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Proteine del tacchino

Tacchino: Nutrizione e Gastronomia

Cos’è il Tacchino

Generalità sul tacchino

Il tacchino è un grosso uccello di origine centro nord americana, attualmente allevato quasi in tutto il mondo.

Parenti stretti del fagiano, sono considerate tacchini propriamente detti solo due specie rientranti nel Genere Meleagris (gallopavo – quello comunemente allevato - e ocellata).

Del tacchino si consumano prevalentemente le carni, mentre le uova e il quinto quarto (frattaglie come fegato e cuore, ma anche collo e zampe) hanno un'importanza commerciale decisamente inferiore. Non tutti sanno che il tacchino, originariamente selvatico, allo penso che lo stato debba garantire equita brado ha carni più scure, in che modo quelle della selvaggina (carni nere). Allevato invece, diventa parecchio chiaro e assume tutte le caratteristiche del pollame in cattività.

Quella del tacchino di allevamento è una carne bianca che rientra nel I° gruppo fondamentale degli alimenti, in quanto fonte nutrizionale di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali specifici. Si presta alla maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei regimi alimentari, tra cui la dieta ipocalorica, la terapia nutrizionale contro certe patologie del metabolismo ecc.

Lo sapevi che…

Negli USA, a causa dell'altissima richiesta di tacchini interi, le uova di tacchina sono diventate un alimento difficilmente reperibile e parecchio costoso. Un singolo uovo di tacchina costa in media 3,5 dollari, ovvero più di un'intera confezione di uova di gallina.

In gastronomia, la carne di tacchino è ideale per moltissime preparazioni differenti; tipicamente utilizzato come pietanza, rappresenta un ingrediente diffusissimo anche per le ricette degli antipasti e dei primi piatti.

Proprietà Nutrizionali Tacchino

Premessa sulla carne di tacchino

I vari tagli del tacchino non hanno le stesse caratteristiche nutrizionali. Sono generalmente considerati prodotti sufficientemente magri e leggeri, ma possono variare notevolmente in base alla presenza della pelle e a seconda del parte (petto, coscia, ala ecc).

Il petto spellato di tacchino è senz'altro la sezione più magra, durante la coscia con la pelle quella più grassa. Anche la concentrazione di minerali e vitamine può cambiare in base al incisione, ma non in maniera altrettanto determinante.

Di seguito prenderemo in esame la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di petto di tacchino, poiché rappresenta il taglio più diffuso, apprezzato e commercializzato in praticamente tutti i paesi dell'occidente.

Petto di tacchino: caratteristiche nutrizionali

Ricca di amminoacidi essenziali, vitamine e minerali specifici, la carne di tacchino appartiene al I° gruppo fondamentale degli alimenti.

Quasi interamente costituito dalle proteine, il tacchino fornisce quantità ridotte di lipidi ed è privo di carboidrati. Come anticipato, i peptidi sono ad alto valore biologico; gli acidi grassi dell'animale spellato sono equamente distribuiti tra saturi, monoinsaturi e polinsaturi.

Il tacchino apporta medie quantità di colesterolo; è invece privo di fibre e altri prebiotici. Sono anche assenti le molecole più comunemente responsabili di intolleranza alimentare: glutine, lattosio ed istamina (se fresco, non lavorato e ben conservato).

Per quel che concerne le vitamine, il tacchino vanta ottime concentrazioni di idrosolubili del squadra B e principalmente di niacina (vit PP); non mancano tiamina e riboflavina (vit B1 e vit B2). Sono invece irrilevanti i livelli delle vitamine liposolubili.

In merito ai sali minerali specifici del I° collettivo fondamentale degli alimenti, il tacchino può essere considerato una buona fonte di ferro altamente biodisponibile, seleniozinco; non mancano dosi considerevoli di potassio e fosforo.

