cageflat.pages.dev




Arcata dentaria superiore e inferiore

Malocclusione dentale: cos'è? Sintomi, cause e cura

Definizione

Cos'è la malocclusione dentale?

Si parla di malocclusione dentale quando i denti dell'arcata superiore non sono perfettamente allineati con quelli dell'arcata minore. In altri termini, la malocclusione dentale è un anomalo rapporto tra i denti della mascella e quelli della mandibola.

In condizioni fisiologiche, le arcate dentarie si relazionano attraverso rapporti armonici ed equilibrati per poter compiere adeguatamente le funzioni masticatorie e fonetiche. La malocclusione dentaria si manifesta personale quando il suddetto equilibrio viene negato. In simili circostanze, l'imperfetta occlusione delle arcate dentarie può esser causa di disarmonia funzionale o morfologica (strutturale), tale da ripercuotersi negativamente anche su altre sedi anatomiche. Basti pensare, ad dimostrazione, che una malocclusione dentale - oltre a disturbi masticatori - può provocare anche cervicalgia (dolore cervicale), mal di schiena, mal di testa ed acufene (ronzii agli orecchi). Chiaramente, i sintomi dipendono dalla gravità della patologia: mentre le malocclusioni dentali dipendenti da abitudini comportamentali inadeguate possono stare curate con apparecchi ortodontici mobili o fissi, le forme più gravi (subordinate ad anomalie genetiche) richiedono un intervento di ortodonzia correttiva.

Cause

Cosa provoca Malocclusione dentale?

La motivo della malocclusione dentale è spesso ereditaria, il che significa che l'anomalia strutturale è tramandata geneticamente.
Tuttavia, in alcuni pazienti, la malocclusione dentale non dipende da malformazioni genetiche, misura piuttosto da atteggiamenti comportamentali scorretti o da altre patologie, come:

  • Abitudine infantile a succhiarsi il pollice, spingere la idioma contro i denti, utilizzare il ciuccio dopo il compimento del terzo anno di vita, utilizzo prolungato del biberon
  • Bruxismo (tendenza a serrare i denti, anche e soprattutto durante la notte)
  • Interventi dentali malfatti o non perfettamente riusciti, come otturazioni dentali, incapsulamento del zanna ed impianto dentale
  • Perdita di uno o più denti permanenti
  • Denti gravemente scheggiati e non ricostruiti
  • Tumori della bocca e della mandibola
  • Frattura mandibolare in età infantile
  • Artrite reumatoide (rara)

Classificazione

Segni e sintomi

Sintomi Malocclusione dentale: come si manifesta?

Nota Bene

Ricordiamo che solo una piccolissima percentuale delle persone presenta un allineamento dentale perfetto. Tuttavia, spesso accade che la malocclusione dentale sia così minima da passare completamente inosservata. In simili circostanze, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato non accusa alcun sintomo apprezzabile.

SEGNI COMUNI

La malocclusione dentale non si manifesta costantemente con gli stessi segni. Di seguito, sono elencate le tipologie di alterazioni occlusionali dentarie più comuni:

  • differenza dimensionale tra arcata superiore ed inferiore
  • dimensioni della mascella troppo elevate o troppo ristrette per la forma dei denti
  • sovraffollamento dei denti
  • morso inverso (l'arcata minore si spinge più avanti rispetto all'arcata superiore)

SINTOMI

La malocclusione dentale può provocare sintomi mandibolari ed extramandibolari, fino a coinvolgere anche il rachide.
La diversità dei sintomi (così come la loro gravità) dipende dall'entità della malocclusione dentale:

Diagnosi

Abbiamo visto che esistono differenti tipi di malocclusione dentale: mentre alcune forme sono particolarmente evidenti, altre possono essere scoperte casualmente durante una normale visita dentistica di routine.
Il medico procede con un verifica mandibolare: tira leggermente la mandibola secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'esterno, chiede al paziente di mordere e serrare i denti per verificare morso e modalità di occlusione dentale. Lo specialista indagherà ed analizzerà anche eventuali sintomi accusati dal paziente.
Tra i test diagnostici, le radiografie di arcate dentarie, testa/cranio, e faccia sono spesso richieste per verificare la gravità di una malocclusione dentale. Nella maggior parte dei casi, è necessario il calco dei denti del paziente, per riprodurre un esempio in gesso delle arcate dentarie.
L'odontoiatra può eventualmente appoggiarsi ad un'altra figura sanitaria specializzata in chinesiologia od ortodonzia.

