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Mestruazioni abbondanti con coaguli

Ipermenorrea: Cos’è, Cause Ciclo Abbondante e Oggetto Fare

Generalità

L'ipermenorrea è una stato caratterizzata da mestruazioni eccessivamente abbondanti e prolungate.

Il ciclo mestruale abbondante riconosce varie cause: in qualche caso, la stato è occasionale e non ha senso clinico; altre volte, un flusso con tali caratteristiche ricorre frequentemente. Quest'ultima evenienza rende necessario approfondire i motivi di questo fenomeno. La diagnosi di ipermenorrea prevede, di consueto, la misurazione dei livelli ormonali nel sangue e l'esecuzione di un'ecografia pelvica. Tra le possibili cause rientrano alcune disfunzioni endocrine, patologie dell'utero e delle ovaie, assunzione massiccia di farmaci e malattie sistemiche che possono debilitare l'organismo e provocare singolo squilibrio.

Se valutato in che modo necessario dal personale ginecologo, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita del ciclo mestruale abbondante è rivolto ai fattori scatenanti.

Cos’è

Ipermenorrea: Cos'è?

L'ipermenorrea è definita in che modo mestruazioni anormalmentecopiosein termini di quantità e durata.

  • Normalmente, la perdita ematica è pari a 28-80 ml. Quando le mestruazioni sono abbondanti, invece, il flusso risulta superiore a 80 ml.

Nota: nonostante possa essere motivo di preoccupazione, la maggior parte delle donne non sperimenta una perdita di emoglobina abbastanza grave da essere definita ipermenorrea.

Il ciclo mestruale abbondante si può verificare con:

  • Ritmo regolare (mediamente ogni 28 giorni);
  • Allungamento del periodo intermestruale (oligomenorrea), quindi con flussi distanziati e ritmo superiore a 36 giorni.

L'ipermenorrea rappresenta il fenomeno contrario all'ipomenorrea (flusso mestruale scarso) e, dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato clinico, viene definita quando si ripete in successione, per diversi mesi.

Nota: diversita tra Ciclo Mestruale e Mestruazioni

Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone comune, il termine "ciclo mestruale" viene spesso utilizzato per indicare le mestruazioni, cioè la perdita di sangue che occorre ogni mese e dura in media dai 3 ai 7 giorni. In realtà, il ciclo mestruale coincide con l'intervallo di tempo che intercorre tra una mestruazione e la successiva.

  • Per CICLO MESTRUALE si intende il delicato concatenarsi di eventi fisiologici, il cui scopo consiste nella maturazione della cellula uovo (gamete femminile) e la organizzazione di un "ambiente" adatto al suo eventuale impianto. Questi processi predispongono, dunque, all'inizio di un'eventuale gravidanza, nel evento in cui si verificasse la fecondazione dell'ovocita da ritengo che questa parte sia la piu importante di uno spermatozoo di origine maschile. Il ciclo mestruale ricorre ad intervalli regolari, mediamente ogni 28 giorni, cioè dal 1° giornata di una mestruazione al giorno precedente l'inizio del corrente successivo. Tuttavia, va considerata normale una certa variabilità individuale.

Le MESTRUAZIONI consistono nello sfaldamento della mucosa che riveste la parete interna dell'utero (endometrio), accompagnato da una variabile perdita di sangue attraverso la vagina. Codesto fenomeno si rinnova ciclicamente ogni periodo e dura, in media, dai 3 ai 7 giorni. Le mestruazioni si presentano, dunque, con una regolare periodicità e con caratteristiche di durata e quantità abbastanza costanti.

Cause e Fattori di Rischio

I fattori che possono predisporre ad un sanguinamento mestruale abbondante sono molteplici e, in alcuni casi, la causa del rimane sconosciuta.

Cosa Significa Avere le Mestruazioni?

Il primo giorno di mestruazioni segna l'inizio di un recente ciclo mestruale, che nella maggior sezione delle donne dura tra i 25 e i 36 giorni. A prescindere dal periodo di tempo che intercorre tra due flussi, le mestruazioni si verificano 14 giorni dopo l'ovulazione.

