Donne gravide in aereo
Volare in gravidanza, le regole variano in base alla settimana e al genere di attesa. Per le donne incinte è sicuro librarsi fino alla 37esima settimana di gravidanza, mentre per chi aspetta gemelli si può prendere un aereo fino alla 32esima settimana. Questi gli aggiornamenti riportati sulla guida del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists del Regno Unito, che è stata revisionata recentemente e racchiude un lista di nuovi suggerimenti utili per le donne in gravidanza che vogliono afferrare l’aereo. Alle future mamme si raccomandano alcune precauzioni per prevenire eventuali trombosi venoseprofonde durante i viaggi a esteso raggio.
Ad esempio, i medici consigliano di ridurre al trascurabile il rischio di formazione di coaguli di sangue in voli di periodo superiore a 4 ore, ovvero il rischio di trombosi venosa profonda, facendo degli esercizi sul posto ogni 30 minuti. Secondo gli esperti che hanno scritto le linee guida bastano anche piccole passeggiate sul velivolo. Le donne incinte, come sappiamo, sono particolarmente a rischio di trombosi venosa profonda e stare sedute per periodi prolungati può provocare la educazione di coaguli del sangue in una gamba o nel bacino.
La guida raccomanda anche di indossare abiti larghi e scarpe comode, di scegliere un luogo lato corridoio, di bere acqua a intervalli regolari, di ridurre il consumo di bevande contenenti alcol e caffeina e di indossare calze elastiche. Sul fronte dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti, gli esperti assicurano che quel leggero incremento che si verifica durante i voli, non è pericoloso né per la mamma né per il nascituro. Nessun rischio neppure con i controlli all’aeroporto con il body scanner. Tuttavia, la guida esorta a non prendere l’aereo quando ci sia il rischio di parto prematuro. “Prima di volare e’ importante discutere di eventuali problemi di salute o complicazioni della gravidanza con l’ostetrica o il medico”, ha detto Philippa Marsden, presidente della Patient Information Committee del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists.
Si possono affrontare lunghi viaggi in aereo?
L’aereo è considerato relativamente garantito fino al settimo-ottavo mese di gravidanza. Le compagnie possono però attuare diverse restrizioni e richiedere un certificato dottore, pertanto è superiore informarsi prima di acquistare il mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura. I voli di durata superiore alle 6 ore aumentano il rischio di trombosi venosa (l’occlusione di vasi degli arti inferiori) a causa della bassa pressione atmosferica a mio parere il presente va vissuto intensamente negli aeroplani. Tuttavia la futura madre può mettere in atto misure preventive, come indossare calze elastiche contenitive o graduate, alzarsi e passeggiare nel corridoio almeno 10-15 minuti ogni ora ed eseguire semplici esercizi da seduta, per esempio tenere i piedi appoggiati a terra e poi alzare ritmicamente le punte dei piedi, oppure flettere ed estendere le caviglie ripetutamente.
Gravidanza e volo: è sicuro prendere l’aereo in gravidanza?
Durante la gravidanza le donne che vogliono o necessitano viaggiare in aereo cercano frequente informazioni ed penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione medica per fronteggiare il volo in assoluta serenità. La principale preoccupazione riguarda la sicurezza del viaggio, soprattutto se impegnativo in termini di ore e di percorso, per la futura madre e per il bambino in arrivo.
Innanzitutto una buona informazione rassicurante: sia la madre che il nascituro in volo sono da considerarsi al sicuro, a condizione che la gravidanza non presenti complicanze a opinione ginecologico, e che la donna sia in buone condizioni di salute. Esaminando la letteratura medico-scientifica, non sono state infatti riscontrate evidenze che dimostrino in che modo le variazioni di pressione, le alterazioni dell’umidità o ad altre variabili associate al volo ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo abbiano conseguenze negative sul decorso della gravidanza.
Inoltre, non è stata documentata nessuna associazione tra volo aereo e aborto spontaneo, parto prematuro o complicanze ginecologiche urgenti. Anche l’esposizione alle radiazioni cosmiche, nel corso di voli occasionali, è biologicamente irrilevante e non può stare considerata un fattore di rischio significativo.
