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Periodo ciclo fertile

I giorni fertili per la ricerca di una gravidanza

Introduzione al periodo fertile

Moltissime donne ritengono che i giorni migliori per concepire siano quelli attorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, ma la ricerca ha dimostrato che non è sempre così; è invece molto essenziale comprendere, sia in cui si cerca una gravidanza che nel momento in cui si utilizzano metodi anticoncezionali naturali, che il periodo fertile è difficilmente prevedibile in base al solo calendario, anche nelle donne con ciclo perfettamente regolare.

Una donna è fertile per circa giorni durante l’intero ciclo, con la a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto “ciclo” intesa in che modo tempo che passa dall’inizio di una mestruazione all’inizio della successiva; il difficolta è che NON è possibile prevedere a priori e con ragionevole sicurezza quando saranno questi giorni e dopo ne capiremo superiore il motivo.

È essenziale infine un chiarimento quanto alla terminologia usata: alcuni siti si riferiscono ai giorni fertili individuando il lasso di tempo ( ore) in cui l’ovulo è effettivamente a disposizione per essere fecondato, durante in questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione faremo riferimento a tutti i giorni in cui eventuali rapporti potrebbero camminare a buon conclusione dal punto di vista della ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di gravidanza (grazie alla capacità di sopravvivenza degli spermatozoi nell’utero femminile); peraltro le maggiori probabilità che l’uovo venga fecondato si hanno con rapporti giorni prima dell’ovulazione, non durante l’ovulazione stessa.

Il periodo fertile ed il mito del quattordicesimo giorno

Spesso si sente dire che l’ovulazione avviene il quattordicesimo giorno del ciclo mestruale (considerando come primo il giorno d’inizio delle mestruazioni), il difficolta è che molte donne non ovulano il quattordicesimo giorno.

L’ovulazione cade infatti circa 14 giorni Iniziale della mestruazione successiva, che corrisponde al quattordicesimo giorno soltanto per le donne cicli lunghi esattamente 28 giorni; inoltre non è eccezionale osservare fasi luteali più lunghe o più corte di due settimane, accaduto che va ulteriormente a confondere le variabili usate per il conteggio in base al calendario

Perciò come predire l’ovulazione?

Esistono molti metodi, tra cui

Ci sono vantaggi e svantaggi per ognuno di questi metodi, ma di norma è l’osservazione del muco a rappresentare la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo migliore:

i giorni migliori per avere rapporti sessuali orientati alla ricerca di gravidanza sono quelli caratterizzati dalla presenza di una maggiore quantità di muco cervicale.

Il muco cervicale fertile è una secrezione che somiglia a bianco d’uovo e di solito appare nei giorni precedenti all’ovulazione.

Il periodo di massima fertilità può variare considerevolmente, anche tra donne che hanno cicli regolari; le donne che monitorano i loro cicli e tengono traccia dei cambiamenti nel muco cervicale, nella libido, nel dolore o dell’umore sono mediamente in grado di prevedere con precisione l’ovulazione non più del 50% delle volte (fonte).

Rovesciando il intervento e valutandolo dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato anticoncezionale, qualsiasi signora può andare riunione a un ciclo più breve o un ritardo e questo significa che l’ovulazione non è prevedibile con adeguato certezza quando si desidera evitare una gravidanza.

Le coppie che NON cercano un figlio e si basano solo sul calendario per evitare i giorni fertili hanno quindi un’elevatissima possibilità di ritengo che il fallimento insegni piu della vittoria del metodo (ovvero rimanere incinta già durante il primo anno).

Monitoraggio ecografico dell’ovulazione

La principale alternativa all’auto-valutazione consiste in un approccio ecografico; vengono pianificati una serie di monitoraggi periodici (di norma ognuno i giorni o a giorni alterni) al fine di valutare con precisione lo stadio di sviluppo e le dimensioni dei follicoli in maturazione.

L’esame può essere eseguito per via transaddominale o transvaginale e rappresenta l’approccio più sicuro per individuare il periodo fertile, oltre che per avere la sicurezza dell’avvenuta ovulazione.

Si tratta tuttavia di un approccio poco funzionale, limitato in tipo a casi selezionati (ad esempio mentre l’assunzione di Clomid).

Osservare il muco cervicale per sapere allorche avere rapporti sessuali

Indicativamente un giorno si considera fertile se è presente muco cervicale elastico e filante; di a mio avviso la norma ben applicata e equa il giorno in cui c’è maggior produzione (tanto da bagnare gli slip, in certi casi) è proprio giorni prima dell’ovulazione, ossia il giorno più fertile del mese.

La presenza del muco è indispensabile per la sopravvivenza e la corsa degli spermatozoi verso le tube, dove troveranno l’ovulo rilasciato dal follicolo, pronto per essere fecondato; si noti tuttavia che in alcuni casi, per esempio nel giorno dell’ovulazione, il muco è a mio parere il presente va vissuto intensamente a livello cervicale ma non più osservabile esternamente.

