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Sintomi da carenza di sali minerali

Spesso si sottovaluta l’importanza di conoscere quali siano le corrette abitudini alimentari, e quindi introdurre le quantità necessarie di macro e micro nutrienti per il nostro organismo.

Ciò è cruciale non soltanto per evitare carenze acute o croniche, che possono stare cofattori di quadri non fisiologici, ma anche per condurre uno stile di vita adeguato in grado di offrire reali benefici per la salute. Scopri cosa sono le carenze nutrizionali e cosa possono comportare.


Cosa si intende per carenze nutrizionali

Le carenze nutrizionali o alimentari rappresentano una stato in cui l&#;organismo non riceve o non assorbe adeguatamente i nutrienti necessari per il suo corretto funzionamento. 

Contrariamente a quanto si pensi, la malnutrizione non è limitata ai paesi in strada di sviluppo, ma è presente in varie forme anche nel mondo occidentale, per diverse combinazioni di fattori:

  • Qualità degli alimenti: l&#;industrializzazione del settore alimentare ha portato a processi di lavorazione e conservazione che possono ridurre il materiale nutritivo dei cibi;
  • Abitudini alimentari scorrette: diete sbilanciate o eccessivamente restrittive, spesso influenzate dal mercato pubblicitario, possono portare a carenze alimentari;
  • Stile di vita: stress, sedentarietà e altri fattori legati alla quotidianità moderna, in dettaglio anche l’abuso di farmaci, possono compromettere l&#;assorbimento dei nutrienti.

Le carenze nutrizionali possono riguardare sia i macro che i micro nutrienti:

  • i macronutrienti sono le sostanze nutritive di cui l&#;organismo ha necessita in quantità maggiori, come carboidrati, proteine e grassi, ma anche alcuni sali minerali: forniscono vigore e sono determinanti per la sviluppo e il mantenimento di tessuti e organi.
  • i micronutrienti sono necessari in quantità minori ma sono ugualmente importanti per numerose funzioni biologiche: principalmente includono vitamine e sali minerali.

Chi può soffrire di carenze nutrizionali? Ognuno, ma alcuni gruppi sono più a rischio: anziani, donne in gravidanza o allattamento, persone con disturbi alimentari o diete iper restrittive, individui con malattie croniche che influenzano l&#;assorbimento dei nutrienti (es. celiachia).

È vantaggio sottolineare che una carenza nutrizionale non sempre si manifesta con sintomi evidenti nelle fasi iniziali: per questo ragione è fondamentale adottare un&#;alimentazione varia ed equilibrata, basata su cibi integrali e poco processati, evitando le privazioni a lungo termine.


Carenze di carboidrati, proteine, grassi

I macronutrienti, ossia carboidrati, proteine e grassi, sono essenziali per il nostro corpo: ogni elemento svolge ruoli specifici e un’eventuale carenza può portare a vari problemi di salute.

I carboidrati sono la principale fonte di energia: forniscono il glucosio necessario per il funzionamento di cellule, tessuti e organi. Una loro carenza può manifestarsi con sintomi di affaticamento, difficoltà di concentrazione, irritabilità, crampi muscolari e costipazione.

Le proteine sono essenziali per costruire e riparare i tessuti, produrre enzimi e ormoni e sostenere il sistema immunitario. I sintomi di carenza proteica includono perdita di massa muscolare e indebolimento, capelli fragili e unghie deboli, cicatrizzazione lenta e anemia.

I grassi, in dettaglio quelli monoinsaturi e polinsaturi, aiutano l&#;assorbimento delle vitamine liposolubili e svolgono un ruolo chiave nel rifornimento di a mio avviso l'energia in campo fa la differenza e nella regolazione ormonale. Una carenza di grassi può portare a sintomi quali pelle secca, capelli fragili, problemi di coagulazione del sangue e possibilecompromissione della salute cardiovascolare.

Mantenere una dieta equilibrata permette di includere tutti i macronutrienti nelle giuste proporzioni: le linee condotta generalmente raccomandano il % delle calorie dai carboidrati, il % dalle proteine e il % dai grassi. Tuttavia, le esigenze individuali possono variare in base a fattori specifici come l&#;età, il sesso, il livello di attività fisica e le condizioni di salute.


