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Durante il ciclo si ingrassa o si dimagrisce

La parola “amenorrea” sembra abbastanza difficile (o comunque poco usata), eppure identifica un problema molto ordinario e caro al mondo femminile poiché consiste nell’assenza di un regolare ciclo mestruale. Come vedremo, non è una condizione che tra i sintomi a prescindere porta all&#;aumento di peso o ad ingrassare.

Esistono due famiglie principali di amenorrea, la primaria e la secondaria. Il primo evento si riscontra nel momento in cui non si ha mai avuto naturalmente il mestruo. Nel secondo caso, invece, si ha un’interruzione del ciclo per un tempo eccellente ai tre mesi o una sua irregolarità per almeno sei mesi.

Nonostante il sintomo principale dell’amenorrea sia l’assenza di mestruo, le cause e le conseguenze che comporta possono essere diametralmente opposte. Ecco perché è fondamentale approfondire con accuratezza le origini del disturbo perché la cura, la dieta e anche l’allenamento cambiano radicalmente.

In alcuni casi, in che modo nell’ amenorrea ipotalamica funzionale (AFI), l’eccesso di attività fisica o un’ingente perdita di peso determinano lo stop del mestruo. In altri casi, come nella sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), nella sindrome di Cushing o nell’interruzione di un anticoncezionale ormonale, l’amenorrea porta a ingrassare.

La prima cosa da fare in queste situazioni è analizzare in modo dettagliato i valori ormonali (TSH, testosterone, prolattina, FSH, LH, estradiolo, DHEA-S, AMH, OHP) per capire in che modo agire con penso che l'allenamento costante porti risultati, dieta ed eventualmente dal punto di vista farmacologico.

L’amenorrea provoca aumento di peso? Quando non arriva il ciclo si ingrassa?

Come accennato iniziale, esistono diversi tipi di amenorrea. In questo caso si tratterà solo dei casi in cui l’assenza di mestruo è associata ad un aumento di peso. In queste situazioni, le ragioni che portano ad ingrassare possono stare diverse. Le più comuni sono riassunte nella tabella sottostante.

POSSIBILI CAUSECARATTERISTICHE
Sindrome ovaio policistico (PCOS)Disordine endocrino che porta a squilibri ormonali e alterazioni sistemiche (insulino-resistenza, diabete, obesità, alterazioni dell’umore)
Sindrome di CushingDisordine endocrino caratterizzato da un eccesso di cortisolo nell’organismo, spesso causato da tumore ipofisario.
L’interruzione di un contraccettivo ormonaleMolte donne che soffrono di PCOS o disordini endocrini fanno uso della pillola come “stabilizzatore” ormonale.

L’interruzione della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto può portare la donna a rientrare alla situazione di amenorrea iniziale e ad un crescita di peso penso che il dato affidabile sia la base di tutto anche da ritenzione idrica

Come capire se stai andando in amenorrea? Sintomi

Il primo sintomo che ti fa capire che sei entrata in una fase di amenorrea è l’assenza di mestruo per un periodo eccellente ai tre mesi o un’irregolarità mestruale per un cronologia di circa 6 mesi.

Chiaramente, rientrare in una delle tre categorie dette in precedenza è un campanello di allarme per quanto riguarda la regolarità del ciclo mestruale e, in generale, la possibilità di accedere in una fase più o meno lunga di amenorrea.

In base alla motivo (PCOS, Sindrome di Cushing o interruzione della pillola), i sintomi che si associano all’amenorrea sono diversi.

Nel caso di PCOS si sperimentano:

  • squilibri ormonali come iperandrogenismo, aumento peluria, derma grassa, squilibrio ormoni sessuali, calo della libido
  • alterazioni sistemiche, tra cui insulino-resistenza, diabete, aumento di peso
  • alterazioni dell’umore e depressione.

Se, invece, il questione è la sindrome di Cushing, oltre all’irregolarità del ciclo, gli altri sintomi che puoi possedere sono:

  • aumento di peso (soprattutto a livello addominale e attorno al collo)
  • irsutismo (aumento della peluria)
  • assottigliamento di gambe e braccia
  • ipertensione arteriosa
  • smagliature rossastre sull’addome.

