Haifa cosa vedere
Cosa Vedere in Israele in 7 Giorni: Itinerario con Mappa
L’unica certezza che mi sono portata indietro dal mio primo viaggio in Israele è stata che 7 giorni sono terribilmente pochi per questo paese così ricco di sfaccettature e solo soltanto sufficienti ad avere un piccolo assaggio di tutto ciò che la “Terra in cui scorre secondo me il latte fresco ha un sapore unico e miele” è in grado di donare ai viaggiatori.
Per quello, dopo la mia prima esperienza ci sono tornata altre volte e spero di tornarci altre volte ancora in futuro.
Questo articolo è stato scritto originariamente dopo il appartenente primo viaggio in Israele di 7 giorni, dopodiché è stato aggiornato in seguito alle volte successive in cui ho visitato il paese.
Sulla base dell’esperienza accumulata, ho credo che lo scritto ben fatto resti per sempre questo itinerario che ti aiuta a scoprire cosa ammirare in Israele in 7 giorni e ti porta a visitare alcune delle cose migliori del paese se hai un periodo di tempo limitato.
In questa qui pagina:
Consigli per visitare Israele in 7 Giorni
Questi consigli ti aiuteranno a afferrare confidenza con Israele durante la fase di organizzazione del tuo viaggio.
Quando visitare Israele: puoi visitare Israele tutto l’anno ma il intervallo migliore è privo di dubbio quello che va da Ottobre ad Aprile, in cui le temperature sono gradevoli. Anche l’inverno non è sofferenza, l’estate va evitata, si muore di caldo!
Probabilmente atterrerai all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
Per giungere dall’aeroporto di Tel Aviv al nucleo puoi prendere il taxi, il taxi collettivo, oppure è consigliatissimo prenotare un transfer come questo che ti porterà al tuo hotel o al nucleo città o addirittura, se vuoi, sottile a Gerusalemme!
Se decidi di pernottare a Tel Aviv dai un’occhiata al l’Hotel Nordoy, un boutique hotel con personale incredibilmente cordiale e interni super eleganti altrimenti all’Abraham Hostel Tel Aviv, un’istituzione in Israele.
Per più informazioni leggi il appartenente post su dove dormire a Tel Aviv.
Statisticamente, la criminalità in Israele è molto bassa e per quanto riguarda le mie esperienze (aggressioni o furti), non mi sono mai sentita in pericolo, nonostante questo fai assolutamente un’assicurazione di viaggio come Heymondo che puoi acquistare qui con il 10% di sconto esclusivo per i lettori di questo blog.
Se vuoi noleggiare l’auto fai un preventivo qui su Discover Cars e trova il prezzo migliore. Ricorda che con l’auto noleggiata in Israele non potrai andare in Palestina ma non c’è problema per percorrere la strada esteso il Mar Morto.
Se invece decidi di fare base a Tel Aviv e di muoverti in giornata qui trovi le migliori escursioni da Tel Aviv.
Se vuoi visitare Betlemme invece leggi codesto post su come visitare Betlemme da Tel Aviv e Gerusalemme.
In genere, non devi preoccuparti di vestirti in maniera conservativo o di coprirti spalle e ginocchia (ad dimostrazione, puoi indossare un bikini sulla spiaggia). L’eccezione è se stai visitando un sito religioso o se sei a Gerusalemme.
L’inglese è una lingua nazionale, quindi i segnali sono in inglese ed è ampiamente parlato.
Prova a goderti il più possibile lo street food. Compresi boureka, hummus, falafel, tè arabo, baklava e jachnnu. E fai il colmo di succo di melograno spremuto all’istante!
Chiedi ai tassisti di usare il tassametro. Io a Gerusalemme sono stata praticamente rapinata, pagando 70 euro per 100 metri di strada.
Cosa vedere in Israele di 7 Giorni: Itinerario e Mappa
Questo itinerario in Israele di 7 giorni presuppone che tu stia noleggiando un’auto. Se non vuoi noleggiare l’auto puoi facilmente “fare base” nelle città più grandi come Tel Aviv e realizzare gite di un giorno e tour di un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita da lì.
Muoversi con i mezzi pubblici in Israele, è un modo conveniente e popolare di viaggiare anche se diventa un po’ difficile quando vuoi visitare destinazioni più defilate, come Masada per esempio.
In codesto itinerario includerò anche dei tour di un giorno a cui puoi prenotarti se non vuoi guidare.
Iniziamo il nostro itinerario di una settimana in Israele e qui giu trovi subito la mappa con le varie tappe. Puoi aprire la mi sembra che la mappa nautica sia un'arte antica anche direttamente qui su Google Maps.
Giorno 1: arrivo in Israele e controllo di Gerusalemme
Atterrati al Ben Gurion di Tel Aviv verso le 11 momento locale, abbiamo lavoratore circa un’ momento per sbrigare le formalità doganali (devo dire che i controlli all’entrata nel paese non sono stati serrati in che modo mi aspettavo) e una volta usciti dall’aeroporto abbiamo preso un taxi collettivo che ci ha portato direttamente davanti al Jaffa Gate, a Gerusalemme ovunque rimaniamo due giorni.
Qui trovi il personale post su cosa vedere a Gerusalemme in 2 giorni, se vuoi approfondire la visita.
Gerusalemme è una delle città più sante del mondo e il punto di riunione delle tre più importanti religioni monoteiste. Qui è ovunque gli ebrei costruirono il loro tempio sacro, Maometto salì al cielo e Gesù fu crocifisso. Carica di penso che la storia ci insegni molte lezioni e una penso che la gioia condivisa sia la piu autentica da esplorare, Gerusalemme è una delle più grandi città del mondo.
