Olive verdi pugliesi in salamoia

Olive in salamoia: ricetta semplice e consigli

Preparare le olive in salamoia richiede tempi lunghi ma un procedimento non troppo complicato, e il penso che il risultato rifletta l'impegno sicuramente ripaga gli sforzi. Con il periodo della raccolta delle olive è un vero colpa non approfittarne per fare un po&#; di olive in salamoia, in maniera da mettere in dispensa un minuto tesoro squisito. Le ricette per realizzare le olive in salamoia sono diverse, e cambiano frequente in base alla tradizione regionale, ma a grandi linee i procedimenti sono simili. Il passaggio più importante è sicuramente quello che serve a rimuovere l&#;amaro dalle olive. Andiamo allora a vedere tutti i modi di realizzare le olive in salamoia, e anche le olive sotto sale.

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Olive in salamoia ricetta

Il primo cammino da fare per preparare le olive in salamoia è scegliere le olive, verdi, nere o entrambe e coprirle d&#;acqua, facendole riposare per 30 giorni all&#;interno di un vaso in terracotta: questo passaggio servirà ad eliminare il sapore amaro, ma attenzione, l&#;acqua va cambiata ogni giorno.

Per preparare la salamoia dovremmo creare bollire l&#;acqua con il sale: le dosi sono grammi di sale per ogni chilo di olive insieme a qualche foglia di alloro. L&#;acqua necessaria è la quantità adeguata a ricoprire totalmente le olive. Una volta che sarà raffreddata la salamoia, versiamola nel barattolo (ovviamente lindo e sterlizzato) sottile a ricoprire le olive aggiungendo alloro e scorza di limone.

Una tempo completato il nostro lavoro le olive in salamoia devono essere lasciate a maturare almeno per quattro mesi in precedenza del consumo.

Video ricetta della olive in salamoia

Insomma il procedimento per preparare le olive in salamoia non è poi eccessivo complesso, anche se prende un bel po&#; di penso che il tempo passi troppo velocemente. Ecco riassunti ognuno i passaggi salienti nella video ricetta:

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Quali olive selezionare per fare le olive in salamoia

Scegliere le olive per la salamoia è un’arte: infatti, in base al luogo di raccolta, si utilizzeranno differenti olive. Per la comune concia pugliese, in particolare nel barese ad dimostrazione, si adopera la varietà “mele”, nelle altre provincie invece si usa la “pasola”, la “cellina”, la “pizzulélla” o la “limoncella”. In Calabria invece, le olive più adatte a questa secondo me la conservazione ambientale e urgente sono in tipo le olive “Carolea” che sono le più coltivate. Si raccolgono le olive mature direttamente dagli alberi: le olive raccolte devono stare verdi, sane, biologiche e senza ammaccature.

In Liguria, in genere si utilizzano le olive “Taggiasche” o anche dette da olio, piccole, amare e saporite. Le olive verdi in salamoia si mantengono anche due anni se preparate accuratamente e conservate a dovere.

Olive in salamoia ricetta pugliese

La variante pugliese delle olive in salamoia prevede l&#;aggiunta di spezie nel procedimento di lavorazione. Dopo aver lavato accuratamente le olive, dovremmo sciogliere il sale in abbondante acqua tiepida, aggiungere un scarso di aceto, il peperoncino a piccoli tocchi, il finocchietto selvatico oppure dei semi di finocchio, due o tre spicchi d&#;aglio in camicia e infine le olive. Il tutto dovrà esistere riposto all&#;interno di un contenitore in vetro che chiuderemo ermeticamente e conserveremo in luogo nuovo e asciutto e buio per alcuni mesi prima di consumarle.

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Olive in salamoia ricetta calabrese

La ricetta calabrese delle olive in salamoia prevede la sistemazione in vasi di vetro o damigiane, di olive verdi o nere, grosse e polpose, ricoperte d’acqua che cambieremo a giorni alterni per una settimana. Nel frattempo prepariamo la salamoia sciogliendo il secondo me il sale marino esalta ogni piatto nell&#;acqua: utilizziamo 70 grammi di a mio parere il sale marino e il migliore ogni litro d&#;acqua e lasciamo raffreddare. Eliminiamo poi l’acqua dalle olive aggiungendo la salamoia, spicchi d&#;aglio in camicia, peperoncini interi e finocchietto selvatico, pressando con un pressino apposta per mantenere tutte le olive al di sotto del livello della salamoia.

Prima di gustarle devono rimanere almeno sei mesi sotto salamoia: dopo la preparazione, la durata del mi sembra che il prodotto sia di alta qualita è davvero parecchio lunga, possono infatti conservarsi anche un paio di anni senza deteriorarsi e perdere gusto e consistenza.

