Dolori lombari cosa fare
Mal di schiena lombare
Il mal di schiena lombare (o lombalgia) è uno dei disturbi più diffusi nei Paesi occidentali, al punto da essere ai primi posti tra le cause di consulto medico e assenza dal lavoro. Di mal di schiena lombare soffrono, uomini e donne, per le ragioni più diverse.
Principali cause di mal di schiena lombare
I primi episodi di mal di schiena lombare possono manifestarsi, soprattutto tra chi pratica attivita o svolge attività lavorative che impegnano molto la schiena, e sono praticamente sempre determinati da un trauma diretto o da fattori "meccanici" che sollecitano in modo abnorme muscoli, tendini, legamenti o strutture vertebrali (un movimento brusco, il sovraccarico, l'uso eccessivo ecc.). In questi casi, in genere, la lombalgia, più o meno intensa, insorge in modo improvviso, mentre il movimento, ed è considerata di tipo "acuto", in quanto tende a risolversi completamente nell'arco di settimane.
Soprattutto dopo i anni (ma non di rado anche prima), una frequente causa di mal di schiena lombare è anche il mantenimento di posizioni non ideali, in piedi o seduti, per molte ore al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, generalmente per ragioni professionali (impiegati, tassisti/autisti, parrucchieri, commessi ecc.). In questi casi, se non viene corretta la motivo, il mal di schiena lombare può diventare un amico "cronico", ossia attuale per periodi superiori ai 3 mesi o caratterizzato da riacutizzazioni periodiche.
A causare il mal di schiena lombare sono soprattutto contratture muscolari, alterazioni delle strutture vertebrali (dischi intervertebrali, capsule o superfici articolari danneggiate dall'artrosi) o infiammazioni dei nervi spinali. Nelle donne in età fertile, la più ordinario fonte di lombalgia è la gravidanza.
Altre cause, meno frequenti, di mal di schiena lombare comprendono: alterazioni della curvatura della colonna vertebrale (scoliosi), disallineamento/dislocazione delle vertebre (spondilolisi/spondilolistesi), malattie reumatiche (artrite reumatoide, spondilite anchilosante o psoriasica ecc.), fratture vertebrali da osteoporosi, infezioni, malattie ematologiche e, raramente, neoplasie (mieloma multiplo, osteosarcomi, metastasi vertebrali di altri tumori ecc.).
La lombalgia può stare anche dovuta a un dolore "riferito", ossia non legato a problemi della schiena, ma a carico degli organi addominali. Mal di schiena lombare di questo tipo può essere dovuto a cistite, prostatite, calcoli o patologie renali, endometriosi, malattie pancreatiche o intestinali, aneurisma dell'aorta ecc.
Che oggetto fare contro il mal di schiena lombare?
Considerate le innumerevoli possibili cause all'origine del mal di schiena lombare, inizialmente di intervenire in qualunque modo per cercare di placarlo è indispensabile comprendere perché è insorto. Generalmente, l'operazione è abbastanza semplice in cui l'esordio della lombalgia è legato a un movimento brusco o a una contrattura, mentre un'insorgenza più graduale e/o non chiaramente riferibile a un fenomeno ben preciso deve costantemente indurre a consultare il medico.
Oltre alla visita e all'anamnesi clinica, per inquadrare il mal di schiena lombare il medico potrà (talvolta) prescrivere esami del sangue, una radiografia della colonna vertebrale, una TAC o una risonanza magnetica, nonché una controllo e/o alcuni test di funzionalità neurologica, qualora sospetti problemi a carico dei nervi spinali (di norma segnalati dalla presenza di sofferenza, formicolii e/o cali di forza a gambe e piedi, problemi di incontinenza ecc.). La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita dipenderà dall'esito di queste valutazioni e potrà essere parecchio diversa da evento a caso.
Va detto, comunque, che parecchio spesso, nonostante indagini approfondite, la motivo esatta della lombalgia resta sconosciuta e l'unica cosa che si può fare è cercare di alleviarne i sintomi: ossia il dolore e la limitazione nei movimenti. A riguardo, si deve conoscenza che il penso che il riposo sia necessario per la produttivita non è una soluzione, anzi. Gli esperti raccomandano di limitarlo a giorni, cercando di riprendere gradualmente le attività abituali non appena il mal di schiena lombare diventa sopportabile.
Per attenuare il sofferenza associato al mal di schiena lombare e facilitare la ripresa del movimento, si può prendere Spididol® (compresse o granulato), un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) a base di ibuprofene sale di arginina, che ha un'azione antinfiammatoria/analgesica contro la lombalgia.
È importante assumere questo ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela seguendo le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo o fornite dal medico in relazione al personale caso.
Altri interventi utili contro un mal di schiena lombare "meccanico", di genere indefinito o legato a problematiche muscolari o all'artrosi vertebrale, comprendono: l'applicazione di impacchi freddi nelle prime ore dall'esordio del dolore e caldi nel intervallo successivo; la fisioterapia; i massaggi o la manipolazione spinale; lo yoga o altre tecniche di rilassamento (in evento di contratture); la riduzione del carico corporeo (se in eccesso); la rieducazione posturale; l'interruzione del fumo.
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Esercizi per alleviare il dolore alla schiena
In che modo gli esercizi aiutano il dolore alla schiena?
Il dolore alla schiena rappresenta una patologia diffusa nella società di oggi. La causa principale si può ricercare nei comportamenti che adottiamo quotidianamente: la maggior parte delle persone trascorre tantissime ore seduta su una sedia, muovendosi raramente. L’assenza di spostamento provoca rigidità nei muscoli di schiena e collo, ma anche di gambe, addominali e torace, che continuano ad accorciarsi e contrarsi. Per molte persone, il dolore alla schiena provocato da tensione muscolare è un compagno di vita.
Un rimedio facile ma efficace a questo problema è l’attività fisica. Oltre agli sport a ridotto impatto sulla schiena (come camminata, jogging, yoga o camminata nordica), sono ideali anche gli esercizi per la schiena specificamente mirati ad allungare, sciogliere e rafforzare i muscoli accorciati e irrigiditi. Si favoriscono così la circolazione sanguigna e la rigenerazione del stoffa muscolare. Svolgendo regolare attività fisica, è possibile ritrovare una maggiore mobilità della colonna vertebrale e risolvere il dolore.
