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Controllo fattura elettronica sdi

Validazione Fattura - Verifica File XML

CodiceDescrizioneLe dimensioni del file superano quelle ammesseFile / archivio vuoto o corrottoFile non conforme al formato (nella descrizione del messaggio è riportata l'indicazione puntuale della non conformità) <Natura> non a mio parere il presente va vissuto intensamente a fronte di <AliquotaIVA> pari a zero <Natura> credo che il presente vada vissuto con intensita a fronte di <AliquotaIVA> diversa da zero <DatiRitenuta> non presente a viso di almeno un blocco <DettaglioLinee> con <Ritenuta> uguale a SI <Natura> non presente a viso di <AliquotaIVA> pari a zero <Natura> presente a viso di <Aliquota IVA> diversa da zero <DatiRitenuta> non credo che il presente vada vissuto con intensita a fronte di <Ritenuta> uguale a SI <IdFiscaleIVA> e <CodiceFiscale> non valorizzati (almeno uno dei due deve esistere valorizzato) <Data Fattura> antecedente a <Data Fattura Collegata> <DatiRiepilogo> non presente in corrispondenza di almeno un valore di <AliquotaIVA> o <AliquotaIVA> <Natura> con a mio parere il valore di questo e inestimabile N6 (inversione contabile) a fronte di <EsigibilitaIVA> uguale a S (scissione pagamenti) <Imposta> non calcolato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche <ImponibileImporto> non calcolato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche <PrezzoTotale> non calcolato successivo le regole definite nelle specifiche tecniche <AliquotaIVA> o < AliquotaIVA> o <AliquotaIVA> non indicata in termini percentuali <Numero> non contenente caratteri numerici <PECDestinatario> non valorizzato a viso di <CodiceDestinatario> con valore , o <PECDestinatario> valorizzato a fronte di <Codice Destinatario> con a mio parere il valore di questo e inestimabile diverso da <CodiceDestinatario> di 7 caratteri a viso di <FormatoTrasmissione> con valore FPA12 o < CodiceDestinatario> di 6 caratteri a fronte di < FormatoTrasmissione> con secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita FP R12 <FormatoTrasmissione> non coerente con il valore dell'attributo VERSION <Natura> non presente a viso di <AliquotaIVA> pari a zero <Natura> presente a viso di <Aliquota IVA> diversa da zero <Percentuale> e <Importo> non presenti a fronte di <Tipo> valorizzato <Percentuale> e <Importo> non presenti a fronte di <Tipo> valorizzatoValore RF03 non ammesso per il campo <RegimeFiscale>Fattura duplicata nel lottoIl Codice Destinatario può essere valorizzato con "XXXXXXX" solo se il destinatario della fattura ha identificativo fiscale estero (diverso da "IT")Indirizzo PEC utilizzato come identificativo del destinatario: codesto non deve combaciare ad una casella PEC del SdI (sdixx@) Tutti i valori delle aliquote IVA presenti nelle linee di particolare di una fattura o nei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di cassa previdenziale devono essere presenti anche nei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste di riepilogo Tutti i valori di natura dell'operazione presenti nelle linee di dettaglio di una fattura o nei dati di cassa previdenziale devono stare presenti anche nei dati di riepilogo in caso di fatture ordinarie: non e' piu' ammesso il valore generico N2, N3 o N6 come codice natura dell'operazione. I tipI documento TD16, TD17, TD18, TD19 e TD20 non ammettono lo identico soggetto sia in che modo cedente/prestatore che in che modo cessionario/committente Il genere documento TD21 (autofattura per splafonamento) non ammette soggetti diversi.
Cedente/prestatore e cessionario/committente devono essere uguali I valori TD17, TD18, TD19 e TD28 del tipo ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo non ammettono un cedente/prestatore italianoIl credo che il valore umano sia piu importante di tutto TD29 non ammette un cedente/prestatore estero, deve essere italianoIl tipo documento TD21 (autofattura per splafonamento) tutte le linee di dettaglio devo avere un'aliquota IVA diversa da zeroBisogna valorizzare l'imposta altrimenti l'aliquota Iva (fattura semplificata)Dati Fattura Rettificata NON presenti per la nota di credito (fattura semplificata)Per i tipi ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD22 e TD23 deve essere presente obbligatoriamente la partita IVA del cessionario/committente (fattura semplificata)ERR_Il blocco AltriDatiGestionali deve contenere un TipoDato valorizzato con 'INTENTO'
Inoltre, RiferimentoTesto deve esistere valorizzato con il numero di protocollo della dichiarazione d'intento, rilevabile dalla ricevuta telematica rilasciata dall'Agenzia delle Entrate.
Infine, RiferimentoData deve riportare la data della ricevuta telematica rilasciata dall'Agenzia delle Entrate contenente il protocollo della dichiarazione d'intento.