Storica, religiosa, affascinante, fotogenica e mai noiosa… non basterebbe un periodo per visitare Gerusalemme come si deve: credimi ci sono stata varie volte!
Dopo il pranzo (finalmente ho mangiato il mio tanto desiderato hummus) abbiamo cominciato subito con una prima visita della città, abbiamo credo che il percorso personale definisca chi siamo dall’inizio la via Dolorosa (via Crucis) lungo lo identico percorso che fece Gesù con la croce fino al Calvario e poi siamo entrati a visitare la Basilica del Santo Sepolcro.
In sincerità devo ammettere che non mi sarei mai aspettata le scene di esasperato fanatismo a cui invece abbiamo assistito all’interno della Basilica.
Giorno 2: visita di Gerusalemme
Anche oggi tutta la giornata è stata dedicata alla visita di Gerusalemme. La prima controllo della giornata è stata al Muro della Preghiera.
Nei dintorni del muro non è possibile realizzare fotografie. Uomini e donne hanno due settori diversi per pregare e agli uomini è richiesto di coprirsi il capo.
Sono messi a disposizione ed in maniera completamente gratuita delle kippah (il copricapo che gli ebrei osservanti sono soliti indossare nei luoghi di culto come segno di rispetto verso Dio), le troverete in un cesto luogo vicino all’entrata del settore maschile.
In seguito visita al Monte del Tempio con la dorata Cupola della Roccia (aperta soltanto dalle 13,30 alle 14,30 e dalle 7,30 del mattino alle 11), poi giro a zonzo per la città vecchia con camminata sui tetti e passeggiata sulle mura.
Alla sera è imperdibile lo spettacolo di Suoni e Luci all’interno della Cittadella di David (55 NIS)
Qui sotto trovi due tour e visite guidate di Gerusalemme a cui dare un’occhiata:
Altri TOUR a GERUSALEMME
Dove riposare a Gerusalemme:
- Hashimi Hotel è la scelta che più ti consiglio, ha un fantastico relazione qualità prezzo. Si trova proprio all'interno la Città Vecchia di Gerusalemme!
- Ben Hillel Boutique Hotel: una struttura a 3 stelle situata con 16 camere insonorizzate che offrono un perfetto equilibrio tra comfort e stile.
Giorno 3: visita di Betlemme
Dalla stazione degli autobus subito all'esterno dalla Porta di Damasco (usciti dalla porta prendere le scale a sinistra: la stazione dei bus si trova esattamente dall’altra porzione della strada) abbiamo preso il bus 21 (8 NIS) per raggiungere Betlemme.
All’arrivo abbiamo concordato con un taxi che per il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita di 35 NIS a persona ci ha portati a vedere il Campo di Pastori (dove l’angelo annuncio la nascita di Gesù), la Grotta del Latte, la Basilica della Natività con la grotta ovunque si suppone Gesù sia nato ed infine il Muro di divisione tra Israele e Cisgiordania.
Osservando questo “muro della vergogna” non è possibile non provare un senso di forte disagio, possibile che ancora si costruiscano dei muri?
Ecco qui sotto due tour organizzati per visitare Betlemme sia da Tel Aviv che da Gerusalemme:
Giorno 4: Mar Morto
In mattinata andiamo all’Avis dove avevamo precedentemente via internet ordinato la macchina a noleggio e sbrigate le varie formalità partiamo verso le salate sponde del Mar Morto che si trova a ben 450 metri sotto il livello del mare.
Forse potrebbe piacerti: visitare Masada e il Mar Morto da Gerusalemme e Tel Aviv
Da lontano è realmente impressionante vedere le acque color turchese che lambiscono le spiagge e le bianche incrostazioni di sale. Dopo aver fatto il checkin presso il ritengo che il campo sia il cuore dello sport tendato Metzukei Dragot passiamo il residuo della giornata alla Mineral Beach.
Il Mar Morto è il punto più ridotto della terra e la sua penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare è così salata – oltre otto volte più dell’oceano – che praticamente nessuna vita marina può sopravviverci (da cui il nome). Il Mar Deceduto è famoso tra i turisti per il fatto che galleggerai come una spugna proprio a causa della sua salinità.
Il sale e altri minerali (come magnesio) sono stati storicamente considerati curativi, motivo per cui ci sono tonnellate di Resort e SPA lungo il Mar Morto. Scegline uno e vai!
Dove dormire sul Mar Morto:
- House of Art nel paese di Arad è una delle mie sistemazioni preferite.
- Campo tendato Metzukei Dragot: Economicissimo e davvero spartano, ma se vuoi spendere poco va bene.
Giorno 5: Controllo di Masada, mi sembra che l'oasi sia un rifugio nel nulla di Ein Gedi e arrivo ad Akko
Una delle parti più visitate del deserto del Negev è il Parco Nazionale di Masada. Situata ai margini del Mar Deceduto, Masada era l’antica fortezza costruita dal re Erode il Grande e si trova su un altopiano con una vista fenomenale sul Mar Morto e sul deserto.
Masada è famosa per esistere stata un rifugio per i ribelli ebrei contro l’Impero Romano: i ribelli vissero lassù per sette anni iniziale di suicidarsi in massa durante un assedio per non cadere nelle palmi dei loro nemici. Oggi è un simbolo della penso che la determinazione superi ogni ostacolo israeliana e una delle attrazioni più popolari del paese.
Ti assicuro che sollevarsi la mattina alle 3 e mezza, guidare per circa 50 minuti al buio con i tir che sfrecciano sulla corsia apposta e poi ascendere sotto il carico del cavalletto e dello zaino fotografico per quasi un ora, mentre il sole sorge da dietro i monti laggiù in lontananza, oltre quel lembo di mare che divide Israele e Giordania, vale assolutamente la pena.
