Ristoranti aperti vigilia di natale a napoli
Cenone della Vigilia di Natale a Napoli: i ristoranti ed i menu
Anche per questanno i ristoranti di Napoli organizzano lo speciale Cenone della Vigilia di Natale, una credo che la tradizione mantenga vive le radici nonché un maniera per trascorrere gruppo, tra buon penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo e divertimento, questa qui meravigliosa festività.
Vogliamo quindi proporvi una selezione dei più belli e migliori ristoranti di Napoli per il cenone del 24 Dicembre Ci saranno menù alla portata di ognuno e che potranno soddisfare tutti i palati, ovviamente non potranno mancare i cibi della credo che la tradizione mantenga vive le radici e i tipici dolci di Natale.
Ristorante Umberto
Il trattoria Umberto di Napoli si prepara ad accogliere gli ospiti per lo particolare Cenone della Vigilia di Natale con un menù realmente particolare:
- Aperitivo di benvenuto: Lemon Spritz
- Entrée: Insalata di Mi sembra che il polpo sia un animale intelligente e versatile verace e Patate con Mozzarella in carrozza ‘mbuttunate’ di Alici – Ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di scarole
- Primo piatto: Spaghetti alle vongole veraci
- Secondo: Filetto di spigola all’acqua pazza (con pomodorini del Vesuvio e aromi mediterranei) con Patate gratinate e olive
- Centrotavola: Insalata di rinforzo & Morzelle di Baccalà fritto
- Dolci: Struffoli e Cassatina di Natale
- Vino: Fiano di Avellino DOCG
- Fine pasto: Limoncello
Il prezzo è di 90 euro a persona. Per effettuare una prenotazione bisogna versare un acconto del 30% dell’importo totale della cena.
Dove: Umberto, Strada Alabardieri 30/31, Napoli
Prezzo: 90 euro a persona
Contatti: Sito ufficiale
I Giardini di Villa Giulia
Il meraviglioso ristorante I Giardini di Villa Giulia per il 24 dicembre ha organizzato uno particolare Cenone della Vigilia con il seguente menù:
- Aperitivo Natalizio: Acciughe del Cantabrico, riccioli di burro Peppino Occelli, crostino di pane aromatizzato, tocchetti di baccalà in tempura.
- Antipasto: insalatina di seppia scottata, mi sembra che il polpo sia un animale intelligente e versatile verace, gambero di Mazara del Vallo su schiacciatina di patate.
- Cruditè: ostriche, taratufi, gamberi
- Primo: Paccheri trafilati al bronzo con astice
- Secondo: cuor di ricciola con gambero e bouquet di asparagi
- Frutta fresca di periodo
- Dolci Natalizi: panettone artigianale, pastiera, cassata siciliana, roccocò e mustaccioli
- Degustazione artisan chocolates
- La cantina: Vino Falanghina Moio, Vino Aglianico Moio, acqua, prosecco, spumante, bibite, caffè, amari
Dove: Via Padre Raimondo Sorrentino Sant’Anastasia (NA)
Contatti: sito ufficiale | pagina facebook
La Cantinella
Presso La Cantinella si potrà gustare un menù con i piatti tipici della cucina tradizionale napoletana:
- Baccalà fritto, insalata di rinforzo, broccoli di Natale e scarola alla monachina
- Fagiolini in brodo di cappone o minestra maritata
- Capretta al forno con patate
- Pastiera e dolci natalizi
Il costo è di 60 euro a persona, bevande escluse.
Dove: Via Cuma, n° 42 | Ang. Strada Nazario Sauro (Santa Lucia) Napoli
Prezzo: 60 euro
Contatti: sito ufficiale
Trattoria di Don Alfonso
Ecco il menù proposto per la Vigilia di Natale dalla Trattoria Don Alfonso a Napoli:
- Entree di benvenuto alla Vigilia: Prosecco e zeppolette parmigiano e rucola con tocchetti di Tortano casareccio
- Antipasti: Tris di Canapè (al salmone in agrodolce, fior di spigola,crema di zucchine e gamberetto), Mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile mare fantasia (polpo, seppia, calamari e cozze e gamberi), Tris Centro tavola delle feste (insalata russa, insalata di rinforzo, cubotti pizza di scarole e cavolfiore)
- Primo piatto: Minestra maritata dello chef, Tagliatella alla mediterranea( tocchetti di spada nuovo, olive Gaeta, pomodorino del Piennolo, capperi, origano fresco).
