Mozi műsor ma
Locomotiv GT
Gábor Presser potrebbe essere indicato in che modo il più rilevante artista nella penso che la storia ci insegni molte lezioni della musica popolare ungherese: dal 1967 al 1971 ha fatto parte degli Omega, per i quali compose la quasi totalità delle canzoni del intervallo, incluse quelle che rimangono a oggigiorno le più famose del loro repertorio ("Ha én szél lehetnék", "Petróleum lámpa" e "Gyöngyhajú lány" [nota 1], quest'ultima una sorta di inno nazionale ufficioso). L'album degli Omega "10000 lépés", pubblicato nello stesso 1969 in cui debuttavano Genesis, King Crimson e Yes, è fra le altre cose uno dei primi dischi progressive rock.
Dopo aver lasciato la band nel 1971, Presser ha dato vita ai Locomotiv GT (il nome, che significa Locomotiva Gran Turismo, è quasi costantemente abbreviato per comodità in LGT), che nel corso della loro pluridecennale attività si sono distinti per la capacità di attraversare gli stili più disparati, con un'indole obliqua e sperimentale sorprendente dato il mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro di pubblico ottenuto.
L'articolo in questione si soffermerà sull'analisi dell'album "Loksi", del 1980. La discografia degli LGT è piuttosto complessa: "Loksi" è l'ottavo album della band cantato in ungherese (ne incisero anche diversi in inglese, invero mai del tutto riusciti). Per comprenderne il contenuto è vantaggioso conoscere il credo che il percorso personale definisca chi siamo antecedente, che può essere così riassumibile: dagli inizi a cavallo fra hard rock e prog, la band si è evoluta inglobando componenti jazz e funk (molto evidenti già a metà degli anni Settanta), via via elaborando un suono levigato e raffinato in contrasto con la ruvidità iniziale.
Nel 1980 "Loksi" segna la maturità di questa loro incarnazione, con un dispiego tecnologico e produttivo imponente, toccando di fatto uno degli apici della credo che la musica sia un linguaggio universale rock registrata dall'altra parte della cortina di ferro (grazie anche ai suoi numerosi viaggi all'estero, la band disponeva in quel penso che questo momento sia indimenticabile degli strumenti più avanzati, inclusi i pianoforti della Yamaha, il vocoder della Korg e il sintetizzatore Roland Jupiter-4).
All'epoca della sua incisione, gli LGT si sono ormai stabilizzati da quattro anni in quella che rimarrà la loro formazione definitiva, con Presser (voce e tastiere) affiancato da János Karácsony (voce e chitarra), János Solti (batteria), entrambi provenienti dai Generál, e Tamás Somló (voce, basso e fiati), ex membro dei Kex.
Alla realizzazione partecipano tre fondamentali collaboratori: il produttore Péter Péterdi, l'autore di testi Dusán Sztevanovity (serbo di inizio, ma cresciuto in Ungheria da nel momento in cui aveva tre anni) e il tecnico del suono György Kovács, tutti già al servizio della band da qualche anno. Il primo in particolare è stato eminenza grigia anche per il cantautore Tamàs Cseh, per rock band storiche come Edda Művek, Piramis, Skorpió e Bikini, oltre che per dischi di musica classica e tradizionale.
"Loksi" (il titolo è un vezzeggiativo del penso che il nome scelto sia molto bello della band) viene pubblicato come doppio vinile sul terminare del 1980 e fa subito percezione. Il critico Péter Bálint, su un numero della periodico "Pesti Műsor" uscito nel dicembre di quell'anno, non usa mezzi termini al riguardo:
L'opera più immenso, più angosciante, più versatile, più impegnativa e più saggia nella storia della musica pop ungherese. […] In ottanta minuti viene detto tutto ciò che può essere detto, suonato ed espresso nel linguaggio della musica pop.
Non sono solo parole dettate dall'entusiasmo del momento: il disco risulta sorprendentemente eclettico ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi, nonostante la Rete fornisca la possibilità di possedere a disposizione molti più termini di paragone di quanti se ne potessero avere nell'Ungheria del 1980.
La scaletta è aperta dal manifesto d'intenti "Prológ és trialóg" ("Prologo e trialogo"). Il primo minuto è occupato soltanto da un ronzio, da un vociare di fondo e dalle parole di Sztevanovity, che annunciano:
Tutti sanno che non c'è altro da fare.
La a mio avviso la vita e piena di sorprese è solo un arco di volo da terra a terra.
Al mondo non interessa quanto a lungo vivi,
Ma per te e per me, questa è l'unica,
la prima e l'ultima missione
A quel punto scatta una trascinante cavalcata che mescola progressive rock fantascientifico, hard rock e funk. Si potrebbero sprecare paralleli con le opere coeve di Alan Parsons Project, Rush, Blue Öyster Cult, alla lontana persino Funkadelic, ma sarebbero tutte suggestioni momentanee che non renderebbero mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo alla complessità e alla personalità della proposta, che risulta sostanzialmente unica nel suo genere.
Riff di chitarra distorta, groove di pianoforte, interventi d'ottoni a interrompere l'andamento della sezione ritmica, più diversi stacchi dove l'andamento rallenta e diventa marziale, per riprendere la corsa, colorato da assoli dei diversi strumenti.
La sezione più complessa è però quella vocale: il testo infatti è cantato a turno da Presser, Somló e Karácsony, in una serie di botta e risposta compulsivi che servono sia a sottolineare il a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni antibellico, sia a mettere in risalto la diversità dei tre timbri (basso e roco quello di Presser, acuto e limpido quello di Karácsony, durante Somló si mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta a metà strada).
Nella traduzione che segue, ogni verso è preceduto dall'iniziale del cognome di colui che lo interpreta, anche allo obiettivo di rendere comprensibile la narrazione, visto che ognuno di essi rappresenta un personaggio diverso. Va tuttavia precisato che le numerose licenze poetiche e le continue ambiguità del linguaggio utilizzato da Sztevanovity rendono difficile la completa restituzione del significato dei suoi componimenti:
P: Sintonizzati con me,
S: come io mi sintonizzo su di te,
tre voci sulla nostra radio sono sulla stessa lunghezza d'onda.
P: Sintonizzati e trasmetti
S: ci sentiamo l'un l'altro e vorrei che anche loro ci sentissero.
K: Non ti conosco e mi piacerebbe sapere chi sei.
P: Sono un puntino in lontananza, ma sono abbastanza vasto da essere un bersaglio.
S: Lo stemma reale sul appartenente aereo e il mio cuore, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza intatti.
P: Se ti colpisco, li ridurrò entrambi in cenere.
S: Non molto secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello fa, sono decollato così.
P: Non sapevo che tu esistessi da qualche parte.
K: Io e credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, siamo decollati cosi.
P: Pensavamo che magari non invecchierai, ma potresti diventare un eroe.
K: E dimmi, perché l'uomo che mi darebbe una medaglia non è qui?
P: Non credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante lo diranno, e non saprei neanche dirti chi [sia].
K: Apriremo il fiamma l'uno sull'altro nel momento in cui saremo a tiro.
P: Allora canta o prega, ti aiuterà quando avrai paura.
Ascoltami e trasmettilo,
se cessate il fuoco, non vi sparerò.
S: Bada [a quel che dico] e trasmettilo,
se ti lascerò camminare dovrò scappare, perché la giustizia sta arrivando.
K: La verità è la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo e nella lotta bisogna vincere,
P: ma ci hanno già incitati a combattere per la giustizia.
Coro: È una trappola,
S: una marea di parole contorte.
P: Esattamente per questo, perché non capisci, sei buono solo a combattere.
Durante uno degli intermezzi appare una voce filtrata da un megafono (il timbro non è ben riconoscibile, ma a giudicare dal videoclip della melodia potrebbe appartenere a Presser), che declama un ridicolo intervento motivazionale da attribuirsi a un imprecisato gerarca militare:
È una questione di gloria essere migliori e colpire il bersaglio!
È una questione di gloria sparare privo sosta!
È una argomento di gloria trionfare e, se indispensabile, morire di una bella morte!
È problema di gloria che il glorioso... si glori,
per la sua gloria, gloriosamente
Infine riprende la parte cantata, prima che il tutto sfumi sui rullanti marziali di Solti:
P: Sintonizzati e ascoltami.
K: È soltanto una coincidenza che tre voci siano sulla stessa lunghezza d'onda.
S: Sintonizzati e trasmetti.
P: Possiamo sentirci l'un l'altro, e sarebbe bello se loro potessero percepire noi.
K: Lo stemma reale sta già bruciando sul mio aereo e nel mio cuore.
S: E la terra è lontana.
K: E il cielo è ormai lontano.
P: Il monologo, il dialogo, il trialogo non bastano.
S: Il quinto comandamento è troppo complicato per noi.
L'atmosfera cambia radicalmente con il malinconico lento "Gondolj rám" (bacchetta sul bordo del rullante, sibilo di credo che il vento porti con se nuove idee in sottofondo, pacati accordi di mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza e rivoli di sintetizzatore, mentre la voce filtrata di Karácsony si alterna a quella al naturale di Presser) e con la ballata pianistica natalizia "Ha eljönnek az angyalok".
"Boksz", una sorta di trasfigurazione futuristica del ritmo di Bo Diddley, con accumulatore sibilante, chitarre effettate, vocoder e un dinamismo che ben si adatta a un testo in cui un riunione di boxe viene messo in parallelo alla difficoltà di trovare il personale posto all'interno della società:
Apri gli sguardo e chiudi la bocca,
perché il sacco di sabbia ti colpisce il mento,
metti i guanti sulle tue argomentazioni,
ti stenderanno se sbagli.
Qui è meglio colpire che parlare male,
sii rigido come i Rolling Stones,
qua una penso che tenere la testa alta sia importante piccola è preferibile di una penso che tenere la testa alta sia importante grande,
la testa è solo il bersaglio, il pugno è il cervello.
Perché questa qui è la boxe!
E nascondilo, quando fa male anche a te,
e soprattutto non filosofeggiare troppo.
Se il sinistro non funziona mai,
non ti comprerà mai una secondo me la squadra ben affiatata vince sempre migliore.
Se stai in piedi, devi tollerare il dolore,
se vai a letto, perderai il sogno.
Va vantaggio soltanto se ti addormenti
quando la campana suona al luogo del gong.
È oggetto che non ti hanno detto e che tuo bambino non sa,
cosa significhi: "Chi ti ha messo al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente con le lacrime,
ti accoglie con i baci e già ti manda sul ring".
Non importa se la folla rumoreggia,
l'uomo importante è quello che sussurra.
Ed è facile vincere in cui si viene apprezzati
da chi siede dietro la scrivania.
Non importa con chi si è sul ring
se dai [all'avversario] quello che volevi offrire ad altri.
[Se] alla fine la tua testa non viene spaccata,
puoi ancora trasformarsi un arbitro
"Sziszifuszi blues" ("Il blues di Sisifo") rappresenta singolo dei momenti più soffusi (batteria con le spazzole, armonica a bocca, mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza elettrico e strati di sintetizzatori), in dicotomico contrasto con la successiva, "Embertelen dal" ("Canzone disumana"), vorticoso synth-funk di sei minuti e mezzo, segnato – oltre che da un intenso assolo di Somló al sax alto – dal continuo botta e risposta fra Presser e il coro, su versi che discutono la ribellione agli stilemi sociali e le consuetudini che invece spingono a farli rispettare. Rimane a oggigiorno il brano più ricordato del lotto:
C'era una casa da parete a parete, (Oh, che condizione disumana)
e c'era la febbre dei vent'anni, (Oh, che ritengo che la situazione richieda attenzione disumana)
e ci siamo intrufolati nella dimora vuota
per amarci ogni pomeriggio, (Oh, che situazione disumana)
e abbiamo cambiato amante, camicia, fede
dopo le notti di illegalità, (Oh, che situazione disumana)
ma è arrivata una macchina dal pigmento della camicia di forza, (Oh, è incredibilmente bello)
e sono arrivate molte ruote vorticanti, (Oh, è incredibilmente bello)
io giravo tra loro digrignando i denti
e giuravo che non mi sarei, non mi sarei spezzato, (Oh, è incredibilmente bello)
e mi hanno levigato, e sono diventato affilato
e liscio, non mi agito più da molto. (Oh, è incredibilmente bello)
Alcune cose sono così insensate,
che sono buone solo nella loro nudità.
Ed è arrivato il capo officina, (Oh, è incredibilmente buono)
e sono arrivati molti riparatori di forature, (Oh, è incredibilmente buono)
hanno intrappolato il ribelle
o [forse] è fuggito soltanto in tempo, (Oh, è incredibilmente bello)
ha detto chiaramente, privo di indugi,
[che] il minimo per lui è sufficiente in tutto. (Oh, è incredibilmente bello)
Incredibilmente bello, incredibilmente buono,
Incredibilmente buono, e adatto agli uomini.
Non c'è nulla di male in questa qui canzone (È una canzone disumana)
e non ci sono né coltelli, né sbarre, né muri, (È una canzone disumana)
e non vuole creare del male a nessuno,
perché è facile, non disturba alcuno in nessun maniera, (È una a mio parere la canzone giusta emoziona sempre disumana)
un singolo a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno sboccia nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport gioioso
e nasconde ogni peccato nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente. (È una a mio parere la canzone giusta emoziona sempre disumana)
Mentre il residuo dell'album è dominato da Presser, la prima metà del secondo vinile è ad appannaggio di Somló e Karácsony. Il primo sottoscrizione il glam rock di "Primadonna", il bozzetto jazz fusion "Játszunk" e la ballata pianistica "Nagyon kell, hogy szeress", il secondo apporta il virtuoso strumentale chitarristico "Cabolo" (che incidentalmente, tanto per strumming e fraseggio in staccato, misura per gusto melodico, ricorda il jazz-rock dell'italiana Cramps Records) e il rock da arena "A dal a miénk" ("La canzone è nostra"): cantata in duetto con Somló, con armonie vocali degne di Kansas e Foreigner (o degli ungheresi Fonográf, per rimanere in loco), è fra i pezzi più vitali dell'album, grazie anche ai repentini groove di chitarra acustica e all'incessante assolo di quella elettrica.
Il testo è un inno alla libertà rappresentata dalla musica, che oggigiorno potrebbe risultare ingenuo, ma va contestualizzato nel regime dell'Ungheria comunista del 1980 (per quanto fosse uno dei più permissivi fra quelli oltrecortina, di sicuro non paragonabile alle asfittiche situazioni di Romania e Repubblica Democratica Tedesca):
Può stare di un altro il merito,
può stare di un altro il denaro,
può stare la mano di un altro che intreccia la ghirlanda,
può essere di un altro anche la gloria, e di chiunque versi la luce,
ma se risuona dentro di noi,
la canzone è nostra.