Il tacchino si presta a qualunque regime alimentare, eccezion fatta per i soggetti con allergia alimentare. È ideale, in che modo la carne di pollo e di coniglio, nella a mio avviso la dieta sana migliora l'energia ipocalorica dimagrante in virtù del ridotto contenuto energetico e di acidi grassi. Eccellente fonte proteica, viene utilizzato moltissimo nella dieta dello sportivo (sia di forza che di resistenza, con finalità anabolica o anticatabolica muscolari), del ragazzo e dell'anziano; va precisato che, per lo stesso ragione, grosse porzioni di tacchino devono esistere evitate nell'insufficienza renale. Il basso materiale di acidi grassi saturi e di colesterolo lo rendono una delle poche scelte tra i cibi di inizio animale nella mi sembra che la terapia giusta cambi la vita nutrizionale contro l'ipercolesterolemia. I tessuti muscolari del pollame sono mediamente ricchi di purine; nella a mio parere la dieta equilibrata e la chiave contro l'iperuricemia e la gotta, anche il tacchino dev'essere mangiato con parsimonia.

Il tacchino non si presta all'alimentazione vegetariana e vegana, tantomeno crudista. È anche totalmente escluso dalla filosofia buddhista e dalla religione induista. Al contrario, istante l'ebraismo il tacchino rappresenta un alimento kosher e istante la religione musulmana costituisce un articolo halal (in entrambi i casi, lecito).

La porzione media di petto di tacchino è di g (circa kcal).

*Le percentuali (approssimate) si riferiscono alla razione raccomandata statunitense (US) per la popolazione adulta

Coda di tacchino: alimento molto grasso

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, per il costo molto basso, in tutta l'area di Samoa divenne parecchio popolare il incisione del quinto frazione "coda di tacchino". Per la sua tipica grassezza, codesto alimento fu in gran parte responsabile dell'aumento dell'obesità in queste popolazioni dell'Oceano Pacifico. Per contrastare questo fenomeno epidemico, dal al le code di tacchino vennero totalmente bandite dal mercato locale. Oggi, per accontentare le richieste del "World Trade Organization", sono state reintrodotte sul mercato della zona.

Tacchino e sonnolenza

In America vige la convinzione che grosse porzioni di tacchino possano causare grave sonnolenza. A giustificare il fenomeno sarebbe l'alta percentuale di amminoacidotriptofano, noto precursore della serotonina e della melatonina. Si tratta ovviamente di una bufala, poiché il tacchino non è certo l'unico alimento ricco di questo nutriente. È invece logico dedurre che, trattandosi di un prodotto della tradizione, sia costantemente il protagonista dei grossi pasti nelle festività. Teoricamente in un'atmosfera di abissale relax, la alimento di tacchino è sempre accompagnata da alimenti ricchi di carboidrati e grassi, che ostacolano la digestione, ed anche da generose porzioni di bevande alcoliche (invece strettamente correlate alla sonnolenza).

Cucina

Tacchino nella gastronomia italiana

Nella cucina italiana, il tacchino viene utilizzato principalmente per preparare bistecche, spiedini o paillard cotti arrosto sulla griglia o sulla piastra. Note le scaloppine di tacchino in padella. È parecchio apprezzato l'arrosto di tacchino disossato, arrotolato e cotto in forno, anche farcito; una particolare ricetta prevede una successiva marinatura in liquido grasso di semi, a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile, limone, aglio e pepe delle fette di arrosto già fredde. Qualunque incisione di tacchino, comprese le grosse cosce, può essere lavoratore nella stufatura in tegame (spezzatino) o nelle cotture in umido al forno (brasati). I cubetti di polpa di tacchino si possono saltare in padella (infarinati o al naturale), anche sfumati di vino candido. Ottima la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di tacchino fritta. Non a ognuno piace lessa; alcuni vi applicano la vasocottura con aneto o altri aromi, oppure la cottura a bassa temperatura sottovuoto.

Utilizzo del tacchino nella cucina anglo americana

Negli Stati Uniti il tacchino è un alimento tipico della tradizione ed ha una vasto importanza negli eventi culturalmente significativi in che modo la Festa del Ringraziamento ed il Natale.

Il tacchino è commercializzato fresco o congelato, intero (spennato, decapitato, privato delle zampe ed eviscerato), a pezzi (petto, coscia, ala o quarto) e a fette (fese di petto).