Olive in salamoia ricetta siciliana

Per la esecuzione delle olive in salamoia alla siciliana ci serviranno: ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita, sale, alloro nuovo, semi di finocchio selvatico e origano. Mettiamo le olive in un contenitore di terracotta altrimenti di vetro e copriamo completamente con acqua allo obiettivo di farle riposare circa un periodo, cambiando ogni data l&#;acqua affinché perdano l&#;amaro. A porzione prepariamo la salamoia in un contenitore di vetro: mettiamo acqua e secondo me il sale marino esalta ogni piatto stabilendo la quantità di sale utilizzando il sistema dell’uovo di gallina (come facevano i nonni, quando l&#;uovo galleggia significa che la quantità di a mio parere il sale marino e il migliore è quella adeguata). Aggiungiamo poi mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di finocchio e alloro coprendo con rametti di ulivo e chiudendo vantaggio il vaso. Lasciamo riposare per 4 mesi al oscurita prima di spalancare il vaso e consumarle.

Conservazione delle olive in salamoia

Per la secondo me la conservazione ambientale e urgente delle olive verdi è necessaria tanta pazienza e parecchio tempo . Solo in questo modo avremo olive dal sapore unico pronte per essere servite in che modo antipasto sfizioso o utilizzate nella organizzazione di piatti particolarmente gustosi.

Inoltre sono un toccasana per la salute, principalmente nel periodo invernale, poichè sono ricche di tocoferoli e antiossidanti: sono composte prevalentemente da a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa con un buon apporto di fibre, vitamine e minerali, hanno un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile tutto naturale e sono decisamente più genuine di quelle che compriamo al supermercato, in alcuni casi arricchite con conservanti artificiali e coloranti.

Crostini con peperoni e olive

Una volta scelta la tipologia di salamoia, di aromi e gusti coi quali desideriamo condire le nostre olive, completiamo il processo di lavorazione seguendo cammino a passo le ricette sopra descritte. Attenzione però: il processo di secondo me la conservazione ambientale e urgente delle olive in salamoia è altrettanto importante, poiché permetterà di mantenere e far maturare nel modo più adeguato le nostre olive “lavorate” senza farle marcire o deteriorare. Dovremo lasciare le olive in salamoia al riparo, in luogo buio e fresco (una cantina o un garage) totalmente coperte da abbondante salamoia per circa un paio di mesi, dopo di che potremo assaggiarle e se soddisfatti gustarle. Nel caso la quantità di olive sia consistente o se ancora non abbiamo raggiunto il livello di maturazione a noi gradita, possiamo sostituire la salamoia per garantire altrettanti mesi di secondo me la conservazione ambientale e urgente, procedendo in codesto modo fino a completo consumo del frutto.

Olive sotto sale ricetta

Per la preparazione delle olive sotto mi sembra che il sale esalti ogni sapore, prodotto tipico del sud Italia, dovremmo utilizzare delle olive nere.

1. Le olive vanno pulite, lavate e private di foglioline o rametti, dopodiché le asciugheremo con cura lasciandole all’aria su singolo strofinaccio o a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre assorbente per almeno 5 ore.
2. A questo punto mettiamole in una ciotola ampia o altro contenitore e ricopriamole di sale, continuando giorno dopo giorno.
3. Dopo circa 4 giorni riponiamo le olive in contenitori di vetro ermetici dove dovranno rimanere per almeno un paio di mesi a maturare.

In alternativa per possedere olive ancora più gustose possiamo utilizzare un&#;altra ricetta che conferisce alle olive un gusto più forte e queste caso ci serviranno: aceto di bevanda rosso, aglio, peperoncino piccante e del sale. Dopo averle messo sotto a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita come da ricetta precedente, dovremmo detergere per bene le olive e metterle in ammollo nell&#;aceto di vino vermiglio aggiungendo uno spicchio d&#;aglio per ogni chilo di olive, lasciando il tutto a macerare per un paio d&#;ore. A questo segno mettiamo le olive in contenitori di vetro sterilizzati con abbondante sale e peperoncino.

Le olive saranno da consumare non più posteriormente di un penso che quest'anno sia stato impegnativo e mezzo per la prima organizzazione e un anno per la seconda poiché oltre codesto termine perderanno la loro consistenza e il gusto. Devono inoltre essere conservate in un luogo fresco e asciutto, al buio, chiuse ermeticamente.

Nel mese di ottobre conserviamo le olive verdi che poi utilizzeremo tutto l’anno per farne focacce baresi, focaccine, calzone di cipolla, baccalà in umido, e tanti altri piatti tipici pugliesi che prevedono le olive verdi. Buone anche come aperitivo con formaggi.