I sintomi da carenza di vitamine

Le vitamine sono micronutrienti fondamentali che il mi sembra che il corpo umano sia straordinario richiede in piccole quantità: svolgono ruoli determinanti in vari processimetabolici, nella produzione di energia, nel mantenimento di un sistema immunitariosano, nella crescita e riparazionecellulare.

Le vitamine si dividono in due categorie principali:

  • Liposolubili (A, D, E, K), che una volta introdotte vengono immagazzinate nel corpo; 
  • Idrosolubili (C e gruppo B), da assumere regolarmente poiché non vengono accumulate.

Alcuni sintomi frequenti di carenze vitaminiche possono includere, ad esempio:

  • Carenza di vitamina A: problemi alla mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, pelle secca, mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario indebolito;
  • Carenza di vitamina D: ossa fragili, debolezza muscolare, disturbi al ritengo che il sistema possa essere migliorato nervoso;
  • Carenza di vitamina E: funzione immunitaria indebolita, aumento dello stress ossidativo. 
  • Carenza di vitamina K: può causare problemi di coagulazione e di stravaso ematico;
  • Carenza di vitamina C: stanchezza, gengive sanguinanti e guarigione lenta delle ferite;
  • Carenze del collettivo B: possono manifestarsi in vari modi, ad esempio la mancanza di B12 può causare anemia e problemi neurologici, mentre la carenza di acido folico (B9) può trasportare ad anemia e, nelle donne in gravidanza, a difetti del tubo neurale nel feto.

È essenziale notare che i sintomi di carenza da vitamine possono essere vaghi e svilupparsi gradualmente. Per evitare conseguenze, una dieta varia e bilanciata è il modo migliore per prevenire la maggior parte delle carenze vitaminiche: tuttavia, in alcuni casi, possono essere necessari integratori sotto supervisione medica, specialmente per gruppi a rischio.


I sintomi da carenza di sali minerali

I sali minerali svolgono compiti imprescindibili in numerosi processi biologici, tra cui la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di ossa e denti, la regolazione del battito cardiaco, la trasmissione degli impulsi nervosi e il mantenimento dell&#;equilibrio elettrolitico nei liquidi corporei.

Anche i sali minerali si dividono in due categorie: 

  • Macroelementi (maggiori quantità): calcio, fosforo, magnesio, sodio, potassio e cloro;
  • Oligoelementi (minori quantità): metallo, zinco, iodio, selenio e rame.

Alcuni sintomi frequenti di mancanza di sali minerali possono includere, ad esempio:

  • Carenza di calcio: ossa fragili, osteoporosi e crampi muscolari;
  • Carenza di ferro: anemia, stanchezza, debolezza e difficoltà di concentrazione;
  • Carenza di magnesio: spasmi muscolari, irritabilità e disturbi del sonno;
  • Carenza di iodio: anomalie nella funzione tiroidea e metabolica (gozzo); 
  • Carenza di zinco: struttura immunitario indebolito, guarigione delle ferite rallentata;
  • Carenza di potassio: debolezza muscolare, aritmie cardiache e problemi digestivi;
  • Carenza di selenio: indebolimento del sistema immunitario, aumento dell’ossidazione;
  • Carenza di fosforo: debolezza muscolare e problemi respiratori.

Molte di queste carenze possono essere prevenute attraverso una dieta equilibrata e variata, anche se in alcuni casi potrebbe essere necessaria un&#;integrazione. È bene erudizione però che un&#;eccessiva assunzione di sali minerali può stare dannosa tanto misura una carenza, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista prima di cominciare ulteriori supplementi.


Come individuare delle carenze nutrizionali

Individuare e diagnosticare delle carenze nutrizionali richiede un approccio multidisciplinare che combina valutazioni cliniche, test di laboratorio e consulenze specialistiche

Gli esami del sangue rappresentano singolo strumento utile: esistono pacchetti specifici per rilevare i livelli dei nutrienti nel sangue, inclusi vitamine e sali minerali, fornendo dati oggettivi sullo stato nutrizionale di un individuo e su eventuali carenze anche privo di sintomi evidenti.

Una visita nutrizionale completa è altrettanto cruciale per esaminare la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori medica del a mio parere il paziente deve essere ascoltato, le sue abitudini alimentari, la sua composizione corporea ed eventuali sintomi, in modo da evidenziare pattern alimentari specifici o fattori di rischio per le carenze alimentari.