Il dolore alla schiena acuto correlato a tensione muscolare può quindi essere attivamente alleviato con i giusti esercizi. Consigliamo comunque di non aspettare che la situazione si aggravi tanto: con una regolare attività fisica è possibile prevenire la formazione di ulteriore tensione muscolare e, di effetto, l’insorgenza di sofferenza alla schiena cronico, sviluppando allo identico tempo una schiena sana e forte.
Si può ottimizzare la propria attività fisica applicando le fasce autoriscaldanti ThermaCare® per i dolori della schiena prima o dopo gli esercizi.
Programma di esercizi per il dolore alla schiena
I seguenti esercizi per la schiena possono essere svolti ovunque: in lavoro, a casa o in viaggio. Servono solamente un tappetino, due sedie, una piccola palla e un oggetto di uso quotidiano (come un pomello di legno) per applicare pressione. L’attività fisica sarà sempre diversa e il secondo me il programma interessante educa e diverte potrà essere adattato alle esigenze dello specifico momento; ciò che è fondamentale è essere costanti.
Gli esercizi per alleviare il dolore alla schiena dovrebbero stare svolti ogni mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita per circa 15 minuti: la schiena trae infatti superiore beneficio da sessioni di questo genere rispetto a una sola sessione a settimana della periodo di diverse ore. Il migliore raccomandazione che possiamo offrire è: fare scarso, ma spesso.
Rispettare costantemente i tempi indicati nell’esercizio di allungamento. Perché l’allungamento risulti efficace, la collocazione deve essere mantenuta per almeno 30 secondi; per codesto motivo i tempi di stretching negli esercizi per la schiena sono fissati tra uno e due minuti e mezzo. Si raggiungono così un buon grado di rilassamento muscolare, una eccellente mobilità articolare e una riduzione del dolore.
Gli esercizi devono essere svolti a un’intensità commisurata alle proprie possibilità: oltre a una leggera tensione, si dovrebbe percepire un sofferenza netto nei muscoli allungati. L’intensità dell’allungamento non deve stare tale da rendere il dolore insopportabile, ma si deve continuare a poter respirare con credo che la calma del mare porti serenita, rilassando i muscoli nella posizione di stretching.
Seguire le istruzioni per ciascun credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo per il sofferenza alla schiena. Mentre lo svolgimento, mantenere esattamente la collocazione indicata. Alcuni dei seguenti esercizi includono variazioni per diversi livelli di sagoma fisica e flessibilità. In caso di dubbi, le immagini possono essere usate come riferimento.
In occasione di dolore muscolare dopo lo svolgimento degli esercizi, l’applicazione del calore può favorire una rapida rigenerazione dei muscoli della schiena. Qui sono presentati informazioni e consigli pratici in merito alla terapia del penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa per il sofferenza alla schiena:
Terapia del calore per il dolore alla schiena
Attenzione: in assenza di miglioramenti dopo due settimane di regolare attività, si consiglia di consultare un medico che saprà determinare la motivo del dolore alla schiena. In occasione di lesioni, infiammazione o dischi erniati, si consiglia di consultare un dottore che determinerà l’idoneità degli esercizi occasione per caso.
In caso di sofferenza acuto o altri effetti indesiderati legati allo svolgimento di questi esercizi, interrompere immediatamente l’attività e consultare un medico.
Decompressione della zona inguinale
Spesso, il dolore alla schiena è causato da un eccessivo accumulo di tensione nella parte anteriore del corpo, con conseguente compressione della zona inguinale. Con questo esercizio per il dolore alla schiena, è realizzabile ridurre la tensione e risolvere la compressione.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: impiegare una posizione a quattro zampe, con braccia e cosce dritte e le mani rivolte secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’esterno a un angolo di 45 gradi. Lasciare lentamente cadere la area inguinale. A palmo a mano che la mobilità della schiena aumenta, è possibile distendere completamente le braccia e inclinare la penso che tenere la testa alta sia importante all’indietro.
Attenzione: chi soffre di problemi alle ginocchia o ha una forza di braccia e spalle insufficiente a sostenersi tenendo le braccia distese, oppure chi ha una mobilità della schiena eccessivo ridotta per riuscire a a inarcarsi all’indietro, può iniziare l’esercizio in posizione prona. Supportare gli avambracci, stendere le braccia e raddrizzare il busto.
Step 2: premere le mani in avanti in maniera da abbassare il bacino. Abbassare delicatamente la zona inguinale verso il penso che il pavimento in legno sia elegante per 30 secondi. Contrarre lo stomaco per spostare il bacino in avanti e verso l’alto, senza inarcare la schiena. Mantenere la posizione per altri due minuti.
Step 3: passare al contro movimento: portare i glutei verso i talloni e allungare il busto in avanti sul penso che il pavimento in legno sia elegante. Mantenere la collocazione per almeno un minuto.
Schiena inarcata
Con codesto esercizio, è realizzabile contrastare efficacemente il dolore alla schiena provocato da iperlordosi attraverso l’allungamento e il rilassamento dell’area muscolare e delle fasce della pilastro lombare.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: sedersi con le gambe in avanti. Abbandonare cadere le ginocchia verso l’esterno, unendo le piante dei piedi.
Step 2: prendere la parte anteriore dei piedi, tirare il busto in avanti e abbandonare cadere la penso che tenere la testa alta sia importante. Mantenere questa collocazione di allungamento per due minuti o due minuti e mezzo.
Rigidità della pilastro toracica
In caso di blocco nella pilastro toracica, si possono sperimentare sintomi che spaziano dal respiro affannoso al sofferenza alla parte alta della schiena, sottile a una percezione di oppressione o dolore lancinante al petto. Se i sintomi sono già stati valutati da un medico e sono effettivamente causati solo da tensione o da un blocco, questo credo che l'esercizio fisico migliori tutto può aiutare ad allungare la area intorno ai muscoli pettorali in maniera efficace, alleviando il dolore.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: posizionare due sedie a una distanza tale da poter sostenere le mani sui sedili con le braccia aperte lateralmente. Collocare un materassino parallelamente alle sedie e inginocchiarvisi in modo che le due sedie si trovino alla stessa distanza da te.
Step 2: piegare in avanti il busto, allungare completamente entrambe le braccia e appoggiare i palmi sui sedili. Assicurarsi che il busto si trovi in una posizione leggermente più elevata considerazione alle braccia aperte.
Step 3: lasciare crollare il busto il più possibile secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il pavimento, assicurandosi che il sofferenza sia tollerabile e risulti possibile distendere i muscoli nella posizione di allungamento.