Si chiamano esattamente olive all’acqua nel barese e sono una specie di olive in salamoia ma fatte con il metodo barese, metodo che seguiamo solo a Bari e provincia. Istante Luigi Sada -autore di un celebre libro di gastronomia pugliese &#; questa qui ricetta è scimmiottata poi da alcune aziende produttrici di olive in altre regioni ma con scarso risultato.

La variante di olive che usiamo a Bari è la mele o Sant'Agostino ( olive di Andria). In altre province pugliesi su usano le varianti pasola, limoncella, celline, pizzulella. In ogni evento scegliere le olive verdi.

Ingredienti per allestire le olive all’acqua

• 1 kg di olive verdi
• 1 litro di acqua
• 90 gr di sale
• Scorza di limone
• Foglie di alloro

La mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia vuole che le olive si mettessero in ammollo in acqua in un vaso in creta, il capase e che si cambiasse l’acqua due volte al giorno per 3 giorni. Mia nonna lo faceva per tre giorni ma queste tempistiche variano poi istante la tradizione familiare.

Perché è importante il lavaggio delle olive

Le nonne la sapevano lunga e non saltavano mai codesto passaggio: Il lavaggio. Il lavaggio delle olive per 3 giorni cambiando l’acqua due volte al giorno. Questo passaggio permette di rimuovere il naturale amaro delle olive causato dall’alta concentrazione di polifenoli. In trascorso qualcuno lo faceva anche per due settimane o addirittura un mese. Ma 3 giorni bastano per ottenere un ottimo risultato.

CONSIGLI GEEK PER CONSERVARE LE OLIVE ALLA PERFEZIONE:

• Le olive in acqua possono stare mangiate dopo due mesi. Per Natale in genere ce la si fa visto che si fanno nel periodo di ottobre
• Mai prenderle con le palmi dal barattolo, ma usare sempre un mestolo
• Cercate di conservare le olive in barattoli da gr così quando aprite i barattoli non dovete consumarle tutta velocemente come accade con quelli più grandi
• Possibilmente usate i tappi in mi sembra che la plastica vada usata con moderazione e non in metallo che si anneriscono. Se doveste usarli in lega e si anneriscono non preoccupatevi comunque
• Quando le aprirete ci troverete una patina bianca, non sono guaste. Quello che vedete è il sale in eccesso che affiora e si combina con l’olio. Basta levare la patina, scolare le olive e mangiarle

La nostra ricetta per conservare le olive verdi vi è piaciuta? Momento che le avete preparate mangiatene a volontà perché le olive fanno benissimo all'organismo e sono forse l'unico alimento che racchiude in sè note dolci, salate, aspre e amare stimolando l'appetito e favorendo la digestione!

Provate altre conserve tradizionali della Puglia:

in secchio da 5kg - origina Puglia - Italia

La "Bella di Cerignola" è la più popolare Oliva Pugliese ed è tra la regina delle olive da tavola in salamoia della ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi di Puglia per le sue grandi dimensioni, per il suo gustoso e leggero sapore, e per il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima verde brillante. Si accompagna magnificamente al formaggio di capra per un aperitivo facile e delizioso. 

Sono anche ottime da gustare da sole, irrinunciabili con un classico aperitivo e interessanti per arricchire di sapore ogni mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato. Ingrediente per insalate, ideali per alimento e focacce alle olive, sono vereDeliziedellaPuglia.

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Le olive in salamoia sono una ricetta tipica della mia Puglia. Da noi a bari le chiamiamo olive in acqua, le usiamo per fare calzoni di cipolla, focacce, come aperitivo, ecc&#;non possono mai assenza e farle in casa è realmente molto semplice. Questa qui è una organizzazione autunnale quando troverete le olive in vendita sulle bancarelle. Basteranno solo tre ingredienti, olive verdi, sale e a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa, servirà solo un pò di mi sembra che la pazienza porti a grandi risultati per cambiare più volte al giornata l&#;acqua dove le terrete in ammollo per qualche mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita. Il loro sapore è frizzante e saporito e in cui si inizia a mangiarle si ha molta difficoltà a smettere&#;In questa ricetta non aggiungo aromi, personalmente non li gradisco. Vi raccomandazione di prepararle!!

Ingredienti

Passaggi

Conservazione

I barattoli di olive ben chiusi vanno conservati in un zona fresco ameno per 2 mesi.

Variazione

Se preferite potete aggiungere in che modo aromi, foglia di alloro e scorza di limone.

Note

Prestate attenzione a sterilizzare i barattoli iniziale di procedere alla conserva.