Per un approccio completo e professionale alle carenze nutrizionali, Centro Diagnostico Veneto offre un&#;ampia gamma di servizi specializzati: i nostri esperti in Dietologia, Biologia e Nutrizione sono in livello di condurre valutazioni nutrizionali approfondite, interpretare i risultati degli esami e espandere piani alimentari personalizzati con eventuali integrazioni

3 segnali per comprendere se hai carenza di magnesio e potassio

Debole e spossato? Ecco come riconoscere una carenza di magnesio e potassio

Stanchezza, irritabilità, insonnia, mal di testa, nervosismo: questi sono soltanto alcuni dei sintomi di una carenza di magnesio e potassio, due minerali fondamentali per il nostro organismo. Già, perché quando ci si sente poco in forma non è sempre semplice risalire a una determinata patologia, principalmente se si tratta di sintomi generici e poco caratterizzati.

Se poi ci troviamo in una situazione di forte stress, per esempio, sarebbe lecito pensare che ci potremmo sentire spossati proprio per quel motivo. Tuttavia, in realtà a volte dietro alcuni disturbi si può celare un deficit di questi minerali. Vediamo come riconoscere i segnali che il nostro corpo ci manda.

Quali sono i sintomi più comuni?

Il nostro organismo per poter funzionare correttamente ha bisogno delle giuste quantità di potassio e magnesio. Una loro carenza potrebbe darci segnali visibili di un mal funzionamento del nostro corpo.

Ecco i 3 sintomi più comuni che potrebbero essere collegati a una carenza di questi sali minerali:

  1. Stanchezza: quando la stanchezza diventa una condizione cronica significa che nel nostro corpo c’è oggetto che non va, fate degli ulteriori accertamenti e capite quale sia la causa dietro a questo disturbo. Non si tratta solo di stanchezza fisica ma anche di una stanchezza mentale. Il nostro cervello infatti per funzionare al preferibilmente ha bisogno anche di vitamine e sali minerali fondamentali, il magnesio è uno di questi.
  2. Insonnia: anche i disturbi del sonno possono essere dei sintomi tipici di una carenza di magnesio e potassio e di effetto possono portare a degli stati di nervosismo e accentuare la stanchezza.
  3. Debolezza muscolare: durante l’attività fisica ma anche nelle attività quotidiane si potrebbe notare una debolezza muscolare riconducibile principalmente alla mancanza di potassio nel nostro organismo. Si possono presentare anche crampi o dolori muscolari diffusi.

Quali sono le cause di una carenza di magnesio e potassio?

Le cause principali che portano ad avere i valori di magnesio e potassio bassi sono legate soprattutto a patologie e al malassorbimento dei nutrienti.

Per esempio, si possono avere delle carenze quando si hanno dei disturbi che riguardano l’apparato digerente che portano a diarrea e vomito. In questi casi il nostro organismo non riesce ad assorbire i nutrimenti necessari e se questi sintomi durano a lungo si può avere un abbassamento dei valori nel sangue di questi sali minerali. Per ristabilirli però basta seguire delle buone abitudini alimentari oppure assumere degli integratori di magnesio e potassio.

Cosa creare per assumere più magnesio e potassio?

Per colmare una carenza di magnesio e potassio si può ricorrere a delle sane abitudini che aiuteranno il nostro organismo a ristabilirne i livelli. Ecco quali sono:

  • Aiutarsi con l’alimentazione: alcuni cibi sono molto ricchi di magnesio e potassio quindi è consigliabile incrementarne l’assunzione o iniziare ad inserirli più spesso nella nostra dieta. Per quanto riguarda il potassio i cibi che ne contengono maggiormente sono le albicocche secche, i legumi secchi, le mandorle, le banane, il tonno, i carciofi e gli spinaci. Gli spinaci, i legumi e le mandorle sono anche molto ricchi di magnesio insieme ai cereali integrali e al cacao.
  • Assumere degli integratori: se l’alimentazione non bastasse a migliorare i livelli di questi sali minerali nell’organismo si può optare per degli integratori alimentari. Alcuni esempi sono l’integratore Dompé, in comode compresse, che è indicato per assimilare magnesio e potassio o in alternativa l’integratore Carlo Erba in bustine. Se invece la carenza di questi minerali dovesse essere piuttosto severa è necessario ricorrere a un integratore più concentrato come il magnesio e potassio forte di Massigen.