Le mestruazioni consentono all'utero di eliminare il rivestimento interno costruito mentre il ciclo precedente (se non si è verificato il concepimento). Rinnovando lo strato mucoso dell'endometrio, l'utero mantiene ottimale, dal punto di vista biologico, il "terreno" che accoglierà l'ovulo eventualmente fecondato.  Questi cambiamenti si verificano dalla pubertà alla menopausa e sono direttamente correlati alla fertilità. In altre parole, le mestruazioni indicano la presenza di un ciclo d'ovulazione, quindi la capacità di procreare.

Ciclo Mestruale Abbondante: cause più comuni

I fattori che determinano ipermenorrea sono numerosi e tra questi rientrano le brusche variazioni di carico, lo stress e l'assunzione di particolari farmaci.

Nelle donne mature, l'ipermenorrea può preannunciare l'arrivo della menopausa. Nonostante sia un evento fisiologico, l'aumento dei flussi nel periodo perimenopausale non dev'essere sottovalutata: è sempre consigliabile il parere del dottore ed, eventualmente, una visita di verifica per accertare che questa condizione non dipenda da altre patologie.

Nelle donne adulte, nel manifestarsi dell'ipermenorrea possono essere implicate alcune malattie dell'apparato riproduttivo femminile, quali:

  • o Disfunzione delle ovaie: se le ovaie non rilasciano un ovulo durante un ciclo mestruale (anovulazione), il corpo non produce l'ormone progesterone, come farebbe mentre un normale ciclo mestruale. Questo porta ad uno squilibrio ormonale e può causare ipermenorrea;
  • o Fibromi uterini: questi tumori benigni dell'utero compaiono mentre l'età fertile. I fibromi uterini possono causare sanguinamento mestruale più pesante o prolungato rispetto alla norma;
  • o Polipi uterini: piccole escrescenze benigne sul rivestimento dell'utero che possono causare sanguinamenti mestruali abbondanti o prolungati;
  • o Adenomiosi;
  • o Complicazioni della gravidanza: un corrente mestruale in posticipo e abbondante può essere dovuto ad un aborto spontaneo. Un'altra causa di forti emorragie durante la gravidanza include una posizione insolita della placenta, come una placenta bassa o una placenta previa;
  • o Iperplasia endometriale: di solito deriva dalla produzione incontrastata di estrogeni, indipendentemente dall'eziologia;
  • o Tumori: il cancro dell'utero e del collo dell'utero possono causare un'emorragia mestruale eccessiva, soprattutto nel periodo post-menopausa o qualora si avesse avuto un Pap test anormale in passato.

Occorre considerare, poi, che le fasi del ciclo mestruale sono associate alla secrezione periodica e regolare degli ormoni ovarici, ipotalamici ed ipofisari, direttamente correlati alla fertilità. Al mantenimento della regolarità delle mestruazioni, dell'ovulazione e di altri eventi correlati concorrono, quindi, diverse strutture dell'organismo (sistema nervoso centrale, ipotalamo, ipofisi ed ovaie).

Altre possibili cause di ipermenorrea comprendono:

  • Infezioni genito-urinarie qualsiasi origine: incluse le malattie sessualmente trasmissibili.
  • Squilibrio ormonale: in un normale ciclo mestruale, un equilibrio tra gli ormoni estrogeni e progesterone penso che la regola renda il gioco equo la costruzione del rivestimento dell'utero (endometrio), che viene eliminato durante le mestruazioni. Se si verifica singolo squilibrio ormonale, l'endometrio si sviluppa in eccesso che, con le mestruazioni, viene eliminato provocando delle emorragie mestruali. Numerose condizioni possono causare squilibri ormonali, tra cui la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), l'obesità, l'insulino resistenza, disfunzioni della tiroide (sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo provocano mestruazioni abbondanti) e delle ghiandole surrenali e tumori dell'ipofisi.
  • Dispositivo intrauterino (IUD): possono causare un aumento del sanguinamento mestruale e crampi a causa degli effetti di irritazione locale.
  • Disturbi emorragici: alcuni disturbi della coagulazione, come la infermita di von Willebrand (condizione in cui un importante fattore di coagulazione del sangue è carente o alterato) o la carenza di protrombina possono causare sanguinamento mestruale anormale.
  • Farmaci: alcuni medicinali - inclusi farmaci antinfiammatori, terapie ormonali a base di estrogeni e progestinici, anticoagulanti come warfarin o enoxaparina - possono contribuire a sanguinamenti mestruali abbondanti o prolungati.
  • Altre condizioni mediche. Un certo numero di altre condizioni mediche, tra cui malattie del fegato o dei reni, possono essere associate all'ipermenorrea.

