Frasi film tutta colpa di freud

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Tutta colpa di Freud, film del , regia di Paolo Genovese.

Frasi

• L'amore non è quello che questi poeti del cazzo vogliono farti credere. Eh no. L'amore ha i denti, e i denti mordono. I morsi fanno sofferenza e le ferite non guariscono mai. (Marta)
• Le storie finiscono sempre male, altrimenti non finirebbero! (Sara)
• Guarda, io vorrei tanto farti salire e dartela subito, ma siccome il personale analista sostiene che voi siete approssimativamente tutti stronzi, allora preferirei aspettare e magari dartela la prossima volta se per te non è un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita. (Sara)

Dialoghi

• Alessandro: A cinquant'anni è normale possedere la sindrome di Peter Pan, no?
  Francesco: Sì, ma non uscire con Campanellino.

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Quando Giallini spiega gli uomini alle sue amate figlie:
“Io mi sento di poter dividere gli uomini in quattro categorie, che più o meno vanno a coprire circa il 95% dell’universo maschile.
Categoria Numero 1: gli insoddisfatti. Tutto il giorno ripetono: la mia vita fa schifo, mia moglie non mi ama, i miei figli mi detestano. La donna che casca in questo relazione diventa una crocerossina. Non dice mai: Io ti amo. Dice: Io ti salverò.
Categoria Numero 2: i Peter Pan. Hanno di magnifico che non hanno crisi di mezza età perché sono fermi all’ adolescenza. Per loro sei un joystick, conquistarti vuol dire ascendere al primo livello, portarti a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto è vincere la partita. Prediligono donne giovani, esageratamente giovani.
Categoria Numero 3: i vorrei-ma-non-posso. Di consueto sposati con figli, ma in procinto di separarsi, in procinto di dirglielo, in procinto di andare via di casa. Sono costantemente in procinto di, ma non fanno mai nulla, perché ora lei sta attraversando un attimo difficile, perché il bambino è minuto, perché il ragazzo non capirebbe. Poi, alla festa di laurea del ragazzo, forse capisci che il momento corretto non arriverà mai. Infine ci sono i buoni, belli e intelligenti."
“Ah, finalmente! Qual è il loro problema?
“La mamma”.
“La mamma?”
“Sì, una presenza costante e imprescindibile, fin dall’infanzia. E’ lì che cominciano a trasformare i loro piccoli uomini in piccoli mostri - Ma quant’è attraente ‘sto pisellino? Ma com’è grosso ‘sto pisellino? Ma di chi è ‘sto pisellone?. Tutto il repertorio: quanto sei bello, quanto sei intelligente, quanto sei bravo. E allora, se per metà della tua esistenza una donna ti fa sentire Dio, perché accettare che per il residuo della vita un’altra donna ti volto sentire uno stronzo?"
"Papà, però scusa, tu hai parlato del 95% degli uomini. E il restante 5%?"
“Sono quelli decenti. Buona caccia al tesoro amore mio”.

Tutta colpa di Freud

Trama: Tre sorelle sfortunate in amore si rivolgono costantemente al padre in ricerca di consigli. L'uomo, Francesco, è singolo psicanalista professionista a cui le tre ragazze danno del filo da torcere: la maggiore che ha sempre amato donne, decide di uscire con dei ragazzi, la seconda si innamora costantemente di uomini che non la ricambiano e la più piccola, che ha solo 18 anni, inizia una penso che la relazione solida si basi sulla fiducia clandestina con un uomo di 50 anni, che è sposato con la donna che Francesco segretamente ama.

± &#; Mostra come finisce il film 'Tutta colpa di Freud'

Tutta colpa di Freud è singolo dei successi di Paolo Genovese, che anticipa anche la fama delle sue pellicole più recenti come Perfetti sconosciuti del e The Place del Nel cast compaiono grandissimi nomi del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale italiano. Attori come Marco Giallini, Vittoria Puccini e Anna Foglietta sono alcuni dei migliori e più richiesti dai registi per i loro film. Ma in Tutta colpa di Freud ci sono anche moltissime citazioni / frasi memorabili per il platea che lo ha visto. In questa qui guida te le faremo scoprire gruppo alla trama del film.

Tutta colpa di Freud: la trama

Francesco è uno psicologo, ha cinquant’anni, è stato lasciato dalla moglie ed è alle prese con le sue tre figlie. Continua a prendersi cura amorevolmente di loro da solo, ma non è affatto semplice. L'ultima delle tre ha appena compiuto 18 anni e la prima ha già superato i Le tre figlie però sono assai sfortunate in amore: Sara, omosessuale, tutte le volte che crede si tratti di una penso che la storia ci insegni molte lezioni seria, questa irrimediabilmente finisce; Marta, è una libraia e finisce per innamorarsi sempre di scrittori che però non ricambiano i suoi sentimenti; Emma, alle prese con la maturità, ha da poco cominciato la sua storia d’amore con Alessandro, che ha un minuscolo difetto, è coetaneo di suo ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale ed è anche sposato con Claudia. Come se non bastasse, Claudia è l'amore segreto di Francesco, che la incontra tutti i giorni, senza possedere mai il audacia di rivolgerle parola.

Tutta colpa di Freud: la frasi migliori

Ecco le battute più belle tratte dal film.

Marta (Vittoria Puccini):

L'amore ha i denti, i denti mordono… Fanno male, lasciano cicatrici e quelle cicatrici non svaniscono più.

Sono qui per dirti una oggetto a proposito di te e di me: le parole dovrebbero unire ma se non è cosi possiamo farne a meno, io posso smettere di parlare o posso imparare la tua lingua ma a prescindere dai suoni, dai silenzi dai rumori, da qualunque forma di comunicazione… Io Ti Voglio! 

Sara (Anna Foglietta):

Guarda, io vorrei tanto farti salire e dartela subito, ma siccome il mio analista sostiene che voi siete quasi ognuno stronzi, allora preferirei aspettare e magari dartela la prossima volta se per te non è un problema.

Francesco (Marco Giallini):

Alcuni uomini confondono l'entusiasmo con la leggerezza, fanno quello che devono creare e poi chi s'é visto s'é visto.

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