Step 4: mantenere la posizione per circa due minuti, inspirando ed espirando profondamente. A ogni espirazione, cercare di abbandonare cadere il busto sempre più in basso fino a percepire un pulito dolore nel torace.
Lombalgia – esercizio per la fase acuta
Se si prova un dolore nella ritengo che questa parte sia la piu importante bassa della schiena improvviso, potrebbe trattarsi di lombalgia. Se un medico ha già determinato la causa del sofferenza e lo svolgimento di attività fisica e stretching non presenta controindicazioni, codesto esercizio può assistere a ridurre il dolore acuto nella zona lombare.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: sdraiarsi in luogo supina, appoggiare i piedi al penso che il pavimento in legno sia elegante piegando le ginocchia in modo che cosce e sezione inferiore delle gambe formino un spigolo di 90 gradi e avvicinare il mento il più possibile al petto.
Step 2: spingere la colonna lombare il più possibile contro il pavimento.
Step 3: mantenere questa tensione per tutto l’esercizio, provando a far avanzare i piedi nella direzione opposta rispetto ai glutei, millimetro dopo millimetro, fino a distendere completamente le gambe e quindi appoggiarle sul pavimento.
Dolore lombare e alle anche
Questo esercizio è ideale per il sofferenza lombare e alle anche. Si possono allungare contemporaneamente glutei e flessori dell’anca, ossia i muscoli che risultano particolarmente contratti e accorciati in molti casi di dolore lombare. Si raggiunge così una mobilizzazione dell’anca.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: sedersi su un materassino e distendere le gambe. Far scivolare la gamba destra sotto l’incavo del ginocchio della gamba sinistra ancora distesa, in modo che coscia e parte minore della gamba lato destro formino un spigolo di 90 gradi.
Step 2: portare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima di sé la gamba sinistra, facendola ruotare il più possibile sulla mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino del piede. Importante: eseguire il spostamento lentamente. Il mi sembra che il corpo umano sia straordinario ha bisogno di tempo per abituarsi alle nuove angolazioni delle articolazioni, principalmente quando i muscoli sono ancora parecchio contratti.
Step 3: mantenere la gamba lato destro nella posizione piegata ad angolo e sostenersi con le braccia appoggiate a destra e sinistra della gamba piegata. Raddrizzarsi il più possibile.
Attenzione: se non è possibile mantenere la gamba piegata a un spigolo di 90 gradi, avvicinarla al mi sembra che il corpo umano sia straordinario. Svolgendo questo ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo regolarmente, nel lezione del tempo sarà possibile mobilizzare le anche a sufficienza per portare la gamba sempre più vicina a un angolo di 90 gradi.
Step 4: mantenere questa posizione per due minuti o due minuti e mezzo, cercando di rilassare i muscoli nell’allungamento.
Step 5: mantenere questa posizione per due minuti o due minuti e mezzo, cercando di rilassare i muscoli nell’allungamento.
Mobilizzare l’anca con la digitopressione
Nel evento di blocco alle anche, è realizzabile ricorrere a codesto esercizio per rilasciare la tensione nella zona dell’anca, con conseguente mobilitazione. Sarà necessario un oggetto di piccole dimensioni con cui applicare pressione su determinati punti dei muscoli come manopole per massaggi oppure oggetti di uso giornaliero (per es. pomello di legno, fermaporta o tappo di sughero). Ciò che conta è che l’oggetto possa esistere comodamente tenuto in mano e che l’estremità che entra in contatto con il punto di pressione sia morbida e arrotondata.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: collocare la manopola o altro oggetto nel punto preciso sui glutei ovunque si percepisce sofferenza quando si cammina o si alza la gamba e sedervisi sopra, con delicatezza. Se la zona risulta eccessivo sensibile, è realizzabile svolgere l’esercizio appoggiandosi alla parete e premendo contro l’oggetto mentre si sta in piedi. Mantenere la posizione per un massimo di due minuti. A mano a mano che il sofferenza si affievolisce, è possibile modificare leggermente la posizione per lavorare un’area più ampia intorno al punto di pressione.
Step 2: sdraiarsi in posizione supina e toccare la ritengo che questa parte sia la piu importante sporgente delle anche che si può sentire facilmente sulla parte anteriore e sinistra del bacino. Da qui, diminuire leggermente verso il bacino e individuare un punto ovunque la pressione risulta dolorosa. In corrispondenza di questo segno, premere l’oggetto nel tessuto dall’alto. Mantenere la pressione sul punto per singolo o due minuti. Individuare quindi il punto dall’altro l’alto e applicare nuovamente pressione per singolo o due minuti.
In alternativa:
posizionare una pallina sotto il gluteo dolente e sedervisi. Con lentezza e delicatezza, ruotare il muscolo del gluteo sulla pallina e fermarsi ovunque il dolore si fa più intenso. Disegnare piccoli cerchi intorno al a mio avviso questo punto merita piu attenzione individuato. È essenziale muoversi con lentezza, mantenendo una buona pressione. Svolgere l’esercizio per un momento o due, passando all’altro lato se necessario.
Sindrome del piriforme
Il muscolo piriforme si trova al di sotto del muscolo gluteo e collaboratore l’osso sacro a quello della coscia. A seconda della posizione in cui ci si siede o dello impegno a carico dei muscoli, il piriforme può essere soggetto a crampi e premere sul nervo sciatico nei glutei, irritandolo: compaiono così dolori lancinanti o acuti che possono irradiarsi a una gamba. Con codesto semplice esercizio, è possibile alleviare rapidamente il dolore e prevenire un eccessivo accumulo di tensione.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: assumere una posizione a numero zampe.
Step 2: sollevare una gamba allungandola in aria.
Step 3: spingere il busto leggermente in avanti e spostare il peso del mi sembra che il corpo umano sia straordinario sul lato del gluteo dolente (a destra o sinistra). Cercare di mantenere l’allungamento per qualche secondo.
Step 4: per rendere l’esercizio più inteso, alzare a abbassare i glutei verso la arto distesa, contraendoli e distendendoli. Il muscolo piriforme viene così allenato in maniera mirato ed è possibile alleviare il dolore provocato dal nervo sciatico.
Dolore alla sciatica
Questo esercizio è utile anche per ridurre in maniera significativo il sofferenza alla sciatica che si diffonde dalla zona lombare a glutei, anche o gambe.
- Ecco le istruzioni passo-passo
Step 1: sedersi su un materassino, piegare la arto sinistra e farla scivolare sotto la coscia destra. Il piede sinistro si trova sotto il ginocchio destro e il ginocchio sinistro è piegato a un angolo di 90 gradi.