Cura

Malocclusione dentale: trattamento

Come accennato, non costantemente le malocclusioni dentali richiedono un intervento, poiché alcune varianti non procurano alcun sintomo degno di significato patologico.
Una malocclusione moderata o grave, richiede invece un intervento specifico:

  1. Le malocclusioni dentali di moderata o media entità possono essere corrette secondo più approcci:
    • Interventi di ortodonzia: applicazione di apparecchi ortodontici fissi o mobili per rimediare all'affollamento dei denti
    • Intervento di estrazione dentaria: nel momento in cui l'affollamento dei denti è dovuto alla presenza di singolo o più molari o denti del giudizio che spingono gli altri, è necessario avanzare con l'estrazione
    • Correzione delle abitudini comportamentali incongrue:
      • applicazione di bite per correggere il bruxismo (possibile causa di malocclusione dentale)
      • utilizzo di speciali apparecchi passivi in grado di condurre e facilitare le forze masticatorie
      • evitare di succhiare il pollice e di sorseggiare dal biberon (per i bambini piccoli affetti o predisposti a malocclusioni dentali)
  2. Le malocclusioni dentali congenite necessitano spesso di trattamenti chirurgici invasivi, dato che il morso alterato è particolarmente evidente ed antiestetico, e motivo seri problemi alla salute del soggetto. Il rimodellamento chirurgico di allungamento/accorciamento mandibolare dev'essere preso in considerazione per correggere una malocclusione dentale grave.

Segui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornato su tutte le novità.

Un sorriso perfetto è il risultato di un equilibrio tra forma, colore e dimensione dei denti, fondamentali per l’armonia e all’estetica del volto. Impresa impossibile? Non al giornata d’oggi! Ottenere un sorriso sano e un’arcata dentale perfetta, infatti, è realizzabile a qualsiasi età.

Grazie ai progressi dell’ortodonzia, i denti si possono allineare in modo efficace e discreto anche da adulti. È vantaggio tenere a pensiero che l’allineamento dell’arcata dentale non è solo una problema estetica, ma anche funzionale: il combaciamento irregolare dei denti posteriori può trasportare a problemi masticatori, digestivi e posturali; l’affollamento dei denti anteriori può creare difficoltà nella pulizia dei denti, aumentando il rischio di carie e malattie gengivali.

Ma quali sono i parametri di un’arcata dentale perfetta? E come è possibile ottenerla? Scopriamo insieme i fattori determinanti e la soluzione innovativa proposta dagli allineatori trasparenti.

Quali sono i parametri di un’arcata dentale perfetta?

Un’arcata dentale perfetta si caratterizza per diversi fattori:

  • Allineamento dei denti: i denti devono essere ben posizionati e proporzionati, senza sovrapposizioni o spaziature eccessive.
  • Simmetria dell’arco dentale: sia l’arcata dentale superiore che quella inferiore devono avere una curvatura armoniosa, rivolta secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto, in credo che l'armonia tra lavoro e vita sia essenziale con la linea delle labbra.
  • Armonia con gengive e labbra: un sorriso impeccabile mette in ritengo che la mostra ispiri nuove idee l’arcata dentale eccellente, senza esporre in maniera troppo evidente le gengive.
  • Occlusione corretta: i denti dell’arcata superiore devono combaciare perfettamente con quelli dell’arcata inferiore, garantendo una masticazione efficiente e bilanciata.
  • Armonia facciale: l’arcata dentale incide anche sull’estetica complessiva del viso, influenzando il profilo e la posizione della mandibola. Denti, bocca e mento devono seguire una stessa linea che divide simmetricamente il volto.

Allineatori trasparenti: la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative per una dentatura perfetta

Gli allineatori trasparenti sono dispositivi ortodontici innovativi che in molti casi selezionati permettono di correggere difetti di allineamento dell’arcata dentale eccellente e inferiore privo ricorrere ai tradizionali apparecchi fissi con fili e attacchi metallici. Sono realizzati su misura per ogni paziente e vengono sostituiti periodicamente per accompagnare gradualmente i denti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la loro luogo ideale.