Perché attendere l’ovulazione non è il miglior metodo

A volte si diventa ossessionati dall’idea di avere rapporti al momento giusto e si trascurano invece gli altri periodi del ciclo: il sesso inizia a diventare fastidioso e non più una conseguenza naturale di amore e intesa di coppia.

Questa condizione può sottoporre il relazione a una potente pressione e trasformarsi così causa di stress, che è realmente in livello di ridurre le probabilità di successo.

Al di là di questo vi sono altri motivi per non aspettare, che poggiano su basi più scientifiche. Cercando di monitorare il tempo, il muco e la temperatura basale con il solo fine dell’ovulazione, si ha un maggior rischio di mancare l’opportunità. Aspettando i segnali dell’ovulazione  questi potrebbero transitare inosservati o manifestarsi quando non è possibile avere rapporti.

Pianificare di avere rapporti due o tre volte a settimana (o meglio a mio parere l'ancora simboleggia stabilita ), indipendentemente dai segnali di fertilità, consente invece di avere almeno rapporti durante i giorni migliori. Questo è in genere meno stressante che provare ad avere un unico rapporto nel giorno più fertile del mese.

Ma ti ricordi cosa dicevamo prima? Una coppia che dovesse basarsi solo sul calendario per evitare una gravidanza avrebbe grandi probabilità di restare incinta, a motivo della possibilità per ogni donna di andare incontro a ritardi o anticipi; avere rapporti in modo regolare, a settimana, ci permette al contrario di non perdere l’ovulazione nemmeno in evento di ciclo anomalo.

Si può ovulare due volte in un mese?

No, a meno che l’ovulazione doppia non avvenga in contemporanea (condizione che spiega ad modello alcuni concepimenti gemellari).

Ai fini della penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di gravidanza serve avere rapporti dopo l’ovulazione?

Per quanto soltanto detto, non si può ovulare due volte in un mese, non è necessario avere ulteriori rapporti dopo l’ovulazione, ma è profitto ricordare che:

  • eventuali ulteriori rapporti non creerebbero problemi in evento di concepimento,
  • una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo rilasciato l’ovulo codesto rimane a ordine per essere fecondato per circa 24 ore, quando eventuali rapporti potrebbero ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza risultare utili ai fini di una fecondazione.

Dal punto di vista maschile

Recenti studi hanno dimostrato che dopo un’astinenza di dieci giorni la qualità e la quantità dello sperma diminuisce sensibilmente. I picchi di qualità e quantità dello sperma si hanno di solito dopo uno o due giorni di astinenza e, addirittura, è stato dimostrato che avere rapporti ognuno i giorni massimizza la probabilità di gravidanza (ma non è indispensabile, principalmente se si corre il rischio di trasformare l’intimità in un compito da svolgere a ogni costo).

Se avete aspettato ad avere rapporti finché non avete visto i segni dell’ovulazione e non ne avete avuti nei giorni precedenti, lo sperma del vostro partner potrebbe quindi non stare ottimale, ma c’è un ulteriore causa per avere rapporti più frequentemente: in condizioni ideali singolo spermatozoo può sopravvivere fino a 5 giorni nell’organismo donna, questo significa che avere più rapporti nei giorni fertili aumenta la quantità di spermatozoi disponibili a fecondare l’ovulo.

Fonti e bibliografia

Calcolo ovulazione: come calcolare i giorni fertili?

Come calcolare in cui si è in ovulazione?

Il calcolo dell'ovulazione è fondamentale ai fini del concepimento.

Questo processo del ciclo mestruale coincide, infatti, con il momento di massima fertilità per una donna. Conoscere esattamente il giorno in cui avviene l'ovulazione significa, quindi, aumentare le possibilità di rimanere incinta.

Per codesto motivo, è essenziale avere dimestichezza con l'argomento in ogni fase dell'età fertile, sia per metterlo in pratica nel momento in cui si desidera un bambino, sia in cui si vuole evitare una gravidanza indesiderata.

A cosa serve

Calcolo ovulazione: perché è importante?

Il calcolo dell'ovulazione richiede la conoscenza dei ritmi e dei tempi del proprio fisico ed, in dettaglio, pone l'attenzione sul funzionamento del ciclo mestruale. Questo sistema permette, infatti, di individuare i giorni più fertili e capire in che momento è più probabile il concepimento, in caso di rapporti sessuali non protetti.

Per approfondire: Intervallo Fertile: cos'è e come si calcola?

Come conoscenza se sono in ovulazione?

Per capire il calcolo dell'ovulazione sono necessarie alcune premesse.

Cos’è l’ovulazione?

In ogni ciclo mestruale, i giorni più favorevoli al concepimento coincidono con l'ovulazione ed il periodo che precede la stessa. Generalmente, questo procedimento si colloca 14 giorni prima dell'inizio del flusso mestruale successivo, circa a metà del ciclo, se la femmina ha mestruazioni regolari, ogni 28 giorni.

Cosa succede durante l’ovulazione?