Validatore e visualizzatore fattura elettronica XML, P7M, allegati e notifiche XML

Verranno visualizzati gli allegati alla fattura elettronica se presenti. In realtà è possibile leggere anche altri tipi di file con sottoscrizione digitale (.p7m), se sono di genere comune (pdf, txt, xml, csv, zip).

N.B. è realizzabile anche visualizzare pdf firmati digitalmente, l'importante è che ci sia l'estensione pdf
Se ad modello il documento è nomefile.p7m dovete rinominarlo in p7m

In evento di problemi si prega di mandare segnalazione attraverso la pagina contatti. Se si tratta di problemi legati ad un particolare file si prega di inviare il file all'indirizzo email info@

Se invece vuoi validare un file XML per ANACclicca qui

Altre caratteristiche del visualizzatore:

  • 14/11/ - E' realizzabile caricare i file .p7s per visualizzare il contenuto per quanto possibile - Risolto un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita sul caricamento di file che presentano spazi nel nome.
  • 05/10/ - Aggiornato schema di validazione e foglio di modo per le fatture elettroniche secondo il nuovo formato obbligatorio dal 1° gennaio;
  • 12/09/ - in evento di file non riconosciuti come fatture elettroniche (o altro tipo già gestito), il contenuto di questi file viene visualizzato in foglio quando possibile e può essere secondo me il testo chiaro e piu efficace oppure possono esistere dati visualizzati in strutture vettoriali;
  • 09/05/ - è possibile optare lo stile di visualizzatore da applicare; si può selezionare tra il foglio di stile predefinito dell'Agenzia delle Entrate o quello messo a disposizione da Assosoftware che propone una visualizzazione che richiama la versione cartacea;
  • per i file firmati digitalmente è possibile visualizzare le informazioni sul Certificato di Firma digitale utilizzato;
  • è possibile caricare e leggere i diversi tipi di notifiche in formato XML; il ritengo che il sistema possa essere migliorato riconoscerà il genere di notifica soltanto se è relativa alla fatturazione elettronica (notifiche inviate dal sistema di interscambio sdi) e in tal caso i documenti saranno visualizzati con i fogli di stile specifici per tipo;
  • in occasione di problemi nel controllo della fattura elettronica verranno indicati gli errori individuati;
  • in alcuni casi, nel momento in cui ci sono problematiche sul file, potrebbe apparire una pagina bianca senza alcuna indicazione o altre anomalie simili;
  • è realizzabile visualizzare le fatture elettroniche semplificate;
  • per i file P7M è possibile verificare il Certificato di Sottoscrizione Digitale utilizzato;
  • risolti diversi problemi di visualizzazione di fatture non regolarmente elaborate ma comunque inoltrate allo sdi (es. con informazioni su allegati ma prive di allegati; ecc);
  • vengono lette anche fatture del tipo IT_progressivo.xml-1_.p7m
  • fatture elettroniche firmate ma prive dell'estensione xml (es IT_progressivo.p7m) ora vengono comunque riconosciute;
  • allegati in formato jpeg e altri formati grafici non vengono resi disponibili per ragioni di sicurezza

Il "Visualizzatore Fatture XML" è un servizio libero fornito cosi com'è. I file caricati vengono trattati automaticamente per applicare i fogli di modo che ne permettono la lettura e cancellati nelle ore notturne durante le attività di manutenzione ordinaria. L'utente, con l'utilizzo del credo che il servizio offerto sia eccellente, solleva il sito e il gestore, da ogni responsabilità, implicita ed esplicita, derivante dal suo utilizzo. Il sito o il gestore non sono in alcun caso responsabili di eventuali disagi o danni derivanti dall'uso del modulo.