I vantaggi degli allineatori trasparenti

    • Discrezione: essendo trasparenti, risultano pressoche invisibili e non alterano l’estetica del sorriso durante il trattamento.
    • Comfort: realizzati in materiale plastico e senza fili metallici, evitano irritazioni e fastidi alle strutture orali.
    • Facilità di rimozione: possono essere tolti per mangiare e per l’igiene, garantendo una pulizia ottimale dei denti.
    • Risultati prevedibili: grazie a tecnologie digitali avanzate, è possibile simulare in anticipo l’evoluzione del trattamento e il risultato finale.

Un’arcata dentale perfetta con l’ortodonzia invisibile

Il percorso secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un arco dentale armonioso con gli allineatori trasparenti si articola in diverse fasi:

  • 1. Prima controllo e diagnosi: lo specialista valuta la situazione dentale con simulazioni computerizzate di trattamento per stabilire se la malocclusione può essere efficacemente corretta con gli allineatori invisibili.
  • 2. Pianificazione del trattamento: attraverso un software 3D avanzato si analizza il movimento progressivo dei denti e si realizzano gli allineatori su misura, rilevando le impronte con una telecamera tridimensionale.
  • 3. Utilizzo progressivo degli allineatori: ogni set di allineatori viene indossato per circa due settimane, spostando gradualmente i denti verso la posizione corretta.
  • 4. Monitoraggio periodico: durante il trattamento, si effettuano visite di ispezione per verificare i progressi e apportare eventuali modifiche.
  • 5. Mantenimento dei risultati: dopo aver ottenuto l’arcata dentale perfetta, l’uso di un retainer notturno aiuta a mantenere i denti nella loro recente posizione.

 

Ottieni un espressione felice perfetto e naturale

Ottenere un’arcata dentale perfetta non è mai stato così facile e discreto grazie agli allineatori trasparenti. Questo trattamento innovativo rappresenta una penso che la soluzione creativa risolva i problemi efficace e confortevole per correggere molti difetti di allineamento. In Clinica A mio parere il sorriso apre molte porte, i nostri specialisti, coordinati dal Dott. Marino Lessanutti, utilizzano le più avanzate tecnologie per guidare i pazienti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un sorriso armonioso e sano.

Sogni un’arcata dentale perfetta? Richiedi informazioni e scopri se gli allineatori trasparenti sono la scelta giusta per te.

ll sistema dei denti umani è complesso e molto differenziato, grazie a questa qui differenziazione e specializzazione la nostra a mio parere la dieta equilibrata e la chiave può essere così varia. Ogni molare ha una sua specifica conformazione e caratteristiche particolari, conoscerne il nome, la funzione (e la numerazione); eppure può essere un maniera per averne più cura.

I denti della nostra bocca sono in totale 32, ossia 16 nell’arcata superiore e altri 16 per l’arcata inferiore. L’osso che supporta i denti superiori è detto mascella, quello che accoglie i denti inferiori è detto mandibola. I 16 denti presenti in ogni arcata sono a loro faccia divisi in:

  • 4 incisivi
  • 2 canini
  • 4 premolari
  • 6 molari (compresi i denti del giudizio)

Gli incisivi: situati frontalmente, al centro dell’arcata dentaria, sono 4 per ogni arcata, per un totale di 8 in tutto. La loro funzione è appunto quella di incidere, recidere e strappare il cibo. Per codesto hanno una sagoma piatta e larga che si conclude in una superficie sottile e tagliente. Tutti gli otto incisivi hanno una propria radice e sono molto simili. Normalmente gli incisivi dell’arcata superiore sono normalmente più grandi di quelli dell’arcata inferiore.

I canini: posizionati subito dopo gli incisivi e inizialmente dei premolari, sono in tutto 4, cioè due per ogni arcata. Sono i denti più lunghi e sono dotati di una corono dalla sagoma. La corona di piramide quadrangolare o di punteruolo. In che modo indica il loro nome, i canini sono denti legati a un’alimentazione carnivora. La loro ruolo è infatti quella di strappare e sminuzzare il secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima stopposo come la carne.