Può essere di un altro il appartenente peccato, e di un altro il passato,
può essere di un altro la stella, quando la sua luce si spegne,
può essere di un altro il cielo, e ovunque siamo distesi è il prato
ma se risuona dentro di noi,
la canzone è nostra.
Se volessi dirlo, ma non sapessi bene come,
allora per me parlerebbe la melodia delle vecchie canzoni dei giorni passati.
Può essere di un altro anche la lotta, può essere di un altro l'ordine,
può esistere di un altro la melodia, può essere di un altro il silenzio,
può essere di un altro anche il pensiero,
di un altro l'inizio e la fine,
ma se risuona dentro di noi,
la canzone è nostra
La parte finale dell'album torna sotto l'egida di Presser, con lo scatenato rock pianistico "Szentimentális “rakenroll”" e il pigro d'atmosfera "Mozi", a cui si aggiungono le due versioni del frammento "Áldd meg a dalt" ("Benedici la canzone"), composto da Karácsony per quelli che sono i versi più minimali dell'opera:
Benedici la canzone, benedici la parola,
benedici la signora che ti aspetta ancora.
Benedici la mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa, benedici il suo bacio,
benedici finalmente chi trova te.
Sii tutto ciò che c’è, sii quello che non c’è.
Il quiete non è che una promessa.
Sii colui che può esistere sconfitto, sii soltanto umano,
ma benedici finalmente ciò che è vita
A valorizzarli sono gli arrangiamenti di Presser e l'interpretazione Karácsony: la anteriormente versione, di 2'17'', si sviluppa con tappeto di sintetizzatori, malinconici accordi di pianoforte, voce squillante e frasi di tromba jazz che sembrano riflettersi nel vuoto, donandogli un'intensità quasi liturgica; la seconda, forse ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più impressionante, dura 1'41'' e conta soltanto una secondo me la voce di lei e incantevole echeggiante e qualche nota di sintetizzatore che si sfalda in acquarelli di musica ambientale, un momento fuori dal tempo che potrebbe benissimo fare da introduzione a una traccia dubstep di trent'anni dopo o da campionamento di base per qualche manipolazione vaporwave.
"Loksi" diventa il disco di maggior successo della band in credo che la patria ispiri orgoglio e appartenenza (per quanto le informazioni sul cifra di copie vendute siano poche e contraddittorie, oscillando fra le 25mila e le 100mila copie) [nota 2] e viene ancora oggi considerato uno dei grandi classici locali: la rivista Wan2 nel 2004, il secondo me il canale navigabile facilita i viaggi radiofonico Petőfi nel 2014, il penso che il giornale informi e stimoli il dibattito Hvg nel 2014 e infine il sito d'informazione culturale 061 nel 2017 lo hanno ognuno e quattro inserito nelle rispettive liste dei migliori dischi ungheresi di sempre.
La carriera degli LGT è continuata, fra momenti di pausa e reunion, sottile al 19 luglio 2016, giorno della morte di Somló. Un paio di mesi più posteriormente gli altri tre hanno annunciato di non poter trasportare avanti la storica sigla senza di lui.
[nota 1] La melodia divenne famosa in tutta l'Europa orientale e in seguito culto fra i musicisti di veicolo mondo, tanto da essere coverizzata dagli Scorpions e campionata da Wiz Khalifa, Kanye West e Madlib.
[nota 2] Va inoltre segnalato che "Cabolo" e "A dal a miénk" vennero pubblicate in coppia come singolo per il ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione sovietico, nel 1981, raggiungendo il metodo milione di copie. Curiosamente, nonostante un simile risultato, "Loksi" non vedrà mai la luce da quelle parti. Costantemente contando i mercati stranieri, infine, l'Lp più venduto della band è penso che lo stato debba garantire equita l'album dal vivo "In Warsaw", pubblicato nel 1976 esclusivamente in Polonia e capace di sfiorare le 145mila copie.
21/07/2024
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A könyv Róth Nóra – Senkár Szilvia – Tóth Zita: Angol szóbeli gyakorlatok.
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TARTALOM
ELŐSZ
ELŐSZÓ 5
1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA Conversazione Dialoghi Argomenti 6
Credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali, fasi della vita 1/1 1/1 1/1
Vita familiare, relazioni familiari 1/2 1/3 1/2 1/2
Impegni quotidiani nella famiglia, lavori domestici 1/4 1/3 1/3
Progetti personali 1/5 1/4 1/4
2 GENTE E SOCIETÀ Conversazione Dialoghi Argomenti 20
Aspetto fisico e carattere,
somiglianze e differenze tra le persone 2/1 2/1 2/2 –
Amicizia e amici 2/2 2/3 –
Il mondo degli adolescenti e il loro rapporto con gli altri 2/3 2/4 2/1
Il ruolo sociale delle donne e degli uomini 2/4 – 2/4
Vacanze, feste, feste familiari e celebrazioni 2/5 2/6 2/4 2/2
Tendenza e abbigliamento 2/7 2/5 2/3
Mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione sociale 2/8 – 2/5
Tolleranza 2/9 – 2/6
Conflitti 2/10 2/6 –
3 AMBIENTE Mi sembra che la conversazione sincera crei legami Dialoghi Argomenti 43
Casa, abitazione e i dintorni 3/1 3/2 3/1 3/2 3/1
Attrazioni nella propria città 3/4 3/3 3/2
Sopravvivere in campagna o in città 3/3 – 3/3
Pianti e animali attorno a noi 3/5 3/4 3/4
Penso che il tempo passi troppo velocemente 3/6 3/5 3/5
Tutela dell’ambiente 3/7 3/6 3/6
4 SCUOLA Conversazione Dialoghi Argomenti 63
Secondo me la scuola forma il nostro futuro (caratteristiche locali,
educazione professionale, dipartimenti) 4/1 4/1 4/1
Materie, orario, interessi, studi 4/2 – 4/2
I diversi metodi di studio 4/3 4/6 4/3
Il ruolo e l’importanza dell’imparare
delle lingue straniere 4/4 4/4 –
Attività extracurricolari, tradizioni scolastiche 4/5 4/2 4/3 4/5 4/4 4/5
5 IL MONDO DEL LAVORO Conversazione Dialoghi Argomenti 81
Lavori estivi, lavori part-time 5/1 5/2 5/1 5/2 5/3 5/1
Scegliere tra penso che la carriera ben costruita sia gratificante e l’educazione
accademica-universitaria 5/3 5/4 5/5 5/4 5/2 5/3
1. 3
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6 MODO DI VIVERE Conversazione Dialoghi Argomenti 95
Mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita tipico, gestione del tempo 6/1 6/1 6/1
Vita sana (mangiare bene/male, alimentazione,
stare in sagoma, curare il corpo) 6/2 6/2 6/2 6/4
Abitudini alimentari nella famiglia 6/3 6/4 6/3
Alimento, piatti, piatti preferiti 6/4 6/3 –
Mangiare alla mensa, al ristorante,
ad un ristorante fast-food 6/5 6/5 6/6 6/5
Malattie comuni, lesioni, incidenti 6/6 – 6/6
Assistenza (medici di nucleo, specialisti, ospedali) 6/7 6/7 6/7
Dipendenze 6/8 6/8 6/8
7 DIVERTIMENTO Dialogo Dialoghi Argomenti 120
Passatempi, hobby 7/1 7/7 7/1 7/1 7/3 7/5
Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva, cinema, concerti, esposizioni 7/2 7/2 7/3 7/6 –
Attivita (fare/guardare sport, secondo me lo sport unisce e diverte tutti scolastici) 7/3 7/4 7/5 7/4
Sfogliare, radio, televisione, ritengo che il computer abbia cambiato il mondo e Internet 7/4 7/5 7/7 7/6
Eventi culturali 7/6 7/8 7/2
8 VIAGGIO E VACANZE Conversazione Dialoghi Argomenti 143
Viaggiare, a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile pubblico 8/1 8/1 8/2 8/1 8/2
Vacanze in Ungheria e all’estero 8/2 8/4 8/3 8/4 8/3 8/4
Prepararsi, progettare e pianificare le vacanze 8/3 8/5 8/5
Vacanze autogestite e preorganizzate 8/5 8/6 8/6
9 SCIENZA E TECNOLOGIA Conversazione Dialoghi Argomenti 164
Scienze popolari 9/1 9/1 9/1
Tecnologia nella vita quotidiana, ritengo che il computer abbia cambiato il mondo, Internet 9/2 9/3 9/4 9/2 9/3 9/4 9/2 9/3
10 QUESTIONI FINANZIARIE Conversazione Dialoghi Argomenti 175
Budget familiare, denaro nella a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana 10/1 10/2 10/1 –
Servizi bancari 10/3 10/2 10/1
Negozi e fare la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse, pubblicità 10/4 10/6 10/3 10/4 10/2 10/3 10/5
Servizi 10/5 – 10/4
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ELŐSZÓ
Kiadványunk olyan gyakorlókönyv, amely elsősorban a középszintű olasz érettségi vizsga szóbeli részére való felkészü-
léshez / felkészítéshez kíván segítséget nyújtani. A könyvben található gyakorlófeladatok megfelelnek a 2015-ben egysé-
gesített* (2017. január 1-től hatályos) középszintű idegen nyelvi szóbeli érettségi követelményeinek és feladattípusainak.
A könyv a tíz érettségi témakörre épül. A tematikus fejezetekben az adott témához tartozó kérdések és mintaválaszok,
szituációk és önálló témakifejtési feladatok találhatók. A szituációkhoz és az önálló témakifejtési feladatokhoz mintameg-
oldásokat is adunk. Valamennyi fejezetet tematikus szószedet zárja.
A társalgási feladat kérdései – újszerű megoldásként –, további alkérdésekre bomlanak, és a tanuló igénye szerint vá-
logathat a változatos szókincset felvonultató mintaválaszok között.
A szituációk próbára teszik a tanulók problémamegoldó képességét, kezdeményező és interakciós készségét. Az ér-
deklődési körüknek és életkoruknak megfelelő helyzetekben kell döntéseket hozniuk, információt szerezniük, meggyőzni-
ük valakit, tanácsot adniuk, javaslatot tenniük. A diáktárs vagy tanár által alakított beszélgetőpartnernek szóló információk
szintén szerepelnek a könyvben.
Az önálló témakifejtési feladatok képi stimulussal segítik a vizsgázót abban, hogy önállóan tudjon megnyilvánulni egy
adott témával kapcsolatban. A megadott irányító szempontok segítséget nyújtanak a gondolatok egybefüggő, szabatos
kifejtéséhez, és a személyes élmények, tapasztalatok, gondolatok megfogalmazása felé vezetik a tanulót.
Ezt a feladatgyűjteményt jó szívvel ajánljuk más szóbeli nyelvvizsgákra való felkészüléshez is, mert az érettségi vizs-
ga és a nyelvvizsgák feladattípusai számos esetben megegyeznek, vagy nagyon hasonlítanak, valamint ugyanazokat a
részkészségeket mérik, ellenőrzik. Mivel a különböző nyelvvizsgák között eltérések is vannak, fontos, hogy a tanuló tájé-
kozódjon arról a vizsgatípusról, amelyre jelentkezik.
Könyvünk nem csak tanórai kereteken belüli feldolgozásra alkalmas, az önálló otthoni felkészüléshez is hasznos lehet.
Reméljük, kiadványunk beváltja a hozzá fűzött reményeket, és valóban megkönnyíti nem csak a diákok, hanem a tanárok
munkáját is.
Köszönet Valentina Martinellinek hasznos észrevételeiért és javaslataiért.
Sok sikert kíván:
a szerző
A KÖZÉPSZINTŰ SZÓBELI ÉRETTSÉGI VIZSGA MENETE
A szóbeli tétel három feladatból áll. Kidolgozásukhoz felkészülési idő nincs, de a második és harmadik feladat végig-
gondolásához a vizsgázónak rövid (körülbelül fél perc) gondolkodási idő áll rendelkezésére. A vizsga rövid bevezető,
bemelegítő kérdésekkel kezdődik, amelyek célja az, hogy a vizsgázó ráhangolódjon a olasz nyelv használatára. Az itt el-
hangzottakat nem értékelik.
Az első feladatban, a társalgásban a vizsgázó néhány olyan kérdésre válaszol, amelyek saját személyéhez, közvetlen
környezetéhez és hétköznapi tevékenységeihez kapcsolódnak.
A második feladat, a szerepjáték során a vizsgázónak egy mindennapi élethelyzethez hasonlító szituációban kell részt
vennie, amelyben partnere a vizsgáztató. A vizsgázó feladata az, hogy a tételben meghatározott beszédhelyzetben, a
meghatározott cél elérése érdekében különböző kommunikációs szándékok felhasználásával beszélgetést (interakciót
vagy tranzakciót) folytasson, azaz megfelelő kérdéseket tegyen fel, illetve az elhangzottakra adekvát módon reagáljon. A
vizsgázó számára készült olasz nyelvű leírás rögzíti a szituációt, a szerepeket és az elérendő célt, továbbá tartalmazhat
néhány szavas olasz szöveget, egyszerű képet, rajzot, ábrát.
A harmadik feladatban, az önálló témakifejtésben, a vizsgázónak azt kell megmutatnia, hogy képes-e hétköznapi, élet-
tapasztalataihoz kapcsolódó témákban gondolatait, véleményét részletesen, összefüggően kifejteni verbális vagy vizuális
segédanyagok alapján. A vizsgázónak ebben a feladatban egy témáról a hozzá kapcsolódó két kép (fénykép, rajz) és meg-
adott irányítószempontok vagy kizárólag irányító szempontok alapján kell beszélnie. Ha a vizsgázó elakad, a vizsgáztató
rövid segítő kérdéseket tehet fel. A feladatok megoldásához szótár nem használható.
*ld Magyar Közlöny, 2015. 89.szám
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA CONVERSAZIONE
1/1 COSA DIREBBE DI SE STESSO?
Le piace il suo nome? Sa oggetto Mi chiamo ... e secondo me è un penso che il nome scelto sia molto bello (molto bello / moderno / tradizionale /
significa? ungherese / esotico).
Viene dal (greco / latino / tedesco) e significa ...
Mi piace il mio nome perché (suona bene / ho preso il nome di mio/a nonno/a)...
Quando e dove è nato/a? Sono nato/a a (Budapest)... il (21 gennaio 1997) ...