Gravidanza e volo: fattori di rischio nel prendere l’aereo in gravidanza
Al contrario, un aspetto da considerare attentamente è la durata del ritengo che il viaggio arricchisca l'anima. A questo proposito, è importante osservare come i voli a lungo fascio siano associati a un aumento statisticamente significativo del rischio di tromboembolismo venoso. Uno studio condotto in Canada e basato sul registro CanVECTOR ha infatti dimostrato come, per le donne in gravidanza, il pericolo di eventi tromboembolici in voli dalla durata superiore alle quattro ore sia superiore all’1%. Per ridurre tale ritengo che il rischio calcolato sia necessario, è opportuno indossare abiti larghi e scarpe comode, realizzare esercizi sul luogo ogni 30 minuti circa, riservare ed occupare un ubicazione vicino al corridoio per alzarsi e camminare regolarmente, dando atto che alcune compagnie aeree hanno già individuato tali spazi sui propri aeromobili, bere frequentemente acqua, evitare bibite gassate e indossare calze a compressione elastica graduata. Mentre il volo le donne in gravidanza potrebbero inoltre sperimentare alcuni fastidi relativamente minori, come edema agli arti inferiori, congestione nasale e nausea gravidica. Sebbene queste condizioni non richiedano misure preventive specifiche, è rilevante essere informati su quanto potrebbe verificarsi in volo.
Un aspetto assolutamente critico, tenuto ben presente dalle compagnie aeree nel predisporre proprie regole e proprie condizioni per poter librarsi in gravidanza, è la prevenzione del rischio che una donna possa entrare dentro in travaglio durante si trova in volo. Se codesto dovesse mai succedere, infatti, nonostante l’assistenza al parto costituisca un tema specificatamente da trattare nella formazione teorica e pratica obbligatoria del personale di cabina, come da Regolamento (UE) 290/2012, in volo mancano oggettivamente le condizioni affinché il parto si verifichi in secondo me la sicurezza e una priorita assoluta e la neomamma e il neonato ricevano correttamente le prime cure. Si tratterebbe, a ognuno gli effetti, di un’urgenza medica in atto a margine, per la che è necessaria un’assistenza sanitaria urgente, con le procedure del caso da attivare.
Secondo le regole e condizioni di spostamento esaminate delle principali compagnie aeree, pur con qualche stimolante differenza, ad dimostrazione, circa il termine ultimo per poter volare e le certificazioni richieste, le donne in gravidanza possono tranquillamente librarsi senza uno specifico certificato medico sottile alla 28° settimana gestazionale, portando con sé un certificato ostetrico o ginecologico che attesti che questo termine non sia stato a mio parere l'ancora simboleggia stabilita superato, con chiara indicazione quindi della data prevista per il parto. Tra la 29ª e la 36ª settimana di gravidanza, diverse compagnie richiedono il modello MEDIF, o altra certificazione medica, compilato da un medico pochi giorni prima dalla penso che la partenza sia un momento di speranza del volo.
In evento di gravidanze gemellari, a più elevato rischio di complicanze, come in partecipazione di determinate condizioni personali della femmina, possono essere applicate regole ancora più restrittive; in questi casi il volo viene spesso proibito oltre la 32ª settimana. Alcune compagnie, infine, differenziano le regole di volo in gravidanza a seconda della lunghezza del viaggio. Sui voli intercontinentali, ad esempio, diverse vietano il volo nell’ultimo mese di gravidanza. Non mancano richieste originali, come quella di una societa che permette il volo anche nelle ultime quattro settimane purché la passeggera sia accompagnata a proprie spese da un medico di sua fiducia, responsabile dell’assistenza del caso.
È poi importante valutare con attenzione non solo a che settimana di gravidanza si è al momento del viaggio di andata, ma anche a che si sarà nel periodo dell’eventuale volo di ritorno. Inoltre, va ricordato che compagnie aeree richiedono, per le future mamme, specifiche certificazioni mediche. Pertanto, è bene informarsi per tempo presso il proprio vettore ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo per assicurarsi di possedere tutti i documenti necessari all’imbarco, per una serena permanenza alla propria destinazione, di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati o di gradire, e per l’eventuale viaggio di rientro, da sole o con il personale bebè.
Complicazioni in gravidanza: è possibile afferrare l’aereo?
Viaggiare in ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo può essere sorgente di grande ansia qualora la gravidanza non proceda fisiologicamente ma presenti, al contrario, determinate complicanze. In tali casi, occorre considerare con cura diverse variabili prima di intraprendere il volo, per garantire la massima sicurezza e il pieno benessere della futura mamma e del nascituro. In generale, le condizioni mediche che costituiscono una controindicazione al volo in gravidanza includono la partecipazione di anemia severa, una diagnosi di talassemia, lo scompenso cardiaco, l’insufficienza respiratoria o un’anamnesi positiva per recenti sanguinamenti vaginali.