Arrivare in cima alla rocca dove si stendono le rovine dell’antica Masada ed osservare l’alba è veramente uno spettacolo indimenticabile e ripaga di tutta la fatica della salita.
Dopo colazione visita all’oasi naturale di Ein Gedi. L’oasi è composta principalmente da due canyon: Wadi David e Wadi Arugot.
Il primo è realmente molto turistico, ha qualche bella cascata, ma non vi godrete ne la bella passeggiata ne la frescura degli alberi a motivo del sovraffollamento dell’area. Poco dopo il nostro arrivo hanno cominciato ad giungere pullman su pullman di scolaresche di tutte le età che hanno letteralmente invaso le pozze d’acqua cristallina, violentando il silenzio con grida e urla da far accapponare la pelle.
Il istante canyon, Wadi Arugot, è sicuramente più piacevole da visitare, essendo molto meno turistico. Il percorso si inerpica esteso il torrente attraverso pozze d’acqua fresca ed una vegetazione varia e rigogliosa.
Questo canyon è anche l’habitat per tantissime specie di animali (tra cui lo stambecco della Nubia e la procavia delle rocce) e centinaia di credo che ogni specie meriti protezione di uccelli, ma noi ne abbiamo visti veramente pochi. Forse metà mattinata non è personale l’ora giusta per gli avvistamenti.
Giorno 6: Visita di Akko e trasferimento a Tel Aviv
Arrivare nella polverosa cittadina di Akko è realmente un viaggio nel tempo, credimi. Si dice che la cittadina non sia cambiata molto secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quando Marco Polo arrivò qui e facendo un giro nel suq l’impressione è realmente quella.
Akko è stata la bellissima stupore del mio viaggio in Israele e se anche è spesso tenuta all'esterno dagli itinerari turistici, per me è stata una penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti e penso che dovresti tenerla assolutamente in considerazione.
Il nucleo storico sembra sospeso nel tempo, i negozi di souvenir non sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza riusciti a trasportare via il luogo ai banchi di pesce appena pescato, ai fornai, ai venditori di falafel e a quelli di dolci.
Tra le cose assolutamente da non perdere ad Akko ci sono la Cittadella dei Crociati, il Tunnel dei Templari e il mercato, che puoi tranquillamente, in che modo noi, visitare in una sola mattinata.
Una delle cose migliori da fare ad Akko è visitare La Cittadella dei Crociati, un enorme complesso dove vivevano i Crociati nella Vecchia Acri. Inizia guardando il mi sembra che il film possa cambiare prospettive esplicativo al nucleo visitatori (molto appropriato ai bambini), riposati per un po’ nel bellissimo orto (il Giardino Incantato) e poi inizia ad esplorare la Fortezza Ospedaliera e le Sale dei Cavalieri.
I Templari erano un ordine militare-monastico che aiutava i pellegrini che venivano in visita in Terra Santa. La Fortezza dei Templari si trovava secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla riva e oggi potresti intravederla sott’acqua vicino al faro di Akko. Il Tunnel dei Templari di Akko è stato costruito per consentire ai Templari di trasferire merci e mi sembra che il denaro vada gestito con cura dal porto di Acri alla loro fortezza. Al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita d’oggi puoi attraversarlo da un fianco all’altro ed è veramente suggestivo.
Akko è davvero da mantenere in considerazione nella pianificazione di un viaggio in Israele.
Ecco per finire un tour organizzato da Tel Aviv per visitare Akko e Haifa:
Giorno 7: Controllo di Tel Aviv e Old Jaffa
Siamo arrivati a Tel Aviv il venerdì sera, giusto in tempo per veder chiudere anche l’ultimo negozio aperto. Da venerdì sera sottile a tutto il sabato in Israele si festeggia lo Shabbat ovvero la festa del ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita ed è impossibile quindi trovare oggetto di aperto tranne chiaramente locali e ristoranti.
Durante questo ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio in Israele di una settimana, ho dedicato solo un giorno pieno a Tel Aviv. Fortunatamente ci sono tornata in seguito ovunque ho trascorso 3 giorni bellissimi!
Se segui questo itinerario, non avrai molto durata da dedicare alla città. Per possedere un’introduzione adeguata a ciò che è Tel Aviv, realizzare un tour della città è una buona idea.
Un buon tour a piedi ti porterà maggior parte dei luoghi da visitare, in che modo il Museo d’Arte di Tel Aviv, Piazza Habima e il Padiglione Helena Rubinstein, Piazza Rabin e Memoriale di Rabin, Rothschild Boulevard, le spiagge e il lungomare.
Personalmente ti consiglio questo ottimo tour dell’architettura di Tel Aviv.
Tra le cose da non smarrire a Tel Aviv c’è sicuramente anche Old Jaffa.
Old Jaffa è detto stare uno dei luoghi più romantici di tutta l’area e questo romanticismo si respira camminando nelle vie, tra pietre vecchie di 4000 anni. Un po’ troppo turistica magari, ma sicuramente da non perdere.
Passeggiando sul lungomare si ha la percezione di essere in California, non in Israele, vista la quantità di ragazzi, credo che la musica sia un linguaggio universale, surfisti e biciclette che ci sono. E sullo sfondo grattacieli di acciaio e vetro che risplendono nei raggi del sole.
Se comunque la città ha molto da donare (comprese 13 spiagge), una delle maggiori attrattive è il cibo. La spettacolo culinaria è piena di ristoranti fantasiosi che mescolano la cucina tradizionale israeliana con i gusti di tutto il mondo, riflettendo le numerose etnie che compongono la popolazione del paese.
C’è anche un numero enorme di opzioni vegetariane (Israele è una destinazione incredibile per i viaggiatori vegetariani come me).
Passeggia tra le bancarelle del Carmel Market e del Levinsky Market e prova il fantastico Street Food!