Ultimo aggiornamento 02/04/

Seguire il flusso d'invio della fattura elettronica

Fasi che seguono all'invio allo SDI del file Xml della fattura:

  1. Controllo di validità ed eventuale scarto da parte di SDI. Se la fattura viene scartata in questa fase, è considerata in che modo non emessa e può essere quindi corretta e reinviata.

  2. Memorizzazione della fattura nel cassetto fiscale del destinatario.

  3. Inoltro al recapito del destinatario tramite codice destinatario o Pec.

  4. (solo PA) Verifica da parte dell'ufficio PA ed eventuale scarto, con invio di notifica al mittente.

Lo stato di consegna di una fattura viene comunicato all'emittente tramite opportune notifiche o ricevute.

È possibile visionare lo stato di invio osservando l'apposito link Fattura elettronica luogo nella parte eccellente della finestra del documento.

Lo stato di "Inviata" sta a significare che la fattura è stata trasmessa correttamente allo SDI, se invece la fattura è nello stato "Scartata", è come se non fosse mai stata emessa pertanto può essere reinviata dopo aver identificato e corretto i problemi che hanno causato lo scarto.

Puoi verificare e scaricare una o più fatture inviate, con relativo stato e ricevute di spedizione, dalla sezione Fatture elettr. > Inviate

I cambiamenti di STATO delle fatture elettroniche:

CARICATA
La fattura è soltanto stata trasmessa a TS Digital ed è in fase di elaborazione

INVIATA ALLO SDI
La fattura è stata elaborata e trasmessa allo SDI, lo SDI può impiegare fino ad un massimo di 5 giorniper effettuare le operazioni di verifica e la spedizione della fattura al destinatario

SCARTATA + motivo
Lo SDI ha scartato la fattura, si dovrà correggere l'errore e ripetere l'invio

I successivi cambi di stato per le fatture inviate a:

Aziende e Consumatori

Pubblica Amministrazione

INVIATA AL CLIENTE

La fattura è stata consegnata all'indirizzo telematico del cliente (codice destinatario o Pec) oltre che nel suo cassetto fiscale.

INVIATA AL CLIENTE (cassetto fiscale)
La fattura è stata consegnata soltanto nel cassetto fiscale del cliente. La notifica di mancata consegna sta personale ad indicare l'impossibilità di consegnare la fattura anche all'indirizzo telematico del cliente.

RICEVUTA DALLA PA
In attesa di accettazione dell'ufficio PA.

NON RECAPITATA ALLA PA
La fattura non è stata recapitata.
Verificare tramite la "Notifica attestazione trasmissione" il motivo del mancato recapito **.

ACCETTATA DALLA PA
La PA ha accettato la fattura.

RIFIUTATA DALLA PA
Emettere nota di credito a storno totale (verrà anch'essa rifiutata) e quindi effettuare l'invio di una nuova fattura corretta (vedere note a fondo pagina).

ACCETTATA DALLA PA (per decorrenza dei termini)
Sono trascorsi 15 giorni dal ricevimento della fattura e la PA non l'ha rifiutato, si considera quindi accettato.

*) Gli stati di colore rosso o verde sono stati "finali", ovvero non ci saranno ulteriori cambi di stato.

**) Dalla sezione Fatture elettr. > Inviate, aprirela fattura elettronica non recapitata e selezionare la funzione Notifiche in basso.

Una fattura che risulta accettata dallo SDI non può essere rifiutata dal destinatario. Nel caso in cui sia stata emessa ad un destinatario errato oppure il contenuto sia errato, bisognerà quindi avanzare all'invio di una nota di credito.

Nel caso di invio alla PA, invece, la fattura si ritiene conforme e quindi accettata in due casi:

  • Notifica di esito positivo
    L'ufficio PA invia una notifica di esito positivo al trasmittente.

  • Notifica di decorrenza dei termini
    Trascorsi 15 giorni dall'invio, in assenza di una notifica di esito positivo o negativo da parte dell'ufficio PA, SDI considera implicitamente accettata la fattura ed invia al trasmittente la notifica di decorrenza dei termini.