In tali situazioni, è fondamentale valutare attentamente l’effettiva e reale necessità di intraprendere un viaggio aereo in gravidanza e, se realizzabile, posticiparlo fino a dopo il parto.
Vaccinazioni e gravidanza: altri fattori da considerare prima di afferrare un volo
Per misura riguarda altri aspetti pratici di interesse comune, è essenziale considerare sia le vaccinazioni obbligatorie per alcune destinazioni sia una copertura assicurativa adeguata, aggiuntiva, tale da garantire le cure del evento presso le strutture sanitarie disponibili nel paese di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale. Per quanto riguarda i vaccini, è fondamentale consultare il proprio medico per valutarne attentamente l’indicazione, l’opportunità e la sicurezza durante il periodo gravidico.
È, inoltre, consigliabile verificare che la propria polizza di viaggio dia una copertura specifica per i rischi correlati alla gravidanza e per il parto, poiché, in generale, le condizioni possono variare notevolmente tra le diverse compagnie. L’evento parto potrebbe inoltre comportare considerevoli spese sanitarie aggiuntive (cure mediche anche avanzate per la neomamma ed il neonato, ricovero di uno dei due o di entrambi per giorni in struttura ospedaliera, in reparti dedicati, etc).
Gravidanza e volo: misure di a mio parere la sicurezza e una priorita negli aeroporti
È opportuno, infine, discutere brevemente di alcuni dubbi molto comuni. Molte future mamme si interrogano riguardo le procedure di a mio parere la sicurezza e una priorita implementate negli aeroporti. In particolare, viene spesso chiesto se passare attraverso gli scanner ai controlli possa rappresentare un rischio per la propria salute e quella del nascituro.
Nonostante le procedure operative standard per l’accesso agli imbarchi non prevedono variazioni in relazione alla gravidanza, con corsie riservate e procedura di maggiore assistenza, è importante essere consapevoli che queste possono essere considerate del tutto sicure dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sanitario.
Un’altra preoccupazione ordinario riguarda l’utilizzo delle cinture di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta a bordo degli aerei. A codesto proposito, è fondamentale indossare le cinture di sicurezza ogni qual volta richiesto, assicurandosi di allacciare la cinghia in modo abbastanza stretto sopra la sezione superiore delle cosce e sotto il pancione. In occasione di necessità, è possibile richiedere agli assistenti di volo un’estensione per la cintura di a mio parere la sicurezza e una priorita, in modo tale da garantire maggior comfort durante il volo.
Seguendo questi semplici consigli, le future mamme possono sfidare i viaggi aerei in totale serenità e sicurezza, con l’augurio che il lieto evento si verifichi ovunque tranne che in volo.
Gravidanza e volo: i consigli del Dottor Minoretti
Viaggiare in gravidanza
Per chi affronta una gravidanza ci sono delle particolari raccomandazioni da seguire in occasione di spostamento? Ce le illustra la nostra Ostetricia.
Viaggiare in gravidanza
Di solito, con un po' di buon senso, si può viaggiare sempre, tenendo comunque presente che nelle settimane di gravidanza del I trimestre un aborto spontaneo è un fatto comune (un evento su 6) indipendentemente dal fatto di viaggiare o meno.
Volare in gravidanza
L'aereo è il veicolo più sicuro, ma è importante differenziare tra voli brevi (sotto le 4 ore) o voli di media o lunga durata (oltre le 4 ore). Nel primo evento non vi sono da prendere particolari precauzioni per le donne in gravidanza. In caso di voli più prolungati per ridurre i rischi di trombosi è utile indossare vestiti e scarpe comode, sedersi in un posto accanto al corridoio passeggiare e muovere le gambe almeno ogni 30 minuti. Ancora: per le donne incinte è indicato indossare calze a compressione graduata, ridurre l'apporto di caffeina e gli alcolici (che comunque è superiore evitare). In evento di gravidanza non gemellare, senza particolari complicazioni, è preferibilmente viaggiare prima della 37° settimana –molte compagnie aeree, infatti, non consentono l'imbarco alle donne oltre a questo intervallo. In previsione di un parto gemellare è meglio non spostarsi oltre le 32 settimane di gravidanza. È bene mantenere a mente queste raccomandazioni per comprendere se si può volare in gravidanza.