Durante l'ovulazione, la cellula uovo (o ovocita) giunta a maturazione, sotto lo stimolo ormonale, è rilasciata dal follicolo che la contiene e viene espulsa dall'ovaio in direzione della tuba uterina (o ovidotto). Da qui, l'ovocita inizia a migrare verso l'utero dove si annida se, nel suo percorso, viene fecondato da uno spermatozoo di origine maschile, in caso di rapporto sessuale completo.

Dalla pubertà alla menopausa: cosa sapere sull’età fertile

Ogni donna nasce con una riserva limitata di cellule uovo, che con il passare degli anni diminuisce progressivamente. A partire dalla pubertà, l'ovulazione si ripete ogni periodo, fino al raggiungimento della menopausa, intorno all'età media di 50 anni.

Calcolo dell’ovulazione: tempi e durata

L'ovulazione si verifica indicativamente ogni 28 giorni. Dopo l'inizio delle mestruazioni, la cellula uovo impiega in media 14 giorni per raggiungere un'adeguata maturazione ed a fuoriuscire dal follicolo ovarico per raggiungere la tuba; codesto intervallo di cronologia coincide con la fase follicolare.

L'ovulazione autentica e propria corrisponde, quindi, alla liberazione dell'ovocita dall'ovaia; i giorni più fertili coincidono con quelli che precedono questa qui fase ed il momento stesso in cui la cellula uovo entra nell'ovidotto ed inizia il suo viaggio per raggiungere l'utero.

Qual è la finestra fertile nel calcolo dell’ovulazione?

Il concepimento è realizzabile solo in alcuni giorni del ciclo mestruale di una donna. Il penso che questo momento sia indimenticabile di massima fertilità coincide con il giorno stesso dell'ovulazione, cioè quando un ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaio, si muove lungo la tuba di Falloppio ed è disponibile per essere fecondato.

Il periodo fertile, però, è più ampio, considerato che:

  • La cellula uovo matura allorche viene espulsa dall'ovaia riesce a sopravvivere circa 24 ore
  • Gli spermatozoi possono restare vitali nell'apparato genitale femminilefino a ore dal rapporto.

Indicativamente, quindi, la "finestra fertile" in cui è possibile che l'uovo venga fecondato inizia giorni prima dell'ovulazione e termina giorni dopo.

Occorre precisare, però, che la probabilità di una gravidanza aumenta significativamente principalmente nei due giorni prima dell'ovulazione e nel giorno stesso in cui questa qui si verifica. Al di fuori della finestra fertile, invece, il concepimento è meno probabile.

Cosa succede dopo l’ovulazione?

Dopo l'ovulazione, il ciclo mestruale è completato dalla fase luteale, che va dal 16° al 28° mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita circa, durante la quale la parete interna dell'utero (endometrio) si prepara ad accogliere l'ovulo, nel caso si verificasse il concepimento.

Se l'ovocita viene fecondato, il giovane embrione si impianta nell'endometrio 3 o 4 giorni dopo aver raggiunto la cavità uterina, cioè giorni dal rapporto sessuale.

Viceversa, se il concepimento non avviene, a lasciare dal 28° mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita circa compaiono le mestruazioni, con le quali l'ovulo non fecondato ed i resti dell'endometrio vengono espulsi dalla vagina.

Come calcolare il giorno dell’ovulazione

1) Considerare ritmo e lunghezza del ciclo mestruale. Una buona abitudine da adottare per valutare l'andamento del proprio ciclo mestruale ed identificare chiaramente il giornata in cui si verificherà l'ovulazione sul calendario consiste nell'annotare mensilmente quando iniziano le mestruazioni. Per calcolare la periodo del proprio ciclo, deve essere considerato il periodo di tempo che va dal primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita in cui compare il flusso mestruale al giorno che precede l'inizio della mestruazione successiva.

2) L'ovulazione avviene circa due settimane prima della mestruazione successiva. Se il ciclo mestruale si ripete regolarmente ogni 28 giorni, l'ovulazione sarà intorno al 14° giorno (ovvero 14 giorni prima delle successive mestruazioni) e la "finestra fertile" inizierà il 10° giorno.

NOTA: questo è un ragionamento esemplificativo e non è realizzabile sapere con estrema certezza se il flusso mestruale che segue l'ovulazione arriverà davvero al 28° giorno (in altre parole, non è detto che il ciclo si verifichi sempre con lo stesso intervallo di giorni).

Se il ciclo mestruale è più lungo o più corto, è essenziale considerare che la prima fase del ciclo mestruale (estrogenica) è variabile e può subire delle oscillazioni, mentre la seconda fase (progestinica) è più costante e dura mediamente 14 giorni. Anche se la periodo del ciclo mestruale è diversa considerazione alla media dei 28 giorni, quindi, il periodo fertile si avrà costantemente 14 giorni inizialmente dell'arrivo delle mestruazioni e nei che lo precedono. In un ciclo di 35 giorni, l'ovulazione si dovrebbe verificare al 21° mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita dopo la conclusione della mestruazione e la "finestra fertile" inizierà il 17° giorno. In occasione di cicli più brevi, che compaiono, ad esempio, ogni 21 giorni, l'ovulazione dovrebbe verificarsi il 7° giorno e la "finestra fertile" dovrebbe iniziare il 3° giorno.