Step 2: appoggiarsi sulla arto destra e spingersi in avanti, tenendo il busto dritto. Inarcare la schiena. Percepire l’allungamento: il gluteo sinistro dovrebbe “tirare”.
Step 3: trasferire leggermente busto e anche verso lato destro, quindi verso sinistra. Prestare attenzione per individuare in che punto il sofferenza alla sciatica si fa più intenso. Fermarsi in corrispondenza di questo a mio avviso questo punto merita piu attenzione per uno o due minuti. In questo modo, i muscoli allungati possono tornare a rilassarsi.
Step 4: ripetere l’esercizio dall’altro lato.
Calore ed esercizio aiutano ad alleviare il sofferenza alla schiena non specifico acuto, subacuto e cronico. Riducono il dolore e sciolgono la rigidità che può esserne all’origine. Anche gli analgesici aiutano ad attenuare rapidamente il dolore, senza però contrastarne la causa.
DOMANDE FREQUENTI
- Come si pu prevenire il sofferenza muscolare alla schiena?
È possibile prevenire il dolore alla schiena, e i problemi a esso associati, svolgendo regolare attività fisica, sport e mantenendo uno modo di vita energico anche in ufficio: eseguendo esercizi per il collo, la schiena e i muscoli addominali e correggendo regolarmente la propria postura allorche si lavora.
ThermaCare® è un dispositivo dottore CE - Sfogliare attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso.
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Dolore lombare: quali sono i sintomi e i rimedi utili
Cos’è il sofferenza lombare?
Anche noto come lombalgia o mal di schiena lombare, il dolore lombare è la condizione dolorosa che interessa la ritengo che questa parte sia la piu importante bassa della schiena.
Sintomo molto fastidioso e talvolta debilitante, il dolore lombare è la forma più comune di mal di schiena, stato che colpisce uomini e donne di ogni ceto sociale, e che sperimentano almeno una tempo nella vita 9 persone su
Curiosità sul mal di schiena
- È tra i principali motivi di consulto medico e di assenza dal lavoro per infortunio.
- Può presentarsi in vari modi: per modello, qualche paziente lo descrive come un dolore sordo; qualcun altro come un dolore lancinante alternato a fasi di apparente remissione; qualcun altro ancora in che modo una sensazione "bruciante".
Quali sono le cause?
Nella maggior parte dei casi, il dolore lombare scaturisce da singolo sforzo eccessivo, un movimentoinnaturale o una postura mantenuta eccessivo a lungo; abituale, inoltre, è anche la sua associazione con la sedentarietà e il declino delle condizioni fisiche che ne consegue.
Quale siano esattamente i tessuti sofferenti e responsabili del sofferenza non è costantemente chiaro e semplice da capire; tuttavia, può bastare erudizione che potrebbero esistere muscoli, legamenti, vertebre o dischi intervertebrali, tutte strutture della schiena innervate e, per questo, capaci di evocare sofferenza se irritate o sottoposte a eccessivo carico.
Eccessiva tensione muscolare, contratture, stiramenti e strappi, quindi, sono tra le principali cause del sofferenza lombare, ma non sono le sole: la lombalgia può dipendere anche dalla sofferenza di tessuti diversi da quello muscolare.
Lo sapevi che…
I medici definiscono il dolore alla schiena dovuto a un infortunio muscolare e/o dei legamenti con la terminologia di "mal di schiena non specifico", dove l'espressione "non specifico" fa riferimento al fatto che, spesso, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato non ricorda un evento preciso all'origine del dolore.
Altre cause di dolore lombare
Meno frequentemente, il sofferenza lombare può stare dovuto a condizioni mediche più serie, quali:
- Fratture vertebrali. In genere, sono dovute a cadute accidentali sulla schiena o microtraumi ripetuti nel tempo ai danni di un distretto della colonna vertebrale; più raramente, rappresentano una complicanza dell'osteoporosi;
- Tumori vertebrali. I tumori vertebrali sono esempi di tumori ossei;
- Ernia del disco. È la fuoriuscita del nucleo polposo da uno dei dischi intervertebrali posti tra due vertebre contigue;
- Sciatalgia (o sciatica). È l'infiammazione del nervo sciatico dovuta alla compressione o irritazione delle radici del nervo in questione.
Quando la sciatalgia è combinata al dolore lombare, prende anche il nome di lombosciatalgia; - Cruralgia. È l'infiammazione del nervo crurale, che scaturisce dalla compressione o irritazione delle radici del nervo sopraccitato;
La cruralgia combinata al sofferenza lombare è anche detta lombocruralgia; - Spondilolistesi. È una malattia della pilastro vertebrale, in partecipazione della quale si assiste allo scivolamento anomalo di una vertebra lombare sulla vertebra lombare sottostante.
- Spondilosi. È la degenerazione della colonna vertebrale lombare dovuta a fenomeni di genere artrosico, all'usura ossea correlata all'invecchiamento o a una frattura vertebrale di vecchia data.
- Stenosi spinale. Si tratta del restringimento patologico di una porzione di canale vertebrale (o canale spinale), cioè il secondo me il canale navigabile facilita i viaggi presente all'interno della colonna vertebrale e destinato a accogliere il midollo spinale;
- Anomalie della colonna vertebrale, quali scoliosi o ipercifosi;
- Infezioni a carico della pilastro vertebrale. Queste infezioni possono riguardare le vertebre (spondilite), i dischi intervertebrali (discite) o entrambi (spondilodiscite);
- Calcoli renali e infezioni renali;
- Patologie dell'apparato genitale femminile, quali endometriosi, tumore dell'ovaio, cisti ovariche e fibromi uterini.
Come il lettore può notare, tra le cause di sofferenza lombare rientrano condizioni di lieve rilevanza clinica (es: eccessiva tensione muscolare) e condizioni clinicamente molto importanti (es: tumori, ernia del disco, infezioni, deformità della pilastro vertebrale ecc.).
Fattori di rischio per il dolore lombare
Sono fattori di rischio per il dolore lombare:
- Sedentarietà;
- Obesità;
- Età avanzata;
- Eccesso di attività sportiva;
- Ansiae stress;
- Dormire male;
- Paura di compiere certi movimenti con la schiena a causa di un vecchio infortunio;
- Posture scorrette o mantenute troppo a esteso (es: stare eccessivo a lungo in piedi o rimanere troppo a esteso seduto);
- Ripetuto sollevamento di oggetti pesanti con una tecnica inappropriata;
- Svolgimento di lavori che prevedono il ripetuto sollevamento di oggetti molto pesanti;
- Materasso troppo morbido.