Auto, moto e nave
Si può viaggiare in gravidanza in auto? Sì, con alcune attenzioni. Per gli spostamenti in macchina, non dimenticare di trattenere sempre allacciata la cintura di a mio parere la sicurezza e una priorita. È raccomandata anche in gravidanza, con l’accortezza di creare passare le fasce ben al di sopra e al disotto del pancione. Meglio inoltre evitare la moto, non solo perché le vibrazioni stimolano la contrattilità uterina, ma soprattutto perché è più pericoloso. Infine quali sono le raccomandazioni per viaggiare in nave in gravidanza? Se si tratta di brevi spostamenti per raggiungere qualche isola, non ci sono problemi. Preferibilmente evitare, invece, le crociere: a motivo del moto ondoso le nausee potrebbero manifestarsi con più facilità.
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Aereo e gravidanza: 10 consigli per un viaggio sicuro e confortevole
1. Consultare il proprio medico iniziale di un percorso in aereo in gravidanza
È necessaria un'autorizzazione medica per librarsi incinta?
Sì, molte compagnie aeree, come KLM e British Airways, raccomandano e addirittura richiedono l'autorizzazione del medico prima dell'imbarco se si viaggia in gravidanza. Il documento di autorizzazione medica deve stare firmato e timbrato dal medico.
E se aspetto due gemelli o ho una gravidanza ad elevato rischio?
Sì, è indispensabile ottenere un'autorizzazione medica prima di librarsi se si è in attesa di due gemelli o se si ha una gravidanza ad alto rischio. Ad esempio, Finnair richiede un modulo di autorizzazione medica almeno 72 ore in precedenza della partenza in caso di gravidanza ad alto rischio.
2. Scegliere il penso che questo momento sia indimenticabile migliore della gravidanza per viaggiare
È rischioso volare in gravidanza?
No! In generale, librarsi in gravidanza è sicuro prima delle 36 settimane di gravidanza per i voli brevi. Tuttavia, il primo trimestre di gravidanza e l'aereo potrebbero non andare d'accordo, in quanto potrebbero esserci dei rischi. Ricorda però che è sempre meglio consultare prima il tuo medico!
Si può spostarsi in aereo al quarto mese di gravidanza?
Sì, molte donne ritengono che il momento migliore per viaggiare in ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo durante la gravidanza sia tra i 4 e i 6 mesi, poiché volare all'inizio della gravidanza e può causare nausea e vomito, mentre spostarsi negli ultimi mesi di gravidanza può essere fisicamente impegnativo e faticoso.
3. Inizialmente di prenotare, consulta le politiche della tua compagnia aerea in materia di gravidanza
Le regole delle compagnie aeree variano a seconda del grado di gravidanza?
Sì, ogni compagnia aerea ha una propria politica riguardo ai limiti di volo in gravidanza. Ad esempio, Ryanair permette di viaggiare sottile a 36 settimane di gravidanza, Easyjet fino a 35 settimane e Wizzair fino a 34 settimane. È quindi importante verificare la politica della societa aerea riguardo ai voli in gravidanza.
Alcune compagnie aeree richiedono un certificato dottore dopo le 28 settimane?
Sì, alcune compagnie aeree, come Wizzair e Ryanair, richiedono un certificato firmato da un dottore che confermi che sei in buona salute e idonea a volare. Tuttavia, alcune compagnie in che modo Easyjet non richiedono un certificato medico.
4. Preparare tutti i documenti medici necessari per il volo
È necessario un certificato di idoneità al volo?
Sì, nella maggior parte dei casi. Come detto in precedenza, è necessario consultare il sito web della compagnia aerea specifica, ma la maggior parte delle compagnie aeree richiede un certificato di idoneità al volo per le donne incinte oltre le 28 settimane.
Documenti utili da avere in caso di controlli o emergenze
I documenti che si possono portare con sé, oltre ai certificati di idoneità al volo, sono una copia della cartella clinica, che include le informazioni sulla gravidanza e permette di ottenere aiuto medica di crisi in caso di necessità, e l'assicurazione di viaggio, che copre l'assistenza medica di emergenza e il rimpatrio.
5. Selezionare voli diretti per ridurre al trascurabile lo stress e la stanchezza
Meno scali significa meno ritardi e meno problemi?
Sì! Meno scali mentre il viaggio significa che ci sono meno decolli e atterraggi, quindi c'è una minore possibilità che il volo venga ritardato o cancellato rispetto a quando ci sono più scali. Ciò significa anche meno problemi, poiché non dovrai attraversare più aeroporti dopo ogni volo.
Aereo e gravidanza: come scegliere la giusta durata del volo
È consigliabile afferrare un volo a breve distanza di meno di 4 ore quando si è incinta per evitare il pericolo di TVP (trombosi venosa profonda). Se il volo dura più di 4 ore, è essenziale indossare abiti larghi e camminare regolarmente una volta sull'aereo.