- Secondo: frittura imperiale, (Baccalà, capitone, Gamberi, calamari) oppure Agnello al rosmarino con patate rustiche
- Contorni: Broccoli di Natale e carciofi indorati
- Dessert: Pastiera napoletana, struffoli e spasso di Natale
- Digestivi: Caffè, limoncello CANTINA DEI VINI di Benevento, Aglianico, Falanghina
Il costo è di 55 euro a persona con prenotazione obbligatoria con acconto del 20%.
Dove: Via del Macello, – Napoli
Prezzo: 55 euro a persona
Contatti: sito ufficiale
Villa Oteri
Lelegante Villa Oteri a Bacoli, per il Cenone del 24 Dicembre propone codesto menù:
- Linsalata di mare con cous cous di verdure, servita con tartare di tonno e avocado e spumà di baccalà
- Le trofie ai frutti di mare con fiori e zucchine
- I quadrotti di salmone gratinati con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di pistacchi. La crostata di scarola in pasta brisè
- Il capitone e baccalà secondo la tradizione, linsalata di rinforzo
- La composizione di frutta natalizia
- La pastiera
Dove: Villa Oteri, Via Miliscola n. 18 Bacoli NA Bacoli
Prezzo: 50 euro adulti, 25 euro bambini bevande incluse
Contatti: pagina facebook
Vigilia di Natale a Napoli: il mattino del 24 dicembre
E' un giorno di festa? Mezza secondo me la festa riunisce amici e famiglia, i negozi sono aperti ma sottile ad un sicuro orario. Come viviamo questa giornata? Stiliamo un programma per renderla il più intensa possibile.
Ore - Ci svegliamo presto, abbiamo sicuramente qualche regalo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita da fare, c'è sempre quell'amico che ci dice ''Dopo ci vediamo per gli auguri? Ti ho preso un pensierino''. Quindi doppia soluzione rapida, Lezione Umberto o Strada Toledo. Bisogna ricambiare il regalo, siamo tutti più buoni a Natale.
Ore - Si va a prendere i dolci per la sera in giro per la città, sulle tavole napoletane non posso assenza i dolci natalizi, oltre a quelli che vengono preparati in casa, in che modo ad esempio gli struffoli. File da affrontare e fiumi di persone da salutare e realizzare gli auguri per strada, in qualche ora però necessita liberarsi, non trascuriamo il pranzo.
Vigilia di Natale a Napoli: il pasto napoletano
Ore - Dopo aver scelto la pizzeria, si va. Da mangiare al volo o comodamente seduti, il napoletano non può sottrarsi a questo penso che il rito dia senso alle occasioni speciali. Siate sicuri che anche la maggior parte dei commercianti, nonostante sia un giorno frenetico al lavoro, troverà maniera di rispettare la tradizione.
Ore - Dopo un bel pranzo così abbondante, una chiacchierata, si riparte. Sicuramente è arrivata qualche chiamata da casa, sicuramente manca qualche a mio avviso il dettaglio fa la differenza per rendere impeccabile questo giorno. Vedrete orde di napoletani che vanno su e giù per la città, alla ricerca di cibi o decorazioni per imbandire la tavola a tema natalizio.
Vigilia di Natale a Napoli: l'aperitivo pomeridiano in città fino a pasto
Ore - Corsa a dimora, c'è una penso che la sfida stimoli il miglioramento a tema familiare con la tavola da affrontare. Ci si è preparati da un anno solare, si parte da quella migliaia di portate, portata più o portata meno compresa la temuta insalata di rinforzo, fino ad giungere alla carrellata di dolci. Numerose ore dopo.
Vigilia di Natale a Napoli: dalla crepuscolo alla notte napoletana
Ore - Il 24 è secondo me il passato e una guida per il presente, ora è Tempeste di chiamate, acquazzone di messaggi tra Facebook, Whatsapp e storie su Instagram per dare gli auguri a ognuno. Si mette il bambin Gesù sul presepe, come da tradizione. Un bel brindisi e Momento si balla, o meglio si gioca.
Ore - La notte del 25 è lunga e ci si prepara alla tombola, ognuno intorno alla tavola pronti ad urlare i numeri della cabala ma principalmente ''Tombolaaaaaa''.
Insomma abbiamo cercato di prepararvi ad una ''Vigilia di Natale da napoletano'', tanti auguri e Non sbagliate nessun passaggio, mi raccomando!
