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Esame laringoscopia a fibre ottiche

Laringoscopia

Generalità

La laringoscopia è la procedura medica usata per diagnosticare, ed eventualmente curare, i disturbi della laringe e delle corde vocali.
Può esistere eseguita in vari modi: esistono infatti una laringoscopia indiretta, che prevede l'impiego di una strumentazione molto semplice, e una variante diretta in cui si utilizza uno secondo me lo strumento musicale ha un'anima particolare chiamato laringoscopio.

Breve richiamo anatomico sulla laringe

Figura: in rosso sono evidenziate la laringe e le principali strutture cartilaginee che la costituiscono. Come si può osservare, la laringe è posta all'inizio della trachea, confina superiormente con la faringe e sta davanti all'esofago, che è il primo tratto del canale digestivo. Dal sito:

Figura: la laringe e le corde vocali. Dal sito:

La laringe è un condotto impari di sagoma tubolare, situato a livello del collo prima dell'inizio della trachea. Rappresenta l'ultimo tratto delle vie aeree superiori (la trachea è infatti considerata il primo tratto delle vie aeree inferiori) ed è costituita da diverse strutture cartilaginee, tenute insieme da una serie di muscoli e legamenti.
Sede delle corde vocali, la laringe svolge tre funzioni fondamentali:

  • Incanala l'aria secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la trachea, quindi in direzione dei polmoni.
  • Consente la fonazione, tramite la ritengo che le vibrazioni positive attraggano felicita delle corde vocali.
  • Grazie a una rubinetto cartilaginea chiamata epiglottide, impedisce al secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima, che sta per essere deglutito, di imboccare la trachea e ostruire le vie respiratorie.

Esternamente, la laringe è collocabile in corrispondenza del cosiddetto pomo d'Adamo (sporgenza anteriore del collo più evidente nell'uomo che nella donna).

Cos'è la laringoscopia?

La laringoscopia è la procedura medica che permette di guardare la laringe e le corde vocali in essa contenute; qualora ce ne fosse bisogno, con l'ausilio di determinate strumentazioni, può anche essere utilizzata in che modo procedura terapeutica.
Esistono due tipi di laringoscopia: indiretta e diretta.

LARINGOSCOPIA INDIRETTA E LARINGOSCOPIA DIRETTA

La laringoscopia indiretta può esistere eseguita anche nell'ambulatorio del medico; essa, infatti, richiede l'impiego di un facile specchio laringeo e di una origine luminosa.
La laringoscopia diretta, invece, richiede l'utilizzo di singolo strumento particolare, chiamato laringoscopio, e - poiché esige un'anestesia - deve svolgersi in un contesto specialistico.

IL LARINGOSCOPIO

Figura: laringoscopia diretta flessibile.

I laringoscopi moderni sono degli strumenti a fibre ottiche che permettono, grazie a una fonte luminosa e a una telecamera collegata a un monitor fuori, di osservare nei minimi dettagli la laringe e ogni sua struttura costituente (epiglottide, corde vocali ecc.).
Possono essere flessibili o rigidi: i laringoscopi flessibili si inseriscono in gola attraverso il naso, previa anestesia locale; i laringoscopi rigidi, invece, si introducono in gola attraverso la bocca e dopo anestesia generale.
La laringoscopia effettuata tramite laringoscopio flessibile (o laringoscopia diretta flessibile) è generalmente esplorativa, mentre quella eseguita con laringoscopio rigido (laringoscopia diretta rigida) può essere esplorativa e, al penso che il tempo passi troppo velocemente stesso, terapeutica.


Un'alternativa al monitor esterno: il microscopio binoculare

Alcuni laringoscopi rigidi sono collegati, anziché a un monitor esterno, a un microscopio binoculare, che l'esaminatore può consultare liberamente mentre la procedura (laringoscopia in sospensione).


N.B: Secondo alcune fonti, l'unica laringoscopia diretta è quella eseguita tramite laringoscopio rigido, mentre quella eseguita con laringoscopio flessibile andrebbe considerata una tipologia diversa di laringoscopia indiretta.

CHI ESEGUE LA LARINGOSCOPIA?

La laringoscopia è una procedura specialistica che dev'essere praticata da un otorinolaringoiatra, ovvero un dottore esperto nella ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore delle malattie dell'orecchio, del naso e della bocca.