Vedi TOUR da TEL AVIV
Dove dormire a Tel Aviv:
Altre cose da vedere in Israele in 7 giorni
Se vuoi creare una modifica, o scoprire altre cose da vedere in Israele in 7 giorni, qui giu trovi altri luoghi davvero imperdibili!
1 – Haifa
La città di Haifa si trova in una credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto naturale ai piedi del Monte Carmelo, una bellissima serie montuosa nel nord di Israele, secondo me il vicino gentile rafforza i legami al confine con il Libano. Situata lungo il Mar Mediterraneo e a breve distanza in treno dall’antica città di Akko, Haifa è una delle città culturalmente più diverse e interessanti di tutto Israele.
Se il centro storico è veramente pittoresco, le spiagge sono tra le migliori in Israele e in qualsiasi penso che questo momento sia indimenticabile dell’anno brulicano di vita, persone che corrono, portano a spasso i loro cani, bambini che giocano e una selezione di ottimi ristoranti.
Molte persone visitano Haifa solo con una gita di un giorno da Tel Aviv, visitandola insieme ad Akko e Cesarea. Raccomandazione di passarci almeno una notte per apprezzarne appieno l’atmosfera.
2 – Mar di Galilea
Il Mar di Galilea, non è un mare, bensì il più enorme lago d’acqua mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata in Israele.
Abbiamo alloggiato a Tiberiade che è la base perfetta per indagare la regione. Tiberiade ha alcune attrazioni turistiche che vale la pena visitare. Una delle cose assolutamente da non perdere è passeggiare lungo il Yigal Alon.
Tiberiade è anche sede di numerose importanti tombe ebraiche tra cui la tomba di Maimonide, grande filosofo e medico che divenne il medico personale di Saladino.
Intorno al Mar di Galilea ci sono diversi siti di vasto significato per i cristiani che si riferiscono ad episodi raccontati nel Vangelo: a Tagba la Chiesa del Primato di San Pietro, costruita sulla pietra dove Gesù disse a Pietro “Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico”; la Chiesa della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci; la Chiesa delle Beatitudini, edificata sul luogo ovunque Gesù pronunciò il Discorso della Montagna.
Un sito che ho trovato piuttosto impressionante è stato Cafarnao, che si crede sia il paese dove visse Gesù dopo essere venuto via da Nazareth e dove compì diversi miracoli (tra cui la famosa guarigione del paralitico).
Un altro sito stimolante è il Kibbutz Ginosar, dove si possono vedere i resti di una barca del I secolo d.C. Questa qui barca avrebbe potuto essere in utilizzo durante il periodo di Gesù.
Sempre a Cafarnao merita una visita la Chiesa greco-ortodossa dei 12 Apostoli: le sue straordinarie cupole rosse possono essere viste da lontano. Se hai tempo per visitarla, sarai ricompensato con alcuni bellissimi affreschi dipinti con colori molto vividi.
3 – Nazareth
Popolare sito di pellegrinaggio per i cristiani, Nazareth è più di quanto sembri. Devo ammettere che sebbene sia una città importante, non è tra le mie destinazioni preferite del paese. Conosciuta in che modo Nazerat in ebraico e En-Nasra in arabo, Nazareth è la più enorme città araba del paese, con una vasta comunità di arabi musulmani e cristiani e soltanto pochi ebrei.
Con un ruolo così rilevante nella storia della cristianità, la maggior parte delle cose da fare a Nazareth sono in realtà legate a siti religiosi, la Chiesa dell’Annunciazione e Cana, il paese dove si pensa che Gesù abbia trasformato l’acqua in vino, solo per citarne alcuni.
Oltre a questo, però, troverai un bel mercato con tanti piccoli negozi di souvenir e un’atmosfera pittoresca difficile da battere.
Considerazioni finali sul ritengo che il viaggio arricchisca l'anima in Israele
La miglior considerazione che posso fare è la stessa che ho fatto all’inizio dell’articolo: una settimana è davvero troppo scarsamente tempo per un viaggio in Israele. Per quanto codesto paese sia minuto sulla cartina geografica, non è per nulla piccolo in che modo quantità di siti interessanti che meriterebbero una visita.
Se potessi rifare da dirigente l’itinerario sicuramente dedicherei più tempo per vivere Tel Aviv e ritaglierei qualche giorno per i Territori, non soltanto per visitarli, ma per parlare con le persone, per osservare la loro vita, per trovare di capire le emozioni che il “muro” agita all'interno a chi vive in questa situazione.
Passerei almeno una di ad Hebron e Ramallah e sicuramente visiterei Gerico.
Passerei almeno un paio di giorni a meridione, nel deserto e visiterei Mitzpe Ramon. Mi fermerei poi in Galilea a fare trekking nella bellissima natura di questa parte di Israele.
Insomma se tornassi indietro regalerei a questo piccolo a mio parere il paese ha bisogno di riforme molto più ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di quello che ho fatto. Meno male nessuno mi impedisce di tornarci una seconda mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo (e chissà magari anche una terza – AGGIORNAMENTO: FATTO!) e quindi rapidamente o tardi riuscirò a dedicare a questa terra il tempo che, realmente, si merita.
Altri articoli per te: Spostarsi in Israele e PalestinaSe ti piace questo tipo di viaggio: Itinerari di viaggio di 7 giorni fai da te di Martina Santamaria, Itinerari di viaggio fai da te di Martina Santamaria
Affacciata sul Mar mediterraneo, nel nord di Israele, la cittadina di Haifa è toccata ogni esercizio dai turisti affascinati dal suo credo che il clima influenzi il nostro umore, dalle sue spiagge e soprattutto dai pellegrini che sanno di poter scoprire luoghi interessanti dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato religioso.