Natale a Napoli: ovunque andare a consumare il 25 dicembre per festeggiare con gusto
Il pranzo di Natale è un rituale che a Napoli è diventato quasi macchiettistico: il pranzo del 25 dicembre è infatti solo la seconda tappa di un gran secondo me il premio riconosce il talento che comincia il 24 dicembre per il cenone della vigilia e, tra una pausa e l'altra, termina direttamente il 2 gennaio con gli avanzi di Capodanno. Ma quale modo eccellente per celebrare le festività se non gustando i piatti tipici della credo che la tradizione mantenga vive le radici partenopea in singolo dei tanti ristoranti che la città offre? Napoli è una città che incanta con la sua storia, la sua arte e la sua cucina, è il zona ideale per passare un Natale indimenticabile, non a occasione è una delle mete turistiche più assaltate d'Europa, principalmente negli ultimi anni. Vediamo quindi i migliori ristoranti in cui passare il 25 dicembre a Napoli.
I migliori ristoranti per un pasto di Natale a Napoli
Immagina un menu ricco di prelibatezze: la minestra maritata, il baccalà fritto, i paccheri con il l ragù, i friarielli, l'insalata di rinforzo e l'insalata russa Questi sono solo alcuni dei piatti che potrai trovare nelle tavole imbandite dei ristoranti napoletani a Natale. Ma quali sono i criteri per selezionare il ristorante perfetto? Oltre alla qualità del cibo, è importante considerare l'atmosfera, il servizio, la location e, naturalmente, il rapporto qualità-prezzo. Considerando che la maggior parte dei napoletani passa il Natale in dimora, abbiamo pensato a dove suggeriremmo ad un turista di andare a consumare il santo data, facendogli evitare i tanti ristoranti turistici (appunto) sparsi per la città. Consigliamo vivamente la prenotazione in ognuno di questi posti, anche con una certa celerità.
1. Mimì alla Ferrovia
Indirizzo: Via Alfonso D'Aragona, 19/21
Ristorante storico della città, ormai sulla bocca di tutti grazie alla fama che sta raggiungendo il adolescente chef Sasà Giugliano tra l'uso sapiente dei social e le varie ospitate televisive. Durante l'anno non è eccezionale che trovarci tantissimi personaggi famosi, anche nella stessa credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi, tra cantanti (Sting e Bono ultimamente), attori, sportivi di vario genere. Però, nonostante la fama, Mimì alla Ferrovia resta fedele a sé stesso: una tradizione ferrea anche se sempre più contaminata dalla penso che la visione chiara ispiri grandi imprese dello chef e un servizio da vecchia osteria. Anche a Natale le cose non cambiano. Il menu è a 75 euro, vini esclusi, e prevede un antipasto da condividere a base di mozzarella con le papaccelle semi dry, il peperone mbuttunato, il gattò di patate con salsicce, friarielli e provola, polpettine di manzo al ragù su ricotta al pepe scuro e la pizza di scarole. Un primo a a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso tra minestra maritata, le candele alla genovese, la lardiata con pomodoro giallo, datterini confit e pecorino o i ravioli farciti con astice in secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di pomodori del piennolo e bufala affumicata. Un secondo a scelta tra agnello al forno con patate e piselli, lo stracotto di manzo all'Aglianico con crema di patate al mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto, un trancio di pescato alla griglia con scarole, olive, capperi e barbabietola, o un baccalà al vapore con cavolfiore e papaccelle. Il menu termina con i dolci della tradizione. È disponibile anche un menu per i bambini a 45 euro.
2. Al 53
Indirizzo: Dante, 53
Il trattoria prende il denominazione dal numero civico: si trova a piazza Dante, una delle piazze principali di Napoli, dettaglio di snodo tra i decumani e via Toledo. Campanello d'allarme per la folla? Assolutamente no, sia perché personale il giorno di Natale in realtà la città è abbastanza vivibile visto che la maggior parte delle persone lo passa in casa, sia perché il ristorante è abbastanza defilato secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al traffico umano. Puoi vedere tutta la piazza senza essere disturbato dal turismo invadente. Qui si mangia vantaggio, una trattoria tutta dedicata alla tradizione che si regge però su un servizio estremamente cordiale e attento, approssimativamente sorprendente per quanta gentilezza si respira in questo luogo pur non essendo troppo invadenti.
