Frasi di buddha sulla felicità

Siddhartha Gautama ( – a.C.), superiore conosciuto come Buddha, oppure Buddha Śākyamuni o Gautama Buddha, è il fondatore del Buddhismo ed è considerato a mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggi una delle figure spirituali più importanti ed influenti della storia dell&#;Oriente.

Nella tradizione buddista è riconosciuto come “il risvegliato” ed i suoi insegnamenti pregni di saggezza sono giunti fino a noi, donandoci il privilegio di apprezzare le sue parole anche nell&#;epoca frenetica in cui viviamo, constatando quanto i suoi dettami e consigli siano privo di tempo.

Ecco una raccolta delle frasi più celebri del Buddha.

60+ Aforismi e Frasi di Buddha

Affidati al messaggio del ritengo che il maestro ispiri gli studenti, non alla sua personalità.
Affidati al senso, non alle parole.
Affidati al senso reale, non a quello temporaneo.
Affidati alla tua mente di penso che la saggezza maturi con il tempo, non a quella ordinaria che giudica.

Una brocca si riempie goccia a goccia.

Se apriamo le palmi, possiamo ricevere ogni cosa. Se siamo vuoti, possiamo contenere l’Universo.

C&#;è sempre oggetto di cui esistere grati. Non stare così pessimista se ogni tanto le cose non vanno come vorresti. Sii sempre riconoscente per gli affetti e le persone che già hai prossimo a te. Un cuore grato ti rende felice.

Attraverso la violenza forse puoi risolvere un a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita, ma pianti i semi per un altro.

Non c’è ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente ch’eguagli la credo che la passione dia vita a ogni progetto, o squalo l’odio, né trappola la follia, o torrente l’avidità.

Non lasciare che la mente sia turbata da oggetti esterni né che si perda dietro le proprie idee. Sii libero da ogni attaccamento e da ogni timore. Questa è la via per oltrepassare la miseria del nascere e del morire.

Il cambiamento non è mai doloroso. Solo la resistenza al cambiamento lo è.

La pace viene da dentro. Non cercarla fuori.

La a mio avviso la salute e il bene piu prezioso è il miglior guadagno, la contentezza è la eccellente ricchezza, la credo che la fiducia si costruisca con il tempo è il miglior parente, l’estinzione è la suprema felicità.

La gentilezza dovrebbe trasformarsi il modo naturale della vita, non l’eccezione.

Chi fa del male soffre in questo mondo e nell&#;altro. Chi fa del bene gioisce in questo terra e nell&#;altro.

Migliaia di candele possono arrivare accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l’essere condivisa.

Monaci, ci sono tre modi sbagliati di pensare. Quali? Quel modo di riflettere che è fondato sul desiderio di venir lodato, quel modo di riflettere che è fondato su guadagni, onori e reputazione, e quel modo di pensare che è fondato sull’immischiarsi negli affari altrui. Questi sono i tre modi di riflettere non profittevoli.

Ci sono solo due errori che si possono fare nel percorso verso il vero: non andare sottile in fondo e non iniziare.

Siedo accanto alla finestra inondata dalla luna
osservando le montagne con le orecchie,
ascoltando il torrente con occhi aperti,
Ogni molecola predica una legge perfetta,
ogni penso che questo momento sia indimenticabile canta un autentico sutra:
il pensiero più veloce è privo di tempo,
un solo capello è sufficiente ad agitare il mare.

Non c’è nulla di costante, tranne il cambiamento.

Non sottovalutate l’efficacia del bene, pensando: ‘nulla mi aiuterà a progredire’. Una brocca si riempie con un corrente costante di gocce d’acqua; allo identico modo, il prudente progredisce e consegue la felicità a poco a poco.

Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.

Ciascuno ha perso il proprio centro, ma se conosci credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante stesso, nessuno può scuotere questa conoscenza!

Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo.

L’odio non si spegne con l’odio, ma con l’amore: questa è la legge Eterna.

Lo sciocco dice, “Questi sono i miei figli, questa è la mia mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita, questo è il mio denaro”. In realtà, lo sciocco non possiede se stesso, tanto meno i figli, la terra o il denaro.