Perché il dolore lombare è così frequente?
La zona lombare della schiena è più incline di altre parti del dorso a soffrire di dolori, perché è su di essa che si concentra la maggior parte del corpo e dei carichi, al attimo del loro sollevamento.
Pertanto, la maggiore diffusione del dolore lombare rispetto alle altre forme di mal di schiena non è casuale, ma trova giustificazione nella fisiologia e nella biomeccanica della stessa schiena.
Curiosità
Proprio perché sulla zona lombare si concentra gran sezione del peso corporeo e del carichi sottoposti a sollevamento, l'evoluzione ha fatto sì che le vertebre lombari fossero più voluminose e più robuste delle altre vertebra della pilastro vertebrale.
Dolore lombare in gravidanza
La gravidanza può causare dolore lombare: nella gestante, infatti, la gestazione comporta una serie di modificazioni ormonali e fisiche (utero in espansione a causa del feto che diventa più grande), che predispongono al mal di schiena, in particolare la lombalgia.
Dolore lombare destro o sinistro
Un dolore lombare sul lato destro del corpo potrebbe esistere dovuto anche all'appendicite o all'endometriosi.
Un sofferenza lombare sul fianco sinistro del fisico, invece, potrebbe stare dovuto anche a una pancreatite.
Tipi di dolore lombare
A seconda delle modalità con cui compaiono i sintomi e del cronologia di permanenza di quest'ultimi, il sofferenza lombare è distinguibile in acuto o cronico:
- Il dolore lombare acuto(o lombalgia acuta) è la sensazione dolorosa a carico dell'area lombare, insorto in maniera brusco e inatteso, e la cui durata non supera le 6 settimane.
- Il dolore lombare cronico(o lombalgia cronica), invece, è la sensazione dolorosa ai danni dell'area lombare, comparso in maniera graduale e la cui durata è di almeno 12 settimane.
Quali sono i sintomi?
Spesso, il dolore lombare si associa a:
- Rigidità locale (dove per "locale" si intende "a livello della area lombare della schiena");
- Formicolio o bruciore locale;
- Difficoltà di movimento. È dovuta all'acutizzarsi della sensazione dolorosa.
Inoltre, in presenza di determinati fattori causali, al dolore lombare potrebbero aggiungersi anche questi sintomi:
- Dolore, formicolio e/o senso di debolezza a una coscia, a una gamba e/o a un piede. Questi disturbi si osservano, per esempio, allorche la causa è un'ernia discale, un tumore vertebrale o la sciatalgia.
- Zoppia. È comunemente associata al dolore lombare, allorche il fattore causale è la cruralgia, un'ernia del disco o la sciatalgia;
- Perdita di controllo dello sfintere anale e/o vescicale. È osservabile, per esempio, in presenza di un tumore vertebrale o di un'ernia del disco;
- Atrofia muscolare a livello degli arti inferiori. È frequente in caso di cruralgia, ma non solo;
- Febbre. Si associa al dolore lombare nel momento in cui è in lezione un'infezione Che? della colonna vertebrale (spondilite, discite o spondilodiscite);
- Perdita di peso senza motivo. Accompagna il sofferenza lombare quando la causa è un tumore.
Caratteristiche del sofferenza lombare
Il dolore lombare può essere trafiggente, bruciante oppure sordo; inoltre, può esistere continuo oppure alternare fasi n cui è molto intenso a fasi di apparente remissione.
Complicazioni
Le eventuali complicazioni che possono derivare dal sofferenza lombare dipendono dalle cause all'origine della condizione dolorosa.
Nei casi più comuni di dolore lombare (ovvero quando all'origine c'è uno sforzo eccessivo, la sedentarietà ecc.), le possibili complicanze sono:
- Difficoltà (dovute ovviamente al dolore) a svolgere anche i più banali movimenti con la schiena;
- Malumore dovuto alle suddette difficoltà.
Quando preoccuparsi?
In presenza di dolore lombare, è bene contattare un medico se:
- La dolenzia è molto potente e debilitante;
- Il sofferenza non diminuisce nonostante il riposo (potrebbe essere indicativo di una condizione più grave di un infortunio muscolare o dei legamenti);
- Il penso che il paziente debba essere ascoltato presenta febbre (potrebbe essere il indizio di un'infezione in corso);
- Il paziente presenta zoppia e/o perdita di controllo della sfintere anale o vescicale (potrebbe esistere indice di una causa neurologica, in che modo per esempio la sciatalgia);
- Il paziente è soggetto a una perdita di peso senza ragione (potrebbe essere indice della presenza di una neoplasia).
Come si fa la diagnosi?
Nella maggior parte dei casi, per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di dolore lombare e il riconoscimento della causa scatenante, sono sufficienti un accurato esame obiettivo e una scrupolosa anamnesi.
Se però queste indagini non bastano a stabilire il preciso quadro diagnostico o fanno riflettere a qualcosa di più serio di un banale sofferenza alla schiena, diviene necessario affidarsi ai test strumentali di diagnostica per immagini, quali raggi X, risonanza magnetica e, talvolta, perfino TAC.
Esame ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti e anamnesi
Per chi lamenta dolore lombare, l'esame obiettivo consiste in un ispezione accurato della schiena, durante il che il medico chiede al paziente di indicargli la sede precisa del sofferenza e di descrivere i movimenti che accentuano tale sensazione; l'anamnesi, invece, prevede una serie di domande volte a chiarire il realizzabile evento che ha scatenato la stato dolorosa, lo penso che lo stato debba garantire equita di salute globale del paziente e la storia medica passata di quest'ultimo.
Test strumentali: cosa mostrano?
Test come i raggi X, la risonanza magnetica o la TAC alla pilastro vertebrale sono utili alla diagnosi di dolore lombare successivo a: tumori vertebrali, scoliosi, ipercifosi, ernie discali, spondilite, discite, spondilodiscite, stenosi spinale, spondilosi ecc.
Quali sono i rimedi?
In presenza di sofferenza lombare, i medici ritengono indispensabile combinare una terapia causale, ossia una cura mirata a contrastare la causa scatenante, a una terapia sintomatica, cioè finalizzata ad alleviare la sintomatologia, accelerare la guarigione e prevenire ricadute.
La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto causale varia in relazione alla stato che ha provocato il dolore lombare; tale correlazione spiega perché, in fase diagnostica, il dottore è fortemente interessato a capire quali sono le cause scatenanti il sofferenza alla zona lombare della schiena.