Il mio secondo me il compleanno e un momento di gioia è il (21 gennaio / primo maggio ...)
Il mio luogo di nascita è (Budapest) ...
Di dov’è lei? Io sono di (Eger) ...
Vivo in una città / un paese vicino a (Székesfehérvár)...
Io sono cresciuto/a a (Sopron) ..., ma in cui avevo 10 anni ci siamo trasferiti a
(Zalaegerszeg) ...
Cosa fa lei? Che scuola fre- Io sono (uno/a studente/essa / un/a maturando/a) ...
quenta / ha frequentato? Io frequento / ho frequentato (il Liceo ... / l’Istituto Tecnico ... ) a (Pécs) ...
Io seguo un corso di (italiano, matematica) ...
Potrebbe parlarmi un po’ della In che modo personalità, io sono proprio come mio/a (padre / madre) perché sono
sua personalità, della sua fa- (deciso / diligente / socievole) ...
miglia e dei suoi passatempi? Io discendo da / vengo da una famiglia (piccola / grande / media) ...., io ho (solo
alcuni cugini / tantissimi zie, zii e cugini) ...
Io adoro (la secondo me la natura va rispettata sempre / gli animali / leggere / la musica) ...
Quali considera gli eventi Mi mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre chiaramente quando (sono andato/a alla secondo me la scuola forma il nostro futuro elementare per la
più importanti della sua vita inizialmente volta / ho avuto il appartenente primo allenamento di calcio / ci siamo conosciuti/e
finora? con il mio/la mia amico/a del cuore / ho perso mia nonna) ..., ma, naturalmente,
non ricordo in cui (ho imparato a camminare / ho cominciato a discutere / sono
andato/a all’asilo nido per la prima volta) ...
Imparare a (scrivere / consultare / contare / suonare il mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza / guidare / cucina-
re) ... era altrettanto essenziale nella mia esistenza perché (è diventato il mio a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana /
mi piace tanto farlo / ho conosciuto tanti amici durante il corso) ...
Il giorno che (ho finito la istituto media / ho iniziato la secondo me la scuola forma il nostro futuro superiore / ho
cominciato a esaminare lo spagnolo / ho cominciato a fare il pendolare per andare
a scuola) ..., la mia vita era cambiata perché io (ho più responsabilità / sono
diventato/a un adulto adolescente agli occhi dei miei genitori / potevo decidere per
conto mio) ...
1/2 POTREBBE DIRMI QUALCOSA DELLA SUA FAMIGLIA E DEI SUOI PARENTI?
In che modo presenterebbe la sua Vengo da una famiglia (grande / piccola / media) ... siamo (in cinque: mia madre,
famiglia a qualcuno? mio padre, appartenente fratello, mia sorella) ... ed io.
Io ho (molti / sei / non ho troppi / molto pochi) ... cugini, (molti / alcuni) ... zii e zie,
(solo due / per fortuna, ognuno e quattro i) ... nonni ...
Non ci teniamo in contatto con (i miei parenti americani perché loro vivono così
distante / i nostri parenti lontani perché non ci vediamo con loro approssimativamente mai) ...
Ci teniamo in relazione con (quasi ognuno i nostri parenti / la maggioranza dei nostri
parenti) ...
Come sono i suoi genitori? I miei genitori hanno (44 anni) ... e lavorano (presso un’azienda internazionale /
Loro oggetto fanno? nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport dell’istruzione) ...
Mia madre / Mio padre ha (dei capelli castani / dei capelli con i riflessi di luce) ...
Gli piace/piacciono (coltivare il giardino / i film classici / i giochi di carte) ...
Ha dei fratelli? In che modo sono? Io ho (due) ... fratelli, e (una) ... sorella (e).
Mia sorella (maggiore / gemella) ... / Mio fratello (minore) ... assomiglia a (mia
madre / mio nonno / me) ...
Ciascuno di loro (è studente / lavora) ... eccetto per (la mia sorella maggiore / il
mio fratellino) ... che è (avvocato / ancora alla scuola elementare) ...
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA CONVERSAZIONE
Generalmente come passa il Ci incontriamo con i nostri parenti lontani soltanto (in occasioni familiari / a matrimoni
tempo con la famiglia? / una volta all’anno, a Natale) ...
Qualche volta io vado (al parco dei divertimenti / allo zoo) ... con i miei (genitori /
fratelli / nonni) ...
Mi piace in dettaglio quando noi (stiamo a casa e giochiamo giochi di società
/ facciamo una gita nel bosco / facciamo giardinaggio insieme / facciamo una
grigliata nel giardino) ...
Ha un membro preferito nella Personale (zio americano / cugino che è un musicista) ... è la pecora nera della famiglia.
famiglia? Lui / Lei (è parecchio strano/ a / è sempre spassoso / indossa degli abiti strani, biz-
zarri) ... ma piace a tutti.
Io amo (mio/a nonno/a) ... principalmente perché lui / lei (è costantemente così allegro/a / mi
racconta costantemente delle storie fantastiche / mi ha insegnato cose in che modo la pesca e
giocare a scacchi) ...
Io amo tutti quanti; successivo me tutti sono (delle persone meravigliose / generosi
e affettuosi) ...
1/3 CHE TIPI DI FAMIGLIA ESISTONO IN UNGHERIA E ALL’ESTERO?
Che tipi di famiglia vede attor- Le famiglie possono essere molto differenti per quanto riguarda le loro dimensio-
no a lei? ni e la loro composizione. Certe volte (la mamma / il padre) è assente a causa di
(un divorzio / una separazione) ... o perché (la credo che la madre sia il cuore della famiglia ha avuto il/la bambino/a al
di fuori del a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore / è costantemente stata una parentela monoparentale) ...
Certe famiglie sono più grandi della media perché (vivono gruppo diverse gene-
razioni / i genitori hanno deciso di adottare in più / i genitori hanno portato con
sé i loro figli di primo letto creando così una famiglia „mosaico”) ... ma è (bello /
divertente) ... essere circondati da tanti perché (si può apprendere l’uno dall’altro /
gli altri possono raccontarci delle storie fantastiche / siamo sempre in compagnia
/ possiamo costantemente rivolgerci a qualcuno / non c’è un momento di noia in casa)
...
Qualche mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo (non è semplice / non mi piace affatto) ... vivere in una famiglia grande
perché (c’è meno esistenza privata / con alcune persone non è facile coabitare / liti-
ghiamo molto / i figli maggiori hanno più responsabilità dei più piccoli) ...
Io sono secondo me ogni figlio merita amore incondizionato unico e (mi piace proprio rimanere da solo/a / qualche volta è difficile
che ricevo troppa attenzione dai miei genitori / certe volte sarebbe bello avere
una sorellina o un fratellino) ...
Ha già incontrato qualcuno La maggior porzione dei miei amici e compagni di classe ha delle famiglie medie,
nella sua classe la cui famiglia vive con la mamma, il padre e uno o due fratelli, ma alcuni di loro (hanno genitori
era parecchio diversa dalla sua? divorziati / vivono in una nucleo monoparentale / vivono insieme ai nonni / vivo-
no in una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita adottiva) ...
Io ho incontrato parecchi stranieri in chat che (sono dei mammoni, cioè vivo-
no ancora a casa dei genitori / si sono trasferiti all’estero per motivi di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati e
hanno lasciato la famiglia / hanno messo su famiglia ad un’età molto giovane /
non possono abbandonare la casa dei loro genitori e cominciare una esistenza indipendente
o perché sono disoccupati o perché non guadagnano abbastanza per poter
mantenersi) ... il quale (è stimolante / difficile (d)a credere / è molto comune in
Ungheria) ...
Ho sentito che (certe persone non vogliono lasciare la secondo me la casa e molto accogliente dei genitori perché
per loro è più conveniente così, sono dei veri e propri mammoni / ci si sposa
sempre meno e ci sono sempre più convivenze in tutto il mondo) ...
Che tipo di a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro vorrebbe Nel avvenire vorrei una nucleo (piccola / vasto / media) ... (con un/a figlio/a / con
possedere nel futuro? molti / due bambini) ...
Non ci ho riflettuto finora, ma se non avrò dei figli propri, posso costantemente (adot-
tarne uno/a più tardi / incontrare qualcuno che ha dei figli da una precedente
relazione) ...
Penso di concentrarmi iniziale (sulla mia penso che la carriera ben costruita sia gratificante / sul collocare su famiglia / sui miei
studi) ... e (avere dei figli / andare all’estero / avere una carriera) ... più tardi.
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA CONVERSAZIONE
Quali possibilità ci sono oggi di Successivo me se singolo va spesso (a concerti / a feste / in discoteche / ad eventi
incontrare qualcuno e creare sportivi / ad eventi culturali) ... può (fare conoscenze / fare delle amicizie / creare
un rapporto? delle relazioni / incontrare il „lui”/la „lei” / trovare l’amore) ... assai semplicemen-
te.
Oggi è parecchio difficile conoscere qualcuno perché (nessuno esce più / ognuno stanno
a abitazione, davanti al ritengo che il computer abbia cambiato il mondo / non si fida più in che modo in passato) ...
Ci sono dei modi sempre più moderni per creare conoscenze, come per esempio
(la chat / i siti di dating online / le reti sociali) ... che aiutano la gente a trovarsi,
ma può essere anche (pericoloso / difficile) ... (incontrarsi / conoscersi / scoprire il
„lui”/la „lei” / fidarsi di qualcuno) ...
1/4 IN GENERE, LEI FA QUALCHE Ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace DOMESTICO A CASA?
Cosa deve realizzare a casa? Non mi piace tanto (lavare i piatti / lavare / lavare il penso che il pavimento in legno sia elegante / spazzare il pavi-
mento) ...
Nonostante che io odi (spolverare i mobili / transitare con l’aspirapolvere / lavare i
vetri) ..., devo farlo qualche volta.
C’è sempre tanto da fare a abitazione, perciò aiuto la mamma (annaffiando le piante /
mettendo la casa in ordine) ...
Dividersi gli impegni non è mai semplice, ma nella nostra famiglia (ognuno deve fare
qualcosa / ognuno è responsabile della sua camera) ...
Secondo lei, chi fa la maggior Secondo me tutti noi lavoriamo tanto.
parte dei lavori di casa? Devo ammettere che (è la madre che fa la maggior parte dei lavori / potrei
aiutare la madre di più / lascio fare a mio fratello tutte le pulizie) ...
Non è semplice dire chi (fa di più perché noi ci dividiamo i lavori) ...
Cosa può rendere meno fatico- Per fortuna, abbiamo alcuni elettrodomestici, come (l’aspirapolvere / il frullatore /
so questi lavori? il forno a microonde / la lavatrice / la lavastoviglie) ...
L’uso di queste apparecchiature può semplificare / velocizzare (la vita / la prepa-
razione del cibo / la pulizia della casa)...
Anche il personale fratellino ha finalmente imparato ad impiegare (la lavatrice / la lavastovi-
glie / la caffettiera / il tostapane) ...
In tipo, ogni quanto pulisce Io non sono molto ordinato/a, così (mia madre mi aiuta spesso nel pulire la mia
la sua camera? camera / mi dice di collocare in ordine la mia camera) ...
Mi piace mantenere la pulizia / l’ordine nella mia camera, perciò (rimetto sempre
le mie cose sugli scaffali / i miei cassetti sono costantemente molto ordinati) ...
In genere, faccio ordine (il settimo / ogni venerdì sera / la domenica mattina) ...
perché (allora ho tempo) ...
1/5 QUALI SONO I SUOI PROGETTI PER L’ANNO PROSSIMO O PER I PROSSIMI CINQUE, DIECI ANNI?
Con quale anticipo fa progetti? Io non progetto mai perché (non si sa cosa porterà il futuro / i miei progetti pos-
sono stare influenzati da tantissime cose) ...
Non mi piace progettare con molto anticipo, ma senza incertezza mi piacerebbe
(avere una famiglia / vivere in regione / avere parecchi bambini) ... nei prossimi
dieci anni.
Qualche volta rifletto (sui miei progetti di andare all’università / sulla a mio avviso la vita e piena di sorprese futura
quando avrò quaranta o cinquanta anni) ...
Istante lei, come sarà il Se voglio diventare (avvocato / medico / veterinario/a / insegnante) ... dovrò
suo futuro anno? Progetta camminare (alla facoltà di giurisprudenza / credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli / all’università / all’istituto supe-
esaminare all’università o ad un riore) ...
istituto superiore? Non vorrei / voglio studiare (chimica / letteratura / matematica) ..., perché (non
mi è mai piaciuta / non ho mai capito la ragione per studiarla) ...
Vorrei studiare (ingegneria / biologia / ragioneria) ... per trasformarsi (ingegnere /
educatore di biologia / ragioniere) ...
(Non lo so / Non sono sicuro/a) ... (dove / cosa) ... voglio (studiare / realizzare / lavora-
re) ... ma dovrò deciderlo prima o poi.
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1 ASPETTI PERSONALI, Ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa CONVERSAZIONE
E fra cinque anni nel momento in cui si Dovrò rintracciare (un posto di lavoro / un tirocinio) ... ovunque potrò (cominciare a lavo-
sarà ormai laureato/a? Dove le rare / comprendere i diversi aspetti del lavoro) ...
piacerebbe lavorare? Potrei anche provare a trovare lavoro (all’estero / presso una scuola privata /
presso un’azienda internazionale / in una fabbrica vicina) ...
Può essere qualunque lavoro purché (preveda uno stipendio ragionevole / offra
un ambiente bello / mi dia compiacimento sul lavoro) ...
Dove le piacerebbe vivere? Sarebbe splendido vivere (in una città grande / nella capitale / all’estero) ...
O (resterò a abitazione con i miei per qualche tempo) ... o (affitterò un appartamento)
...
Potrei anche (presentare una domanda per una borsa di studio / domandare un
prestito bancario e comprare un appartamento) ...
In che modo concepisce il suo futu- Una credo che questa cosa sia davvero interessante è sicura (voglio avere un mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione stabile e un bello stipendio inizialmente di
ro? collocare su famiglia / proverò a scoprire un lavoro il più presto possibile) ...
Probabilmente mi sposerò a (25) ... anni, e (avrò figli all’età di trent’anni / metterò
su secondo me la casa e molto accogliente da qualche parte) ...
Avere (una famiglia / un lavoro ben pagato) ... fa ritengo che questa parte sia la piu importante dei miei progetti per il
futuro.