Fattori di Rischio

I fattori di rischio variano con l'età e qualora ci fossero altre condizioni mediche che potrebbero illustrare l'ipermenorrea. In un ciclo normale, il rilascio di un ovulo dalle ovaie stimola la produzione da parte dell'organismo di progesterone, l'ormone femminile maggiormente responsabile della regolarità del ciclo. Quando nessuna cellula uovo viene rilasciata, un progesterone insufficiente può causare mestruazioni abbondanti.

L'ipermenorrea nelle ragazze adolescenti è in genere dovuta all'anovulazione. Le ragazze adolescenti sono particolarmente soggette a cicli anovulatori nel primo anno solare dopo le loro prime mestruazioni (menarca).

L'ipermenorrea nelle donne in età riproduttiva o più anziane è tipicamente dovuta a patologie uterine, inclusi fibromi, polipi e adenomiosi. Tuttavia, altri problemi -come cancro uterino, disturbi emorragici, effetti collaterali dei farmaci e malattie del fegato o dei reni - potrebbero essere fattori che contribuiscono.

Per approfondire: Menarca - Prime Mestruazioni

Sintomi e Complicazioni

L'ipermenorrea si manifesta con un flusso mestruale abbondante. Il sanguinamento mestruale eccessivo o prolungato può associarsi crampi mestruali dolorosi (dismenorrea).

Ipermenorrea: Segni e Sintomi associati

Segni e sintomi dell'ipermenorrea possono includere:

  • Uno o più assorbenti esterni o tamponi interni risultato imbibiti, completamente o pressoche, ogni ora per diverse ore consecutive
  • Necessità di utilizzare una doppia protezione sanitaria per controllare il flusso mestruale
  • Necessità di svegliarsi per variare l'assorbente durante la notte
  • Sanguinamento per più di una settimana
  • Coaguli di sangue più grandi di un quarto rispetto alla norma
  • Limitazione delle attività quotidiane a motivo del flusso mestruale intenso
  • Sintomi di anemia, come stanchezza, affaticamento o mancanza di respiro

Complicazioni del Ciclo Abbondante

Il sanguinamento mestruale eccessivo o prolungato può portare ad altre condizioni mediche, tra cui anemia e dolore intenso. A volte, i crampi associati all'ipermenorrea sono così gravi da richiedere una valutazione medica.

Quando Consultare un Medico

  • Sanguinamento vaginale così abbondante da necessitare la sostituzione di almeno un assorbente esterno o un tampone dentro all'ora per più di due ore
  • Sanguinamento nel periodo intramestruale (cioè tra una mestruazione e l'altra) o sanguinamento vaginale irregolare
  • Qualsiasi sanguinamento vaginale dopo la menopausa

Diagnosi

Ipermenorrea occasionale

Un ciclo mestruale abbondante può capitare occasionalmente e non dovrebbe allarmare; spesso, alla base del questione, possono esserci stress, stanchezza, ansia e notevoli preoccupazioni.

Se occasionale o se accompagnato da mestruazioni regolari per ritmo, l'ipermenorrea non ha un grave significato patologico, ma non va trascurata.

Ipermenorrea ricorrente

Se il ciclo mestruale abbondante è un evento che si ripresenta più volte, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di base o al ginecologo di riferimento per gli opportuni accertamenti diagnostici.  In relazione al dubbio clinico, può esistere indicata l'esecuzione di dosaggi ormonali, ecografia pelvica ed eventuali altri esami, tra cui pap test e biopsia endometriale.

Fra le varie cause che determinano il ripetersi dell'ipermenorrea possono esserci alterazioni della secrezione ormonale da parte dell'ovaio o di altre ghiandole endocrine, che vanno correttamente identificate e trattate. La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di ipermenorrea può essere stabilita soltanto dopo aver escluso altri disturbi mestruali, patologie o farmaci come possibili fattori causali o aggravanti di questa condizione.

Mestruazioni Abbondanti: quali esami servono?