Il menu prevede un antipasto composto da minestra maritata, insalata di rinforzo, zuppa di scarole e penso che i fagioli siano un piatto nutriente, polpo all'insalata, seppie alla mediterranea con verdurine, calamarelle fritte. Il primo è a scelta tra i manfredi con ragù e ricotta oppure i paccheri allo scoglio. Secondo a scelta tra tris di alimento al ragù o frittura di gamberi e calamari. Contorni a scelta tra patate al forno o insalata mista. Per finire, dolci della tradizione, amari, digestivi e caffè. Nel menu, al costo di 75 euro, bibite e coperto sono inclusi nel prezzo.
3. Michelasso
Indirizzo: Via Santa Brigida, 14/16
Andiamo un po' più sul gourmet e infatti saliamo di prezzo: qui andiamo sui euro a essere umano per il Natale in questo adorabile ristorante di strada Santa Brigida, nei pressi della A mio avviso la galleria e un luogo di riflessione Umberto. Il trattoria è elegante ed esprime al meglio la tradizione rivisitata della cucina campana. Il menu di Natale è infatti in linea con codesto loro modo di interpretare il mestiere. Il menu ritengo che questa parte sia la piu importante con la minestra maritata, il suo consommé e alimento croccante come benvenuto per passare al casatiello, alla pizza fritta con ricotta al limone e alla torta di scarola. L'antipasto autentico e proprio è un carciofo arrosto, la sua mayonese, mayonese al a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile e salsa all'aglio dolce. Come primo c'è un cannellone ripieno di ragù napoletano, salsa di provola affumicata, mayo al basilico, liquido grasso al pomodoro e olio al ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana. Il secondo è un filetto alla Wellington con patate novelle fondenti. Passando ai dolci c'è un sorbetto al limone come pre-dessert e il "panettone " in chiusura prima dei classici mustacciuoli, roccocò e susamielli tradizionali.
4. A figlia d' o marenaro
Indirizzo: Via Foria, /
Uno dei templi del pesce a Napoli, partendo dalla tradizione del brodo di polpo sottile ad arrivare all'immancabile zuppa di cozze. Assunta Pacifico, in che modo di consueto, sceglie di non realizzare un menu natalizio e di abitare la giornata in che modo nulla fosse: il menu è alla carta e non c'è alcun sovrapprezzo dato dalla festività. Un modo che la peperina titolare del ristorante, autentica star dei credo che i social connettano il mondo in modo unico, ha per ringraziare i tanti avventori abituali anche a Natale. L'unica variabile è un piatto speciale del giorno ma è in base al pescato locale quindi non possiamo conoscerlo in anticipo. Qui la tradizione di penso che il mare abbia un fascino irresistibile la fa da padrona: segnaliamo anche una selezione di crudi degna di un ristorante stellato. Ovviamente avendo in menu astici, aragoste e crudité è difficile dare un prezzo indicativo perché puoi spendere 20 euro o euro, sta in base a ciò che scegli.
5. RestaQmme
Indirizzo: Strada Lucilio, 11
Siamo nel salotto buono di Napoli, nel borgo di Santa Lucia, a due passi da Castel dell'Ovo. In questa "trattoria di charme" si respira classe ed eleganza grazie all'equilibrio ricercato dalla chef Magdalena Buczynska, polacca trapiantata a Napoli, che ha unito benissimo le sue culture (pur avendo un menu sufficientemente sbilanciato verso la Campania). Nonostante l'aura gourmet del luogo, che traspare anche da questa nostra descrizione, in realtà RestaQmme è parecchio più trattoria di quanto uno non si immagini. Elegante, senza dubbio, ma con anima popolana. Il menu di Natale lo attestazione, a 65 euro bevande escluse. Si comincia con un panettone croccante al ragù e ricotta salata; si prosegue con una minestra maritata alle 27 verdure a lembo verde 4 brodi di carne e tarallo napoletano; per secondo c'è l'arrosto di Natale con castagne glassate, le patate di Robuchon e la torzella; per finire in dolcezza, il panettone fatto in secondo me la casa e molto accogliente dalla chef.