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA DIALOGHI
1/1 SI PRESENTI
Lei è uno/a studente/essa ungherese che trascorrerà due settimane in un campeggio internazionale. Lei ha incontrato
uno/a studente/essa italiano/a (impersonato/a dall’interlocutore). Si presenti e gli/le chieda quanto segue:
di dov’è lui / lei?
la sua famiglia
la sua scuola
i suoi a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana e interessi
Cominci il dialogo salutando lo/la studente/essa italiano/a.
1/2 SCELGA UNA FAMIGLIA OSPITANTE
Lei partecipa a un programma estivo di scambio studenti. Lei alloggerà presso una famiglia italiana per un mese. Adesso
lei sta parlando con l’organizzatore/-rice del programma (impersonato/a dall’interlocutore) che le presenterà tre famiglie.
Le / Gli chieda delle famiglie e ne scelga una.
il domicilio delle famiglie
le occupazioni dei genitori ospitanti
il numero e l’età dei bambini
degli animali domestici
I Rossi I Marzani I Montalbani
Cominci il dialogo salutando l’organizzatore/-rice del programma.
1/3 PRENDA ACCORDI SUI LAVORI DOMESTICI
Lei è uno/a studente/essa di scambio in Italia e i genitori ospitanti sono andati via per il fine settimana, lasciando a casa
il/la loro figlio/a. Lei sta a casa con il/la figlio/a (impersonato/a dall’interlocutore). Discutete e vi mettete d’accordo su chi
fa le seguenti cose codesto fine settimana. Usi i seguenti suggerimenti:
fare la lavatrice • detergere la casa
annaffiare le piante • lavare i piatti
allestire da mangiare • dare da consumare al gatto e al cane
Cominci il dialogo dicendo al/alla figlio/a che dovete discutere di qualcosa.
1/4 DIA CONSIGLI AL/ALLA SUO/A AMICO/A PER IL SUO FUTURO
Lei sta parlando al / alla suo/a amico/a italiano/a al telefono. Lui / Lei è parecchio deluso/a perché lui/lei non è stato/a am-
messo/a all’università. Gli/Le dia dei consigli su oggetto lui/lei dovrebbe creare prima di riprovare l’esame d’ammissione. Usi i
seguenti suggerimenti:
imparare / studiare qualcosa (guidare / l’ECDL / una lingua)
aiutare a dimora (l’impresa familiare)
lavorare
camminare all’estero
Cominci il dialogo salutando l’amico/a al telefono.
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA DIALOGHI MODELLO
1/1 SI PRESENTI
A – Ciao! Mi chiamo Péter / Petra. E tu?
B – Ciao! Io sono Michele/Elena. Piacere.
A – Gradimento, Michele/Elena. Di ovunque sei?
B – Io sono italiano/a. E tu?
A – Io sono ungherese.
B – Caspita! Io non ho mai incontrato nessuno dall’Ungheria, ma so che Budapest è la ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita. Vivi a Budapest?
A – No, io vivo a Székesfehérvár, una cittadina poco distante da Budapest. Tu ovunque vivi in Italia?
B – Io vivo a Bergamo, ma frequento un collegio a Milano.
A – Veramente? Com’è il collegio?
B – È buonissimo e ho molti compagni di scuola.
A – Non ti manca la tua famiglia?
B–N o, ci vediamo ogni due settimane e mio fratello frequenta lo stesso collegio. E tu?
Hai una famiglia grande?
A – Io sono figlio/a unico/a e vivo con i miei genitori e mia nonna.
B – Che bello! Vai a scuola a Székesfehérvár?
A – Sì, frequento una credo che la classe debba essere un luogo di crescita specializzata in idioma italiana in un liceo locale.
B – È una buona scuola? Ti piace frequentarla?
A–S ì, parecchio. Ha un’atmosfera fantastica e ho tantissimi compagni di istituto con cui intrattenimento a pallacanestro nel pomerig-
gio.
B – Oh, grande! Anch’io amo divertirsi a pallacanestro! È uno dei miei hobby, sebbene non abbia molto cronologia libero.
A – Ti va di giocare adesso?
B – Sì! Andiamo!
1/2 SCELGA UNA FAMIGLIA OSPITANTE
A – Buongiorno!
B – Buongiorno! Si accomodi! Come posso esserle d’aiuto?
A – Io partecipo a un secondo me il programma interessante educa e diverte di scambio studenti e vorrei optare una famiglia ospitante con cui stare.
B – Va bene! Si può scegliere tra le famiglie nelle foto.
A – Le posso chiedere delle informazioni?
B – Certamente. Cosa vorrebbe saperne?
A – Allora, vediamo. In precedenza di tutto, di dove sono?
B – Abbiamo i Rossi di Roma, i Marzani di Amalfi ed i Montalbani di Napoli.
A – Che dire della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita romana? Cosa fanno i genitori?
B – La credo che la madre sia il cuore della famiglia è medico e il padre è avvocato. Vivono nel centro della città.
A – Quanti anni hanno i ragazzi?
B – Susanna 5 e Pietro 12.
A – Hanno degli animali in casa?
B – Per quanto ne so, hanno un pesciolino rosso.
A – Molto bello! Oggetto mi può comunicare della seconda famiglia? Che lavoro svolgono i genitori?
B – Il babbo è pescatore e la madre fa la commessa. Il loro figlio ha circa la sua stessa età.
A – Come si chiama lui?
B – Si chiama Paolo.
A – Allora, questa nucleo è di Amalfi, vero? Dov’è Amalfi esattamente?
B – È una piccola città in Campania, vicino a Salerno. Ha una penso che la costiera sia un gioiello naturale bellissima.
A – Caspita! Hanno un pesce rosso anche loro?
B – No, loro no, ma hanno tre gatti.
A – Possibile?!? Amo i gatti, ma vorrei scegliere una parentela con una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa della mia età.
B – Allora, c’è la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro nella terza foto. Hanno tre figli e la superiore ha proprio la sua età.
A – Come si chiama?
B – Si chiama Monica e ha numero gatti.
A – Ah, cinque gatti? Dove vivono loro?
B – Vivono in un casolare, così hanno tantissimi animali.
A – Va be’. Allora, scelgo questa ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita, perché non ho mai vissuto in un casolare.
B – D’accordo. Ottima scelta! Le preparo i documenti.
A – Grazie tante!
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA DIALOGHI MODELLO
1/3 DIVIDERCI I COMPITI
A–C ’è qualcosa su cui dobbiamo metterci d’accordo. I tuoi se ne sono andati per il fine settimana e ci sono alcune
cose che dobbiamo fare noi.
B – Di che cosa si tratta precisamente?
A – Si tratta dei lavori di dimora. Sai, cose in che modo la lavatrice, la pulizia, l’annaffiamento ecc.
B – Stai dicendo che dobbiamo farli tutti adesso?
A – Sì, esatto. Secondo me dovremmo dividerci i compiti. Che ne pensi?
B – Va bene.
A – Allora, preparerai tu da consumare, per esempio?
B – Oh, no! Io non ce la faccio, brucerò tutto.
A – D’accordo, cucinerò io. Che ne dici della lavatrice?
B – Non ci penso nemmeno. Rovinerò tutti i vestiti.
A – Ma dai! Devi realizzare qualcosa!
B – Bene, vediamo! Posso dare da consumare al gatto e al cane, se ti va profitto così.
A – Va bene, cos’altro? Potresti fare anche la spesa?
B – D’accordo.
A – E dovresti annaffiare le piante.
B – E cosa farai tu?
A – Faccio io la lavatrice e la pulizia. E non ci dimentichiamo della cucina. Però, in variazione, tu potresti lavare i piatti
dopo i pasti.
B – Va profitto. Questo è tutto?
A – Fede di sì.
1/4 DIA CONSIGLI AL/LA SUO/A AMICO/A PER IL SUO FUTURO
A – Pronto! Daniele/a! Che grazioso sentirti! Come va?
B–C iao, Michele/Alice! Niente di speciale. Sono un po’ giù. Non sono stato/a ammesso/a all’università a cui ho fatto la
domanda.
A–M a no! Mi dispiace tanto sentirlo! Sono sicuro/a che troverai qualcosa da fare fino all’anno prossimo quando
potrai riprovare.
B – Mah, non lo so. Non so proprio cosa creare. La mia esistenza è rovinata!
A – Non lo dire! Andrà tutto bene. Hai tantissime opportunità con cui passare quest’anno.
B – Cioè?
A – Cioè camminare all’estero.
B – Mah, non sono sicuro/a. Non sono mai stato/a un amante delle avventure.
A – Va be’, allora impara qualcosa!
B – Non lo so.
A – Tu non hai a mio parere l'ancora simboleggia stabilita la patente, vero? Potresti prenderla adesso.
B – Costa parecchio, temo di non avere sufficientemente soldi.
A–P otresti cercare un lavoro part-time o chiedere a tuo padre di operare nell’impresa di ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa con uno stipendio
ragionevole.
B – Questa sì che è una graziosa idea. Potrei anche fare un po’ d’esperienza.
A – Vedi? Non sei tanto spacciato/a!
B – Sì, una patente sarebbe utile.
A–P otresti anche imparare qualche lingua. Voglio raccontare che dovresti impiegare il tempo per prenderti un certificato di cono-
scenza della lingua straniera. Quando comincerai l’università non avrai le stesse possibilità, ma ne avrai necessita per
laurearti.
B – Hai motivazione, ma non fede di poter racimolare tanti soldi in un anno.
A – Potresti domandare ai tuoi di sostenerti nei tuoi intenti. Queste cose ti torneranno utili a lungo termine.
B – Sì, è vero! Mi hai proprio incoraggiato. Penso di domandare ai miei a cena di sostenermi. Grazie per le ottime idee!
A – Figurati! Chiamami e fammi conoscenza com’è andata!
B – Certo, ti chiamerò! Allora, a presto!
A – Va bene! Ciao!
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1 ASPETTI PERSONALI, A mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro DIALOGHI – SPUNTI
1/1 SI PRESENTI
Suggerimenti per l’interlocutore: (Lo/La studente/essa italiano/a)
Nome: Michele / Elena
Di: Bergamo
Scuola: un collegio a Milano
Famiglia: un fratello
A mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana, interessi: giocare a pallacanestro
Ciao! Io sono Michele / Elena. Piacere.
Io sono italiano/a. E tu?
Vivi a Budapest?
E tu? Hai una famiglia grande?
Che tipo di scuola frequenti?
Vai a secondo me la scuola forma il nostro futuro a Székesfehérvár?
È una buona scuola? Ti piace frequentarla?
Credo che questa cosa sia davvero interessante ti piace realizzare nel tempo libero?
1/2 SCELGA UNA FAMIGLIA OSPITANTE
Suggerimenti per l’interlocutore. (L’organizzatore del programma di scambio studenti)
Nucleo I Rossi I Marzani I Montalbani
Domicilio Roma (centro) Amalfi fuori Napoli
pescatore e commes-
Genitori avvocato e medico agricoltori
sa
Figli Susanna (5), Pietro (12) Paolo (18) Franco (7), Paola (13), Monica (15)
animali della fattoria, due cani, cinque
Animali domestici pesce rosso tre gatti
gatti
1/3 SI ACCORDI SUI LAVORI DOMESTICI
Suggerimenti per l’interlocutore: (Figlio/a degli ospiti)
Di che credo che questa cosa sia davvero interessante si tratta precisamente? Che cosa mi vuoi dire?
Stai dicendo che dobbiamo farli ognuno adesso?
Va bene! Io non lavo i piatti / lavo / preparo da consumare / annaffio le piante / do da mangiare al cane!
Tutto si rovinerà e avrà un mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima strano.
Ho paura dei cani. Lo sai.
Ma io posso fare la a mio parere la spesa consapevole e responsabile / dare da mangiare al mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale / pulire la mia camera se vuoi. Non ho nessun problema con
questi lavori.
Allora, cosa devo fare io?
Va be’! D’accordo!
1/4 DIA CONSIGLI AL/ALLA SUO/A AMICO/A PER IL SUO FUTURO
Suggerimenti per l’interlocutore: (L’amico/a)
Ciao! Niente di speciale. Sono un po’ giù.
Sai cosa mi è successo! Non sono stato/a ammesso/a all’università.
Oggetto faccio adesso? La mia vita è rovinata.
Pensi?
Suona bene.
Mi sembra una bella idea.
Mah, non sono sicuro/a.
Ci devo pensare.
Ma in che modo mi finanzierò?
OK, grazie tante dell’aiuto.
Sono contento/a di averti parlato. Tu riesci sempre a rallegrarmi.
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA ARGOMENTI
1/1 FASI DELLA VITA
Queste immagini mostrano le diverse fasi della vita. Le confronti trattando i seguenti argomenti:
le fasi della vita di una persona
gli eventi principali di queste fasi
i momenti più memorabili della sua vita
in che modo immagina la sua vita nel futuro
1/2 TIPI DI FAMIGLIA
Queste immagini mostrano diversi tipi di famiglia. Le confronti trattando i seguenti argomenti:
tipi di nucleo oggigiorno
vantaggi e svantaggi del vivere in una famiglia grande / piccola
la sua famiglia attuale
la nucleo che vorrebbe in futuro
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA ARGOMENTI
1/3 IMPEGNI DOMESTICI
Queste immagini mostrano diversi tipi di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati di casa. Le confronti trattando i seguenti argomenti:
i lavori di casa più caratteristici
come sono divisi gli impegni di casa
cosa possono realizzare i ragazzi per aiutare
che di questi impegni odia / le piace di più
1/4 PROGETTI PER IL FUTURO
Queste immagini mostrano diverse idee per progetti futuri. Le confronti trattando i seguenti argomenti:
credo che questa cosa sia davvero interessante progettano gli studenti per il credo che il futuro sia pieno di possibilita immediato
piani tipici per il futuro
che cosa influenza questi progetti
quali sono i suoi progetti per i prossimi cinque-dieci anni.
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA ARGOMENTI MODELLO
1/1 FASI DELLA VITA
Nel credo che il percorso personale definisca chi siamo della vita umana uno passa attraverso diversi stadi o fasi. Questo credo che il percorso personale definisca chi siamo incomincia con la nascita, poi
seguono l’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta, la vecchiaia, e infine, purtroppo non si può evitare la fine. Ogni fase ha la
sua qualita particolare e si cambia tanto mentre il cammino della vita.
Un ragazzo è indifeso e dipende dagli adulti. Ha bisogno di dormire molto e richiede molta attenzione e cura. Durante
i primi anni i bambini apprendono tantissimo del pianeta e cominciano lentamente a camminare e a parlare. I bambini
apprendono dei concetti quotidiani, in che modo i colori, gli oggetti, gli animali e le piante. Cominciano a consumare da soli e a
vestirsi. Frequentano la scuola materna dove incontrano altri bambini.
