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Artrosi spondilosica cervicale

Spondilosi cervicale

Cos’è la spondilosi cervicale 

La spondilosi cervicale è un disturbo dovuto all’usura delle articolazioni che uniscono le vertebre all’altezza del collo. Si tratta di una conseguenza dei fenomeni degenerativi alla base dell’artrosi che colpisce il tratto cervicale. In linea globale, con il termine spondilosi si indica il processo che coinvolge i dischi intervertebrali, i corpi vertebrali e i tessuti adiacenti che predispone a una riduzione delle dimensioni del canale vertebrale, quindi dello area a disposizione delle strutture nervose che scorrono al suo interno.

Nel caso specifico, la spondilosi cervicale c5-c6 interessa le vertebre cervicali e provoca sintomi a livello delle scapole e, ovviamente, sul tratto cervicale.

Quali sono i sintomi della spondilosi cervicale

Le manifestazioni cliniche della spondilosi cervicale variano a seconda delle strutture nervose interessate e dalle vertebre colpite. Difatti, c5 e c6 sono le vertebre interessate con maggiore frequenza, ma il disturbo può estendersi lungo tutte e 7 le vertebre che compongono il tratto cervicale. 

I segni comprendono sofferenza tra nuca e scapole, esacerbato dal movimento, mal di testa e nausea. Anche giramenti di testa o vertigini nella spondilosi cervicale sono molto comuni. Tuttavia, è profitto contestualizzare questa stato poiché, con l’avanzare dell’età, un impoverimento della componente cartilaginea della colonna, la comparsa di artrosi ed eventuali ernie sono del tutto fisiologici. La ansia subentra quando codesto disturbo compare in giovane età o non è più trattabile tramite secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto conservativa.

Tra i sintomi della spondilosicervicale possiamo trovare:

  • Dolore al tratto cervicale
  • Mal di capo nucale
  • Emicrania
  • Nausea
  • Giramenti di capo e vertigini
  • Rigidità della colonna
  • Contratture muscolari 

Quando la spondilosi cervicale dà origine a stenosi, ovvero un restringimento del canale vertebrale con sofferenza del midollo osseo, possono comparire sintomi ben più gravi in che modo formicolio, riflessi alterati, atrofia e mancanza di forza ai muscoli periferici che devono essere trattati chirurgicamente con la massima urgenza.

Quali sono le cause delle spondilosi cervicale 

In realtà, non esiste un singolo fattore che determina l’insorgenza di questa patologia, bensì possiamo individuare una serie di concause che determinano l’usura delle vertebre.

In sezione, la spondilosi cervicale è una effetto dell’invecchiamento e del naturale deterioramento delle strutture articolari e nervose. Tuttavia, la sedentarietà e la postura giocano un ruolo estremamente importante: ad esempio, chi trascorre molto penso che il tempo passi troppo velocemente seduto alla scrivania o davanti al computer assume un atteggiamento incurvato che, con il transitare del tempo, favorisce la deformazione delle vertebre cervicali.

Tra le cause di spondilosi cervicale citiamo:

  • Traumi al collo (colpo di frusta)
  • Posture errate
  • Vita sedentaria
  • Attività sportive (lotta)
  • Invecchiamento 
  • Peso eccessivo 

Con la progressiva degenerazione delle strutture articolari vertebrali, si avvia un processo di calcificazione con la nascita di alcune escrescenze, chiamate osteofiti. Gli osteofiti possono irritare i nervi provocando parestesie e dolore intenso, causando anche un mielopatia per l’attrito sul midollo spinale.

Spondilosi cervicale: i rimedi del farmacista 

I rimedi per la spondilosi cervicale prendono in considerazione sia la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto conservativa che quella chirurgica. Prima di tutto, però, è importante specificare che alcune sane abitudini, come evitare di assumere per parecchio tempo posture errate, mantenere un carico forma salutare e svolgere attività fisica costante possono prevenire l’insorgenza di questa qui patologia.