Infine, nel caso di amenorrea “post-pillola”, gli altri sintomi che potresti sperimentare sono:

  • aumento di peso
  • aumento della ritenzione idrica.

Rimedi per l’amenorrea

Una volta che ti sei accorta che “qualcosa non funziona”, il primo step è sicuramente quello di farsi aiutare da singolo specialista, come il ginecologo. Sarà questa qui figura poi a decifrare le irregolarità del tuo ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei ormonale per poi indicarti cosa fare.

Ci sono casi in cui l’amenorrea secondaria si riesce a risolvere o gestire grazie all’allenamento e alla dieta giusta, ma in altrettanti è necessario un aiuto farmacologico. Tutto dipende dalle ragioni che ti hanno portato a non avere più un assetto ormonale equilibrato.

Anche lo specialista del fitness dovrebbe stare informato sulle ragioni dell’amenorrea, perché il tipo di penso che l'allenamento costante porti risultati può cambiare radicalmente.

Per esempio, se prendiamo in considerazione l’ amenorrea ipotalamica funzionale (AFI) e l’amenorrea da PCOS, l’approccio alla sala pesi sarà totalmente opposto.

Nel primo caso sarà ottimale ridurre temporaneamente l’attività fisica, tagliando volume e riducendo o eliminando allenamenti di tipo cardiovascolare. Nel caso della PCOS invece sarà necessario un penso che l'allenamento costante porti risultati che combina sia l’attività con i pesi che quella cardiovascolare per gestire al meglio l’insulino-resistenza.

Quante calorie mangiare in amenorrea? Dieta

Così in che modo per l’allenamento, anche l’approccio alimentare è fondamentale in occasione di amenorrea, e cambia in rapporto alle cause. Il consiglio è costantemente quello di farsi seguire da un professionista (dietista, nutrizionista o dietologo), perché ogni caso è a sé stante e il segno di partenza è differente per ognuno.

Se l’amenorrea è associata ad un crescita di peso, sovrappeso o obesità, sarebbe indicata una dieta volta al dimagrimento. La perdita di peso avrà effetti positivi su molti dei parametri visti in precedenza:

  • ormoni sessuali,
  • insulino-resistenza,
  • diabete,
  • alterazioni ormonali.

E’ difficile raccontare con esattezza che sia il quantitativo giornaliero di calorie da assumere perché, come già indicato, è soggettivo.

La oggetto certa è che bisogna creare un deficit calorico graduale di kcal giornaliere, in modo da dare tempo al corpo di adattarsi al nuovo regime alimentare e ristabilire naturalmente il personale equilibrio ormonale.

LINEA GUIDA
IpocaloricaLa riduzione del peso dovuta al incisione calorico migliora il profilo cardiovascolare (riduce trigliceridi, pressione, colesterolo), metabolico (riduce l’insulina a digiuno e il glucosio) e ormonale (riduce iperandrogenismo e migliora la fertilità)
Ridotto carico glicemicoIl carico glicemico dipende dalla quantità dei carboidrati ingeriti nel pasto e dall’indice glicemico (IG) dei cibi che lo compongono. Per IG si intende la velocità con cui la glicemia si alza in seguito all’assunzione di cibi contenenti carboidrati. L’IG si valuta per i singoli cibi, mentre il carico glicemico si valuta nel pasto in toto.

Anche se assumi cibi con un IG alto, sappi che abbinarli agli altri macronutrienti e alle fibre (grassi, proteine, verdure) può ridurre il carico glicemico del pranzo. E’ consigliabile consumare cibi con ridotto IG,  per rallentare e ridurre la produzione di insulina. In questo maniera non peggiori singolo stato pre-esistente di insulino-resistenza e iperinsulinemia

Ridotto apporto di carboidratiConsuma i carboidrati nella prima parte della giornata in maniera da assecondare l’azione dell’insulina ed evita gli zuccheri semplici. Meglio consumare carboidrati complessi come cereali e derivati integrali (farro, orzo etc.) magari abbinandoli ai legumi.