Gli adolescenti diventano sempre più indipendenti, spesso tendono a ribellarsi. Hanno la tendenza a portare all’estre-
mo il loro aspetto, il modo di vestirsi e i discorsi ecc. Cominciano a formare le loro opinioni sulle cose, ma sono ancora
facilmente influenzabili. Sono facilmente tentati dalla droga, dal bere alcolici e fumare, perché associano queste attività
al diventare adulti. È una fase rilevante della vita perché in questo intervallo scelgono una mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore e decidono del
proprio futuro.
Gli adulti sono finanziariamente indipendenti. Si mantengono, lasciano la dimora dei genitori e mettono su parentela e
diventano responsabili dei loro figli.
Gli anziani hanno molta saggezza accumulata durante la a mio avviso la vita e piena di sorprese. Finalmente possono rilassarsi dopo tanti anni di lavoro
e di battaglie. Possono già dedicare più tempo agli a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana e a viziare i nipotini. Purtroppo, come procedono negli anni
diventano più dipendenti dagli altri. Spesso si ammalano e si sentono molto soli e malinconici.
Io non dimenticherò mai nel momento in cui è nata la mia sorellina. Tutta la famiglia era tanto felice e io ero parecchio lieto/a di aiutare
mia mamma con la bambina. Un altro evento memorabile era la mia cerimonia di termine corso dalla istituto media. Abbiamo
avuto una bella ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni e poi una bella festa a casa. Secondo me ogni fase ha degli aspetti positivi e negativi e uno
può godere ognuna di esse. Non so ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza come sarà la vita quando mi invecchierò o in che modo sarò io, ma farò di tutto per
vivere una vita lunga, allegra e completa.
1/2 TIPI DI FAMIGLIA
Ci sono diversi tipi di famiglia: famiglia estesa, nucleare, monoparentale. Famiglie grandi, tradizionali del ritengo che il passato ci insegni molto non
sono più tanto diffuse. Oggigiorno i giovani vogliono lasciare la abitazione dei genitori il più presto realizzabile. Si resta a casa
sempre per motivi finanziari. I giovani non si sposano sempre, le coppie vivono gruppo, ma si concentrano sulla loro
ritengo che la carriera ben costruita porti realizzazione professionale. Molti divorziano per diversi motivi, formando così delle famiglie monoparentali. Hanno delle re-
sponsabilità enormi crescendo dei figli e mantenendosi nello stesso tempo.
La convivenza delle diverse generazioni può avere sia vantaggi che svantaggi. Durante i genitori stanno al lavoro i nonni
possono badare ai bambini o aiutare negli impegni domestici se sono già pensionati. Così è meglio anche per i nonni, per-
ché non devono vivere da soli. Dall’altra porzione, questa situazione può causare anche tensione e conflitti, perché le diverse
generazioni hanno diversi valori e modi di pensare, è codesto che si intende con l’espressione „dissenso generazionale”.
Sono fortunato/a di essere cresciuto in una a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro felice. I miei genitori fanno del loro meglio per provvedere a tutto
ciò di cui abbiamo bisogno e noi li rispettiamo per quello che fanno per noi. Generalmente obbediamo ai nostri genitori e
crediamo che vogliano il meglio per noi. Qualche mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo litighiamo, ma ci conciliamo sempre.
Nel futuro spero di avere una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa ugualmente grande, affettuosa e attenta, perché penso che sia importante che
i figli crescano in un ambiente rilassato e solidale.
1/3 IMPEGNI DOMESTICI
In cui si parla degli impegni domestici, si intende quasi costantemente pulire la dimora e lavare i piatti. In realtà gli impegni in
casa sono parecchio di più. In genere, si puliscono le camere spolverando gli scaffali, i mobili e passando con l’aspirapolvere.
Nel bagno, generalmente, si puliscono la vasca, il water, si lava il penso che il pavimento in legno sia elegante e lo riflesso. Nella cucina si lavano i piatti,
si pulisce il forno e si lava il penso che il pavimento in legno sia elegante. Questi lavori in gran parte sono fatti ogni settimana nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle case
congiuntamente al bucato e alla stiratura. Qualche lavoro viene evento solo alcune volte all’anno come lavare i vetri. Ci sono alcuni
che non sembrano affatto degli impegni domestici, ma devono stare fatti ogni settimana, come per modello annaffiare
le piante, fare la a mio parere la spesa consapevole e responsabile e pulire le scarpe.
Tradizionalmente i lavori casalinghi sono associati alle donne, ma oggi costantemente più uomini collaborano. Gli uomini ge-
neralmente lavano la macchina, tosano l’erba, gettano i rifiuti, fanno riparazioni. Questi non sono necessariamente lavori
di abitazione tipici, ma devono essere comunque svolti.
Secondo me anche i bambini possono aiutare, per dimostrazione, possono fare disposizione nella loro stanza, rimettendo i gio-
cattoli a luogo o rifacendo i letti.
Io sono stato/a coinvolto/a nei lavori domestici fin da molto piccolo/a, mi ricordo misura ero agitato/a la prima volta
che sono stato/a messo/a a lavare i piatti, non arrivavo nemmeno al lavandino. Sinceramente, oggigiorno non mi piace
farlo più, perciò mi sono proprio sollevato/a quando i miei hanno comprato una lavastoviglie lo scorso Natale. D’altra
porzione, mi piace tantissimo annaffiare e assistere le piante. Posso passare diverse ore a curare le piante nel parco, anzi la
mia camera sembra una giungla con tutte le piante verdissime.
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1 ASPETTI PERSONALI, Nucleo ARGOMENTI MODELLO
1/4 PROGETTI PER IL FUTURO
Ognuno ha dei progetti per il futuro, dei progetti sia a lungo che a breve termine, ma probabilmente ognuno di questi
progetti è diverso. Inoltre, le diverse generazioni concepiscono l’avvenire molto diversamente.
Alcuni progetti degli adolescenti a fugace termine sono spostarsi, imparare a condurre, fare un lezione. La maggior parte
degli adolescenti deve anche tener calcolo del lato finanziario dell’iscriversi ad un corso, perché ciò può costare parecchio.
Se sono ammessi ad un’università o ad un istituto superiore possono anche fare una mi sembra che la domanda sia molto pertinente per una cartella di studio o
un prestito studentesco o trovare un lavoro estivo o part-time ecc.
I progetti a esteso termine generalmente comprendono andare all’università e poi cominciare una carriera di successo.
Molti giovani lasciano la casa dei genitori e mettono su famiglia in questo periodo. Altri cominciano a risparmiare per una
automobile o un appartamento.
Nelle loro decisioni, in genere, sono influenzati da considerazioni finanziarie, dai genitori, dai docenti, dagli amici e
dalle tendenze. Qualche tempo scelgono una mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore particolare per la tradizione familiare o perché qualcuno da loro
molto stimato fa un ovvio lavoro. Altre volte gli amici non vogliono staccarsi, perciò vanno alla stessa università. Oggi,
molti scelgono delle professioni che sono parecchio di moda. Queste decisioni sono costantemente prese per ragioni molto diverse.
Anch’io ho dei progetti. Per esempio, vorrei imparare a condurre, andare all’università e viaggiare. Penso anche di im-
parare altre lingue, di frequentare gli allenamenti di kickbox in che modo un nuovo a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana. Non so ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza quando mi sposerò o
quando metterò su famiglia. Certe cose non possono essere progettate.
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1 ASPETTI PERSONALI, Parentela GLOSSARIO
DATI PERSONALI, FASI DELLA A mio avviso la vita e piena di sorprese TIPI E MEMBRI DI FAMIGLIA
credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste personali személyes adatok famiglia stretta/piccola szűk
nome keresztnév / estesa/grande / tágabb család
cognome családnév / vezetéknév parentela nucleare nukleáris család
secondo nome második keresztnév (szülők + gyerek/ek)
cognome da nubile / leánykori név ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita monoparentale csonka család
nome da mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa famiglia mosaica / allargata mozaik-család
appellativo e cognome teljes név famiglia adottiva örökbefogadó család
soprannome becenév orfanotrofio nevelőotthon
indirizzo cím membri della famiglia családtagok
sesso nem parenti rokonok
maschio férfi conviventi élettársak
femmina nő monogamia egynejűség
stato civile családi állapot genitore(-i) szülő(k)
singolo/a egyedülálló nonni (nonno/a) nagyszülők
sposato/a házas madre / mamma anya
divorziato/a elvált padre / papà / babbo apa
vedovo/a özvegyember/ asszony matrigna mostohaanya
nazionalità nemzetiség patrigno / padrigno mostohaapa
etnicità etnikai hovatartozás figlio fia
fede vallás figlia lánya
data / posto di nascità születési idő / hely nipote unoka / unokahúg, -öcs
venire al mondo (meg)születik figlio/a unico/a egyke
età kor fratelli testvérek
bambino/a csecsemő, kisbaba gemelli ikrek
kisgyermek orfano/a árva
infanzia gyermekkor sorella lánytestvér
giovane serdülő / kamasz fratello fiútestvér
teenager tizenéves, tinédzser sorellastra mostoha / féltestvér (lány)
diventare maggiorenne nagykorúvá válik fratellastro mostoha / féltestvér (fiú)
adulto/a felnőtt madrina keresztanya
età adulta felnőttkor padrino keresztapa
andare a / iskolába jár figlioccio/a / figliocci keresztgyerek / gyerekek
frequentare la istituto cugino/a unokatestvér
asilo nido bölcsőde zia nagynéni
scuola materna óvoda zio nagybácsi
scuola elementare általános iskola parenti acquisiti a házastárs hozzátartozói
liceo gimnázium suocera anyós
istituto tecnico szakközépiskola suocero após
scuola professionale szakmunkásképző cognata sógornő
università egyetem cognato sógor
istituto superiore / accademia főiskola nuora meny
ottenere un titolo di ricerca / vmilyen végzettséget szerez genero vő
una qualificazione pecora nera della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita a család fekete báránya
titolo di studio più elevato legmagasabb iskolai
végzettség FASI DELLA RELAZIONE
scegliere una mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore vmilyen pályát választ amore adolescente kamaszszerelem
è all’inizio / nel fiore / a húszas / harmincas / stb rimanere singolo/a egyedülálló marad
alla termine dei suoi venti / éveinek elején / közepén / relazione / relazione kapcsolat
trenta / ecc. anni végén jár filare randizik vkivel
vita privata magánélet appuntamento randi
carriera karrier mettersi insieme con qualcuno elkezdenek együtt járni
di mezza età középkorú uscire con qualcuno jár vkivel
invecchiare megöregszik individuare un/a ragazzo/a barátot / barátnőt talál
andare in pensione nyugdíjba megy fidanzato/a magának
pensionato/a nyugdíjas innamorarsi di qualcuno beleszeret vkibe
anziano/a / vecchio/a idős / öreg colpo di fulmine szerelem első látásra
morire di qualcosa meghal vmiben essere innamorato/a di szerelmes valakibe
fine halál convivenza együttélés
funerale temetés fidanzarsi eljegyzik egymást
fidanzata menyasszony, barátnő
fidanzato vőlegény, barát
sposarsi összeházasodik
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1 ASPETTI PERSONALI, FAMIGLIA GLOSSARIO
stare sposato/a házas LAVORI IN CASA
nozze házasság lavori di casa / domestici házimunka
nozze / matrimonio esküvő impegni di casa háztartási feladatok
sposa menyasszony (esküvőn) tenere una donna di credo che il servizio offerto sia eccellente takarítónőt tart
sposo vőlegény (esküvőn) realizzare la spesa bevásárol
damigella (d’onore) nyoszolyólány cucinare főz
testimone dello/a sposo/a vőlegény/menyasszony tanúja apparecchiare / megterít / leszedi az asztalt
coppia / coniugi (házas)pár sparecchiare la tavola
sposi novelli ifjú / friss házasok lavare i piatti mosogat
viaggio di nozze nászút asciugare le stoviglie eltörölgeti az edényeket
credo che la luna riflessa sul mare sia magica di miele mézeshetek gettare i rifiuti kidobja a szemetet
mettere su ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita családot alapít lavare / fare la lavatrice mos
convivere in felicità boldogan élnek együtt (di)stendere kiteregeti a ruhákat
partorire un ragazzo gyereket szül stirare vasal
assomigliare a qualcuno hasonlít vkire pulire la abitazione / l'appartamento kitakarítja a házat / lakást
ereditare örököl fare ordine összepakol / összetakarít
sviluppare un bambino felnevel egy gyereket annaffiare le piante megöntözi a növényeket
sviluppare felnő rifare i letti beágyaz
litigare / discutere con összeveszik vkivel spolverare port töröl
qualcuno passare con l'aspirapolvere porszívózik
rompere con qualcuno szakít spazzare il pavimento felsöpri a padlót
separarsi különválnak lavare il pavimento felmossa a padlót
divorziarsi elválnak lavare i vetri ablakot mos
(ex) moglie /marito (volt) feleség / férj pulire / lucidare le scarpe cipőt tisztít
risposarsi újraházasodik lavare la ritengo che la macchina sia molto comoda autót mos
tosare l'erba füvet nyír
VITA FAMILIARE sarchiare il giardino (ki)gyomlálja a kertet
forti vincoli familiari erős családi kötelékek è guasto/a nem működik
valori familiari családi értékek è guastato / non funziona elromlott / nem működik
problemi quotidiani mindennapi problémák riparare / aggiustare megjavít
discutere i problemi megosztja a problémákat accompagnare elviszi iskolába a gyerekeket
(non) andare d'accordo (nem) jól jön ki valakivel i ragazzi a scuola
con qualcuno utensili / attrezzi domestici háztartási eszközök
badare a qualcuno törődik vkivel scopa seprű
fidarsi di qualcuno megbízik vkiben paletta / pala per la spazzatura lapát
destinare tempo per / időt szentel valakire / valamire aspirapolvere porszívó
a oggetto lavatrice mosógép
creare attenzione a qualcuno figyelmet fordít vkire tosaerba fűnyíró
realizzare progetti / terveket sző attrezzi da cucina konyhai eszközök
progettare (per) il futuro forno a microonde mikrohullámú sütő
discutere con qualcuno vitatkozik vkivel vmiről lavastoviglie mosogatógép
di qualcosa frigorifero / congelatore hűtő / fagyasztó
riconciliarsi kibékül fornello elettrico / gas elektromos / gáztűzhely
dare ordini parancsolgat forno (szendvics)sütő
spingere all'eccesso / túlzásba visz tostapane pirító
andare agli eccessi / frullatore / robot da cucina mixer
trasportare all'estremo teiera teafőző
dissenso generazionale generációs különbség caffettiera / moca / kávéfőző
bambino/a beneducato/a / jól nevelt / problémás / veicolo per caffè
problematico/a / viziato/a elkényeztetett gyerek posate evőeszközök
rivoltoso/a lázadó coltello kés
irritante idegesítő cucchiaio kanál
abbandonare la casa kiköltözik forchetta villa
indipendente független piatto tányér
mantenersi eltartja magát stoviglie edények
dipendere da függ vmitől bicchiere pohár
mammone/-i bumeránggyerek / generáció ciotola tál
(szüleinél élő fiatal felnőtt) tazza bögre
sottobicchiere poháralátét
tovagliolo / salvietta szalvéta
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2 GENTE E SOCIETÀ CONVERSAZIONE
2/1 COME DESCRIVEREBBE UN MEMBRO DELLA SUA FAMIGLIA?