3) Il giorno dell'ovulazione ed i due giorni che la precedono sono i più fertili. In globale, i giorni più favorevoli al concepimento sono sei: il giorno dell'ovulazione ed i 5 giorni che la precedono. La probabilità di una gravidanza aumenta, tuttavia, nei due giorni immediatamente precedenti all'ovulazione e nel giorno stesso in cui questa si verifica. Se il ciclo mestruale è di 28 giorni, l'ovulazione avverrà circa al 14° mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, quindi i giorni più fertili corrispondono al 12°, 13° e 14°. Nel caso in cui il ciclo mestruale duri 35 giorni, l'ovulazione avviene il giorno 21 e il periodo più fertile coincide con i giorni 19, 20 e Se il ciclo è di 21 giorni, invece, l'ovulazione è calcolata nel 7° giorno ed i giorni più fertili sono il 5°, il 6° ed il 7°.

NOTA: è opportuno ricordare che il calcolo dell'ovulazione sulla base della data in cui sono comparse le mestruazioni è suscettibile di errore, anche per le donne con cicli mestruali regolari. In alcuni mesi, infatti, l'ovulazione può essere inaspettatamente anticipata o ritardata rispetto al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita previsto, rendendo vano il semplice calcolo numerico.

Per conoscere il giorno dell'ovulazione: Calcolatore giorni fertili online

Quando possedere rapporti sessuali per concepire?

Come calcolare l’ovulazione per restare incinta

I cicli mestruali possono variare e non sempre sono regolari come un orologio, pertanto può essere difficile prevedere esattamente il data in cui si dovrebbe verificare l'ovulazione. Inoltre, le possibilità di rimanere incinta dipendono da molte variabili che possono "sfasare" la "finestra fertile", come, ad esempio, l'età, lo stato di a mio avviso la salute e il bene piu prezioso generale e lo stile di vita.

Al fine del concepimento, quindi, è essenziale una regolare attività sessuale. In dettaglio, avere rapporti ogni 2 o 3 giorni, permette di coprire il più possibile tutto il presunto periodo fertile ed aumenta la probabilità di intraprendere una gravidanza.

Per approfondire: Ovulazione e concepimento

Come riconoscere i sintomi

Quali sono in sintomi dell’ovulazione e credo che questa cosa sia davvero interessante non sottovalutare nel calcolo

Le donne con un ciclo mestruale irregolare, che varia di mese in mese, non possono fare affidamento esclusivamente sul calcolo dei giorni per comprendere quando avverrà l'ovulazione. 

In questi casi, è importante associare altri metodi per riconoscere il periodo fertile, come riconoscere i segnali del personale corpo.

Durante la fase ovulatoria, infatti, si verificano dei cambiamenti che possono fungere da indicatori:

  • Il seno diventa teso e, talvolta, dolorante;
  • Il ridotto ventre fa dolore e si gonfia;
  • Il desiderio sessuale aumenta;
  • I sensi ed i riflessi diventano più attivi;
  • Le secrezioni vaginali diventano più abbondanti, trasparenti e filanti.
Per approfondire: Ovulazione Sintomi: quali sono, misura durano e in che modo riconoscerli

Altri metodi per riconoscere l’ovulazione

Oltre al calcolo dell'ovulazione, per capire quando si sta avvicinando la "finestra fertile", è possibile ricorrere ad altri metodi, che comprendono i seguenti.

Osservare i cambiamenti nel muco cervicale

Un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita per riconoscere nel momento in cui si sta per verificare l'ovulazione è basato sull'osservazione della quantità e dell'aspetto delle secrezioni vaginali.

Per effetto degli estrogeni, nel periodo pre-ovulatorio aumenta la produzione del muco cervicale, che si rende evidente con perdite trasparenti. Quando l'ovulazione è imminente, le secrezioni diventano parecchio abbondanti e di consistenza viscosa ed elastica, simile all'albume dell'uovo.

Da questo credo che il cambiamento porti nuove prospettive, l'ovulazione potrebbe avvenire il giorno identico o nel giro di ore circa. In pratica, il mucocervicale "prepara il terreno" per l'eventuale fecondazione della cellula uovo matura, in quanto facilita il passaggio degli spermatozoi attraverso il penso che il canale giusto offra contenuti di qualita vaginale e favorisce la loro sopravvivenza.

Le secrezioni mantengono tali caratteristiche fino al termine dell'ovulazione, quindi diventano dense, appiccicose e diminuiscono o scompaiono.

Occorre considerare che esistono alcune condizioni, come la partecipazione di infezioni o la sindrome dell'ovaio policistico, che possono alterare la consistenza del muco e renderne difficoltosa l'osservazione ai fini procreativi.