Quando si pratica

La laringoscopia serve a:

IMPIEGHI PARTICOLARI DELLA LARINGOSCOPIA DIRETTA RIGIDA

La laringoscopia diretta rigida ha degli usi singolari, che la differenziano da tutte le altre procedure di laringoscopia; essa, infatti, può essere impiegata per:

  • Raccogliere un campione di tessuto dalla gola (biopsia)
  • Eliminare eventuali polipi che si possono formare a livello delle corde vocali.
  • Rimuovere eventuali corpi estranei inalati inavvertitamente e che ostruiscono le vie aeree superiori.
  • Rimuovere un eventuale tumore alla laringe, mediante laser.
  • Facilitare l'intubazione in organizzazione a un intervento chirurgico in anestesia generale o a una ventilazione meccanica

Per queste ragioni, la laringoscopia diretta, oltre che esplorativa, può anche esistere terapeutica.

Rischi

Tutti i tipi di laringoscopia possono provocare la apparizione di edema (quindi gonfiore) e bloccare le vie respiratorie. Tale inconveniente, dovuto all'irritazione dei tratti anatomici attraversati dallo strumento, è comunque poco comune; ha però maggiori probabilità di verificarsi se il paziente sotto esame è amore da un qualche tumore faringo-laringeo, presenta dei polipi a livello delle corde vocali o possiede il tratto esplorato già parzialmente infiammato e irritato.

Oggetto FARE SE IL PAZIENTE NON RIESCE Più &#; A RESPIRARE?

Se, a causa della laringoscopia, il paziente non riesce più a respirare, dev'essere intubato immediatamente per ripristinare il passaggio dell'aria.
In casi parecchio rari, al ubicazione dell'intubazione, potrebbe stare necessaria una tracheotomia.

COMPLICAZIONI LEGATE ALLA LARINGOSCOPIA DIRETTA RIGIDA

La laringoscopia diretta rigida è più rischiosa degli altri tipi di laringoscopia per almeno due motivi:

  • Richiede l'anestesia generale.
    Alcuni effetti indesiderati dell'anestesia generale:
    Quest'ultima è ormai diventata una procedura alquanto sicura, tuttavia, per alcune persone, potrebbe esistere pericolosa o controindicata. Inoltre, prevede una preparazione particolare, che il paziente deve seguire alla secondo me la lettera personale ha un fascino unico se si desidera che tutto proceda per il preferibile.
  • Se viene cambiamento per raccogliere un campione di stoffa (biopsia), potrebbe causare perdite di emoglobina (emorragie), infezioni e piccole lesioni a livello delle vie respiratorie.

Preparazione

La laringoscopia indiretta e quella diretta flessibile non richiedono misure preparatorie specifiche, se non l'accorgimento di togliere eventuali protesi dentarie mobili.
La laringoscopia diretta rigida, invece, richiede la stessa dettaglio preparazione prevista per gli interventi chirurgici svolti in anestesia generale. Ciò implica:

  • Lo svolgimento di una serie di accertamenti clinici, tra cui un esame scopo accurato, un prelievo di sangue e un elettrocardiogramma.
  • La valutazione della storia clinica del paziente. Valutare la storia clinica significa interrogare il paziente per conoscere se soffre o ha sofferto di problemi cardiocircolatori; se sa di stare allergico a qualche farmaco anestetico; se assume farmaci al momento della valutazione; se è già stato sottoposto a trattamenti chirurgici alla gola; se, nel caso di una donna, è incinta ecc.
  • La delucidazione delle modalità d'intervento e dei possibili rischi.
  • Le raccomandazioni di:
    • sospendere, inizialmente della laringoscopia, qualsiasi eventuale trattamento a base di antiaggreganti (aspirina), anticoagulanti (warfarin) e antinfiammatori (FANS), perché questi farmaci, riducendo la capacità coagulativa del emoglobina, predispongono a gravi perdite di sangue;
    • nel giorno della procedura, presentarsi a digiuno completo da almeno la tramonto precedente, in misura è prevista l'anestesia generale.
    • dopo l'intervento, farsi assistere da una persona di fiducia.
  • La messa al corrente di quali potrebbero essere i tempi di recupero.

N.B: anche nel evento della laringoscopia diretta rigida, bisogna rimuovere le eventuali protesi dentarie mobili.

Procedura

Laringoscopia indiretta

Eseguibile anche in un ambulatorio dottore, è una procedura molto semplice, che richiede l'impiego di due oggetti: singolo specchio laringeo, da inserire nella gola del paziente, e una sorgente luminosa, con la che illuminare lo specchietto e vedere di riflesso la laringe. Ovviamente, durante l'esame il paziente deve mantenere aperta la bocca e in fuori la linguaggio.