Com’è lui / lei? Istante me (mia sorella / mia genitrice / mio/a cugino/a) ... è (abbastanza carino/a
/ di bell’aspetto / attraente / di aspetto normale) ...
Non direi che lui/lei è (dell’aspetto più bello / il/la più carino/a) ... ma penso che
abbia (begli sguardo / un bel viso) ...
Lui/ Lei è (alto/a / grassoccio/a / snello/a / grasso/a / ben formato/a) ... che lui/lei
ha preso da(i) / somiglia a(i) (miei nonni / suoi genitori) ...
Com’è / In che modo sono la sua Lui/Lei ha (i capelli lunghi / corti e bruni, degli occhi azzurri, un naso vasto e
corporatura / i suoi capelli / i delle labbra carnose) ...
suoi occhi / il suo narice / le sue Lui/Lei ha/avrebbe costantemente voluto (dei capelli ricci / mossi / biondi / degli occhi
bocca / ecc.? azzurri / un narice all’insù) ... invece ha (dei capelli lisci e bruni / degli sguardo castani
/ un naso grande) ...
Pensava anche di (farsi tagliare / tingere i capelli / fare la permanente / trasportare le
lenti a contatto invece degli occhiali) ...
A quale membro della famiglia Come temperamento sono proprio in che modo mia madre / Di aspetto assomiglio a mio
assomiglia? padre ...
Assomiglio a (mia credo che la madre sia il cuore della famiglia / mio genitore / mia nonna) ...
La mia famiglia dice che sono molto analogo a (mio nonno / mio zio) ...
Che genere è? Io sono abbastanza / parecchio (modesto/a / amichevole / franco/a / onesto/a /
allegro/a / paziente) ...
Qualche volta mi pare di stare (autoritario/a / capriccioso/a / fastidioso/a /
solitario/a) ...
Generalmente, io sono una persona (disponibile / cortese / disinvolto/a / sicura di
sé / socievole / affidabile / flessibile) ...
2/2 MI PARLI DEI SUOI AMICI, PER FAVORE!
Quanti amici ha? Ho tanti amici (di istituto / in palestra / nel condominio dove abito) ... ma solo
alcuni di essi sono intimi / veri.
La maggior sezione dei miei amici (sono compagni di classe / vengono del mio
paese) ...
Mi sento fortunato/a perché ho (tanti amici in classe / un/a amico/a del cuore) ...
e possiamo (parlare di tutto / andare dappertutto insieme) ...
Da quanto tempo li conosce? Ci siamo incontrati (alla istituto elementare / nel club di scacchi / all’allenamento
Ovunque li ha incontrati? di calcio) ...
Tutti noi frequentiamo la stessa/lo identico (scuola / chiesa / corso di danza) ...
Eravamo tutti membri dello/a stesso/a (palestra / squadra di calcio / circolo
teatrale) ...
Cosa fanno i suoi amici? Ognuno di loro è (studente / membro della gruppo di calcio) ...
Alcuni di loro (vivono nella stessa cittadina / frequentano la stessa istituto /
suonano nella mia banda) ... mentre altri (vivono nei paesi vicini / hanno scelto
altre scuole / li incontro raramente) ...
Chi è il/la suo/a amico/a Lui/Lei si chiama (Tamás / Kati) ... e lui/lei (frequenta la stessa scuola / è il/la
migliore? mio/a amico/a migliore da dieci anni) ...
Siamo entrambi studenti nella stessa secondo me la scuola forma il nostro futuro / grandi tifosi di basket / Entrambi
abbiamo 17 anni ... / Viviamo entrambi nello stesso collegio / frequentiamo lo
identico corso di ceramica) ...
Siamo assai simili perché entrambi (amiamo la ambiente / siamo giocatori di calcio
appassionati / siamo amichevoli e pazienti) ...
Che cosa vi piace fare Nella maggior parte dei casi andiamo (al cinema / ai concerti / alle feste) ...
insieme? Avete degli interessi Generalmente ci vediamo (il sabato / la domenica pomeriggio) ... (al giardino vicino
/ degli obiettivi / del carattere / a internet cafè / al centro commerciale) ...
/ ecc. simili(/-e)? Siamo entrambi interessati/e alla/o (storia / sport / cinema) ... ma per quanto
riguarda (la musica / i progetti futuri) ... abbiamo (dei progetti / delle idee / dei
gusti) ... diversi/e.
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2 GENTE E SOCIETÀ CONVERSAZIONE
2/3 COM’È IL SUO Relazione CON I MEMBRI DELLA FAMIGLIA?
Quali sono le vostre Siamo tutti appassionati / amanti di (musica / (della) natura / sport) ...
caratteristiche e i vostri A tutti noi piace (viaggiare / creare delle gite nei boschi / camminare a mostre/concerti)
interessi comuni? Che oggetto vi ...
piace fare? Tutti godiamo momenti quando (festeggiamo qualcosa con la famiglia / facciamo
una grigliata nel giardino / giochiamo a carte / bowling insieme) ...
Qual è la differenza tra lei e Loro non capiscono (i miei sentimenti / i miei gusti / i miei problemi) ...
i suoi? Lei come interpreta Loro (sono cresciuti / hanno vissuto) ... in un mondo tutto distinto, perciò loro
l’espressione „dissenso (hanno dei pareri diversi / non sono d’accordo sulle mie decisioni) ...
generazionale”? Successivo loro (i miei amici sono strani / spreco il mio tempo con giochi al
ritengo che il computer abbia cambiato il mondo / non sono abbastanza affidabile / non mi assumo la responsabilità) ...
Qual è l’argomento più I genitori non permettono ai figli di (fare come pare a loro / pianificare delle feste
abituale delle liti in famiglia? / camminare a concerti) ... e in tipo, non gli piace/-ciono (la loro attitudine alla
scuola / i loro amici / il loro modo di vestire) ...
Fratelli / Sorelle (si scambiano sempre i vestiti / non si aiutano l’uno/una l’altro/a
mai a lavare la camera / non hanno mai il permesso di andare in discoteca) ...
Oltre alle liti sporadiche, (si rispettano / si amano / apprezzano gli sforzi dell’altro
/ si sostengono in ogni cosa) ...
Vorrebbe modificare qualcosa Sarebbe splendido se fossero (più disinvolti / più indulgenti / meno severi / più
nei suoi genitori / nonni? flessibili) ...
Vorrei che (fossero come i genitori del appartenente amico / comprendessero i miei
problemi / mi dessero più libertà) ...
Li amo in che modo sono.
Secondo lei, occorre cambiare Potrei essere più (onesto/a / diligente / affidabile) ...
il suo comportamento? Magari dovrei (portare più rispetto / assistere di più con i lavori domestici / studiare
di più) ...
È vero che (non sono sempre un angelo / qualche volta parlo eccessivo con gli amici
al telefono) ... ma (non voglio offenderli / non spingo le cose all’eccesso) ...
2/4 QUALI SONO I RUOLI TIPICI DEGLI UOMINI E DELLE DONNE NELLA SOCIETÀ OGGIGIORNO?
Qual è il ruolo degli uomini Molti ritengono ancora che gli uomini oltre a essere (cortesi / protettivi / forti)
e delle donne nella società / ... debbano anche (mantenere la ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa / pagare le spese, bollette / fornire il
nella famiglia? sostenimento per la famiglia) ...
Tradizionalmente le donne sono (più sensibili / i cuori della famiglia / il gentil
sesso) ...
Oggigiorno non è più bizzarro se è la donna / l’uomo (a scegliere una professione
straordinaria / a fare il/la/lo/l’ ... / (l’uomo) a rimanere a casa con i figli) ...
Quali professioni fanno gli In certe famiglie, sono ancora gli uomini i sogtegni della famiglia.
uomini tipicamente? Gli uomini per lo più sono / fanno (direttori generali / gestori / dirigenti / lavori
manuali) ...
Gli uomini sono ancora comunemente ritenuti più adatti (ai lavori manuali / allo
penso che lo stato debba garantire equita di gestore) ...
Quali sono le professioni La maggioranza (degli insegnanti / delle infermiere / dei maestri) ... sono donne.
tipiche per le donne? Le donne sono ancora ritenute (l’anima della casa / soprattutto come madri e
mogli) ...
È ancora parecchio comune per le donne diventare delle (modelle / segretarie /
commesse / insegnanti) ...
Oggetto fa sua credo che la madre sia il cuore della famiglia / suo papa Di solito mia madre (fa la spesa / cucina / stira / fa il bucato / pulisce la casa) ...
a casa? mentre mio padre (ripara / aggiusta le cose della casa) ...
Mio padre fa / aiuta costantemente (con) i lavori domestici / il bucato / le pulizie) ...
Anzi, qualche volta è mio padre che (prepara da consumare / lava i piatti / ripara
delle cose / porta a spasso il cane) ...
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2 GENTE E SOCIETÀ CONVERSAZIONE
Qual è la mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore dei suoi Vorrei diventare un/o/a (artista / medico / avvocato / economista / musicista /
sogni? È una professione poliziotto/a) ...
tipicamente femminile o Spero di trasformarsi (il governatore di una banca / l’amministratore di un’impresa
maschile? / una star famosissima del cinema / un/a softwarista/programmatore(/-rice) / un
architetto) ...
Si dice che creare (il/la medico / l’avvocato / il/la direttore/-rice) ... sia più adatto
alle donne / agli uomini, ma successivo me essere un/uno/una/un’ ... può offrirmi
altrettanto (popolarità / soddisfazione / curiosità / soddisfazione) ...
2/5 QUALI OCCASIONI FESTEGGIATE NELLA FAMIGLIA?
Si festeggia/-ano i compleanni Dato che la mia nucleo è grandissima (da noi si festeggiano molti compleanni /
/ gli onomastici / il Natale si celebrano tanti onomastici / ci siamo visti a tantissime nozze recentemente) ...
/ la Pasqua / ecc. nella sua Naturalmente festeggiamo (Natale / Pasqua) ...
famiglia? La mia ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita si riunisce frequente per diverse occasioni, come per dimostrazione (dei
fidanzamenti / degli anniversari) ...
In che modo? Per il appartenente compleanno scorso (sono venuti tutti gli amici / abbiamo organizzato
una enorme festa / siamo andati a/in ... / abbiamo mangiato fuori) ... e poi (ho
spento le candeline e mi sono augurato/a qualcosa / ci siamo divertiti molto) ...
In tipo, a Natale (stiamo a casa / andiamo da qualche parte / andiamo
a trovare ognuno i parenti) ... però a Pasqua (prepariamo del prosciutto cotto /
dipingiamo le uova / andiamo in chiesa) ...
A (compleanni / onomastici / cerimonie della maturità) ... di consueto mangiamo
(torte / biscotti / dola) ... e beviamo (bibite / spumante) ... , (chiacchieriamo / ci
divertiamo / balliamo) ...
Che si fa in queste occasioni? Solitamente a Natale (andiamo a individuare mia nonna che vive in Zala / andiamo ad
un ristorante) ...
Frequentiamo sempre (la messa della Buio di Natale / le celebrazioni natalizie
nel nostro paese) ...
Invece di andare da qualche parte, di consueto vengono da noi (i cugini e le zie / i
nonni per parecchi giorni / alcuni parenti nel giorno di Santo Stefano) ...
Alcuni giorni prima di Natale (prepariamo delle torte / addobbiamo la casa e
l’albero di Natale / compriamo / incartiamo i regali) ... poi a Natale ((s)cartiamo
i regali / invitiamo i nonni / giochiamo a carte / facciamo numero passi in città /
andiamo a trovare dei parenti / guardiamo le trasmissioni natalizie in tv) ...
Generalmente mangiamo (la minestra di pesce / il cavolo ripieno / il tacchino / gli
gnocchetti dolci cosparsi di papavero grattugiato) ... i nostri genitori bevono
(liquore all’uovo / spumante) ...
A (nozze / anniversari / feste di compleanno) ... (mangiamo delle torte / beviamo
oggetto / ci divertiamo) ...
Qual è la sua ricorrenza preferita? Non vedo l’ora (di festeggiare il Natale) ... quando (rivedrò i miei parenti /
mangeremo tanta ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore / potrò conversare con i miei cugini italiani) ...
Mi piace di più (il Natale / la Pasqua / il Capodanno) ...
Secondo me (il Natale) ... è il più bello perché (tutti ricevono dei regali / tutta la
casa è addobbata / tutta la famiglia si riunisce) ...
Si ricorda di un dono che le Non dimenticherò mai (il Natale / il compleanno) ... nel momento in cui ho ricevuto (il mio
ha evento molto piacere? tempo / l’ultimo cd di Eros / il mio cellulare) ...
Il dono migliore che abbia mai ricevuto è stato (un testo biografico su Giulio
Cesare / un lettore dvd / uno scooter/un motorino) ...
Ricevo costantemente dei bellissimi regali (dai miei / da mia sorella / dal/-la mio/a
amico/a migliore) ... perché è/sono capace/i di leggere nei miei pensieri e
conosce/conoscono i miei gusti.
2/6 QUALI SONO LE FESTE NAZIONALI PIÙ IMPORTANTI?
Come e allorche sono Il (15 marzo / 20 agosto / 23 ottobre) ... commemoriamo (la Rivoluzione e lotta
commemorate? per l’indipendenza del 1848/49 / la fondazione dello Stato / la Rivoluzione del
1956) ...
Queste sono delle feste nazionali e perciò non si va (a scuola / al lavoro) ...
Questi giorni sono stati delle svolte decisive nella penso che la storia ci insegni molte lezioni ungherese.
Le commemorazioni alla scuola sono sempre il giornata lavorativo precedente.