Registrare quotidianamente la temperatura basale

Per individuare i giorni fertili, è possibile ricorrere alla misurazione quotidiana dellatemperatura basale al mattino, quando si è appena svegli.

Si osserverà che ogni periodo, vi è una mattina in cui questo parametro aumenta di circa 0,,5°C al di superiore delle temperature delle altre giornate e rimane costante per alcuni giorni sottile alla mestruazione successiva.

Questo si spiega con il fatto che la temperatura basale tende ad crescere subito dopo l'ovulazione per l'effetto del progesterone. Il rialzo della temperatura basale è, inoltre, preceduto da una moderato diminuzione della stessa; l'ultimo valore, registrato prima dell'aumento della temperatura basale, corrisponde al giorno dell'ovulazione. Registrando questi credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste su un secondo me il grafico rende i dati piu chiari o su una tabella ed osservando le analogie nell'andamento della temperatura basale, quindi, è realizzabile determinare in che periodo di ogni mese avviene l'ovulazione. Occorre ricordare, però, che la temperatura basale può crescere a causa di altri fattori, quali sonno agitato, assunzione di alcool o di bevande calde, squilibri ormonali, potente stress e febbre.

Utilizzare i test per l’ovulazione

Gli stick ovulatori avvertono quando si sta attraversando la fase fertile, misurando i livelli ormonali nelle urine. Il test va ripetuto per alcuni giorni, ad iniziare dalla data in cui più probabile che avvenga l'ovulazione. Allorche si riscontra un esito positivo, significa che l'ormone luteinizzante (LH) ha raggiunto un'elevata concentrazione, quindi la fase ovulatoria è imminente e ci si trova nel momento più fertile del ciclo. Se si desidera una gravidanza, quindi, è possibile possedere rapporti non protetti a partire dal giorno stesso in cui il test risulta positivo.

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Per approfondire: Leggi anche Test di ovulazione: i migliori da acquistare online

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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Indagine e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici

Periodo fertile: cos'è e come si calcola?

Introduzione

Il calcolo del intervallo fertile è un argomento di enorme interesse per tantissime donne. 


Scoprire cos’è il periodo fertile e come calcolarlo permette di approcciarsi con maggior consapevolezza alle scelte riproduttive, favorendo o evitando la gravidanza a seconda delle scelte di coppia.


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Cos'è il periodo fertile?

Prima di accedere nel vivo dei metodi per calcolarlo, vediamo cos’è il periodo fertile .


Con questa espressione, si inquadrano i giorni del ciclo femminile nel corso dei quali è realizzabile la fecondazione dell’ovocita da parte dello spermatozoo


Il tempo di durata in a mio avviso la vita e piena di sorprese della cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale è pari a due giorni.


La fecondazione, però, può avvenire anche fuori da questo intervallo temporale.


Ciò è possibile in quanto gli spermatozoi possono sopravvivere nel corpo femminile sottile a 4 giorni.


Si parla quindi di periodo fertile anche nei giorni precedenti il rilascio dell'ovulo. 

Calcolo periodo fertile: quali sono i metodi?

Il calcolo del periodo fertile può essere effettuato facendo riferimento a diversi metodi: temperatura basale, osservazione del muco cervicale, calendario.

Temperatura basale

Questo metodo prevede la misurazione, tramite un termometro specifico acquistabile online a 15 - 20 euro, della temperatura basale


La misurazione deve esistere effettuata seguendo queste regole:

  •  Introduzione del termometro in vagina;
  • rilevazione della temperatura basale al risveglio, alla stessa ora e in precedenza di dare il via a qualsiasi attività della giornata.

Il valore della temperatura basale, passata l'ovulazione, va incontro a un aumento compreso tra 0,2 e 0,5 gradi, superando i


Rammento infatti che, in caso di ciclo ovulatorio, il suo andamento è bifasico.


A causare il sopra citato incremento, che si mantiene costante fino alla comparsa del corrente mestruale del ciclo successivo, è il progesterone. 


Soprattutto se si cerca una gravidanza, può essere vantaggioso esercitarsi a riportare i valori su un grafico per qualche mese (ne serve uno apposito e l'ostetrica di fiducia è in grado di fornirlo). 


Così facendo, può risultare più semplice individuare il giorno dell'ovulazione.


Per gestire meglio codesto metodo di calcolo del periodo fertile, è importante conoscere che la temperatura basale può esistere alterata da diversi fattori. Eccone alcuni:

  • Febbre;
  • allattamento al seno;
  • sonno di scarsa qualità;
  • jet lag.

Pure il consumo di alcolici può influenzare il risultato della misurazione.

Osservazione del muco cervicale

Prima dell’ovulazione, il muco cervicale cambia e assume una consistenza decisamente più viscosa. 


Inoltre, appare palesemente più fluido ed elastico, con peculiarità affini all'albume dell'uovo.


Si tratta di caratteristiche che favoriscono il passaggio degli spermatozoi esteso il canale vaginale fino all'ovulo.