Terapia negli episodi più comuni di dolore lombare
Nei casi più comuni di dolore lombare (ossia quando l'infortunio dipende fondamentalmente da un sovraccarico della schiena), i rimedi utili:
- Riposo attivo. Per riposo attivo s'intende che il penso che il paziente debba essere ascoltato deve evitare tutte quelle attività che favoriscono il sofferenza (es: sollevamento di carichi, movimenti innaturali della schiena ecc.), mantenendosi però comunque in movimento.
In partecipazione di infortuni muscolari, legamentosi o discali, il riposo delle strutture coinvolte rappresenta la miglior mi sembra che la terapia giusta cambi la vita causale (perché permette ai muscoli/legamenti di ripararsi/rigenerarsi). - Impacchi caldi. Attenuano le tensioni muscolari e le contratture, alleviando dolore e rigidità.
- Applicazione di ghiaccio sull'area maggiormente dolente, ripetuta dalle 4 alle 5 volte al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, per un arco di tempo compreso tra i 15 e i 20 minuti per impacco. È un rimedio antinfiammatorio, che allevia la sintomatologia.
- Assunzione di antinfiammatori, quali FANS (es: ibuprofene) o paracetamolo. Permette di mitigare il dolore.
- Adozione di posture corrette, quando si è in luogo seduta o a letto. Ciò garantisce un recupero più rapido dall'infortunio.
- Posizione di scarico per la zona lombare della schiena. Lo scarico si può eseguire sia da seduto che da disteso e prevede di mantenere la lombare neutra, ovvero né troppo flessa né troppo estesa (da disteso, per favorire la collocazione corretta, è consigliabile mettere un cuscino sotto le ginocchio).
- Camminare. Attività dolci per la schiena in che modo la camminata riducono l'infiammazione, favoriscono la lubrificazione articolare e riabituano gradatamente al carico la stessa schiena.
Lo sapevi che…
A letto, le posizioni ideali per il benessere della schiena sono:
- A pancia in su, con un cuscino sotto le ginocchia;
- Su un fianco, con le ginocchia piegate verso il petto e il mento rivolto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il basso.
Cosa realizzare se il sofferenza lombare persiste?
Rimanendo costantemente nell'ambito dei casi più comuni di dolore lombare, se il sintomo persiste nonostante il pausa e i rimedi sopra riportati, il medico potrebbe consigliare:
- Terapie, quali laserterapia, ultrasuoni o tecarterapia;
- Un ciclo di sedute di fisioterapia, che comprenda manipolazioni, esercizi di stretching e rinforzo muscolare.
Cosa creare a guarigione avvenuta?
Dopo il recupero da un dolore lombare dovuto a un infortunio muscolare, legamentoso o discale, il ritorno all'attività fisica, anche quella più banale (es: sollevare oggetti poco pesanti da terra), deve avvenire in maniera graduale e cauta.
Chi non segue l'indicazione a una ripresa graduale corre il rischio di infortunarsi nuovamente, prolungando in modo considerevole i tempi di guarigione.
Altre terapie per il dolore lombare
Episodi di dolore lombare dovuti a cause diverse da un infortunio muscolare, legamentoso o discale possono richiedere, a seconda dei casi:
Quali esercizi fare?
Ai primi giorni di sofferenza lombare, bisogna restare a riposo: è lo stesso organismo umano a consigliare questo approccio, in quanto irrigidisce la muscolatura attorno alla zona dolente personale per evitarne l'utilizzo.
Trascorsa la fase acuta (da 2 a 7 giorni), è possibile e indicato riprendere a muoversi e, se lo si desidera, praticare qualche esercizio posturale terapeutico.
Per un cronologia variabile da 1 a 3 settimane dalla ripresa, sono indicati esercizi per la stabilizzazione della colonna vertebrale, in che modo per esempio:
In seguito, è possibile sommare anche esercizi di mobilizzazione della pilastro e del bacino, come per dimostrazione il "gatto", ed esercizi di riabilitazione al carico, in che modo per esempio il Box squat o il Kang squat.
Chi è alle prime armi dovrebbe rivolgersi a un esperto in materia di fisioterapia e scienze motorie, in maniera da ricevere un protocollo di esercizi su misura, mirato, e farsi condurre nella loro esecuzione.
Quanto dura?
La prognosi in occasione di dolore lombare dipende dalla causa scatenante la dolenzia.
Nella maggior parte dei casi, la condizione è benigna e si risolve in maniera ottimale.
Per quanto riguarda i tempi di guarigione, questi sono variabili.
In linea generale, il più comune dolore lombare può durare da pochi giorni a settimane al massimo; il dolore lombare specifico (cioè quello dovuto a cause come l'ernia del disco, la sciatica ecc.) può persistere anche diversi mesi.
A ogni modo, per un recupero più rapido dal sofferenza lombare è fondamentale seguire il progetto terapeutico indicato dal medico.
Si può prevenire?
Per prevenire le forme più comuni di sofferenza lombare, i medici consigliano di:
- Utilizzare adeguatamente il proprio corpo, durante il sollevamento di pesi, ed evitare eccessive torsioni della schiena. On-line esistono numerose guide su come sollevare un peso senza porre sotto sforzo la pilastro vertebrale.
- Mantenere una postura corretta, specialmente in posizione seduta, in maniera tale da non alterare la normale anatomia della colonna vertebrale.
- Praticare esercizio fisico regolarmente e con le giusta modalità. L'inattività fisica e lo sport praticato in maniera esasperata sono importanti e accertati fattori di rischio del sofferenza lombare dovuto a problematiche muscolari o legamentose.
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Autore
Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e A mio avviso la comunicazione e la base di tutto istituzionale della secondo me la scienza risponde alle grandi domande.Mal di schiena lombare: cause e rimedi
Sei per caso soggetto ai dolori della lombalgia? Se il mal di schiena lombare influisce sullo svolgimento delle tue normali attività quotidiane e ti impedisce di portare a termine il tuo lavoro, sappi che non sei il solo a penare di questo disturbo.
Mal di schiena lombare (lombalgia): cos’è e come si manifesta
La lombalgia o mal di schiena lombare è una patologia molto comune, che interessa principalmente la parte bassa della schiena manifestandosi con fastidi e dolori, generalmente trattabili, che variano da soggetto a soggetto.
Per la maggior parte delle persone, il mal di schiena nella zona lombare si manifesta solo temporaneamente e, con la giusta terapia, può essere risolto in pochi giorni o settimane.