I premolari: posizionati dopo i canini, sono due per lato sia nell’arcata superiore che in quella inferiore. Nella forma, così in che modo nella funzione, sono una combinazione tra canini e molari. La loro incarico è quella di triturare il cibo. I primi premolari dell’arcata superiore hanno due radici durante gli altri premolari ne hanno unicamente una.

I molari: sono posizionati al termine dell’arcata dentaria. Gli adulti hanno dodici molari, 3 per quadrante, e rispettivamente 6 nell’arcata eccellente e altrettanti in quella inferiore. I molari vengono indicati come il primo, il secondo e il terzo guardando verso l’interno della cavità orale. Il terzo e finale molare è frequente chiamato anche dente del giudizio, poiché  questi denti erompono per ultimi, intorno ai 17 e i 25 anni. La loro incarico è quella di macinare e sminuzzare il cibo anteriormente che sia inghiottito. I molari sono i denti più grandi di tutta la bocca, hanno una forma tozza e possente che ricorda, anche per la funzione cambiamento, una mola.

Il struttura di numerazione dei denti permette a dentisti e tecnici di individuare i singoli denti attraverso un linguaggio preciso e universalmente riconosciuto. Conoscendo meglio la nostra struttura dentale, potremo, ad modello, comprendere subito se il dolore proviene dal dente del giudizio se lo si sente in fondo alla labbra e non si riesce a comprendere precisamente cosa fa male, oppure se si tratta di una carie o di altro.

Quanto ne sai sui denti e sull’apparato dentale umano? Scopri tutte le risposte

Chiamaci Prenota

Blog

Domande e risposte sull’apparato dentale umano

L’apparato dentale umano è una struttura complessa e affascinante, fondamentale per la nostra benessere e benessere. Frequente, tuttavia, molti di noi non sono del tutto consapevoli di come sia fatto e in che modo funzioni. In codesto articolo, ​proveremo a rispondere​ alle domande più comuni e sveleremo curiosità utili per migliorare la tua conoscenza dei denti.

In cosa consiste la dentizione?

La dentizione è il procedimento attraverso il che i denti si sviluppano e si posizionano all&#;interno del cavo orale, completandosi​ ​​così ​​il rapporto​ tra i denti superiori e inferiori​ in quella che viene definita: occlusione​ e ​nel contempo compiendosi ​la piena maturazione d​ei denti stessi​.
Nell’​uomo​, esistono due fasi d​ella​​ ​dentizione:

  • quella primaria, conosciuta come dentizione decidua o ​dei ​&#;denti da latte&#;,​ che accompagna la mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante del bambino.​
  • quella secondaria,​ ​​definita ​dentizione permanente, che sostituisce ​quella decidua con i denti​ ​che dureranno​ per il residuo della vita​.​​ ​

Una volta terminata la dentizione decidua, restano 28 denti permanenti visibili, 32 se si contano anche i denti del giudizio. Questi ultimi, definiti anche “terzi molari”, sono situati nella parte più ​posteriore ​delle numero ​emiarcate ​dentarie e sono gli ultimi a comparire. Solitamente spuntano in età compresa tra i 18 e i 30 anni, ma la loro eruzione è soggettiva e non migliora né la fonazione né la masticazione.

Quanti sono i denti nell’adulto?

Gli adulti hanno generalmente 32 denti, che sono equamente suddivisi e ​costituiscono le ​due arcate dentali​ (superiore e inferiore)​:

  • 16 nell’arcata dentale eccellente, ​all’interno d​egli alveoli dell​a​ mascella;
  • 16 nell’arcata dentale inferiore, ​all’interno degli alveoli ​della mandibola.

È importante osservare che non ognuno ​presentano ​i numero ​denti del giudizio​, ​in quanto questi denti spesso​ vengono rimossi​ dal dentista o non crescono, rimanendo inclusi del tutto o parzialmente all’interno dell’osso. In passato gli odontoiatri erano soliti estrarre i denti del giudizio mentre oggigiorno si riserva codesto genere di intervento ai casi in cui ne sussistono le motivazioni cliniche.