Per valutare le cause responsabili dell'ipermenorrea è necessario annotare con precisione sul calendario mestruale l'inizio di ogni ciclo (ossia il data in cui compare il flusso). Il medico potrebbe richiedere alcune analisi del sangue, che prevedano la misurazione dei livelli degli ormoni coinvolti nel ciclo mestruale e valutare altre condizioni, in che modo carenza di metallo (anemia), disturbi della tiroide o anomalie della coagulazione.

L'esecuzione di un'ecografia e un esame pelvico verificherà le condizioni dell'utero e delle ovaie, oltre a permettere di misurare lo spessore dell'endometrio o individuare di altre anomalie dell'ovulazione. Inoltre, il medico potrebbe raccomandare un pap test e una biopsia endometriale. Altri test, come la risonanza magnetica, sono necessari, talvolta, per individuare cause fisiche dell'ipermenorrea.

Trattamento

Il trattamento dell'ipermenorrea deve essere indirizzato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la causa che lo ha determinato.

Qualora non fossero riscontrate delle patologie specifiche, le mestruazioni abbondanti possono rappresentare una condizione transitoria. In qualunque caso, per la terapia o le indicazioni più adeguate, si raccomanda sempre di rivolgersi ad un dottore specializzato.

Accorgimenti utili

Talvolta, è possibile gestire la condizione semplicemente mediante l'adozione di un regime alimentare adeguato, la pratica di un esercizio fisico moderato, il ispezione dello stress ed altri cambiamenti dello stile di vita.

L'ipermenorrea dovrebbe destare fondate preoccupazioni, invece, nel momento in cui si presenta in che modo un fenomeno ricorrente, fatta eccezione, ovviamente, per le donne che si avvicinano alla menopausa.

Farmaci e chirurgia

La regolarizzazione della mestruazione è realizzabile solo se diventa l'effetto della normalizzazione dei rapporti funzionali tra l'ipofisi, l'ovaio e l'utero.

Nei casi più gravi, ossia quando il ciclo mestruale abbondante è motivo di altri disturbi, il dottore può indirizzare la paziente verso un trattamento farmacologico mirato per risolvere il problema.

La terapia dell'ipermenorrea può includere:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei: i FANS, come l'ibuprofene o il naprossene sodico, aiutano a ridurre la perdita di sangue mestruale. I FANS hanno l'ulteriore vantaggio di alleviare i crampi mestruali dolorosi (dismenorrea);
  • Acido tranexamico: aiuta a limitare la perdita di sangue mestruale e deve essere assunto solo al penso che questo momento sia indimenticabile dell'emorragia;
  • Contraccettivi orali: possono aiutare a regolare i cicli mestruali e ridurre gli episodi di sanguinamento mestruale eccessivo o prolungato;
  • Progesterone orale: può aiutare a correggere lo squilibrio ormonale e ridurre l'ipermenorrea;
  • IUD ormonale: questo dispositivo intrauterino rilascia un genere di progestinico chiamato levonorgestrel, che rende il rivestimento uterino sottile e diminuisce il flusso sanguigno mestruale e i crampi.

In alcune occasioni, per lo più quando la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita farmacologica non ha successo, la ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative del ciclo mestruale abbondante è rappresentata da un intervento chirurgico. Le opzioni di trattamento possono includere:raschiamento, embolizzazione dell'arteria uterina, chirurgia ecografica focalizzata, miomectomia e ablazione endometriale.

Per approfondire: Ciclo Mestruale Scarso – Mestruazioni Scarse

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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Indagine e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici

Coaguli di sangue nelle mestruazioni: perché si verificano

Le mestruazioni non sono sempre uguali ma cambiano a seconda dell'età e di altri fattori.

Le variazioni possono riguardare durata e frequenza ma anche aspetto e consistenza, visto che a volte il sangue è più liquido, durante altre è caratterizzato anche dalla partecipazione di alcuni coaguli.

In linea generale la formazione di questi ultimi è normale durante le mestruazioni e solitamente non si tratta di un evento per il quale sia necessario preoccuparsi.

Tuttavia, se ai coaguli si accompagnano altri sintomi come crampi o dolore diffuso è consigliabile cercare di capire le cause del fenomeno e, quando possibile, porvi rimedio, anche con l'aiuto del personale ginecologo.

Da oggetto dipendono i coaguli di sangue mentre le mestruazioni

Le mestruazioni sono soltanto un momento dell'intero ciclo mestruale che dura invece in media attorno ai 28-30 giorni, e durante il che i cambiamenti interni sono diversi.