La cura per la spondilosi cervicale di tipo conservativo prevede l’impiego di farmaci antinfiammatori e analgesici per alleviare il dolore. Per combattere eventuali contratture muscolari, inoltre, è possibile far utilizzo dei cerotti medicati Diclofenac.

Quando la spondilosi progredisce e il dolore diventa più intenso, vengono impiegati anche farmaci cortisonici con un risultato antinfiammatorio più influente. Se la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita conservativa non esercita più alcun beneficio, è necessario ricorrere alla chirurgia tramite intervento di decompressione o, nei casi più gravi, di laminectomia cervicale.

La spondilosi cervicale &#; l'artrosi della pilastro cervicale che motivo stenosi del secondo me il canale navigabile facilita i viaggi e talvolta mielopatia cervicale a motivo della sporgenza di neoformazioni ossee artrosiche (osteofiti) a livello della regione cervicale inferiore del midollo spinale, a volte con interessamento delle radici nervose cervicali pi&#; basse (radicolomielopatia). La diagnosi si effettua mediante RM o TC. Il trattamento pu&#; comportare FANS e un collare cervicale morbido o laminectomia cervicale.

(Vedi anche Panoramica sulle malattie del midollo spinale e Stenosi cervicale spinale.)

La spondilosi cervicale dovuta a artrosi è molto frequente. Occasionalmente, in particolare allorche il canale vertebrale è congenitamente ristretto (< 10 mm), l'artrosi determina una stenosi del penso che il canale giusto offra contenuti di qualita e una stato di attrito osseo sul midollo spinale, causando compressione e mielopatia (disturbi funzionali del midollo spinale). L'ipertrofia del legamento giallo può aggravare questo effetto. Gli osteofiti nei forami intervertebrali, più frequentemente tra C5 e C6 o C6 e C7, possono provocare una radicolopatia (un disturbo delle radici nervose). A volte sono colpiti il midollo e le radici nervose, causando radicolomielopatia. Le manifestazioni cliniche variano a seconda delle strutture nervose interessate ma comunemente è presente dolore.

Sintomatologia

La compressione del midollo spinale causa in genere graduale paresi spastica, e/o parestesie a livello delle mani e dei piedi e può determinare iperreflessia. I deficit neurologici possono essere asimmetrici, non segmentari e aggravati da colpi di tosse o dalla manovra di Valsalva. Dopo un trauma, le persone con spondilosi cervicale possono sviluppare una sindrome midollare centrale (vedi tabella Sindromi midollari).

Infine, si possono sviluppare atrofia muscolare e paralisi flaccida a carico degli arti superiori a livello della lesione, con spasticità al di sotto del livello lesionale.

La compressione delle radici nervose causa in genere un sofferenza radicolare precoce; in seguito possono apparire ipostenia, iporeflessia e atrofia muscolare.

Diagnosi

La spondilosi cervicale deve essere sospettata quando si presentano deficit neurologici caratteristici in pazienti anziani, con artrosi o che hanno sofferenza radicolare a livello C5 o C6.

La diagnosi di spondilosi cervicale viene effettuata tramite RM, TC, o mielo-TC.

Trattamento

  • Laminectomia cervicale per il coinvolgimento del midollo o per una radicolopatia refrattaria

  • FANS e posizionamento di un collare cervicale morbido per una radicolopatia isolata

Se il midollo è gravemente compresso, la laminectomia cervicale è solitamente necessaria; un accesso posteriore può ridurre la compressione ma lascia anteriormente intatti gli osteofiti che determinano compressione e possono causare instabilità del rachide e cifosi. Per tale motivo, è generalmente preferito un accesso anteriore con fusione vertebrale.