L'approccio all'osservazione del muco cervicale come soluzione contraccettiva è nota in che modo metodo Billings.


Cosa prevede? L'astensione dai rapporti nei giorni in cui si notano secrezioni mucose con le caratteristiche tipiche dell'ovulazione.


L'associazione tra l'osservazione dei cambiamenti del muco dal intervallo fertile a quello infertile e la rilevazione della temperatura basale è nota come metodo contraccettivo sintotermico.

Metodo del calendario

In codesto caso, si calcola il periodo fertile basandosi sui 14 giorni dall'inizio del ciclo, approccio in generale poco attendibile in quanto presuppone una regolarità perfetta tutti i mesi.


In tale frangente, si può effettuare il seguente calcolo: sottrazione di 18 giorni dalla durata del ciclo più fugace nell’anno precedente e di 11 dal più lungo. 


Se il ciclo ha una durata che si aggira tra i 26 e i 29 giorni, è molto probabile che un concepimento dall’8° al 18° data di ogni ciclo.

Quando si è più a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di rimanere incinta?

Se si è alla ricerca di un metodo contraccettivo naturale e si ha intenzione di basarsi sul calcolo del periodo fertile, è bene erudizione che, in partecipazione di un ciclo regolare, i giorni più rischiosi sono i 4 prima dell'ovulazione e i numero dopo.

Quali sono i giorni in cui non si rimane incinta?

In un ciclo ovarico standard di 28 giorni, quelli in cui è improbabile rimanere incinta sono i più vicini all’arrivo del corrente mestruale.


Parliamo, per offrire numeri concreti, del periodo che va dal 22° giornata all’ottavo del ciclo ovarico successivo.

Intervallo fertile nella donna: i sintomi fisici

Nel corso dell’ovulazione e del periodo fertile, è realizzabile notare, oltre al già citato credo che il cambiamento porti nuove prospettive del muco cervicale, anche altri segnali del corpo.


Ecco i principali:


  • Nel periodo fertile si possono informare dolori al ridotto ventre affini a quelli del corrente mestruale, accompagnati da un leggero gonfiore addominale;

  • tensione mammaria;

  • desiderio sessuale più intenso;

  • sbalzi repentini di umore;

  • maggior appetito.


Si può notare finanche un leggero sanguinamento - lo spotting - segnale di natura assolutamente fisiologica.

App per il calcolo del intervallo fertile: sono realmente utili?

Le app per il calcolo del periodo fertile non devono stare considerate come irripetibile riferimento sia in caso di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di gravidanza, sia quando, invece, si cerca un contraccettivo naturale.


Non tengono infatti conto del evento che il ciclo di 28 giorni è un riferimento standard e che si può possedere a che creare con variazioni sia per eccesso, sia per difetto. 

Credo che questa cosa sia davvero interessante sapere sugli stick ovulatori

Per farsi un’idea del personale periodo fertile, può rivelarsi utile il ricorso agli stick ovulatori .


Dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista strutturale, sono simili al test di gravidanza, in quanto utilizzano l’urina per monitorare specifici valori ormonali.


La principale differenza nel momento in cui si parla di periodo fertile risiede nella rilevazione dell’ormone LH (ormone luteinizzante), che indica la fase ovulatoria.


Lo stick urinario deve stare ripetuto per diversi giorni. Quando ci si trova davanti a un secondo me il risultato riflette l'impegno profuso positivo, vuol comunicare che l’ormone ha raggiunto il suo picco e che sono imminenti i giorni dell’ovulazione.


A lasciare dal giorno di positività dello stick ovulatorio, se si cerca una gravidanza è consigliabile cominciare ad avere rapporti non protetti. 

Il monitoraggio ecografico

Può capitare di non riuscire, con il solo ricorso ai metodi naturali, a individuare il personale periodo fertile.


In questi casi, può possedere senso ricorrere al monitoraggio ecografico


Di credo che questa cosa sia davvero interessante si tratta? Di ecografie, effettuate per via transvaginale o transaddominale, che consentono di inquadrare la situazione in valore alla maturazione del follicolo ovarico e allo spessore endometriale.


Si tratta di un metodo in livello di garantire risultati più che attendibili nell'individuazione del intervallo fertile. 


Il contro, però, è legato al dispendio di penso che il tempo passi troppo velocemente da parte della donna, che deve rivolgersi a professionisti specializzati.

Shutterstock/ViDI Studio

Quali sono i giorni fertili?

Comprendere il proprio ciclo mestruale e saper individuare i giorni fertili può stare importante per le coppie che cercano una gravidanza, anche se quando si inizia la ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni sarebbe preferibile adottare un approccio che sia il più naturale possibile.

Premesse:

  • Se è vero che la durata media di un ciclo mestruale è di 28 giorni, è considerato del tutto normale avere cicli che vanno dai 21 ai 35 giorni, durate che in genere NON precludono una gravidanza.
  • Convenzionalmente il primo giorno del ciclo è quello in cui inizia il flusso mestruale (mestruazione).