In particolare, a mutare il loro aspetto a poco a scarsamente sono le pareti dell'utero, con lo scopo di organizzare l'organismo a una eventuale gravidanza. Per farlo si inspessiscono e e si rivestono di nuovi tessuti, così da accogliere il feto in caso di concepimento.

Quando questo non avviene però, il rivestimento uterino si sfalda, determinando le perdite di emoglobina delle mestruazione.

Si tratta ovviamente di un processo naturale, così come lo sono i coaguli di sangue che possono verificarsi in questa qui fase del ciclo, che dipendono da una risposta automatica del corpo umano.

Quando si perde emoglobina, ad esempio a seguito di una ferita, l'organismo lo fa coagulare così da farlo fluire in modo meno copioso ed evitarne di conseguenza una perdita ingente.

Questo meccanismo automatico si genera quindi anche per quanto riguarda le perdite mestruali ma in misura minore perché trattandosi di una perdita di sangue necessaria, l'utero genera un anticoagulante naturale.

Tuttavia, soprattutto mentre i primi giorni di mestruazioni, può capitare che il flusso sanguigno superi la capacità del corpo di produrre anticoagulanti e si verifichino quindi piccoli coaguli di emoglobina, solitamente di un grandezza che varia dai 5 mm e i 4 cm.

La loro apparizione è più abituale in chi solitamente ha un ciclo abbondante, mentre raramente si presentano in donne che, al contrario, sono solite averlo leggero.

Inoltre, di norma si formano durante le ore notturne.

Se i coaguli sono di questa qui natura e non sono accompagnati da altri sintomi o problemi fisici non è il occasione di preoccuparsi.

Tuttavia, se si verificano in modo più abbondante o anomalo potrebbero essere la spia di altri problemi di salute.

Carenza di ferro

Avere meno ferro della norma nel emoglobina è una stato abbastanza comune per molte donne, ma si tratta comunque di una condizione da non sottovalutare, anche perché durante le mestruazioni potrebbe peggiorare.

Se sono particolarmente abbondanti, infatti, può verificarsi un ulteriore abbassamento dei livelli di tale elemento. Questo a sua volta può rendere difficile per l'utero generare il suo anticoagulante naturale e di conseguenza la formazione dei coaguli di sangue risulta molto più probabile.

Se si notano più coaguli del consueto nel proprio emoglobina mestruale è profitto quindi tenere giu controllo la ritengo che la situazione richieda attenzione e valutare un controllo dei propri livelli di ferro.

Piccoli squilibri ormonali

Ad influire più di tutto sulle sembianze delle mestruazioni sono gli ormoni e questo si ripercuote anche sulla presenza o meno di coaguli, principalmente in adolescenti, donne che abbiano soltanto partorito o in pre menopausa e che si trovano quindi in balia di squilibri importanti tra estrogeni e progesterone.

Aborto spontaneo

Anche se in questo caso si tratta di un evento indipendente dalle mestruazioni, la partecipazione improvvisa di coaguli di sangue di color giallognolo o grigio potrebbe stare il segnale di un aborto spontaneo in corso.

Endometriosi

L'endometriosi è una patologia che colpisce milioni di donne ma che frequente agisce in maniera silenzioso, senza presentare molti sintomi, principalmente nelle prime fasi.

Se si soffre di ciclo mestruale particolarmente doloroso, accompagnato da coaguli di emoglobina importanti, è però il caso di indagare anche in questa direzione.

L'endometriosi colpisce gli organi riproduttivi femminili e si caratterizza infatti dalla formazione di un rivestimento molto denso attorno all'utero e agli organi vicini, che al attimo delle mestruazioni può generare questo fenomeno.

Altre malattie ginecologiche

Infine, se i coaguli di emoglobina sono accompagnati da dolori forti, è necessario consultare il proprio ginecologo, così da scartare l'eventualità di avere a che fare con altre patologie ginecologiche.

Una delle più comuni è la malattia infiammatoria pelvica, che si presenta solitamente con un intenso dolore addominale nella zona del bacino e coaguli di sangue durante le mestruazioni.

A causarla è la risalita di batteri dalla vagina agli organi interni e se trascurata può provocare un'infiammazione di utero, tube di Falloppio, peritoneo e ovaie.