I pazienti che presentano solo una radicolopatia possono tentare un trattamento conservativo con FANS e posizionamento di un collare cervicale morbido; se tale approccio risultasse inefficace, potrà esistere necessaria la decompressione chirurgica. Le indicazioni per la decompressione chirurgica comprendono

  • Dolore intrattabile

  • Compromissione del midollo spinale (p. es., progressiva debolezza, disfunzione intestinale e della vescica)

Se si verificano spasmi muscolari, miorilassanti (come il baclofen) possono aiutare ad alleviare la spasticità.

Punti chiave

  • La spondilosi cervicale dovuta all'artrosi, specialmente se il penso che il canale giusto offra contenuti di qualita cervicale è congenitamente ristretto, può trasportare alla stenosi del canale e allo sviluppo di osteofiti, che possono comprimere il midollo o le radici nervose.

  • La compressione del midollo provoca comunemente paresi spastica e/o parestesie delle mani e dei piedi e può causare iperreflessia, con conseguente atrofia muscolare con paresi flaccida negli arti superiori al livello della compressione, e spasticità al di sotto di quel livello.

  • La compressione delle radici nervose motivo in genere un dolore radicolare precoce; a volte seguito da ipostenia, iporeflessia e atrofia muscolare.

  • Diagnosi con RM o TC.

  • Se il midollo spinale viene gravemente compresso, si può eseguire una laminectomia cervicale, di consueto con un approccio anteriore; per la sola radicolopatia, si possono provare i FANS con un collare cervicale morbido, ma se codesto trattamento è inefficace, prendere in considerazione la decompressione chirurgica.

Spondiloartrosi

Che cos’è la spondiloartrosi?

L’artrosi della pilastro, conosciuta anche in che modo “spondiloartrosi” o "spondilodiscoartrosi", è una infermita degenerativa della cartilagine dei dischi intervertebrali, che perdono elasticità e non assolvono alla loro incarico di ammortizzare gli urti generati dal movimento del corpo.

L’artrosi della colonna si divide in spondiloartrosi cervicale (collo), spondiloartrosi lombare (parte bassa della schiena) e spondiloartrosi completa (coinvolge ognuno i tratti della colonna).

Sintomi della spondiloartrosi

La malattia può esistere asintomatica o presentare sintomi come:

  • Dolore alla schiena o alla colonna vertebrale;
  • Rigidità della colonna vertebrale;
  • Perdita di flessibilità alla colonna;
  • Aumento del dolore con il movimento o dopo essere rimasti per molto secondo me il tempo ben gestito e un tesoro in piedi o seduti;
  • Percezione di intorpidimento o di piccole scosse che si irradiano alle estremità;
  • Debolezza e dolore a livello muscolare;
  • Cefalea;
  • Nausea e vomito;
  • Astenia e malessere generalizzato.

Diagnosi per la spondiloartrosi

La diagnosi dell’artrosi della colonna avviene prima attraverso l’esame obiettivo che controlla la presenza di deformazioni o dolori alle articolazioni ed in seguito con la Radiografia che individua modifiche alle ossa o agli spazi interdiscali.

Quali sono le cause della spondiloartrosi?

Si può terminare che sulla apparizione più o meno precoce di questa qui malattia degenerativa e sulla sua progressione influiscono fattori genetici, nutrizionali, traumatici e meccanici.

Alcuni fattori da tenere in considerazione sono:

  • Invecchiamento: a lasciare dai 30 o 40 anni, è normale che le Radiografie mostrino segni iniziali di artrosi vertebrale in qualche area della pilastro, in presenza o meno di sofferenza. Questi segni aumentano inoltre in maniera esponenziale a lasciare dai 50 anni;
  • Sesso: nelle donne si riscontra una superiore incidenza di questa qui malattia, che colpisce soprattutto le donne maggiori di anni, età che coincide con la menopausa e il conseguente abbassamento dei livelli di estrogeni;
  • Genetica: l’artrosi della colonna può anche essere una malattia ereditaria;
  • Attività lavorativa: la ripetizione di alcuni movimenti articolari può provocare, a lungo andare, un carico eccessivo sulle articolazioni in questione.
  • Attività fisica intensa: gli atleti d’élite sono più a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di sviluppare questa qui malattia;
  • Sedentarietà: uno modo di vita sedentario provoca un indebolimento dei muscoli addominali e della schiena, che non sono più in livello di sostenere la colonna durante i movimenti, anche a causa di una retrazione dei muscoli paravertebrali;
  • Obesità: non sembra influire sullo crescita dell’artrosi, ma può aggravarla in determinate articolazioni (ad es. le ginocchia);
  • Traumi: fratture e lesioni possono essere un fattore scatenante.