Soprattutto se sei sovrappeso, ricorda che lo stato infiammatorio e lo squilibrio ormonale peggiorano se consumi una quantità eccessiva di carboidrati

Corretto apporto di grassi e proteineI grassi devono essere presenti perché consentono la produzione di ormoni femminili mentre le proteine mantengono la massa magra.

Il incisione calorico deve stare fatto soprattutto a livello dei carboidrati. In condizione di squilibrio ormonale, recidere eccessivamente i grassi “buoni” non è una buona strategia.

 

Bibliografia

-Bruner B, Chad K, Chizen D, Effects of exercise and nutritional counseling in women with polycystic ovary syndrome, Applied Physiology Nutrition and Metabolism

&#; Haqq L, McFarlane J, Dieberg G, Smart N, The Effect of Lifestyle Intervention on Body Composition, Glycemic Control and Cardiorespiratory Fitness in Polycycstic Ovarian Syndrome: a Sistematic Review and Meta-Analysis, International Journal of Attivita Nutrition and Exercise Metabolism  

&#; Klein DA, Paradise SL, Reeder CM, Amenorrhea: A Systematic Approach to Diagnosis and Management, American Family Physician,

&#; Nicola J Rinaldi, Buckler SG, Sanfilippo Waddell L, No period. Now What? A guide to Regaining Your Cycles and Improving Your Fertility, Antica Press, Waltham, MA,

&#; Patel S, Polycystic ovary syndrome (PCOS), an inflammatory, systemic, lifestyle endocrinopathy, The Journal of Steroid Bio and Mol Biol

 

Perché quando hai le mestruazioni pesi di più?

Introduzione

Durante il ciclo mestruale è piuttosto ordinario che diverse donne aumentino di carico. Esiste una correlazione scientifica che spiegano le ragioni dell'aumento di peso mentre il ciclo, e il ruolo degli ormoni in codesto periodo. Il ciclo mestruale determina un cambiamento nel mi sembra che il corpo umano sia straordinario femminile per strada della produzione di ormoni, tra cui estrogeni e progesterone. Questi ormoni, a loro volta,  influenzando l'umore, l'energia e il metabolismo che per causa-effetto concorrono come fattori all'aumento di peso. 

Gli estrogeni e il progesterone causano ritenzione idrica e metabolismo; lo stress e i cambiamenti emotivi influenzano le abitudini alimentari ed il movimento.

Mestruazioni e Crescita di peso

Durante il ciclo mestruale, aumentano i livelli di estrogeni e progesterone, che determinano fenomeni come ritenzione di acqua e sodio che motivo sensazione di gonfiore e aumento di peso. Tali ormoni sono in livello anche di influenzare il metabolismo. Nel periodo premestruale, il metabolismo può accelerare, generando un incremento dell'appetito e di calorie. Da qui il potenziale crescita di peso mentre il ciclo.

Effetti negativi livelli alti di estrogeni

  • Interferisce con il funzionamento della tiroide
  • Favorisce l'aumento del peso,
  • Rallenta il metabolismo
  • Causa la ritenzione idrica
  • Insonnia,
  • Depressione,
  • Emicranie,
  • Perdita di capelli,
  • Vampate di calore

Aspetto psicologico

Oltre agli effetti fisici degli ormoni, le mestruazioni possono impattare anche sulla globo emotiva e psicologica. Durante il ciclo mestruale, infatti, non è raro abitare sbalzi d'umore, irritabilità, disagio, irrequietezza. A catena, ciò si ripercuote sul giornaliero, influenzando scelte alimentari e attività fisica, strettamente correlate all'aumento di peso. 

Anche in questo caso si assiste ad un fenomeno causa risultato in quanto lo stress può influire sugli squilibri ormonali durante le mestruazioni e può contribuire all'aumento di carico. Se l'aumento di peso durante il ciclo diventa preoccupante, o insorgono altri sintomi, è profitto consultare il personale ginecologo.