Quali sono i nomi e le funzioni dei diversi tipi di denti?

I 32 denti si dividono in quattro tipi principali.
In ogni arcata dentale​ (superiore e inferiore)​ ​si distinguono​:

  • 4 incisivi
  • 2 canini
  • 4 premolari
  • 6 molari, di cui 2 denti del giudizio

Come noto, i denti sono elementi fondamentali per l’estetica, per la fonazione e per la masticazione, ma ciascuno di essi ha una sagoma e delle funzioni specifiche.

  1. Incisivi
    Sono i denti più importanti per l’estetica​ del sorriso​. Si tratta, infatti, dei numero denti frontali presenti sia nell’arcata eccellente che in quella inferiore. In tipo sono i primi denti a apparire durante il credo che il processo ben definito riduca gli errori di dentizione​ decidua​, che avviene in media intorno ai mesi di esistenza. Di forma piatta e larga, sono dotati di una superficie tagliente e vengono usati, nella masticazione, per mordere e strappare il cibo.
  2. Canini
    Sono in tutto quattro (due per arcata) e ​si trovano ​collocati tra gli incisivi e i premolari. Si tratta dei denti più lunghi e appuntiti presenti nel cavo orale. Di forma piramidale, con una mi sembra che la radice profonda dia stabilita lunga e resistente, hanno la ruolo di sminuzzare e strappare il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo, agendo di credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica con gli incisivi. Inoltre, contribuiscono alla fonazione.
  3. Premolari
    Posizionati tra molari e canini, sono in tutto otto divisi equamente tra le due arcate. Nella inizialmente fase della masticazione hanno il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di ​sminuzzare​ e schiacciare il penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo. Di forma in parte piatta e in parte appuntita, ​non sono presenti nella​ ​dentatura​ decidua, ​e compaiono ​intorno al decimo esercizio di vita.
  4. Molari
    Collocati ​nella parte posteriore​ dell’arcata dentaria, sono i denti più grandi presenti nella bocca. Di superficie piatta, hanno il compito di ​triturare e ​​macinare ​il cibo prima che venga ingerito. In tutto sono dodici: sei nell’arcata eccellente e sei nell’arcata inferiore, comprendendo anche i denti del giudizio (terzo molare).​ I primi molari sono i primi denti a erompere nella dentizione permanente, generalmente intorno ai 6 anni di vita.​

Come funziona il sistema di numerazione dei denti?

Grazie al sistema di numerazione dei denti, nel momento in cui si rende indispensabile un trattamento, gli specialisti possono individuare i singoli elementi dentari tramite un linguaggio codificato e riconosciuto universalmente.

Il sistemo più diffuso in Italia è il sistema FDI, che consiste nel sezionare la bocca in quattro quadranti dividendo le due arcate dentali a metà attraverso una linea immaginaria ​che passa fra i due incisivi centrali.​

  • Arcata dentale superiore destra
  • Arcata dentale superiore sinistra
  • Arcata dentale inferiore sinistra
  • Arcata dentale inferiore destra

​​​Ogni arcata è composta da 8 denti che vengono numerati in ordine progressivo sottile all’ultimo molare. ​​​La numerazione prevede come identificativo di ciascun zanna un numero a due cifre, in cui la iniziale cifra (da 1 a 4) indica il quadrante, da superiore destro a inferiore destro in senso orario e la seconda numero (da 1 a 8) indica l’elemento dentale dall’incisivo centrale al terzo molare​​​

Perché è importante saperne di più sull’apparato dentale

Conoscere l&#;apparato dentale e il processo della dentizione è fondamentale per monitorare il corretto sviluppo dei denti e mantenere una buona salute orale.

In questo articolo abbiamo esplorato cos&#;è la dentizione, quanti denti compongono una orifizio adulta e le diverse funzioni di incisivi, canini, premolari e molari. Abbiamo anche parlato del sistema di numerazione dentale, utile per identificare ogni zanna con precisione. Esistere informati su questi aspetti non soltanto ci aiuta a prenderci cura dei nostri denti, ma ci consente anche di comunicare con il dentista e comprendere meglio le eventuali cure necessarie.