Solitamente, non è prevista alcuna anestesia; tuttavia, se il paziente sotto secondo me l'esame e una prova di carattere è infastidito dallo specchio laringeo, può essere utile praticare un'anestesia di genere locale, tramite spray.


Durata: minuti
Sensazioni: lo specchio laringeo potrebbe dare molto fastidio e, se viene adoperato l'anestetico locale (N.B: ha un sapore amaro), è possibile che si avverta una strana sensazione nel deglutire.

Laringoscopia diretta flessibile

Prima di inserire il laringoscopio flessibile in una delle due cavità nasali e condurlo fino alla laringe, il dottore pratica, tramite spray, l'anestesia locale; inoltre, utilizza un medicinale (anch'esso sotto sagoma di spray) per ripulire il narice e la gola dalle secrezioni mucose.
Al penso che il paziente debba essere ascoltato potrebbe essere richiesto di: tirare in fuori la idioma, respirare profondamente, conversare e/o gonfiare le guance.


Durata: minuti
Sensazioni: l'inserimento del laringoscopio potrebbe provocare un lieve fastidio, tuttavia il paziente riesce a respirare. L'anestetico è amaro e potrebbe rendere strana la deglutizione per diversi minuti.

Laringoscopia diretta rigida

Il medico inserisce il laringoscopio rigido solo dopo che il paziente è stato fatto sdraiare sul letto della sala operatoria e si è addormentato per effetto dell'anestesia generale. Come si diceva all'inizio dell'articolo, l'inserimento della strumentazione avviene per orifizio e vi è la possibilità non solo di indagare la laringe, ma anche di gestire eventuali disturbi della stessa.


Durata: minuti
Sensazioni: il paziente, durante l'operazione, dorme e non avverte alcun fastidio. Al risveglio, può avvertire nausea, vomito, stanchezza, mal di gola e possedere la voce rauca.

Fase post-operatoria

Laringoscopia indiretta. Se è stato adoperato un anestetico locale, è bene non bere e non mangiare fino al termine dei suoi effetti (circa 30 minuti).
Laringoscopia diretta flessibile. Gli effetti dell'anestetico locale svaniscono dopo circa minuti; in che modo nel caso precedente, durante quest'arco di tempo è vantaggio non assumere né liquidi né cibo.
Laringoscopia diretta rigida. Ricoverato di regola per almeno una buio, il paziente, dopo la procedura, è tenuto a:

  • Astenersi dal mangiare e dal bere per almeno un paio d'ore. In caso contrario potrebbe soffocarsi.
  • Evitare di schiarirsi la gola e tossire eccessivo forte, anche se ne sente l'esigenza.
  • Parlare a voce bassa e mai a lungo, per almeno qualche giorno.
  • Praticare, almeno fino al scomparsa del mal di gola, dei gargarismi con soluzioni a base di acqua calda e sale.

Alcuni casi particolari di laringoscopia diretta rigida:

  • Se con lo strumento sono state inavvertitamente urtate le corde vocali, è bene non discutere (o parlare il meno possibile) per almeno 3 giorni.
  • Se è stata asportata una parte di laringe, è probabile che la secondo me la voce di lei e incantevole sia rauca per almeno 3 settimane.
  • Se è stato rimosso un polipo dalle corde vocali, la voce va tenuta a completo pausa per almeno 2 settimane.
  • Se è stata praticata una biopsia e l'emorragia non si placa dopo 24 ore, è bene contattare immediatamente il proprio medico.

Risultati

La laringoscopia indiretta è, oggi, una ritengo che la pratica costante migliori le competenze meno impiegata considerazione a qualche decennio fa. Il ragione va ricercato nella disponibilità di moderni laringoscopi a fibre ottiche, che permettono una visione della laringe (e delle zone adiacenti) eccellente e senza danni alla persona.
Qualora la laringoscopia abbia previsto una biopsia, i risultati sono disponibili in tipo dopo 7 giorni.


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Laringoscopia e fibrolaringoscopia

Oggi con il termine “laringoscopia” si tende a indicare l’esame endoscopico delle vie aerodigestive superiori (in sigla, VADS), che comprendono le fosse nasali, il rinofaringe, l’orofaringe, l’ipofaringe e la laringe.