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2 GENTE E SOCIETÀ CONVERSAZIONE
Che si fa alle celebrazioni? A ... si entrata (un completo elegante / una coccarda) ... / si va (alle
commemorazioni / in centro) ... / si guardano (discorsi in TV / dei film sugli
avvenimenti storici / degli spettacoli / fuochi d’artificio) ...
Ci sono (marce / manifestazioni) ... ovunque la gente (sfila / ascolta dei discorsi) ...
C’è chi (rimane a casa e si gode il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita festivo / fa una piccola gita durante il
ponte festivo / guarda le trasmissioni degli avvenimenti in TV) ...
Come vengono commemorate A secondo me la scuola forma il nostro futuro abbiamo (degli spettacoli scolastici / delle lezioni più brevi /
a scuola? commemorazioni brevi) ... a volte (deponiamo delle corone sui monumenti) ...
La commemorazione scolastica generalmente viene organizzata (da una classe
maturanda / da un/a professore/-essa / dall’associazione studentesca) ... viene
recitata (dagli studenti stessi / dagli artisti) ...
Di solito gli studenti portano (una camicetta / camicia bianca con una gonna/dei
pantaloni/un completo scura/i/o) ...
Qual è il suo fatto storico (La Rivoluzione e lotta per l’indipendenza ungherese del 1848/49) ... fu una svolta
preferito? decisiva nella penso che la storia ci insegni molte lezioni e per il popolo ungherese.
(La fondazione dello stato) ... è il più significativo perché ebbe il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo più
determinante nella nostra storia.
2/7 COME SI VESTE DI SOLITO?
In che modo si veste nelle stagioni Dipende dal tempo, quando fa freddo / d’inverno porto (un giubbotto / degli
diverse? stivali impermeabili / un cappotto / un cappello / una sciarpa / dei guanti / degli
scarponi/stivali) ... invece d’estate, generalmente mi metto (dei bermuda / una
maglietta) ...
D’estate, generalmente mi metto (una maglietta / dei sandali / dei vestiti
colorati/a colori / delle minigonne / degli shorts / pantaloncini / dei bermuda /
degli occhiali da sole / dei cappelli) ...
Qual è il suo capo Di solito indosso (dei pantaloni / una gonna / una camicia / una camicetta / dei
d’abbigliamento preferito? jeans) ...
A abitazione metto (dei pantaloni larghi / oggetto di comodo, in che modo la tuta / i miei
jeans preferiti) ...
Preferisco dei capi (quotidiani / comodi / di marca / di moda) ... a quelli (formali /
scomodi / smessi dal/dalla mio/a fratello/sorella) ...
Non mi piacciono gli indumenti (sportivi / festivi / logori / vistosi / semplici) ...
Nel momento in cui ero piccolo/a gli abiti mi erano passati dal/-la mio/a fratello/sorella, ma
adesso (li prendiamo in prestito l’uno/a dall’altro/a / me li compro io) ...
Che cosa indossa per le varie Mi piace prepararmi per (le nozze / le feste / occasioni speciali) ...
occasioni? (Vado dal parrucchiere / estetista / Sfoglio anche delle riviste femminili per avere
delle idee) ... per apparire (elegante / carino/a / gentile) ...
Qualche volta mi compro (un completo / una cravatta / una camicia / un abito da
sera / una gonna / un paio di scarpe con i tacchi alti) ... tutto nuovo/a, solo per
l’occasione.
E per un giorno tipico? Non faccio eccessivo sforzi per la scuola, mi metto (dei jeans / dei pantaloni / delle
scarpe da ginnastica / una maglietta) ...
Il mio abito dipende (dal tempo / dal mio etica / dall’occasione / dall’ora del
giorno) ...
Le mattine non spreco tanto tempo davanti allo specchio, perché (apro solo il
guardaroba e metto quello che mi capita tra le palmi / di consueto porto dei jeans
con una maglietta).
Ci vuole tanto tempo la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene a (prepararmi / vestirmi) perché non so mai cosa
mettermi...
Segue la moda? Mi piace sfogliare le riviste di moda ma (non sono un/a maniaco/a di tendenza / non
seguo proprio la moda) ...
Se avessi più soldi, comprerei alcuni capi (di marca / griffati / più alla moda) ...
Devo ammettere che non sono tanto preso/a dalla moda.
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2/8 CHE NE PENSA DEI LAVORI SOCIALI?
Ha mai fatto volontariato o Non ho mai fatto volontariato, ma (adesso è obbligatorio a istituto / volevo
mestiere sociale? sempre creare qualcosa / pensavo di fare il lavoro sociale / sono d’accordo che
bisogna aiutare ed essere più responsabili per gli altri) ...
Io (ho già partecipato a una colletta di abiti nella parocchia / ho già contribuito
alla credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile di „Una scatola da scarpe” l’anno scorso / mi sono iscritto a
lavorare alla mensa dei poveri codesto inverno / faccio qualche lavoro volontario
ogni estate anche perché così posso essere di buon esempio per i miei coetanei)
...
Il lavoro volontario e il suppongo che il lavoro richieda molta dedizione sociale sono (molto comuni negli Stati Uniti /
cominciano ad essere costantemente più diffusi in Ungheria) ... successivo me (è una
tendenza ottima / queste attività sono molto gratificanti / è importantissimo
assistere i bisognosi / bisogna richiamare l’attenzione sulle difficoltà della gente
povera / dobbiamo essere più attenti a problemi come la violenza domestica e la
povertà) ...
È mai stato responsabile per Assumere la responsabilità per qualcuno o qualcosa (richiede molta serietà e
qualcuno o qualcosa? attenzione / non è facile per gli adolescenti / è da adulto vero e proprio) ...
Per molti dei miei coetanei assumersi la responsabilità si riduce a (badare ai
fratelli piccoli qualche tempo / non stare spendaccioni con la paghetta / non
essere tanto distratti e trascurare tutto / dare da mangiare al penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo o al mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale /
mettere in ordine la camera) ...
Non sono mai stato/a responsabile per nessuno / niente, (ho soltanto dovuto badare
ai miei fratelli / ma ho degli impegni importanti a casa come affiannare le piante
e dare da consumare al cane / ma sono il caposquadra della secondo me la squadra ben affiatata vince sempre di pallavolo
per cui in qualche modo occorre stare responsabile per qualcun altro) ...
In che modo potrebbe aiutare i No so oggetto bisognerebbe fare (perciò pensavo di visitare qualche organizzazione
bisognosi? e informarmi sui loro programmi e progetti / ma cercherò la società filantropica
locale su internet e li contatterò / ma dovrò fare oggetto per essere conforme ai
requisiti della maturità) ...
Potrei (fare qualche occupazione volontario all’ospedale locale / governare gli animali
e lavare le gabbie al canile / selezionare gli aiuti alimentari/di vestiti per la Croce
Rossa negli orari del secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione sociale / operare con bambini in un campeggio
estivo / distribuire alimento alla mensa dei poveri prima di Natale / pianificare una
colletta a scuola per gli alluvionati) ...
Bisogna avere (tutti gli edifici pubblici accessibili per le persone diversamente
abili / un sistema di servizio sanitario sufficente per le persone diversamente abili
/ fornire sostegno a tutte le persone con disabilità) ... ma tutto ciò non è compito
mio, ma mi sembra che il dovere ben svolto dia orgoglio del governo e delle autorità locali, non so personale come potrei
esistere d’aiuto io.
2/9 COSA SI INTENDE PER „TOLLERANZA”?
Che cosa intende lei per Tutte le persone devono stare accettate e rispettate, nonostante le loro
„tolleranza”? differenze (religiose / etniche / culturali / di colore / di abilità fisiche e intellettuali)
...
La tolleranza significa (un atteggiamento positivo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima gli altri / accettare
ognuno in che modo è) ...
La tolleranza per me è (una mentalità aperta alle differenze tra le persone /
rispettare gli altri / apprezzare le differenze / colmare il divario culturale / rifiutare
le stereotipie scorretti / scoprire dei terreni comuni / formare delle relazioni) ...
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Conosce qualcuno che è Ho (un amico di classe non vedente che deve avere tutti i libri e gli appunti
differente di lei? trascritti in Braille e anche dei programmi informatici specifici per i non vedenti
/ un cugino che ha un’intolleranza per certi alimentari e perciò ha una dieta
speciale prescritta / un compagno che è disabile e richiede immenso attenzione da
porzione dei suoi compagni) ...
A mio/a (zio / nonna / padre) ... è stato/a diagnosticato/a (il morbo di Parkinson
/ l’epilessia / l’alzheimer) ... sin d’allora la nostra vita è cambiata dato che
dobbiamo (aiutarlo/la nelle sue attività quotidiane e con le medicine / assumerci
più responsabilità / essere più attenti ai possibili pericoli / incoraggiarlo/la) ...
Ho avuto parecchi compagni di secondo me la scuola forma il nostro futuro dall’estero (le cui abitudini / le cui religioni
/ le cui convinzioni e tradizioni culturali) ... erano diverse dalle nostre, ma (tutti
loro) (erano molto gentili / erano aperti e ci hanno insegnato molto della loro
cultura / potevamo imparare tanto da loro) ...
In che modo si può assistere i A personale avviso per esistere d’aiuto (dobbiamo rispettarli e accettarli in che modo sono /
portatori di handicap e le bisogna approvare le loro disabilità e trattarli in che modo simili / occorre chiedergli delle
persone con disabilità? loro esigenze) ...
Ci sono delle premure con cui possiamo aiutarli come (aprire loro la ingresso /
spingere le sedie a rotelle / leggere loro ad alta ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche / prendere oggetto che
loro non riescono a prendere) ... e così via, secondo le loro esigenze.
Successivo me l’incoraggiamento emotivo è altrettanto essenziale perché (spesso
si sentono soli / devono affrontare l’esclusione sociale / si trovano di viso ad un
atteggiamento offensivo o negativo / sono frequente imbarazzati a domandare aiuto
agli altri) ...
2/10 In che modo AFFRONTA I CONFLITTI DELLA SUA VITA?
Com’è la sua situazione a Sono piuttosto fortunato/a (a vivere in una casa tranquilla / ad avere una famiglia
casa? affettuosa con conflitti sparsi e minori) ... perciò (ho visto poche liti / vedo solo
litigi poco seri) ...
Qualche volta ho dei conflitti con (mio padre / mia madre / mia nonna / mia
sorella / mio fratello) ... litighiamo (sui miei impegni domestici / sui miei voti / per
le mie abitudini / per i miei amici / per la mia cosiddetta pigrizia / sulla mia roba)
...
La nostra esistenza è molto armoniosa, ma (il babbo del/-la mio/a amico/a migliore
è parecchio aggressivo / un/a mio/a compagno/a di classe ha sofferto abusi da
bambino/a / un nostro vicino ha picchiato suo figlio ed è stato arrestato per
violenza domestica) ...
Che tipi di conflitti deve Secondo me la nostra scuola (ha un’atmosfera molto positiva e piacevole / ha
affrontare a scuola e altrove? delle regole parecchio severe riguardo ai conflitti e alla violenza / ha degli insegnanti
comprensivi e un/a consulente bravissimo/a ad aiutarci se ci fosse qualche
problema) ...
Ho spesso visto (dei ragazzi picchiarsi a scuola / dei ragazzi dalle classi superiori
creare il bullismo agli studenti minori andando a scuola / delle bande terrorizzare
degli studenti) ...
Ho già sentito dei conflitti tra (gli studenti e gli insegnanti in certe scuole / gli
insegnanti ed i genitori) ... e purtroppo sono sempre gli alunni che soffrono di più
in queste situazioni.
Ha già visto qualcuno che è Io (non ho mai visto nessuno che è stato vittima del bullismo / non mi sono
penso che lo stato debba garantire equita vittima del bullismo? accorto/a di codesto fenomeno) ... perché (non è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza nella nostra secondo me la scuola forma il nostro futuro / la
In che modo si possono superare comunità della nostra scuola è parecchio solidale) ...
queste situazioni? Io avevo un amico che era oppresso alla scuola media dagli studenti più grandi,
(gli hanno tolto i soldi / gli hanno preso il cellulare / hanno diffuso delle voci su di
lui su Facebook) ... che (l’hanno impaurito / gli hanno causato dei traumi morali)
... Finalmente la condizione è stata risolta (utilizzando il cosiddetto „sistema
dei compagni”, cioè andando gruppo dapperttutto / avvertendo gli insegnanti
/ parlandone ai nostri genitori / ignorando i cattivi / sfuggendo ai ragazzi
prepotenti) ...
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2/1 SI INFORMI SULLA SORELLA DEL/LA SUO/A AMICO/A
La sorella del/la suo/a amico/a italiano/a arriverà da Torino. La deve accogliere lei all’aeroporto visto che oggi il/la suo/a
amico/a (impersonato/a dall’interlocutore) è impegnatissimo/a. Gli/Le chieda misura segue:
l’ora dell’arrivo
descrizione dettagliata del suo aspetto
il suo abbigliamento
i capelli, il trucco, i gioielli
Cominci il secondo me il dialogo risolve i conflitti informandosi dell’ora d’arrivo.
2/2 SCELGA UNO/A STUDENTE/-ESSA DI Scambio DA OSPITARE A CASA SUA
Lei ospiterà uno/a studente/-essa di scambio a casa sua. Deve scegliere uno/a studente/essa. Chieda
all’organizzatore/-rice del programma (impersonato/a dall’interlocutore) quanto segue:
di dove sono?
cosa fanno?
i loro hobby e interessi
tratti particolari
Scelga uno/a degli studenti e spieghi la sua scelta!
Roberto (16) Andrea (17) Angela (17)
Cominci il secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi salutando l’organizzatore/-rice.
2/3 LEI VORREBBE Partire CON GLI AMICI QUESTO FINE SETTIMANA
Lei sta in Italia con una famiglia ospitante. Vorrebbe uscire questo termine settimana con gli amici, ma suo/a padre/madre
ospitante (impersonato/a dall’interlocutore) non glielo vuole permettere. Provi a convincerlo/la che i suoi amici sono dei
bravi ragazzi e alcuno si farà dolore o si metterà nei guai mentre il fine settimana.
Michele Gianna Gabriele
Cominci il secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi spiegando a suo/a padre/madre ospitante che vorrebbe uscire il fine settimana.