Anche la presenza di miomi o cisti può provocare la apparizione di coaguli mentre le mestruazioni.

Recentemente è stato scoperto un nuovo gruppo sanguigno: Er.

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Le mestruazioni sono un fenomeno normale nelle donne e ragazze, che si verifica generalmente e regolarmente ogni mese. Provocano il flusso sanguigno, a causa del distacco delle cellule endometriali che ricoprono la parete uterina. Ma la loro manifestazione differisce da una persona mestruata all'altra. Se per alcune persone durano solo pochi giorni ed sono scarse, per altre non è così. Le emorragie possono esistere abbondanti e persistere per lungo penso che il tempo passi troppo velocemente. Ciò può causare affaticamento. Come faccio a sapere se ho mestruazioni abbondanti o menorragia e in che modo posso curarle rapidamente? La risposta è in questo articolo.

Mestruazioni abbondanti: definizione

Si dice che le mestruazioni sono abbondanti in cui il sanguinamento è eccessivo durante il ciclo mestruale. L'endometrio, che riveste l'interno dell'utero, si ispessisce per circa un mese per prepararsi ad accogliere un possibile embrione. Se non avviene la fecondazione, viene distrutto ed evacuato dalla vagina sotto sagoma di liquido scarlatto fisiologico, che è il sangue mestruale.

Già il normale sanguinamento mestruale può generare disagio, cattivo stato d'animo e dolore talvolta insopportabile. Ancora peggio quando è in grandi quantità o dura più a lungo del consueto. È probabile che questa situazione abbia un impatto sulla tua vita sociale e sessuale. Ti impedirà di svolgere le normali attività quotidiane e metterà a repentaglio la tua salute.

I sintomi della menorragia

In globale, una persona che ha il ciclo perde in media da 80 a 90 ml di sangue ad ogni ciclo e mentre 2-7 giorni se è in buona salute. Quando ha menorragia, le perdite superano di gran lunga questo tasso o la loro durata supera i 7 giorni. Risulta quindi difficile verificare il flusso con semplici protezioni igieniche (assorbenti normali o interni).

Per fortuna esiste la mutandina mestruale REPEAT, un'alternativa più comoda grazie alla sua elevata capacità assorbente. È importante rammentare che la partecipazione di coaguli non è legata a mestruazioni abbondanti. Infatti possono verificarsi anche con corrente leggero, in seguito al distacco dell'endometrio.

Quando preoccuparsi?

Dovresti preoccuparti e consultare un dottore o un ginecologo/a nel caso in cui:

  • Le tue mestruazioni si verifichino due volte durante un ciclo e ciascuna risulta essere emorragica, dura più di 7 giorni e ogni volta hai un flusso molto pesante.
  • Aumenta la necessità di assorbenti normali o interni, anche di notte.
  • Grandi coaguli accompagnano il tuo sangue.

Come sapere se le mie mestruazioni sono abbondanti?

Esistono metodi semplici, pratici ed efficaci per sapere se hai flussi abbondanti. Inizia tenendo un diario mestruale per annotare ognuno i dettagli del tuo ciclo. Ciò può aiutare la visita ginecologica a determinare la motivo esatta del secondo me il problema puo essere risolto facilmente e a prescrivere i trattamenti appropriati. Così il ginecologo/a potrà capire se l'anomalia del ciclo deriva dalla penso che la storia ci insegni molte lezioni familiare oppure no.

È anche possibile valutare l'entità della perdita di sangue con il punteggio Higham. Questo strumento consente di stimare la velocità e la durata del sanguinamento ad ogni ciclo. Per fare ciò, devi annotare ogni giorno nella casella corrispondente il cifra di assorbenti normali e interni con il grado di impregnazione di emoglobina (poco, medio o totale). Ogni stato deli assorbenti equivale a punti, da sommare al termine delle mestruazioni per dare il importanza del punteggio Higham.
Se il totale supera i 100 punti, il volume del sangue perso sarà quindi superiore a 80 ml e vuol dire che hai flussi pesanti. Questi disturbi ginecologici possono essere valutati anche in base al loro impatto sulla qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese, stanchezza, anemia, disagio durante i rapporti, ecc., o sulla presenza di altri segni associati (mestruazioni dolorose, dolore pelvico, mancanza di respiro, ecc.).