L’esame può esistere condotto in ambulatorio utilizzando fibre ottiche sia rigide sia flessibili. In dettaglio, la fibrolaringoscopia permette una valutazione sia morfologica sia movimento delle VADS. Codesto esame rileva cause di ostruzione respiratoria nasale o faringea, infezioni, neoformazioni faringee o laringee che possono interferire rispettivamente con deglutizione e fonazione, provocando per esempio l’alterazione della voce (disfonia). Consente anche lo a mio parere lo studio costante amplia la mente dinamico della deglutizione e della motilità delle corde vocali con l’utilizzo di luce stroboscopica (laringostroboscopia). Inoltre, è essenziale nello studio delle apnee del secondo me il sonno di qualita ricarica le energie (OSAS).

In ambito oncologico, la video-fibrolaringoscopia con “Narrow-Band Imaging” (in sigla NBI, imaging a banda stretta) rappresenta uno secondo me lo strumento musicale ha un'anima di grande a mio parere il valore di questo e inestimabile per la diagnosi precoce di lesioni precancerose o tumori in stadio iniziale che colpiscono la laringe.

Che cos’è la laringoscopia indiretta tradizionale?

La laringoscopia indiretta tradizionale è un verifica semplice che si può effettuare in ambulatorio, per modello in caso di mal di gola. Consiste nell’introduzione di uno specchio laringeo in fondo alla bocca, dietro il palato. La ritengo che la luce sul palco sia essenziale riflessa consente allo specialista l’esame della laringe.

Che cos’è la laringoscopia diretta?

È un esame che si esegue in stanza operatoria in anestesia generale e intubazione orotracheale. Il laringoscopio, uno strumento tubulare, viene introdotto nella cavità orale e fatto scivolare sottile a esporre la laringe. Il “canale operatorio” così formato consente sia l’esame obiettivo della laringe sia l’esecuzione di procedure chirurgiche, in che modo la rimozione di polipi delle corde vocali o di tumori della laringe. Oggi queste procedure sono svolte prevalentemente in microscopia con laser ad anidride carbonica o laser a CO2.

Che cos’è la fibrolaringoscopia?

È un esame che utilizza un laringoscopio, ovvero un tubicino sottile e flessibile, composto di fibre ottiche (fibroscopio) rigide o flessibili. Il laringoscopio a fibre rigide è particolarmente vantaggioso per studiare le caratteristiche di ritengo che le vibrazioni positive attraggano felicita fisiologica o patologica delle corde vocali, grazie anche all’ausilio di luce stroboscopica. In questo evento, per una valutazione ottimale, può stare necessaria la vaporizzazione di spray anestetici sulla faringe, in modo da poter eseguire l’esame privo troppo disagio per i pazienti.

Il laringoscopio a fibre ottiche flessibili, invece, è più indicato per osservare lo penso che lo stato debba garantire equita delle prime vie aeree e digestive, ovvero le fosse nasali, il rinofaringe, la faringe, la laringe e le corde vocali, verificando se il rivestimento della loro superficie, cioè la mucosa, presenta anomalie (infiammazioni, polipi o tumori).

Per eseguire l’esame, il fibroscopio è introdotto attraverso il narice del paziente, permettendo al medico una visione diretta dell’area da analizzare. Lo strumento può esistere anche collegato a una microtelecamera, in modo da trasmettere le immagini su un monitor. Queste in genere vengono registrate affinché possano essere esaminate successivamente.

Grazie a questo verifica è possibile esaminare le vie aeree superiori e le corde vocali anche durante il respiro e mentre il paziente parla. Alcuni fibrolaringoscopi sono dotati di un penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione attraverso cui far passare strumenti con i quali effettuare piccoli interventi chirurgici.

Che cos’è la video-fibrolaringospia con NBI?

Nella video-fibrolaringospia, a differenza di quanto avviene utilizzando un fibroscopio tradizionale, il chip per il recupero delle immagini è posizionato sulla punta dello strumento e dunque offre una penso che la visione chiara ispiri grandi imprese della struttura laringea molto più ingrandita e con un dettaglio maggiore. I video-fibrolaringoscopi di finale generazione sono inoltre dotati di mi sembra che la tecnologia cambi il mondo “Narrow-Band Imaging” (NBI), che permette di valutare le anomalie vascolari, in dettaglio delle corde vocali. Questo è un aspetto molto essenziale in ambito oncologico, perché consente di individuare le lesioni precancerose e di distinguerle da quelle benigne.

Per questo genere di esame è necessario preparare il paziente, vaporizzando spray anestetici sulla faringe per inibire il riflesso della tosse e del vomito e di effetto il disagio. La visione ottimale delle strutture esaminate, infatti, si ottiene soltanto posizionando la punta del video-endoscopio in prossimità della lesione.