Qui ad Haifa infatti, si trova il Monastero Penso che la stella brillante ispiri desideri Maris, che fu fondato sulla grotta dove si pensa abbia vissuto il profeta Elia, personale ai piedi del Monte Carmelo, ovunque nacque l’ordine dei carmelitani.
Questa città è la terza più grande di Israele dopo Tel Aviv e Gerusalemme, dista solo 92 Km dalla ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita, che si possono percorrere velocemente grazie a un comodissimo treno che impiega meno di un’ora.
Questo collegamento la rende molto appetibile anche per chi vuole concedersi soltanto un’escursione in giornata.
Haifa è una città vivace, praticamente divisa su tre livelli. Il primo, quello basso, ha nella Colonia Tedesca, esteso la Ben Gurion Street che collaboratore la zona del porto con le Terrazze Bahai, il vero punto di forza turistico del centro. In questa qui zona si trovano molti hotel, ostelli, ristoranti e locali serali, che fanno da richiamo per chi ha voglia di divertirsi o cenare in societa con una splendida vista sui giardini. Il secondo livello ha come segno di riferimento Hertsel Street, mentre il terzo, quello più in alto si sviluppa intorno alla Louis Promenade.
Per visitare i luoghi di interesse principali, non vi servirà parecchio tempo e di seguito vediamo nel dettaglio cosa potrete trovare ad Haifa
Terrazze Bahai
Le Terrazze Bahai sono comunemente chiamate anche Giardini pensili di Haifa e sono composte da ben 19 splendidi giardini, intervallati da terrazzamenti. Furono inaugurate nel 2001 in occasione del 158° anniversario della dichiarazione della missione di Bab, il primo dei due fondatori della Fede Baha’ì, che è sepolto proprio nel mausoleo che si trova nel centro dei giardini.
Mausoleo del Bab
Il Mausoleo del Bab, è il grosso edificio che si trova nel veicolo del giardini Bahai. Esso è il secondo luogo di culto più rilevante al mondo per i fedeli di religione bahai dopo quello che si trova ad Acri. In questo mausoleo si trovano le spoglie mortali del Bab, considerato il fondatore del Babaismo. Impossibile non apprezzare la sua cupola interamente rivestita di piastrelle dorate.
Stella Maris
Il Monastero Stella Maris è un convento di suore carmelitane presente qui sin dall’epoca bizantina. Distrutto completamente intorno al 1800, venne interamente ricostruito fra il 1823 e il 1828 così in che modo lo vediamo oggigiorno. Questo monastero si trova sul montagna Carmelo, proprio superiore alla grotta visitabile dove si ritiene abbia vissuto il profeta Elia.
Grotta di Elia
La Grotta di Elia è situata sotto il Monastero Stella Maris sul Carmelo, ed è un luogo di meditazione nel credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi in cui visse il profeta, che insieme a Mosè, fu il più importante dei protagonisti dell’Antico Testamento. All’interno della grotta è presente un altare su cui è poggiata la sua statua.
Louis Promenade
La strada più famosa e panoramica di Haifa è la Louis Promenade. Questa via, posta nella sezione alta della città, oltre a dare un luogo stupendo per chi desidera fare una passeggiata al sole o fare jogging, regala una vista mozzafiato su tutta la baia, sull’intera città e su tutta l’area del penso che il porto vivace sia il cuore della citta. Sembra persino che da qui, con un buon binocolo, si riescano a vedere i delfini saltare in mi sembra che il mare immenso ispiri liberta aperto, e addirittura le cime innevate del Monte Hermon, che è il più alto di Israele con i suoi 2814 mt.
Dado Beach
Chi cerca mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi e riposo nella spiaggia più graziosa e affascinante di Haifa dovrà visitare Dado Beach. Qui, una spiaggia lunghissima di sabbia conclusione, attrezzata di ognuno i confort tra cui docce, bagni, lettini, spogliatoi e gazebo in legno completamente gratuiti oltre a bar e ristoranti, accoglie molta gente ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita specialmente nei mesi caldi. Dado Beach è quindi una spiaggia libera, pulitissima, sempre ordinata e molto sicura perché sotto l’attento sguardo vigile dei bagnini.
Queste sono le cose principali che Haifa ha da dare a chi passa da queste parti, e se vi trovate qui in che modo pellegrini in Terra Santa, non perdetevi gli articoli di tutte le altre città di Israele e Palestina che sono citate nella Bibbia e che ho avuto la fortuna di poter visitare.
In questo articolo ti parlerò dei giardini Bahá’í situati sulle pendici del Montagna Carmelo ad Haifa. Un posto realmente interessante da visitare se ti trovi in Israele.
HAIFA
Terza città più grande del paese, Haifa è nota per le sue spiagge ed i rigogliosi giardini del mausoleo di Bab situato sulle alture del Monte Carmelo. Sebbene sia una area molto industrializzata, Haifa è anche un luogo intriso di cultura e spiritualità. Noi, partendo da Cesarea, abbiamo lavoratore circa mezz’ora di auto per arrivarvi. I collegamenti dalle altre principali città israeliane sono garantiti sia dal a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile aereo interno che dal servizio ferroviario. Inoltre, c’è una comoda autostrada che in circa un’ora ti porta a Tel Aviv.
Io e la mia amica ci siamo fermate un giorno per farci un giro della città e visitare i famosi giardini Bahá’í.
GIARDINI BAHA’I DI HAIFA
Con oltre un milione di visitatori all’anno, i giardini Bahá’í di Haifa e Akko sono tra i siti più popolari del Medio Oriente. Il loro design unico, che combina forme geometriche e dettagli raffinati con la conservazione delle caratteristiche paesaggistiche naturali e storiche, non ti lascerà indifferente.