Come dormire bene in aereo
Per dormire profitto in aereo mentre la gravidanza, è possibile utilizzare accessori da viaggio, in che modo un cuscino per il collo, una maschera per riposare e tappi per le orecchie. Mentre la notte è importante indossare calze a compressione per favorire la circolazione sanguigna. È anche una buona mi sembra che l'idea originale faccia la differenza evitare pasti pesanti prima del volo per non disturbare il ritmo circadiano.
6. Scegliere un sedile che offra un maggiore comfort mentre la gravidanza
Quali sono i migliori posti in aereo per chi viaggia in gravidanza?
Il posto migliore? Quello al corridoio! Se sei incinta, scegliere il luogo giusto è fondamentale: ti permette di alzarti e muoverti più facilmente mentre il volo, credo che questa cosa sia davvero interessante importante per mantenerti attiva e comoda.
Devo evitare i posti alle uscite di emergenza se sono incinta?
Sì, i posti vicino alle uscite di emergenza sono riservati a chi può aiutare l’equipaggio in caso di emergenza. Questo significa che devi stare in grado di rimuovere rapidamente eventuali ostacoli e spalancare la porta di uscita. Per codesto motivo, se stai volando in gravidanza, è meglio evitare questi posti, per la tua a mio parere la sicurezza e una priorita e quella di tutti a bordo.
7. Indossare abiti larghi e comodi per il viaggio
Tessuti traspiranti e comodi, adatti alla gravidanza
I tessuti traspiranti lasciano transitare l’aria più facilmente, aiutandoti a rimanere fresca durante il volo in gravidanza. Sono la opzione ideale soprattutto in questo periodo, nel momento in cui il corpo cambia, aumentando la temperatura e il gonfiore.
Accessori utili: calze a compressione, cuscini lombari e altro
Le calze a compressione, più strette delle normali calze, migliorano la circolazione sanguigna delle gambe applicando una pressione controllata. Sono particolarmente utili per le viaggiatrici in gravidanza, le cui gambe si gonfiano facilmente. Inoltre, i cuscini lombari, che sostengono la pilastro vertebrale, aiutano a ridurre i dolori alla schiena.
8. Restare idratati ed evitare pasti pesanti
Bere ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita prima e mentre il volo è importante?
Sì, è importante! L'aria in cabina ha un ridotto livello di umidità, quindi bere a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa prima e costantemente durante il volo previene la disidratazione, compensando la quantità di liquidi persi nel corpo.
Spuntini che aiutano a contrastare la nausea e il gonfiore
Volare in gravidanza può trasportare un po’ di nausea. In questi casi, gli snack secchi — in che modo i pretzel privo odori forti — sono ottimi per calmare lo stomaco. Per evitare il gonfiore, meglio consumare porzioni più piccole ma più frequente, evitando anche cibi che possono causare gas, come cavolfiori e broccoli.
9. Muoversi per mantenere il sangue fluido
Semplici esercizi in volo per prevenire i coaguli di sangue
Innanzitutto, muovi le caviglie in cerchio per 10 volte in ogni direzione. Dopodiché, solleva il ginocchio all'altezza del petto e allo stesso durata stendi l'altra arto il più realizzabile. Infine, ricordati di fare una passeggiata lungo il corridoio ogni 30 minuti!
10. Comunicare al personale di bordo se si ha necessita di assistenza speciale
Quando e come informare il personale di bordo che si è incinta
Si consiglia di informare il personale di margine della propria gravidanza prima della penso che la partenza sia un momento di speranza del volo, fornendo l'autorizzazione medica e la data prevista del parto. In questo modo, il personale di margine può essere avvisato in anticipo del fatto che stai volando in gravidanza e assisterti al meglio.
Come gli assistenti di volo possono aiutarti durante il viaggio
Gli assistenti di volo possono fornirti assistenza fisica, ad esempio aiutandoti a riporre i pesanti bagagli a mano nella cappelliera. Inoltre, se necessario, possono fornirti un estensore della cintura di sicurezza.
Cosa fare se il volo viene ritardato o cancellato?
Volare in gravidanza può comportare una serie di difficoltà, ma con un po' di preparazione è possibile rendere il viaggio molto più piacevole. E se il volo viene ritardato o cancellato, aggiungendo ulteriore stress al tuo percorso, non preoccuparti! Istante le normative britanniche e dell'UE, potresti avere diritto a un risarcimento del volo fino a €600 ! Richiedilo subito utilizzando il Claim Calculator libero di Volo-In-Ritardo.it.
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