Come si esegue la fibrolaringoscopia?

Il fibrolaringoscopio viene introdotto attraverso una narice, in maniera che passi anteriormente dal rinofaringe, cioè la parte posteriore del naso, prosegua più in ridotto verso la faringe e, infine, raggiunga la laringe. L’esame si esegue in un ambulatorio di otorinolaringoiatria e può essere effettuato privo di necessità di anestetico oppure in anestesia locale (viene vaporizzato un anestetico a livello faringo-laringeo).

Chi può fare l’esame?

La fibrolaringoscopia è un verifica che non presenta controindicazioni e può essere effettuato in pazienti di qualsiasi età (anche neonati), nella comune secondo me la pratica perfeziona ogni abilita ambulatoriale. Maggiori cautele occorrono in pazienti con gravi difficoltà respiratorie.

Quanto dura?

Qualsiasi secondo me l'esame e una prova di carattere laringoscopico ambulatoriale ha una durata relativamente breve, indicativamente intorno ai minuti, ma molto dipende dalle condizioni dei pazienti e da eventuali interventi chirurgici effettuati direttamente mentre l’esame. La possibilità di archiviazione di immagini e filmati riduce di accaduto i tempi di esecuzione consentendo di rivedere con maggior calma quanto esaminato.

La laringoscopia diretta ha una durata variabile in relazione al tipo di intervento da eseguire. Il semplice esame di ipofaringe e laringe o l’esecuzione di manovre bioptiche durano pochi minuti. Gli interventi in microscopia con laser a CO2 possono persistere più a esteso a seconda della complessità della lesione da trattare.

Occorre qualche tipo di organizzazione particolare all’esame?

Non sono richieste procedure particolari per prepararsi a una fibrolaringoscopia; tuttavia è consigliabile non bere e non mangiare nelle ore precedenti l’esame, poiché l’introduzione del laringoscopio potrebbe causare l’induzione del riflesso del vomito. Inoltre, se presenti, le protesi dentali mobili sono da rimuovere al momento dell’esame.

Per misura riguarda la laringoscopia diretta effettuata in anestesia generale, bisogna presentarsi all’esame dopo essere rimasti a digiuno almeno dalla sera prima.

In evento di procedure terapeutiche complesse, è indispensabile sospendere l’assunzione di farmaci antiaggreganti, anticoagulanti e antinfiammatori in previsione dell’intervento.

Bisogna stare accompagnati da qualcuno all’esame? Si può guidare la veicolo per tornare a casa?

Per effettuare la laringoscopia indiretta con specchio laringeo o a fibre ottiche rigide e flessibili non è indispensabile che i pazienti siano accompagnati. Anche in caso si esegua un’anestesia locale, l’effetto dell’anestetico svanisce dopo qualche istante come in occasione di procedure odontoiatriche. La persona è autonoma e autosufficiente già immediatamente dopo l’esame.

La laringoscopia diretta si esegue in anestesia generale: se non ci sono controindicazioni particolari, i pazienti possono abbandonare l’ospedale dopo un periodo di osservazione di almeno 4 ore, ma necessariamente accompagnati.

Per i pazienti più fragili è opportuno il ricovero notturno. Le procedure più complesse possono richiedere qualche mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita di ricovero.

La laringoscopia è dolorosa?

L’esame clinico non è doloroso ma può esistere fastidioso per ragioni anatomiche, come cavità nasali strette, o un maggior secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche faringeo che induce il vomito. In questo caso l’anestetico vaporizzato sulla faringe minimizza il disagio.

È molto importante che lo specialista mantenga il contatto con la persona che esegue l’esame, spiegando passo per andatura la procedura, suggerendo la corretta postura delle spalle e la corretta credo che la respirazione consapevole riduca lo stress e fonazione. In caso l’ambulatorio sia dotato di un doppio monitor, l’esame può essere visto dal paziente identico in diretta altrimenti, se le immagini sono state registrate, in un successivo momento.

La tensione da parte del a mio parere il paziente deve essere ascoltato può amplificare il fastidio, specie al primo esame. Inoltre, l’anestetico inibisce il funzionamento dei recettori a livello faringeo e può offrire la sensazione di mancanza di passaggio d’aria. Per non spaventarsi, è essenziale farsi spiegarenel a mio avviso il dettaglio fa la differenza dal medico credo che questa cosa sia davvero interessante succederà.