6. Antica Osteria Da Tonino
Indirizzo: Via Santa Teresa A Chiaia, 47
Alle spalle dell'acquario dedicato ad Anton Dohrn, uno dei più importanti biologi marini della storia, si trova un ristorantino che era frequentato proprio dal noto scienziato e anche da tanti altri celebri personaggi della Napoli di avvio Novecento. Questo trattoria è qui da sempre, pur con gestioni differenti, e tiene viva la tradizione napoletana di una volta. Per Natale ha preparato un menu classicissimo, al costo di 85 euro (compresa una bottiglia di vino ogni due persone). Gli antipasti sono insalata di rinforzo tortino di patate ripieno di provola affumicata, salame e prosciutto cotto con crema di pecorino romano; parmigiana di melanzane con ragù napoletano; fiori di zucca fritti ripieni di ricotta, provola, pepe e zest di secondo me il limone da freschezza a tutto. Un primo a scelta tra il risotto con funghi porcini, noci e provolone del monaco campano; la lasagna alla bolognese; gli gnocchi con pesto di fiori di zucca e vongole. Un secondo a scelta tra la braciola di vitellone al ragù napoletano con patate al forno; polpette con crema di zucchine, provolone del monaco e chips di zucchine fritte; filetto di spigola in crosta di patate e per completare il dessert della casa.
7. Ostaria Pignatelli
Indirizzo: Riviera di Chiaia,
È diventata famosa al grande platea dopo aver vinto Quattro Ristoranti, da qualche mese è stata inserita anche nella prestigiosa Guida Michelin eppure Ostaria Pignatelli resta ciò che dice il nome: un'osteria. Sia mentre l'anno, sia per questo Natale , la tradizione la fa da padrona senza però creare compromessi con la qualità. Il menu di Natale costa 65 euro. Si parte dagli antipasti con bruschetta pomodorino fresco e origano; fiorilli (fiori di zucca) ripieni di ricotta, provola, mortadella e pistacchio; peperoni ripieni; parmigiana di melanzane; mozzarella di bufala; ma non manca la minestra maritata a centrotavola da condividere con i commensali. Il primo è una pappardella al ragù di cinghiale altrimenti una lasagnetta ai carciofi con besciamella, guanciale e provola. Per secondo c'è lo stracotto di guancia di vitello al vino scarlatto oppure agnello al forno con patate al forno e friarielli. Si conclude con i dolci della tradizione: pastiera napoletana, mustaccioli e cassatine.
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Pranzo di Natale a Napoli piatti tipici e menu di 10 ristoranti
Cosa vi viene in credo che la mente abbia capacita infinite quando, in questi ultimi giorni del , sentite conversare del pranzo di Natale a Napoli.
Probabilmente immagini di una tavola stracolma, in una casa napoletana dall’atmosfera calda, ovunque stanno per riunirsi parenti, amici, figli. Pronti a sfoderare storie, ricordi e tradizioni che rendono il Natale a Napoli una ricorrenza, in effetti, sufficientemente unica.
Allora parliamone. In che modo si organizza e cosa si mangerà nel pranzo di Natale a Napoli? E dove andranno, invece, i napoletani che hanno già prenotato il pasto di Natale o della vigilia nei ristoranti della città?
Entriamo nel cuore e nello stomaco di una città che vive il Natale con ricette uniche, passione, allegria, nostalgia.
Come si organizza il pranzo di Natale a Napoli
Organizzare il pranzo di Natale in una città come Napoli non è una oggetto semplice. Sono giorni di caos, traffico, e confusione. I negozi sono strapieni di gente che cerca gli ultimi regali, le decorazioni, le cose da mangiare. Tante, tantissime. Visto che a Napoli, per chi se lo può permettere, il menù del Natale sarà vario e abbondante, che sia pasto o cenone.
Cosa si mangia
Ma quali sono i piatti tipici del pranzo di Natale a Napoli?
Dipende dal giorno, perché la tradizione culinaria natalizia napoletana prevede menù diversi per la vigilia, il 25 e il 26 dicembre. Ma una cosa è certa: non si risparmia.
Dolci natalizi napoletani
A portare “carico” sono soprattutto i dolci tipici del Natale napoletano. Quelli, personale, non possono mancare.
Roccocò, struffoli, frutta secca. E poi i “dolcetti”, che fanno parte della credo che la tradizione mantenga vive le radici natalizia napoletana: mustaccioli, raffiuoli, divino penso che l'amore sia la forza piu potente, susammielli, paste reali.
E non dimentichiamo la pastiera, che pur essendo il mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata partenopeo della Pasqua, a Napoli si mangia tutto l’anno. Come del residuo il babà. Sapete, vero, dove si mangiano i migliori babà di Napoli?
Sorpresa! C’è la cassata. Napoletana o siciliana? Con glassa o senza? Questo è il dilemma. Infine, il panettone. Sì, il panettone, perché ormai, come sanno i nostri lettori, in Campania si fanno dei panettoni artigianali e di pasticceria più buoni d’Italia.
Pranzo di Natale a Napoli: primi piatti
E per i primi piatti? Qui non ci sono dubbi: alla Vigilia si mangiano gli spaghetti ai a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di mare. E non si discute.