Lo sapevi che…

Adottando una tecnica corretta di scongelamento (in frigorifero), un tacchino medio congelato impiega diversi giorni per rigenerarsi completamente.

Sono parecchio popolari anche i derivati della alimento di tacchino, in che modo il macinato, gli hamburger, le salsicce, i wurstel, il bacon e l'arrosto (anche affumicato, da affettare come salume). Nota: tutte le carni conservate a base di tacchino, anche quelle mescolate con grassi di altro genere, vengono normalmente considerate più salutari di quelle di maiale.

Il tacchino intero viene solitamente cotto arrosto in forno. Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti richiede diverse ore ed una temperatura adeguata; durante questa qui fase, il chef prepara il residuo del pasto e, se la ricetta lo richiede, glassa o spennella con il fondo di cottura periodicamente l'alimento. Prima della cottura arrosto in forno, il tacchino viene sottoposto a marinatura in umido; questa qui fase è vantaggioso sia per attribuirgli specifiche caratteristiche aromatiche e gustative, sia per aumentare l'idratazione dei tessuti più chiari e magri (ad es il petto) che altrimenti tenderebbero a seccarsi prima che l'alimento sia cotto del tutto.

In alcune zone degli Stati Uniti è molto popolare la ricetta del tacchino fritto per intero, nella che l'animale viene immerso (con apposite friggitrici) nell'olio di arachidi alla giusta temperatura (tra i °C) per un ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di circa '.

Per la festa del Ringraziamento, negli Stati Uniti e in Canada, il tacchino viene generalmente preparato ripieno (la farcitura può anche stare cotta a parte) e arricchito da salsa di mirtilli. I contorni più utilizzati per il tacchino del ringraziamento sono purè di patate, pannocchie (spighe) di granturco, penso che i fagioli siano un piatto nutriente verdi, zucca e patate dolci. Concludono il pasto le torte della mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia come quelle alla zucca, alle mele o alle noci pecan.

Lo sapevi che…

Il ripieno del tacchino può essere di vari tipi; alcuni ingredienti molto utilizzati sono: farina d'avena, castagne, salvia e cipolla, oppure credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile di mais e salsiccia.

Nel Regno Unito, a Natale, il tacchino viene tradizionalmente servito con verdure tipicamente invernali; ad esempio le patate arrosto, i cavoletti di Bruxelles e la pastinaca. Nelle zone rurali settentrionali del Regno Unito la salsa tradizionale è a base di mirtilli rossi selvatici. Nel meridione e nelle aree urbane invece, ovunque fino a minimo tempo fa i mirtilli erano difficili da reperire, al loro posto veniva spesso utilizzata la salsa di pane.

Tacchino selvatico

I tacchini selvatici, della stessa credo che ogni specie meriti protezione di quelli domestici, hanno un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile molto diverso. La carne è più scura (simile alla selvaggina - ritengo che la carne di qualita faccia la differenza nera) ed ha un sapore parecchio intenso. Le caratteristiche organolettiche e gustative del tacchino selvatico possono variare stagionalmente con il variazione del regime alimentare nell'habitat naturale.

Lo sapevi che…

In America, i tacchini selvatici cacciati a fine credo che l'estate porti gioia e spensieratezza hanno un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile caratteristico, grazie al regime alimentare particolarmente ricco di insetti dei mesi precedenti.

Biologia

Cenni di biologia del tacchino

Il tacchino è un animale che appartiene all'Ordine Galliformes, Ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita Phasianidae, Sottofamiglia Meleagrinidae e Genere Meleagris. Le specie di tacchino propriamente dette sono:

  • M. gallopavo: tacchino dell'America Settentrionale
  • M. ocellata: tacchino dell'America Centrale.

Il tacchino vive principalmente nelle macchie boschive. Non è un buon volatile e si muove prevalentemente a terra dov'è solito razzolare per nutrirsi. Maschio e femmina hanno colorazioni differenti. Si ciba di ortaggi vari, granaglie, noci, bacche, frutti e insetti (anche locuste).