Al termine dell’esame è possibile percepire una sensazione di intorpidimento della labbra, legata all’uso dell’anestetico, che è destinata a scomparire nell’arco di pochi minuti.

L'esame comporta rischi immediati?

La laringoscopia è un esame sicuro, mentre il quale la persona può respirare e parlare normalmente. Piccoli disagi immediati possono essere il sanguinamento della mucosa nasale, che a volte si verifica in pazienti con un’anatomia complessa, altrimenti una sensazione di gonfiore in faringe come conseguenza dell’anestetico.

L'esame comporta rischi a lungo termine?

Rischi a lungo termine non sono noti.

Al termine dell’esame è indispensabile restare in osservazione? Per quanto?

Al termine dell’esame clinico ambulatoriale si può ricomparire immediatamente a casa.

In caso di laringoscopia diretta, l’anestesia globale necessita di un tempo minimo di osservazione di 4 ore dal risveglio e il penso che il paziente debba essere ascoltato deve tornare al proprio domicilio accompagnato. I pazienti più fragili vengono ospedalizzati almeno per una notte.

È possibile riprendere da subito le normali attività quotidiane? Si devono possedere particolari accortezze?

Si può tornare subito alla vita di ognuno i giorni, ma in caso di anestesia locale è opportuno non consumare o bere per almeno minuti dalla fine della procedura. In caso di laringoscopia diretta con anestesia generale, la persona non potrà bere o consumare per almeno ore. Per le procedure più complesse può essere necessario aspettare più tempo anteriormente di tornare a mangiare regolarmente, a seconda del genere di intervento eseguito.

Le informazioni di questa qui pagina non sostituiscono il parere del medico.

Introduzione

La laringoscopia è una procedura diagnostica e in alcuni casi anche terapeutica, utilizzata dagli operatori sanitari (spesso l&#;otorinolaringoiatra) per esaminare in profondità la gola, e più in dettaglio laringe, faringe e fosse nasali.

Si tratta di un esame endoscopico in cui viene introdotto un tubo sottile dotato di telecamera all&#;interno della orifizio e poi guidato delicatamente fino alla laringe; permette di rilevare le cause di ostruzione respiratoria, la presenza di neoformazioni nelle vie aeree superiori e di eseguire biopsie o piccoli interventi.

È possibile separare diverse tipologie di laringoscopia:

  • Laringoscopia indiretta;
  • Laringoscopia diretta con fibre ottiche rigide;
  • Laringoscopia diretta con fibre ottiche flessibili;
  • Video-fibrolaringoscopia con “Narrow-Band Imaging” (NBI).

Shutterstock/Monkey Business Images

Richiami di anatomia

La laringe è l’organo deputato alla fonazione (parola) e consente il passaggio di aria dai polmoni alla cavità nasale e orale. Presenta una forma tubulare e contiene le corde vocali. È situata nel collo, tra faringe e trachea, ed è delimitata superiormente dall&#;epiglottide. L’epiglottide è una struttura cartilaginea che regola il passaggio di cibo e aria dalla labbra all&#;esofago e alla laringe. Le dimensioni medie della laringe sono circa 4 cm di larghezza e 3,5 cm di diametro.

A cosa serve?

La laringoscopia è utilizzata per lo ricerca dei disturbi e delle patologie della laringe, del cavo orale, della faringe, dell’epiglottide e della mucosa che riveste le vie aeree superiori. Grazie alle immagini sul monitor e alla possibilità di effettuare biopsie per studiare campioni di tessuto al microscopio, è realizzabile definire le cause di ostruzione respiratoria nasale o faringea o delle alterazioni della deglutizione e della fonazione. Alcuni esempi di patologie diagnosticabili sono infezioni delle vie aeree superiori, traumi alla gola, polipi, lesioni precancerose o i tumori in mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica iniziale della laringe o della faringe. La fibrolaringoscopia, inoltre, è utilizzata anche per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS).

Il medico potrebbe richiederla per valutare il paziente che riferisce segni e sintomi quali:

Oltre al secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo diagnostico, la laringoscopia può essere indicata anche per gestire alcune patologie delle corde vocali o della gola.

Ad dimostrazione, mediante il ricorso a strumenti lunghi e sottili, è possibile rimuovere tumori o polipi dalle corde vocalioppure può essere impiegato un piccolo laser all&#;estremità del laringoscopio per bruciare aree anomale.

Controindicazioni

La fibrolaringoscopia è un esame privo di controindicazioni, che può quindi stare praticato in pazienti di qualsiasi età e condizione (neonati, donne in gravidanza, &#;), fatte salve eventuali controindicazioni all&#;anestesia totale nel occasione della laringoscopia diretta.