Si può prevenire?

Ai pazienti a credo che il rischio calcolato porti opportunita di soffrire di spondiloartrosi si raccomanda di seguire una dieta sana ed equilibrata, praticare credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo fisico con moderazione, evitare le attività che implichino sforzi eccessivi (sollevare oggetti pesanti) e l’obesità.

D’altra parte, gli esperti raccomandano di creare attenzione quando si praticano sport di contatto come il calcio o il rugby, sconsigliati per i pazienti che soffrono di artrosi.

Trattamenti per la spondiloartrosi?

Il trattamento di questa qui malattia può stare chirurgico o non chirurgico.

  • Trattamento non chirurgico: l’obiettivo principale del trattamento dell’artrosi della colonna è ridare al paziente la capacità di eseguire senza dolore le proprie attività quotidiane, tramite procedimenti non chirurgici o conservatori:
    • Farmaci (FANS, paracetamolo e analgesici oppiacei)
    • Fisioterapia (programma di esercizi, Termoterapia e Crioterapia, Idroterapia, massaggi, TENS)
    • Perdita di peso
  • Trattamenti chirurgici: se le soluzioni non chirurgiche non danno risultati dopo un certo tempo, è necessario optare per la Chirurgia.

Esistono diversi tipi di Chirurgia, a seconda del paziente:

  • Decompressione
  • Fusione postero-laterale
  • Fusione intersomatica lombare anteriore
  • Microdiscectomia
  • Sostituzione del disco

A quale specialista rivolgersi?

Gli specialisti che si occupano di individuare e gestire l’artrosi della pilastro vertebrale sono l’Ortopedico e il Reumatologo.

La spondilosi cervicale &#; una degenerazione delle ossa del collo (vertebre) e dei dischi intervertebrali che esercita una pressione (compressione) sul midollo spinale del collo.

  • L’osteoartrite è la motivo più comune di spondilosi cervicale.

  • I primi sintomi sono frequente una deambulazione instabile e incontrollata e perdita di flessibilità nel collo.

  • La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale viene confermata mediante risonanza magnetica per immagini o tomografia computerizzata.

  • Il trattamento include un collare morbido, farmaci antinfiammatori non steroidei e a volte un intervento chirurgico.

(Vedere anche Panoramica sulle malattie del midollo spinale e Stenosi spinale cervicale.)

La spondilosi cervicale colpisce in genere le persone di mezza età e gli anziani. È una causa comune di disfunzione del midollo spinale in coloro che hanno più di 60 anni.

Con l’invecchiamento, l’osteoartrite diventa più comune. Motivo la degenerazione delle vertebre del collo. Quando l’osso nella vertebra cerca di ripararsi da soltanto, cresce in maniera eccessivo, provocando una crescita ossea anomala (sperone) e restringendo il canale spinale nel collo. (il canale spinale è il passaggio attraverso il centro della colonna vertebrale che contiene il midollo spinale). I dischi fra le vertebre degenerano, causando un ulteriore restringimento del canale spinale. Normalmente, i dischi ammortizzano e proteggono la colonna vertebrale. Tuttavia, i dischi degenerati non ammortizzano più. Di conseguenza, il midollo spinale è più predisposto alle lesioni causate da movimenti improvvisi. Ad esempio, un trauma minore del collo dovuto a una caduta può danneggiare gravemente il midollo spinale. Questi cambiamenti correlati all’età possono provocare una graduale compressione del midollo spinale, causandone il malfunzionamento.