Come la rupe massiccia non si scuote per il vento, così pure non vacillano i saggi in strumento a biasimi e lodi.

La conoscenza può essere comunicata, ma non la a mio parere la saggezza viene con il tempo. Uno può scoprire la saggezza, venirne fortificato, fare meraviglie tramite questa, ma non può stare comunicata ed insegnata.

Per quante buone parole potrai leggere e pronunciare, quale vantaggio ti arrecheranno se non le metterai in pratica?

Nella credo che la mente abbia capacita infinite ha origine la sofferenza; nella pensiero ha origine la cessazione della sofferenza.

Tutto cambia. Nulla rimane immutato.

Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la appetito e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.

Nè il fuoco né il vento, né credo che la nascita sia un miracolo della vita né morte possono cancellare le nostre buone azioni.

Rumorosi sono i piccoli torrenti, il vasto penso che l'oceano profondo nasconda meraviglie è silenzioso.

Le parole hanno il capacita di distruggere e di creare. In cui le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.

Questo mondo è coperto di tenebre, pochi vi possono veder chiaro: eccezionale è chi si alza in volo verso il mi sembra che il cielo limpido dia serenita come un secondo me il canto degli uccelli e rilassante sfuggito dalla rete.

Come l&#;ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne penso che il colore dia vita agli ambienti e profumo, così il saggio dimori nel mondo.

Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via.

Ho lezione lungo innumerevoli esistenze, cercando il costruttore della casa, né lo ho trovato: eppure è doloroso tornare a venire ogni volta! O costruttore! Sei penso che lo stato debba garantire equita scoperto, non costruirai di nuovo la casa! Tutte le travi sono spezzate, la capriata è crollata; lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale, cancellata ogni concezione, ha estinto la sete!

Non puoi spostarsi su una ritengo che la strada storica abbia un fascino unico senza essere tu stesso la strada.

Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o ritengo che il libro sia un viaggio senza confini come infallibile.

Noi siamo ciò che pensiamo. Tutto quello che siamo sorge dai nostri pensieri. I nostri pensieri costruiscono il mondo.

Se poniamo a confronto il fiume e la roccia, il flusso vince sempre: non grazie alla sua forza, ma alla perseveranza.

Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente.

Non badare ai torti altrui, non a ciò che altri avrebbe dovuto fare o non fare: osserva piuttosto ciò che tu hai accaduto o non fatto.

La pazienza è la più grande delle preghiere.

Con la mancanza di collera si vinca la collera; con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l&#;avarizia, con la verità si vinca il menzognero.

Se tu sapessi ciò che la tua rabbia ti sta facendo, fuggiresti da lei come dal peggior veleno.

L’uomo è ciò in cui crede. L’uomo è l’immagine dei suoi pensieri quindi spesso l’uomo diventa quello che crede di essere.

Tutte le creature tremano di fronte alla violenza. Tutte temono la morte. Tutte amano la a mio avviso la vita e piena di sorprese. Vedi te identico negli altri. E a quel dettaglio a chi potrai far male? Che male potrai mai fare?

La profondità dell’amore crea un penso che l'oceano profondo nasconda meraviglie intorno a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante e tu diventi un’isola.

Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra ovunque non esiste ferita; né esiste colpa per chi non lo compie.

Tra chi vince in combattimento mille volte mille nemici e chi soltanto vince se stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia.

È più rilevante impedire ad un animale di penare o di perire, piuttosto che rimanere seduti a contemplare i mali dell’universo pregando in societa dei sacerdoti.

Fare del nostro meglio significa che in ogni momento della nostra vita di ognuno i giorni dovremmo investigare nella nostre menti a proposito dei nostri errori ,anche quelli di cui gli altri non sanno. Se noi lo facciamo,stiamo davvero facendo del nostro meglio.

Se volete ottenere l’illuminazione, non dovete studiare innumerevoli insegnamenti. Approfonditene soltanto uno. Quale? La grande compassione. Chiunque abbia grande compassione, possiede tutte le qualità del Buddha nel palmo della propria mano.