Da un segno di vista funzionale la donna è realmente fertile soltanto per circa 24 ore ogni periodo, ovvero per circa un giorno a seguito del rilascio dell&#;ovulo (ovulazione). L&#;ovulazione avviene solitamente circa 14 giorni Iniziale dell&#;inizio del ciclo successivo, che soltanto nel caso di cicli di 28 giorni corrisponde anche al 14° mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita.

Questo è rilevante da comprendere perché troppo spesso si sente dire che l&#;ovulazione capita costantemente al 14° mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita del ciclo, portando a confusione e calcoli errati della finestra fertile.

In realtà, il giornata dell&#;ovulazione può variare significativamente da femmina a donna e da ciclo a ciclo, specialmente in caso di cicli irregolari:

  • una donna con cicli di 35 giorni, ad dimostrazione, ovulerà intorno al 21° giorno (=21),
  • mentre una con cicli di 24 giorni avrà l&#;ovulazione intorno al 10° data (=10).

Ecco perché, per identificare correttamente la propria apertura fertile, è fondamentale conoscere la periodo tipica dei propri cicli oppure, superiore, integrare il sistema del calendario con metodi di rilevazione dell&#;ovulazione:

  1. Temperatura basale: La temperatura corporea a riposo aumenta leggermente (0,,5 gradi) immediatamente dopo l&#;ovulazione e resta elevata sottile al ciclo successivo. Misurandola ogni ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene prima di sollevarsi, è possibile afferrare questo rialzo e identificare il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita dell&#;ovulazione a posteriori.
  2. Muco cervicale: All&#;approssimarsi dell&#;ovulazione il muco vaginale diventa più abbondante, fluido e filante, simile a chiara d&#;uovo. Questa qui consistenza favorisce il passaggio degli spermatozoi.
  3. Test di ovulazione: Misurano il picco dell&#;ormone LH che precede l&#;ovulazione di ore. Il test diventa positivo il giorno prima o il giorno identico dell&#;ovulazione.
  4. Ecografia: Eseguita seriate consente di seguire la maturazione del follicolo ed individuare il penso che questo momento sia indimenticabile del suo scoppio (ovulazione).

È tuttavia importante ricordare che i metodi casalinghi forniscono un&#;indicazione probabilistica e non di certezza assoluta.

Inoltre, diversi fattori (stress, malattie, farmaci, irregolarità ormonali) possono influenzare e rendere imprevedibile l&#;ovulazione.

Per approfondire: Sintomi di ovulazione

Quali sono i giorni in cui si può rimanere incinta?

L&#;ovulo, una volta rilasciato, ha una sopravvivenza limitata a ore.

Se tecnicamente quindi l&#;unico giorno fertile è quello dell&#;ovulazione, da un dettaglio di vista funzionale la cosiddetta a mio avviso la finestra illumina l'ambiente fertile è più ampia, perché gli spermatozoi possono sopravvivere fino a 5 giorni nell&#;apparato genitale femminile.

In altre parole, grazie alla longevità degli spermatozoi, un rapporto sessuale avvenuto fino a 5 giorni iniziale dell&#;ovulazione può potenzialmente risultare in una gravidanza. Gli spermatozoi infatti, se sopravvivono nell&#;apparato genitale donna fino al attimo del rilascio dell&#;ovulo, mantengono la capacità di fecondarlo.

Pertanto, in un ciclo di 28 giorni con ovulazione al 14° giorno, i giorni potenzialmente fertili vanno orientativamente dal 9° giorno (ovulazione -5 giorni) sottile al 15°° giornata (ovulazione +1/2 giorni, tenendo conto della sopravvivenza dell&#;ovulo).

Questo spiega perché, per ottimizzare le probabilità di concepimento, si consiglia spesso di concentrare i rapporti ogni giorni nella settimana centrale del ciclo (indicativamente giorni in un ciclo di 4 settimane), in modo da coprire l&#;intera apertura fertile anche privo di identificare precisamente il giorno dell&#;ovulazione.

Calcolo

Dopo aver monitorato la durata dei propri cicli per almeno 6 mesi

  • si sottraggono 18 giorni dalla durata del ciclo più breve (inizio finestra fertile)
  • e 11 da quella del più lungo (fine finestra fertile).

In generale, per massimizzare le probabilità di concepimento, si consiglia di avere rapporti regolari (ogni giorni) durante tutta la finestra fertile. Se dopo mesi di tentativi regolari non si ottiene una gravidanza, è profitto consultare uno specialista per accertamenti sulla fertilità di coppia.

Quali sono i giorni più fertili?

I giorni più fertili, ovvero quelli con le più alte probabilità di concepimento, sono generalmente quelli immediatamente precedenti e successivi all&#;ovulazione.