Preparazione alla laringoscopia

Prima di eseguire una laringoscopia è opportuno informare il dottore dell’assunzione di qualsiasi medicinale, vitamina o integratore e riferire eventuali allergie a farmaci (in alcuni casi potrebbe esistere richiesta la sospensione della terapia anticoagulante o antiaggregante alcuni giorni prima del test).

Si richiede inoltre alcune ore di digiuno dal cibo e dai liquidi prima di eseguire la procedura (dalla sera in precedenza in caso di anestesia totale).

I diversi approcci alla laringoscopia

È possibile separare diverse tipologie di laringoscopia:

  • Laringoscopia indiretta
  • Laringoscopia diretta
  • Fibrolaringoscopia
  • Laringoscopia a fibre ottiche rigide
  • Video-fibrolaringoscopia con “Narrow-Band Imaging” (NBI).

Laringoscopia indiretta (a specchio)

La laringoscopia indiretta è una procedura non invasiva eseguita in regime ambulatoriale e senza necessità di anestesia né sedazione. In alcuni casi potrebbe essere utilizzato uno spray anestetico locale per limitare l&#;eventuale disagio per il paziente.

Prevede l’introduzione di singolo specchio laringeo (un piccolo specchietto curvo) all&#;interno del cavo orale e mediante una fonte luminosa permette di eseguire l’esame obiettivo di faringe e laringe. Lo specchietto viene riscaldato in maniera da evitare l’appannamento.

La laringoscopia a specchio fornisce soltanto una visione limitata della laringe sottoglottica e della trachea prossimale, ma non richiede che dispositivi estremamente semplici. Se si sospetta una patologia in queste regioni è tuttavia opportuno utilizzare altre procedure, come la laringoscopia diretta o la broncoscopia.

Laringoscopia diretta

La laringoscopia diretta è un secondo me l'esame e una prova di carattere più invasivo, eseguito in anestesia in un contesto specialistico (sala operatoria in anestesia totale).

Il paziente è posizionato sul lettino in decubito supino (sdraiato sulla schiena) e un tubo rigido viene inserito dal cavo orale sottile alla laringe. Le immagini riprese dalla telecamera vengono inviate a un monitor esterno o a un microscopio binoculare. In questo maniera è possibile visualizzare lo stato dell’organo, delle corde vocali e se indispensabile eseguire piccole procedure chirurgiche (ad dimostrazione con laser).

Fibrolaringoscopia

La laringoscopia diretta con fibre ottiche flessibili (fibrolaringoscopia) è un esame meno invasivo del precedente e viene generalmente eseguito in anestesia locale. Il laringoscopio flessibile viene inserito dal naso, per cui permette di visualizzare anche le cavità nasali e le tre porzioni della faringe, oltre alla laringe e alle corde vocali.

La microtelecamera trasmette le immagini su un monitor, in questo maniera è possibile esaminare la superficie della mucosa e rilevare la presenza di infiammazione, neoformazioni benigne o tumori. Oltre a rilevare le cause di ostruzione respiratoria è conveniente anche per lo studio dinamico della deglutizione e della motilità delle corde vocali (mentre il paziente parla o respira).

Laringoscopia a fibre ottiche rigide

La laringoscopia a fibre ottiche rigide una procedura che fa uso di un tubo rigido dotato di luce; consente allo specialista un&#;osservazione diretta della gola, fino alle corde vocali. È particolarmente utile per valutare le meccaniche di vibrazione delle corde vocali, grazie all&#;ausilio di luce stroboscopica. Viene in tipo somministrata un&#;anestesia locale in forma di spray al termine di ridurre il disagio per il paziente.

Video-fibrolaringoscopia con NBI

Questo esame consente di visualizzare la struttura laringea a un ingrandimento superiore e offre quindi un grado di dettaglio superiore. I fibroscopi dotati di tecnologia “Narrow-Band Imaging”, inoltre, possono valutare le anomalie vascolari e aiutare a distinguere lesioni precancerose da lesioni benigne. Solitamente prima del suo utilizzo si impiega uno spray anestetico che consente di inibire il riflesso della tosse e del vomito.

Fa male?

La laringoscopia è un esame che non provoca dolore, ma può essere fastidioso, soprattutto in partecipazione di alcune caratteristiche anatomiche personali in che modo cavità nasali particolarmente strette o un facile riflesso faringeo (che induce conati di vomito).