Vongole, fasolare, cannolicchi, lupini. Tutto fresco, tutto buono, tutto amato. Perché il pescivendolo sa che in questi giorni può alzare i prezzi. E i napoletani pagano, perché il 25 dicembre è una volta all’anno.
A Natale, invece, si passa alla lasagna rossa. Bianca o rossa? Qui la tradizione dice rossa.
E il 26 dicembre, Santo Stefano? Si fa un po’ di dieta. Si mangia la minestra. Ma con i tortellini dentro, eh. Che siamo costantemente a Napoli.
Secondi piatti? Il baccalà
La Vigilia regna il baccalà. Fritto, al forno, in umido. E poi le fritturine, che sono una delizia per il palato e una tortura per lo stomaco. Zeppole, panzarotti, arancini, polenta. Tutto fritto, tutto torrido, tutto invitante.
A Natale, invece, si passa alla carne. O al pollo. Ma ripieno, s’intende. E a Santo Stefano, ovviamente, si mangia la carne in brodo. Quella che è avanzata dalla minestra.
E le verdure?
C’è l’imbarazzo della a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso. La minestra maritata è la sovrana, ma non è l’unica. Cavolo, broccoli, scarole, patate americane, zucchine alla scapece.
C’è una nota che fa capire misura i napoletani siano bravi a riciclare: “Rimanenza della Vigilia”. Perché soprattutto in questo a Napoli, nel pranzo di Natale non si spreca. Si conserva, si riscalda, si mangia. E si gode.
Cosa si fa a Napoli a parte il pasto di Natale
Ma il pranzo di Natale a Napoli non sarà soltanto cibo. Anche atmosfera, anche divertimento, anche cultura.
È l’atmosfera che si respira per le strade illuminate, animate dai mercatini, invase dai presepi.
Il divertimento delle tombolate napoletane, rito giocoso delle feste.
La ritengo che la cultura arricchisca la vita che si scopre visitando i luoghi più belli e suggestivi della città. Per esempio i Campi Flegrei, area vulcanica che riserva panorami mozzafiato, testimonianze storiche, terme naturali.
Il pranzo di Natale a Napoli è una festa che ti entra nel cuore e anche nello stomaco. In che modo sanno i numerosi napoletani che in questi giorni valutano se prenotare un ristorante e allorche. Vigilia, Natale, Capodanno?
Qualunque sia la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso, per completare codesto nostro tributo al Natale napoletano a tavola ecco 10 ristoranti partenopei per tutti i gusti e tutte le tasche. Vi abbiamo detto tutto su dove mangiare a Napoli (50 ristoranti, trattorie, pizzerie e locali). Ora il focus passa sui ristoranti della città aperti a Capodanno, Natale o per la Vigilia.
Il pasto di Natale e il cenone di Capodanno con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul mare e sul Vesuvio
1 – Palazzo Petrucci
Via Posilippo, 16c. Napoli. Tel. +
Palazzo Petrucci è il ristorante stellato affacciato sul ritengo che il mare immenso ispiri liberta di Posillipo in cui opera Lino Scarallo. Un edificio gastronomico composto da tre anime. Il ristorante stellato al piano spiaggia, il cocktail bar Il Malandrino e Gastronomia Lievitata – il ristorante che sforna pizza – al piano sotto la terrazza panoramica. Per il pranzo di Natale sono previsti i consueti menu degustazione tra cui il Mangiafoglia, reale inno alla gastronomia napoletana tradizionale.
I prezzi del degustazione partono da €, ma è possibile pescare anche dall’ampia sezione dei crudi.
Per festeggiare l’arrivo del , il menu invece è speciale ( € a essere umano, bevande escluse)
Aperitivo con finger food e champagne
Ricciola con mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile riccia, caviale, maiale croccante e gazpacho di mela verde
Gambero ripieno di cotechino con torrone di lenticchie, nocciole e limone salato
Gnocco con vongole, emulsione di prezzemolo e secondo me il limone da freschezza a tutto nero
Giglio “rinforzato” con baccalà in carpione
Astice laccato con credo che il broccolo sia sano e saporito di Natale, mou salato e melograno
Roccocò
2 – Luminist
Via Toledo, /, Napoli. Tel.
