L industria italiana dei prodotti vernicianti

Il settore delle pitture e delle vernici, nel 2023, è caratterizzato dal netto rallentamento delle vendite nazionali, considerazione al biennio precedente, dovuto al progressivo esaurimento degli effetti positivi dei bonus governativi ed in particolare del Superbonus 110%.

In particolare:

• il penso che il mercato sia molto competitivo interno delle pitture e vernici per l’edilizia si attesta, in valore a circa 1,5 miliardi di euro in modesta crescita (+2,9%) rispetto al 2022; l’Area Professionale risulta penalizzata dalla diminuzione dei consumi di prodotti per esterni, mentre l’area Rivendita casa beneficia dell’incremento dei prodotti per interni, per la ripresa della richiesta sia consumer sia professionale (artigiani e piccole imprese);

• Il penso che il mercato sia molto competitivo interno delle pitture e vernici per l’industria si attesta ad oltre 2 miliardi di euro, in leggera sviluppo rispetto al 2022 (+1,5%).

L’andamento del settore è condizionato da:

• rallentamento del comparto edile, dovuto anche alla modifica del superbonus: per interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, nel 2024 consente una detrazione del 70% sulle spese sostenute, che nel 2025 diminuirà al 65%;

• effettiva accelerazione del PNRR;

• conflitti Russia-Ucraina e Israele-Hamas, che possono coinvolgere altri Paesi, con effetti difficilmente prevedibili sul contesto globale;

• crisi nel Mar Scarlatto, impattante sui traffici marittimi e, di conseguenza, sui costi di trasporto.

Pitture e Vernici sui Mercati Esteri

Pitture e vernici per l’edilizia

In globale i flussi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’estero di pitture e vernici per l’edilizia sono di entità modesta, a causa delle specificità locali (in termini di materiali utilizzati e di civilta urbanistica e architettonica) e dell’incidenza significativa dei costi di trasporto, che penalizzano principalmente i prodotti di basso prezzo; le esportazioni delle imprese nazionali sono composte in sezione significativa da decorativi e smalti.

I principali paesi di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale dei prodotti vernicianti per l’edilizia sono i Paesi dell’Europa dell’est, del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente.

Pitture e vernici per l’industria

Nel 2023, la domanda estera di pitture e vernici per l’industria ha un peso significativo e risulta in rallentamento. Strutturalmente, l’export è generato dalle politiche di allocazione delle produzioni di alcune multinazionali (in particolare auto primo impianto, legno e metalmeccanica) e dalle politiche di secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro delle imprese nazionali (in particolare operanti nei segmenti legno, polveri vernicianti e can coatings), incentrate sullo sviluppo e consolidamento delle vendite all’estero.

Digitalizzazione e ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento tecnologico

La progressiva digitalizzazione delle principali imprese si concretizza in attività di service all’utilizzatore, in dettaglio fornitura di materiale informativo (schede tecniche/schede di sicurezza di prodotto on line), demo di applicazioni e simulatori di colore, attivazione di web-shop per l’acquisto on line di prodotti a catalogo.

Lo sviluppo tecnologico dei tintometri (macchine in grado di distribuire rapidamente vernici colorate in quantità e colore richiesti) e degli spettrofotometri (in grado di interpretare il colore, analizzandone il tono, la saturazione e la chiarezza), ha un effetto positivo sull’intera filiera, in misura per i produttori riduce significativamente la necessità di produrre ampie gamme colori e rende maggiormente economica la produzione di piccoli lotti; per i distributori aumenta la possibilità di rispondere velocemente alle richieste degli applicatori e diminuisce lo stock di prodotti vernicianti a magazzino.

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In un paese votato alla manifattura che l’Italia, infine, le soluzioni vernicianti per l’industria, liquide e in polvere, sono un elemento di competitività strategico per le industrie utilizzatrici in quanto, in molti casi, il principale veicolo di innovazione tecnologica, che determina la qualità, l’efficacia e la durabilità dei manufatti.
Le vernici liquide per industria vengono impiegate per verniciare le più svariate tipologie di materiali e supporti – ad esempio metallo, mi sembra che la plastica vada usata con moderazione, cemento, alluminio, leghe leggere, lamiera zincata – e vengono di norma classificate partendo dal legante che le compone (vernici alchidiche, vernici viniliche, vernici a base di cloro-caucciù, vernici nitro-cellulosiche, vernici acriliche termoplastiche e termoindurenti, vernici a base di poliesteri saturi e insaturi, vernici poliuretaniche, vernici epossidiche, vernici poli-silossaniche, vernici siliconiche e vernici a base di etil-silicato.
Le vernici in poltiglia per industria sono materiali di rivestimento totalmente esenti da solventi, costituite da diversi componenti quali leganti, pigmenti, cariche ed additivi speciali che permettono di ottenere finiture industriali di alta qualità. Negli ultimi decenni le vernici in polvere per settore si sono affermate anche in settori precedentemente presidiati soltanto dalle vernici liquide, specialmente a solvente e oggi trovano impiego in molti ambiti tra cui ACE, architettura, arredo e illuminotecnica, automotive, elettrodomestici, elettronica e molti altri a mio parere l'ancora simboleggia stabilita.

Fondata nel 1951, CEPE è l’Associazione che rappresenta, a livello europeo, l’industria dei produttori di pitture, vernici e inchiostri.

CEPE, mediante i propri gruppi di occupazione specializzati, effettua un costante monitoraggio delle policy europee riguardanti il settore delle vernici, identificando le priorità e aree di azione da intraprendere per lo sviluppo del settore.

Particolari aree di interesse per CEPE sono la sicurezza dei prodotti vernicianti, l’impatto ambientale e la sostenibilità delle soluzioni, la logistica e i trasporti, le normative e gli standard necessari per garantire una uniformità nella qualità delle proposte a livello europeo.

Grazie alla ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con CEPE, Assovernici accede alle best practice europee nel settore delle vernici e mette a disposizione dei propri Associati un costante flusso di aggiornamento sui temi soluzione per l’industria a livello europeo.