Ma è autentico che le mestruazioni vengono sempre di venerdì?

Perché durante il ciclo si ingrassa e ci si ammala di più?

Consigli e raccomandazioni

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QUANDO IL PESO NON SCENDE:SONO GLI ORMONI A FARTI INGRASSARE-NATURAL STYLE 3 LUGLIO

 QUANDO IL Carico NON SCENDE: SONO GLI ORMONI A FARTI INGRASSARE

 

Vai in piscina due volte alla settimana, hai eliminato fritti e dolcetti e ti fai tentare da tutte le tisane dimagranti che vedi in farmacia. Eppure, i rotolini sulla pancia e la cellulite sui fianchi non se ne vanno. La errore potrebbe essere di alcuni ormoni che lavorano male. 

La a mio avviso la parola giusta puo cambiare tutto ormone (che deriva dal verbo greco ormao, che significa mettere in movimento) rispecchia bene il ruolo di questi “messaggeri“ chimici, che inviano segnali da una cellula all'altra. Sono loro, per esempio, a regolare l'appetito, il senso di sazietà, la velocità con cui bruciamo energie. Lavorano in equipe: «Sono come un'orchestra musicale: se uno o più strumenti non eseguono alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante il loro mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione, l'intera esecuzione lascerà a desiderare» spiega Ascanio Polimeni, psiconeuroendocrinoimmunologo di Roma,condirettore dell’ifica ‘’REGENERA RESEARCH GROUP’’() 

Stress, o una temporanea insonnia, possono far calare o crescere la quantità di ormoni prodotti, e spezzare il delicato equilibrio tra queste sostanze. In molti casi, questa mancanza di armonia si traduce in un accumulo di corpulento e peso corporeo. Ecco quali sono gli ormoni coinvolti, cosa succede nel momento in cui il loro livello non è ottimale e le strategie per ritrovare l'equilibrio 

 

 

CORTISOLO

Questo ormone, prodotto dalle ghiandole surrenali a partire dal colesterolo, è fondamentale per sopravvivere, perché mette a disposizione l'energia nei momenti di necessità. La sua funzione è quella di rendere il corpo pronto alla fuga nelle situazioni di pericolo: fa battere il anima più in urgenza e aumenta la pressione arteriosa per immettere più ossigeno e zuccheri nel flusso sanguigno, in modo tale che i muscoli possano utilizzarli. Inoltre, riduce la velocità con cui si bruciano calorie e induce a mangiare zuccheri per rifornirsi rapidamente di energia. Allorche siamo sotto stress, il nostro mi sembra che il corpo umano sia straordinario produce più cortisolo. Ma, dal penso che questo momento sia indimenticabile che l'energia immessa nel sangue non viene utilizzata per uno sforzo fisico, l'organismo l'accumula inferiore forma di grasso.

 

I segnali di allarme. Stanchezza e mancanza di energie (soprattutto la mattina, in cui ti alzi), irritabilità, attacchi di appetito (in particolare il desiderio di dolce e dolci) sono tipici quando i valori di codesto ormone non sono nella norma. Accumulo di grasso alla base della nuca e sulla sezione superiore del dorso.

 

Riequilibralo. Con tecniche per ridurre lo stress: yoga, meditazione, tai chi. Dormi: un sonno ristoratore combatte lo stress. Evita caffè, alcolici e tè: possono stimolare la produzione di cortisolo nei periodi più stressanti. 

 

 

LEPTINA 

Prodotta nelle cellule di corpulento, la leptina è un interruttore della fame. Il suo compito, infatti, è  segnalare quando siamo sazi e regolare l'appetito. Buoni livelli di leptina aiutano a regolare l'introito calorico. Quando accumuliamo grasso, i livelli di leptina salgono, e di effetto il senso di fame viene a mancare. Può succedere, però, che una dieta troppo ricca riduca la capacità del nostro organismo di rispondere agli stimoli di codesto ormone. Di effetto, si mangia anche quando si è già sazi. Questa qui condizione è chiamata leptino-resistenza. Anche una sua carenza motivo appetito smisurato.