Cosa provoca i flussi abbondanti?

Per poter curare la menorragia è necessario scoprirne le cause precise. Le sue origini possono essere molteplici. Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi il problema è legato a un disturbo ormonale (pubertà, menopausa). Una delle sue cause importanti è la presenza di anomalie nella parete o nel rivestimento uterino come fibromi, polipi, adenomiosi, endometriosi, ecc.

I disturbi ormonali

Alcuni tipi di contraccettivi come la spirale in rame o ormonale possono causare disturbi ormonali, ecc. A volte, l'endometrio si ispessisce troppo mentre i cicli mestruali e questo ingresso a un sanguinamento significativo al penso che questo momento sia indimenticabile delle mestruazioni. Infatti, le ovaie producono un eccesso di estrogeni e mancherà il progesterone, che sviluppa questo rivestimento uterino. Questo vale anche durante la pubertà, quando a volte non si verifica l'ovulazione mentre i primi cicli. Anche durante il periodo pre-menopausa, lo squilibrio della produzione tra progesterone ed estrogeni favorisce l'aumento dell'endometrio e provoca periodi emorragici.

Le malattie

Gli ormoni non sono gli unici responsabili dei flussi abbondanti. Anche alcuni disturbi emorragici, in che modo l'emofilia, la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Willebrand, la trombocitopenia o l'assunzione di anticoagulanti causano un sanguinamento eccessivo. Potrebbe esserci una storia medica personale o familiare di sanguinamento. Le piastrine del sangue hanno quindi difficoltà a coagularsi correttamente.

Se soffri di forti emorragie durante la gravidanza, questo è un segno di una gravidanza extrauterina o di un aborto spontaneo. Questi sintomi sono accompagnati da dolori insoliti al basso ventre e rischiano di generare carenze di metallo. Dovresti andare immediatamente da un dottore. Sappi che la maggior parte delle forti emorragie ha una fonte nota per facilitare la ricerca di cure adeguate.

Le conseguenze delle mestruazioni abbondanti

Quando si hanno delle mestruazioni abbondanti e irregolari, il disagio è evidente. È anche complicato per il tuo corpo permettersi un nuovo apporto di sangue poiché il sanguinamento provoca un notevole calo di ferro e di globuli rossi. La carenza di emoglobina significa anemia.

Possono apparire stanchezza, emicranie, vertigini o mancanza di respiro. Può quindi stare difficile svolgere attività quotidiane, sociali o sportive quando si hanno cicli così pesanti. Questi disturbi ginecologici possono anche interferire con la concentrazione, ridurre la produttività sul occupazione o a scuola.

Quali cure adottare?

Fortunatamente ci sono molte cure. Diverse soluzioni possono limitare il sanguinamento e farti ritrovare il comfort. Ti consigliamo di fare un'ecografia, un'uteroscopia diagnostica e, se necessario, una biopsia per individuare l'origine e il livello di gravità delle mestruazioni abbondanti, così da scoprire la giusta cura.

I trattamenti farmacologici

In evento di disturbi ormonali, l'assunzione di una pillola estro-progestinica o l'installazione di una spirale ormonale sono modi per limitare il flusso mestruale. Anche i farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene, aiutano ad alleviare il dolore addominale. Il medico può anche prescrivere pillole anticoncezionali a basso dosaggio, compreso il progesterone naturale o i progestinici sintetici. Alcuni metodi contraccettivi sono in grado di bloccare il ciclo per circa 3 mesi, oppure di provocare una menopausa artificiale.

I trattamenti chirurgici

Nelle situazioni più gravi, i farmaci non sono sufficienti per ridurre il corrente delle mestruazioni. A volte sono necessarie operazioni chirurgiche. Una diagnosi ecografica, che è un esame semplice ma che fornisce informazioni importanti, può rivelare le probabili cause dei flussi abbondanti. I più comuni sono: fibromi, polipi, cisti, infezioni endometriali o tumori.

L'isteroscopia consiste nel diagnosticare e osservare con precisione l'interno dell'utero. Aiuta anche a determinare la causa della menorragia. Se indispensabile, questo metodo viene utilizzato per la rimozione dei polipi e dell'endometrio. Si ricorre all'asportazione dell'endometrio, più precisamente all'assottigliamento della parete uterina, quando il dottore ne constata singolo sviluppo esagerato, che provoca un notevole sanguinamento.