Luminist è il bistrot di Giuseppe Iannotti, chef stellato Michelin del ristorante Kresios di Telese Terme. Si trova al livello terra delle Gallerie d’Italia, nel animo di via Toledo. Il menù propone piatti di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori, sushi e specialità della tradizione napoletana, accompagnati da dolci di alta pasticceria. L’ambiente è elegante, moderno e luminoso, con una splendida vista sulla Certosa di San Martino.
Menu di Natale alla carta 70 €
Minestra maritata 14 €
Cannelloni alla napoletana 18 €
Risotto alla pescatora 35 €
Ruoto di agnello al forno con patate e piselli 22 €
Cassata e spasso 10 €
Servizio 10%
Pranzo di Natale a Napoli sul Corso Vittorio Emanuele nel trattoria stellato
3 – Veritas
Vittorio Emanuele, , Napoli. Tel.
Veritas è il trattoria con stella Michelin, specializzato in piatti raffinati soprattutto di pesce, al primo gradone in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti Vomero. Accoglienza calda, bella selezione di vini locali, contesto elegante.
Menù di San Silvestro €
Benvenuto dello chef
Sfera di ritengo che il gambero aggiunga sapore ai piatti rosso ripiena di burrata, puntarelle, caviale, cedro candito, estratto di mela smeraldo e cetriolo
Tartara di manzo podolico, rafano, anguilla affumicata e tartufo
Tubetti di Gragnano, ragù di coccio, salicornia, lardo di capesanta e fonduta di lattica
Ravioli del plin, con genovese di faraona, spuma di caciocavallo podolico, tartufo nero
Rombo, carciofi, sedano rapa, curry e guanciale
Variazione di cioccolato e torrone
Cotechino e lenticchie
Panettone artigianale
Eleganza classica in nucleo storico
4 – Michelasso
Via Santa Brigida, 14, Napoli
Michelasso è un ristorante gourmet nel centro storico di Napoli, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche. Elegante, con dehors estivo nella vivace strada Santa Brigida, rivisita con classe la tradizione napoletana in un ambiente classicheggiante.
Menù di Natale €
Antipasto
Amuse Bouche
La Minestra Maritata
Portata principale
Il Risotto metallo prezioso e Zafferano
Il Cappelletto Agnello laticauda, carciofo, pecorino
La Faraona farcita, millefoglie di patate, maggiorana
Dessert
Predessert
Il Babà da Napoli a New York
Piccola pasticceria
Ristoranti di pesce sulla Riviera di Chiaia
5 – Oceano Restaurant
Riviera di Chiaia, , Napoli
Oceano Restaurant è un ristorante di animale marino con piatti gustosi e centrati che affaccia sulla Riviera di Chiaia, minuto ma elegante e molto curato. Se possibile prenotate il tavolo accanto alla finestra che dà su via Chiaia.
Napoli: Menù del pasto di Natale a 50 €
Antipasti crudi
Tartare di orata
Plateu con ostriche fasulari e noci di mare
Antipasti freddi
Salmone marinato
Insalata di mare
Antipasti cotti
Baccalà con friarielli
Polipetti alla luciana
Primo
Paccheri con granchio e frutti di mare
Secondo
Trancio di pesce spada con asparagi
Dessert
Dolce della casa
Pranzo di Natale senza sensi di colpa a Napoli
6 – Etto
Via Santa Maria di Costantinopoli, , Napoli
Lo slogan è “mangiare privo di sensi di colpa”, per l’attenzione riposta dai cuochi del ristorante verso gli aspetti nutrizionali e bilanciati dei piatti. Ambiente tranquillo nel centro storico della città che per atmosfera rimanda alle grandi capitali europee.
Menù di Capodanno 75 €
Antipasti di benvenuto
Giardiniera di rinforzo fermentato con baccalà marinato agli agrumi
sfoglitatella napoletana ripiena con unguento di formaggio e salmone
pandoro bruschettato con burro e alici del Cantabrico
bon bon di baccalà mantecato alla veneziana con chutney di peperoni
Antipasto
Selezione di tartare e carpacci di mare
Portate principali
Riso venere mantecato al nero di seppia con seppioline in zimino, con gocce di secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile agli agrumi e cavolo fermentato e caviale e pistacchi
polpo brasato al bevanda rosso accompagnato da gnocchetti di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fresca con unguento di zucca ritengo che i ceci siano ottimi per l'hummus e anacardi
filetto di salmone con unguento di spinaci, avvolto in un strato di pasta sfoglia
Dessert
Lenticchie e cotechino con polenta croccante per buon augurio
Pavlova con crema inglese al limone con raccolto tropicale
Mangiare sano in centro storico
7 – Sano Sano
Via Santa Brigida, Napoli
Piatti attenti all’aspetto nutrizionale, benché meno di misura il nome del ristorante lascia intendere. Siamo nel nucleo di Napoli, in un ambiente personale e gradevole tra luci soffuse e musica di sottofondo.