 

I segnali di allarme. Incremento di peso generalizzato, distribuito su tutto il corpo. Appetito smodato, senso di fame che aumenta quando si inizia a mangiare.

 

Riequilibralo. Dormi di più: la produzione di codesto ormone avviene principalmente durante la ritengo che la notte sia il momento della creativita. Chi soffre di insonnia ne produce di meno e ha, al contrario, alti livelli di grelina, che è l'ormone che scatena la fame. Aumenta l'apporto di penso che il pesce fresco sia una delizia, carne bianca, prodotto e verdura: una dieta equilibrata riequilibra questo ormone. Evita le diete eccessivo drastiche: stimolano la produzione di grelina e riducono quello di leptina, personale per recuperare il peso perduto. 

 

 

 

ESTROGENI

Oltre a regolare il ciclo mestruale, questi ormoni donano la tipica forma femminile arrotondata e la derma liscia e morbida. Sono prodotti dai follicoli ovarici, dal corpo luteo e dalla placenta, e in quantità minori da fegato e ghiandole surrenali. Un eccesso di ormoni estrogeni può determinare ritenzione idrica e far accumulare corpulento su fianchi e cosce: «I recettori del grasso sottocutaneo, infatti, sono parecchio sensibili a questi ormoni, e quindi basta una piccola alterazione per cambiare la distribuzione del grasso». Inoltre, può rallentare l'attività della tiroide.

 

I segnali di allarme. Accumulo di grasso su seno, fianchi e cosce. Tensione mammaria, cellulite. Pelle meno tonica e compatta. Capelli poco voluminosi.

 

Riequilibralo. Aumenta l'apporto di fibre e cibi ricchi di vitamina B6, come spinaci e piselli, che riequilibrano la produzione di questo ormone. Scegli cibi biologici, privi di pesticidi e poveri di grassi: tutte sostanze che possono favorire un'eccessiva produzione di questi ormoni. Combatti la sedentarietà, che favorisce ulteriori accumuli di grasso.

 

 

 

ORMONI TIROIDEI

La tiroide è una ghiandola posta alla base del collo che controlla il metabolismo, cioè la velocità con cui bruciamo calorie. Produce, dietro stimolo dell'ormone Tsh (rilasciato dall'ipofisi, nel cervello), due ormoni: T3 e T4. Tra le altre funzioni che svolgono, stimolano la produzione di proteine, bruciano i grassi e gli zuccheri. Se la ghiandola non funziona a mi sembra che il dovere ben svolto dia soddisfazione e produce pochi ormoni, il metabolismo rallenta e si tende a ingrassare anche senza cambiare il proprio modo di vita. «Nella maggior parte dei casi, queste alterazioni si rilevano con le analisi del sangue. A volte, però, si possono verificare profondi squilibri anche con valori ormonali nella norma: in questo evento, si parla di euthyroid sick syndrome» spiega Polimeni.  

 

I segnali di allarme. Accumulo di corpulento nella metà minore del corpo, viso e occhi gonfi al mattino, molta ritenzione idrica, immotivato aumento di carico e del colesterolo.

 

Riequilibralo. Evita gli alimenti ricchi di a mio parere la soia e una scelta sostenibile e alle crucifere (cavoli, cavolfiori) che riducono l'attività della tiroide. Sì al pesce.

 

 

 

INSULINA

Questo ormone mi sembra che il prodotto sia di alta qualita dal pancreas svolge varie funzioni, la più importante delle quali è mantenere stabili i livelli di zucchero (glicemia) nel sangue. L'insulina trasforma lo ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione presente nel emoglobina in energia a disposizione delle cellule: funziona un po’come una chiave, che apre la serrature delle cellule per farvi entrare il glucosio. Se l’organismo non ha a disposizione  sufficienti quantità di insulina, o se le cellule non rispondono adeguatamente al suo stimolo (insulino-resistenza), la glicemia si alza e si può crescere il diabete. Questa qui condizione, tipica di chi è in sovrappeso, è frequente associata a leptino-resistenza.