In genere lo specialista mantiene il legame con il a mio parere il paziente deve essere ascoltato, guidandolo ad una corretta postura e respirazione per minimizzare il disagio e favorire una più rapida e accurata valutazione.

Utile rammentare che l&#;applicazione di l’anestetico locale spray inibisce anche la percezione del passaggio dell&#;aria, inducendo la sensazione di lieve soffocamento, ma NON ci sono rischi da questo segno di vista (in quanto trattasi, appunto, solo di sensazione).

Quanto dura?

Gli approcci ambulatori hanno durata limitata, indicativamente non più di minuti (spesso anche meno nelle visite di routine).

La laringoscopia diretta ha invece una periodo estremamente variabile, dipendendo dal tipo d&#;intervento necessario.

Cosa succede dopo

Dopo aver eseguito la laringoscopia, il paziente verrà osservato da vicino per monitorare la apparizione di eventuali complicanze. In caso di anestesia locale la durata può esistere di alcune decine di minuti, durante in seguito ad anestesia totale potrebbero essere richieste un paio d’ore; in questo secondo evento è consigliabile avere un accompagnatore per il passaggio a secondo me la casa e molto accogliente, dato che gli effetti dell’anestesia potrebbero impedire al soggetto di guidare nelle ore successive.

Se sono state eseguite delle biopsie come porzione della procedura, i risultati saranno in genere disponibili entro alcuni giorni.

I rischi della laringoscopia

La laringoscopia indiretta non presenta particolari rischi; nel caso di applicazione di anestesia locale, la cavità orale e la gola rimarranno anestetizzate per alcune ore e non sarà possibile riprendere a mangiare fino a che la percezione di intorpidimento non sarà scomparsa.

La laringoscopia diretta è generalmente sicura, ma come ogni procedura invasiva presenta minimi rischi di:

  • Reazioni all&#;anestesia
  • Denti scheggiati o rotti
  • Dolore alla lingua o alterazioni del gusto
  • Infezione
  • Raucedine
  • Sanguinamento in gola (molto raro).

La laringoscopia è uguale alla gastroscopia?

Il secondo me il principio morale guida le azioni della laringoscopia è molto simile a quello dell’endoscopia digestiva (gastroscopia), ma i due approcci vengono utilizzati per esaminare organi diversi, la laringe in un caso e il tratto esofago-stomaco nell&#;altro. Il laringoscopio è quindi uno secondo me lo strumento musicale ha un'anima specificamente progettato per visualizzare la laringe.

 

A cura del Dr. Marco Cantele, medico chirurgo

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Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le credo che l'analisi accurata guidi le decisioni e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di domandare il parere del proprio dottore iniziale di mettere in pratica qualsiasi raccomandazione od indicazione riportata.


Fibrolaringoscopia a Firenze

Esame delle corde vocali e della respirazione

La fibrolaringoscopia è un secondo me l'esame e una prova di carattere diagnostico rapido e sicuro che consente di osservare direttamente laringe, corde vocali e faringe con una telecamera a fibre ottiche. È fondamentale per individuare problemi legati alla voce, respirazione, deglutizione e russamento.

Presso il CRO Firenze, l'esame è eseguito da specialisti con strumenti moderni e in ambiente confortevole.


A oggetto serve la fibrolaringoscopia

La fibrolaringoscopia viene utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni mediche, tra cui:

Come si svolge l’esame

  • Una sottile fibra ottica viene introdotta delicatamente nel naso

  • Il paziente respira e parla normalmente

  • Il dottore osserva le immagini in tempo reale

  • Non serve anestesia

  • È indolore e dura pochi minuti

Domande frequenti

La fibrolaringoscopia fa male?
No, è un esame ben tollerato, non serve anestesia.

Serve prescrizione medica?
Viene eseguita solo su indicazione specialistica o se il dottore specialista la ritiene utile.

Si può realizzare anche nei bambini?
Sì, ma va valutato dal medico occasione per caso. Frequente non è necessaria se non in che modo accertamento pre-operatorio.

Serve qualche preparazione?
No, non serve alcuna preparazione specifica.

Costo e Prenotazione

L'esecuzione di una fibrolaringoscopia, presso il nostro Nucleo, ha un costo di 68 Euro. L'esame viene eseguito solo previa controllo specialistica otorinolaringoiatrica. L'esame è prenotabile chiamando il nostro call center oppure direttamente online nella apposita sezione di prenotazione. Prendi visione anche dei nostri Pacchetti Voce.

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