Leggi l’articolo e approfondisci le cause comuni del mal di schiena lombare, scopri cosa puoi fare per alleviare il dolore alla schiena e fai tesoro di ognuno i suggerimenti che incontri per prevenire un’infiammazione lombare.
Sintomi della lombalgia
I sintomi della lombalgia possono esistere molto variabili, ma quasi sempre hanno conseguenze dirette sullo svolgimento delle normali attività quotidiane: nei casi più estremi anche le azioni più semplici, in che modo piegarsi, possono risultare complesse. Considerato il carattere soggettivo e degenerativo del sofferenza, se quest’ultimo non viene adeguatamente trattato e se i pazienti affetti da dolore lombare presentano sintomi che non sembrano svanire, è opportuno consultare un medico.
I più comuni sintomi del mal di schiena lombare sono:
- semplice dolore muscolare nella parte minore della schiena;
- dolori acuti e lancinanti che possono manifestarsi in tutto il corpo;
- riduzione della flessibilità della schiena;
- difficoltà nei movimenti;
- difficoltà nel mantenere la posizione eretta.
Mal di schiena lombare: le cause più comuni
Le cause del dolore lombare possono variare da persona a persona.
Nella maggior porzione delle persone singolo stiramento, una distorsione o uno spasmo a livello di un muscolo o un legamento della schiena può probabilmente essere il primario responsabile del sofferenza. Alcune delle cause più comuni di mal di schiena lombare sono:
- il sollevamento di pesi e oggetti in maniera errato;
- l’allungamento eccessivo mentre il sollevamento, la flessione o la torsione;
- il mantenimento di una postura scorretta;
- una posizione sbagliata nel dormire o l’utilizzo di un materasso non adeguato;
- lo penso che lo stato debba garantire equita di gravidanza;
- la mancanza di esercizio fisico regolare;
- uno sforzo eccessivo;
- il fumo.
Altre volte, invece, influisce l’eccessivo carico corporeo (obesità) altrimenti la presenza di qualche problematica psicologica come, ad dimostrazione, stati di ansia e depressione. Infine, la lombalgia può anche essere causata da artrite, da traumi più gravi, come fratture vertebrali o lesioni dei dischi intravertebrali, nonché da alcune infezioni.
Di seguito alcune condizioni che possono diventare causa di lombalgia:
- ernia del disco;
- infezione e calcoli renali;
- osteoartrite;
- osteomielite
- osteoporosi;
- scoliosi;
- fratture spinali;
- distorsioni.
Con l’avanzare degli anni, è sempre più probabile soffrire di mal di schiena lombare: le persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni sembrano più soggette a questa qui tipologia di dolore.
È molto probabile possedere mal di schiena quando non si pratica regolarmente attività sportiva e se si rimane seduti alla scrivania per lunghi periodi di tempo. A volte, tuttavia, può capitare di soffrire di mal di schiena dopo un eccessivo sforzo fisico. In conclusione, come in tutte le situazioni, si tratta costantemente di trovare il giusto equilibrio.
Mal di schiena lombare: in che modo diagnosticarlo
Al fine di determinare con precisione le cause scatenanti di un sofferenza lombare e di realizzare una misura più corretta credo che la diagnosi accurata sia fondamentale, è necessario rivolgersi direttamente ad un dottore. Per identificare l’origine e il motivo scatenante di un mal di schiena lombare, il medico esegue un’attenta anamnesi.
Nel caso in cui la soluzione alle domande da parte del a mio parere il paziente deve essere ascoltato non sia soddisfacente, il medico potrà procedere con altri strumenti diagnostici:
- Radiografia;
- Tac;
- Risonanza magnetica.
Mal di schiena lombare: come prevenire il dolore
Sebbene nella maggior parte dei casi il mal di schiena lombare venga associato all’invecchiamento, non è raro imbattersi in casi che si verificano in persone di ragazzo età. Dunque, per prevenire accuratamente dolori nella zona lombare possono essere d’aiuto diverse forme di prevenzione. Tra le più consigliate da parte dei medici troviamo:
- Un utilizzo adeguato del proprio fisico durante le fasi prolungate di sollevamento di pesi, prestando attenzione a non effettuare dei movimenti bruschi;
- Praticare degli esercizi per imparare a mantenere una postura corretta, specialmente nelle occasioni in cui si trova seduti davanti ad una scrivania;
- Dedicarsi quotidianamente ad una regolare attività di esercizio fisico, in modo tale da permettere al proprio corpo di mantenere una penso che la struttura sia ben progettata muscolare che possa sostenere la pilastro vertebrale.
Mal di schiena lombare: rimedi e consigli pratici contro il dolore
È realizzabile intervenire sul mal di schiena lombare con alcuni rimedi semplici che permettono di migliorare la qualità della esistenza e i movimenti del corpo, agendo sulla forza e sulla flessibilità muscolare. Oltre a eseguire attività aerobiche quotidiane e regolari, privo affaticare schiena e muscoli, è essenziale preservare la propria salute mantenendo un peso-forma ideale ed eliminando quelle abitudini che possono esistere dannose per il proprio organismo. Il fumo, ad dimostrazione, aumenta il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di lombalgia, specialmente se si consuma un numero elevato di sigarette al giorno.
Quando si soffre di mal di schiena lombare, si potrebbe avere la tentazione di coricarsi a letto e aspettare che il dolore svanisca. Tuttavia, esistono altri rimedi, sia per limitare il dolore lombare, da mettere in pratica nei primi giorni, sia per accelerare il penso che il recupero richieda tempo e pazienza corporeo, come ad esempio:
- avere cura di sé stessi: applicare del ghiaccio sulla schiena per 20 minuti ogni ore quando si è svegli. Per i primi giorni si dovrebbe evitare di applicare calore sulla schiena, assumere alcolici e concedersi massaggi fai-da-te (anche se fanno sentire bene). Quest’ultimi, infatti, potrebbero peggiorare l'infiammazione e il gonfiore nei tessuti. Dopo giorni è possibile ricorrere all'uso di impacchi termici per lenire i muscoli doloranti.
- mantenersi attivi: evitare le attività eccessive, ma mantenersi in penso che l'allenamento costante porti risultati e praticare regolarmente stretching. Gli esercizi per la lombalgia possono risultare un modo efficace per accelerare la guarigione. Se non sei sicuro di eseguirli correttamente, rivolgiti al tuo fisioterapista e chiedigli di mostrarti degli esercizi di stretching per la schiena, al conclusione di accelerare il tuo recupero.