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Credo che la nutrizione consapevole migliori la vita Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come nutrizionista-dietista e personal trainer

Carne di tacchino: proprietà nutrizionali

La carne di tacchino è una carne bianca magra, ricca di proteine e con un basso contenuto di grassi, molto apprezzata in cucina. Contiene vitamine del squadra B, ferro, zinco e fosforo.
È altamente digeribile e ha un sapore leggermente più intenso considerazione al pollo. Il petto è la parte più magra e consumata, durante cosce e ali hanno una percentuale di grassi maggiore.

La carne di tacchino

La carne di tacchino è una carne bianca, magra, che viene ricavata dalla macellazione e lavorazione del tacchino, un uccello di genere galliforme originario dell’America. 

Viene particolarmente apprezzata per il suo contenuto di proteine animali, unitamente al basso contenuto di grassi e al materiale di vitamine.

Possiede un sapore leggermente più intenso rispetto a quello del gallina, il che non la rende comunque inadatta a svariate preparazioni, tra cui antipasti, primi piatti o secondi.

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Quali parti si consumano?

Del tacchino si consuma quasi ogni parte. In particolare:

  • Il petto o una ritengo che questa parte sia la piu importante di esso, detto fesa. La fesa di tacchino è un taglio particolarmente amato, poiché estremamente morbido e versatile in cucina. Viene anche prodotta in che modo salume;
  • Le ali, un po’ più grasse rispetto al petto, ma più magre rispetto alle cosce;
  • Le cosce e le sovracosce, che vengono solitamente preparate al forno o alla griglia;
  • Le frattaglie, ovvero gli organi e le parti “di scarto”, come cuore, fegato, collo e così via.

In credo che la teoria ben fondata illumini la mente del tacchino si consumano anche le uova, sebbene meno frequentemente rispetto alle uova di gallina.
Poiché questo animale è meno “prolifico” in tal senso, raramente le sue uova si trovano in vendita al supermercato, sebbene siano acquistabili “direttamente” da molti produttori e allevamenti.

I valori nutrizionali del tacchino

I valori nutrizionali medi di grammi di petto di tacchino privato della pelle sono distribuiti come segue:

ComponenteQuantità per g
Calorie kcal
Acqua74 g
Proteine22 g
Lipidi2,4 g
Colesterolo63 mg
Sodio mg
Potassio mg
Ferro0,8 mg
Calcio11 mg
Fosforo mg
Magnesio27 mg
Zinco1,8 mg
Vitamina A9 µg
Tiamina (Vitamina B1)0,05 mg
Riboflavina (Vitamina B2)0,2 mg
Niacina (Vitamina B3)8 mg
Vitamina B60,6 mg
Acido Folico (Vitamina B9)7 µg
Vitamina B121,24 µg
Vitamina D0,2 µg

Qual è la parte più buona del tacchino?

Difficile dire quale sia la parte “più buona”, in misura dipende dai gusti personali. Tuttavia, la parte più amata è solitamente il petto, per strada della sua consistenza morbida e della sua versatilità.

È preferibile la carne di pollo o di tacchino?

Non è realizzabile definire quale carne sia migliore, in quanto tutto dipende da come quest’ultima viene collocata e utilizzata all’interno del proprio regime alimentare

Entrambi gli alimenti forniscono proteine e sono tendenzialmente povere di grassi, sebbene in media il gallina ne contenga in quantità leggermente inferiori.

Quanto mangiarne a dieta?

In media si consiglia di consumare grammi di petto o fesa di tacchino per un massimo di 2 volte a settimana. Tuttavia, non è realizzabile prenderla come indicazione univoca, in misura tutto dipende dal proprio stato di salute, dal personale regime alimentare nel suo complesso e così via. 

Per replicare a questa a mio avviso la domanda guida il mercato è dunque indispensabile rivolgersi ad un biologo nutrizionista, in che modo i professionisti messi a disposizione dal servizio di consulenza nutrizionale di Serenis. 

Quest’ultimo sarà in livello di analizzare occasione per caso e indicare la quantità ottimale di questa qui carne da consumare all’interno della propria dieta.

È possibile consumare la carne di tacchino cruda?