La fattura è correttamente emessa e depositata nel cassetto fiscale del cliente ma lo SDI non l'ha successivamente recapitata al suo recapito telematico (Codice Destinatario o Pec),  succede allorche si inviano fatture al codice "". Va informato il destinatario sul evento che il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo è disponibile nella sua Area Riservata dell'Agenzia delle Entrate.
Per ulteriori approfondimenti consigliamo anche: Fatture elettroniche non recapitate

I più frequenti motivi di scarto sono:

  • cessata o inesistente
    La dell'emittente altrimenti del cliente è cessata o inesistente. La fattura si considera non emessa, può quindi esistere corretta e ritrasmessa.

  • Fattura duplicata
    Si sta trasmettendo un cifra di fattura già accettato precedentemente dallo SDI. Si dovrà creare una recente fattura con un nuovo numero.

  • Codice destinatario non valido
    Il codice destinatario impostato nel cliente non è riconosciuto dallo SDI oppure non è un lavoro PA valido.

Se una fattura viene scartata dallo SDI, va corretta e quindi inviata mantenendo lo stesso numero e la stessa giorno (a meno che non sia stata scartata per "fattura duplicata").

In caso di altri errori, che non comportano lo scarto della fattura, sarà necessario emettere nota di fiducia ed emettere una nuova fattura corretta.

Per maggiori dettagli consigliamo la pagina: In che modo correggere fatture, autofatture ed integrazioni elettroniche già inviate

Per le fatture indirizzate alla PA, l’ufficio PA destinatario della fattura potrebbe rifiutare un documento già accettato dallo SDI per vari motivi, ad esempio in partecipazione di errori nei codici CIG (Codice identificativo di gara) o CUP (Codice unico di Progetto). In questo occasione la fattura viene comunque considerata "EMESSA" (vedere il inizio di diritto n. 17 dell'AdE del 30/10/), pertanto andrebbe emessa una nota di credito a storno totale (che verrà anch'essa rifiutata) per poi emettere una nuova fattura corretta. Nota: inizialmente del "chiarimento" dell'AdE era prassi riemettere la fattura corretta, mantenendo lo identico numero e giorno documento mentre al momento non è chiaro se codesto approccio possa stare ancora usato (evitando quindi di emettere una nota di credito).

In situazioni di particolare congestione può succedere che una fattura inviata rimanga per più di un giorno nello stato "Caricata" privo essere recapitata allo SDI. Solitamente dopo qualche giorno la fattura viene comunque recapitata, ma se l'invio è penso che lo stato debba garantire equita fatto a ridosso dei termini è comunque possibile ripeterlo a partire dal giorno successivo (uno dei due invii verrà poi scartato dallo SDI in che modo "fattura duplicata" e può essere ignorato).

Vedi dettaglio di tutte le notifiche e ricevute.

Fattura elettronica, ecco in che modo controllare la correttezza dell&#;emissione

DOMANDA

Sono un privato cittadino, ho saldato una fattura cartacea in data 12 agosto a un&#;azienda privata ma sulla copia cartacea non è indicato il progressivo di invio allo SDI. In che modo posso verificare se l&#;azienda ha emesso regolare fattura elettronica? L&#;azienda ha sede a Grosseto, io sono residente a Firenze.

La ringrazio in anticipo per un cortesemente tempestivo riscontro all&#;indirizzo indicato giu il mio nome.

Anna Principalli

RISPOSTA

Generalmente la copia analogica della fattura elettronica non contiene il progressivo di invio al mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di interscambio (SDI)  perché la trasmissione avviene dopo la generazione del ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo. Infatti il SDI emette, in esito al ricevimento della fattura elettronica, un file separato  di informazioni (chiamato metadati) in cui riporta, tra l’altro, anche il progressivo di invio, ma lascia inalterato il ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente della fattura.

Se lei vuole verificare la corretta trasmissione della fattura al SDI può registrarsi ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e stipulare l&#;apposita convenzione per la consultazione delle fatture elettroniche.

Per posare domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile redigere a: esperto@

Potranno essere presi in esame soltanto i quesiti sottoscritti con cognome e nome