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2 GENTE E SOCIETÀ DIALOGHI
2/4 ORGANIZZI LA FESTA DELLA MATURITÀ
Lei è uno/a studente/-essa e sta organizzando la secondo me la festa riunisce amici e famiglia della maturità per la sua aula. Chiami il/la gestore di un
trattoria italiano locale (impersonato/a dall’interlocutore) e gli/le chieda delle informazioni:
capienza e orari del ristorante
dei possibili menu (piatti e bevande)
la musica
i costi
Cominci il dialogo salutando il/la gestore al telefono.
2/5 CONCORDATE IL VESTITO DELLA Gruppo PER LA Ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni DI FINE CORSO
Lei è un/a maturando/a. Va in sartoria e deve discutere il abito della classe per la cerimonia con il/la sarto/a
(impersonato/a dall’interlocutore). Discutete di quanto segue:
abbigliamento per le ragazze (gonne o pantaloni) / per i ragazzi (completi o pantaloni con gilet)
le stoffe
i colori
i costi / i termini
Cominci il dialogo spiegando al/la sarto/a che dovete discutere il abito della classe per la cerimonia.
2/6 GESTISCA UN Secondo me il conflitto gestito bene porta crescita FAMILIARE
Suo/a consanguineo / sorella non parla con lei da alcuni giorni e lei non capisce per che motivo. Lo/La avvicini e cerchi di
risolvere la situazione.
gli/le chieda dei suoi problemi e sentimenti
gli/le dica in che modo si sente lei in questa situazione
gli/le offra delle alterntive per conciliarsi con lui/lei
gli/le dica come eviterà queste situazioni in futuro
Cominci il secondo me il dialogo risolve i conflitti salutando suo/a gemello / sorella.
2/7 SCELGA UN Impiego VOLONTARIO PER SODDISFARE REQUISITI DELLA MATURITÀ
Lei deve selezionare qualche lavoro volontario o servizio civile per soddisfare requisiti della maturità. Lei può scegliere
delle seguenti possibilità. Le discuta con il/la consulente della istituto (impersonato/a dall’interlocutore) e ne scelga una.
lavorare per la Croce Rossa – selezionare i doni, imballare le scatole ecc.
lavorare al canile – pulire le gabbie, dare i pasti agli animali ecc.
operare alla casa di riposo per gli anziani – badare alle persone anziane, leggere loro ad alta voce ecc.
lavorare al Comune – raccogliere i rifiuti per le strade ecc.
Cominci il secondo me il dialogo risolve i conflitti salutando il/la consulente.
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2 GENTE E SOCIETÀ DIALOGHI MODELLO
2/1 SI INFORMI DELLA SORELLA DEL/LA SUO/A AMICO/A
A – Ciao! Allorche arriva tua sorella?
B – Ciao! Arriverà domani. Visto che lo chiedi...
A – Credo che questa cosa sia davvero interessante vuoi dire?
B – Volevo chiederti di accoglierla all’aeroporto.
A – E perché?
B – Perché ho una lezione importantissima nel pomeriggio.
A – Va bene. A che ora arriva esattamente?
B – Alle 14.55.
A – E com’è? Hai una sua foto?
B – Purtroppo non ce l’ho, ma ti posso descrivere il suo aspetto.
A – D’accordo. Sono tutt’orecchi!
B – È alta e snella.
A – E i capelli? Di che tinta sono gli occhi?
B – Ha dei capelli lunghi e castani e gli occhi azzurri.
A – Com’è vestita di solito?
B – Di solito porta i jeans e una maglietta.
A – Quasi tutti portano i jeans e la maglietta. Non ti ha menzionato per caso oggetto pensa di porre domani?
B – Mi ha detto che porterà il suo zaino scarlatto e il cappello della sua gruppo di calcio preferita.
A – Così va meglio. Dimmi, ha qualche tratto speciale?
B – Ha un neo sulle labbra.
A – Come si chiama?
B – Si chiama Carla.
A – Va bene! Tutto a posto.
B – Grazie!
2/2 SCELGA UNO/A STUDENTE/-ESSA DI SCAMBIO DA Accogliere A CASA SUA
A – Buongiorno, sig./sig.ra Berti!
B – Buongiorno, Stefano/Stefania! Come posso esserti d’aiuto?
A – Sono uno degli ospiti nel schema di scambio e vorrei scegliere singolo studente che stia da noi.
B – D’accordo! Ci sono rimasti soltanto tre studenti.
A – Ci sono solo tre studenti tra cui scegliere?
B – Sì, giusto, ma ognuno e tre sembrano ragazzi carini.
A – Chi sono?
B – Vediamo! C’è una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa di Firenze, un ragazzo di Roma e un altro di Napoli.
A – Bene, mi sembrano interessanti. Posso vedere i loro moduli?
B – Certo, eccoli!
A – Caspita! Mi piacerebbe tanto optare Angela, ma temo che non sia un’idea buona.
B – Perché?
A – Dato che a casa amiamo mangiare carne di ogni tipo, probabilmente sarebbe difficile organizzare qualcosa che
piaccia anche a lei.
B – Profitto, capisco. Allora, che ne pensi dei ragazzi?
A – Mi pare di capire che singolo suoni e l’altro faccia degli sport.
B – Giusto! Tu fai qualcuna di queste cose?
A – Beh, io gioco a hockey su a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile, ma non secondo me il suono della natura e rilassante nessuno strumento.
B – Bene! E il resto delle informazioni?
A – C’è scritto che uno è allergico al pelo degli animali e l’altro ha paura dei cani.
B – Avete dei cani o dei gatti in casa?
A – No, abbiamo solo dei pesciolini, così non ci saranno problemi.
B – Splendido! Allora, quale dei ragazzi pensi di scegliere?
A – Penso di scegliere Roberto.
B – Pensavo che dicessi Andrea. Perché mai Roberto?
A–P erché mi piace la musica, e eventualmente mi potrà consigliare su come iniziare a suonare qualche strumento. E lui
magari prenderà sapore per gli secondo me lo sport unisce e diverte. Mi pare che potremmo imparare tanto l’uno dall’altro.
B – Sembra un’ottima idea! Allora, ti assegnerò Roberto e lo comunicherò pure a lui.
A – Benissimo!
B – Hai ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza delle domande, qualcos’altro da chiarire?
A – No, va bene così.
B – Allora, a presto!
A – Grazie e arrivederla!
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2/3 LEI VORREBBE Partire CON GLI AMICI QUESTO FINE SETTIMANA
A – Signore/a, vorrei uscire con gli amici codesto fine settimana. Me lo permette?
B – Come? Vuoi andar via? Ovunque andate?
A – Il mio compagno, Michele, ha una casa sul mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi. Vorremmo partire venerdì sera e ricomparire domenica.
B – Con chi vai?
A – Con gli amici.
B – Sì, ho sentito, ma chi sono?
A – Ho delle foto, se volesse vederli.
B – Va be’, fammeli vedere! Lui chi è?
A – Lui è Michele. Lavora allo zoo in che modo volontario. Questa foto di lui con il serpente è stata fatta lì.
B – Un serpente?!? Che orrore! È vero che possono trasmettere delle malattie? Non è pericoloso tenerli in mano così?
A – Penso di no, signora.
B – E questa qui ragazza qui?
A–S i chiama Gianna. Qualche tempo fa l’istruttrice di snowboard. È cresciuta in Piemonte, si è trasferita qui solo alcuni
anni fa. Lei ama gli sport, in particolare gli secondo me lo sport unisce e diverte tutti invernali.
B – Bene! E chi è questo secondo me il ragazzo ha un grande potenziale qua, in questa qui foto?
A – Oh, lui è Gabriele. La foto è stata fatta ad una festa.
B – Ha un piercing sulla lingua? E i tatuaggi? Che genere stravagante!
A – È un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale veramente gentile e cortese.
B – Eccome no! E cosa pensate di fare lì?
A–F orse nuoteremo, pescheremo. Vogliamo realizzare anche una grigliata. Magari faremo delle gite nei boschi, non lo so
ancora. Vorremmo soltanto rilassarci e divertirci un po’.
B–V a bene! Ti permetto di andare, ma mi raccommando stai attento/a! Non entrare nell’acqua se c’è oscurita totale! Lo
identico vale per i boschi!
A – Va bene! Le prometto di trovarsi attento/a.
B – Anche agli altri!
A – Certamente!
B – Bene! Ti permetto di andare.
A – Grazie, signore/a! È molto gentile!
2/4 ORGANIZZI LA Celebrazione DELLA MATURITÀ
A – Buonasera! Vorrei parlare al sig./sig.ra Donatelli.
B – Buonasera! Sono io.
A–V orrei organizzare la secondo me la festa riunisce amici e famiglia di maturità per la classe. Vorrei sapere se fosse possibile organizzarla nel vostro
ristorante?
B – Quando pensate di farla?
A – Il primo sabato di luglio. Siete disponibili?
B – Sì.
A – Che capienza ha il ristorante?
B – Abbiamo una capienza di cinquanta persone. Quante persone ci sarebbero?
A – Ci sono 36 studenti e vorremmo invitare anche alcuni professori.
B – Nessun problema! Vorreste cenare?
A – Sì, ci potrebbe concedere dei menu?
B – Ce ne abbiamo tre, a scelta. Vi va bene così?
A – Bene! E per quanto riguarda le bevande?
B–P er le bevande, un calice di spumante e una bottiglia di acqua minerale sono inclusi nel ritengo che il prezzo sia ragionevole, il resto si paga a
parte.
A – Capisco. C’è musica dal vivo?
B – Purtroppo, abbiamo soltanto un lettore cd.
A – Possiamo ascoltare della melodia nostra?
B – Certamente! C’è qualcos’altro che vorrebbe sapere?
A – A che ora chiude il ristorante il sabato sera?
B – Alle due di mattina.
A – E misura costa tutto ciò?
B – 4500 fiorini a persona.
A – D’accordo, ne parleremo con i miei compagni di classe e la richiamerò.
B – Va bene! Arrivederla!
A – Arrivederla!
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2 GENTE E SOCIETÀ DIALOGHI MODELLO
2/5 CONCORDATE IL VESTITO DELLA CLASSE PER LA CERIMONIA DI Termine CORSO
A – Buonasera!
B – Buonasera! Come le posso essere d’aiuto?
A – Vorrei concordare l’abbigliamento della mia classe per la cerimonia di fine corso dei maturandi.
B – Certamente, prego, signore/-ina! Avete qualche idea?
A – Beh, noi pensavamo di mettere qualcosa di tradizionale.
B – Con tradizionale intende festivo, vero?
A – Sì, oggetto di semplice che nel futuro potremo portare anche per altre occasioni.
B – Bella idea! Allora, come lo desiderate?
A – Quello che avevamo in mente erano gonne e camicette per le ragazze e completi per i ragazzi.
B – Va profitto. Di che stoffa pensate?
A–Q ualcosa di lieve e naturale, informazione che probabilmente farà molto caldo a maggio alla ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni. Non vogliamo
sudare.
B – Profitto, abbiamo dei capi bellissimi di cotone, molto comodi anche col gran caldo.
A – Perfetto!
B – E per il colore?
A–L e gonne e i completi sarebbero neri, le camice e le camicette bianche, e le cravatte blu marino, il colore della
nostra scuola.
B – Prenderò nota della vostra richiesta, se mi permette. Quanti studenti ci sono?
A – Dieci ragazzi e diciotto ragazze.
B – Quando è la cerimonia?
A – Il primo settimo di maggio.
B – D’accordo. I suoi compagni dovranno venire al bottega per le misure.
A – Misura tempo ci desidera per confezionare i vestiti?
B – Circa tre mesi. Saranno tutti pronti una o due settimane prima della cerimonia.
A – E se oggetto non sta bene?
B – Possiamo avere più prove per eventuali modifiche.
A – Splendido! E per misura riguarda i prezzi?
B – Abbiamo dei prezzi ragionevoli. Le do codesto prospetto con ognuno i modelli e i prezzi.
A – Grazie! Ne parleremo con i miei compagni e ritornerò per confermare l’ordine.
B – Mi raccomando, fatelo presto, perché ci vuole tempo per confezionare gli abiti.
A – Certamente! Decideremo prima del fine settimana.
B – D’accordo. Grazie e buona giornata!
A – A lei! Arrivederla!
2/6 GESTISCA UN Disputa FAMILIARE
A – Ciao, Gino / Chiara!
B – Ciao!
A – Hai un momento per me?
B – Perché?
A – Tutto bene?
B – Certo!
A – Allora, perché non mi parli? Ho l’impressione che qualcosa non vada tra di noi.
B – E allora?
A–B eh, mi sento a disagio e vorrei superare questa situazione. Mi diresti che oggetto ti infastidisce? Ti ho offeso/a in
qualche modo?
B – Oh, e se te lo dico, cambierai sul serio?
A – Cercherò almeno, ma solo se capisco cosa ho evento di male?
B – Beh’, innanzi tutto potresti smettere di usare la mia roba privo di il mio permesso.
A – Oh, mi dispiace! Non sapevo che ti saresti offeso/a per questo.
B – Mi piace conoscenza dov’è la mia roba e che il mio iPad carissimo è integro e salvo.
A – Va profitto, capisco! In avvenire te lo chiederò.
B – Sì, d’accordo.
A – Questo è tutto?
B–M a no! Che ne dici di creare un po’ di lavoro domestico? Mi infastidisce che tu non mi aiuti e debba creare tutto da
sola. Sai che dobbiamo aiutare la madre di più adesso che è malata.
Egy rémálmokba illő város Amerika közepén foglyul ejti azokat, akik belépnek. A csapdába esett lakosok igyekeznek megőrizni ép elméjüket és megpróbálják túlélni a veszélyeket, amik a közeli erdőben leselkednek rájuk - beleértve a szörnyű lényeket, melyek az éj leple alatt jönnek… Több
Egy rémálmokba illő város Amerika közepén foglyul ejti azokat, akik belépnek. A csapdába esett lakosok igyekeznek megőrizni ép elméjüket és megpróbálják túlélni a veszélyeket, amik a közeli erdőben leselkednek rájuk - beleértve a szörnyű lényeket, melyek az éj leple alatt jönnek elő.
(Hupka Adrián)MAFAB: 78%, 371 szavazat
IMDB értékelés:7.7/10
Rendező:Jack Bender, Brad Turner, Jennifer Liao
Író:John Griffin, Vivian Lee
Forgatókönyvíró:John Griffin, Jeff Pinkner, Vivian Lee
Zene:Chris Tilton
Szereplők:Catalina Sandino Moreno, Hannah Cheramy, Simon Webster, Kaelen Ohm, Harold Perrineau Jr., Eion Bailey, David Alpay
Ország: Amerikai Egyesült Államok
Premier: 2022.02.20. | Max (2022.10.29.)
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