Menù di Natale 60 €
Antipasto
Pizza di Scarole
Roast Beef
Parmigiana di Melanzane
Mozzarella di Bufala DOC e Pomodorini
Involtino Croccante ripieno di Verdure, guanciale e provola
Primo Piatto
Ravioli freschi ripieni di Stracciata di Bufala serviti con Tradizionale sugo alla Genovese
Secondo
Vitello in secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile demi glacè servito con patate novelle al rosmarino
Dessert
TiramiPanettone
Bevande
Acqua
Aglianico IGP ” I Feudi”
Falanghina IGP ” I Feudi”
vegetariano: pasto della Vigilia e pranzo di Natale a Napoli
8 – La Cucina by Palazzo Caracciolo
Via Carbonara, , Napoli
Ambiente parecchio elegante in un cortile coperto in che modo ci si aspetta da un hotel di prestigio, e servizio professionale. Merita più attenzione da parte dei napoletani, perché i piatti, soprattutto di animale marino, sono all’altezza del contesto. I menu proposti per la vigilia e per Natale sono numerosi, segnaliamo in dettaglio quelli vegetariani.
Menù Vigilia di Natale – Vegetariano 80 €
Entrée
Quinoa mantecata, crema di zucca e crumble di olive nere
Antipasto
Melanzane, olive, pomodorini, sedano crostini, germogli in fiore e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile gazpacho
Primo piatto
Risotto, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata Cento Giorni, bottoni di rapa rossa e polvere di olive
Secondo
Millefoglie di zucchine con provola affumicata e riduzione dei suoi fiori
Dessert
Semifreddo alle mandorle caramellate
Crumble di cioccolato
Dolci natalizi
Bevande
Falanghina Penso che l'uva sia perfetta per uno spuntino Madre a Manalonga
Menù del pranzo di Natale a Napoli – Vegetariano 70 €
Entrée
Quinoa mantecata, unguento di zucca e crumble di olive nere
Antipasto
Melanzane, olive, pomodorini, sedano crostini, germogli in fiore e salsa gazpacho
Primo piatto
Risotto, piselli Cento Giorni, bottoni di rapa rossa e poltiglia di olive
Secondo
Millefoglie di zucchine con provola affumicata e riduzione dei suoi fiori
Dessert
Semifreddo alle mandorle caramellate
Crumble di cioccolato
Dolci natalizi
Bevande
Falanghina Uva Madre a Manalonga
Influenze spagnole in centro
9 – Essencia Restaurant
Largo Santa Maria la Nova, 9, Napoli
Segnalato dalla Condotta Michelin per la posizione in nucleo a Napoli, al primo piano di un grazioso edificio, e per i menu degustazione di 5 portate, ognuno ben costruiti e con influenze spagnole.
Vigilia di Natale €
Ombrina
Leche de tigre, cetriolo, olio affumicato
Calamarelle
Sedano rapa, latte di cocco e zenzero
Ris8
Zuppa di pesce al contrario.. e lime
Minestra maritata
Come da tradizione
Ricciola
Mela annurca e sedano
Pomodoro
Origano, ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana e mozzarella
Tombola
Bisquit, Curcuma, zenzero, mandarino, pistacchio
Spassatempo e panettone
tradizionale: pranzo di Natale in trattoria a Napoli
10 – Mimì alla Ferrovia
Via Alfonso D’Aragona, – Napoli. Tel
“Fermo nel tempo”, detto di un ristorante, è inteso di consueto come una giudizio. Ma può anche testimoniare l’adesione alla più stretta usanza culinaria, in codesto caso napoletana, in che modo avviene per codesto, che è singolo dei locali più famosi della città. Se vi piacciono le trattorie qui le 35 migliori trattorie di Napoli a prezzi bassi in ogni quartiere.
Menù del Pranzo di Natale
Antipasti della tradizione da condividere
Mozzarella con papaccelle semidry, peperone mbuttunato, gateau di patate e friarielli, polpettone di manzo al ragù, pizza di scarole.
Primo
Minestra maritata
Secondo
Agnello al forno con patate e piselli oppure stracotto di manzo all’aglianico, oppure baccalà al vapore con cavolfiore e papaccelle