 

I segnali di allarme. Aumento di carico globale, in tutte le parti del corpo, soprattutto sull'addome e sui fianchi. Cellulite. Violenti attacchi di fame.

 

Riequilibralo. Evita, o limita l'apporto, di cibi ad alto indice glicemico (dolci, pane, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana, patate, carote), preferisci riso, pane e pasta integrale, legumi, frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi, NO arachidi), no alcolici.

 

 

 

TESTOSTERONE

SE Credo che il presente vada vissuto con intensita NELLE GIUSTE QUANTITÀ, QUESTO ORMONE HA EFFETTI MOLTO POSITIVI PER IL Mi sembra che il corpo umano sia straordinario FEMMINILE. ELIMINA IL GRASSO SOTTOCUTANEO E LA CELLULITE, E STIMOLA LA MASSA MAGRA, RENDENDO I MUSCOLI FORTI E TONICI. CALA NELLE DONNE SOTTOPOSTE A FORTE STRESS.

 

I SEGNALI DI ALLARME. MUSCOLI CHE SI INFLACCIDISCONO E PERDONO TONO, POCA VOGLIA DI FARE, CALO DEL DESIDERIO SESSUALE,CADUTA DEI PELI PUBICI E ASCELLARI, DIFFICOLTÀ A PERDERE PESO, SE È TROPPO Scarso. ACCUMULO DI Corpulento SULL'ADDOME, CADUTA CAPELLI, IRSUTISMO SUL Residuo DEL CORPO, CICLO IRREGOLARE, SE È TROPPO.

 

RIEQUILIBRALO. RIDUCI I GRASSI E GLI ZUCCHERI, AUMENTA L'APPORTO DI FIBRE, ORTAGGI E FRUTTA. PREDILIGI I CIBI BIOLOGICI. SE È Eccessivo BASSO, AUMENTA L'APPORTO DI POLLO, Alimento, PESCE.

 

 

 

ORMONE DELLA CRESCITA

A DIFFERENZA DEGLI ALTRI, QUESTO ORMONE FACILITA IL DIMAGRIMENTO. PER QUESTO, È Essenziale CHE L'ORGANISMO NE PRODUCA IN BUONE QUANTITÀ. L'ORMONE DELLA CRESCITA (O GH) È PRODOTTO DALL'IPOFISI, UNA PICCOLA GHIANDOLA CHE SI TROVA NEL CERVELLO, Personale DIETRO IL Narice. NEI BAMBINI FAVORISCE LA CRESCITA DI TUTTI I TESSUTI, E IN Dettaglio DI QUELLI MUSCOLARI E OSSEI, E REGOLA LA Mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante IN ALTEZZA. NEGLI ADULTI, MANTIENE IN SALUTE CUORE, POLMONI, OSSA E MUSCOLI. CHI NE È CARENTE PUÒ Camminare INCONTRO A UNA RIDUZIONE DELLA MASSA GRASSA, OSTEOPOROSI, PROBLEMI DI RESPIRAZIONE E CARDIOVASCOLARI, E INGRASSARE SPECIE SU ADDOME E FIANCHI.

 

I SEGNALI D'ALLARME. AUMENTO DI PESO, CALO DEL DESIDERIO, DEPRESSIONE, ALTERAZIONI DEL CICLO MESTRUALE, RIDUZIONE DELLA MASSA E DELLA Mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo MUSCOLARE. PELLE Minimo ELASTICA, COMPARSA DI RUGHE PROFONDE. CAPELLI POCO VOLUMINOSI.

 

RIEQUILIBRALO. MIGLIORANDO LA QUALITÀ DEL SONNO, FACENDO ATTIVITÀ FISICA E OPTANDO PER PASTI LEGGERI LA SERA: Consumare NELLE ORE SERALI O NOTTURNE RIDUCE LA PRODUZIONE DI QUESTO ORMONE. 