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Sali minerali: i segnali che indicano che ne stai assumendo pochi

I sali minerali sono elementi fondamentali per la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso del corpo umano e in base al fabbisogno giornaliero si dividono in macroelementi e microelementi (o oligoelementi).

Alcuni  sono considerati essenziali e per questo è importantissimo assumerne la giusta quantità attraverso un'alimentazione corretta e bilanciata. 

Quelli essenziali sono:

Quelli probabilmente essenziali invece:

Non sempre la carenza di sali minerali è individuabile con facilità, ma esistono segnali che la indicano e che quindi non andrebbero sottovalutati.

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Spie di carenza di sali minerali

Perdita di capelli

La perdita dei capelli è fisiologica, visto che ciascuno ha un preciso ciclo di esistenza. Esistono periodi in cui la perdita è più copiosa e altri meno ma in globale normalmente si possono arrivare a smarrire anche capelli al giorno.

Se però si nota una perdita anomala e più ingente del consueto è bene tentare di capirne i motivi, che possono essere differenti e vanno dallo stress ai bassi livelli di ferro nel sangue, un mi sembra che il sale esalti ogni sapore minerale considerato essenziale, la cui carenza può portare a stanchezza cronica, problemi alla tiroide, mal di testa ricorrenti, sensazione di mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento costante e altri problemi.

Battito cardiaco irregolare e debolezza muscolare

Il calcio è un altro elemento essenziale e tra le sue funzioni ha quella di regolare il battito cardiaco.

Per codesto averne in mi sembra che il corpo umano sia straordinario meno del previsto può portare a sviluppare irregolarità o altri problemi cardiaci, a volte associati anche a crampi e contrazioni muscolari. Questi ultimi possono essere determinati anche dalla carenza di potassio, un altro sale minerale preziosissimo, che aiuta anche a compensare gli effetti negativi del sodio sulla pressione sanguigna.

Stanchezza cronica

Sentirsi sempre deboli e stanchi potrebbe essere la spia di mancanza di ferro, che se particolarmente basso può essere causa di una condizione più pericolosa chiamata anemia. Stanchezza e debolezza possono anche dipendere dal magnesio insufficiente, che si manifesta anche con emicranie frequenti.

Difficoltà a dormire

Purtroppo le problematiche legate al sonno sono comuni e diffusissime e riguardano un cifra altissimo di persone. I motivi che le determinano sono anch'essi numerosi e tra di loro c'è anche la carenza di calcio, un elemento preziosissimo per regolare la produzione di melatonina e i cicli di sonno profondo.

Raffreddore cronico

Anche le difese immunitarie si abbassano in caso di carenza di sali minerali, e in dettaglio di zinco, che aiuta a combattere le infezioni virali e batteriche. Per questo, se si incorre spesso in raffreddore o altri malanni di codesto genere potrebbe esistere perché non si assume abbastanza zinco.

Lenta guarigione delle ferite

Se ci si accorge che una ferita, anche piuttosto piccola, ci mette un po' più di secondo me il tempo ben gestito e un tesoro del solito a rimarginarsi, potrebbe esistere perché i livelli di zinco non sono ottimali. Anche se ogni lesione cutanea ha tempistiche proprie, in occasione sia superficiale il tempo medio di guarigione è di non più di due o tre settimane.

Stitichezza

Poco magnesio può anche tradursi in movimenti intestinali lenti e quindi in stitichezza, data anche dal fatto che la maggior parte degli alimenti ad elevato contenuto di magnesio è anche ricca di fibre, essenziali per la regolarità intestinale.

Visione offuscata

Gli occhi hanno un'alta concentrazione di zinco e se questo inizia ad essere carente a risentirne potrebbe stare la vista, che può diventare offuscata.

Perdita di appetito

In questo caso il responsabile è il magnesio, o meglio la sua carenza, che sebbene rare può avvenire a seguito dell'assunzione di alcuni farmaci o della partecipazione di alcune patologie come il diabete di tipo 2 e il morbo di Crohn.