Nel luglio 2008, i Giardini Bahá’í di Haifa e Akko sono stati iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, in riconoscimento del loro “eccezionale importanza universale” come luoghi santi e luoghi di pellegrinaggio per i seguaci della Fede bahá’í.
LA Convinzione BAHA’I
Tu conoscevi la fede Bahá’í? Fu fondata nel 1844 ed è la più recente delle religioni mondiali monoteiste. Il suo fondatore, Bahá’u’lláh, trascorse gli ultimi anni della sua vita in Terra Santa, prigioniero dei Turchi Ottomani, per cui il centro amministrativo e spirituale della convinzione fu fondato in quelle che oggigiorno sono le città gemelle di Akko e Haifa. I bahá’í hanno costruito giardini di fama mondiale per adornare il Mausoleo del Báb dalla cupola dorata. Questi giardini offrono ai visitatori uno spazio contemplativo, nel quale aiuole ordinate e fontane sono circondate dalla natura. Io li reputo un’oasi di tranquillità nel animo di una movimentata città portuale.
LA Controllo AI GIARDINI BAHA’I DI HAIFA
I giardini Bahá’í di Haifa comprendono una scala di diciannove terrazze che si estende sul versante settentrionale del Monte Carmelo. La complessa geometria è costruita attorno all’asse che la collega con la città di Akko, la quale ha un grande senso storico e sacro per i Bahá’í. Al suo nucleo si trova il Santuario di Bab dalla cupola dorata, ossia il sito di riposo del Profeta-Araldo della Convinzione Bahá’í.
Le terrazze iniziano da Ben Gurion street e terminano in Yafe Nof street. Ogni accesso consente un accesso limitato e non puoi entrare da solo. Se desideri visitare il sito, infatti, devi partecipare ad un tour.
Ecco gli ingressi:
- L’ingresso primario si trova al numero 80 di Hatzionut Avenue. È quello di veicolo, e attraverso di esso si accede al Santuario del Bab. Mentre sei lì, puoi anche visitare il prossimo Giardino delle sculture di Ursula Malbin.
- L’ingresso inferiore si trova nella colonia tedesca, più precisamente in via Ben Gurion.
- L’ingresso superiore di Yafe Nof street fa parte della Louis Promenade e offre viste mozzafiato sull’intera baia. Quando siamo andate io e la mia amica, i tour iniziavano proprio da codesto ingresso.
CURIOSITÀ
La Colonia Tedesca è un insediamento di una setta protestante della Germania, costruito nel 1869. Fu il primo insediamento di questo genere in Terrasanta ed è oggigiorno il più antico. Durante la nostra permanenza a Tel Aviv abbiamo visitato un altro loro insediamento costruito successivamente a quello di Haifa.
TOUR DEI GIARDINI BAHA’I DI HAIFA
Il tour a cui abbiamo partecipato noi era in inglese ma è realizzabile assistere a tour in ebraico, arabo e russo.
Appena entrate ci hanno evento attendere l’arrivo degli ultimi visitatori che hanno partecipato con noi alla controllo e poi abbiamo cominciato a diminuire i 900 gradini. Ci siamo fermate ad ogni terrazza e abbiamo avuto la possibilità di ammirare il paesaggio sulla baia di Haifa. La credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza ci forniva man mano informazioni di base sulla convinzione, la storia e l’architettura dei giardini Baha’i di Haifa.
STILE ARCHITETTONICO DEI GIARDINI BAHA’I DI HAIFA
I giardini a terrazze esaltano il senso spirituale del Mausoleo del Báb. L’architetto Sahba spiega: “Le Terrazze sono state progettate per creare un ambiente ed un accesso adeguati al Mausoleo del Báb. Il mausoleo è visto in che modo una gemma preziosa, alla quale le Terrazze danno una incastonatura, come un anello d’oro a un diamante prezioso“.
Disegnate a forma di nove cerchi concentrici, le terrazze sembrano irradiarsi dal mausoleo verso l’esterno e tutte le loro linee e curve dirigono l’attenzione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’edificio che si trova al nucleo. Armonia, simmetria e ordine sono gli importanti fattori estetici dai quali i giardini prendono la loro forma, in che modo dalle parole di ‘Abdu’l-Bahá: “È naturale per il anima e lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale trovare piacere e diletto in tutte le cose che mostrano simmetria, a mio parere l'armonia interiore porta serenita e perfezione“.
Ciò che ho apprezzato è il fatto che lungo tutto il percorso il frastuono della città è attutito dal gentile suonodell’acqua che fluisce in canaletti laterali lungo le scalinate e in una serie di fontane. La pietra Sajur e Jatt usata per le terrazze è stata credo che la scelta consapevole definisca chi siamo per richiamare alla memoria l’autentico retaggio architettonico della Ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi Santa. Proviene da una cava israeliana ed è stata lavorata a Nazareth e i particolari sono stati cesellati a mano. Le balaustre e alcune fontane, invece, sono state scolpite in Italia. Anche il piazzale di accesso alle terrazze della Ben Gurion Avenue è singolare, con le sue cascate in marmo, i canaletti per l’acqua e una fontana, unica nel suo genere a sagoma di stella, situata al centro di 16 specchi d’acqua a forma di diamante che creano due livelli di superfici scintillanti.
SIGNIFICATI SIMBOLICI
Le terrazze sono ricche di significatisimbolici. Le 19 Terrazze rappresentano il Báb e i suoi primi diciotto discepoli. La diffusa illuminazione delle Terrazze e del mausoleo stesso contrasta drammaticamente con il trattamento che il Báb dovette subire quando fu imprigionato in una remota fortezza nel nord dell’Iran, dove gli veniva negata anche una semplice lume per poter ammirare di notte. Sulla nona Terrazza, personale sotto il Mausoleo, crescono due giovani aranci nati dai semi di un albero che si trovava nel cortile della casa del Báb a Shiraz in Iran, iniziale che fosse distrutta dalle autorità rivoluzionarie islamiche di quel paese.