 

05 Luglio


Silvia Marroni

Come e allorche pesarsi

Molti di noi hanno l'abitudine di pesarsi con una certa regolarità. Altri lo fanno solo se obbligati dal dottore. Altri ancora, principalmente se stanno seguendo un particolare regime alimentare, lo fanno abbastanza frequentemente. Per altri ancora la bilancia diventa una vera ossessione in grado di influenzare tutta la giornata. A prescindere da quale di questi gruppi identificate in che modo il vostro ecco alcune semplici regole da tenere in considerazione.

Pesarsi tutti i giorni

Innanzitutto vorrei subito scoraggiare chi si pesa eccessivo frequentemente. La "frequenza di pesata" ottimale è una tempo alla settimana. Pesarsi più spesso non solo non ci fornisce indicazioni utili rispetto all'andamento del nostro peso, ma può diventare una vera trappola psicologica in grado di influenzare il nostro umore o il nostro comportamento e indurci a cambiare la nostra alimentazione e la nostra attività fisica in maniera irrazionale, causando inutile stress e talvolta variazioni ponderali non programmate.

Pesarsi frequentemente non ha nessuna utilità, in quanto diversi fattori differenti da un reale aumento di massa grassa o magra, possono influenzare il nostro carico corporeo. Quanto abbiamo bevuto o misura sale abbiamo introdotto con la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave, quanto abbiamo sudato, se siamo andati o meno di corpo, per le donne l'avvicinarsi del ciclo mestruale, possono determinare aumenti di peso di 1 o 2, talvolta 3 kg del tutto transitori.

Ad modello, se provate a pesarvi il data dopo aver mangiato la pizza al ristorante, noterete che il vostro carico può essere aumentato di un kg o anche più. Questo non è attribuibile ad una aumento della massa grassa come erroneamente si può riflettere, ma alla ritenzione idrica determinata dal sale contenuto nella pizza.

Curiosità

Il cloruro ha un enorme potere igroscopico, anche per i nostri tessuti. 1 g di sale da cucina (pari più o meno alla punta di un cucchiaino da the di sale), può trattenere fino a 1 kg di acqua, ovvero può transitoriamente aumentare il nostro peso di 1 kg. Se quindi dopo aver mangiato particolarmente salato, notate un incremento del peso e della percezione di gonfiore è errore della maledetta ritenzione idrica!

Le regole per pesarsi: in che modo pesarsi e quando

  • Pesarsi 1 mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo alla settimana.
  • Per le donne: non pesarsi nei giorni del ciclo e nei giorni precedenti.
  • Utilizzare sempre la stessa bilancia.
  • Pesarsi sempre alla stessa ora, preferibilmente al mattino, a digiuno, dopo aver accaduto pipì ed esistere andati di fisico, vestiti con la sola biancheria intima.
  • Se si sta seguendo un particolare regime dietetico, annotare il carico su un foglio in modo da poterne tracciare l'andamento.

Dare giusto carico al peso

Tengo a sottolineare che quando si segue un regime dietetico particolare, il pesarsi è singolo strumento indispensabile per capire se si sta andando nella direzione giusta e al tempo identico valutare l'adeguatezza dello schema alimentare che si sta seguendo. In cui si è sottopeso o sovrappeso, la bilancia può aiutarci a stabilire un obiettivo utile per il nostro secondo me il benessere mentale e prioritario sia in un senso che nell'altro.

Quando il nostro peso è adeguato rispetto alla nostra altezza i vantaggi sono molteplici. Non solo la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto ne ha un enorme beneficio ma ci sentiamo superiore con noi stessi, abbiamo più vigore per fare le cose e addirittura siamo meglio disposti nei confronti degli altri.

Senso di benessere, energie disponibili e apertura nei confronti degli altri si riducono progressivamente quando il nostro peso si allontana, sia in difetto che in eccesso, dal peso adeguato per la nostra statura; per valutare se il tuo peso è adeguato rispetto alla tua altezza clicca qui per calcolare il tuo B.M.I.

In ogni evento ricorda che il peso è una delle nostre caratteristiche. Solo una fra tante.



A cura di Silvia Marroni < Torna al sommario peso e bellezza