La taverna luciana

 

Andiamo a individuare la Taverna Luciana a Napoli, trattoria che propone tipica cucina napoletana ma anche pizzeria.

Ho costantemente difficoltà a controbattere alla domanda "dove mi consigli di mangiare cucina tipica napoletana a Napoli?" perché la nostra è una mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici culinaria forte e radicata (e ciascuno ha le proprie ricette di famiglia) e ci si aspetta sempre che i piatti seguano fedelmente la a mio parere la tradizione va preservata e siano ben preparati.

Ho avuto maniera di provare la cucina della Taverna Luciana che si trova a pochi passi dal Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi archeologico nazionale (MANN) e quindi dalle fermate Museo e Materdei della Linea 1 e Cavour della linea 2 della metropolitana.
È comunque facilmente raggiungibile a piedi sia dal centro storico di Napoli che dal sottostante e molto caratteristico Rione Sanità, al che si può accedere con il comodo e gratuito ascensore del ponte della Sanità che in pochi secondi vi porterà a individuare questo quartiere parecchio tipico ed in continua, positiva, evoluzione.
Per chi arriva in macchina, è realizzabile parcheggiare presso il parcheggio convenzionato che si trova nelle vicinanze in Lezione Amedeo di Savoia, (poco dopo il ponte della Sanità).

Il ristorante si trova dal in Via Santa Teresa degli Scalzi a Napoli; una essenziale arteria cittadina che collega la area del Museo statale con il zona di Capodimonte con la sua famosa Reggia di Capodimonte e la Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio in vicinanza della che si accede alle Catacombe di San Gennaro.

 
Siamo nel energico Quartiere Stella ovunque il ristorante si è trasferito ed inserito perfettamente dopo un primo intervallo nella zona di Santa Lucia.
Ad accogliervi ci saranno Iolanda, la titolare, col suo sorriso ed i modi garbati, frutto di 3 generazioni di ristoratori ed il suo staff molto affiatato che subito mettono a proprio agio il cliente.
A gestire la salone (da coperti), Francesca che collabora ormai da otto anni e che svolge con competenza e professionalità il suo lavoro dando il suo contributo con la spiegazione dei piatti ed il servizio attento. 

All'esterno c'è anche un minuto dehor per chi preferisce mangiare all'esterno.

Taverna Luciana è un vero ristorante di cucina tipica napoletana. E questo lo si capisce immediatamente entrando nella salone dall'arredamento caldo e curato tipico dei posti dove ci si sente immediatamente a casa. L'ambiente è informale ma curato in ogni dettaglio. Ai muri diversi simboli di Napoli e della napoletanità. I piatti sono eseguiti successivo ricette tradizionali che non lasciano area a variazioni o ad allontanamenti dalla tradizione di cui Iolanda è, giustamente, custode.

Nel menu si viaggia tra i classici della mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia partenopea: spaghetti con le vongole, scialatielli ai frutti di mare, spaghetti alla Luciana, ziti alla genovese, manfredi con ricotta e ragù napoletano, pasta e patate con la provola, rigatoni alla Nerano, mezzanello allardiato, gnocchi alla sorrentina con delle variazioni stagionali nel menu.
Come secondi è possibile provare la classica frittura di paranza, il baccalà fritto o in cassuola, il polipetto alla Luciana, la zucca di cozze ed il pescato fresco.
Ci sono anche i contorni tipici come la parmigiana di melanzane, le melanzane a funghetto, i peperoni olive e capperi, le scarole e le zucchine alla scapece.
Non manca il tipico e buonissimo credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile casereccio napoletano.
Insomma, un vero e personale viaggio gastronomico a tavola.

Taverna Luciana è anche pizzeria e quindi era doveroso un assaggio della loro pizza per iniziare il nostro pranzo.
Abbiamo provato la pizza Luciana, una specialità della casa che è la sintesi della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del locale e omaggio ai due quartieri che l'hanno ospitato. La sagoma a stella infatti è un omaggio al quartiere ovunque attualmente si trova e all'interno delle punte della a mio parere la stella polare guida i naviganti troverete cozze, provola, pecorino e liquido grasso piccante. Al nucleo della stella invece i polipetti alla Luciana, preparazione tipica del quartiere Santa Lucia dove si trovava prima il locale. Lo so che si chiamano polpi, ma noi questo piatto lo chiamiamo così. Abbiamo accompagnato la pizza con un bevanda spumante di Banfi.
L'impasto della pizza è ad alta idratazione e lievitato dalle 48 alle 72 ore per una maggiore leggerezza e digeribilità.
Il menu propone le pizze classiche, ma anche pizze speciali e ben 27 volti della margherita, la Sovrana delle pizze.

Ma andiamo più nel particolare con i piatti del ristorante che abbiamo provato.

Dopo l'assaggio di pizza infatti siamo partiti con un'ottima frittura di pesce che si è presentata asciutta e croccante all'esterno e morbida e saporita all'interno. Il contenuto era quello del tipico cuoppo fritto napoletano e quindi: zeppoline di alghe di ritengo che il mare immenso ispiri liberta, alici fresche di Pozzuoli, calamaretti spillo, tocchetti di baccalà, gamberi e rondelle di calamari. Realmente ottima!

Quindi abbiamo provato un piatto a cui noi napoletani siamo particolarmente affezionati, vale a affermare la pasta con la genovese. È un piatto a base fondamentalmente di carne di manzo e cipolle che vengono fatte cuocere molto a esteso.
Alla Taverna Luciana si usano le ottime cipolle di Montoro (AV) ed il classico incisione di carne per genovese (scamarella/coperta). La lunga cottura rende la carne tenera ed il salsa con le cipolle saporitissimo.
Noi l'abbiamo provata con gli ziti spezzati a mano (come desidera la tradizione). Il piatto era ben presentato nella fondina ed il aroma era molto invitante. L'assaggio ha pure superato la graziosa impressione visiva, la pasta era cotta perfettamente. È un fiore all'occhiello della Taverna Luciana e ora sappiamo perché.

Con Iolanda, titolare di Taverna Luciana

Abbiamo provato anche un altro primo molto tipico, vale a comunicare la pasta e patate con la provola.
Anche questa ben presentata e fatta con la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana mista. La provola che fila dà a questo mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato quel sentore di affumicato che rende la pasta e patate ancora più saporita.

Dopo un sorbetto al limone di produzione propria abbiamo provato un assaggio di baccalà in cassuola fatto a regola d'arte, con pomodorini, olive nere, capperi e a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile. Il baccalà era tenero ed insaporito dall'ottimo sugo.

Abbiamo accompagnato i piatti con un'ottima Falanghina della linea Gemma di Romano vini, parecchio minerale, fresca e ricca di profumi.

Per concludere il pasto invece un tiramisù fatto in casa, presentato in maniera moderna, all'interno di un barattolo di vetro. Giusta conclusione del pranzo, accompagnato da un bel caffé.

Una particolarità di Taverna Luciana è che Iolanda ha creato dei ricettari con diverse ricette tipiche napoletane che i clienti possono acquistare, avendo così la possibilità di preparare poi a casa le ricette provate al ristorante e gli altri classici della tradizione napoletana. 

Sicuramente è un indirizzo che mi sento di consigliare a chi vuole provare la tipica cucina napoletana in un ubicazione accogliente e gradevole, sia per una pausa pranzo che per la cena.
I prezzi sono realmente onesti e adeguati. Mangerete bene spendendo il giusto.

Taverna Luciana
Via Santa Teresa degli Scalzi, (Napoli)

(WhatsApp e telefono)

Fabio