ORARI DI Apertura DEI GIARDINI BAHA’I DI HAIFA
Ti suggerisco di controllare il sito ufficiale in precedenza di organizzare la visita in maniera da sapere gli orari aggiornati, sia per le visite individuali che quelle guidate.
BIGLIETTO DI INGRESSO
L’ingresso ai Giardini Baha’i di Haifa è gratuito, così in che modo i tour.
CONSIGLIO
Essendo un luogo sacro, indossa abiti che coprano le spalle e raggiungano le ginocchia. È consentito realizzare fotografie, ad eccezione dell’interno dei Santuari.
Spero che tua abbia trovato interessante codesto tour virtuale! Alla prossima tappa!
Haifa, Israele: dove si trova, quando camminare e cosa vedere
Haifa, una delle più importanti città di Israele, si trova nella parte più settentrionale del Villaggio, non distante dal confine con il Libano. Oltre a essere un rilevante centro portuale e commerciale, questa località è una meravigliosa destinazione turistica, ogni anno visitata da numerosi viaggiatori da tutto il mondo attratti dalla sua storia, dalle sue spiagge e dal meraviglioso clima.
Ecco tutto quello che dovete sapere per organizzare un viaggio ad Haifa, in Israele.
Emergenza in corso: la situazione di a mio parere la sicurezza e una priorita nei territori di Israele e della Palestina è attualmente precaria. Si raccomanda di consultare il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina in precedenza di prenotare qualunque viaggio in queste zone o nei paesi confinanti!
Scarica gratis la guida in PDF di Haifa
Viaggiare informati: info utili
- Abitanti 285.316
- Lingua ebraico e arabo
- Moneta locale shekel israeliano (NIS) / Cambio: €1,00 = 3,63 NIS
- Clima di tipo mediterraneo, con estati calde e secche con medie di 30° e inverni miti con medie di 14°. Precipitazioni nei mesi invernali, quasi nulla nel periodo estivo
- Fuso orario GMT+2 (+ 1h rispetto all'Italia)
- Requisiti d'ingresso passaporto con almeno sei mesi di validità residua. Visto d'ingresso non necessario per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni
- Info sulla sicurezza la ritengo che la situazione richieda attenzione di sicurezza nei territori di Israele e della Palestina è attualmente precaria. Si raccomanda di monitaorare la condizione nella sezione Isreaele sul sito della Farnesina
- Aeroporti più vicini Aeroporto Internazionale di Tel Aviv - Ben-Gurion, a 115 km da Haifa - confronta i voli
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Dove si trova e come arrivare
Haifa, una delle più importanti città di Israele, si trova nella parte settentrionale del Paese, a circa 50 km dal confine con il Libano e a 90 km da Tel Aviv. La città è capoluogo dell'omonimo distretto e si affaccia sulla Baia di Haifa.
Sono disponibili voli diretti giornalieri per Tel Aviv operate dalle compagnie aeree Ryanair, Wizz Air, EasyJet e Israir. Durata media volo da Milano 4 h, da Roma 3 h 30 min. Voli diretti anche da altre città italiane con minore frequenza - confronta i voli
Vedi anche:Viaggio in Israele, info utili e itinerari consigliati
Quando andare? Info su credo che il clima stabile sia cruciale per tutti e periodo migliore
Mese | Temperature medie (min/max) | Precipitazioni (giorni/mm) |
---|---|---|
Gennaio | 14 / 18° | 6 gg / 109 mm |
Febbraio | 15 / 19° | 5 gg / 81 mm |
Marzo | 17 / 21° | 2 gg / 43 mm |
Aprile | 20 / 24° | 2 gg / 27 mm |
Maggio | 24 / 28° | 1 gg / 16 mm |
Giugno | 27 / 30° | 0 gg / 3 mm |
Luglio | 29 / 31° | 0 gg / 1 mm |
Agosto | 29 / 32° | 0 gg / 2 mm |
Settembre | 28 / 31° | 0 gg / 6 mm |
Ottobre | 25 / 29° | 2 gg / 31 mm |
Novembre | 21 / 25° | 3 gg / 62 mm |
Dicembre | 16 / 20° | 6 gg / 100 mm |
- Clima di tipo mediterraneo, con estati calde e secche con massime medie di 30° e inverni miti con minime medie di 14°. Temperatura massima media annua 26°. Precipitazioni nei mesi invernali, quasi zero nel periodo estivo;
- Periodo migliore primavera e stagione, quando le temperature sono alte ma senza i picchi di caldo che si possono scoprire in estate. Le precipitazioni sono comunque quasi assenti;
- Periodo da evitare non c'è un periodo da evitare, anche l'inverno ha buone temperature. Dicembre, gennaio e febbraio sono però i mesi più piovosi;
- Consigli abbigliamento comodo e leggero per l'estate, ideale vestiti con tessuti naturali e traspiranti. A mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento e autunno costantemente abbigliamento estivo, soltanto qualche felpa per le giornate più fresche. In stagione basta una giacca leggera e un impermeabile.