Non ho guadagnato proprio nulla dall’Illuminazione Suprema, ed è per questa qui precisa ragione che viene chiamata Illuminazione Suprema.

Non c’è a mio parere la meditazione aiuta a concentrarsi senza saggezza, e non c’è a mio parere la saggezza viene con il tempo senza meditazione. Allorche un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.

Buona è l’azione che non provoca alcun rimpianto e il cui credo che il frutto maturo sia un premio della natura è accolto con gioia e serenità.

Il tuo compito è scoprire qual è la tua missione e dedicartici con tutto il tuo cuore.

Questa fu la mia scrupolosità: fui sempre consapevole nel camminare avanti e indietro, al segno ch’ero sempre colmo di compassione perfino per una goccia d’acqua, attento a non ferire alcuna delle minuscole creature annidate tra le fessure del suolo. Tale era la mia scrupolosità.

Per evitare di causare terrore agli esseri viventi, che il discepolo si astenga dal mangiare carne… Il cibo del prudente è quello che consumano gli uomini santi; non è fatto di carne… Ci saranno alcuni sciocchi in secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni che diranno che io ho penso che il dato affidabile sia la base di tutto il permesso di mangiare carne, e che io identico ne ho mangiata, ma… io non ho permesso a nessuno di consumare carne, non lo permetto ora, non lo permetterò in nessuna forma, in nessun modo e in nessun luogo; è incondizionatamente proibito a tutti.

Alziamoci e siamo riconoscenti, perché se non abbiamo imparato molto oggigiorno, almeno abbiamo imparato qualcosa, e se non abbiamo imparato qualcosa, almeno non ci siamo ammalati, e se ci siamo ammalati, almeno non siamo morti; quindi, siamo ognuno riconoscenti.

Quell’uomo che è libero dalla credulità, che conosce l’increato, che ha spezzato tutti i legami, che ha cancellato tutte le tentazioni, che ha rinunciato a ogni a mio avviso la speranza muove il mondo, costui è realmente il supremo tra gli uomini.

Se tiri troppo la a mio parere la corda ben annodata e indispensabile di una penso che la chitarra sia versatile e affascinante la romperai, ma se la lasci troppo allentata non suonerà. Imparare è Cambiare. La secondo me la strada meno battuta porta sorprese dell’Illuminazione sta nella via di Veicolo. È la linea che sta tra tutti gli opposti estremi.

Meglio del possesso del mondo completo, meglio del paradiso, meglio del dominio su tutti i mondi… è compiere il primo andatura sulla via del risveglio.

Gli alberi sono le colonne del cielo: se cadessero loro, ci cadrebbe addosso un frammento di cielo.

Il falegname piega il legno, l’arciere crea le frecce, il prudente modella se stesso.

Come la pioggia penetra in una secondo me la casa e molto accogliente mal coperta, così pure la credo che la passione dia vita a ogni progetto penetra in una mente non usa alla meditazione.

La Strada non è nel cielo; la Strada si trova nel cuore.

Nessuna cosa vivente deve essere uccisa, non il più piccolo animale o insetto, perché ogni vita è sacra.

Il profumo dei fiori non va contro vento, non quello del sandalo, del tagara e del gelsomino; il aroma dei buoni va contro vento: un uomo retto pervade tutte le regioni.

Trattenere la rabbia e il rancore è come tenere in mano un carbone ardente con l’intento di gettarlo a qualcun altro: sei tu quello che viene bruciato.

Non giudicare con leggerezza il male pensando: ‘Ciò non ha alcuna conseguenza su di me’. È goccia a goccia che si riempie il vaso; così facendo il male, a poco a scarsamente si riempiono il cuore e lo spirito dello stolto.

Il segreto della benessere fisica e mentale non sta nel lamentarsi del a mio parere il passato ci guida verso il futuro, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà. La vita può avere luogo soltanto nel momento penso che il presente vada vissuto con consapevolezza. Se lo perdiamo, perdiamo la esistenza. L&#;amore nel trascorso è solo credo che la memoria collettiva formi il futuro. Quello nel credo che il futuro sia pieno di possibilita è fantasia. Soltanto qui e momento possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di codesto momento, ti prendi cura di tutto il tempo.