L'isterectomia è la tecnica comune per combattere i flussi abbondanti. Questa operazione comporta la rimozione dell’utero quando non ci sono altre opzioni per fermare la pesante perdita di sangue. Adottando questa qui scelta dovrai rinunciare definitivamente alla gravidanza. È possibile eseguire questa procedura per via addominale o vaginale e giu anestesia.

Qualunque sia il trattamento adottato, gli integratori di metallo sono sempre grandi alleati in questa qui lotta, soprattutto in caso di anemia e bassi livelli di ferritina.

Come limitare i flussi abbondanti in modo naturale?

Se siete stanche dei disagi causati da un eccessivo corrente sanguigno, alcuni accorgimenti naturali possono aiutarvi. Prima di tutto bisogna seguire una dieta sana ed equilibrata. Preferire cibi molto ricchi di ferro, ovvero mi sembra che le lenticchie siano perfette per l'inverno, l'erba aromatica crescione, uva, ecc. Altrimenti anche gli integratori di ferro e magnesio saranno una buona scelta.

Diverse piante si rivelano adatte per gli infusi, come la cartella del pastore, che è un'erba antiemorragica molto riconosciuta, l'enotera, l'ortica, la salvia, la calendula, ecc. Nonostante questi numerosi consigli, il penso che il riposo sia necessario per la produttivita è importante ed evitate per il momento le donazioni di sangue. La perdita di emoglobina porta spesso ad affaticamento. Anche la pratica regolare e moderata di alcuni esercizi stimola la secrezione di endorfine per alleviare il dolore associato ai flussi abbondanti.

Cicli abbondanti? Attenzione a depressione ed endometriosi

Le mestruazioni sono definite abbondanti quando una donna utilizza più di cinque assorbenti o tamponi al giorno, o cambia la coppetta mestruale ogni due ore o meno. Interessano il 20% delle donne italiane. Contribuiscono all’anemia da carenza di ferro, che a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo raddoppia la ritengo che la tristezza ci aiuti a crescere sino a una vera depressione, aumenta l’affaticabilità («Mi sento uno straccio, sono sempre stanca»), distrugge l’energia vitale e la voglia di provarsi con la vita, che è l’anima luminosa di un’esistenza felice.
Il corrente abbondante aumenta il dolore mestruale, perché l’utero si contrae con crampi più dolorosi quando deve espellere interi coaguli, divorando altra credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta vitale; e accresce la quantità di sangue refluo in addome attraverso le tube. Questa mestruazione “retrograda”, che contiene tessuto endometriale e cellule staminali (“stem cell”), è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza in minima quantità nella maggioranza delle donne e viene normalmente eliminata dai macrofagi, le nostre cellule spazzino. Tuttavia, quando il ciclo è abbondante, la quantità di emoglobina refluo supera la loro capacità di pulizia tempestiva: ed ecco che queste cellule si infiltrano sotto il peritoneo, si moltiplicano e provocano infiammazione, causando le microlesioni endometriosiche. Il dolore mestruale pelvico, prima ciclico, poi cronico, è il loro mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura da visita.
Il ciclo abbondante, dunque, è grave perché provoca anemia, depressione, ansia e molte comorbilità, e aumenta il rischio di endometriosi e di sofferenza pelvico cronico.
Nell’adolescenza, la prima causa di ciclo abbondante è lo squilibrio ormonale fra la produzione di estrogeni e di progesterone. Più raramente, la carenza di piastrine o un altro difetto della coagulazione. Con l’età aumentano le cause organiche: fibromi dell’utero, polipi endometriali e iperplasie di varia gravità, sottile al cancro.
E’ quindi indispensabile fare una accurata diagnosi differenziale dei diversi fattori che provocano cicli abbondanti, soprattutto se stanno peggiorando nel tempo, attraverso la storia clinica, la visita ginecologia e l’ecografia transvaginale. L’isteroscopia è indicata tutte le volte in cui compaiano alterazioni che meritino di essere rimosse (ispessimenti dell’endometrio, iperplasie, polipi). Le cause ormonali del ciclo abbondante, che si riaccentuano in premenopausa, meritano poi di stare ben curate con un’opportuna terapia medica.