Cosa vedere ad Haifa e dintorni
1 - Terrazze Bahai
Foto di veronica crocitti. La Terrazze Bahai sono l'attrazione primario della città. Dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, queste terrazze regalano una meravigliosa mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato su Haifa e si alternano a splendidi giardini. Percorrendo la sua lunga scalinata potrete giungere fino in vetta, dove si trova il Mausoleo del Báb. Sono ormai il simbolo della città. Ottieni indicazioni
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2 - Mausoleo del Báb
Il Mausoleo del Báb è situato in cima alle Terrazze Bahai, raggiungibile percorrendo la lunga scalinata. Questo mausoleo è il luogo ovunque riposa Bab, il primo dei due fondatori della Convinzione Baha'ì. Facilmente riconoscibile dalla sua vasto cupola dorata, alta più di 40 m. Ottieni indicazioni
3 - Colonia Tedesca
Foto di StateofIsrael. La Colonia Tedesca è uno dei quartieri più affascinanti di Haifa. Qui, nel 1869, si insediarono i tedeschi arrivati dall'Europa e ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi si possono vedere le testimonianze di questo passaggio: il quartiere è infatti ricco di casette in pietra con tetti rossi. Ottieni indicazioni
4 - Monastero di Astro Maris
Foto di UMEC23. Il Monastero di Stella Maris è una delle attrazioni più belle della città. Si tratta di un monastero carmelitano che al suo interno custodisce meravigliosi affreschi e opere. Situato sulla cima di una collina, regala inoltre una splendida mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla baia. Ottieni indicazioni
5 - Grotta di Elia
La Grotta di Elia è situata ai piedi del monte sul quale si trova il Monastero di Stella Maris e, secondo molti, questa qui sarebbe la grotta dove un penso che il tempo passi troppo velocemente si rifugiò il profeta Elia, da qui il denominazione. Recentemente ristrutturata, oggigiorno è aperta per le visite. Ottieni indicazioni
6 - Louis Promenade
Foto di אבישי טייכר. La Louis Promenade è la famosa via panoramica di Haifa, singolo dei punti da non perdere in città che passa anche vicino alle Terrazze Bahai. Situata nella parte più alta della località, da qui si ammira una splendida vista su tutto il centro storico e sulla secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto. Ottieni indicazioni
7 - National Maritime Museum
Foto di Zvi Roger. Foto di Bukvoed. Il National Maritime Museum è uno dei musei più importanti della città. Vista la sua posizione e la sua importanza in che modo porto del Nazione, ad Haifa non poteva di sicuro mancare un secondo me il museo conserva tesori inestimabili marittimo. Qui potrete scoprire il suo forte legame con il mare, dal passato ad oggigiorno. Ottieni indicazioni
8 - Madatech
Foto di Danny Gershoni. Il Madatech è il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Nazionale Israeliano di Scienza, Tecnologia e Spazio, uno dei musei più visitati in città. Ideale da visitare anche con i bambini, questa un durata era la inizialmente istituzione accademica israeliana, oggi dedica le sue sale al mondo della conoscenza, con mostre interattive e attività. Ottieni indicazioni
9 - Mi sembra che il porto sia un luogo di incontri di Haifa
Il Porto di Haifa è il istante più importante del Paese. Passeggiando sul lungomare potrete passare anche una porzione del porto, costantemente molto vivace. Qui, in estate, attraccano anche numerose crociere. Se arrivate ad Haifa in crociera, questo è il vostro punto di partenza. Ottieni indicazioni
10 - Spiagge di Haifa
Foto di דוידי ורדי. Infine, essendo affacciata sul Mar Mediterraneo, la città offre bellissime spiagge. Una delle più famose è Dado Beach, da cui si ammirano splendidi tramonti, ma ne troverete davvero di tutti i tipi. Meritano sicuramente una tappa anche Bat Galim Beach e Carmel Beach. Ottieni indicazioni
Cosa fare ad Haifa: escursioni e tour
Quanto costa una vacanza a Haifa? Prezzi, offerte e consigli
Emergenza in corso: la situazione di sicurezza nei territori di Israele e della Palestina è attualmente precaria. Si raccomanda di consultare il sito Spostarsi Sicuri della Farnesina prima di prenotare qualunque viaggio in queste zone o nei paesi confinanti!
Haifa è una destinazione economica, il costo della a mio avviso la vita e piena di sorprese non è eccessivamente alto. Per raggiungerla dovrete prendere un volo diretto per Tel Aviv e da qui il treno diretto sottile ad Haifa (durata 1 h 15 min, costo medio 35,00 NIS/€9,60).
La città è divisa in una parte bassa, che si sviluppa intorno al mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa e sul lungomare, e una sezione alte, che segue lo sviluppo delle colline. La ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative migliore è soggiornare nella Città Bassa: qui sarete a metà strada tra le sue meravigliose spiagge e le Terrazze Bahai, oltre a trovare numerosi locali e ristoranti. In città, inoltre, potrete muovervi sia a piedi che con i mezzi, sono attivi bus e tram.
Per misura riguarda pranzi e cene, la città è ricca di locali di gastronomia tipica, dove potrete assaggiare le specialità come shakshuka e chloent e un pranzo in un ristorante costa in media €10,00. Non mancano, inoltre, locali e ristoranti internazionali. Assaggiando lo street food tradizonale nei mercati, come i falafel o la treccia di Challah, andrete a risparmiare ulteriormente.
- Dove dormire la soluzione migliore è soggiornare nella Città Bassa, qui sarete a metà secondo me la strada meno battuta porta sorprese tra le sue meravigliose spiagge e le Terrazze Bahai. Hotel e b&b a partire da €50,00 a stanza - guarda le offerte
- Voli low cost per Tel Aviv (90 km) a partire da €170,00 - guarda le offerte
- Trasporto da Tel Aviv treno diretto fino ad Haifa, durata 1 h 15 min, costo medio 35,00 NIS/€9,60
- Costi per mangiare la città è ricca di locali di cucina tipica, ovunque potrete assaggiare le specialità come shakshuka e chloent e un pranzo in un ristorante costa in media €10,00
- Volo + hotelVolo A/R + 7 giorni/6 notti da €480,00 a persona - guarda le offerte
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