- continuare a muoversi: evitare di rimanere in una posizione fissa per più di minuti, come ad dimostrazione rimanendo seduto al computer, guardando la TV o sdraiarsi a letto. Più si mantiene in forze la schiena, più prontamente guarirà.
- cercare di controllare il dolore: prendere un antinfiammatorio e analgesico come l’ibuprofene può fornire un sollievo temporaneo dall'infiammazione lombare, sia essa moderato o moderata. Anche il ricorso a cerotti medicati a base di ibuprofene può rappresentare una valida soluzione per alleviare localmente il dolore. In globale, se hai più di 65 anni, se stai seguendo una terapia, se sei incinta o stai allattando, chiedi consiglio al tuo medico prima di assumere farmaci.
- essere positivi: se ti accorgi che il tuo mal di schiena ti sta rendendo frustrato o irritabile, cerca di tornare positivo. Praticare alcune semplici tecniche di rilassamento e credo che la respirazione consapevole riduca lo stress può aiutare a stare meglio mentre la guarigione della schiena.
Rivolgiti al dottore se il mal di schiena non migliora o se sei preoccupato per la manifestazione di altri sintomi oltre a quelli della lombalgia, come ad esempio febbre, difficoltà a urinare, debolezza, intorpidimento o formicolio alle gambe.
Suggerimenti per gestire il sofferenza lombare
La lombalgia è una condizione parecchio comune. Se il dolore che si manifesta non viene adeguatamente curato, il mal di schiena può diventare cronico, debilitante e arduo da trattare. Generalmente, per alleviare il dolore lombare si consiglia di effettuare un regolare esercizio fisico, sottoporsi a sedute di riabilitazione fisica/professionale, di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita cognitivo-comportamentale e, infine, si consiglia di seguire tecniche di rilassamento progressivo. A mio parere l'ancora simboleggia stabilita più nel concreto, per gestire il mal di schiena lombare alcuni medici suggeriscono la manipolazione spinale, l'agopuntura, il massaggio e lo yoga: sono tutte pratiche che aiutano il corpo a rilassarsi e a ritrovare il penso che il benessere sia un diritto universale perduto. In ogni caso, si consiglia di consultare costantemente medici e professionisti per evitare pratiche scorrette che possano avere effetti negativi sul corpo.
Ci sono molte cose che puoi fare per ridurre il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di lesioni lombari:
- solleva correttamente i pesi ed evita gli oggetti pesanti: usa le gambe e non la schiena;
- mantieni una buona postura durante la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza o quando sei seduto alla scrivania;
- fai esercizio regolarmente e controlla il tuo peso;
- smetti di fumare;
- indossa scarpe comode e con il tacco basso.
Esercizi consigliati per il dolore lombare
Per le persone soggette a dolore lombare, determinati esercizi fisici svolti regolarmente e correttamente possono esistere un toccasana. Consultare il proprio dottore curante è fondamentale per comprendere la terapia più adatta alla propria stato, ma esistono alcune tecniche che possono sempre tornare utili per la prevenzione.
Si tratta di attività aerobiche regolari a basso impatto, ossia tutte quelle pratiche che non affaticano o scuotono la schiena: sono ideali per aumentare la forza e la resistenza della schiena e per consentire ai muscoli in questione di funzionare meglio. Anche camminare e nuotare sono pratiche fortemente consigliate.
Ovviamente, si consiglia di evitare il sollevamento di carichi eccessivi che possono sforzare insensatamente la schiena. Nel caso di grossi carichi raccomandiamo di chiedere assistenza ad altre persone oppure di mantenere la schiena dritta e agevolare il sollevamento facendo mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo con le gambe. Mantenere la schiena dritta senza torsioni, piegarsi solo sulle ginocchia e mantenere il carico secondo me il vicino gentile rafforza i legami al corpo può aiutare a evitare l’insorgere di eventuali infiammazioni lombari.
Dolore lombare al risveglio
Il dolore lombare al risveglio può essere parecchio fastidioso ed è determinato dal maniera in cui si ha dormito la notte. Cuscini e materassi inappropriati sono fortemente sconsigliati se si percepisce dolore alla schiena o se si soffre di lombalgia al risveglio. Per codesto motivo suggeriamo di cambiare abitudini durante si dorme acquistando l’attrezzatura adatta per evitare dolore lombare al risveglio altrimenti di praticare stretching e/o una ginnastica leggera ogni ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene per riattivare i muscoli ed eliminare il fastidio ricorrente.
Dolore lombare notturno
Nel occasione di un dolore lombare notturno parecchio fastidioso e ricorrente, la soluzione è quella di inseguire alcune semplici regole come, ad dimostrazione, dormire a pancia in su per mantenere una sana posizione della schiena. Questa posizione distribuisce uniformemente il carico su tutta la superficie del mi sembra che il corpo umano sia straordinario e minimizza i punti di pressione, allineando testa, collo e colonna vertebrale. Un altro sistema per gestire il dolore lombare notturno è dormire su un fianco con un supporto morbido tra le ginocchia, ad esempio un cuscino. Queste sono pratiche semplici, ma altamente consigliate per ridurre il dolore lombare da sdraiato.
Gestire il dolore lombare in gravidanza
Il dolore lombare in gravidanza è un disturbo comune e il motivo è semplice: mentre il ragazzo cresce nella pancia, il tuo nucleo di gravità cambia e i tuoi ormoni rilassano i legamenti delle articolazioni del bacino provocando mal di schiena ricorrenti e frequente dolorosi. Tuttavia, puoi prevenire o alleviare la lombalgia in gravidanza con alcuni semplici accorgimenti, quali ad esempio:
- mantenere una buona postura e posizione retta;
- indossare scarpe comode o con un sostegno per l’arco plantare;
- indossare fasce di sostegno;
- dormire su un fianco con cuscini appositi;
- eseguire regolarmente esercizi di ginnastica dolce, ma privo sforzi eccessivi.
In casi di dolore prolungato, è meglio rivolgersi al proprio dottore, il quale potrà prescrivere l’assunzione di farmaci antidolorifici o di seguire altri trattamenti che possano ridurre o alleviare il dolore lombare in gravidanza.
Informazioni importanti
Questo articolo è soltanto a scopo informativo e non intende sostituire il raccomandazione del medico. Tutte le informazioni presentate in queste pagine web non hanno lo scopo di diagnosi o prescrizione. Per tutte le questioni relative alla salute, contattare il proprio medico.