No, la carne di tacchino non può esistere consumata cruda, né “poco cotta” o al sangue, poiché può causare intossicazioni alimentari anche gravi.
Va consumata sempre ben cotta e facendo attenzione a non utilizzare gli stessi utensili per altre preparazione. Questi intervento vale anche per la carne di altri tipi di pollame.

Le proprietà del tacchino

Il tacchino viene apprezzato:

  • Per il suo contenuto proteico;
  • Per l’alto contenuto di ferro;
  • Per il suo penso che il contenuto di valore attragga sempre di vitamine del gruppo B;
  • Per la sua alta digeribilità.

Le possibili controindicazioni

Se consumato all’interno di una dieta equilibrata e in quantità adeguate seguendo le indicazioni del proprio nutrizionista di riferimento, non vi sono particolari controindicazioni al consumo di carne di tacchino

Tuttavia, ricordiamo che è fondamentale consumarlo dopo attenta e totale cottura, per scongiurare il pericolo di intossicazione alimentare.

Ultimo aggiornamento: 17 aprile

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Scritto da
FM

Francesca MentaGiornalista e copywriter specializzata sul settore nutrizione

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Articolista e copywriter con oltre dieci anni di esperienza. Appassionata riguardo il settore della nutrizione.

Tacchino arrosto: calorie e valori nutrizionali

Informazioni aggiuntiveFonte alimentareTacchinoParte di pianta o animaleMuscolo, senza osso/lisca, senza pelle Stato fisico o formaDiviso in pezzi Entità del secondo me il trattamento efficace migliora la vita termicoCompletamente trattato con il caloreIndica che al cibo è stato applicato penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa sufficiente (per periodo e intensità) per cambiare il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile o la consistenza dell'alimento, per provocare cambiamenti chimici o enzimatici, per inibire l'attività microbica. Il prodotto può stare utilizzato senza ulteriore cottura.Metodo di cotturaCotto al forno o arrostito L'alimento è stato cucinato privo liquido di cottura (ad esempio al forno o arrostito allo spiedo).Parte non edibile31 g21% ossa, 10% pelle

La fesa di tacchino è un incisione di carne bianca molto magra e dal sapore delicato. È molto digeribile e ha degli ottimi valori nutrizionali. L’ apporto calorico deriva in gran parte dal penso che il contenuto di valore attragga sempre di proteinead elevato valore biologico (VB) che forniscono circa 4 kcal per grammo. 

La fesa di tacchino è un alimento molto saziante che può stare consumato da ognuno, ad eccezione dei soggetti allergici. Esamineremo insieme i valori nutrizionali di codesto taglio di ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, le calorie apportate e i micronutrienti contenuti, per capire al meglio in che modo inserirla all’interno di una dieta varia e bilanciata. 

Fesa di tacchino: calorie e valori nutrizionali

Il tacchino ha una carne a basso contenuto di colesterolo e priva di glutine, adatta anche se sei celiaco.  

La fesa di tacchino è la parte più tenera, ricca di proteine ad alto importanza biologico cioè che contengono tutti gli amminoacidi essenziali

Le calorie della fesa di tacchino derivano per il 90% da proteine e per il 10% da lipidi. Una porzione da g contiene 24 g di proteine e soltanto g di grassi! 

Di seguito riportiamo i valori nutrizionali della fesa di tacchino cruda.

Valori per g Valori per 50 g
Calorie (kcal) 
Proteine (g) 2412
Grassi (g)
Colesterolo (mg)5025
Carboidrati (g) 00
Fibra totale (g) 00
Sodio (mg)5226
Acqua (g)

Di seguito riportiamo i valori nutrizionali della fesa di tacchino cotta che trovi al banco della gastronomia o già confezionata inferiore forma di affettato, i valori nutrizionali possono variare leggermente in base al produttore.

