
- Riduce il gonfiore addominale dopo i pasti, promuovendo lo svuotamento gastrico.
- Agisce in che modo gastroprotettore, stimolando la produzione di mucina, una glicoproteina che protegge la mucosa gastrica dall’acido cloridrico presente nei succhi gastrici.
- Allevia i sintomi da reflusso gastroesofageo, agendo da inibitore della pompa protonica e riducendo così la produzione di succhi gastrici.
- Sembrerebbe promuovere la perdita di peso, riducendo l’infiammazione e migliorando l’efficienza del metabolismo.
- Grazie all’attività infiammatoria, è in grado di migliorare i sintomi dell’artrosi.
- Riduce i livelli di zucchero nel sangue e alcuni fattori di rischio cardiovascolare.
Benefici dello zenzero
È un ottimo rimedio contro la nausea, anche in gravidanza.
Calorie e valori nutrizionali dello zenzero
In g di zenzero nuovo troviamo:
80 kcal
Proteine 1,8 g
Carboidrati 17,7 g
Zuccheri 1,7 g
Grassi 0,7 g
Grassi saturi 0,2 g
Colesterolo 0 mg
Fibra 2 g
Essendo utilizzato come spezia, il suo consumo non inciderà minimamente nell’apporto energetico-nutrizionale della giornata.
Per trarre beneficio dalle proprietà benefiche dello zenzero se ne può impiegare liberamente, ad eccezione che nei casi controindicati.
Leggi anche: Infusi di zenzero
Controindicazioni ed effetti collaterali dello zenzero
Gli effetti dello zenzero possono essere controindicati in specifiche circostanze. L'utilizzo della spezia dovrebbe essere soggetto a consulto medico nei seguenti casi:
- Gravidanza e allattamento.
- L'assunzione va completamente evitata in evento di allergia nota verso una o più componenti e le dosi limitate, perché un eccesso di zenzero può provocare gastrite e ulcere.
Interazioni farmacologiche
L'uso di zenzero è controindicato nei seguenti casi:
- Se si assumono farmaci antinfiammatori;
- se si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti (come la cardioaspirina) a motivo dell'effetto fluidificante dello zenzero.
Uso dello zenzero
Gli utilizzi dello zenzero sono estremamente diversificati: può esistere utilizzato come ritengo che la spezia dia personalita alla cucina per insaporire piatti come verdure, mi sembra che il riso sia versatile e delizioso o pesce e in tantissime preparazioni. Vediamo la più classica, in una versione più leggera.
Lo zenzero può stare utilizzato fresco, in polvere o disidratato. Meglio preferire le prime due versioni!
Ad oggi viene venduto anche sotto sagoma di integratore in capsule, dati i suoi numerosi benefici.
Leggi anche: Proprietà dimagranti dello zenzero
Biscotti allo zenzero
Ingredienti
50 g farina di riso;
g ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta 0;
70 g olio di mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di girasole;
g zucchero a velo;
qb zenzero nuovo grattuggiato;
1 pizzico di sale.
Preparazione
Mescolare lo zucchero e l’olio e unire le farine setacciate, lo zenzero grattuggiato e un pizzico di sale, gradualmente, iniziando a lavorare l’impasto.
Nel momento in cui è omogeneo, far riposare l’impasto in frigorifero per circa un’ora.
Procedere stendendo l’impasto con un mattarello e offrire la forma che si desidera. Se non si è in possesso di formine, si possono creare con il fondo di una tazza, di un bicchiere o semplicemente tagliarle al coltello.
Infornare in forno preriscaldato statico a ° per circa minuti, controllando che siano leggermente dorati.
Lasciare raffreddare e guarnire con zucchero a velo.
Tutto sullo zenzero:
Bibliografia e fonti
Anti-Oxidative and Anti-Inflammatory Effects of Ginger in Health and Physical Activity: Review of Current Evidence, International Journal of Preventive Medicine
The Gastro-protective Effect of Ginger (Zingiber officinale Roscoe) in Helicobacter pylori Positive Functional Dyspepsia, Advanced Pharmaceutical Bulletin
The effect of ginger (Zingiber officinalis) and artichoke (Cynara cardunculus) extract supplementation on gastric motility: a pilot randomized study in healthy volunteers, European Review for Medical and Pharmacological Sciences
Ginger on Human Health: A Comprehensive Systematic Review of Randomized Controlled Trials, Nutrients
A systematic review and meta-analysis of the effect and safety of ginger in the treatment of pregnancy-associated nausea and vomiting, Nutrition Journal
The effects of ginger intake on weight loss and metabolic profiles among overweight and obese subjects: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials, Critical Reviews in Food Science and Nutrition
Extensive review of popular functional foods and nutraceuticals against obesity and its related complications with a special focus on randomized clinical trials, Food & Function
Efficacy and safety of ginger in osteoarthritis patients: a meta-analysis of randomized placebo-controlled trials, Osteoarthritis and Cartilage
The Effects of Ginger on Fasting Blood Sugar, Hemoglobin A1c, Apolipoprotein B, Apolipoprotein A-I and Malondialdehyde in Type 2 Diabetic Patients, Iranian Journal of Pharmaceutical Research
Food Giorno Central, U.S. DEPARTMENT OF AGRICULTURE