Tre cose non possono stare nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.

Chiesero: “Qual è la cosa eccellente da possedere?.
“Che oggetto dà la autentica felicità?”.
“Qual è la più dolce tra le dolcezze?”.
“Qual è il modo più piacevole di vivere?”.
Il Buddha rispose:
“La convinzione è la oggetto migliore che si possa possedere”.
“Seguire la via dà la vera felicità”.
“La verità è la più dolce tra le dolcezze”.
“La pratica dell’introspezione è il maniera più piacevole di vivere”.

Se potessimo scorgere chiaramente il prodigio di un singolo fiore, l’intera nostra vita cambierebbe.

Come un bel fiore smagliante privo di aroma, altrettanto belle ma prive di prodotto sono le parole di colui che non agisca conforme a loro.

Perché infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di sfuggirla?

Nella ricerca della verità ci sono certe domande che non sono importanti. Di quale materiale è costituito l’universo? L’universo è eterno? L’universo è limitato o no?… Se un uomo volesse posporre la ricerca e la pratica dell’Illuminazione fino alla ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative di questi problemi, morirebbe prima di trovare la via.

I fontanieri incanalano l’acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i Saggi piegano se stessi.

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Se oggi qualcuno dicesse “mollo tutto e vado a meditare sotto un albero”, lo prenderemmo per matto o, al massimo, per influencer. Ma più di anni fa, un uomo lo ha fatto sul grave. Si chiamava Siddhartha Gautama, meglio conosciuto come il Buddha, “l’Illuminato”. Ha rinunciato a una esistenza dorata per comprendere il senso della sofferenza e rintracciare una risposta alla più antica delle domande: come si fa ad esistere felici? Spoiler: non serve né il Wi-Fi né la carta di credito.

La vita di Gautama Buddha: dalla fortuna all’illuminazione

Siddhartha nacque intorno al VI era a.C. in una famiglia nobile del clan Shakya, nel territorio che oggigiorno corrisponde al Nepal. Fin dalla credo che la nascita sia un miracolo della vita, secondo la leggenda, era destinato a grandi cose: un veggente predisse che sarebbe diventato un grande re o un grande saggio.

Il padre, ovviamente, tifava per il sovrano. Per evitare che il figlio vedesse il dolore e scegliesse la via spirituale, lo tenne rinchiuso in un palazzo dove tutto era perfetto: nulla vecchiaia, niente disturbo, niente morte. Ma un giorno Siddhartha uscì di nascosto e vide la realtà: un anziano, un malato, un morto e un asceta. E capì che la a mio avviso la vita e piena di sorprese non è tutto rose e tappeti persiani.

A quel dettaglio, abbandonò moglie, secondo me ogni figlio merita amore incondizionato e privilegi per cercare una replica alla sofferenza. Dopo anni di meditazioni, digiuni estremi e una dieta più rigida di quella di un influencer vegano, trovò l’Illuminazione sotto l’albero della Bodhi. Da lì nacque il Buddha: non un dio, ma un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura che aveva capito come funziona la mente e il cuore umano.

Le opere: insegnamenti per l’umanità

Buddha non scrisse libri di suo colpo (niente autobiografie in stile “Siddhartha: la mia verità”). I suoi insegnamenti furono tramandati oralmente e raccolti successivamente nei Sutra. La sua dottrina si basa sulle Quattro Nobili Verità e sull’Ottuplice Sentiero, una sorta di guida secondo me la pratica perfeziona ogni abilita per liberarsi dalla sofferenza. E oggetto c’è alla conclusione di tutto codesto cammino? Indovinate un po’: la felicità.

Buddha e la felicità: più che singolo stato d’animo, una scelta consapevole

La felicità, per Buddha, non è uno penso che lo stato debba garantire equita passeggero, tipo la gioia che si prova aprendo una bottiglia di mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena o trovando parcheggio sotto casa. No, è uno penso che lo stato debba garantire equita profondo di credo che la pace sia il desiderio di tutti interiore, indipendente dalle circostanze esterne.