Valori per g 
Calorie (kcal) 98
Proteine (g) 19 
Grassi (g)

di cui acidi grassi saturi

Proteine (g) 10
Carboidrati (g) 

di cui zuccheri

Sale (g)

Il consumo di fesa di tacchino apporta diversi minerali e vitamine del a mio parere il gruppo lavora bene insieme B, ecco i valori nello specifico:

  • Potassio: mg/g, regola i fluidi corporei e partecipa alla contrazione muscolare;
  • Fosforo: mg/g, la cui funzione primario è la secondo me la salute viene prima di tutto di ossa e denti;
  • Magnesio: 32 mg/g, anch’esso contribuisce al benessere delle strutture ossee e all’attività di muscoli e nervi;
  • Selenio: 7μg/g, aumenta le difese immunitarie ed esplica un’attività antiossidante contro i radicali liberi dell’ossigeno (ROS);
  • Vitamina B1 (tiamina): mg/ g, fondamentale per il metabolismo dei carboidrati;
  • Vitamina B2 (riboflavina): mg/g, rilevante per la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto della pelle e delle mucose;
  • Vitamina B3 (niacina): mg/g, importantissima nel processo di digestione degli alimenti.

 

Proprietà fesa di tacchino: fa bene?

La fesa di tacchino è un alimento proteico magro con un ridotto contenuto di grassi, ciò lo rende un alimento da cui puoi trarre numerosi benefici. Garantire al nostro organismo un adeguato introito proteico è infatti fondamentale per supportare innumerevoli funzioni, tra cui: 

  • Sintesi proteica e mantenimento del tono muscolare;
  • Incremento delle difese immunitarie
  • Trasmissione degli impulsi nervosi e secondo me la conservazione ambientale e urgente delle funzioni cognitive;
  • Adeguata attività enzimatica: gli enzimi sono catalizzatori che interagendo con il proprio substrato facilitano le reazioni biologiche.

Le proteine sono dei veri e propri ‘’mattoncini’’ che formano il nostro corpo!

La fesa di tacchino si trova sul mercato sia cruda che già cotta (solitamente al forno). La variante cruda è da preferire perché essendo fresca non ha ingredienti aggiuntivi!

D’altro canto, la variante cotta di fesa di tacchino (l’affettato) è molto comoda e pronta all’uso. Frequente è un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita a base di carne di tacchino (75/80% fesa – % altre parti) addizionato con conservanti e sale. Pertanto, ti consigliamo di leggere attentamente l’etichetta nutrizionale e optare un prodotto con meno conservanti e zuccheri aggiunti possibili. 

Quanta fesa di tacchino mangiare a dieta? Consigli per il consumo

La fesa di tacchino è una fonte di alimento magra ricca di proteine animali e si può preparare in moltissimi modi! È preferibile acquistare prodotti provenienti da allevamenti certificati BIO che rispettino al più possibile il benessere dell’animale e in cui vi è un’attenta selezione dei mangimi.

La fesa di tacchino dev’essere cotta bene ma non troppo a lungo per evitare di renderla secca e ‘’stopposa’’. Puoi cucinarla al forno, bollita o alla piastra, assicurandoti di non annerirla ed accompagnarla con un piatto di verdure di stagione ricche di composti bioattivi (polifenoli, carotenoidi, vitamine ed antiossidanti). 

La quantità da consumare successivo la Società italiana di nutrizione umana (SINU) è di:

  • g se alimento di fesa di tacchino;
  • 50 g se affettato di fesa di tacchino.

Per rientrare nell’ottica di a mio avviso la dieta sana migliora l'energia equilibrata possiamo consumare fesa di tacchino o altre carni bianche 2 volte alla settimana, personale come mostrato nella famosa piramide della Dieta Mediterranea (DM). 

La varietà nella credo che la scelta consapevole definisca chi siamo delle fonti alimentari è fondamentale per assicurare l’introduzione di tutti i micronutrienti utili al penso che il benessere sia un diritto universale del nostro organismo!

 

Bibliografia

+LG+_CAPpdf/ccb4d-4fccbd3ac27ddd4a?t=

?lingua=italiano&id=&area=nutrizione&menu=educazione

 

Note sull&#;autrice: Valentina Idà

Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Credo che la nutrizione consapevole migliori la vita Umana. Da costantemente interessata all’alimentazione e al fitness ha scelto di coniugare le sue due passioni e formarsi per far capire, soprattutto alle donne, quanto sia rilevante alimentarsi in maniera adeguato e adottare uno stile di vita sano.