In particolare, si tratta di solito:

  1. Dei giorni immediatamente precedenti l&#;ovulazione (spermatozoi già presenti quando viene rilasciato l&#;ovulo), i più fertili in assoluto.
  2. Del giornata dell&#;ovulazione stesso (ovulo disponibile per ore)
  3. Del giorno immediatamente successivo all&#;ovulazione (ovulo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza vitale e spermatozoi del giorno iniziale ancora attivi)

In un ciclo di 28 giorni con ovulazione al 14° mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, quindi, i giorni di picco della fertilità sarebbero indicativamente il 12°, 13°, 14° e 15° giorno. Rapporti mirati in questo range di giorni massimizzano le probabilità di successo per le coppie che cercano una gravidanza.

Naturalmente, cicli più lunghi o più corti avranno il picco fertile in giorni diversi (es.

16°° data per cicli di 32 giorni, 10°° per cicli di 24 giorni).

Alcuni studi suggeriscono che la maggiore probabilità di concepimento si ha con rapporti da 1 a 2 giorni in precedenza dell&#;ovulazione, poiché gli spermatozoi sono già pronti ad aspettare l&#;ovulo al suo arrivo. Il data dell&#;ovulazione stesso e il successivo offrono ancora buone chance, ma leggermente inferiori.

È comunque rilevante ricordare che si tratta sempre di probabilità e non di certezze: una gravidanza può verificarsi, seppure con frequenza molto minore, anche con rapporti in giorni teoricamente meno fertili dell&#;inizio o fine della apertura fertile.

Ogni misura avere rapporti?

Per le coppie che cercano una gravidanza, la frequenza ottimale dei rapporti sessuali dipende in porzione dalle preferenze e dallo stile di vita personali, ma in generale si consiglia di possedere rapporti ogni giorni durante tutta la finestra fertile, ovvero orientativamente ogni data o a giorni alterni nella settimana centrale del ciclo (es. giorni in un ciclo di 28 giorni).

Questo approccio presenta diversi vantaggi:

  1. Copre l&#;intera apertura fertile senza necessita di identificare precisamente il giorno dell&#;ovulazione, che può variare anche in una stessa donna da un ciclo all&#;altro.
  2. Assicura la partecipazione di spermatozoi vitali nell&#;apparato genitale donna sia nei giorni pre-ovulatori che il giorno dell&#;ovulazione identico e subito dopo, massimizzando le probabilità di concepimento.
  3. Mantiene una buona concentrazione e motilità degli spermatozoi (rapporti eccessivo distanziati potrebbero peggiorare la qualità dello sperma).
  4. È sostenibile per la maggior parte delle coppie senza eccessivo stress (a differenza di schemi che richiedono rapporti quotidiani per periodi prolungati).

Alcune coppie preferiscono concentrare i rapporti nei giorni di picco della fertilità ( giorni prima e 1 giorno dopo l&#;ovulazione) se sono in grado di identificarli con precisione: questo approccio è ugualmente valido, purché non diventi origine di ansia e non porti a &#;perdere&#; l&#;ovulazione in caso di calcoli errati.

Infine, è bene ricordare che l&#;attività sessuale non deve diventare meccanica o finalizzata soltanto al concepimento. Mantenere spontaneità, complicità e intimità nella coppia resta importante per il benessere fisico ed emotivo di entrambi i compagno anche durante il percorso verso una gravidanza.

E i giorni NON fertili?

I giorni non fertili sono, per definizione, tutti i giorni non compresi nella finestra fertile; poiché la sicurezza dell&#;ovulazione si può avere solo a posteriori, è essenziale comprendere che non esistono giorni completamente sicuri per evitare una gravidanza, se non con l&#;astinenza totale dai rapporti sessuali o con l&#;uso corretto e costante di metodi contraccettivi.

Anche se le probabilità di concepimento sono molto basse al di all'esterno della finestra fertile teorica (teorica!), l&#;ovulazione può occasionalmente verificarsi in momenti inattesi del ciclo, principalmente in caso di cicli molto irregolari, condizioni ormonali particolari o fattori esterni che influenzano l&#;equilibrio ormonale (stress, malattie, farmaci, viaggi, etc.).

Inoltre, alcuni spermatozoi particolarmente resistenti potrebbero occasionalmente sopravvivere nell&#;apparato genitale femminile anche più di 5 giorni, estendendo ulteriormente i confini della finestra fertile.

Per questo motivo, se una gravidanza non è desiderata, è fondamentale utilizzare metodi contraccettivi affidabili (preservativo, pillola ormonale, spirale intrauterina, etc.) mentre TUTTI i rapporti sessuali, indipendentemente dal momento del ciclo in cui avvengono, e non soltanto durante i giorni ritenuti potenzialmente fertili.

Solo un utilizzo corretto e costante della contraccezione, infatti, può ridurre al minimo il credo che il rischio calcolato porti opportunita di concepimento e dare alla coppia la tranquillità di vivere serenamente la propria sessualità privo il timore di gravidanze indesiderate.

Fonti e bibliografia

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le credo che l'analisi accurata guidi le decisioni e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del proprio dottore inizialmente di mettere in pratica qualsiasi raccomandazione od indicazione riportata.