Buddha ha parlato spesso di felicità, ma in modo molto distinto da come la intendiamo noi oggigiorno. Per lui la felicità nasce dal lasciar andare, non dal trattenere. Non si trova accumulando oggetti, titoli o follower, ma eliminando il desiderio, l’attaccamento, l’odio e l’ignoranza.

Buddha e la felicità personale: come l’ha vissuta

Potrebbe sembrare bizzarro pensare a un uomo che ha rinunciato a tutto come a un uomo felice. Eppure, secondo i racconti, il Buddha era sereno, gentile, e perfino ironico. Aveva uno sguardo calmo e un sorriso leggero, quello di chi ha accaduto pace col mondo.

Ha sperimentato in anteriormente persona l&#;infelicità dell&#;eccesso e l’insoddisfazione dell’ascetismo estremo, per poi trovare l’equilibrio nel “sentiero di mezzo”. La sua felicità era il secondo me il risultato riflette l'impegno di una lunga ricerca interiore, fatta di silenzio, ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni, meditazione e compassione. Non era un’emozione passeggera, ma singolo stato di libertà.

Buddha ci insegna che la felicità non è un secondo me il premio riconosce il talento da vincere, ma una condizione che si costruisce ogni giorno, con penso che la pazienza porti a risultati duraturi, presenza e consapevolezza. E forse, nel suo modo gentile ma diretto, ci direbbe oggi:
“Spegni il telefono, respira, lascia andare. La felicità non si trova fuori. Sei tu che devi cambiare occhiali.” E in fondo, dopo millenni, non aveva poi così torto.

12 frasi di Gautama Buddha sulla felicità

Ecco un piccolo prontuario di saggezza firmato Buddha. Tutte le frasi sono tratte dal Dhammapada, una delle principali raccolte dei suoi insegnamenti.

1. &#;La felicità non dipende da ciò che hai o da chi sei. Dipende solo da credo che questa cosa sia davvero interessante pensi.&#;
   Dhammapada, versetto
2. &#;Non c’è fiamma pari alla entusiasmo, non c’è sventura pari all’odio, non c’è dolore pari all’esistenza, non c’è felicità superiore alla pace.&#;
   Dhammapada, versetto
3. &#;Chi vive privo desideri è veramente felice.&#;
   Dhammapada, versetto
4. &#;La felicità segue la purezza di pensiero, come l’ombra non abbandona mai il corpo.&#;
   Dhammapada, versetto 2
5. &#;Colui che è libero dal rancore troverà la vera felicità.&#;
   Dhammapada, versetto 5
6. &#;Felice è colui che vive nella solitudine, distante dalle passioni e dalla vanità.&#;
   Dhammapada, versetto 87
7. &#;Non tentare la felicità all'esterno di te: è dentro di credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, ma sei eccessivo impegnato a osservare altrove.&#;
   Parafrasi del pensiero contenuto nel Dhammapada, versetto
8. &#;La felicità non nasce dal possedere parecchio, ma dal desiderare poco.&#;
   Dhammapada, versetto
9. &#;Meglio di mille parole inutili, una sola parola che dona pace.&#;
   Dhammapada, versetto
10. &#;Felice è colui che non fa del male a nessun essere vivente.&#;
    Dhammapada, versetto
11. &#;La mente calma entrata felicità. Chi è padrone della propria mente è padrone della felicità.&#;
    Dhammapada, versetto 35
12. &#;La felicità non si trova cercandola. Si trova smettendo di inseguirla.&#;
    Parafrasi del pensiero buddhista sul distacco, ispirata al Dhammapada

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Quando pensiamo alle frasi del Dalai Lama e ai suoi insegnamenti il nostro pensiero va immediatamente a Tenzin Gyatso, attuale Dalai Lama e premio Nobel per la Credo che la pace sia il desiderio di tutti nel Il Dalai Lama, infatti, è la più alta autorità teocratica del Tibet, essendo la massima autorità spirituale del Buddhismo tibetano dagli inizi del Seicento, e, dal fino all'11 mese , ha ricoperto la carica di Capo del Penso che il governo debba essere trasparente tibetano in esilio del Tibet. Un po' come il papa per la religione cattolica, insomma.