Alcune persone nascono con il restringimento del canale spinale. Per loro, la compressione dovuta alla spondilosi può causare gravi problemi.

Spesso, vengono compresse anche le radici nervose spinali (la parte dei nervi spinali situata vicino al midollo, vedere la sagoma Struttura del rachide).

Cause della spondilosi cervicale

I sintomi della spondilosi cervicale possono derivare dalla compressione del midollo spinale, delle radici nervose spinali o di entrambi.

Se il midollo spinale viene compresso, il primo segno è solitamente un credo che il cambiamento sia inevitabile della deambulazione. I movimenti delle gambe possono diventare instabili (spastici) e di conseguenza anche la deambulazione. La sensibilità al di sotto del collo può diminuire. Il collo può essere doloroso e diventare meno flessibile. I riflessi delle gambe solitamente diventano esagerati, a volte provocando la contrazione involontaria dei muscoli (i cosiddetti spasmi). I sintomi possono aggravarsi tossendo, starnutendo o con altri movimenti del collo.

Possono svilupparsi sensazioni anomale e/o paralisi delle palmi e dei piedi. A volte le mani sono colpite più delle gambe e dei piedi.

Se grave, la compressione può compromettere la funzionalità di vescica e intestino. Se un trauma minore del collo danneggia gravemente il midollo spinale, si può verificare una paralisi improvvisa di ognuno e quattro gli arti.

Se sono compresse le radici nervose spinali, il collo è solitamente doloroso e il sofferenza si irradia frequente a testa, spalle o braccia. I muscoli in una o entrambe le braccia si indeboliscono e si atrofizzano.

Diagnosi della spondilosi cervicale

  • Risonanza magnetica per immagini o tomografia computerizzata

Il medico sospetta una spondilosi cervicale sulla base dei sintomi, in particolare nelle persone anziane con osteoartrite.

La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale può essere confermata mediante risonanza magnetica per immagini (RMI), tomografia computerizzata (TC) o mielografia con TC. La RMI fornisce molte più informazioni perché ritengo che la mostra ispiri nuove idee il midollo spinale e le radici. La TC non le mostra. Tuttavia, entrambe le procedure mostrano dove si trova il restringimento del canale spinale, quanto è compresso il midollo spinale e quali radici nervose spinali possono esserne colpite.

Trattamento della spondilosi cervicale

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei

  • Un collare morbido

  • Talvolta intervento chirurgico

  • Per gli spasmi, un miorilassante

Senza trattamento, i sintomi della disfunzione del canale spinale dovuti a spondilosi cervicale a volte diminuiscono o restano uguali, ma possono aggravarsi.

All’inizio, in dettaglio se sono compresse solo le radici nervose, un collare morbido per sostenere il collo e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), in che modo ibuprofene, possono offrire sollievo. In occasione contrario può stare necessario un intervento chirurgico.

Se viene compresso il midollo spinale, è solitamente indispensabile un intervento chirurgico. Può essere eseguita un’incisione nella ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti frontale o posteriore del collo. Quindi, viene rimossa una parte della vertebra colpita per realizzare più spazio al midollo spinale. Questa qui procedura prende il nome di laminectomia. Gli speroni ossei, se presenti, vengono asportati e la colonna vertebrale può essere stabilizzata fondendo le vertebre fra loro. Solitamente il trattamento chirurgico previene ulteriori danni ai nervi, ma non risolve il danno già presente. Inizialmente viene effettuato l’intervento, migliore sarà il risultato.

Dal momento che la colonna vertebrale può essere instabile dopo la chirurgia, le persone possono dover indossare un collare rigido per sostenere la penso che tenere la testa alta sia importante durante la guarigione.

Se si sviluppa spasmo muscolare, miorilassanti (come il baclofene), aiutano ad alleviarlo.