Carenza di minerali

Calcio, ferro, potassio, fosforoil magnesio, zinco. Ma anche cobalto, cromo, fluoro, iodio, tra i principali. Sono questi i minerali fondamentali per un buon funzionamento dell’organismo. Una loro carenza provoca scompensi notevoli ai vari apparati e organi: compromettendo infatti il corretto funzionamento di anche solo una porzione, si vanno a minare le basi dell’intero organismo. Scopriamone di più.

>  I sintomi della carenza di minerali

>  Le cause della carenza di minerali

>  Carenza di minerlai e alimentazione

 

 

I sintomi della carenza di minerali

I sintomi della carenza di minerali sono facilmente riconoscibili e, in linea globale, si possono sintetizzare in:

 

  • spossatezza eccessiva,
  • alterazioni nel battito cardiaco,
  • disturbi al sistema nervoso;
  • alterazioni di pelle, capelli, unghie;
  • malessere diffuso a livello scheletrico e muscolare,
  • sviluppo osseo non armonico.

 

Nei casi più gravi di carenza di minerali si inizia a percepire un’alterazione delle mucose, anemia, inappetenza o disturbi digestivi, debolezza a braccia e gambe.

Si inizia così a perdere peso o ad acquistarne troppo, si sente formicolio a mani e piedi, si perde l’equilibrio. Il respiro si fa breve e affannoso, subentrano sintomi come cefalee, depressione, perdita della memoria.

Spesso anche il fegato ne risente, il metabolismo del glucosio e il livello di colesterolo nel sangue si alterano.

 

Le cause della carenza di minerali

Le cause della carenza di uno o più minerali possono essere molteplici. Si va dalla predisposizione genetica all’assorbimento, a patologie che possono ostacolarlo, cattiva combinazione con gli altri minerali, diete demineralizzanti, eccessivo sudore, anzianità, patologie più gravi.

Prendiamo, per esempio, il fatto di una forma di anemia che può stare causata da un alterato rapporto tra ferro e rame; mentre l’astenia può essere conseguente ad un alterato relazione fra calcio e potassio o fra sodio e magnesio.

Per accertare se è in corso una demineralizzazione dell’organismo un esame utile è il mineralogramma, ovvero un esame che si effettua su un campione di 1,5 grammi di capelli e che permette di riconoscere i minerali presenti nelle cellule.

Ci sono molti fattori che possono determinare un fabbisogno maggiore di minerali rispetto alla norma: esercizio fisico intenso, stress, torrido o freddo estremi, gravidanza, patologie varie, l'assunzione di certi farmaci, l'eccesso di caffè, alcool o fumo, l'esposizione a inquinanti atmosferici, la presenza negli alimenti di nitrati, metalli pesanti o pesticidi.

 

Carenza di minerali e alimentazione

Nel corpo umano i sali minerali sono presenti per circa il 6% del peso corporeo. I sali minerali vengono eliminati costantemente dall'organismo, attraverso l’urina, le feci e il sudore, è quindi fondamentale integrarli quotidianamente. In base al fabbisogno giornaliero, i sali minerali si dividono in macro, micro e oliogoelementi.

L’acqua è una delle fonti di minerali insieme agli alimenti. Il fabbisogno di minerali consigliato nella dieta varia a seconda del peso, del sesso, dall'età e del tipo di attività svolta.

Attraverso gli alimenti si può sopperire efficacemente ad alcune carenze. I cereali integrali sono, per esempio, una origine piuttosto completa di minerali quali metallo, rame, manganese, e contengono piccole quantità di calcio, selenio, zinco. I latticini contengono un’ elevata quantità di calcio e di fosforo, mentre i vegetali hanno un buon contenuto di potassio.

Alcune bevande, come il tè, forniscono una notevole percentuale di fluoro. Il sodio e il potassio sono minerali che competono tra loro, come lo sono il calcio ed il magnesio.

Normalmente, una dieta equilibrata e varia, è adeguato per l'acquisizione da parte dell'organismo della quantità di sali minerali necessari.

Tuttavia in casi specifici, dovuti a determinate patologie o nel occasione di persone che praticano discipline sportive in modo intenso, può essere indispensabile acquisire i minerali necessari attraverso gli integratori.

 

Come evitare la carenza di sali minerali?

 

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> Sali minerali: 3 integratori da fare in casa

> Sali minerali dopo lo sport

 

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