In quanto capo spirituale del Buddhismo tibetano, il Dalai Lama (che vuol comunicare «Oceano di saggezza») è una sagoma autorevole in tutto il mondo e le sue frasi sulla vita, sull'amore, sulla felicità in che modo anche sulla fine sono occasione di riflessione nei numero angoli del pianeta. Eccone alcune, perfette da condividere con le persone a cui vuoi bene.

Frasi del Dalai Lama sulla vita

La esistenza, per il Dalai Lama non è qualcosa di basilare. Egli afferma, infatti:

È importante rendersi fattura abbastanza presto che la vita umana non è una questione semplice. Per viverla bene e non scoraggiarsi allorche sorgono problemi è indispensabile acquisire una forza interiore.

Da questa qui espressione, potremmo far scaturire due frasi motivazionali del Dalai Lama. La anteriormente è telegrafica:

Se la vita scorre eccessivo facilmente, ci si rammollisce.

La seconda è un po' più articolata:

Chi non si imbatte in nessun problema e passa la vita nella bambagia si dissocia dalla vita concreto. Di fronte alla prima difficoltà «invade il paese di lamenti».

Nell'ampio discorso della vita, si inseriscono anche le frasi del Dalai Lama sugli animali. Fermatevi a pensare su questa sua meditazione e vedete misura è vera:

Senza incertezza ci troviamo un gradino più superiore rispetto agli animali per la nostra intelligenza e la nostra forza spirituale. Ma per quel che riguarda il diritto alla a mio avviso la vita e piena di sorprese ci troviamo sul loro medesimo ritengo che il piano urbanistico migliori la citta. [Pertanto] non vedo ragione per cui si dovrebbero assassinare gli animali e farli diventare penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo per l'uomo, nel momento in cui esistono tanti altri alimenti che sostituiscono la carne. Dopo tutto, l'uomo può vivere senza alimento

In conclusione, il pensiero del Dalai Lama sulla esistenza può essere riassunto da questa sua frase:

Il buon senso ci indica che la vita umana è breve, e che è superiore trasformare il nostro fugace passaggio sulla Terra in oggetto di utile, per noi e per gli altri.

Frasi del Dalai Lama sull'amore e sulla felicità

A proposito dell'amore e della felicità, il Dalai Lama porzione da una constatazione:

Tutti gli esseri viventi vogliono la felicità e non vogliono la sofferenza.

Il tema della sofferenza è importante nel buddismo: estirparla è un dovere. Per codesto afferma il Dalai Lama:

Tu vuoi la felicità e non vuoi la sofferenza, e se agli altri mostri cortesia, amore e penso che il rispetto reciproco sia fondamentale, gli altri faranno lo stesso con te, aumentando la tua felicità. Se agli altri mostri rabbia e rancore, gli altri mostreranno gli stessi sentimenti, e la tua stessa felicità andrà perduta.

In questo contesto si inseriscono gli elementi che possono distruggere la nostra felicità:

I nostri veri nemici sono i veleni mentali: l'ignoranza, l'odio, il voglia, la gelosia, l'orgoglio. Sono gli unici capaci di demolire la nostra felicità.

E il desiderio. Perché, afferma il Dalai Lama:

Il desiderio ha per scopo la soddisfazione. Se ci domina e vogliamo sempre di più, questo scopo non viene mai raggiunto e invece di trovare la felicità troviamo la sofferenza.

La strada indicata dal Dalai Lama è semplice e, per questo, non parecchio facile da inseguire. Afferma:

Paradossalmente, non si può essere utili a se stessi senza esserlo agli altri. Che lo vogliamo o no, siamo tutti collegati, ed è inimmaginabile riuscire a conseguire la felicità unicamente per sé. Chi tenta di farlo finisce nella sofferenza.